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1 PROCEDURA OPERATIVA REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE PROCESSI DI SALDATURA, IN ACCORDO ALLE NORME: EN ed EN in accordo alle Linee Guida ANSF 1 29/06/2012 RQ LTM 1 di 8

2 INDICE 1. GENERALITA SCHEMA CERTIFICATIVO PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE MODIFICHE AL SISTEMA QUALITÀ DEL LICENZIATARIO AUDIT ADDIZIONALI SOSPENSIONE, RITIRO E ANNULLAMENTO DELLA CERTIFICAZIONE CONDIZIONI DI USO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE SEGRETO PROFESSIONALE RECLAMI, RICORSI E CONTENZIOSI... 7 PREMESSA Le modifiche apportate rispetto alla precedente revisione sono indicate con una linea verticale sul margine esterno del foglio RQ LTM 2 di 7

3 1. GENERALITA Questo documento descrive la procedura di certificazione dei sistemi di gestione dei Processi di Saldatura in accordo alle Norme EN In esso sono descritte le azioni da applicare sia da parte Bureau Veritas Italia S.p.A. Divisione Certificazione (nel seguito Bureau Veritas ) che dal richiedente. Ove non si dettagliano aspetti specifici per lo schema di certificazione in oggetto vale quanto definito nella procedura GP 01P Regolamento generale per la certificazione di conformità di prodotto e servizio. Le decisioni di Bureau Veritas sono basate sulla valutazione di un insieme consistente di evidenze oggettive. Tali evidenze sono raccolte attraverso un campionamento e possono quindi non garantire automaticamente la totale conformità ai requisiti. Bureau Veritas riconosce l importanza dell imparzialità nella certificazione: per questo motivo svolge le proprie attività con obiettività, evitando eventuali conflitti d interesse. 1.1 APPLICABILITÀ Il presente documento è applicabile ai: 1. Contratti di certificazione di Sistemi di Gestione di Processi di Saldatura in accordo alle Norme EN Contratti di Certificazione di Sistemi di Gestione dei Processi di Saldatura in accordo alle Norme EN 15085, come estensione di Sistemi Qualità Certificati in accordo alle Norme ISO 9001; 3. Contratti di Certificazione congiunta di Sistemi Qualità in accordo alle Norme ISO 9001 e di Sistemi di Gestione dei Processi di Saldatura in accordo alle Norme EN ISO serie 3834 ed alle norme EN Esso definisce le procedure di verifica ispettiva di conformità adottate da Bureau Veritas per la concessione, il mantenimento ed il rinnovo della certificazione (a certificazione rilasciata, l azienda diviene licenziataria del logo di certificazione Bureau Veritas), definisce inoltre le procedure di sospensione, ritiro ed annullamento della certificazione nei casi riportati nel seguito. 1.2 DIRITTI ED OBBLIGHI DEL LICENZIATARIO Il richiedente in accordo a questa procedura riceve un Certificato di conformità del suo Sistema di Gestione dei Processi di Saldatura e gli è concesso il diritto, in qualità di licenziatario, di esporre il marchio Bureau Veritas. Al fine di poter mantenere la certificazione il licenziatario deve rispettare i criteri definiti all interno della presente procedura e del regolamento generale per la certificazione GP 01P, e deve conseguentemente mantenere il livello del suo Sistema di Gestione dei Processi di Saldatura conforme alla norma di riferimento. 1.3 RESPONSABILITA Il Local Technical Manager è responsabile dell emissione, l aggiornamento e la distribuzione controllata della presente Procedura, secondo quanto prescritto dal Manuale Qualità Bureau Veritas. 2. SCHEMA CERTIFICATIVO Lo Schema di Certificazione Bureau Veritas si prefigge lo scopo di valutare e certificare Sistemi di Gestione di Processi di Saldatura, applicati da aziende operanti nel settore ferroviario Lo Schema di Certificazione Bureau Veritas di Sistemi di Gestione di Processi di Saldatura secondo EN , comprende fasi similari a quelle per la certificazione di Sistemi Qualità ISO 9001 ed EN RQ LTM 3 di 7

4 2.1 RIFERIMENTI UNI EN ISO Saldatura per fusione dei materiali metallici. Requisiti di qualità estesi UNI EN ISO Saldatura per fusione dei materiali metallici. Requisiti di qualità normali UNI EN ISO Saldatura per fusione dei materiali metallici. Requisiti di qualità elementari UNI EN ISO Norme EN , EN , EN , EN , EN EN 45011:1998 : Requisiti generali per organismi operanti sistemi di certificazione di prodotti Regolamenti Tecnici degli Enti di Accreditamento Linee Guida ANSF (*) 3. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE L organizzazione richiedente la certificazione deve mettere a disposizione di BV i seguenti documenti oltre a quanto già specificato nella GP01P Par. 5.1 CV coordinatore saldatura norma per la quale si richiede la certificazione sia ben definita che il prodotto sia definito in maniera chiara e univoca e che sia conforme con quanto riportato nei vari documenti emessi A differenza di quanto fatto per la certificazione di prodotto, tale verifica ispettiva verrà condotta in un unico stage e pertanto verrà emesso un unico rapporto di verifica ispettiva. 3.1 REQUISITI DEL PERSONALE 3.1a Saldatori ed operatori di saldatura Oltre a quanto previsto dalla UNI EN le Aziende che desiderano operare in conformità alla stessa ed è interessata all ottenimento della certificazione deve: a) disporre di almeno due saldatori qualificati per ciascun processo di saldatura, ciascuna tipologia di giunto (BW/FW) e ciascun gruppo di materiali per cui si intende ottenere la certificazione UNI EN 15085; b) definire opportuni criteri per l esecuzione di pre-production test come previsto dalla UNI EN paragrafo b Coordinatori di saldatura Oltre a quanto previsto dalla UNI EN le Aziende che desiderano operare in conformità alla stessa ed è interessata all ottenimento della certificazione deve: disporre di Coordinatori di saldatura il cui livello di qualificazione soddisfi i requisiti di cui alla UNI EN paragrafo e Allegato C, per ciascun sito produttivo. In particolare i coordinatori di saldatura devono: essere qualificati/certificati secondo lo Schema EWF/IIW (ai livelli E/IWE, E/IWT, E/IWS, E/IWP) o schemi equivalenti (es.altri schemi di qualificazione/certificazione nazionali/internazionali) al livello previsto con almeno tre anni di esperienza nel settore ferroviario (o equivalente) 3.1c Coordinatori di saldatura esterni Oltre a quanto previsto dalla UNI EN nel caso di affidamento a personale esterno del coordinamento delle attività di saldatura, rispettando quanto previsto dalla UNI EN paragrafo 5.1.3, ogni coordinatore esterno può assumere tale incarico limitatamente ad un massimo di due Aziende. 3.1d Personale addetto ad ispezioni e controlli Oltre a quanto previsto dalla UNI EN le Aziende che desiderano operare in conformità alla stessa ed è interessata all ottenimento della certificazione deve assicurarsi che il personale addetto ai controlli non distruttivi disponga di certificazione, in accordo a UNI EN 473 (o ISO 9712) al livello 1 o 2 in base alle mansioni assegnate, rilasciata da organismo di certificazione del personale accreditato secondo UNI EN ISO RQ LTM 4 di 7

5 3.2 CONTENUTO DEI CERTIFICATI Il certificato di conformità alla EN riporterà le seguenti informazioni: Schema certificativo Numero Certificato Nome azienda certificata Gli indirizzi dei siti produttivi sottoposti a verifica, quindi coperti dalla certificazione Il livello di certificazione Il prodotto oggetto della certificazione I processi di saldatura ( UNI EN ISO 4063) I gruppi dei materiale base ( CR ISO 15608) coperti da qualifica per i quali siano disponibili almeno n 2 saldatori / operatori qualificati Spessori dei materiali base coperti da qualifica Il nome del responsabile dei coordinatori di saldatura Il nome del sostituto del responsabile dei coordinatori di saldatura Nominativi dei coordinatori di saldatura Eventuali note Data di prima emissione, che coincide con la data di delibera Data di emissione corrente, che coincide con la data delle successive delibere Data scadenza certficato Riferimento a linee guida ANSF(*) La validità della certificazione di conformità, all interno del triennio di validità del certificato, è subordinata all esecuzione delle verifiche ispettive periodiche di mantenimento da parte Bureau Veritas. L esito viene comunque presentato al comitato di salvaguardia dell Bureau Veritas Italia S.p.a., durante la prima riunione utile, affinché essa possa ratificare la decisione presa. Al comitato di salvaguardia viene presentata la stessa documentazione visionata dall'organo Deliberante. Il comitato di salvaguardia ha il potere di non ratificare quanto deliberato.in tal caso sono comunicati alle Aziende le cause ed i tempi entro cui esse devono essere eliminate 3.3 GESTIONE DELLE NC NC minori / Commenti : i moduli di Non Conformità (SF02) devono essere compilati e firmati in originale dal licenziatario, nella parte ove si descrivono le proposte di azioni correttive. Tali azioni e i relativi tempi di chiusura dovranno essere accettati e controfirmati dal Valutatore Responsabile in sede di riunione finale. I moduli di Non Conformità (SF02) compilati dovranno essere resi disponibili in occasione della successiva verifica di mantenimento o di rinnovo, nel corso della quale il valutatore incaricato verificherà l attuazione e l efficacia delle azioni correttive implementate. Nel caso non fosse possibile concordare le azioni correttive direttamente in riunione finale, il licenziatario dovrà inviare i moduli compilati al Valutatore Responsabile per accettazione entro 15 giorni di calendario dalla ricezione del rapporto di audit. Le NC maggiori devono essere trattate secondo quanto riportato nella GP01P Par MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE Il mantenimento della certificazione si articola nelle stesse fasi operative per la certificazione dei Sistemi prodotti e servizi come descritto nella procedura GP 01P Le verifiche periodiche devono essere eseguite in accordo al programma di sorveglianza emesso dal valutatore incaricato onde garantire che tutte le funzioni e gli elementi del sistema qualità del licenziatario siano valutati almeno una volta durante il periodo di validità della certificazione. In ogni caso, le visite periodiche di mantenimento devono essere effettuate entro 12 mesi dal giorno in cui si è svolta la riunione di chiusura della verifica iniziale di certificazione RQ LTM 5 di 7

6 5. RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE Il rinnovo della certificazione è subordinato ad una nuova domanda di offerta ed all effettuazione di un audit di rinnovo: tale audit si articola nelle stesse fasi operative per la certificazione dei Sistemi prodotti e servizi come descritto nella procedura GP 01P. In caso di mancato rinnovo da parte del cliente sarà data comunicazione ad ANSF(*). 6. MODIFICHE AL SISTEMA QUALITÀ DEL LICENZIATARIO procedura GP 01P. Durante il periodo di validità della certificazione, le Aziende devono tempestivamente comunicare a Bureau Veritas Italia S.p.a. ogni cambiamento significativo concernente: la ragione sociale; l indirizzo dei siti produttivi indicati sul certificato; i prodotti; i processi; i materiali di base; i CS (anche relativamente il livello es. responsabile, sostituto, ecc.); eventuali note/precisazioni. In relazione al tipo di modifiche introdotte Bureau Veritas Italia S.p.a. si riserva di: a) effettuare una visita di sorveglianza non programmata per valutare l influenza delle varianti sui requisiti di qualità per la saldatura; b) rivedere le condizioni contrattuali per le successive visite. Nel caso le Aziende rifiutino, Bureau Veritas Italia S.p.a. si riserva il diritto di recedere dal contratto. 7. AUDIT ADDIZIONALI Oltre alla visita periodica potranno essere eseguite da BV anche delle sorveglianze aggiuntive nel caso in cui vengano a crearsi una delle condizioni di cui sotto: Reclami o segnalazioni ricevuti da BV ritenuti particolarmente significativi, relativi alla non rispondenza dei requisiti normativi Trattamento di NC/ osservazioni la cui risoluzione non può essere valutata solo da un analisi documentale 7.1 PRE AUDIT Dietro formale richiesta da parte dell organizzazione può essere effettuata una visita di pre-audit per verificare lo stato generale di applicazione del sistema; tale visita è notificata alle organizzazioni dal RGV e viene condotta in modo da esaminare i requisiti della norma, senza seguire le prassi previste per l attività di valutazione (es.riunione di apertura, uso di check list, ecc.): non viene ad esempio svolta la Riunione di Apertura e non sono utilizzate liste di riscontro. Le Aziende sono informate del risultato con un Rapporto di Visita, che può essere consegnato al termine della visita oppure inviato successivamente. 7.2 FOLLOW-UP Nel caso fosse necessaria una visita supplementare per verificare eventuali progetti in corso durante la verifica iniziale, questa deve essere effettuata indipendentemente dalle visite periodiche già pianificate. Visite supplementari devono essere effettuate nel caso in cui dovesse cambiare il CDS. Potrà essere rilasciata la certificazione a condizione che venga effettuata la visita supplementare di cui sopra. 8. SOSPENSIONE, RITIRO E ANNULLAMENTO DELLA CERTIFICAZIONE procedura GP 01P RQ LTM 6 di 7

7 8.1 REVOCA DELLA CERTIFICAZIONE Il mancato soddisfacimento di quanto scritto all interno della GP01 P e/o nei termini previsti causa la revoca del Certificato. La revoca del Certificato può essere decisa anche nei seguenti casi: sospensione che si protrae oltre la durata di sei mesi; uso falsificato del Certificato e/o del Contrassegno Bureau Veritas Italia S.p.a.; mancato adeguamento da parte delle Aziende alle nuove disposizioni espresse Bureau Veritas Italia S.p.a. a seguito di modifiche del regolamento; morosità persistente nei pagamenti dei servizi di Bureau Veritas Italia S.p.a.; mancata attuazione da parte delle Aziende dei provvedimenti richiesti Bureau Veritas Italia S.p.a. a seguito di uso scorretto del logo e della certificazione; cessazione dell'attività certificata; evidenza che i Requisiti di Qualità per la Saldatura non assicurano il rispetto delle leggi e regolamenti cogenti applicabili alle caratteristiche del prodotto fornito o servizio espletato dalle Aziende; mancata accettazione da parte delle Aziende delle nuove condizioni economiche stabilite dal Bureau Veritas Italia S.p.a. per l eventuale modifica del contratto; per ogni altro motivo, a giudizio, giustificato, di Bureau Veritas Italia S.p.a.. La revoca è deliberata dall'organo Deliberante e ratificata dalla Commissione di Certificazione. L'avvenuta revoca del Certificato è notificata per iscritto con lettera raccomandata alle Aziende. Le Aziende cui sia revocata la certificazione devono: restituire l'originale del Certificato; non utilizzarne copie e riproduzioni; eliminare da carta intestata, documentazione tecnica e pubblicitaria ogni riferimento o simbolo alla/della certificazione. Bureau Veritas Italia S.p.a. provvederà a cancellare il nome dell'azienda dall'elenco delle Aziende Certificate e a rendere pubblica la revoca utilizzando i mezzi di informazione mediante i quali è stata pubblicizzata la certificazione. Le Aziende che dopo la revoca intendano nuovamente accedere alla certificazione devono presentare una nuova domanda seguendo l'intero iter. 9. CONDIZIONI DI USO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE procedura GP 01P 10. SEGRETO PROFESSIONALE procedura GP 01P 11. RECLAMI, RICORSI E CONTENZIOSI procedura GP 01P RQ LTM 7 di 7

8 * Valido solo per organizzazioni con contratto di certificazione esteso alle Linee Guida ANSF RQ LTM 8 di 7

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