Lezione 6. Lezione 6. Moltiplicatori a look-up table. Moltiplicatori a look-up table. Moltiplicatori veloci. Moltiplicatori a look-up table.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 6. Lezione 6. Moltiplicatori a look-up table. Moltiplicatori a look-up table. Moltiplicatori veloci. Moltiplicatori a look-up table."

Transcript

1 Sommario Lezione 6 Moltiplicatori veloci a look-up table Moltiplicatori veloci a matrice Circuiti per aritmetica floating point Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 1 Lezione 6 Materiale di riferimento 1. D. A. Patterson, J. L. Hennessy, Computer Organization and Design, Morgan Kaufmann, cap. 4 pagg A. Clements, "The principles of computer hardware", Oxford, 2000, cap. 4, pagg W. Kleitz, "Digital and microprocessor fundamentals", Pearson Education, 2003, cap. 3 e P. Lapsley, J. Bier, A. Shoham, E.A. Lee, "DSP Processor Fundamentals-Architecturesand Features", IEEE Press, New York, 1997, cap 3, cap. 4. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 2 Moltiplicatori veloci Il ritardo introdotto dalle implementazioni di moltiplicatore basate su iterazioni di somme e operazioni di shift è spesso inaccettabile per i processori che debbano essere dedicati al controllo real-time di processi. Nell ambito dei microcontrollori e DSP, è quindi molto comune trovare CPU dotate di moltiplicatori veloci, capaci di eseguire il prodotto di due numeri in un solo ciclo di clock del processore. Le soluzioni circuitali possibili sono molte. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 3 Questo tipo di moltiplicatori fa uso di circuiti di memoria dove sono immagazzinati i valori pre-calcolati di tutti i possibili prodotti di due numeri a n bit (unsigned). L esecuzione della moltiplicazione consiste quindi in un semplice accesso alla memoria in corrispondenza del valore cercato. Per identificare velocemente il valore cercato, si fa in modo che l indirizzo della sua cella di memoria corrisponda in modo semplice ai valori degli operandi di cui esso è il prodotto. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 4 La scelta più comune è quella di formare l indirizzo accostando i due operandi. Es: = Un circuito opportuno (decoder di indirizzo) identifica la locazione di memoria interessata e riversa il suo contenuto in un registro buffer. E interessante valutare la dimensione (in bit) della memoria necessaria a contenere i prodotti di due numeri a n bit. n bit indirizzo numero di righe bit memoria 2n 2 2n 2n 2 2n Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 5 Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 6

2 La crescita della dimensione della memoria è esponenziale con il numero di bit n degli operandi. Già con 8 bit è necessario 1Mbit di memoria. Questo è chiaramente inaccettabile (costo, area di Si richiesta). Con questa strategia è quindi ragionevole realizzare solo moltiplicatori a pochi bit (ad esempio 4). Questi però possono poi essere usati per costruire moltiplicatori con operandi rappresentati su un numero di bit maggiore. Si ricorre ancora una volta alla fattorizzazione del prodotto in prodotti parziali. Considerando due numeri A e B a 8 bit, suddivisi in due blocchi di, si ha la seguente situazione: A = A H 16 A L, B = B H 16 B L A B = A H B H 256 (A H B L A L B H ) 16 A L B L Il prodotto si può quindi ottenere sommando i quattro prodotti parziali, avendo cura di allineare correttamente le uscite dei moltiplicatori a. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 7 Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 8 A H A H B H A L A L B H A H B H A H B L A L B H B H A H B L A L B L B L A L B L A H B H 256 (A H B L A L B H ) 16 A L B L Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 9 Una soluzione molto usata consiste nella generalizzazione a n bit del circuito combinatorio che realizza la moltiplicazione di due numeri a 1 bit. 0 0=0 0 1=0 1 0=0 1 1=1 Dalla tabellina si vede che il moltiplicatore a un bit non è altro che una porta logica di tipo AND. A B A B Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 10 Consideriamo il caso a 2 bit: A 1 A 0 C 1,0 C 0,0 C 0,1 P 2 P 0 P 1 B 0 B 1 P 0 = A 0 B 0 C 0,0 =0 P 1 = A 0 B 1 A 1 B 0 C 0,1 =0 oppure 1 P 2 = A 1 B 1 C 0,1 C 0,2 =0 oppure 1 P 3 = C 0,2 C 1,0 =0 P 3 = C 0,2 Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 11 E possibile generalizzare a n bit: C 3,0 C 3,1 C 3,2 C 3,3 A 3 C 2,0 A 2 C 2,1 C 2,2 C 2,3 C 1,0 C 1,1 C 1,2 C 1,3 A 1 P 3 Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 12 C 0,0 C 0,1 C 0,2 C 0,3 A 0 P 0 B 0 B 1 P 1 B 2 P 2 B 3

3 Si tratta di una matrice di n sommatori a n bit. La struttura è regolare quindi semplice da realizzare. Le prestazioni dipendono dai sommatori: se questi non sono veloci il prodotto può essere ottenuto solo dopo 2n (ordine di grandezza) ritardi elementari (2n per i sommatori, il contributo delle porte AND è trascurato). E possibile però utilizzare sommatori veloci, (CLA) riducendo i tempi di ritardo in modo molto significativo. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 13 Esistono numerosi altri approcci alla realizzazione di moltiplicatori combinatori. Si tratta sempre di matrici di circuiti logici semplici (porte AND, sommatori a 1 bit, contatori ) organizzati secondo varie strategie. Una delle più comuni è quella della somma per colonne. Il metodo è simile a quello che usiamo per eseguire la moltiplicazione a mano. Ne esistono diverse realizzazioni (ridotto, di Wallace ) Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 14 A 2 A 1 A 0 x B 2 B 1 B 0 = A 2 B 0 A 1 B 0 A 0 B 0 A 2 B 1 A 1 B 1 A 0 B 1 A 2 B 2 A 1 B 2 A 0 B 2 P 5 P 4 P 3 P 2 P 1 P 0 - Somme per colonna M 0 è la matrice dei prodotti parziali. Ha n righe e 2n-1 colonne. M 0 Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 15 Il ciruito combinatorio che realizza la somma per colonne è composto, nella sua versione più semplice, da una schiera di contatori parallelo che operano sulla matrice dei prodotti parziali (che è una matrice di porte AND). Ogni contatore riceve in ingresso una colonna della matrice M 0 e i riporti dei contatori precedenti. Esso conta gli 1 della colonna. In questo modo genera il bit di prodotto corrispondente e, eventualmente, i riporti per i contatori successivi (più a sinistra). Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 16 P 9 P 8 P 7 non c è mai! P 6 P 5 P 4 P 3 P 2 P 1 Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 17 P 0 prodotto parziale riporto prodotto Esempio a 5 bit. La struttura non è regolare. Il ritardo è dell ordine di 2n. La divisione è un operazione richiesta piuttosto raramente nelle applicazioni dei mc e dei DSP. Tuttavia, alcuni processori offrono una sua realizzazione a livello hardware, che comunque non è mai veloce (i.e. richiede molti cicli macchina). Le realizzazioni più comuni sono basate su sottrazioni successive del divisore dal dividendo, considerati entrambi positivi. Il segno viene sistemato solo alla fine del calcolo. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 18

4 Il più semplice algoritmo di divisione imita, ancora una volta, il modo in cui eseguiamo la divisione a mano. Ad ogni passo, il divisore è sottratto al dividendo corrente e viene controllato il segno del risultato. Se questo è positivo, il bit corrente del quoziente viene posto a 1, altrimenti a 0. In caso di 0, il valore corretto del dividendo viene ripristinato, ri-sommandogli il divisore. Questo viene poi spostato a destra di un bit e il ciclo si ripete. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 19 D divisore ALU R shift resto shift a dx /- sottrazione somma quoziente shift a sx controllo scrittura n bit Schema a blocchi di un divisore elementare per numeri unsigned a n bit Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 20 Q segno shift bit corrente Il valore iniziale del resto (R) è il dividendo stesso. I bit più significativi (MSB) del divisore (D) e del dividendo devono essere pre-allineati. Ad esempio: 65:13 = : 1101 = 0101 _1101 > 1000, sposto a dx il divisore, scrivo 0 _ sposto a dx il divisore, scrivo > 110, sposto a dx il divisore, scrivo scrivo 1 e ho finito. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 21 Azione Quoziente Divisore Resto (Q) (D) (R) 0 valori iniziali a R=R-D b <0, shift sx Q, Q 0 = c ripristina R, shift dx D a R=R-D b >0, shift sx Q, Q 0 = c shift dx D a R=R-D b <0, shift sx Q, Q 0 = c ripristina R, shift dx D a R=R-D b =0, shift sx Q, Q 0 = c fine Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 22 In modo simile a quanto fatto per la moltiplicazione, è possibile ridurre la complessità anche dell hardware richiesto dalla divisione. In primo luogo, si può sostituire lo shift a destra del divisore con uno shift a sinistra del dividendo, il che permette di usare una ALU a n bit anziché a. In secondo luogo, il quoziente può essere ospitato nella parte bassa del registro che contiene il resto; si risparmia così l uso di un registro apposito per il quoziente. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 23 Consideriamo un ulteriore esempio: : 6 10 = 6 10 con resto 1 Azioni Divisore (D) Resto (R) 0 valori iniziali a shift sx R, R 0 = a R=R-D, solo parte alta! b <0, ripristina R, shift sx R a R=R-D b shift sx R, R 0 = a R=R-D b shift sx R, R 0 = a R=R-D b <0, ripristina R, shift sx R Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 24

5 Si nota che il primo passo porta sempre ad un risultato pari a 0, altrimenti il quoziente eccederebbe il massimo valore positivo. A tutto il primo passo viene allora sostituito uno shift a sinistra del dividendo con ingresso da sinistra di uno zero. La combinazione dei registri di quoziente e resto porta il resto a venire shiftato a sinistra una volta di troppo. Per recuperare il suo valore corretto, alla fine del calcolo la sola parte alta di R deve essere shiftata a destra di un bit. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 25 R D ALU divisore n bit /- sottrazione somma n bit resto shift shift a sx quoziente controllo shift a dx segno scrittura Schema a blocchi di un divisore elementare per numeri unsigned a n bit (semplificato) Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 26 Come detto in precedenza, la gestione del segno degli operandi della divisione viene risolta alla fine del calcolo, imponendo che sia: Dividendo = Quoziente Divisore Resto Attenzione ad evitare errori, ad esempio: -13 : 4 = -3 con resto 1 NON -13 : 4 = -4 con resto 3 (che soddisfa la condizione di partenza ugualmente bene). Deve sempre essere: (x/y) = (-x)/y Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 27 Aritmetica a virgola mobile L aritmetica a virgola mobile comporta notevoli complicazioni nei circuiti necessari a realizzare anche le operazioni più elementari. La somma, per esempio, richiede una preliminare normalizzazione degli operandi che renda gli esponenti dei due numeri uguali fra loro. Solo con esponenti uguali ha infatti senso sommare fra loro le mantisse. Dopo la somma, può rendersi necessaria una nuova normalizzazione. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 28 MU s exp Sommatore a virgola mobile - controllo mantissa MU inc/dec s exp MU shift a dx mantissa s exp ALU arrotondamento MU MU shift a dx/sx mantissa confronto esponenti allineamento mantisse somma normalizzazione Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 29 Sommatore a virgola mobile Il sommatore a virgola mobile contiene numerosi circuiti aritmetici e logici: a) 2 ALU di dimensioni diverse: una per determinare l esponente maggiore e una per sommare le mantisse. b) 2 shifter: uno per allineare le mantisse (solo shift dx) e uno bidirezionale per la post-normalizzazione del risultato. c) Un circuito per incrementare o decrementare gli esponenti. d) Un circuito per la gestione dell arrotondamento. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 30

6 Aritmetica a virgola mobile I processori dotati di aritmetica a virgola mobile mantengono solitamente anche una sezione dedicata ai calcoli a virgola fissa. La complessità, l ingombro e il costo di quest ultima sono infatti del tutto trascurabili rispetto alla prima. Allo stato attuale (2004), non sono disponibili sul mercato mc con aritmetica a virgola mobile. Tra i DSP, quelli più orientati alle applicazioni di controllo real-time sono tutti a virgola fissa. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 31

Lezione 6. Lezione 6

Lezione 6. Lezione 6 Lezione 6 Sommario Moltiplicatori veloci a look-up table Moltiplicatori veloci a matrice Divisione Circuiti per aritmetica floating point Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 6 1 Materiale di

Dettagli

Lezione 5. Lezione 5

Lezione 5. Lezione 5 Lezione 5 Sommario Unità aritmetico logica (ALU) Realizzazione di un circuito sommatore Realizzazione di una ALU elementare Realizzazione di un registro a scorrimento (shifter) Prima realizzazione di un

Dettagli

Lezione 7 ALU: Moltiplicazione e divisione

Lezione 7 ALU: Moltiplicazione e divisione Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 7 ALU: Moltiplicazione e divisione F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 7 1/34 Sommario! Sommatori

Dettagli

Architetture aritmetiche

Architetture aritmetiche Architetture aritmetiche Sommatori: : Full Adder, Ripple Carry Sommatori: Carry Look-Ahead Ahead, Carry Save, Add/Subtract Moltiplicatori: Combinatori, Wallace,, Sequenziali Circuiti per aritmetica in

Dettagli

Firmware Division & Floating pointer adder

Firmware Division & Floating pointer adder Firmware Division & Floating pointer adder Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@di.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimenti sul Patterson: 3.4, 3.5 1/47

Dettagli

Lezione 5. Lezione 5. Aritmetica dei microprocessori. Unità Aritmetico Logica (ALU) Unità aritmetico logica (ALU) Materiale di riferimento.

Lezione 5. Lezione 5. Aritmetica dei microprocessori. Unità Aritmetico Logica (ALU) Unità aritmetico logica (ALU) Materiale di riferimento. Sommario Lezione 5 Unità aritmetico logica (ALU) Realizzazione di un circuito sommatore Realizzazione di una ALU elementare Realizzazione di un registro a scorrimento (shifter) Prima realizzazione di un

Dettagli

Firmware Division. Sommario

Firmware Division. Sommario Firmware Division Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@di.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimenti sul Patterson 5a ed.: 3.4, 3.5 1/34 Sommario Divisione

Dettagli

Floating pointer adder & Firmware Division. Sommario

Floating pointer adder & Firmware Division. Sommario Floating pointer adder & Firmware Division Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimenti sul Patterson: 3.4, 3.5 1/43

Dettagli

Firmware Division & Floating gpointer adder

Firmware Division & Floating gpointer adder Firmware Division & Floating gpointer adder Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@di.unimi.it it Università degli Studi di Milano Riferimenti sul Patterson: 3.4, 3.5

Dettagli

Somma di numeri floating point. Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi

Somma di numeri floating point. Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi Somma di numeri floating point Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi Standard IEEE754 " Standard IEEE754: Singola precisione (32 bit) si riescono a rappresentare numeri 2.0 10 2-38

Dettagli

Architettura degli Elaboratori

Architettura degli Elaboratori Moltiplicazione e divisione tra numeri interi: algoritmi e circuiti slide a cura di Salvatore Orlando, Marta Simeoni, Andrea Torsello Operazioni aritmetiche e logiche Abbiamo visto che le ALU sono in grado

Dettagli

Lezione 4. Lezione 4. Rappresentazioni numeriche. Rappresentazioni numeriche. Rappresentazioni numeriche. Rappresentazioni numeriche

Lezione 4. Lezione 4. Rappresentazioni numeriche. Rappresentazioni numeriche. Rappresentazioni numeriche. Rappresentazioni numeriche Sommario Lezione 4 Aritmetica in complemento a due Proprietà della rappresentazione in complemento a due Rappresentazioni a virgola mobile Lezione 4 Materiale di riferimento 1. D. A. Patterson, J. L. Hennessy,

Dettagli

Lezione 7 Sommatori e Moltiplicatori

Lezione 7 Sommatori e Moltiplicatori Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 7 Sommatori e Moltiplicatori Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 7 /36 Sommario

Dettagli

Firmware Division. Sommario

Firmware Division. Sommario Firmware Division Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Informatica borghese@di.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimenti sul Patterson 5a ed.: 3.4, 3.5 1/33 Sommario Divisione intera 2/33

Dettagli

Aritmetica dei Calcolatori - Operazioni

Aritmetica dei Calcolatori - Operazioni Aritmetica dei Calcolatori - Operazioni Luca Abeni March 2, 2016 Implementazione di Operazioni su Numeri Interi Abbiamo visto come rappresentare numeri naturali ed interi in un computer... Sequenze di

Dettagli

Firmware Division, UC & Floating pointer adder

Firmware Division, UC & Floating pointer adder Firmware Division, UC & Floating pointer adder Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@di.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimenti sul Patterson, 5a Ed.:

Dettagli

Firmware Division. Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Milano

Firmware Division. Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Milano Firmware Division Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Informatica borghese@di.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimenti sul Patterson 5a ed.: 3.4, 3.5 1/36 Sommario Divisione intera Circuiti

Dettagli

Lezione 4. Lezione 4. Rappresentazioni numeriche. Rappresentazioni numeriche. Rappresentazioni numeriche. Rappresentazioni numeriche

Lezione 4. Lezione 4. Rappresentazioni numeriche. Rappresentazioni numeriche. Rappresentazioni numeriche. Rappresentazioni numeriche Sommario Lezione 4 Aritmetica in complemento a due Proprietà della rappresentazione in complemento a due Rappresentazioni a virgola fissa Rappresentazioni a virgola mobile Lezione 4 Materiale di riferimento

Dettagli

Lezione 4. Lezione 4

Lezione 4. Lezione 4 Lezione 4 Sommario Rappresentazioni numeriche Aritmetica in complemento a due Proprietà della rappresentazione in complemento a due Rappresentazioni a virgola fissa Rappresentazioni a virgola mobile Simone

Dettagli

Firmware Division. Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Milano

Firmware Division. Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Milano Firmware Division Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Informatica borghese@di.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimenti sul Patterson 5a ed.: 3.4, 3.5 1/36 Sommario Divisione intera Circuiti

Dettagli

0ROWLSOLFD]LRQHH'LYLVLRQH WUDQXPHULUHODWLYL

0ROWLSOLFD]LRQHH'LYLVLRQH WUDQXPHULUHODWLYL 0ROWLSOLFD]LRQHH'LYLVLRQH WUDQXPHULUHODWLYL Salvatore Orlando & Marta Simeoni Arch. Elab. - S. Orlando 1 0ROWLSOLFD]LRQHWUDQXPHULLQWHUL Oltre ai circuiti per realizzare somme e sottrazioni di interi, è

Dettagli

Unità aritmetica e logica

Unità aritmetica e logica Aritmetica del calcolatore Capitolo 9 Unità aritmetica e logica n Esegue le operazioni aritmetiche e logiche n Ogni altra componente nel calcolatore serve questa unità n Gestisce gli interi n Può gestire

Dettagli

Moltiplicazione e Divisione tra numeri relativi

Moltiplicazione e Divisione tra numeri relativi Moltiplicazione e Divisione tra numeri relativi Salvatore Orlando & Marta Simeoni Arch. Elab.A M. Simeoni 1 Moltiplicazione tra numeri interi Oltre ai circuiti per realizzare somme e sottrazioni di interi,

Dettagli

Moltiplicazione tra numeri interi. Moltiplicazione e Divisione tra numeri relativi. Moltiplicazione: algoritmo carta e penna (base 2)

Moltiplicazione tra numeri interi. Moltiplicazione e Divisione tra numeri relativi. Moltiplicazione: algoritmo carta e penna (base 2) Arch. Elab.A M. Simeoni 1 Moltiplicazione tra numeri interi Moltiplicazione e Divisione tra numeri relativi Salvatore Orlando & Marta Simeoni Oltre ai circuiti per realizzare somme e sottrazioni di interi,

Dettagli

Firmware Division, UC & Floating gpointer adder

Firmware Division, UC & Floating gpointer adder Firmware Division, UC & Floating gpointer adder Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@di.unimi.it it Università degli Studi di Milano Riferimenti sul Patterson, 5a Ed.:

Dettagli

Esercitazione 1 del 9/10/2013

Esercitazione 1 del 9/10/2013 Esercitazione 1 del 9/10/2013 1. Conversione binario decimale a. 1101 2? 10 1 1 2 Base 2 La posizione della cifra all interno del numero è associata al peso della cifra stessa, cioè il moltiplicatore da

Dettagli

Firmware Multiplier. Sommario

Firmware Multiplier. Sommario Firmware Multiplier Prof. lberto Borghese Dipartimento di Informatica borghese@di.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimenti sul Patterson 5a ed.: B.6 & 3.4 /33 Il moltiplicatore firmware Sommario

Dettagli

Moltiplicazioni e Divisioni. G. Michele Pinna (1)

Moltiplicazioni e Divisioni. G. Michele Pinna (1) Moltiplicazioni e Divisioni G. Michele Pinna (1) moltiplicazione Abbiamo 3 versioni: Alu a 64 bit, due registri a 64 bit ed uno a 32 Alu a 32 bit, un registro a 64 e due a 32 Alu a 32 bit, un registro

Dettagli

Esercitazione 1 del 10/10/2012

Esercitazione 1 del 10/10/2012 Esercitazione 1 del 10/10/2012 1. Conversione binario decimale a. 1101 2? 10 1 1 2 Base 2 La posizione della cifra all interno del numero è associata al peso della cifra stessa, cioè il moltiplicatore

Dettagli

Esercitazione 1 del 8/10/2014

Esercitazione 1 del 8/10/2014 Esercitazione 1 del 8/10/2014 1. Conversione binario decimale a. 1101 2? 10 1 1 2 Base 2 La posizione della cifra all interno del numero è associata al peso della cifra stessa, cioè il moltiplicatore da

Dettagli

Laboratorio del 21/10/2010- Numeri binari e conversione

Laboratorio del 21/10/2010- Numeri binari e conversione Laboratorio del 21/10/2010- Numeri binari e conversione 1. Conversione binario decimale a. 1101 2? 10 1 1 2 Base 2 La posizione della cifra all interno del numero indica il peso della cifra stessa, cioè

Dettagli

Firmware Multiplier. Sommario

Firmware Multiplier. Sommario Firmware Multiplier Prof. lberto Borghese Dipartimento di Informatica borghese@di.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimenti sul Patterson 5a ed.: B.6 & 3.4 /33 Sommario Il moltiplicatore firmware

Dettagli

Numeri reali. Notazione scientifica (decimale) Floating Point. Normalizzazione. Esempi. Aritmetica del calcolatore (virgola mobile)

Numeri reali. Notazione scientifica (decimale) Floating Point. Normalizzazione. Esempi. Aritmetica del calcolatore (virgola mobile) Numeri reali Aritmetica del calcolatore (virgola mobile) Capitolo 9 1 Numeri con frazioni Posso essere rappresentati anche in binario Es.: 1001.1010 = 2 4 + 2 0 +2-1 + 2-3 =9.625 Quante cifre dopo la virgola?

Dettagli

Esercitazione del 2/3/2010- Numeri binari e conversione

Esercitazione del 2/3/2010- Numeri binari e conversione Esercitazione del 2/3/2010- Numeri binari e conversione 1. Conversione binario decimale a. 1101 2? 10 1 1 2 Base 2 La posizione della cifra all interno del numero indica il peso della cifra stessa, cioè

Dettagli

Es. 6 Moltiplicazione e divisione tra

Es. 6 Moltiplicazione e divisione tra Es. 6 Moltiplicazione e divisione tra numeri interi (Firmware) Circuito della moltiplicazione Moltiplicando (A), 32 bit 32 32 ALU 32 add Operazione: P = A x B 32 P Prodotto (P), 32 63 bit Moltiplicatore

Dettagli

Esercitazione 1 del 07/10/2011

Esercitazione 1 del 07/10/2011 Esercitazione 1 del 07/10/2011 1. Conversione binario decimale a. 1101 2? 10 1 1 2 Base 2 La posizione della cifra all interno del numero indica il peso della cifra stessa, cioè il moltiplicatore da usare

Dettagli

Esercitazione del 05/03/ Soluzioni

Esercitazione del 05/03/ Soluzioni Esercitazione del 05/03/2009 - Soluzioni. Conversione binario decimale ( Rappresentazione dell Informazione Conversione in e da un numero binario, slide 0) a. 0 2? 0 2 Base 2 La posizione della cifra all

Dettagli

Macchine dedicate e Macchine programmabili

Macchine dedicate e Macchine programmabili Macchine dedicate e Macchine programmabili Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Obiettivo Progettare circuiti

Dettagli

Aritmetica dei Calcolatori Elettronici

Aritmetica dei Calcolatori Elettronici Aritmetica dei Calcolatori Elettronici Prof. Orazio Mirabella L informazione Analogica Segnale analogico: variabile continua assume un numero infinito di valori entro l intervallo di variazione intervallo

Dettagli

Moltiplicatori HW e ALU

Moltiplicatori HW e ALU Moltiplicatori HW e ALU Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@di.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimenti: Appendice B5 prima parte. Per approfondimenti

Dettagli

La rappresentazione dei numeri. La rappresentazione dei numeri. Aritmetica dei calcolatori. La rappresentazione dei numeri

La rappresentazione dei numeri. La rappresentazione dei numeri. Aritmetica dei calcolatori. La rappresentazione dei numeri CEFRIEL Consorzio per la Formazione e la Ricerca in Ingegneria dell Informazione Aritmetica dei calcolatori Rappresentazione dei numeri naturali e relativi Addizione a propagazione di riporto Addizione

Dettagli

REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI. E. Del Re - Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 1

REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI. E. Del Re - Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 1 REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI E. Del Re - Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 1 CARATTERISTICHE DEGLI ALGORITMI E DEI SISTEMI DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI

Dettagli

Lezione 1. Sommario. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 1

Lezione 1. Sommario. Simone Buso - Microcontrollori e DSP - Lezione 1 1 Lezione 1 Sommario Definizione di microcontrollore (mc) Definizione di Digital Signal Processor (DSP) Criteri per il confronto delle prestazioni di mc e DSP Misura delle prestazioni Valutazione critica

Dettagli

Lezione 1. Lezione 1

Lezione 1. Lezione 1 Lezione 1 Sommario Definizione di microcontrollore (mc) Definizione di Digital Signal Processor (DSP) Criteri per il confronto delle prestazioni di mc e DSP Misura delle prestazioni Valutazione critica

Dettagli

Indice. Prefazione. sommario.pdf 1 05/12/

Indice. Prefazione. sommario.pdf 1 05/12/ Prefazione xi 1 Introduzione 1 1.1 Evoluzione della progettazione dei sistemi digitali 1 1.2 Flusso di progettazione dei sistemi digitali 2 1.3 Obiettivi del libro 6 1.4 Struttura ragionata del libro 7

Dettagli

Lezione 1. Lezione 1. Microcontrollori (mc) Microcontrollori (mc) Microcontrollori (mc) Microcontrollori (mc) Materiale di riferimento.

Lezione 1. Lezione 1. Microcontrollori (mc) Microcontrollori (mc) Microcontrollori (mc) Microcontrollori (mc) Materiale di riferimento. Sommario Lezione Lezione Materiale di riferimento Definizione di microcontrollore (mc) Definizione di Digital Signal Processor (DSP) Criteri per il confronto delle prestazioni di mc e DSP Misura delle

Dettagli

Esercitazione del 03/03/ Soluzioni

Esercitazione del 03/03/ Soluzioni Esercitazione del 03/03/2005 - Soluzioni. Conversione binario decimale ( Rappresentazione dell Informazione Conversione da base n a base 0, slide 0) a. 0 2? 0 2 Base 2 Si cominciano a contare le posizioni

Dettagli

PROVA SCRITTA DEL MODULO DI NOME: COGNOME: MATRICOLA:

PROVA SCRITTA DEL MODULO DI NOME: COGNOME: MATRICOLA: PROVA SCRITTA DEL MODULO DI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA ED ELETTRONICA, INGEGNERIA BIOMEDICA - 6 CFU Settembre 204 NOME: COGNOME: MATRICOLA: ESERCIZIO RETI LOGICHE (0 punti) Si vuole implementare

Dettagli

La rappresentazione dei dati

La rappresentazione dei dati La rappresentazione dei dati Base binaria E la base minima che include cifre diverse si devono conoscere le tabelline dello 0 dell 1 in elettronica si realizzano bene dispositivi bistabili There are only

Dettagli

UNIVERSITÁ POLITECNICA DELLE MARCHE

UNIVERSITÁ POLITECNICA DELLE MARCHE UNIVERSITÁ POLITECNICA DELLE MARCHE A.A 2007/08 Architetture e Progettazione Di Sistemi Elettronici PROGETTO DI UN CIRCUITO ARITMETICO PER IL CALCOLO DELLA RADICE QUADRATA DI UN NUMERO IN VIRGOLA MOBILE

Dettagli

Codifica dell informazione numerica. Matteo Re, Nicola Basilico,

Codifica dell informazione numerica. Matteo Re, Nicola Basilico, Codifica dell informazione numerica Matteo Re, matteo.re@unimi.it Nicola Basilico, nicola.basilico@unimi.it Informazioni (edizione 2017-2018) Turno A (cognomi A - F) Nicola Basilico, dip. via Comelico,

Dettagli

Rappresentazione FP IEEE-754 Somme di numeri FP

Rappresentazione FP IEEE-754 Somme di numeri FP Rappresentazione FP IEEE-754 Somme di numeri FP Salvatore Orlando & Marta Simeoni Arch. Elab.A -M. Simeoni 1 Mantissa = d 0. d -1...d -k Lo standard IEEE754 usa una notazione scientifica normalizzata,

Dettagli

Parte III Indice. Rappresentazione dei valori frazionari. Esercizi. in virgola fissa in virgola mobile III.1. Fondamenti di Informatica

Parte III Indice. Rappresentazione dei valori frazionari. Esercizi. in virgola fissa in virgola mobile III.1. Fondamenti di Informatica Parte III Indice Rappresentazione dei valori frazionari in virgola fissa in virgola mobile Esercizi III.1 Rappresentazione dei valori frazionari I valori frazionari sono del tipo: xxxxxxx xxxx,yyyyy yyyy

Dettagli

Lezione 2. Rappresentazione dell informazione

Lezione 2. Rappresentazione dell informazione Architetture dei calcolatori e delle reti Lezione 2 Rappresentazione dell informazione A. Borghese, F. Pedersini Dip. Informatica (DI) Università degli Studi di Milano L 2 1/24 Rappresentazione dell informazione

Dettagli

1-Rappresentazione dell informazione

1-Rappresentazione dell informazione 1-Rappresentazione dell informazione Informazioni: testi, numeri, immagini, suoni, etc.; Come viene rappresentata l informazione in un calcolatore? Uso di tecnologia digitale: tutto ciò che viene rappresentato

Dettagli

La codifica binaria. Sommario

La codifica binaria. Sommario La codifica binaria Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano 1/44 Sommario Rappresentazione binaria dell Informazione Conversione

Dettagli

CALCOLO NUMERICO. Rappresentazione virgola mobile (Floating Point)

CALCOLO NUMERICO. Rappresentazione virgola mobile (Floating Point) ASA Marzo Docente Salvatore Mosaico Introduzione al Calcolo Numerico (parte ) CALCOLO NUMERICO Obiettivo del calcolo numerico è quello di fornire algoritmi numerici che, con un numero finito di operazioni

Dettagli

Esercitazione del 09/03/ Soluzioni

Esercitazione del 09/03/ Soluzioni Esercitazione del 09/03/2006 - Soluzioni. Conversione binario decimale ( Rappresentazione dell Informazione Conversione in e da un numero binario, slide 0) a. 0 2? 0 2 Base 2 Si cominciano a contare le

Dettagli

Codifica dell informazione numerica

Codifica dell informazione numerica Codifica dell informazione numerica Nicola Basilico, nicola.basilico@unimi.it Architetture degli Elaboratori I, Laboratorio - Corso di Laurea in Informatica, A.A. 201-2018 Informazioni (edizione 2017-2018)

Dettagli

Rappresentazione. Notazione in complemento a 2. Complemento a due su 3 e 4 bit Complemento a due

Rappresentazione. Notazione in complemento a 2. Complemento a due su 3 e 4 bit Complemento a due Rappresentazione degli interi Notazione in complemento a 2 n bit per la notazione Nella realta n=32 Per comodita noi supponiamo n=4 Numeri positivi 0 si rappresenta con 4 zeri 0000 1 0001, 2 0010 e cosi

Dettagli

Rappresentazione dei numeri reali in un calcolatore

Rappresentazione dei numeri reali in un calcolatore Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Rappresentazione dei numeri reali in un calcolatore Lezione 3 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Rappresentazione di numeri

Dettagli

62/8=,21,'(*/,(6(5&,=,

62/8=,21,'(*/,(6(5&,=, 62/8=,2,'(*/,(6(5&,=, $5&+,7(7785$'(*/,(/$%25$725,DD ±$5*2(7,35(5(48,6,7, SUHUHTXLVLWL: 5$335(6(7$=,2('(//(,)25$=,2,. convertire 25493 a binario (6 bit) e ad esadecimale; bisogna dividere per due considerando

Dettagli

Lezione 2. Rappresentazione dell informazione

Lezione 2. Rappresentazione dell informazione Architetture dei calcolatori e delle reti Lezione 2 Rappresentazione dell informazione A. Borghese, F. Pedersini Dip. Informatica (DI) Università degli Studi di Milano 1 Rappresentazione dell informazione

Dettagli

Rappresentazione numeri relativi e reali

Rappresentazione numeri relativi e reali Rappresentazione numeri relativi e reali Lezione 2 Rappresentazione numeri relativi Rappresentazione numeri reali Rappresentazione in Modulo e Segno Rappresentare separatamente il segno (mediante un bit

Dettagli

Rappresentazione dell' informazione. Cenni, necessari per capire le caratteristiche dei tipi di dato e delle limitazioni dell'aritmetica del computer

Rappresentazione dell' informazione. Cenni, necessari per capire le caratteristiche dei tipi di dato e delle limitazioni dell'aritmetica del computer Rappresentazione dell' informazione Cenni, necessari per capire le caratteristiche dei tipi di dato e delle limitazioni dell'aritmetica del computer Cos'è l'informazione? Tutto quello che viene manipolato

Dettagli

Sommatori e Moltiplicatori

Sommatori e Moltiplicatori Sommatori e Moltiplicatori Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@di.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimenti: Appendice C5 prima parte. Per approfondimenti

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE DEI NUMERI IN UN CALCOLATORE

RAPPRESENTAZIONE DEI NUMERI IN UN CALCOLATORE RAPPRESENTAZIONE DEI NUMERI IN UN CALCOLATORE Un calcolatore è in grado di rappresentare solo un numero finito di cifre approssimazione dei numeri reali risultati delle operazioni non esattamente rappresentabili

Dettagli

CONVERSIONE DA DECIMALE A BINARIO

CONVERSIONE DA DECIMALE A BINARIO CONVERSIONE DA DECIMALE A BINARIO Il procedimento per convertire in forma binaria un certo numero decimale n consiste nello scrivere, andando da destra verso sinistra, le cifre oppure seguendo delle determinate

Dettagli

Università degli Studi di Cassino

Università degli Studi di Cassino Corso di Unità Logico-Aritmetica Anno Accademico 24/25 Francesco Tortorella Progetto di una ALU ALU n. [Arthritic Logic Unit or (rare) Arithmetic Logic Unit] A random-number generator supplied as standard

Dettagli

Architettura del Calcolatore

Architettura del Calcolatore Giuseppe Manco Lezione 3 17 Ottobre 2003 Architettura del calcolatore Il calcolatore è uno strumento programmabile per la rappresentazione, la memorizzazione e l elaborazione delle informazioni un calcolatore

Dettagli

I sistemi di numerazione e la numerazione binaria

I sistemi di numerazione e la numerazione binaria Ci sono solamente 10 tipi di persone nel mondo: chi comprende il sistema binario e chi no. Anonimo I sistemi di numerazione e la numerazione binaria 1 Sistema additivo e sistema posizionale Contare per

Dettagli

Esercitazione di Calcolatori Elettronici Prof. Fabio Roli Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica ed Elettronica

Esercitazione di Calcolatori Elettronici Prof. Fabio Roli Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica ed Elettronica Esercitazione di Calcolatori Elettronici Prof. Fabio Roli Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica ed Elettronica Capitolo 6 Unità di Elaborazione Aritmetica di Macchina Progettazione ALU Outline Aritmetica

Dettagli

Aritmetica dei calcolatori. La rappresentazione dei numeri

Aritmetica dei calcolatori. La rappresentazione dei numeri Aritmetica dei calcolatori Rappresentazione dei numeri naturali e relativi Addizione a propagazione di riporto Addizione veloce Addizione con segno Moltiplicazione con segno e algoritmo di Booth Rappresentazione

Dettagli

Numeri frazionari nel sistema binario

Numeri frazionari nel sistema binario Numeri frazionari nel sistema binario Sappiamo che nei numeri in base 10 le cifre dopo la virgola sono associate a potenze di 10 con esponente negativo: 675,93 (10) = 6 10 2 +7 10 1 +5 10 0 +9 10-1 +3

Dettagli

Aritmetica per Elaboratori

Aritmetica per Elaboratori Capitolo 3 Aritmetica per Elaboratori Operazioni sugli interi Addizione e sottrazione Moltiplicazione e divisione Gestione dell'overflow Numeri reali in virgola mobile Rappresentazione e operazioni Esempio:

Dettagli

La codifica. dell informazione

La codifica. dell informazione 00010010101001110101010100010110101000011100010111 00010010101001110101010100010110101000011100010111 La codifica 00010010101001110101010100010110101000011100010111 dell informazione 00010010101001110101010100010110101000011100010111

Dettagli

Lezione 2. Lezione 2

Lezione 2. Lezione 2 Lezione 2 Sommario Struttura base dell hardware di un processore (ALU, memoria, I/O). Organizzazione Von Neumann vs Harvard. Organizzazione della ALU. Bus dati, istruzioni, indirizzi. Metodi di controllo.

Dettagli

1) Codici ciclici. 2) Esempi di codici ciclici. 3) Algoritmi di codifica e decodifica. 4) Circuiti di codifica

1) Codici ciclici. 2) Esempi di codici ciclici. 3) Algoritmi di codifica e decodifica. 4) Circuiti di codifica Argomenti della Lezione ) Codici ciclici 2) Esempi di codici ciclici 3) Algoritmi di codifica e decodifica 4) Circuiti di codifica Codici ciclici Un codice lineare a blocchi (n,k) è ciclico se e solo se

Dettagli

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 LIVELLO ORGANIZZAZIONE: SCHEMI DI BASE Massimiliano Giacomin 1 DUE ASPETTI Progettare circuiti per permettano di: 1. Trasferire l informazione da un punto a un

Dettagli

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Unità di Elaborazione: MicroControllori e DSP

Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Unità di Elaborazione: MicroControllori e DSP Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Unità di Elaborazione: MicroControllori e DSP Ing. Andrea Tilli DEIS Alma Mater Studiorum Università di Bologna E-Mail: atilli@deis.unibo.it Revisionato:

Dettagli

Addizionatori: metodo Carry-Lookahead. Costruzione di circuiti combinatori. Standard IEEE754

Addizionatori: metodo Carry-Lookahead. Costruzione di circuiti combinatori. Standard IEEE754 Addizionatori: metodo Carry-Lookahead Costruzione di circuiti combinatori Standard IEEE754 Addizionatori Il circuito combinatorio che implementa l addizionatore a n bit si basa su 1-bit adder collegati

Dettagli

Progetto di Circuiti Aritmetici

Progetto di Circuiti Aritmetici Progetto di Circuiti Aritmetici Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Introduzione Caratteristiche principali di valutazione Velocità Valutata per il caso peggiore Costo Precisione Es., operazioni in virgola

Dettagli

Lezione 1. Rappresentazione dei numeri. Aritmetica dei calcolatori. Rappresentazione dei numeri naturali in base 2

Lezione 1. Rappresentazione dei numeri. Aritmetica dei calcolatori. Rappresentazione dei numeri naturali in base 2 Lezione 1 Rappresentazione dei numeri Aritmetica dei calcolatori Rappresentazione dei numeri naturali in base 2 Si utilizza un alfabeto binario A = {0,1} dove 0 corrisponde al numero zero e 1 corrisponde

Dettagli

Circuiti di base e ALU. Lorenzo Dematte

Circuiti di base e ALU. Lorenzo Dematte Circuiti di base e ALU Lorenzo Dematte (dematte@ieee.org) Multiplexer Multiplexer Decodificatore demux CPU ALU: Arithmetic Logic Unit CU: Control Unit Aritmetica con reti logiche I circuiti realizzano

Dettagli

Per gli esercizi sulla algebra booleana, si consiglia di verificare tramite tabelle di verità le equivalenze logiche proposte sulle dispense.

Per gli esercizi sulla algebra booleana, si consiglia di verificare tramite tabelle di verità le equivalenze logiche proposte sulle dispense. Fondamenti di Informatica - A. Fantechi Raccolta di esercizi Per gli esercizi sulla algebra booleana, si consiglia di verificare tramite tabelle di verità le equivalenze logiche proposte sulle dispense.

Dettagli

Aritmetica in virgola mobile Algebra di Boole e reti logiche Esercizi. Mercoledì 8 ottobre 2014

Aritmetica in virgola mobile Algebra di Boole e reti logiche Esercizi. Mercoledì 8 ottobre 2014 Aritmetica in virgola mobile Algebra di Boole e reti logiche Esercizi Mercoledì 8 ottobre 2014 Notazione scientifica normalizzata La rappresentazione in virgola mobile che adotteremo si basa sulla notazione

Dettagli

Numeri con segno ed in virgola

Numeri con segno ed in virgola Numeri con segno ed in virgola Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 20 Marzo 2016 Obiettivi Complemento a due Numeri in virgola 2 Rappresentazione dei numeri In realtà,

Dettagli

Analogico vs. Digitale. LEZIONE II La codifica binaria. Analogico vs digitale. Analogico. Digitale

Analogico vs. Digitale. LEZIONE II La codifica binaria. Analogico vs digitale. Analogico. Digitale Analogico vs. Digitale LEZIONE II La codifica binaria Analogico Segnale che può assumere infiniti valori con continuità Digitale Segnale che può assumere solo valori discreti Analogico vs digitale Il computer

Dettagli

Architettura degli Elaboratori e Laboratorio

Architettura degli Elaboratori e Laboratorio Architettura degli Elaboratori e Laboratorio Docente: Francesco Giacomini Assistente: Matteo Manzali Università di Ferrara, Anno Accademico 2013/2014 Rappresentazione binaria delle informazioni 12 Rappresentazione

Dettagli

Il Livello Logico-Digitale. Blocchi funzionali combinatori

Il Livello Logico-Digitale. Blocchi funzionali combinatori Il Livello Logico-Digitale Blocchi funzionali combinatori 21-10-2015 Blocchi funzionali combinatori Esiste una ben nota e ormai stabilizzata libreria di blocchi funzionali predefiniti di tipo combinatorio

Dettagli