LICEO CLASSICO STATALE PITAGORA CROTONE

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1 LICEO CLASSICO STATALE PITAGORA CROTONE a.s. 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE GEOSTORIA Classe I sez. C Prof. Giuseppe Morrone 1. SITUAZIONE DI BASE La classe I liceale sez. C è composta da 23 alunni. Alcuni provengono dai comuni limitrofi. La maggior parte del gruppo, invece, risiede stabilmente nella città di Crotone. In generale, tutti gli alunni manifestano curiosità per le discipline insegnate, partecipando con interesse al dialogo educativo. Infatti, dal punto di vista disciplinare la classe, essendo gli alunni nel complesso corretti ed educati, non presenta particolari criticità. Per quanto riguarda il rendimento, si distinguono tre diversi livelli di preparazione: un primo gruppo di allievi (pochi), dotato di buone capacità critiche ed espressive e capace di attuare i collegamenti e le sintesi necessarie per comprendere le problematiche linguistiche e letterarie; un altro gruppo, più numeroso, pur non possedendo le doti critiche e sintetiche dei suddetti, si impegna nello studio cercando di raggiungere complessivamente una sufficiente preparazione; un terzo gruppo con lacune pregresse non si impegna con regolarità. Si cercherà, nel corso dell anno, di rendere familiare un metodo di studio efficace, per agevolare l assunzione dei contenuti proposti. Dalle verifiche finora effettuate, infatti, è emerso, come elemento problematico, la difficoltà ad esporre gli argomenti con linguaggio appropriato e con autonomia. 2. NAZIONALI, REGIONALI E DI ISTITUTO. DIDATTICI ED EDUCATIVI Per quanto concerne gli obiettivi nazionali, regionali e di Istituto si tiene conto di quanto stabilito nei vari Dipartimenti disciplinari all inizio dell anno scolastico. In particolare: A. NAZIONALI B. REGIONALI assicurare la direzione unitaria della scuola, promuovendo la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica, con particolare attenzione alla realizzazione del Piano Triennale dell'offerta Formativa e agli obiettivi del PdM; assicurare il funzionamento generale dell'istituzione scolastica, organizzando le attività secondo criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi; promuovere l'autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, in coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche; promuovere la cultura e la pratica della valutazione come strumento di miglioramento della scuola, anche attraverso la valorizzazione della professionalità dei docenti Area/Obiettivo 1 Area Competenze chiave di cittadinanza (Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente e D.M. 22 agosto 2007, n. 139) Obiettivo Promuovere l acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella programmazione curriculare;

2 Area/Obiettivo 2 Area Rilevazioni nazionali Obiettivo Ridurre il fenomeno del cheating; Area/Obiettivo 3 Area Promozione del successo formativo Obiettivo Rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle azioni promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento C. DI ISTITUTO promuovere la crescita di ogni alunno nell'ottica del successo formativo attraverso una progettazione efficace ed efficiente; utilizzare gli strumenti necessari per intervenire sull'approccio pedagogico; favorire un orientamento in uscita anche con la partecipazione fattiva di docenti e rappresentanti degli Atenei calabresi e di altre regioni DIDATTICI ED EDUCATIVI Per Geostoria questi gli obiettivi da raggiungere nel suddetto anno scolastico: -tempo: interpretazione e ricostruzione della linea temporale; decodificazione di carte geostoriche; collocazione dei fatti e dei fenomeni nello spazio e nel tempo; -fenomeno: selezione di informazioni fondanti ed accessorie; -permanenza: selezione di parole chiave funzionali a cogliere i concetti di mutamento e di permanenza; analogie e differenze nel confronto tra eventi e fenomeni; nomeni analoghi e diversi; narrative, interpretative, argomentative; MINIMI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO- Attraverso l itinerario didattico del primo biennio lo studente: - comprende, conosce ed espone con un linguaggio semplice, ma corretto i concetti essenziali delle tematiche trattate, inserendoli esattamente nella loro dimensione spazio-temporale - colloca gli eventi in successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento - mette in relazione cause e conseguenze degli eventi - mette in relazione fattori economici, sociali e politici ad un livello semplice utilizza il linguaggio specifico

3 3. COMPETENZE/ABILITA -CAPACITA /COMPETENZE COMPETENZE ABILITA - CAPACITA CONOSCENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto fra epoche ed aree geografiche e culturali Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l osservazione di eventi storici e di aree geografiche Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente Conoscere i fatti storici, collocandoli nello spazio e nel tempo Distinguere i diversi aspetti di un evento (istituzionali, giuridici, sociali, economici, ambientali, religiosi, culturali,...) Acquisire la terminologia propria della disciplina Riconoscere i valori autonomi espressi dalle diverse culture Leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche Orientarsi nelle rappresentazioni cartografiche Riconoscere le interrelazioni tra uomo ed ambiente Descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale Adottare comportamenti responsabili per il rispetto degli altri e del diverso e per la tutela dell ambiente e delle risorse naturali Trarre informazioni da documenti storici di vario genere; Distinguere un fatto storico dalla leggenda e dal mito Storia la preistoria, le principali civiltà del Vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana; Espansione e crisi della Repubblica. Geografia: trattazione di alcuni temi di geografia umana, economica, urbana in una prospettiva geo-storica; descrizione sintetica e collocazione sul planisfero di alcuni stati del mondo con attenzione particolare all area mediterranea ed europea. Cittadinanza e Costituzione Organi dello Stato e loro funzioni principali. Principali problematiche relative all integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità. Ruolo delle organizzazioni internazionali. Principali tappe di sviluppo dell Unione Europea. 4. CONTENUTI Storia a. Introduzione alla disciplina. La preistoria e le prime civiltà. La cultura del paleolitico, la rivoluzione neolitica. Le civiltà agricole e urbane: la Mesopotamia, l Egitto, il Vicino Oriente, le civiltà dell India e della Cina, i Fenici, gli Ebrei, Cretesi e Micenei. Tempo: settembre-gennaio b. Il mondo greco. I secoli bui e la Grecia omerica. L invenzione della polis. Atene tra riforme e tirannide. La democrazia ateniese. Il modello spartano Tempo: febbraio-marzo c. Dalle poleis al mondo ellenistico. Le guerre persiane. Atene e la Grecia: tra egemonia e democrazia. La guerra del Peloponneso. L ascesa di Filippo II di Macedonia. Alessandro e l impero universale. Società, politica e cultura in età ellenistica. Tempo: marzo-aprile

4 d. Roma repubblicana. La civiltà etrusca. La nascita di Roma e l età monarchica. La società romana arcaica. Le istituzioni romane. La repubblica patrizio plebea. Tempo: aprile e. Espansione e crisi della repubblica. La conquista dell Italia meridionale. Le guerre puniche. L espansione nel Mediterraneo orientale. La repubblica della crisi: i problemi sociali. La riforma dei Gracchi. Mario e Silla e la guerra civile. Tempo: maggio. Geografia a. Introduzione alla disciplina. Le basi della geografia fisica. Uomo, ambiente e risorse. L acqua, una risorsa insostituibile. Terra e biodiversità. Le risorse energetiche. Inquinamento e riscaldamento climatico Tempo: settembre-gennaio b. Le basi della geografia antropica. Il pianeta e i suoi abitanti. Le città. La crescita demografica. Un umanità in movimento. Culture e religioni. Tempo: febbraio - marzo c. Geografia regionale: L Italia. Quadro fisico e politico. L economia italiana. L Italia nel contesto europeo Tempo: aprile-maggio Temi di Cittadinanza a. Lo Stato e la Costituzione b. I Principi Fondamentali c. Una Repubblica democratica fondata sul lavoro d. I diritti nella Costituzione e. Che cos è la cittadinanza? f. I doveri di solidarietà Tempo: ottobre - maggio MODULO OBIETTIVO REGIONALE AREA OBIETTIVO 1 Ius soli, questioni di cittadinanza nel mondo antico e moderno. Esame di alcuni Articoli della Costituzione Italiana 5. METODOLOGIE E STRATEGIE Nel processo di insegnamento-apprendimento, privilegiando il metodo euristico, le lezioni frontali sono accompagnate da conversazioni volte a chiarire e ad approfondire gli argomenti trattati. Le attività sono sempre progettate e svolte in modo organico, stimolando le esercitazioni e l attitudine alla curiosità intellettuale, al lavoro di gruppo ed alla ricerca personale ed autonoma. Si applica il metodo induttivo (dall individuazione di un idea o tematica alle manifestazioni culturali nelle diverse discipline dell area

5 umanistica) e quello deduttivo (dalle manifestazioni culturali nelle diverse discipline alla individuazione delle tematiche comuni). In particolare, dall analisi delle fonti proposte gli alunni dovranno ricavare gli elementi costitutivi del momento storico-culturale; problematizzare, attualizzare e confrontare tematiche e forme; individuare nessi disciplinari con le altre materie, specie dell area umanistica; comunicare con linguaggio appropriato. 6. VERIFICHE E VALUTAZIONE Per la valutazione dell azione didattica, tenuto conto dei tempi e dei ritmi di apprendimento di ciascun alunno, le verifiche saranno quotidiane (interrogazioni, analisi testuali, esercizi di produzione) e periodiche (tre interrogazioni orali e verifiche scritte per ciascuno a quadrimestre), con risultati immediati e trasparenti. A ciò si aggiungano le verifiche sommative: alla fine di ciascun quadrimestre gli alunni saranno invitati a dar prova degli obiettivi conseguiti per mezzo di prove scritte ed orali concernenti tutti i contenuti proposti. Nella valutazione, per l attribuzione dei voti, è utilizzata la scala numerica da 1 a 10. Crotone, Prof. Giuseppe Morrone