H2O-CH4: i maggiori esperti italiani e internazionali a Bologna nella più importante rassegna italiana del settore
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- Mirella Nicoletti
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1 Save the dates! Quartiere Fieristico Bologna, Ottobre 2014 Bologna, 1 ottobre 2014 H2O-CH4: i maggiori esperti italiani e internazionali a Bologna nella più importante rassegna italiana del settore Intervista a Francesco Castorina, Direttore Tecnico del CIG Ci aggiorni sui più recenti dati su Incidenti da gas in Italia: migliora la sicurezza? La sicurezza nell uso dei gas combustibili, del GPL e del GNL tende ad aumentare progressivamente, su questo non c è dubbio. In primo luogo per il continuo affinamento delle norme tecniche e delle prescrizioni europee e nazionali in materia. In secondo luogo perché col tempo un numero sempre maggiore di utenti consumatori acquisisce una crescente consapevolezza dell importanza di rispettare le norme tecniche e le leggi. In terzo luogo perché l obsolescenza di apparecchi e impianti determina la loro sostituzione o rifacimento con altri connotati per definizione da maggiori livelli di sicurezza. Per questo motivo negli ultimi anni si è registrato un trend di riduzione sia degli incidenti sia soprattutto dei decessi. Tuttavia questo trend è a nostro giudizio poco marcato, sicuramente meno di quanto sarebbe possibile in presenza di interventi coordinati di più ampio respiro. Innanzi tutto va ricordato che la sfavorevole congiuntura economica ha determinato una significativa riduzione dei consumi, per cui i numeri assoluti valgono meno di quel che appare se vengono normalizzati sui prelievi di gas, e in secondo luogo ha determinato un forte rallentamento del tasso di rimpiazzo di apparecchi e impianti. Ciò premesso vale la pena di ricordare che a nostro avviso esistono due cause strutturali che impediscono di scalfire lo zoccolo duro degli incidenti, ossia quelli determinati da intossicazione per monossido di carbonio. Contrariamente a quanto si crede comunemente, non sono le dispersioni di gas, con o senza scoppio, a determinare la prevalenza dei decessi e degli infortuni, quanto piuttosto la produzione di monossido di carbonio dovuta a cattiva combustione o cattiva evacuazione dei fumi così prodotti. Come risulta dalla statistica annuale prodotta dal CIG su mandato dell Autorità per l Energia
2 Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, le cause prevalenti di intossicazione da monossido di carbonio risiedono nella cattiva progettazione o manutenzione dell impianto di evacuazione dei prodotti della combustione, insufficiente aerazione o ventilazione del locale caldaia, a carenza di manutenzione o installazione irregolare. E a questa situazione che è necessario porre rimedio. E lo si può fare in due modi: attivando i controlli in campo sugli impianti, specialmente su quelli già esistenti, completando le previsioni del Decreto 37/09 attese da ormai troppo tempo e sviluppando un sistema nazionale di qualifica e certificazione degli operatori post contatore. In questo secondo ambito il CIG ha promosso una iniziativa normativa d intesa con UNI e Accredia, e intende svolgere un ruolo di primo piano anche a livello attuativo. Tuttavia si tratta di un percorso che si limita ad approcci volontari, come confacente a un contesto normativo tecnico, laddove sarebbe opportuno un intervento superiore che forzasse un livello di cogenza, così come avviene in altri Paesi europei. CIG assicura la gestione delle Assicurazione clienti finali civili del gas: come funzione il meccanismo assicurativo L assicurazione in favore degli utenti finali civili del gas è una iniziativa che risale al 1992, quando l allora MICA affidò all ENI il compito di stipularla nell ambito delle previsioni di un Contratto di Programma tra le due parti. A seguito della creazione dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (oggi anche per il Sistema Idrico) e della separazione societaria delle reti di trasporto e distribuzione del gas prevista dal Decreto Letta, a partire dal 2004 l Autorità a affidato al CIG il compito di assegnare, sottoscrivere e controllare la gestione della polizza con rinnovi triennali del mandato. La polizza è stata migliorata con vari interventi nel corso degli anni, dettati soprattutto dall esperienza maturata dal CIG sul campo, ma ha mantenuto la sua fisionomia di base. La Polizza ha validità triennale: quella attualmente in vigore scadrà il 31 dicembre La Compagnia titolare della Polizza è al momento UnipolSai Assicurazioni SpA che ha vinto la gara europea indetta dal CIG nel 2013,sulla base del mandato ricevuto da AEEGSI con Delibera 191/13. Alla gara hanno partecipato 8 primarie compagnie di assicurazione con manifestazioni di interesse (I Fase) e 3 compagnie con presentazione di offerte vincolanti (II Fase). Una volta sottoscritta, la polizza è automaticamente applicabile e gli utenti-consumatori non devono fare nulla per attivare la copertura a proprio vantaggio. Il premio viene pagato alla Compagnia di Assicurazione dal CIG al quale i fondi vengono trasferiti dalla Cassa Conguaglio del Settore Elettrico presso la quale sono convogliati dalle società di vendita del gas che provvedono a prelevarli in bolletta direttamente ai consumatori: si tratta di un prelievo di 0,25 euro per utenza all anno, sicuramente irrisorio rispetto ai benefici garantiti dalla copertura. Nella sfortunata ipotesi di un incidente, i soggetti interessati a beneficiare della copertura assicurativa devono compilare il Modulo di Denuncia Sinistro disponibile sul sito web del CIG unitamente a tutta la documentazione rilevante, dal testo della Polizza, a un glossario, a una lista di domande frequenti (in alternativa richiederne una copia al CIG). Ricevuto il modulo e esperire le necessarie verifiche, il CIG trasmette il modulo alla Compagnia di Assicurazione titolare della polizza che nel giro di cinque giorni apre le relative pratiche, dando comunicazione al CIG dei relativi codici e dei riferimenti dei periti incaricati. La polizza è (storicamente) composta da tre sezioni: la prima copre la
3 responsabilità civile dell Assicurato per danni a beni mobili e/o immobili e alla salute prodotti a terzi per propria colpa. Le altre due coprono i danni subiti dall Assicurato, ossia dal soggetto che provoca l incidente, per i danni subiti a beni mobili e/o immobili e alla salute rispettivamente. La Polizza in vigore garantisce un massimale aggregato di 11 milioni di euro per sinistro per la sezione responsabilità civile verso terzi, un massimale di 180mila euro per sinistro per danneggiato per danni a beni immobili e di 210mila euro in caso di morte o invalidità permanente totale. Sono inoltre previsti una serie di vantaggi aggiuntivi, alcuni dei quali attivati con la polizza in vigore, quali una diaria giornaliera per inabilità temporanea, il rimborso delle spese mediche e quelle sostenute per un eventuale alloggio sostitutivo. La polizza copre anche i casi di suicidio o tentato suicidio e gli atti dolosi, ad eccezione dei danni subiti dal soggetto responsabile dell atto. Veniamo al quadro delle norme emanate da CIG: quali sono i Vostri recenti interventi? Nel corso del 2014 l UNI ha pubblicato 29 norme tra europee e nazionali di competenza CIG. Ci soffermiamo su alcune di quelle nazionali, a nostro giudizio più importanti: UNI 11554:2014 Titolo : Attività professionali non regolamentate - Figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da reti di distribuzione - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza Sommario: La norma definisce i requisiti relativi all attività professionale di coloro che operano sugli impianti a gas combustibili della 1a, 2a e 3a famiglia secondo la UNI EN 437, di tipo civile alimentati da reti di distribuzione, ossia che: - progettano, installano, rimuovono, ispezionano, sottopongono a collaudo, prova o verifica, mettono in servizio e mantengono in stato di sicuro funzionamento gli impianti alimentati a gas; - scelgono, installano, rimuovono, sottopongono a prova o verifica, mettono in servizio e manutengono gli apparecchi a gas e loro componenti in termini di conoscenza, abilità e competenza. Nella descrizione dell attività professionale si è ritenuto opportuno distinguere tre differenti profili specialistici: Responsabile tecnico (Profilo A); Installatore (Profilo B); Manutentore (Profilo C). Sono stati inoltre individuati, in funzione della portata termica degli apparecchi asserviti e della pressione di alimentazione, i seguenti due livelli per ognuno dei profili specialistici sopra elencati: - 2 livello: impianti domestici e similari per l utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia, a valle del punto di inizio, asserviti ad apparecchi aventi portata termica nominale singola non maggiore di 35 kw; - 1 livello: impianti al servizio di edifici adibiti ad uso civile per l utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia, a valle del punto di inizio,
4 asserviti ad apparecchi aventi portata termica nominale singola maggiore di 35 kw (o complessiva maggiore di 35 kw se installati in batteria) e alimentati a pressione non maggiore di 0,5 bar. UNI/TR 11537:2014 Titolo: Immissione di biometano nelle reti di trasporto e distribuzione di gas naturale Sommario: Il rapporto tecnico fornisce delle indicazioni tecniche per l immissione nelle reti di trasporto e distribuzione del biometano ottenuto dalla purificazione di gas prodotti da fonti rinnovabili, garantendo le condizioni di sicurezza e continuità del servizio. UNI 11528:2014 Titolo: Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kw - Progettazione, installazione e messa in servizio Sommario: La norma fornisce i criteri per la progettazione, l'installazione e la messa in servizio degli impianti civili extradomestici a gas della 1a, 2a e 3a famiglia, nonché alla installazione di apparecchi installati in batteria o in cascata qualora la portata termica complessiva risulti maggiore di 35 kw. La norma si applica anche ai rifacimenti di impianti civili extradomestici o parte di essi. La norma non si applica agli impianti a gas realizzati specificatamente per essere inseriti in cicli di lavorazione industriale e a quelli trattati dalla UNI UNI 11522:2014 Titolo: Rivelatori di gas combustibili e monossido di carbonio per ambienti domestici e similari - Installazione e manutenzione Sommario: La norma stabilisce i criteri per l installazione e la manutenzione dei rivelatori di gas combustibili della 1a, 2a e 3a famiglia secondo la UNI EN 437 e monossido di carbonio progettati per funzionamento continuo in un installazione fissa in ambienti domestici e similari. Nel merito dell innovazione vi siete occupati del Biometano e delle Fonti rinnovabili. Avete introdotte norme particolari? Quali news per CH4? Il CIG si sta occupando dell immissione del biometano nelle reti di trasporto e distribuzione del gas naturale. Le norme tecniche pertinenti sono in elaborazione sui tavoli normativi europei e pertanto il CIG non può elaborare norme dal carattere omologo. In ogni caso per supportare l'attività il CIG ha elaborato il rapporto tecnico UNI/TR che come abbiamo visto fornisce raccomandazioni tecniche per gli operatori, non introducendo particolari prescrizioni. Come giudica il quadro complessivo dell industria italiana del gas? Avete notato nuovi prodotti o maggiore attenzione alla sicurezza? L industria italiana del gas è viva e vitale, nonostante i segni della crisi abbiano inciso non poco. Dal punto di vista della sicurezza, l attenzione del settore gas è sempre stata ai massimi livelli e così viene mantenuta, con tutta una serie di iniziative e particolare attenzione al costante miglioramento dei prodotti, componenti, apparecchi ed apparecchiature utilizzati nella filiera. Da qualche tempo c è una maggiore e più precisa attenzione verso i rivelatori di gas combustibile e monossido di carbonio.
5 Infine sul vostro impegno per la formazione: a chi e quali corsi proponete? Il CIG ha una scuola di formazione certificata ISO I corsi di formazione del CIG sono relativi alle attività di stoccaggio, trasporto, distribuzione del gas, post contatore (impiantistica di installazione e manutenzione apparecchi). Possono essere in qualche caso relativi a leggi o interventi regolatori e/o a direttive/regolamenti europei. In sostanza, la formazione CIG, il cui slogan è Apprendere alla fonte, è un istituzione viva e dinamica in grado di travasare conoscenze ed esperienze in modo diretto e stimolante, affrontando problemi con metodo coordinato ed integrato, con lo scopo di contribuire alla migliore crescita professionale e qualificazione dei partecipanti ai corsi. Un aggiornamento continuo dei programmi e dei contenuti per seguire in tempo reale la rapida evoluzione normativa, regolamentare e legislativa del settore gas, assicura la rispondenza delle materie oggetto d insegnamento alle reali necessità degli operatori.
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