Discipline di management per obiettivi etici

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1 Discipline di management per obiettivi etici Il caso Cesvi Giangi Milesi, Presidente

2 «L associazionismo in Italia esisteva ed era anche abbastanza vitale, ma sempre per lo più di chiara impronta religiosa oppure, in» contrapposizione, di matrice politica, prevalentemente d area marxista, in «ogni caso fortemente legato all ideologia. Eravamo i primi ad affrontare il problema di un associazione tipicamente non profit nel senso anglosassone, vale a dire orizzontale rispetto a qualsiasi altra ideologia o appartenenza: non importavano il credo religioso, convinzioni politiche, stato sociale o livello culturale, per associarsi» Guido Venosta occorreva soltanto condividere lo scopo di aiutare la ricerca sul cancro. Analisi del contesto competitivo Etica dell organizzazione

3 1 marzo Fare bene il bene. Documento conclusivo del processo di riorganizzazione Organizzazione per obiettivi > documento di missione > codice etico Documento di missione: - identità - scopo e finalità - visione (cambiamenti prodotti dal raggiungimento dello scopo) - attività (mezzi e strumenti) e campo d azione - filosofia, modo d azione, valori, principi > codice di comportamento

4 Centralità della missione MISSIONE MISSIONE SETTORI STRATEGICI E LINEE GUIDA PRINCIPI GUIDA E CODICI DI CONDOTTA PROGRAMMI (PIANI) MODELLO ORGANIZZATIVO PROGETTI Efficacia/impatto sociale PROCEDURE

5 Stefano Zamagni: Dopo la fase nascente dell entusiasmo, le organizzazioni, crescendo, tendono ad adeguarsi all ambiente circostante. Per scongiurare questo rischio le non profit devono affrontare tre sfide: proteggersi dall autoreferenzialità realizzando il democratic stakeholding; difendersi dal group-think (unanimità di pensiero = conformismo); risolvere il conflitto interno (quale autorità?). (liberamente tratto da: Le identità del Terzo Settore Le Giornate di Bertinoro, 2006)

6 GOVERNANCE Trasparenza Sistema duale Risoluzione dei conflitti d interesse

7 2006. Trasformazione da Associazione in Fondazione partecipata partecipazione (stakeholder engagement) tutela delle finalità e ricambio Due passaggi di consegne dal 2005 anticipazione della Riforma del non profit (garanzie; controlli; operatività ed esercizio di attività economiche, ma senza duplicazione dell ente) mantenimento dei riconoscimenti internazionali e nazionali (Organizzazione Non Governativa; Onlus di diritto; Personalità giuridica - ex Ente Morale)

8 STAKEHOLDER Centralità dei beneficiari Organizzazione multistakeholder: destinatari, partner, donatori, risorse umane, opinion maker.

9 Dalla certificazione di bilancio (1990) agli Dalla trasparenza all accountability

10 «Motivazione dell 2000 La documentazione presentata descrive con chiarezza e completezza l attività dell ente, consentendo di apprezzare l efficacia degli interventi condotti nel corso dell esercizio. Emergono valori, missione, fonti di finanziamento, risultati, programmi. È apprezzabile inoltre l intento di usare l informativa di bilancio come uno strumento agile ed accessibile di comunicazione. Milano, 4»

11 Motivazione dell 2011 «Il documento si distingue per efficacia comunicativa, per la completezza delle informazioni e il livello di integrazione tra rendicontazione sociale ed economica. La governance è ben esplicitata assieme anche all individuazione degli stakeholder e alla descrizione precisa della loro relazione con l organizzazione. Le attività sono ben descritte» nel contenuto, e la valutazione del loro impatto è facilitata dalla presenza di indicatori di efficacia ed efficienza che permettono anche un confronto con i due esercizi Efficienza/efficacia/intangibili/capitale sociale/ bilancio integrato

12 Italiani e Aids nel 2000 Si può fare una campagna di raccolta fondi sul tema dell Aids in Africa? Forti criticità! La pandemia nella mappa mentale degli italiani

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14 Devianza. Colpa. Punizione. Il PMTCT è un opportunità per ribaltare la visione.i bambini sono vittime incolpevoli. Purezza. Innocenza. L Aids è un ingiustizia. La pubblicità positiva

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16 SMS Solidale Nel 2002 Vodafone (allora Omnitel) inventa l SMS solidale. Il nuovo strumento di raccolta fondi non ha successo finché non incrocia Cesvi e Zelig in Tour. Cappeggiati da Claudio Bisio e Michelle Hunziker, tutti i comici di Zelig sostengono Fermiamo l Aids sul nascere prima nel tour estivo e poi dagli schermi televisivi di Zelig Circus, approdato in prima serata.

17 SMS Solidale Risultato: sms (da 1 Euro, da un solo operatore!) L SMS solidale si trasforma nel più potente strumento di raccolta fondi nelle emergenze nazionali e internazionali.

18 Cesvi e le imprese Dalla beneficienza all investimento Profit People Planet Nel dialogo con le imprese Cesvi ha sempre cercato di far convergere gli obiettivi economici verso quelli sociali, accompagnando l'azienda in un percorso di responsabilità. Siamo stati in grado di trasformare quello che può sembrare un investimento a fondo perduto in un risultato strategico per l'impresa.

19 I 6 principi irrinunciabili del CRM INTEGRITA MUTUO BENEFICIO Coesistenza di risultati sociali e commerciali COOPERAZIONE Condivisione di rischi e opportunità e gestione comune Coscienza dell identità e coerenza con missione e valori Progetto di CRM MUTUO RISPETTO Capacità di ascolto e dialogo TRASPARENZA Chiarezza degli obiettivi sociali e commerciali AUTENTICITA Nessuna strumentalizzazione della causa sociale Rielaborazione Cesvi da Business in The Community, Londra, 1998

20 VOCI DAL CUORE Cesvi e MEDIAMARKET (Mediaworld e Saturn) 2004/2012 Obiettivo CESVI: Costruzione di una struttura d accoglienza per donne e bambini vittime di abusi nella baraccopoli di Cape Town, Sudafrica. Obiettivo MEDIAMARKET: rafforzamento della coesione interna in una rete aziendale complessa composta da dipendenti e 52 sedi.

21 VOCI DAL CUORE Referendum interno all azienda per l ideazione dell iniziativa sociale (partecipazione al 91%). Coinvolgimento dei collaboratori nella realizzazione di un album musicale ( copie vendute). Realizzazione del centro di accoglienza (dallo start up privato Cesvi ha ottiene in Sudafrica progetti con MAE e UE). Partecipazione continuativa dei collaboratori attraverso missioni in Sudafrica e creazione di gruppi di volontariato (Mediamarket entra nel ranking di Best Place to Work). L iniziativa si allarga ad altri partner dell azienda: Canon, Sony, Cecchi Gori Video, Filmauro, Legami