Un caso esemplare: Bosco Tanali.
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- Laura Bernardi
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1 Le Aree Protette della Provincia di Pisa Bientina Torre Civica 28 ottobre 2012 Un caso esemplare: Bosco Tanali. Da area degradata a oasi di protezione di flora e fauna Carlo Galletti Legambiente Valdera Storia della biodiversità ed evoluzione della protezione PRIMA PARTE
2 Anno 1983: nasce la Lega Ambiente ARCI Valdera Partecipa alle lotte antinquinamento della zona del cuoio e dei comitati antinquinamento di Santa Maria a Monte Ponticelli, e alle azioni contro il canale allacciante Usciana-Scolmatore contribuendo ad evitare la scomparsa del Padule di Fucecchio
3 è l imprinting per le zone umide!
4 Ci sono già tutti i protagonisti del nostro percorso
5 nel 1986 organizziamo il Gruppo Zone Umide Raccontato 12 anni dopo nei Quaderni di Tanali
6 Iniziamo una vera e propria esplorazione del Bientina
7 documentando aspetti naturalistici e di paesaggio
8 e alla fine ci concentriamo su Bosco Tanali
9 e i suoi numerosi e ricchi habitat
10 Bosco Tanali presenta situazioni di degrado
11 Insieme a una splendida varietà di specie
12 vertebrati, invertebrati
13 piante
14 funghi
15 paesaggi e habitat
16 L esplorazione ha i suoi inconvenienti Molte aree sono inarrivabili; non c è google anzi non c è neanche Internet; per avere un idea dell area dobbiamo guardarla dall alto, e ci imbarchiamo su un ultraleggero!!!
17 Ma i risultati non tardano a venire
18 nel 1990 vengono stese le prime mappe
19 1990 Ottobre: presentiamo in un convegno a Lucca il PROGETTO DI ISTITUZIONE DI UN OASI A TANALI Novembre: richiediamo al Ministero dell Ambiente un area Ramsar per padule di Bientina e Fucecchio e vallini delle Cerbaie Dicembre: presentazione a Legambiente Toscana
20 1991 Gennaio: proponiamo un Parco delle Zone Umide del Valdarno Inferiore a Regione e province di PT, FI, LU, PI Maggio: proponiamo alla Regione la revisione dei perimetri della L.R. 57/82 sulle Aree Protette che lasciava fuori dalle zone vincolate molte aree ricche di specie e habitat importanti
21 Marzo 1993: sventiamo il taglio a raso del bosco che era allora in gran parte di proprietà privata Dicembre 1993: presentiamo al comune il progetto di dettaglio dell Oasi 1994: inizia con il supporto del Sindaco e del Comune la discussione con i vari interlocutori sul territorio per istituire l Oasi
22 1995 Gennaio: la provincia di Pisa stanzia al comune di lire per acquisire l area Marzo: la Regione include Bosco Tanali nel 1 programma stralcio in applicazione della nuova LR Aree Protette appena approvata, su proposta del Comune Novembre: il comune istituisce l ANPIL, 20 ha
23 Nel logo l ontano nero e il pendolino
24 si cominciano a progettare le strutture
25 : prima convenzione col comune per la gestione di visite guidate, educazione ambientale, monitoraggio 1997: proponiamo il CEA (Centro Educ. Ambientale) 1998: l ANPIL viene estesa di altri 150 ha per congiungerla all oasi WWF e ANPIL del Bottaccio 1999: inaugurato il CEA, dedicato a Bosco Tanali, nella Torre Civica a Bientina; da allora funziona regolarmente.
26 1996: organizziamo giornate di volontariato per indicare dove realizzare le strutture
27 sperimentando il duro lavoro in padule
28 e finalmente a metà 1996 arrivano la passerella
29 e il capanno
30 e le prime visite delle scuole!!! Inizia così l esperienza dell educazione ambientale, che si allargherà negli anni successivi a tanti altri temi e altri percorsi
31 alla fine dell estate del 1996 ci confrontiamo con problemi imprevisti La crescita della vegetazione è eccezionale e la passerella è stata inghiottita dalla jungla!!!
32 e a novembre dobbiamo tornare ad affilare le lame Per consentire ai beccaccini di svernare al riparo dalle doppiette, dobbiamo tagliare una parte del canneto ricresciuto vigorosamente in ottobre
33 pochi spazi sono concessi al ristoro Il frugale pasto a base di prodotti tipici umbri offerto da uno dei volontari
34 Nel 1997 progettiamo lo scavo del chiaro davanti al capanno
35 e proseguiamo la bonifica dai rifiuti
36 I volontari della Vigilanza venatoria e ambientale sorvegliano la zona Per prevenire reati e far rispettare il divieto di caccia
37 Prime ricerche: sull avifauna
38 Ricerche e tesi di laurea sulle acque e su molti altri temi Riassunte qualche anno dopo sui Quaderni
39 e nel 1998, un servizio su RAI 3
40 Negli anni successivi Tanali comincia ad essere apprezzato dai fotografi naturalisti
41 Nel 2005 tracciamo un primo bilancio
42 continuando a lavorare sul campo Realizzazione di uno stagno per la riproduzione degli anfibi
43 e a raccontare con le immagini:
44 Tanali non ci risparmia le sorprese Nevicata nel 2006
Un caso esemplare: Bosco Tanali.
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