RELAZIONE ILLUSTRATIVA
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- Isabella Pasquali
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2 STUDIO ARCHITETTURA ASSOCIATO arch. D. Zafferri - arch. G. Buffoli - arch. A. Baronchelli - arch. F. Fogazzi - geom. F. Paruta Rovato - Via S. Andrea, 73 tel. 030/ / studio@architettura5a.it COMUNE DI ERBUSCO (Provincia di Brescia) VARIANTE n. 2 SOTTOPOSTA A VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VAS PIANO delle REGOLE - PIANO dei SERVIZI ai sensi della L.R. 12/05 art. 13 comma 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA PREMESSA Il comune di Erbusco è dotato di Piano di Governo del Territorio (PGT) approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 28/05/2010 ed efficace in seguito a pubblicazione sul Burl Serie Inserzioni e Concorsi n. 11 del 16/03/ In data 04/12/2013 con delibera C.C. n. 40 è stata approvata la prima variante al Piano delle Regole (PdR) ed al Piano dei Servizi (PdS) denominata Variante 1 - per la modifica di alcuni Piani di Recupero, delle zone di rispetto stradale, delle NTA degli ambiti di antica formazione, nonché per la correzione di errori materiali, efficace in seguito alla pubblicazione sul Burl serie Avvisi e concorsi n. 8 del 19/02/2014. La precedente Amministrazione con deliberazione di Giunta Comunale n. 18 del 10/02/2012 aveva dato avvio alla procedura relativa alla Variante 2 che riguardava il Documento di Piano ed il Piano dei Servizi. Detta variante non ha concluso l iter approvativo in quanto lo stesso è stato interrotto dopo la prima conferenza di valutazione ambientale strategica del 04/12/2013. L Amministrazione comunale, anche in seguito alla pubblicazione della L.R. 31 del 28/11/2014 recante indicazioni sul contenimento del consumo di suolo, ha Pag. 1 di 1
3 avviato con Delibera di G.C. n. 8 del 20/01/2015, il procedimento di variante al PGT vigente, ai sensi dell art. 13 della L.R. n. 12/2005 e s.m.i. In seguito alla pubblicazione dell avvio del procedimento sono state presentate n. 108 istanze/contributi da parte di cittadini, associazioni locali e professionisti. L insieme delle richieste è stato oggetto di esame di merito puntuale da parte del competente Ufficio Tecnico Comunale e dell Amministrazione; visti i contenuti, si è giunti alla determinazione di procedere a due varianti distinte così sinteticamente differenziate nel contenuto: La presente VARIANTE n. 2 che, per i suoi contenuti è stata oggetto di Verifica di assoggettabilità alla V.A.S., ai sensi della L.R. 12/2005 art. 4 comma 2 bis, attiene a: 1. modeste modifiche della destinazione d uso dei suoli individuata nel Piano delle Regole, e marginalmente nel Piano dei Servizi; 2. l omologazione di modifiche derivanti dal Piano delle Alienazioni, che anch esse si riflettono in misura modesta sul Piano dei Servizi; 3. la revisione dell assetto normativo del PdR volto principalmente ad eliminare dubbi interpretativi ed alcune incongruenze oltre a semplificare le modalità di intervento in particolare nelle zone di antica formazione e nelle zone agricole. La successiva VARIANTE n. 3 che interesserà il Documento di Piano e toccherà l architettura complessiva del PGT nella misura in cui riprodurrà nei suoi contenuti le linee della politica urbanistica dell Amministrazione. Per questa variante si renderà necessario dar corso alla procedura di V.A.S. ai sensi della L.R. 12/2005, art. 4 comma2. I contenuti della presente variante sono compiutamente descritti nel paragrafo successivo. Relativamente al procedimento di Verifica di non assoggettabilità alla V.A.S. con Deliberazione della Giunta Comunale n. 72 del 23/06/2015 successivamente rettificato con deliberazione di Giunta Comunale n. 120 del 27/10/2015 è stato avviato il procedimento individuando tutti i soggetti coinvolti nella procedura. La procedura di Verifica si è conclusa con Provvedimento di esclusione emesso in data 24/12/2015 prot seguito dal relativo avviso in data 28 dicembre 2015 prot Pag. 2 di 2
4 DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE La presente variante prende l avvio dalla opportunità di apportare modifiche allo strumento urbanistico vigente, relative sia alle norme che agli usi del suolo afferenti il Piano delle Regole. Per scelta dell amministrazione comunale, ancor prima che per obbligo di norma, si è deciso di raccogliere le indicazioni dei cittadini e di valutarle nello spirito dell impostazione generale del PGT previsto dalla L.R. 12/2005, considerando che con la presente variante non si intende modificarne l architettura né rivederne le scelte fondamentali; infatti per questa ragione non si procede in questa battuta alla revisione il Documento di Piano, che descrive i contenuti strategici e gli obiettivi prioritari dello strumento urbanistico: pertanto, la presente variante non incide su tutti gli atti che compongono il PGT del comune di Erbusco, ma prevede modifiche solamente al Piano delle Regole ed, in misura assai modesta, al Piano dei Servizi. La variante non determina alcuna variazione del consumo di suolo, in quanto tutte le modifiche sono interne al tessuto urbano consolidato; l unica variante che interessa una porzione di zona agricola, comporta il passaggio dalla zona E3 alla zona E1; nel suo complesso risulta pertanto conforme alle previsione della L.R. 31/2014. Relativamente alla variazione del peso insediativo si registra un incremento pari a soli 7 abitanti teorici, come risulta dalle tabelle allegate. Pag. 3 di 3
5 Proposta di MODIFICA N.1 - Istanza 24 LOCALIZZAZIONE: Frazione Villa Pedergnano, Vicolo chiuso DETTAGLIO ZONIZZAZIONE INQUADRAMENTO TERRITORIALE La variante riguarda un edificio posto nel nucleo antico di Villa Pedergnano, avente una superficie coperta di circa 80,00 mq. Il P.G.T. vigente, classificandolo all interno del Nucleo di antica formazione, prescrive l obbligo d intervento attraverso Piano di Recupero, individuato con la scheda PR3. Su richiesta della proprietà viene modificata la modalità d intervento, si procede allo stralcio del Piano di recupero (PR3) e viene introdotto il Permesso di costruire convenzionato al fine di rendere più snella la procedura di intervento giustificato dalle per altro modestissime dimensioni della SLP interessata. Si tratta in buona sostanza di una variante alle NTA Pag. 4 di 4
6 Proposta di MODIFICA N.2 - Istanza 27 LOCALIZZAZIONE: Frazione Zocco,Via Dalino PIANO DELLE REGOLE INQUADRAMENTO TERRITORIALE La variante riguarda un area libera all interno del tessuto urbano consolidato, in località Zocco, a sud dell Autostrada, avente una superficie complessiva di circa 800,00 mq. Il P.G.T. vigente la classifica all interno degli Ambiti residenziali consolidati. Su richiesta della proprietà viene modificata la destinazione urbanistica procedendo alla riclassificazione del lotto interessato quale Verde privato. Non si modifica il consumo di suolo; si riduce il peso insediativo dello strumento urbanistico. La variante porta in sé anche un miglioramento della componente paesaggistica derivante dalla eliminazione della possibilità di intasamento del fronte del lotto lasciando inalterata la vista attuale del contesto. Pag. 5 di 5
7 Proposta di MODIFICA N.3 - Istanza 32 LOCALIZZAZIONE: Frazione Zocco, Via Volta (S.P. n.70) PIANO DELLE REGOLE INQUADRAMENTO TERRITORIALE La variante riguarda un area libera all interno del tessuto urbano consolidato, in località Zocco, avente una superficie complessiva di circa 1.100,00 mq. Il P.G.T. vigente la classifica all interno degli Ambiti residenziali consolidati. Su richiesta della proprietà viene modificata la destinazione urbanistica procedendo alla riclassificazione del lotto interessato quale Verde privato. Come nel caso precedente non si modifica il consumo di suolo e si riduce il peso insediativo dello strumento urbanistico. La variante porta in sé anche un miglioramento della componente paesaggistica derivante dalla eliminazione della possibilità di intasamento del contesto mantenendo la destinazione a verde attualmente presente. Pag. 6 di 6
8 Proposta di MODIFICA N.4 - Istanza 40 LOCALIZZAZIONE: Frazione Zocco, Via Consolare PIANO DELLE REGOLE INQUADRAMENTO TERRITORIALE La variante riguarda un area libera all interno del tessuto urbano consolidato, in località Zocco, avente una superficie complessiva di circa 200,00 mq. Il P.G.T. vigente la classifica all interno degli Ambiti residenziali consolidati. Su richiesta della proprietà viene modificata la destinazione urbanistica procedendo alla riclassificazione del lotto interessato quale Verde privato. Come nei due casi precedenti non si modifica il consumo di suolo e si riduce il peso insediativo dello strumento urbanistico. Pag. 7 di 7
9 Proposta di MODIFICA N.5 - Istanza 43 e 44 LOCALIZZAZIONE: Frazione Villa Pedergnano, via Rovato PIANO DELLE REGOLE INQUADRAMENTO TERRITORIALE La variante riguarda un area posta a sud di via Rovato, parzialmente edificata, avente una superficie complessiva di circa 3.000,00 mq. Il P.G.T. vigente la classifica all interno degli Ambiti consolidati per attività mista. Su richiesta della proprietà viene modificata la destinazione urbanistica procedendo alla riclassificazione quale Ambiti residenziali consolidati R1 come la parte adiacente sul lato ovest, allargando però il perimetro del lotto modificato rispetto a quello inserito nella richiesta. Questo al fine di ottenere omogeneità urbanistica del contesto. Non si modifica il consumo di suolo; viene ridotto il peso insediativo quanto ad SLP produttiva mentre si incrementa il peso insediativo in termini di abitanti teorici. Pag. 8 di 8
10 Proposta di MODIFICA N.6 - Istanza 46 LOCALIZZAZIONE: Frazione Costa, Via Dosso PIANO DELLE REGOLE ESTRATTO TAV. PR 1.4 AZZONAMENTO DI P.G.T. ORIGINALE SCALA 1:5.000 INQUADRAMENTO TERRITORIALE La variante riguarda un area libera in via Dosso, all interno del tessuto urbano consolidato, avente una superficie complessiva di circa 1.800,00 mq. Il P.G.T. vigente la classifica all interno degli Ambiti consolidati per attività produttive. Su richiesta della proprietà viene modificata la destinazione urbanistica procedendo alla riclassificazione quale Ambiti residenziali consolidati R1 come i lotti adiacenti ottenendo una significativa omogeneità urbanistica. Non si modifica il consumo di suolo; viene ridotto il peso insediativo quanto ad SLP produttiva mentre si incrementa il peso insediativo in termini di abitanti teorici. Pag. 9 di 9
11 Proposta di MODIFICA N.7 - Istanza 66 LOCALIZZAZIONE: Frazione Villa Pedergnano, Via Assaselli PIANO DELLE REGOLE PIANO DEI SERVIZI La variante riguarda un area libera posta a margine del nucleo antico di Villa Pedergnano, all interno del tessuto urbano consolidato, avente una superficie complessiva di circa 300,00 mq. Il P.G.T. vigente la classifica all interno del Piano dei Servizi Parcheggio in progetto. Su richiesta della proprietà viene modificata la destinazione urbanistica, si procede allo stralcio dal Piano dei Servizi ed alla riclassificazione, all interno del Piano delle Regole, quale Ambiti residenziali consolidati R2, con prescrizione relativa alla modalità d intervento che dovrà avvenire tramite Permesso di costruire convenzionato, ai sensi dell Art. 17 Ambiti residenziali con norma speciale. Non si modifica il consumo di suolo; si incrementa in misura modesta il peso insediativo in termini di abitanti teorici. Pag. 10 di 10
12 Proposta di MODIFICA N.8 - Istanza d Ufficio N.1 LOCALIZZAZIONE: Frazione Villa Pedergnano, Vicolo Chiuso via Trieste PIANO DELLE REGOLE PIANO DEI SERVIZI La variante riguarda un area parzialmente edificata, tra il nucleo antico di Villa Pedergnano e il tessuto urbano consolidato, avente superficie complessiva di circa 1.100,00 mq. Il P.G.T. vigente la classifica parte Nucleo di antica formazione, parte Ambiti residenziali consolidati. In accoglimento delle disposizioni del T.A.R., a soluzione di un contenzioso in atto, viene introdotto un nuovo Piano di Recupero (PR 9), che consente di concentrare la volumetria residua all interno del tessuto storico, lasciando inedificata la porzione di area più ad est, dove verrà realizzato un nuovo parcheggio pubblico. Le previsioni edificatorie previste dal PGT permangono; sono incrementate la superfici a standard che prevedono un parcheggio pubblico di complessivi mq Non si modifica il consumo di suolo né il peso insediativo in termini di abitanti teorici. Pag. 11 di 11
13 Proposta di MODIFICA N.9 - Istanza d Ufficio N.2 LOCALIZZAZIONE: Frazione Cristina, Via Provinciale PIANO DELLE REGOLE PIANO DEI SERVIZI La variante riguarda un area libera, a ridosso del tessuto urbano consolidato, avente superficie complessiva pari a circa 5.000,00 mq. Il P.G.T. vigente la classifica nel Piano delle Regole, parte Zona Agricola di Salvaguardia, nel Piano dei Servizi, parte Infrastrutture viarie e tracciati stradali in progetto. Su richiesta dell Ufficio Tecnico, viene modificata la destinazione urbanistica procedendo alla riclassificazione quale Zona agricola produttiva; in attuazione della D.G. N.114/2014 con la quale veniva concordata la modifica urbanistica a seguito della cessione bonaria dell area per la realizzazione della strada in fregio alla proprietà stessa. Pag. 12 di 12
14 Modifiche legate al Piano delle Alienazioni Con la presente variante si introducono nelle tavole le modifiche operate al con il piano delle alienazioni nel 2014 e nel 2015, localizzate in diverse porzioni del territorio comunale. Le modifiche sono rappresentate sull allegato C alla presente variante con apposita numerazione e sintetizzate nella tabella seguente: N. Destinazione di PGT Nuova destinazione Superficie mq 1a Strada Verde privato 140,00 2a Servizi pubblici Verde privato 150,00 Servizi pubblici + 3a strada/percorso pedonale Ambito Produttivo 4.350,00 4a Servizi pubblici Verde privato 910,00 5a Servizi pubblici Verde privato 580,00 6a Servizi pubblici Verde privato 690,00 Servizi pubblici + 7a strada/percorso pedonale Ambito Produttivo 7.100,00 8a Servizi pubblici Ambito R1 60,00 Varianti normative Come detto, l utilizzo quotidiano delle norme da parte dell ufficio tecnico comunale ha fatto emergere difficoltà applicative, incongruenze tra le previsioni dei diversi articoli, nonché errori materiali o refusi. Cogliendo l occasione della presente variante, si è pertanto deciso di procedere ad una operazione di revisione delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle Regole, ancorché puntuale e legata ad alcuni argomenti specifici, che - unitamente alle modifiche normative legate alle segnalazioni dei cittadini - di seguito si sintetizzano: A) Contenuti di carattere generale Eliminazione di riferimenti e citazioni di disposti normativi sovra ordinati; Semplificazione dell articolato normativo eliminando contenuti non propriamente prescrittivi e ripetizioni; Inserimento (in coerenza con i disposti della L.R. 12/2005 art. 10 comma 5) e precisazioni delle definizioni presenti solo nelle NTA del Documento di Piano, concernenti: - Interventi edilizi; - Destinazioni d uso; - Parametri ed indici edilizi B) Contenuti relativi alle zone A Nuclei di antica formazione Possibilità di recupero dei sottotetti, con prescrizioni specifiche (collegate alle diverse tipologie edilizie) per quanto attiene le altezze massime consentite; Pag. 13 di 13
15 Possibilità di realizzare posti macchina pertinenziali coperti. C) Contenuti relativi ambiti del tessuto urbano consolidato Possibilità all interno degli ambiti residenziali consolidati di realizzare un incremento volumetrico utilizzando diritti edificatori presenti sul territorio, lasciando inalterate le altezze massime consentite; Possibilità all interno degli ambiti produttivi consolidati di realizzare un incremento della superficie coperta alzandola dal 50% al 60%. D) Contenuti relativi alle zone agricole Ridefinizione delle destinazioni d uso (principali, non ammissibile ) Riclassificazione delle Aree destinate all agricoltura: - Area E1 Agricola produttiva - Area E2 Agricola di salvaguardia - Area E3 Agricola del Monte Orfano - Area E4 Agricola boschiva Eliminazione dell art. 28 comma 5 che consentiva di ampliare le pertinenze delle aree residenziali limitrofe alle aree agricole Ridefinizione delle norme regolanti gli edifici ricadenti in aree agricole non più destinati all uso agricolo. Aggiornamenti e presa d atto Viene inserita negli elaborati di PGT la modifica del centro abitato, di cui alla delibera di giunta comunale n. 101/2013. Pag. 14 di 14
16 DIMENSIONAMENTO DEL PIANO E VERIFICA DEGLI STANDARD La presente variante è stata descritta nei contenuti generali e puntuali nei precedenti paragrafi. Nella tabella seguente sono sintetizzati contenuti e quantità delle singole modifiche, con l indicazione della variazione degli abitanti teorici: VARIANTE 2 PIANO ALIENAZIONI N. Destinazione di PGT Nuova destinazione Superficie mq Ab. teorici Variazione Standard 1 PR in zona A PdCc in zona A 80,00 2 Ambito R2 Verde privato 800,00-3,5-100,00 3 Ambito R2 Verde privato 1.100,00-4,8-125,00 4 Ambito R2 Verde privato 200,00-0,9-25,00 5 Ambito Misto Ambito R ,00 9,4 250,00 6 Ambito Produttivo Ambito R ,00 5,6 150,00 7 Servizi Pubblici Ambito R2 300,00 1,3 25,00 Ambito R1 Servizi Pubblici 380,00 380,00 8 Zona A Servizi Pubblici 100,00 100,00 9 Zona E3 Zona E ,00 1a Strada Verde privato 140,00 7,1 655,00 2a Servizi pubblici Verde privato 150,00-150,00 3a Servizi pubblici + strada Ambito Produttivo 4.350, ,00 4a Servizi pubblici Verde privato 910,00-910,00 5a Servizi pubblici Verde privato 580,00-580,00 6a Servizi pubblici Verde privato 690,00-690,00 7a Servizi pubblici + strada Ambito Produttivo 7.100, ,00 8a Servizi pubblici Ambito R1 60,00-60, ,00 Come si può notare, la variante 2 comporta modestissime variazioni delle quantità del PGT, sia in termini di abitanti teorici (incremento di 7 abitanti teorici) che di spazi a standard (incremento di 655 mq). La variazione più significativa delle superfici a servizi pubblici proviene dalla approvazione del piano delle alienazioni, prevede una diminuzione di complessivi mq ; tale procedura è spesso utilizzata dalle amministrazioni per il cambio di destinazione urbanistica volto a valorizzare aree a standard in eccesso oppure reliquati di limitato interesse, poi alienate con lo scopo di incrementare i ricavi; generalmente le aree interessate da tali interventi non costituiscono porzioni significative e strategiche del sistema complessivo dei servizi. Per il calcolo del peso insediativo della variante sono stati utilizzati i seguenti parametri del PGT vigente: per gli ambiti residenziali R1 l indice di 0,25 mq/mq e per gli ambiti residenziali R2 l indice di 0,35 mq/mq; per ogni abitante teorico 80 mq di Slp (pari a 240 mc) per ogni abitante teorico 25 mq di standard. Pag. 15 di 15
17 Non è stato possibile rintracciare negli elaborati di PGT le motivazioni che riportino con quali criteri sono stati determinati tali parametri; sarà oggetto della successiva variante 3 una verifica approfondita circa la plausibilità di tali indici in relazione al dimensionamento complessivo ed alle valutazioni qualitative legate ai contenuti che l amministrazione vorrà dare al piano dei servizi. Alle quantità complessive sono apportate le seguenti modifiche: Standard PGT vigente Modifiche variante 2 Standard PGT variato Mq ,68 Mq ,00 Mq ,68 Considerato l incremento di abitanti teorici, che passano da a 9.428, la dotazione di standard pro capite passa da 29,83 mq 28,41 mq, restando comunque superiore alla dotazione minima richiesta sia dalla Legge Regionale che dal Piano dei servizi. ELABORATI COSTITUENTI LA VARIANTE Il presente provvedimento, definito Variante 2, è composto dai seguenti elaborati: DOCUMENTAZIONE GENERALE VAR 2 all. A Relazione illustrativa e descrizione delle varianti all. B Schema sintetico delle richieste pervenute all. C PGT vigente - Individuazione delle varianti scala 1: PIANO DELLE REGOLE (PDR) PdR. 5 PdR. 5 comp) Norme tecniche di attuazione Norme tecniche di attuazione comparate Tavole grafiche del Piano delle Regole PdR. 1.1 Azzonamento frazioni Zocco - Spina scala 1:2.000 PdR. 1.2 Azzonamento Capoluogo scala 1:2.000 PdR. 1.3 Azzonamento frazioni Villa - Pedergnano scala 1:2.000 PdR. 1.4 Azzonamento capoluogo e frazioni a scala 1:5.000 PIANO DEI SERVIZI (PDS)- ESTRATTI: Tavole grafiche del Piano dei Servizi PdS. 1.1 Sistema dei servizi frazioni Zocco - Spina scala 1:2.000 PdS. 1.3 Sistema dei servizi frazioni Villa - Pedergnano scala 1:2.000 Pag. 16 di 16
VARIANTE AL PGT VIGENTE AI SENSI DELLA L.R. 12/05 art. 13 comma 13
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