I numeri dell Emilia-Romagna al tempo della crisi : l attività economica, l import-export e il mercato del lavoro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I numeri dell Emilia-Romagna al tempo della crisi : l attività economica, l import-export e il mercato del lavoro"

Transcript

1 I numeri dell Emilia-Romagna al tempo della crisi : l attività economica, l import-export e il mercato del lavoro Cristina Brasili (Università di Bologna) Federica Benni (Università di Bologna) Discussion Document No. 1/2009 Discussion Documents represent the author s personal opinions and do not necessarily reflect the view of RegiosS or its staff.

2 Editorial board : Andrea Brasili Cristina Brasili Roberto Fanfani Luciano Gutierrez RegiosS - Via Zamboni Bologna Tel Fax Mail. info@regioss.it

3 Introduzione Proporre una breve analisi congiunturale per la regione Emilia-Romagna contestualizzata allo scenario nazionale, è un operazione quanto mai ardua, in un panorama internazionale, nel 2008 e 2009, in continuo movimento. Le previsioni economiche dei maggiori istituti internazionali (Ocse, Fmi, Commissione europea, ecc.) nel 2009 continuano ad essere riviste al ribasso per l economia mondiale e per quelle dei principali paesi europei. L Italia non esente da importanti ricadute economiche, nonostante gli annunci all ottimismo e alla scomparsa di una crisi mai vissuta, è ben lontana dall aver superato o allontanato lo spettro di una crisi persistente per almeno tutto il 2009 e con una possibile ripresa nel Ci vorranno 4 o 5 anni per ritornare ai livelli di ricchezza del 2007 (anno precedente all acuirsi della crisi finanziaria negli Stati Uniti). E la regione Emilia-Romagna? Le caratteristiche strutturali e produttive rendono la nostra regione maggiormente esposta ad una crisi che colpisce duramente il settore manifatturiero, la propensione all export e quindi l occupazione, in particolare, nell industria e quella di tipo precario. Per verificare l andamento attuale dell economia dell Emilia-Romagna alla luce della nuova crisi e per superare il cronico ritardo di dati a carattere regionale, abbiamo adottato l approccio innovativo (all analisi del ciclo economico) di Stock e Watson (1989) che definisce l attività economica come le fluttuazioni di un fattore latente che sintetizza il co-movimento di un ampio numero di variabili economiche (dynamic factor model). Senza voler entrare in una spirale pessimistica, mantenendo una buona dose di realismo e non lasciandosi andare alla facile retorica di ciò che questa crisi può insegnarci - perché in quest ultimo caso, comunque dovremmo voler imparare - leggiamo i numeri più recenti per l Emilia-Romagna, con un unico reale obiettivo: capire. 1. Il ciclo di attività economica dell Emilia-Romagna 1 Un indicazione tempestiva e attuale dell andamento dell economia dell Emilia-Romagna è fornita dall indicatore coincidente di attività economica stimato sulla base di un numero elevato di variabili (trentotto). Per una descrizione della metodologia relativa alla costruzione dell indicatore e la possibilità di visualizzare gli indicatori per tutte le altre regioni italiane si può accedere al sito dell Associazione RegiosS ( Il rallentamento dell economia emiliano-romagnola continua anche nel I trimestre dell anno: l indicatore di attività economica, negativo ormai dall estate 2008, registra in marzo 2009 una variazione ancora negativa (-3,6% a/a), ma con un segnale di assestamento, rispetto al trimestre precedente (fig.1.1). 1 Si ringrazia la Dott.ssa Lucilla Spinelli per l aiuto nelle elaborazioni presentate nel testo. 1

4 La negatività del momento è riscontrabile in quasi tutte la variabili utilizzate per la costruzione dell indicatore (tab.1.1). La domanda estera, nel I trimestre 2009, registra un crollo delle esportazioni (-23% a/a), che peggiorano sensibilmente anche rispetto al valore registrato nell ultimo trimestre del 2008 (-5,7% a/a), data d inizio della crisi attuale. Anche il numero di immatricolazioni auto, dopo la breve parentesi positiva di marzo (+0,7% a/a), ricomincia a diminuire in aprile (-2,3% a/a), anche se in misura minore rispetto ai primi mesi dell anno. Come emerge dall indagine Isae, le impressioni degli imprenditori rimangono fortemente negative: in giugno i saldi relativi a ordinativi e produzione si mantengono su valori preoccupanti, pari, rispettivamente, a -60 e -53. Nello stesso periodo anche le aspettative future riguardo a ordini (-8) e produzione (-9) restano deboli, il che non permette di individuare punti di svolta sicuramente nel breve periodo. La contrazione sistematica dell indice dei prezzi al consumo, continua e passa da un aumento del 3,7% a/a in agosto 2008, al misero +0,7% a/a registrato in maggio Figura Indicatore attività economica Emilia-Romagna 3,0 2,0 1,0 0,0-1,0-2,0-3,0-4,0 mar-03 giu-03 set-03 dic-03 mar-04 giu-04 set-04 dic-04 mar-05 giu-05 set-05 dic-05 mar-06 giu-06 set-06 dic-06 mar-07 giu-07 set-07 dic-07 mar-08 giu-08 set-08 dic-08 mar-09 Fonte: Unicredit RegiosS Nel I trimestre 2009 giungono segnali preoccupanti anche dal mercato dl lavoro, con la diminuzione dei tassi di occupazione (-0,9% a/a) e di attività (-0,5% a/a), che scendono, rispettivamente, al 69,2% e al 72,2%, i valori più bassi degli ultimi due anni. Allo stesso tempo si assiste alla crescita del tasso di disoccupazione (+0,7% a/a), che raggiunge il suo record con un valore pari al 4,1%. Infine, i dati Movimpresa del I trimestre 2009 rivelano la lieve contrazione delle imprese attive (- 0,1% a/a) e, soprattutto, la netta riduzione di iscrizioni (-12,1% a/a) e cessazioni (-6,1% a/a). 2

5 Tabella Alcune variabili che contribuiscono alla costruzione dell indicatore di attività economica Indicatori Emilia Romagna Fonte Aggiornamento Esportazioni Istat - var % a/a valore assoluto meuro IV trim Dato precedente +1,4% ,7 Ultimo dato -5,7% ,7 Immatricolazioni auto Anfia - var % a/a Febbraio ,1% -22,6% Tendenza della produzione Isae - saldo Marzo Livello degli ordini totali Isae - saldo Marzo Tasso di disoccupazione Istat - tasso IV trim ,7% 3,4% Tasso di attività Istat - tasso IV trim ,6% 72,3% Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat, Isae, Anfia 2. Il ciclo di attività economica dell Italia E l Italia? L indicatore coincidente per l economia italiana continua a scendere ma evidenzia in modo chiaro un rallentamento del ritmo di contrazione (fig. 2.1). L indice si è attestato a -4,3 in aprile 2009 (era a -4,18 in febbraio). Il rallentamento della caduta è in gran parte legato alle statistiche relative ai mesi di marzo e aprile, e dunque ancora fondato su un set informativo incompleto. Comunque, il dato relativo a febbraio ha registrato una diminuzione sul mese precedente che è stata la meno rilevante degli ultimi cinque mesi (-0,36 a fronte di una media pari a -0,72 nelle quattro precedenti rilevazioni). Questo calo si assottiglia ancora a marzo (-0,11) e aprile (-0,06). Se i prossimi dati dovessero confermare queste impressioni si potrebbe registrare una inversione di tendenza, magari anche già con il set completo di dati per aprile. Il dato di febbraio 2009 è stato influenzato dall andamento di alcune variabili, quali la produzione industriale, in calo marcato (-20,7% a/a), la fiducia delle imprese e i dati relativi ai consumi (tra cui le immatricolazioni di auto e le vendite al dettaglio, queste ultime in calo del 2,7% a/a). In marzo il primo segno tangibile di un miglioramento è stato trasmesso dalle statistiche sulle immatricolazioni, che sono tornate a crescere rispetto al mese corrispondente dell anno precedente dopo 14 mesi di cali consecutivi. In Aprile invece si è registrato un importante rimbalzo della fiducia delle imprese (da 60,9 a 64,2) e dei consumatori (da 99,8 a 104,9). Contestualmente il mercato azionario ha avuto una performance positiva, tant è che il contributo delle serie relative ai mercati finanziari è stato positivo. Anche in questo caso è la prima volta da dieci mesi a questa parte che almeno uno dei quattro gruppi di variabili, in cui le 97 serie che compongono l indice a livello nazionale sono suddivise, fornisce un contributo positivo. 3

6 Figura Indicatore attività economica nazionale 2,0 1,0 0,0-1,0-2,0-3,0-4,0-5,0 gen-00 nov-00 set-01 lug-02 mag-03 mar-04 gen-05 nov-05 set-06 lug-07 mag-08 mar-09 Fonte: Unicredit Tabella Alcune variabili che caratterizzano l indicatore di attività economica per l Italia ITALIA Ultimo dato Variaz. % t/t Variaz. % a/a Prodotto Interno Lordo IV trim ,9% IV trim ,9% Ultimo dato Variaz. % a/a Variaz. % a/a Produzione industriale Febbraio ,7% Gen-Feb ,2% Vendite al dettaglio Febbraio ,7% Gen-Feb ,0% Ultimo dato Indice Indice Fiducia delle imprese Aprile ,2 Marzo ,9 Fiducia dei consumatori Aprile ,9 Marzo ,8 Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat, Isae, Anfia 4

7 3. L Italia e l Emilia-Romagna: sincronia del ciclo economico L Emilia-Romagna presenta un livello di sincronia con il ciclo economico nazionale superiore rispetto a tutte le altre regioni italiane, e una misura che rispecchia tale andamento è la cohesion pari a 0,9 (Brasili A., Brasili C., 2009). L andamento dei cicli economici dell Emilia-Romagna e dell Italia da gennaio 2003 a marzo 2009 sono, infatti, in sintonia. Anche se le scale e i metodi di calcolo sono diversi i cicli economici nazionale e dell Emilia-Romagna si possono comunque rappresentare nello stesso grafico (fig. 3.1). Figura Indicatori di attività economica dell Italia e dell Emilia-Romagna (gennaio marzo 2009)(a sinistra scala per l E-R, a destra per l Italia) Emilia-Romagna Italia Fonte: Unicredit RegiosS L andamento dell economia della regione Emilia-Romagna, come pure quello della Lombardia, del Piemonte, della Toscana, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, essendo molto vicini al ciclo economico italiano ne influenzano in modo rilevante (rispetto alle altre regioni) l andamento. 4. Il commercio estero dell Emilia-Romagna Le esportazioni dell Emilia-Romagna presentano variazioni nel 2008 rispetto al 2007 ancora positive, +2,42%, mentre nelle regioni del Nord Est, si ha una dinamica negativa, -0,46 (tab. 4.1). Il dato medio nasconde però un trend estremamente negativo nella seconda metà del 2008 (fig. 4.1), infatti, l ultimo trimestre dell anno presenta una riduzione di -5,7% sullo stesso trimestre del I primi dati del 2009 evidenziano un ulteriore diminuzione delle esportazioni, nel primo trimestre si registra un calo del 23% a/a e nel mese di aprile, ultimo dato disponibile, una riduzione di quasi il 35% a/a. La quota di esportazioni dell Emilia-Romagna sul totale Italia rimane rilevante e aumenta 5

8 leggermente nel 2008, circa il 13% (tab.4.2). I settori che nel 2008 (rispetto al 2007) risentono maggiormente della crisi e della riduzione del commercio estero sono per la regione: legno e prodotti in legno (-7,3%), prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-4,4%) e altri prodotti delle industrie manifatturiere (-0,3%). Si mantengono invece positive le esportazioni di prodotti alimentari e bevande (+8,7%), tessile (+2,8), macchine e apparecchi elettrici (+0,6). Tabella Il commercio con l estero in Emilia-Romagna (valori in milioni di euro) Gennaio-Dicembre 2007 Gennaio-Dicembre 2008 Var % a/a Gennaio-Dicembre Import Export Import Export Import Export Emilia-Romagna ,61 2,42 Nord Est ,09-0,46 Italia ,06 0,29 Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat-Coeweb Tabella Il commercio con l estero in Emilia-Romagna Gennaio-Dicembre 2007 Gennaio-Dicembre 2008 Emilia-Romagna Import Export Import Export Quota % su totale Nord Est 35,58 40,13 36,12 41,28 Quota % su totale Italia 7,75 12,71 7,62 12,98 Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat-Coeweb Figura L andamento dell export e import in Emilia-Romagna (milioni di euro) mar-93 mar-94 mar-95 mar-96 mar-97 mar-98 mar-99 mar-00 mar-01 mar-02 mar-03 mar-04 mar-05 mar-06 mar-07 mar-08 mar-09 Esportazioni Importazioni Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat-Coeweb 6

9 Tabella L import e l export dei diversi settori in Emilia-Romagna Settori produttivi Gennaio-Dicembre 2008 Variazione % a/a Gen-Dic Peso % Gen-Dic Import Export Import Export Import Export Prodotti dell agricoltura, della caccia, della silvicoltura e della pesca ,9 7,9 4,1 1,7 Prodotti trasformati e manufatti ,3 2,3 94,1 98,0 di cui: Prodotti alimentari, bevande e tabacco ,7 8,7 12,5 6,8 Prodotti delle industrie tessili e dell abbigliamento ,4 2,8 6,4 8,0 Cuoio e prodotti in cuoio, pelle e similari ,9 6,8 1,5 1,9 Legno e prodotti in legno ,9-7,3 1,6 0,4 Pasta da carta e prodotti di carta, dell editoria e della stampa ,2 14,2 2,3 0,9 Prodotti petroliferi raffinati e combustibili nucleari ,8 31,0 0,4 0,1 Prodotti chimici e fibre sintetiche artificiali ,8 3,8 11,1 6,3 Articoli in gomma e materie plastiche ,2 0,2 2,6 2,4 Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi ,6-4,4 1,5 8,1 Metalli e prodotti in metallo ,9 1,3 14,6 8,1 Macchine ed apparecchi meccanici ,6 3,2 11,7 33,9 Macchine elettriche ed apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche ,2 1,6 8,6 6,8 Mezzi di trasporto ,4 0,5 17,0 11,9 Altri prodotti delle industrie manifatturiere ,2-0,3 2,3 2,4 Altro ,1 44,3 1,8 0,2 TOTALE ,6 2,4 100,0 100,0 Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat-Coeweb 7

10 Tabella I principali Paesi in cui l Emilia-Romagna esporta Paesi Valore Gen-Dic 2008 (milioni di ) Germania ,0% Francia ,7% Stati Uniti ,7% Spagna ,6% Regno Unito ,3% Russia ,2% Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat-Coeweb Peso % I settore II settore III settore Macchine ed apparecchi meccanici (24,1%) Macchine ed apparecchi meccanici (25,3%) Macchine ed apparecchi meccanici (32,9%) Macchine ed apparecchi meccanici (32,7%) Macchine ed apparecchi meccanici (24,7%) Macchine ed apparecchi meccanici (37,3%) Prodotti alimentari, bevande e tabacco (12,3%) Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (18,5%) Mezzi di trasporto (29,4%) Prodotti delle industrie tessili e dell'abbigliamento (11,4%) Mezzi di trasporto (18,8%) Prodotti delle industrie tessili e dell'abbigliamento (26,9%) Metalli e prodotti in metallo (12,2%) Prodotti alimentari, bevande e tabacco (10,5%) Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (13%) Metalli e prodotti in metallo (10%) Prodotti delle industrie tessili e dell'abbigliamento (10,9%) Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (9,1%) 5. Il mercato del lavoro in Emilia-Romagna L occupazione in Emilia-Romagna comincia a mandare segnali di difficoltà. Nell ultimo trimestre del 2008 rispetto allo stesso trimestre del 2007 per la prima volta dopo tanti anni si registrano dei dati in calo, tale andamento continua anche nei primi mesi del Infatti, nel primo trimestre dell anno rispetto allo stesso trimestre del 2008, il tasso di attività cala dello 0,5% e quello di occupazione dello 0,9%. Il tasso di disoccupazione, nello stesso trimestre, aumenta dello 0,7% (tab. 5.1). Il mercato del lavoro dell Emilia-Romagna presenta dati di tendenza simili a quelli della circoscrizione del Nord-Est e dell Italia nel complesso. Il trend del tasso di occupazione dal 1993 evidenzia (a parte i picchi dovuti alla stagionalità) una crescita continua fino a metà del 2003, poi un calo fino alla fine del 2004, e quindi un periodo in cui il tasso riprende a crescere fino all inizio del 2008, quando subisce un arresto e una tendenza a decrescere (fig. 5.1). Abbastanza speculare ad esso è l andamento del tasso di disoccupazione della regione dal 1993 a marzo del 2009 (fig. 5.2). Nel primo trimestre del 2009 rispetto dello stesso trimestre del 2008, risente maggiormente della crisi occupazionale (tab. 5.2) il settore industriale (-0,2); sono i lavoratori dipendenti dell agricoltura dell Emilia-Romagna a subire il calo maggiore, -1,5%. L occupazione nel settore industriale dell Emilia-Romagna sembra vivere difficoltà maggiori del Nord-Est, anche se minori rispetto all Italia nel complesso. Il mercato del lavoro dell Emilia-Romagna parte da una situazione di vantaggio rispetto a gran parte delle regioni italiane: nel primo trimestre del 2009, le quote di occupazione rosa superano quelle di tutte le altre regioni del Nord-Est con oltre il 62% (fig. 5.3) e il tasso di disoccupazione femminile è il più basso dell area insieme a quello del Trentino Alto Adige (fig. 5.4). 8

11 Tabella L occupazione in Emilia-Romagna, nel Nord Est e in Italia IV Trim 2008 I Trim 2009 Differenza a/a I Trim 2009 Emilia-Romagna Tasso di attività 72,3 72,2-0,5 Tasso di occupazione 69,8 69,2-0,9 Tasso di disoccupazione 3,4 4,1 0,7 Nord Est Tasso di attività 70,4 69,8-0,5 Tasso di occupazione 67,9 66,7-0,9 Tasso di disoccupazione 3,5 4,4 0,6 Italia Tasso di attività 63 62,4-0,4 Tasso di occupazione 58,5 57,4-0,9 Tasso di disoccupazione 7,1 7,9 0,8 Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat Rilevazione sulle forze di lavoro Figura 5.1 L andamento del tasso di occupazione in Emilia-Romagna mar-93 mar-94 mar-95 mar-96 mar-97 mar-98 mar-99 mar-00 mar-01 mar-02 mar-03 mar-04 mar-05 mar-06 mar-07 mar-08 mar-09 Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat Rilevazione sulle forze di lavoro Figura 5.2 L andamento del tasso di disoccupazione in Emilia-Romagna mar-93 mar-94 mar-95 mar-96 mar-97 mar-98 mar-99 mar-00 mar-01 mar-02 mar-03 mar-04 mar-05 mar-06 mar-07 mar-08 mar-09 Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat Rilevazione sulle forze di lavoro 9

12 Figura Gli occupati in Emilia-Romagna, nel Nord Est e in Italia (Valori in migliaia) IV Trim 2008 I Trim 2009 Variazione % a/a I Trim 2009 Emilia-Romagna Occupati dipendenti Agricoltura ,5 Industria ,5 Servizi ,5 Occupati totali Agricoltura ,8 Industria ,2 Servizi ,2 Nord Est Occupati dipendenti Agricoltura ,4 Industria ,5 Servizi ,8 Occupati totali Agricoltura ,8 Industria ,3 Servizi ,1 Italia Occupati dipendenti Agricoltura ,0 Industria ,0 Servizi ,8 Occupati totali Agricoltura ,4 Industria ,7 Servizi ,8 Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat Rilevazione sulle forze di lavoro Figura Tasso di occupazione per genere nelle regioni del Nord Est (I trimestre 2009) Trentino Alto Adige Veneto Friuli Emilia Romagna Nord Est Maschi Femmine Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat Rilevazione sulle forze di lavoro 10

13 Figura 5.4 -Tasso di disoccupazione per genere nelle regioni del Nord Est (I trimestre 2009) Trentino Alto Adige Veneto Friuli Emilia Romagna Nord Est Mas chi Femmine Fonte: Nostre elaborazioni su dati Istat Rilevazione sulle forze di lavoro 11

14 Riferimenti bibliografici 1. Brasili A. and Benni F., (2006) Un indicatore sintetico di attività economica per le regioni italiane, Rivista di economia e statistica del territorio, n Brasili A. and Brasili C., (2009) Sincronia e distanza nel ciclo economico delle regioni italiane in corso di pubblicazione su Politica Economica, il Mulino. 3. Brasili A. and Federico L., (2006) Using Factor Model to Construct New Indicators of the Economic Activity in Austria, Germany and Italy, articolo presentato alla 28 th CIRET Conference, September, Rome. 4. Burns A.F, Mitchell W.C., (1946), Measuring business cycle, NBER New York. 5. Stock J. H., Watson M.W., (1989), New indexes of coincident and leading economic indicators, NBER macroeconomics Annual, 4, pp Rilevazione sulle forze di lavoro, Dati sul commercio estero Coeweb materiale presentato al Workshop, Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali, Bologna 18 febbraio

Le esportazioni delle regioni italiane

Le esportazioni delle regioni italiane 17 marzo 2004 Le esportazioni delle regioni italiane Anno 2003 Nel 2003 il valore delle esportazioni italiane ha registrato una flessione del 4 per cento rispetto al 2002. Dal punto di vista territoriale,

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Flash Industria 4.2011

Flash Industria 4.2011 15 febbraio 2011 Flash Industria 4.2011 Nel quarto trimestre 2011, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato una flessione del -1,4 per cento rispetto allo stesso

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

Internazionalizzazione delle imprese

Internazionalizzazione delle imprese Internazionalizzazione delle imprese italiane: contesto ed opportunità 3 Marzo 2015 Business Analysis Pio De Gregorio, Responsabile Anna Tugnolo, Senior Analyst Dopo un 2013 difficile, le esportazioni

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 Udine, 20 novembre 2015 Corso Vittorio Emanuele II, 47-33170 Pordenone - Tel. +39 0434 381211 - fax +39 0434

Dettagli

OSSERVATORIO ECONOMICO

OSSERVATORIO ECONOMICO Nell ultimo trimestre del 2013 gli indicatori di produzione (-5,8%), fatturato (-5,1%), ordinativi (-7,3%) e export (-0,4%) si riportano a valori sostanzialmente simili a quelli del secondo trimestre,

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

L interscambio commerciale tra Italia e India Anni 2000-2006

L interscambio commerciale tra Italia e India Anni 2000-2006 6 febbraio 2007 L interscambio commerciale tra Italia e India Anni 2000-2006 Ufficio della comunicazione Tel. +39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel. + 39 06 4673.3106 Informazioni

Dettagli

L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO

L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Venezia, 10 novembre 2008 COMUNICATO STAMPA Indagine congiunturale di Unioncamere del Veneto sulle imprese manifatturiere III trimestre 2008 L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Trimestre negativo

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 4 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Febbraio 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009 Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 009 Gli indicatori strutturali Nel I semestre 009 la crisi colpisce soprattutto l occupazione maschile Tasso

Dettagli

Industria farmaceutica. Istat: a maggio in crescita fatturato (+6,3%) e ordinativi (+9,7%)

Industria farmaceutica. Istat: a maggio in crescita fatturato (+6,3%) e ordinativi (+9,7%) Industria farmaceutica. Istat: a maggio in crescita fatturato (+6,3%) e ordinativi (+9,7%) Pubblicato dall Istituto di Statistica il bollettino di maggio. Crescono su base annua i numeri delle aziende

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

Flash Industria 3.2011

Flash Industria 3.2011 08 novembre 2011 Flash Industria 3.2011 Nel terzo trimestre 2011, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato una crescita del +2,0 per cento rispetto allo stesso

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

COMMERCIO CON L ESTERO

COMMERCIO CON L ESTERO 17 novembre 014 Settembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a settembre 014 si rileva un aumento sia delle esportazioni (+1,5%) sia delle importazioni (+1,6%). L aumento congiunturale

Dettagli

Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015)

Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) La Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) 1 ECONOMIA IN ITALIA In Italia, dopo tre cali annuali consecutivi (2012-2,8%, 2013-1,7%, 2014-0,4%), il CSC prevede una crescita del PIL dell 1%. quest

Dettagli

Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita

Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita A cura del Centro Studi Confindustria Toscana Qualche dato generale Gli investimenti diretti dall estero in Italia Secondo i dati dell Ufficio Italiano

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 1 trimestre 2015 a cura del NETWORK SECO Giugno 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper

Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper 2013 1 Dati rilevanti 1 Questo settore vale il 34% dell intero export italiano; Il Nord genera l 8 del valore

Dettagli

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia

Dettagli

Analisi dell andamento congiunturale del mercato del credito in Italia e in Emilia-Romagna

Analisi dell andamento congiunturale del mercato del credito in Italia e in Emilia-Romagna Analisi dell andamento congiunturale del mercato del credito in Italia e in Emilia-Romagna Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo 15 giugno 2 Italia Marzo 2 ha convalidato il leggero miglioramento

Dettagli

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue Rapporto annuale 2012 3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue IN SINTESI Nel 2011, la contrazione della domanda interna nonostante la tenuta di quella estera ha determinato un calo dell

Dettagli

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 4 trimestre 2015 e previsioni 1 trimestre 2016

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 4 trimestre 2015 e previsioni 1 trimestre 2016 CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 4 trimestre 2015 e previsioni 1 trimestre 2016 Trieste, 19 febbraio 2016 Corso Vittorio Emanuele II, 47-33170 Pordenone - Tel. +39 0434 381211 - fax +39 0434

Dettagli

L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini

L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera Elisabetta Tondini Procede anche in Umbria il processo di terziarizzazione. Dai dati strutturali alcuni segnali di cambiamento Il percorso Sul rapporto

Dettagli

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil La congiuntura italiana N. 6 LUGLIO 2015 Secondo i dati congiunturali più recenti la lieve ripresa dell attività economica nel primo trimestre sta proseguendo. Tuttavia le indicazioni degli indicatori

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013 Le previsioni delle imprese manifatturiere liguri per il terzo trimestre 2013 hanno confermato alcuni

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

8. Occupazione e forze di lavoro

8. Occupazione e forze di lavoro 8. Occupazione e forze di lavoro Dall Indagine continua sulle forze di lavoro condotta dall Istat risulta che nel 2005 erano occupate, a Roma, 1.086.092 persone, mentre a livello provinciale gli occupati,

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

VARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne

Dettagli

Indice della produzione industriale Dicembre 2008

Indice della produzione industriale Dicembre 2008 1 febbraio 9 Indice della produzione industriale Dicembre 8 In conformità con i requisiti del programma SDDS del Fondo monetario internazionale, l'istat diffonde un calendario annuale dei comunicati stampa

Dettagli

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA 22 luglio 2015 Maggio 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA Allo scopo di fornire informazioni statistiche integrate, a partire dalla diffusione odierna, il comunicato è arricchito di un paragrafo

Dettagli

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia)

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia) L Italia in Russia I numeri della presenza italiana in Russia Esportazioni (2008): 10, miliardi (3% del totale export Italia) La Russia è il 7 paese cliente dell Italia (dopo Germania, Francia, Spagna,

Dettagli

La congiuntura del credito in Emilia-Romagna. Direzione Centrale Studi e Ricerche

La congiuntura del credito in Emilia-Romagna. Direzione Centrale Studi e Ricerche La congiuntura del credito in Emilia-Romagna Direzione Centrale Studi e Ricerche 1 marzo 2015 Credito in lenta uscita dal ciclo negativo Il minimo del ciclo negativo dei prestiti è chiaramente alle spalle,

Dettagli

Scenari macroeconomici e prospettive di crescita

Scenari macroeconomici e prospettive di crescita Scenari macroeconomici e prospettive di crescita Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria Lo scenario economico globale presenta condizioni favorevoli. Ma l incertezza è il maggior ostacolo a

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

TAV. A.2.1 - VALORE DELLE IMPORTAZIONI ED ESPORTAZIONI PER MERCE - CLASSIFICAZIONE MERCI PER ATTIVITA' ECONOMICA (CPATECO) - CAGLIARI

TAV. A.2.1 - VALORE DELLE IMPORTAZIONI ED ESPORTAZIONI PER MERCE - CLASSIFICAZIONE MERCI PER ATTIVITA' ECONOMICA (CPATECO) - CAGLIARI TAV. A.1.1 - VALORE DELLE ED PER - CLASSIFICAZIONE MERCI PER ATTIVITA' ECONOMICA (CPATECO) - SARDEGNA 2002 2003 2004 2005 2006 2007 (a) AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 117.278 120.905 123.364 112.785

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 2 trimestre 2015 a cura del NETWORK SECO Settembre 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

Lo scenario energetico in Italia

Lo scenario energetico in Italia Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità

Dettagli

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015 LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 215 Saldi positivi ma in leggera flessione Nel terzo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili,

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata

Dettagli

I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016)

I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016) I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016) Servizio Attuariato, Statistiche e Analisi Banche Dati ANIA Agenda Il contesto economico

Dettagli

Le imprese attive nel comune di Bologna dal 2008 al 2014

Le imprese attive nel comune di Bologna dal 2008 al 2014 Le imprese attive nel comune di Bologna dal 28 al 214 33. Imprese attive nel comune di Bologna 32.5 32. 31.5 31. Fonte: UnionCamere Emilia-Romagna Il numero delle imprese attive a Bologna tra il 28 e il

Dettagli

EvoluzionE E cifre sull agro-alimentare CredIto I trimestre 2014

EvoluzionE E cifre sull agro-alimentare CredIto I trimestre 2014 AGRItrend Evoluzione e cifre sull agro-alimentare Credito I trimestre 2014 A 4 CREDITO impieghi per il settore agricolo. In particolare, tutte le circoscrizioni hanno mostrato una tendenza all aumento

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

14. Interscambio commerciale

14. Interscambio commerciale 14. Interscambio commerciale La crescita economica del Veneto è sempre stata sostenuta, anche se non in via esclusiva, dall andamento delle esportazioni. La quota del valore totale dei beni esportati in

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 maggio 2015 I primi effetti del QE! I dati di marzo 2015 del sistema bancario italiano 1 mostrano i primi effetti del Quantitative Easing della BCE. L effetto di questa misura

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014 UMBRIA Import - Export caratteri e dinamiche 2008-2014 ROADSHOW PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE ITALIA PER LE IMPRESE Perugia, 18 dicembre 2014 1 Le imprese esportatrici umbre In questa sezione viene proposto

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013 A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)

Dettagli

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA 23 dicembre 2015 Ottobre 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA A ottobre il fatturato dell industria, al netto della stagionalità, registra un incremento del 2,0% rispetto a settembre, con variazioni

Dettagli

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Le esportazioni di Vicenza e la dinamica del cambio nei mercati del made in Vicenza Tra i primi 20 mercati di destinazione dei prodotti

Dettagli

Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009

Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009 Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009 Comitato per la qualificazione della spesa pubblica Comitato per lo sviluppo provinciale Sandro Trento Enrico Zaninotto Quadro internazionale: 2010 migliore, ma

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/01/2013

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/01/2013 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/01/2013 Alcuni indicatori economici Focus sull artigianato nella provincia di Vicenza Dati a supporto della mobilitazione nazionale Rete Imprese

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano La forza lavoro femminile Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano è caratterizzato da un alto tasso di partecipazione, sia rispetto

Dettagli

Il turismo nei primi 10 mesi del 2014. Servizio Turismo Ufficio Statistica

Il turismo nei primi 10 mesi del 2014. Servizio Turismo Ufficio Statistica Il turismo nei primi 10 mesi del 2014 Servizio Turismo Ufficio Statistica Presenze province Emilia-Romanga Serie storica Province 2012 2013 Var. % 2012-13 Piacenza 487.398 451.185-7,4 Parma 1.455.669 1.507.066

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 8 Febbraio 2013 Ancora senza credito ANCORA SENZA CREDITO I primi segnali di inversione del ciclo economico non trovano ancora conferma nei dati del credito. Il 2012 si è infatti

Dettagli

Quaderno congiunturale territoriale

Quaderno congiunturale territoriale Quaderno congiunturale territoriale Trimestrale Anno X - Numero 32 - Aprile 2007 A cura del Servizio progetti, studi e statistiche QUADERNO CONGIUNTURALE TERRITORIALE TRIMESTRALE Anno X Numero 32 Aprile

Dettagli

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura

Dettagli

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per

Dettagli

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA Sempre più rapidi e articolati sono i mutamenti che in questi anni coinvolgono il sistema della formazione professionale regionale.

Dettagli

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE Sintesi per la stampa Roma, 11 settembre 2014 Sintesi per la Stampa L attività produttiva del settore metalmeccanico, dopo la fase recessiva protrattasi

Dettagli

Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese

Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese Salvio CAPASSO Responsabile Ufficio Economia delle Imprese e del Territorio Napoli, 12 maggio 2015 Agenda

Dettagli

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis Filiale di Campobasso, Banca d Italia Campobasso, 18 giugno 2015 L economia italiana La prolungata flessione del PIL si è attenuata Andamento

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 10 novembre 2014 Verso quota 0% I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento trend di miglioramento in corso da alcuni mesi: le variazioni annue dello stock

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. Dipartimento del Tesoro. Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. Dipartimento del Tesoro. Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Dipartimento del Tesoro Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI Consumi e prezzi interni ed internazionali Dicembre 2002 (Sito Internet: www.dt.tesoro.it/aree-docum/analisi-pr/analisi-ma/index.htm)

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11giugno 2014 Prime luci in fondo al tunnel I dati del mese di aprile mostrano un estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori

Dettagli

OPERATORI COMMERCIALI ALL ESPORTAZIONE

OPERATORI COMMERCIALI ALL ESPORTAZIONE 8 luglio 2013 Anno 2012 OPERATORI COMMERCIALI ALL ESPORTAZIONE Nel 2012 gli operatori che hanno effettuato vendite di beni all estero sono 207.920, in lieve aumento (+0,3%) rispetto al 2011. Al netto dei

Dettagli

LA PUBBLICITA IN SICILIA

LA PUBBLICITA IN SICILIA LA PUBBLICITA IN SICILIA Quadro produttivo, articolazione della spesa e strategie di sviluppo Paolo Cortese Responsabile Osservatori Economici Istituto G. Tagliacarne Settembr e 2014 Gli obiettivi del

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Vendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi

Vendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi Vendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi Giovanni Peresson (giovanni.peresson@aie.it) Elisa Molinari (elisa.molinari@ediser.it) La compravendita di diritti

Dettagli

Dalla lettura dei dati pubblicati lo scorso primo

Dalla lettura dei dati pubblicati lo scorso primo LE ESPORTAZIONI ITALIANE A LIVELLO TERRITORIALE Nel corso dei primi nove mesi del 2015, l 80% delle regioni italiane ha conosciuto incrementi su base tendenziale delle proprie esportazioni. % 150 130 110

Dettagli

La congiuntura economica e i mercati finanziari Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014

La congiuntura economica e i mercati finanziari Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014 La congiuntura economica e i mercati finanziari Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014 Dario Focarelli Direttore Generale ANIA Milano, 9 luglio 2014 Agenda L economia mondiale

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

EUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile 2012. AREA Studi e statistiche

EUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile 2012. AREA Studi e statistiche EUROPA Il mercato delle autovetture Aprile 2012 Nell Europa27+EFTA 1 sono state registrate complessivamente 1,06 milioni di vetture nel mese di aprile 2012, con una flessione del 6,5 % rispetto allo stesso

Dettagli

agroalimentare I trimestre 2014

agroalimentare I trimestre 2014 AGRItrend Evoluzione e cifre sull agro-alimentare La bilancia commerciale agroalimentare I trimestre 2014 A 8 LA BILANCIA COMMERCIALE AGROALIMENTARE A differenza di quanto riscontrato nel corso del 2013,

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 marzo 2015 Timidi segnali di risveglio I dati di gennaio 2015 1 confermano, al netto di alcuni salti statistici, il lento miglioramento nella dinamica delle più importanti

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI OSSERVATORIO MPMI REGIONI LE MICRO, PICCOLE

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012 A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento

Dettagli

I dati dell export piemontese di prodotti alimentari

I dati dell export piemontese di prodotti alimentari I dati dell export piemontese di prodotti alimentari Novara, 29 Ottobre 2015 Corso L export prodotti alimentari di origine animale e vegetale 1 L industria alimentare piemontese in cifre (industria alimentare

Dettagli

PRODUZIONE INDUSTRIALE

PRODUZIONE INDUSTRIALE 9 maggio 2014 marzo 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A marzo 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,5% rispetto a febbraio. Nella media del trimestre gennaio-marzo

Dettagli

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA 23 giugno 2015 Aprile 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA Ad aprile il fatturato dell industria, al netto della stagionalità, registra una diminuzione dello 0,6% rispetto a marzo, con variazioni

Dettagli

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza LA GRANDE CRISI RACCONTATA DAI NUMERI di Maurizio Gambuzza Saldi delle posizioni lavorative dal 3 giugno 28 per genere e cittadinanza 5-5 -1-15 -2-25 Uomini italiani Donne italiane Uomini stranieri Donne

Dettagli

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica

Dettagli

terziario friuli venezia giulia ottobre 2013

terziario friuli venezia giulia ottobre 2013 ! terziario friuli venezia giulia ottobre 2013 osservatorio trimestrale sull andamento delle imprese del terziario del friuli venezia giulia rapporto di ricerca terzo trimestre 2013 trieste, 17 ottobre

Dettagli

La competitività dei territori italiani nel mercato globale

La competitività dei territori italiani nel mercato globale La competitività dei territori italiani nel mercato globale Zeno Rotondi, Responsabile Ufficio Studi Italia Bologna, aprile 2011 Indice Quadro congiunturale La competitività dei territori e il ritorno

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

TORINO CONGIUNTURA 1 SEMESTRE 2007

TORINO CONGIUNTURA 1 SEMESTRE 2007 TORINO CONGIUNTURA 1 SEMESTRE 2007 (fonte: Camera di Commercio di Torino) 1 ANDAMENTO PRODUZIONE INDUSTRIALE La produzione industriale torinese nel 2 trimestre del 2007 ha avuto un tasso di crescita del

Dettagli

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 luglio 2008 1 IL SETTORE DELLA ROBOTICA NEL 2007 1.1 L andamento del settore nel 2007 Il 2007 è stato un anno positivo per

Dettagli

Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia

Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia La farmaceutica è un patrimonio manifatturiero che il Paese non può perdere La farmaceutica e il suo indotto 174 fabbriche 62.300 addetti

Dettagli