Indice dei quesiti di diritto Civile per la preselezione informatica del concorso a 380 posti di uditore giudiziario. Da 4700 a 4799 Liv. N.

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1 4700 A norma del codice civile, quali sono le conseguenze dell' contratto di assicurazione, per dichiarazioni inesatte o per reticenze del contraente, nel caso in cui l'assicurazione riguarda più persone o più cose? 4701 A norma del codice civile, assicurazione, le reticenze del contraente, relative a circostanze tali che l'assicuratore non avrebbe dato il suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose: 4702 A norma del codice civile, assicurazione, le dichiarazioni inesatte del contraente, relative a circostanze tali che l'assicuratore non avrebbe dato il suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose: 4703 A norma del codice civile, assicurazione, se il contraente ha agito senza dolo o colpa grave, le reticenze: 4704 A norma del codice civile, assicurazione, se il contraente ha agito senza dolo o colpa grave, le dichiarazioni inesatte: 4705 A norma del codice civile, il contratto di assicurazione è nullo: 4706 A norma del codice civile, qualora gli effetti dell'assicurazione debbano avere inizio in un momento posteriore alla conclusione del contratto e il rischio cessi nell'intervallo: 3 Il contratto è valido per quelle persone o per quelle cose alle quali non si riferisce la dichiarazione inesatta o la reticenza. 2 sono causa di contratto quando il contraente ha agito con dolo o con colpa grave. 2 sono causa di contratto quando il contraente ha agito con dolo o con colpa grave. 2 non sono causa di contratto, ma stesso, mediante dichiarazione da farsi all'assicurato nei tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto la reticenza. 2 non sono causa di contratto, ma stesso, mediante dichiarazione da farsi all'assicurato nei tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l'inesattezza della dichiarazione. 2 se il rischio non è mai esistito o ha cessato di esistere prima della 2 l'assicuratore ha diritto al solo rimborso delle spese. Il contratto è invalido anche per quelle persone o per quelle cose alle quali non si riferisce la dichiarazione inesatta o la reticenza. sono causa di risoluzione del contratto quando il contraente ha agito con dolo o con colpa grave. sono causa di risoluzione del contratto quando il contraente ha agito con dolo o con colpa grave. sono causa di sono causa di solo se il rischio non è mai esistito. il contratto si scioglie, ma l'assicuratore ha diritto al pagamento dei premi finché la cessazione del rischio non gli sia comunicato o non venga altrimenti a sua conoscenza. Il contratto resta sospeso per quelle persone o per quelle cose diverse da quelle alle quali non si riferisce la dichiarazione inesatta o la reticenza. sono giusta causa di recesso dal contratto quando il contraente ha agito con dolo o con colpa grave. sono giusta causa di recesso dal contratto quando il contraente ha agito con dolo o con colpa grave. non sono causa di contratto, né stesso. non sono causa di contratto, né stesso. solo se il rischio ha cessato di esistere prima della conclusione del il contratto si scioglie e l'assicuratore non ha più diritto al pagamento dei premi fin dal momento della cessazione del rischio. Il contratto è valido per quelle persone o per quelle cose alle quali si riferisce la dichiarazione inesatta o la reticenza. sono causa di contratto quando il contraente ha agito con sono causa di contratto quando il contraente ha agito con non sono causa di contratto, ma stesso, mediante dichiarazione da farsi all'assicurato nei tre mesi dal giorno in cui s'è verificata la reticenza. non sono causa di contratto, ma stesso, mediante dichiarazione da farsi all'assicurato nei tre mesi dal giorno in cui è stata resa l'inesatta dichiarazione. se il rischio non è mai esistito o ha cessato di esistere dopo la il contratto è annullabile ad istanza dell'assicuratore, in mancanza della quale continua a produrre i suoi effetti.

2 4707 A norma del codice civile, quali sono gli effetti della cessazione del rischio dopo la contratto di assicurazione? 4708 A norma del codice civile, quali sono gli effetti della diminuzione del rischio nel contratto di assicurazione? 4709 A norma del codice civile, nell'ipotesi di aggravamento del rischio assicurazione: 4710 A norma del codice civile, in ipotesi di aggravamento del rischio nell'assicurazione, se il sinistro si verifica dopo che siano trascorsi i termini per la comunicazione e per l'efficacia del recesso dell'assicuratore: 4711 A norma del codice civile, in ipotesi di aggravamento del rischio nell'assicurazione, se il sinistro si verifica prima che siano trascorsi i termini per la comunicazione e per l'efficacia del recesso dell'assicuratore: 4712 A norma del codice civile, l'assicurazione: 4713 A norma del codice civile, l'assicuratore è obbligato per i sinistri conseguenti ad atti del contraente, dell'assicurato o del beneficiario, compiuti nella tutela degli interessi comuni all'assicuratore? 4714 A norma del codice civile, l'assicuratore non è obbligato per i sinistri cagionati da dolo o da colpa grave del contraente: 2 Il contratto si scioglie, ma l'assicuratore ha diritto al pagamento dei premi finché la cessazione del rischio non gli sia comunicata o non venga altrimenti a sua conoscenza. 2 L'assicuratore non può esigere che il minor premio, ma ha facoltà di recedere dal contratto entro due mesi dal giorno in cui il contraente gli ha comunicato i mutamenti che producono la diminuzione del rischio. 3, dandone comunicazione per iscritto all'assicurato entro un mese dal giorno in cui ha ricevuto l'avviso dall'assicurato stesso o ha avuto in altro modo conoscenza dell'aggravamento del rischio. 3 la somma dovuta dall'assicuratore è ridotta, tenuto conto del rapporto tra il premio stabilito nel contratto e quello che sarebbe stato fissato se il maggiore rischio fosse esistito al tempo del contratto stesso. 3 l'assicuratore non risponde qualora l'aggravamento del rischio sia tale che egli non avrebbe consentito l'assicurazione se il nuovo stato di cose fosse esistito al momento del 2 ha effetto dalle ore ventiquattro del giorno della contratto alle ore ventiquattro dell'ultimo giorno della durata stabilita nel contratto stesso. 2 Sì, nonostante patto 2 salvo patto contrario per i casi di colpa grave. Il contratto è nullo, ma l'assicuratore ha diritto al pagamento dei premi finché la cessazione del rischio non gli sia comunicato o non venga altrimenti a sua conoscenza. L'assicuratore può ugualmente esigere l'intero premio pattuito, ma ha facoltà di entro due mesi dal giorno in cui il contraente gli ha comunicato i mutamenti che producono la diminuzione del rischio., dandone comunicazione anche verbale all'assicurato entro tre mesi dal giorno in cui ha avuto conoscenza dell'aggravamento del rischio. l'assicuratore non risponde qualora l'aggravamento del rischio sia tale che egli non avrebbe consentito l'assicurazione se il nuovo stato di cose fosse esistito al momento del l'assicuratore risponde anche se l'aggravamento del rischio sia tale che egli non avrebbe consentito l'assicurazione se il nuovo stato di cose fosse esistito al momento del ha effetto dalle ore dodici del giorno della contratto alle ore ventiquattro dell'ultimo giorno della durata stabilita nel contratto stesso. salvo patto contrario per l'ipotesi di Il contratto si scioglie e l'assicuratore non ha più diritto al pagamento dei premi fin dal momento della cessazione del rischio. L'assicuratore non può esigere che il minor premio, ma ha facoltà di chiedere l'annullamento del contratto entro due mesi dal giorno in cui il contraente gli ha comunicato i mutamenti che producono la diminuzione del rischio., dandone comunicazione per iscritto all'assicurato entro un mese dal giorno in cui si è verificato l'aggravamento. l'assicuratore non risponde in alcun caso. l'assicuratore non risponde in alcun caso. ha effetto dalle ore ventiquattro del giorno successivo a quello della contratto alle ore ventiquattro dell'ultimo giorno della durata stabilita nel contratto stesso. No, salvo patto ed è nullo ogni patto contrario per i casi di colpa grave. Il contratto è annullabile ad istanza dell'assicuratore, in mancanza della quale continua a produrre i suoi effetti. L'assicuratore non può esigere che il minor premio, ma ha facoltà di dal giorno stesso in cui il contraente gli ha comunicato i mutamenti che producono la diminuzione del rischio. chiedere l'annullamento del contratto, dandone comunicazione per iscritto all'assicurato entro un mese dal giorno in cui ha ricevuto l'avviso dall'assicurato stesso o ha avuto in altro modo conoscenza dell'aggravamento del rischio. il contratto di assicurazione si risolve di diritto. il contratto di assicurazione si considera inefficace. ha effetto dalle ore dodici del giorno successivo a quello della contratto alle ore dodici dell'ultimo giorno della durata stabilita nel contratto stesso. No, nonostante patto ed è nullo ogni patto contrario per i casi di colpa lieve.

3 4715 A norma del codice civile, l'assicuratore è obbligato per i sinistri conseguenti ad atti del contraente, dell'assicurato o del beneficiario, compiuti per dovere di solidarietà umana? 4716 A norma del codice civile, se il contraente non paga la prima rata di premio stabilito assicurazione: 4717 A norma del codice civile, se il contraente non paga il premio stabilito nel contratto di assicurazione: 4718 A norma del codice civile, gli agenti autorizzati a concludere contratti di assicurazione: 4719 A norma del codice civile, gli agenti autorizzati a concludere contratti di assicurazione: 4720 A norma del codice civile, il contratto di assicurazione, se, nel momento in cui l'assicurazione deve avere inizio, non esiste un interesse dell'assicurato al risarcimento del danno: 4721 A norma del codice civile, quali sono i limiti del risarcimento dovuto dall'assicuratore all'assicurato? 4722 A norma del codice civile, entro quali limiti risponde l'assicuratore nel caso in cui il vizio della cosa ha aggravato il danno? 2 Sì, nonostante patto 2 l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. 2 l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. 2 possono compiere gli atti concernenti le modificazioni e la risoluzione dei contratti medesimi, salvi i limiti contenuti nella procura che sia pubblicata nelle forme richieste dalla legge. 3 possono promuovere azioni ed essere convenuti in giudizio in nome dell'assicuratore, per le obbligazioni dipendenti dagli atti compiuti nell'esecuzione del loro mandato, davanti all'autorità giudiziaria del luogo in cui ha sede l'agenzia presso la quale è stato concluso il il contratto è immediatamente risolto di diritto. il contratto è immediatamente risolto di diritto. possono compiere gli atti concernenti le modificazioni e la risoluzione dei contratti medesimi, anche oltre i limiti contenuti nella procura che sia pubblicata nelle forme richieste dalla legge. possono solo promuovere azioni, ma non essere convenuti in giudizio in nome dell'assicuratore, per le obbligazioni dipendenti dagli atti compiuti nell'esecuzione del loro mandato, davanti all'autorità giudiziaria del luogo in cui ha sede l'agenzia presso la quale è stato concluso il No, salvo patto l'assicuratore ha facoltà di chiedere l' contratto o di procedere alla riscossione del premio. l'assicuratore ha facoltà di chiedere l' contratto o di procedere alla riscossione del premio. possono compiere gli atti concernenti le sole modificazioni dei contratti medesimi, salvi i limiti contenuti nella procura che sia pubblicata nelle forme richieste dalla legge. possono solo essere convenuti in giudizio, ma non promuovere azioni, in nome dell'assicuratore, per le obbligazioni dipendenti dagli atti compiuti nell'esecuzione del loro mandato, davanti all'autorità giudiziaria del luogo in cui ha sede l'agenzia presso la quale è stato concluso il No, nonostante patto l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno successivo a quello in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno successivo a quello in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. possono compiere gli atti concernenti la sola risoluzione dei contratti medesimi, salvi i limiti contenuti nella procura che sia pubblicata nelle forme richieste dalla legge. possono promuovere azioni ed essere convenuti in giudizio in nome dell'assicuratore, per le obbligazioni dipendenti dagli atti compiuti nell'esecuzione del loro mandato, davanti all'autorità giudiziaria del luogo in cui ha sede l'assicuratore. 2 è nullo. è risolto di diritto. è inefficace. è annullabile. 2 L'assicuratore è tenuto a risarcire, nei modi e nei limiti stabiliti dal contratto, il danno sofferto dall'assicurato in conseguenza del sinistro. Egli risponde del profitto sperato solo se si è espressamente obbligato. 2 Salvo patto contrario, l'assicuratore risponde del danno nella misura in cui sarebbe stato a suo carico, qualora il vizio non fosse esistito. L'assicuratore è tenuto a risarcire, nei modi e nei limiti stabiliti dal contratto, sia il danno sofferto dall'assicurato in conseguenza del sinistro, sia il profitto sperato. L'assicuratore risponde del danno nella misura in cui sarebbe stato a suo carico, qualora il vizio non fosse esistito. E' nullo ogni patto L'assicuratore è tenuto a risarcire, anche oltre i limiti stabiliti dal contratto, il danno sofferto dall'assicurato in conseguenza del sinistro. Egli risponde del profitto sperato solo se si è espressamente obbligato. Salvo patto contrario, l'assicuratore risponde interamente del danno. L'assicuratore è tenuto a risarcire, nei modi e nei limiti stabiliti dal contratto, il danno sofferto dall'assicurato in conseguenza del sinistro. Egli risponde anche del profitto sperato, salvo espresso patto Salvo patto contrario, l'assicuratore non risponde del danno.

4 4723 A norma del codice civile, l'assicuratore risponde dei danni cagionati da vizio della cosa assicurata? 4724 A norma del codice civile, in ipotesi di assicurazione parziale, l'assicuratore: 4725 A norma del codice civile, in tema di assicurazione, a quale momento bisogna fare riferimento per attribuire il valore alle cose perite o danneggiate, al fine di accertare il danno? 4726 A norma del codice civile il danno nell'assicurazione dei prodotti del suolo si determina: 4727 A norma del codice civile, l'assicurazione per una somma che eccede il valore reale della cosa assicurata: 4728 A norma del codice civile, se, nell'ipotesi di assicurazione dello stesso rischio presso diversi assicuratori, l'assicurato omette di dare avviso di tutte le assicurazioni a ciascun assicuratore: 4729 A norma del codice civile, qualora la medesima assicurazione sia ripartita tra più assicuratori per quote determinate: 4730 A norma del codice civile, qualora l'assicurazione di rischi relativi alle stesse cose sia ripartita tra più assicuratori per quote determinate: 4731 A norma del codice civile, l'assicuratore è obbligato per i danni determinati da guerra? 4732 A norma del codice civile, l'assicuratore è obbligato per i danni determinati da insurrezione? 2 L'assicuratore, salvo patto contrario, non risponde dei danni cagionati da vizio intrinseco della cosa assicurata, che non gli sia stato denunziato. 2 risponde dei danni in proporzione della parte del valore che la cosa aveva nel momento del sinistro, a meno che non sia diversamente convenuto. 2 Al tempo del sinistro. Il valore delle cose può essere tuttavia stabilito al tempo della contratto, mediante stima accettata per iscritto dalle parti. 2 in relazione al valore che i prodotti avrebbero avuto al tempo della maturazione o al tempo in cui ordinariamente si raccolgono. 2 non è valida se vi è stato dolo da parte dell'assicurato; l'assicuratore, se è in buona fede, ha diritto ai premi del periodo di assicurazione in corso. 2 gli assicuratori, se l'omissione è dolosa, non sono tenuti a pagare l'indennità. 2 ciascun assicuratore è dell'indennità assicurata soltanto in proporzione della rispettiva quota, anche se unico è il contratto sottoscritto da tutti gli assicuratori. 2 ciascun assicuratore è dell'indennità assicurata soltanto in proporzione della rispettiva quota, anche se unico è il contratto sottoscritto da tutti gli assicuratori. 1 No, salvo patto 1 No, salvo patto L'assicuratore, risponde sempre dei danni cagionati da vizio intrinseco della cosa assicurata. risponde dei danni in proporzione della parte del valore che la cosa aveva nel momento del sinistro. E' nullo ogni patto Al tempo del sinistro. E' vietato alle parti stabilire il valore delle cose al tempo della in relazione al valore che i prodotti hanno al momento del sinistro. non è valida se vi è stato dolo o colpa grave da parte dell'assicurato; l'assicuratore, se è in buona fede, ha diritto ai premi del periodo di assicurazione in corso. gli assicuratori, anche se l'omissione è colposa, non sono tenuti a pagare l'indennità. ciascun assicuratore è dell'indennità assicurata esclusivamente in proporzione della rispettiva quota, soltanto se unico è il contratto sottoscritto da tutti gli assicuratori. ciascun assicuratore è dell'indennità assicurata soltanto in proporzione della rispettiva quota, purché sia unico il contratto sottoscritto da tutti gli assicuratori. L'assicuratore non risponde dei danni cagionati da vizio intrinseco della cosa assicurata, che non gli sia stato denunziato. E' nullo ogni patto risponde dei danni per l'intero valore che la cosa aveva nel momento del sinistro, a meno che non sia diversamente convenuto. Al tempo della Il valore delle cose può essere tuttavia indicato in una dichiarazione anche solo verbale dell'assicurato. in relazione al valore che i prodotti avevano al momento della semina. non è valida se vi è stato dolo da parte dell'assicurato; l'assicuratore non ha mai diritto ai premi del periodo di assicurazione in corso. gli assicuratori sono tenuti a pagare l'indennità anche se l'omissione è dolosa. ciascun assicuratore è dell'indennità assicurata esclusivamente in proporzione della rispettiva quota, soltanto se sono stati sottoscritti più contratti da tutti gli assicuratori. ciascun assicuratore è dell'indennità assicurata soltanto in proporzione della rispettiva quota, purché siano stati sottoscritti più contratti da tutti gli assicuratori. No, ed è nullo ogni patto No, ed è nullo ogni patto L'assicuratore, salvo patto contrario, non risponde dei danni cagionati da vizio estrinseco della cosa assicurata, che non gli sia stato denunziato. non risponde dei danni, a meno che non sia diversamente convenuto. Soltanto al tempo della in relazione al valore che i prodotti avrebbero avuto al tempo della maturazione e non al tempo in cui ordinariamente si raccolgono. non è valida se vi è stato dolo da parte dell'assicurato; l'assicuratore, anche se è in mala fede, ha diritto ai premi del periodo di assicurazione in corso. il contratto può essere risolto. ciascun assicuratore è dell'intera indennità assicurata, anche se unico è il contratto sottoscritto da tutti gli assicuratori. ciascun assicuratore è dell'intera indennità assicurata, anche se unico è il contratto sottoscritto da tutti gli assicuratori. Sì, ed è nullo ogni patto Sì, ed è nullo ogni patto

5 4733 A norma del codice civile, l'assicuratore è obbligato per i danni determinati da movimenti tellurici? 4734 A norma del codice civile, l'assicuratore è obbligato per i danni determinati da tumulti popolari? 4735 A norma del codice civile, nell'assicurazione, è sempre necessario l'avviso del sinistro all'assicuratore, da parte dell'assicurato? 4736 A norma del codice civile, le spese fatte dall'assicurato per evitare o diminuire il danno: 4737 A norma del codice civile, l'assicuratore che interviene al salvataggio deve: 4738 A norma del codice civile, l'assicuratore risponde dei danni materiali direttamente derivati alle cose assicurate dai mezzi adoperati dall'assicurato per evitare o diminuire i danni del sinistro? 4739 A norma del codice civile, le spese fatte dall'assicurato per evitare o diminuire il danno sono a carico dell'assicuratore: 4740 A norma del codice civile, qualora l'assicurato non adempie all'obbligo di salvataggio: 1 No, salvo patto 1 No, salvo patto 1 No, se l'assicuratore o l'agente autorizzato alla contratto interviene, entro tre giorni da quello in cui il sinistro s'è verificato o l'assicurato ne ha avuto conoscenza, alle operazioni di salvataggio o di constatazione del sinistro. 2 sono a carico dell'assicuratore, in proporzione del valore assicurato rispetto a quello che la cosa aveva nel tempo del sinistro. 2 se richiesto dall'assicurato, anticiparne le spese o concorrere in proporzione del valore assicurato. 2 Sì, salvo che egli provi che tali mezzi sono stati adoperati inconsideratamente. 2 anche se il loro ammontare, unitamente a quello del danno, supera la somma assicurata, e anche se non si è raggiunto lo scopo, salvo che l'assicuratore provi che le spese sono state fatte inconsideratamente. 2 se l'inadempimento è doloso, l'assicurato perde il diritto all'indennità; se l'inadempimento è colposo, l'assicuratore ha diritto di ridurre l'indennità in ragione del pregiudizio sofferto. No, salvo che il contratto sia stato stipulato in territorio ad elevato rischio sismico. No, se l'assicuratore o l'agente autorizzato alla contratto interviene immediatamente alle operazioni di salvataggio o di constatazione del sinistro. sono a carico dell'assicuratore, in proporzione del valore assicurato rispetto a quello che la cosa aveva nel tempo del anche senza richiesta dell'assicurato, anticiparne le spese o concorrere in proporzione del valore assicurato. Sì, e non può mai essere liberato dall'obbligo di risarcirli. anche se il loro ammontare, unitamente a quello del danno, supera la somma assicurata, e anche se non si è raggiunto lo scopo, senza la possibilità per l'assicuratore di provare che le spese sono state fatte inconsideratamente. perde il diritto all'indennità. No, ed è nullo ogni patto No, ed è nullo ogni patto Sì. sono totalmente a carico dell'assicuratore. se richiesto dall'assicurato, anticiparne le spese, ma non deve concorrere in proporzione del valore assicurato. No, salvo che l'assicurato provi che era necessario l'uso di tali mezzi. solo se il loro ammontare, unitamente a quello del danno, supera la somma assicurata, e anche se non si è raggiunto lo scopo. se l'inadempimento è doloso, l'assicuratore ha diritto di ridurre l'indennità in ragione del pregiudizio sofferto; se l'inadempimento è colposo, l'assicurato perde il diritto all'indennità. No, ed è annullabile ogni patto Sì, ed è nullo ogni patto sono totalmente a carico dell'assicurato. se richiesto dall'assicurato, concorrere in proporzione del valore assicurato, ma non deve anticipare le spese. No. solo se è stato espressamente pattuito. ha comunque diritto all'indennità.

6 4741 A norma del codice civile, qualora l'assicurato non adempie all'obbligo di dare avviso del sinistro all'assicuratore: 4742 A norma del codice civile, se il danno è causato da un domestico dell'assicurato, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili? 4743 A norma del codice civile, se il danno è causato da un parente dell'assicurato, stabilmente convivente con lui, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili? 4744 A norma del codice civile, il diritto di surrogazione dell'assicuratore: 4745 A norma del codice civile, se il danno è causato dal figlio dell'assicurato, stabilmente convivente con lui, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili? 4746 A norma del codice civile, se il danno è causato dall'affiliato dell'assicurato, stabilmente convivente con lui, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili? 4747 A norma del codice civile, se il danno è causato dall'ascendente dell'assicurato, stabilmente convivente con lui, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili? 4748 A norma del codice civile, se il danno è causato da un affine dell'assicurato, stabilmente convivente con lui, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili? 2 se l'inadempimento è doloso, perde il diritto all'indennità; se l'inadempimento è colposo, l'assicuratore ha diritto di ridurre l'indennità in ragione del pregiudizio sofferto. 1 No, salvo il caso di 1 No, salvo il caso di 3 salvo il caso di dolo, non ha luogo se il danno è causato dai figli, dagli affiliati, dagli ascendenti, da altri parenti, o da affini dell'assicurato stabilmente con lui conviventi o da domestici. 1 No, salvo il caso di 1 No, salvo il caso di 1 No, salvo il caso di 1 No, salvo il caso di perde il diritto all'indennità, tanto se l'inadempimento sia doloso, quanto se sia colposo. No, anche se il danno sia stato causato con dolo o con colpa. No, anche se il danno sia stato causato con dolo o con colpa. anche in caso di dolo, non ha luogo se il danno è causato dai figli, dagli affiliati, dagli ascendenti, da altri parenti, o da affini dell'assicurato stabilmente con lui conviventi o da domestici. No, anche se il danno sia stato causato con dolo o con colpa. No, anche se il danno sia stato causato con dolo o con colpa. No, anche se il danno sia stato causato con dolo o con colpa. No, anche se il danno sia stato causato con dolo o con colpa. se l'inadempimento è doloso, l'assicuratore ha diritto di ridurre l'indennità in ragione del pregiudizio sofferto; se l'inadempimento è colposo, l'assicurato perde il diritto all'indennità. Sì, se si tratti di domestico assunto con contratto ad ore. No, purché si tratti di parente entro il terzo grado. salvo il caso di dolo o colpa grave, non ha luogo se il danno è causato dai figli, dagli affiliati, dagli ascendenti, da altri parenti, o da affini dell'assicurato stabilmente con lui conviventi o da domestici. No, salvo che si tratti di figlio minorenne. Sì, ed è nullo ogni patto Sì, ed è nullo ogni patto No, purché si tratti di affine in linea retta. ha comunque diritto all'indennità, tanto se l'inadempimento sia doloso, quanto se sia colposo. No, purché si tratti di domestico assunto con contratto di lavoro subordinato di durata indeterminata. anche in caso di dolo o colpa grave, non ha luogo se il danno è causato dai figli, dagli affiliati, dagli ascendenti, da altri parenti, o da affini dell'assicurato stabilmente con lui conviventi o da domestici. No, salvo che si tratti di figlio adottivo.

7 4749 A norma del codice civile, l'assicurato che non comunica all'assicuratore l'avvenuta alienazione delle cose assicurate e all'acquirente l'esistenza del contratto di assicurazione: 4750 A norma del codice civile, in caso di alienazione delle cose assicurate, i diritti e gli obblighi dell'assicurato: 4751 A norma del codice civile, l'alienazione delle cose assicurate: 4752 A norma del codice civile, l'assicurazione sulla vita contratta per il caso di morte di un terzo: 4753 A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita a favore di un terzo, quale funzione svolge l'attribuzione della somma assicurata fatta nel testamento a favore di una determinata persona? 4754 A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita a favore di un terzo, la designazione del beneficiario può essere fatta: 4755 A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita a favore di un terzo, se il contraente ha rinunziato per iscritto al potere di revoca: 4756 A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita a favore di un terzo, è revocabile la designazione del beneficiario? 4757 A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita a favore di un terzo, la designazione del beneficiario, anche se irrevocabile, non ha effetto: 4758 A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita a favore di un terzo, le somme dovute dall'assicuratore al contraente o al beneficiario: 2 rimane obbligato a pagare i premi che scadono posteriormente alla data di alienazione. 3 passano all'acquirente, se questi, avuta notizia dell'esistenza del contratto di assicurazione, entro dieci giorni dalla scadenza del primo premio successivo all'alienazione, non dichiara all'assicuratore che non intende subentrare nel 1 non è causa di scioglimento del contratto di assicurazione. 3 non è valida se questi o il suo legale rappresentante non dà il consenso alla Il consenso deve essere provato per iscritto. 3 Essa equivale alla designazione del beneficiario dell'assicurazione fatta assicurazione, o con successiva dichiarazione scritta. 2 assicurazione, o con successiva dichiarazione scritta comunicata all'assicuratore, o per testamento. 3 questa non ha effetto dopo che il beneficiario ha dichiarato al contraente di voler profittare del beneficio. 3 Sì, con dichiarazione scritta comunicata all'assicuratore, o per testamento. 2 qualora il beneficiario attenti alla vita dell'assicurato. 2 non possono essere sottoposte né ad azione esecutiva, né ad azione cautelare. non è obbligato a pagare i premi che scadono posteriormente alla data di alienazione. passano in ogni caso all'acquirente. è causa di scioglimento del contratto di assicurazione. è valida anche senza il consenso del terzo o del suo legale rappresentante alla Essa, solo se previsto assicurazione, equivale alla designazione del beneficiario dell'assicurazione fatta assicurazione, o con successiva dichiarazione scritta. esclusivamente nel contratto di assicurazione. questa ha effetto anche dopo che il beneficiario ha dichiarato al contraente di voler profittare del beneficio. Sì, solo con testamento. qualora il beneficiario attenti alla vita dell'assicurato, del coniuge o dei figli. possono essere sottoposte alla sola azione esecutiva. rimane obbligato in solido con l'acquirente a pagare i premi che scadono posteriormente alla data di alienazione. passano all'acquirente, anche se questi, avuta notizia dell'esistenza del contratto di assicurazione dichiara all'assicuratore, mediante raccomandata, che non intende subentrare nel è causa di contratto di assicurazione. non è valida se questi o il suo legale rappresentante non dà il consenso alla Il consenso può essere provato con ogni mezzo. Essa non svolge alcuna funzione. E' nullo ogni patto solo con dichiarazione scritta successiva al contratto comunicata all'assicuratore. questa non ha effetto dopo che il beneficiario ha dichiarato all'assicuratore di voler profittare del beneficio. Sì, solo con comunicazione scritta comunicata all'assicuratore. qualora il beneficiario abbia offeso l'onore dei prossimi congiunti dell'assicurato. possono essere sottoposte alla sola azione cautelare. rimane obbligato a pagare i premi che scadono fino alla data di alienazione. passano all'acquirente, se questi, avuta notizia dell'esistenza del contratto di assicurazione, non dichiara immediatamente all'assicuratore, anche verbalmente, che non intende subentrare nel è causa di nullità del contratto di assicurazione. non è valida se questi personalmente non dà il consenso alla Il consenso deve essere provato per iscritto. Essa non svolge alcuna funzione, salvo patto solo con testamento. questa non ha effetto se l'assicuratore non vi acconsente. No, salvo patto qualora il beneficiario abbia offeso l'onore dell'assicurato. possono essere sottoposte sia all'azione esecutiva, sia a quella cautelare

8 4759 E' valida la fideiussione della fideiussione? 4760 A norma del codice civile, la fideiussione: 4761 A norma del codice civile, la fideiussione: 4762 A norma del codice civile, la fideiussione: 4763 A norma del codice civile, la fideiussione eccedente il debito principale: 4764 A norma del codice civile, la fideiussione prestata a condizioni più onerose del debito principale: 4765 E' valida la fideiussione contratta a condizioni più onerose del debito principale? 4766 La fideiussione può essere prestata per una parte soltanto del debito? 4767 La fideiussione può essere prestata per una somma superiore a quella dovuta dal debitore principale? 4768 La fideiussione si estende a tutti gli accessori del debito principale, nonché alle spese per la denunzia al fideiussore della causa promossa contro il debitore principale e alle spese successive? 4769 Quando il debitore sia obbligato a dare un fideiussore e il fideiussore dato sia divenuto insolvente: 4770 Il fideiussore è obbligato in solido con il debitore principale al pagamento del debito? 4771 A norma del codice civile e salvo patto contrario, l'obbligazione del fideiussore, rispetto a quella del debitore principale, è: 1 Sì. No. Sì, ma solo se vi acconsente il creditore del primo rapporto fideiussorio. 1 può prestarsi anche a condizioni meno onerose rispetto all'obbligazione 1 non può eccedere ciò che è dovuto dal debitore, né può essere prestata a condizioni più onerose. 1 può prestarsi anche per una parte soltanto del debito. 2 è valida nei limiti dell'obbligazione 2 è valida nei limiti dell'obbligazione 2 Sì, ma solo entro i limiti dell'obbligazione può prestarsi solo alle stesse condizioni dell'obbligazione può eccedere ciò che è dovuto dal debitore e può essere prestata a condizioni più onerose. può prestarsi soltanto per l'intero debito. è valida anche per l'eccedenza. è valida anche per la parte più onerosa. 1 Sì. Sì, solo se il creditore vi acconsente. 2 Sì, ma è valida solo nei limiti dell'obbligazione 2 3 deve essere dato un altro fideiussore, tranne che la fideiussione sia stata prestata dalla può prestarsi anche a condizioni più onerose dell'obbligazione non può eccedere ciò che è dovuto dal debitore, ma può essere prestata a condizioni più onerose. può eccedere ciò che è dovuto dal debitore. è invalida per intero. è invalida completamente. No, salvo patto può prestarsi solo a condizioni meno onerose dell'obbligazione può eccedere ciò che è dovuto dal debitore, ma non può essere prestata a condizioni più onerose. può prestarsi a condizioni più onerose rispetto all'obbligazione è valida anche per l'eccedenza, ma solo quando sia stata prestata per l'obbligazione assunta da un incapace. è valida anche per la parte più onerosa, ma solo quando sia stata prestata per l'obbligazione assunta da un incapace. Sì, sempre. No, è nulla. No, è annullabile. Sì, ma si estende automaticamente a copertura di tutto il debito. Sì. No. Sì, se il creditore vi acconsente. No. Sì, sempre. No, mai. No, salvo patto non deve essere dato un altro fideiussore, salvo che la fideiussione sia stata prestata da persona che fin dall'origine non possedeva beni sufficienti a garantire l'obbligazione. 1 Sì. Sì, ma solo quando sia stata prestata da persona scelta dal deve essere sempre dato un altro fideiussore. No, salvo che sia stata prestata per un'obbligazione assunta da un incapace. non deve mai essere dato un altro fideiussore. No, mai. 1 solidale. parziaria. divisibile. alternativa.

9 4772 Quali eccezioni può opporre il fideiussore contro il creditore? 4773 Quali eccezioni sono opponibili dal fideiussore contro il creditore? 4774 Se più persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore e a garanzia di un medesimo debito: 4775 Salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione, se più persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore e a garanzia di un medesimo credito: 4776 Se più persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore, a garanzia di un medesimo debito ed è stato pattuito il beneficio della divisione, il fideiussore che sia convenuto per il pagamento dell'intero debito: 4777 Il fideiussore del fideiussore assume un'obbligazione diretta nei confronti del creditore? 4778 Il fideiussore del fideiussore è obbligato verso il creditore nel caso in cui: 4779 Il fideiussore che ha pagato il debito è surrogato nei diritti che il creditore aveva contro il debitore? 4780 Se vi sono più debitori principali obbligati in solido, il fideiussore che ha garantito per tutti: 4781 In quale delle seguenti ipotesi il fideiussore che ha pagato non ha regresso contro il debitore principale? 3 Tutte quelle che spettano al debitore principale, salva quella derivante dall'incapacità. 3 Le eccezioni che spettano al debitore principale, salva quella derivante dall'incapacità. 2 ciascuna di esse è obbligata per l'intero debito, salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione. 2 ciascuna di esse è obbligata per l'intero debito. 2 può esigere che il creditore riduca l'azione alla parte da lui dovuta. 3 No, se non nel caso in cui il debitore principale e tutti i fideiussori di questo siano insolventi, o siano liberati perchè incapaci. 3 il debitore principale e tutti i fideiussori di questo siano insolventi, o siano liberati perchè incapaci. Tutte quelle che spettano al debitore principale, nessuna esclusa. Tutte le eccezioni che spettano al debitore ciascuna di esse è obbligata solo in proporzione della propria quota, salvo sia stata pattuita la solidarietà delle obbligazioni fideiussorie. ciascuna di esse è obbligata in proporzione della rispettiva quota. può esigere che il creditore riduca l'azione alla parte da lui dovuta, ma deve indicare i beni degli altri fideiussori da sottoporre ad esecuzione. Sì, sempre. il solo debitore principale sia insolvente o liberato perchè incapace, ancorché siano solvibili e capaci tutti i suoi fideiussori. Tutte quelle che spettano al fideiussore contro il debitore principale, nessuna esclusa. Solo le eccezioni relative ai suoi rapporti con il debitore ciascuna di esse è obbligata per l'intero debito ed è nullo ogni patto ciascuna di esse è obbligata in proporzione della rispettiva quota, ma risponde anche delle insolvenze sopravvenute. può esigere che il creditore riduca l'azione alla parte da lui dovuta, ma deve prestare idonea garanzia. solo il debitore principale e il fideiussore per il quale ha prestato la garanzia siano insolventi o liberati perchè incapaci, ancorché siano solvibili e capaci gli altri fideiussori del debitore 2 Sì. No. Sì, salvo che il debitore principale fosse a conoscenza della prestata fideiussione. 3 ha regresso contro ciascuno per ripetere integralmente ciò che ha pagato. 3 Quando, avendo il fideiussore omesso di denunciargli il pagamento fatto, il debitore ha pagato ugualmente il debito. ha regresso contro ciascuno ma può ripetere solo la quota di debito ad esso facente capo. Quando, essendo stato pattuito il beneficio della preventiva escussione, il fideiussore non se ne sia avvalso. non ha regresso. In nessun caso. Tutte quelle che spettano al fideiussore contro il debitore principale, salvo quella derivante dall'incapacità. Le eccezioni che spettano al debitore principale, se le parti vi hanno fatto espresso riferimento. ciascuna di esse è obbligata solo in proporzione della propria quota ed è nullo ogni patto ciascuna di esse è obbligata in proporzione della rispettiva quota, salvo che gli altri fideiussori siano liberati perchè incapaci. deve pagare, salvo il diritto di rivalsa nei confronti degli altri fideiussori. No, mai. tutti i fideiussori del debitore principale siano insolventi o liberati perchè incapaci, ancorché sia solvibile e capace il debitore Sì, salvo che la fideiussione sia stata prestata da persona voluta dal ha regresso solo contro il debitore che per primo è venuto a conoscenza del pagamento. Quando la fideiussione sia stata prestata da

10 4782 Se il fideiussore ha pagato senza averne dato avviso al debitore principale, questi può opporgli le eccezioni che avrebbe potuto opporre al creditore principale all'atto del pagamento? 4783 Se più persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore e per un medesimo debito, il fideiussore che ha pagato: 4784 Quando per fatto del creditore non può avere effetto la surrogazione del fideiussore nei privilegi del creditore: 4785 Quando per fatto del creditore non può avere effetto la surrogazione del fideiussore nei diritti, nel pegno, nelle ipoteche e nei privilegi del creditore: 4786 Quando per fatto del creditore non può avere effetto la surrogazione del fideiussore nei diritti del creditore: 4787 Quando per fatto del creditore non può avere effetto la surrogazione del fideiussore nel pegno del creditore: 4788 Quando per fatto del creditore non può avere effetto la surrogazione del fideiussore nelle ipoteche del creditore: 4789 Nel mandato di credito, chi ha accettato l'incarico può rinunziarvi? 4790 Nel mandato di credito, l'incarico conferito può essere revocato? 3 Sì. No. No, salvo quella derivante da prescrizione. 2 ha regresso contro gli altri fideiussori per la loro rispettiva porzione. 3 la fideiussione si 3 la fideiussione si 3 la fideiussione si 3 la fideiussione si 3 la fideiussione si ha regresso contro ciascuno degli altri fideiussori per l'intero. ha regresso contro ciascuno degli altri fideiussori per l'intero debito dedotta solo la porzione dello stesso a lui facente capo. la fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da la fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da la fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da la fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da la fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da 3 No. Sì. Sì, salvo l'obbligo di risarcire il danno all'altra parte. 3 Sì, salvo l'obbligo di risarcire il danno all'altra parte L'anticresi è: 1 un un contratto necessariamente plurilaterale Mediante il contratto di transazione le parti, con le reciproche concessioni, possono: 4793 Con il contratto di transazione le parti, facendosi reciproche concessioni, possono: 2 creare, modificare o estinguere anche rapporti diversi da quello che ha formato oggetto della pretesa e della contestazione delle parti. 1 porre fine a una lite già incominciata o prevenire una lite che può sorgere tra loro. No. modificare o estinguere esclusivamente il rapporto che ha formato oggetto della pretesa e della contestazione delle parti. solo porre fine ad una lite già incominciata tra loro. No, salvo che il mandato sia a tempo indeterminato. una dichiarazione di scienza. modificare o estinguere anche rapporti diversi da quello che ha formato oggetto della pretesa e della contestazione delle parti, ma non crearne di nuovi. solo prevenire una lite che può sorgere tra loro. No, salvo quella derivante da incapacità. non ha regresso contro gli altri fideiussori, ma solo verso il debitore estingue, ma il creditore ha l'onere della previa escussione del debitore estingue, ma il creditore ha l'onere della previa escussione del debitore estingue, ma il creditore ha l'onere della previa escussione del debitore estingue, ma il creditore ha l'onere della previa escussione del debitore estingue, ma il creditore ha l'onere della previa escussione del debitore No, salvo che le condizioni economiche di chi lo ha conferito siano divenute tali da rendere notevolmente più difficile il soddisfacimento del credito. un negozio giuridico unilaterale recettizio. modificare anche rapporti diversi da quello che ha formato oggetto della pretesa e della contestazione delle parti, ma non estinguerli o crearli. solo pattuire di rimettere ad un terzo la decisione della lite già incominciata o che potrebbe incominciare tra loro.

11 4794 Il codice civile definisce transazione: 4795 Tra Tizio e Caio è in corso una lite relativamente alla proprietà di una coppia di candelieri d'argento che entrambi reclamano come propri. Essi vogliono transigere la suddetta lite riconoscendosi rispettivamente la proprietà di un candeliere ciascuno; in quale forma deve essere stipulato tale contratto? 4796 Tizio e Caio pretendono entrambi di essere esclusivi proprietari di una strada poderale posta a confine delle loro rispettive proprietà. Essi vogliono transigere la suddetta lite riconoscendo che il confine tra le loro proprietà coincide con la mezzeria di detta strada poderale; in quale forma deve essere stipulato tale contratto? 4797 Tra Tizio e Caio è in corso una lite poiché il primo pretende di aver usucapito il diritto di usufrutto su un appartamento di proprietà del secondo. Essi vogliono transigere la suddetta lite riconoscendo che a Tizio spetta solo il diritto di abitazione sull'appartamento; in quale forma deve essere stipulato tale contratto? 4798 Tra Tizio e Caio è in corso una lite poiché il primo pretende di aver il diritto di usufrutto su un appartamento di proprietà del secondo. Essi vogliono transigere la suddetta lite concludendo il seguente accordo: Caio concede in locazione a Tizio l'appartamento per quindici anni e Tizio rinuncia al preteso diritto di abitazione. In quale forma deve essere stipulato tale contratto? 1 il contratto col quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già incominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro. 2 scritta ai fini della prova, ma non della validità del 2 scritta ai fini della validità del 2 scritta ai fini della validità del 2 scritta ai fini della validità del il negozio con il quale le parti accertano retroattivamente una situazione giuridica incerta preesistente. scritta ai fini sia della validità che della prova del scritta ai fini della prova ma non della validità del scritta solo ai fini della prova ma non della validità del scritta ai soli fini della prova ma non della validità del la fase che precede la contratto durante la quale le parti devono comportarsi secondo buona fede. scritta ai fini della validità ma non della prova del scritta ai soli fini dell'opponibilità del contratto ai terzi. scritta ai soli fini dell'opponibilità del contratto ai terzi. scritta ai soli fini dell'opponibilità del contratto ai terzi. il contratto con il quale il debitore incarica i suoi creditori o alcuni di essi di liquidare tutte o alcune sue attività e di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. Non vi è alcun onere di forma né per la prova, né per la validità del Non vi è alcun onere di forma. Non vi è alcun onere di forma. Non vi è alcun onere di forma.

12 4799 Tra Tizio e Caio è in corso una lite poiché il primo pretende di esercitare una servitù di passaggio a favore del proprio fondo Tuscolano e a carico del fondo Corneliano di proprietà del secondo. Essi vogliono transigere la suddetta lite stipulando un contratto con il quale Tizio rinuncia ad ogni pretesa relativa alla servitù sul fondo Corneliano e Caio gli concede analoga servitù su altro fondo di sua proprietà. In quale forma deve essere stipulato tale contratto? 2 scritta ai fini della validità del scritta ai soli fini della prova ma non della validità del scritta ai soli fini dell'opponibilità del contratto ai terzi. Non vi è alcun onere di forma.