ITALIA OBIETTIVO BENCHMARK MACROECONOMICI PER IL PAESE ITALIA PIANO SISTEMICO NAZIONALE QUADRO

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2 Unione Nazionale Imprese per lo Sviluppo Economico Sostenibile Sede Legale: Via del Tritone n Roma (RM) Codice Fiscale: Tel Fax Uffici Segreteria Generale: Via Kennedy, Torgiano (PG) Tel Fax ª TAPPA CONVEGNO NAZIONALE - Regione VENETO - Città di Verona ITALIA OBIETTIVO 2035 Benchmark Macroeconomici per il Paese Italia PIANO NAZIONALE DI AMMODERNAMENTO URBANISTICO Effetti sullo sviluppo e sull occupazione nel Paese Italia 1 PIANO SISTEMICO NAZIONALE 29 OTTOBRE ORE 14,30 CTC BEST WESTERN HOTEL San Giovanni Lupatoto (VR) ISCRIZIONE GRATUITA BREVE DESCRIZIONE DELL INIZIATIVA CULTURALE PROGRAMMA DEL CONVEGNO 14,30 Registrazione partecipanti 15,00 Apertura dei Lavori / Saluti Istituzionali Moderatore Davide Caporali (Economista - Centro Studi Tecnico-Economico-Giuridico UNISES) Esponente Provincia di Verona Esponente Regione Veneto 15,15 IL CONTESTO E LE RAGIONI DEI PIANI SISTEMICI NAZIONALI PER UNO SVILUPPO ECONOMICO DIMOSTRABILE, RIPETIBILE E SOSTENIBILE Relatore Luca Fondacci (Ph. D. Università degli Studi di Ferrara)

3 15,30 ITALIA OBIETTIVO BENCHMARK MACROECONOMICI PER IL PAESE ITALIA LE CAUSE DELLA CRISI ECONOMICA FINANZIARIA COME USCIRE DALLA TRAPPOLA DELLA CRISI MEDIANTE UN NUOVO MODELLO STRUTTURALE DI SVILUPPO ECONOMICO SOVRAPPOSTO A 4 MACRO-RIFORME STRUTTURALI: - 1 riforma strutturale: modernizzazione assetto istituzionale - 2 seconda riforma strutturale: semplificazione impianto normativo - 3 terza riforma strutturale: adozione di strumenti di stimolo dell economia reale a medio-lungo termine PIANI SISTEMICI NAZIONALI (definizione, ruolo sistemico e relativo inquadramento normativo) - 4 quarta riforma strutturale: adozione di politiche per sostenere finanziariamente l economia reale FONDI STRUTTURALI DEDICATI (definizione, ruolo sistemico, ipotesi d implementazione, inquadramento normativo, inquadramento rispetto al ruolo della BCE) TRASMIGRAZIONE DALL ATTUALE MODELLO AL NUOVO MODELLO STRUTTURALE DI SVILUPPO ECONOMICO - Gantt delle 4 macro-riforme strutturali - Priorità attuative: binomio PIANI SISTEMICI NAZIONALI e FONDI STRUTTURALI DEDICATI - Co-conduzione dei due MODELLI STRUTTURALI DI SVILUPPO ECONOMICO nell ambito dei relativi processi di trasmigrazione ITALIA OBIETTIVO BENCHMARK MACROECONOMICI PER IL PAESE ITALIA ITALIA OBIETTIVO 2035 Strumento, rispetto a cicli economici quinquennali (medio termine) ed al macro-ciclo , di: 1) ANALISI e PROGRAMMAZIONE ECONOMICA SOSTENIBILE 2) definizione dei principali BENCHMARK MACROECONOMICI STRUTTURALI per il paese Italia 3) stimolo in INVESTIMENTI IN CAPITALE FISSO per il potenziamento e la rigenerazione strutturale del sistema economico ANALISI ECONOMETRICHE INTEGRATE FINALIZZATE ALLA RICERCA DI EQUILIBRI DI SOSTENIBILITÀ PER LO SVILUPPO ECONOMICO DEL PAESE INVESTIMENTI IN CAPITALE FISSO - crescita PIL ante e post moltiplicatore in relazione agli stimoli per INVESTIMENTI IN CAPITALE FISSO su settori macroeconomici strategici non delocalizzabili RIDUZIONE PRESSIONE FISCALE - pianificazione riduzione PRESSIONE FISCALE (oneri sociali, dirette, indirette) - crescita del PIL post riduzione PRESSIONE FISCALE STIMOLI OCCUPAZIONALI - effetti sull OCCUPAZIONE per investimenti in CAPITALE FISSO - effetti sull OCCUPAZIONE per riduzione PRESSIONE FISCALE - effetti combinati sull OCCUPAZIONE per investimenti in CAPITALE FISSO e per riduzione PRESSIONE FISCALE SOSTENIBILITA SPESA PUBBLICA - evolutiva distribuzione gaussiana popolazione residente per cluster di ETA - welfare SPESA SANITA - welfare SPESA PENSIONI - sostenibilità SPESA PUBBLICA - pianificazione spending review PROIEZIONI EQUILIBRI DI SOSTENIBILITÀ NEL LUNGO TERMINE - sostenibilità rapporto DEBITO PUBBLICO/PIL - sostenibilità rapporto DEBITO PRIVATO (FAMIGLIE+IMPRESE)/PIL - sostenibilità rapporto DEBITO [PUBBLICO+PRIVATO (FAMIGLIE+IMPRESE)]/PIL - fabbisogno e sostenibilità finanziaria del - relazione tra SOFFERENZE DEL SISTEMA BANCARIO e TASSO DI DISOCCUPAZIONE periodo effetti prodotti dal PIANO NAZIONALE QUADRO sul CONTO ECONOMICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE A LEGISLAZIONE VIGENTE nel medio termine (proiezione ciclo economico quinquennale) PROIEZIONI IN ASSENZA DI STIMOLI SULL ECONOMIA REALE - scenari in assenza di un PIANO NAZIONALE QUADRO - relazione tra DEBITO PUBBLICO e prestiti della BCE al sistema bancario italiano nel periodo

4 17,00 PIANO NAZIONALE DI AMMODERNAMENTO URBANISTICO EFFETTI SULLO SVILUPPO ECONOMICO E SULL OCCUPAZIONE 1 PIANO SISTEMICO NAZIONALE PRESUPPOSTI ATTUATIVI - Nuovi indirizzi giuridico-urbanistici per il XXI secolo: nuovo T.U. Urbanistico sovrapposto alla rigenerazione e non più all espansione urbana - Inquadramento normativo per stimolare la rigenerazione urbana: obbligo e utilità sociale - Le principali criticità del patrimonio immobiliare nazionale quali presupposti attuativi della rigenerazione urbana - Rigenerazione urbana - indirizzi Unione Europea settennato ANALISI ECONOMETRICHE - Stima interventi appalti edili previsti dal PIANO NAZIONALE - Stima interventi appalti edili previsti per la Regione Veneto - Stima interventi appalti edili previsti per la Provincia di Verona - Stima interventi appalti edili previsti per il Comune di Verona - PIL prodotto dal PIANO NAZIONALE ante e post MOLTIPLICATORE nelle principali filiere - OCCUPAZIONE stimolata dal PIANO NAZIONALE nelle principali filiere SCENARI MACROECONOMICI A BREVE TERMINE - confronto DEF Letta-Saccomanni con DEF UNISES confronto DEF Renzi-Padoan con DEF UNISES SCENARI MACROECONOMICI A MEDIO TERMINE - Scenario in assenza di stimoli sull economia reale: confronto di medio termine DEF Renzi-Padoan con DEF UNISES Scenario in costanza attuativa del PIANO NAZIONALE DI AMMODERNAMENTO URBANISTICO: confronto di medio termine DEF Renzi-Padoan con DEF UNISES SCENARI MACROECONOMICI A LUNGO TERMINE - Parallelismo tra le proiezioni dei piani: ITALIA OBIETTIVO 2035 e PIANO NAZIONALE DI AMMODERNAMENTO URBANISTICO rispetto a: - crescita PIL in relazione a stimoli per INVESTIMENTI IN CAPITALE FISSO - stimoli occupazionali per INVESTIMENTI IN CAPITALE FISSO - stimoli occupazionali: effetto combinato per INVESTIMENTI IN CAPITALE FISSO e riduzione pressione fiscale - rapporto DEBITO PUBBLICO/PIL - rapporto DEBITO PRIVATO (FAMIGLIE+IMPRESE)/PIL - rapporto DEBITO [PUBBLICO+PRIVATO (FAMIGLIE+IMPRESE)]/PIL - fabbisogno e sostenibilità finanziaria del PIANO NAZIONALE DI AMMODERNAMENTO URBANISTICO - Sostenibilità piano di ammortamento DEBITO PRIVATO erogato per INVESTIMENTI IN CAPITALE FISSO correlati al PIANO NAZIONALE DI AMMODERNAMENTO URBANISTICO 17,45 CONCLUSIONI PROGETTO UNISES UNISES: Centro Studi Tecnico-Economico- Giuridica Progetto di ECONOMIA POLITICO-SOCIALE e di COOPERAZIONE con ORDINI PROFESSIONALI e CATEGORIE PRODUTTIVE per uscire dalla crisi e sostenere costantemente lo sviluppo economico del paese Italia ATTUAZIONE PROGETTO ITALIA OBIETTIVO 2035 I due percorsi costituzionali

5 18,00 INTERVENTI E COMMENTI ESPONENTI ORDINI/COLLEGI PROFESSIONALI Moderatore Davide Caporali (Economista - Centro Studi Tecnico-Economico-Giuridico UNISES) Interventi di Esponenti Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Verona co-promotori del Convegno: - Esponente Consiglio Ordine degli Architetti di Verona - Esponente Consiglio Ordine dei Geometri di Verona - Esponente Consiglio Collegio dei Periti Industriali di Verona - Esponente Ordine Dottori Agronomi e Forestali di Verona - Esponente Consiglio Collegio dei Periti Agrari di Verona - Esponente Consiglio Notarile di Verona - Esponente Consiglio Ordine degli Avvocati di Verona Dibattito finale 18,45 Saluti finali/ringraziamenti Davide Caporali (Economista - Centro Studi Tecnico-Economico-Giuridico UNISES) FINALITA 1) L obiettivo del CONVEGNO è quello di condividere tra soggetti professionalmente qualificati gli effetti sul sistema paese Italia del PIANO SISTEMICO NAZIONALE DI AMMODERNAMENTO URBANISTICO, intendendo: - per PIANO SISTEMICO un progetto funzionale allo Sviluppo Economico Sostenibile del paese Italia dall adozione e per lungo termine; - per AMMODERNAMENTO URBANISTICO interventi di rigenerazione del patrimonio immobiliare esistente. 2) UNISES quale ente specialistico di ricerca macroeconomica e tutti gli Ordini Professionali aderenti SOLO INSIEME - possono promuovere un azione di alto profilo e di pressing presso gli Enti Governativi Nazionali, esercitando proposte di RIFORME STRUTTURALI dedicate prioritariamente a PROGETTI che abbiamo concreti effetti in termini di SVILUPPO ECONOMICO e OCCUPAZIONE. PATROCINI ISTITUZIONALI REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA

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