Il Progetto Gestione ambientale e sviluppo sostenibile nell Azienda. Ospedaliero-Universitaria di Ferrara

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1 Il Progetto Gestione ambientale e sviluppo sostenibile nell Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara Paola M. Antonioli K.Montanari, M.C.Manzalini, L.Alvoni, V.Dalpozzo, E.Carlini Struttura Dipartimentale di Igiene Direzione Medica di Presidio Scuola di Specializzazione di Igiene UNIFE XIII Conferenza Nazionale della Rete HPH Ospedali e Servizi Sanitari per la Promozione della Salute Empowerment della Persona come strategia di promozione della salute nei luoghi di cura, nell integrazione socio-sanitaria e nella comunità Reggio Emilia settembre 2009 Centro Internazionale Loris Malaguzzi

2 Definizione di Sviluppo sostenibile Secondo l ONU: Lo sviluppo che è in grado di soddisfare i bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri Per il SSR: un evoluzione del sistema il più possibile rispettosa dell ambiente, che riduca al minimo gli impatti delle attività sanitarie sull ambiente e quindi sulla salute programma Il SSR per uno sviluppo sostenibile Per un azienda sanitaria: la gestione dei processi consolidati e delle strutture esistenti orientata al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali; applicazione di criteri ambientali nella progettazione di nuove strutture e attività e nell acquisizione di beni e servizi.

3 Perché lo Sviluppo sostenibile : Benefici per la COLLETTIVITÀ: o miglioramento della qualità dell ambiente, con effetti positivi sui determinanti ambientali di salute; o diffusione della consapevolezza che l evoluzione delle attività umane non può prescindere dalla loro sostenibilità ambientale, economica e sociale; per le AZIENDE: o maggiore efficienza del sistema (utilizzo delle risorse), o migliore controllo dei processi, o coinvolgimento delle persone (responsabilizzazione)

4 AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA di Ferrara: ASPETTI da considerare (Dati al ) Popolazione di riferimento (Ferrara città) Popolazione di riferimento (totale Ferrara provincia) Dipendenti Posti letto Ricoveri Giornate di degenza (ordinaria+dh) Interventi chirurgici Indice di attrazione Prestazioni specialistiche ambulatoriali Spesa Patrimonio immobiliare (a destinazione sanitaria) Stabilimenti ospedalieri Apparecchiature Biomediche installate Tipologie di apparecchiature > 275 miliardi di ~ mq Tecnologie informatiche: in incremento esponenziale ecc. ecc ,7% oltre ~ 1.000

5 AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA di FERRARA Alcuni IMPATTI AMBIENTALI (anno 2008) Energia elettrica acquistata* Acqua consumata Rifiuti Pericolosi a rischio Infettivo prodotti** Rifiuti Pericolosi NON a rischio Infettivo prodotti*** KWh metri cubi Kg Kg *Potenza elettrica impegnata equivalente alla potenza media per circa 579 appartamenti (2.8 milioni di metri cubi di gas naturale) Costo energia acquistata: > 2 milioni di **RPRI: 1,99 Kg / GD ***RPNRI: 0,45 Kg / GD Costo gestione RPRI: Costo gestione RPNRI:

6 NUOVA SEDE DELL ARCISPEDALE SANT ANNA IN CONA (FE) PIANO TERRA Vista Nord-Ovest

7 UN CONTESTO SANITARIO: In continua e rapida evoluzione strutturale, impiantistica, tecnologica e organizzativa Responsabilità pubblica della tutela della salute Orientato alla promozione della salute Trovare un equilibrio per uno sviluppo armonico SVILUPPO SOSTENIBILE

8 (DGR n. 686/2007) tratto da F.Rombini, 2008

9 AOU FERRARA: Gestione dei rifiuti sanitari (1) Struttura Dipartimentale di Igiene Ospedaliera e qualità dei servizi ambientali (2002) Gruppo Gestione Ambientale e Sviluppo Sostenibile (Del. 250/2008) Verifica periodica di conformità a prescrizioni legislative e regolamenti vigenti (Check-list conformità alla normativa ambientale) Identificazione e mappatura di attività, sostanze e prodotti pericolosi impiegati (rischio): Ospedale Glutaraldeide-free e Protossido-free Periodica analisi e riprogettazione dei percorsi aziendali di gestione dei rifiuti sanitari: sostegno raccolta differenziata e recupero miglioramento gestione dei rifiuti pericolosi interventi strutturali, impiantistici e organizzativi di sicurezza

10 AOU FERRARA: Gestione dei rifiuti sanitari (2) Aggiornamento delle procedure Controlli di qualità e risultato Attivazione dell Osservatorio aziendale per la produzione dei rifiuti Obiettivi annuali e rendicontazione nel Bilancio di Missione Piano-Programma per la gestione del Rischio Attivazione percorsi di informazione - formazione addestramento differenziati per i soggetti coinvolti nel sistema di gestione dei rifiuti Impegno in marketing e comunicazione sociale ( )

11 2.007 CER DESCRIZIONE Kg Costo (IVA inclus a) Kg Diff. Kg Costo 2008 vs Diff. Costo 2008 vs (IVA inclusa) Destinazion e Rifiuti Assimilati agli Urbani non differenziati n.r n.r. S Rifiuti Assimilati agli Urbani a raccolta differenziata (carta e cartone, vetro, pile, toner per stampa e cartucce) 1) Rifiuti Non Pericolosi n.r. n.r. - R carta e pellicole per fotografia, cont enenti argento o composti dell'argento R Imballaggi in plastica R Imballaggi in vetro R Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce R Piombo R sostanze chimiche dive rse da quelle di cui alla voce S liquidi acquosi e concentrati acquosi prodotti dalle operazioni di risanam ento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce * S Carta e cartone R Carta e cartone - dati sensibili S metallo R Fanghi delle fosse settiche S TOTALE 1 2) Rifiuti Pericolosi Non a Rischio Infettivo soluzioni di sviluppo e attivanti a base * acquosa * * S soluzioni fissative S Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze S * Trasformatori e condensatori contenenti PCB S * * apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC Apparecchiature fuori uso contenenti pericolosi (1) diversi da quelli di cui alle voci * e * R R * batterie al piombo R * batterie al nichel-cadmio S * terra e rocce contenenti sostanze pericolose S * * sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose tubi fluorescent i ed altri rifiuti contenen ti mercurio Struttura Dipartimentale medicinali diversi da quelli di Igiene cui alla voce S S TOTALE ) Rifiuti Pericolosi a Rischio Infettivo * * rifiuti che devono essere raccolt i e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni rifiuti che devono essere raccolt i e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni S S TOTALE ) Rifiuti che richiedono particolari modalità di smaltimento * medicinali citotossici e citostatici S S TOTALE dato prduzione stimato dal 2008 con Gestore Comunale s.g.r.u.

12 Alcuni Risultati Rifiuti sanitari PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO Progetto di miglioramento della gestione dei rifiuti pericolosi a rischio infettivo e diminuzione della loro! produzione ( ): "## interventi di cambiamento favorevole sia strutturale che di ) '&$((' %%/, processo utilizzo materiale informativo e di supporto &'( preparato %.( % ad hoc counselling fino all empowerment $%*/ '/1" +334/56+" (%%" ''753478'/%$%$&(% )%# $"''* ')753978, monitoraggio attivo trend produzione per rapide azioni correttive.! "# $ % &' $%&'%$" '%$! $!( )'% '! '%%%% *# +, '"'&!''%" ## '"'&!' ##"&''!" %"'%# &- %$%!%'.-&'( %.( % *'"'&'%# ##$%!%'.-&'( %.( %)'/%"%"$$!'%0$% #$'&%!%!', "%$" $&'!'$'%%0!'"'!$ '%%0" 1 '& %$%!%'.- 2''("%$%!%'.-&'( %.( %!&!&*' + ", "- "& %%'!('!&) &$'#'!$"#'!'"#, %!%'.-&'( %.'! $'%# & $.%(7'" $.'& $." %$." $."%%.!% %!%!%)&'#"&755678, %!%!%%0!"%( '%

13 Alcuni Risultati produzione Anno 2007 vs 2006: kg Anno 2008 vs 2007: Kg Anno 2008 vs 2006: Kg Produzione Rifiuti Pericolosi a Rischio Infettivo Base-line produzione RPRI Kg o giornate di degenza Anno

14 Alcuni Risultati Per quanto riguarda l aspetto relativo alla raccolta differenziata e al recupero, si forniscono i dati relativi agli ultimi 5 anni per alcune tipologie di rifiuti raccolti, con oneri economici, da tutte le aree sanitarie: Tipologia di rifiuto Tonnellate raccolte (5 anni) carta e cartone 742 Imballaggi in vetro bianco 655 Imballaggi in plastica 4 Metallo 199 Frigoriferi, condizionatori,.. contenenti clorofluorocarburi, HCFC, 16,5 HFC Apparecchiature pericolose parti pericolose (monitor, televisori, ) 45 Inoltre, presso le strutture dell Azienda, viene effettuata la raccolta differenziata di carta, cartone, vetro bianco, pile, toner per stampa e cartucce provenienti dalle aree amministrative, utilizzando i contenitori (campane, ecobox, ) forniti dal Gestore del servizio cittadino HERA. anno 2009: Campagna aziendale, per la raccolta differenziata dei rifiuti sanitari assimilati ai rifiuti urbani, in collaborazione con ATO6 Ditta HERA (gestore S.G.R.U. Comune di Ferrara)

15 Un esempio.separare LA CARTA!" # $ % &# ' ( )#*+ ",, - - % # %. tn carta alberi risp lt acqua Kg CO2 eq. gg. blocco totale traffico giorno-notte

16 Conclusioni Risultati: conoscere, misurare e ridurre gli impatti ambientali Cultura: pensare ambientalmente, comunicazione sociale, diffusione di comportamenti virtuosi. Benefici: prevenzione primaria (in termini di salute); razionalizzazione consumi e risorse; consenso e valorizzazione immagine; rafforzamento relazioni con comunità, stakeholders e shareholders; motivazione dipendenti; miglioramento processi. Evoluzione sostenibile, cioè rispettosa, equa, duratura

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