ESITO PROVE INVALSI A.S. 2017/18

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELMAURO ESITO PROVE INVALSI A.S. 2017/18 Analisi dei risultati delle prove INVALSI (A.S.2017/18) e prova nazionale relativa all esame di Stato conclusivo del primo ciclo d istruzione A cura del prof. Fabio Lallitta

2 Sommario ESITO PROVE INVALSI A.S. 2017/18... Errore. Il segnalibro non è definito. Analisi dei risultati delle prove INVALSI (A.S.2017/18) e prova nazionale relativa all esame di Stato conclusivo del primo ciclo d istruzione... Errore. Il segnalibro non è definito. PREMESSA...2 Finalità dell IVALSI...2 Rappresentazione delle informazioni...3 Finalità della relazione...3 LETTURA DEI DATI...5 Lettura delle tavole...5 SCUOLA PRIMARIA...7 RISULTATI PROVA INVALSI A.S. 2018/ CLASSI SECONDE E QUINTE...7 CLASSI SECONDE SCUOLA PRIMARIA...8 PROVA DI ITALIANO...8 PROVA DI MATEMATICA...10 DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI PER LIVELLI DI APPRENDIMENTO...12 ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI...13 CLASSI QUINTE SCUOLA PRIMARIA...14 PROVA DI ITALIANO...14 PROVA DI MATEMATICA...16 PROVA DI INGLESE...18 DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI PER LIVELLI DI APPRENDIMENTO...19 ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI...20 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO...21 RISULTATI PROVA INVALSI A.S. 2018/ CLASSI TERZE...21 CLASSI TERZE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO...22 PROVA DI ITALIANO...22 PROVA DI MATEMATICA...24 PROVA DI INGLESE...26 EFFETTO SCUOLA...30 Cosa sono l effetto scuola e il valore aggiunto?...30 GUIDA ALLA LETTURA DELL EFFETTO SCUOLA...31 EFFETTO SCUOLA CLASSI QUINTE DELLA PRIMARIA...33 EFFETTO SCUOLA CLASSI TERZE DELLA SCUOLA SECONDARIA...34 CONCLUSIONI

3 PREMESSA Finalità dell IVALSI L INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione) nell intento di fornire informazioni affidabili e utili per la progettazione didattica, restituisce alle scuole in forma riservata i dati delle rilevazioni sugli apprendimenti, mettendo a confronto i risultati delle singole classi e della scuola con le medie a livello nazionale e locale, macro-area (nel nostro caso sud Italia) e regione, e con quelli di classi e scuole frequentate da studenti comparabili dal punto di vista socioeconomico e del background culturale. La lettura di questi dati permette di ottenere importanti informazioni per il miglioramento ed il potenziamento dell offerta formativa e delle pratiche didattiche. Come specificato nella guida alla lettura dei risultati INVALSI, i dati sono pensati a beneficio dell intera comunità scolastica, dal Dirigente Scolastico al referente per la valutazione, ma soprattutto sono utili ai docenti che, partendo dall analisi dei risultati, possono individuare percorsi di miglioramento e di approfondimento delle prassi didattiche. I dati elaborati non devono essere letti in chiave punitiva o elogiativa, ma sono finalizzati alla somministrazione e all analisi sempre più regolare, in modo da avere informazioni significative che permettano un analisi approfondita delle conoscenze e delle competenze raggiunti dagli allievi, e che siano utili alla programmazione delle attività didattiche. L INVALSI fornisce anche utili informazioni aggiuntive quali: - L andamento temporale dei risultati della scuola; - I risultati ottenuti dagli ex alunni nelle scuole in cui si sono iscritti, in modo da valutare la qualità dai loro apprendimenti a lungo termine; - Le competenze degli alunni delle prime classi della scuola secondaria di primo grado sulla base dei risultati ottenuti l anno precedente. Inoltre, molto utile risulta l analisi del valore aggiunto, ovvero del contributo della scuola allo sviluppo delle competenze degli studenti al netto dei fattori che non dipendono dall istituzione scolastica stessa (livello socio-economico delle famiglie; conoscenze pregresse; background culturale ). I dati restituiti dall invalsi riguardano fondamentalmente tre aspetti: - l andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media d Italia, dell area geografica e della regione di appartenenza. - l andamento delle singole classi delle prove di Italiano e di Matematica nel loro complesso. - l andamento delle singole classi e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singolo docente di ogni singola prova. 2

4 La lettura e l interpretazione delle tavole e dei grafici possono essere quindi: - un utile strumento di diagnosi per migliorare l offerta formativa all interno della scuola; - un mezzo per individuare aree di eccellenza e aree di criticità al fine di potenziare e migliorare l azione didattica. Rappresentazione delle informazioni Molti dati sono stati opportunamente aggregati sotto forma sia di tabelle sia di grafici. Le due rappresentazioni si completano e concorrono a descrivere i risultati conseguiti dalla scuola e dalle singole classi. Se, infatti, le tavole offrono una rappresentazione sistematica dei dati e facilitano la lettura della singola informazione, i grafici hanno il pregio di rappresentare in modo sintetico i dati e di metterli a confronto in modo diretto, consentendo così una percezione globale e immediata degli esiti conseguiti dalle scuole e dalle classi. Il S.N.V. (Servizio Nazionale di Valutazione) si è valso di prove standardizzate per effettuare le proprie valutazioni. Essi non si pongono in antitesi con la valutazione formativa quotidianamente realizzata all interno delle scuole, ma vogliono rappresentare un utile punto di riferimento esterno per integrare gli elementi di valutazione attualmente esistente. Finalità della relazione In questa relazione, il docente Fabio Lallitta, in qualità di Referente per l INVALSI, ha visionato tutti i dati restituiti dall Invalsi che riguardano in particolare quattro aspetti: - l andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media dell Italia, dell area geografica e della regione di appartenenza; - l andamento complessivo delle singole classi in Italiano e in Matematica; - l andamento complessivo delle singole classi in Inglese Reading e Listening (solo per le classi quinte della primaria e per le classi terze della secondaria di I grado); - l andamento della singola classe analizzato nel dettaglio della singola prova. Ai soli fini semplificativi, nella relazione si è provveduto ad analizzare, interpretare e riportare i dati riguardanti le singole classi e l Istituzione scolastica nel suo complesso. Si precisa che la relazione si sofferma sui dati che possono essere utili per valutare i punti di forza e le criticità dal nostro Istituto Comprensivo. I dati saranno comunicati al Collegio dei docenti affinché possano essere utilizzati come strumento di diagnosi per migliorare l offerta formativa all interno dell Istituto, ma anche 3

5 come mezzo per individuare aree di eccellenza e/o di criticità allo scopo di potenziare e migliorare l azione didattica. Si vuole altresì ricordare che se si volessero analizzare gli esiti delle prove in modo autonomo, essi sono a disposizione sul sito dell INVALSI presso il seguente link: Esistono cinque livelli di accesso, tutti protetti da password, che consentono di visualizzare i dati in base al ruolo ricoperto all interno della scuola. Più precisamente: 1. Accesso per il Dirigente Scolastico 2. Accesso per il Referente per la Valutazione 3. Accesso per il Presidente del Consiglio d Istituto 4. Accesso per i docenti di classi non interessate alle prove 5. Accesso per i docenti della classe interessata alle prove Le suddette chiavi d accesso possono essere richieste al Dirigente Scolastico o al Referente per la Valutazione. 4

6 LETTURA DEI DATI Lettura delle tavole Per la lettura delle tavole e dei grafici forniti dall INVALSI, su sito è possibile scaricare un apposita guida molto dettagliata. In questo breve paragrafo si forniscono solamente gli strumenti indispensabili per la lettura delle tabelle riportate nei paragrafi successivi. Bisogna innanzi tutto ricordare che in ogni tavola è riportato un codice di identificazione della classe (il codice è lo stesso che è stato loro attribuito quando hanno sostenuto la prova). Nel nostro caso specifico i codici delle classi della scuola Primaria sono: CASTELMAURO GUARDIALFIERA LUPARA MONTEFALCONE NEL SANNIO ACQUAVIVA C.C. I codici per la scuola Secondaria di I grado, invece, sono: CASTELMAURO GUARDIALFIERA MONTEFALCONE NEL SANNIO L Istituto Comprensivo di Castelmauro nel suo insieme è identificato con il suo codice meccanografico (CBIC807002). Nella prima colonna delle Tavole che riportano i punteggi generali, viene riportata la percentuale di risposte esatte ottenute dalla classe o dall istituto al netto del cheating. Il cheating (letteralmente barare, imbrogliare ) è un fenomeno rilevato attraverso un controllo di tipo statistico sui dati e si riferisce a quei comportamenti impropri tenuti nel corso della somministrazione delle prove INVALSI. Vengono per tanto sanzionati due tipi di imbroglio : - Il copiare da altri studenti o da altre fonti (student cheating); - Le domande suggerite più o meno esplicitamente dai docenti (teacher cheating). Il cheating in percentuale è posto nell ultima colonna delle tavole. Maggiore è il numero percentuale, maggiore sarà la penalizzazione attribuita alla classe. 5

7 A partire dall A.S. 2012/13, i risultati delle prove sono riportati non solo in percentuale, ma anche su una scala di abilità secondo la quale il punteggio della media nazionale è posto a 200 (punteggio di Rasch). Questo metodo permette di verificare il livello di abilità di una classe o dell istituto rispetto alla media nazionale (200). Se il risultato è inferiore ai 200, il livello di abilità per la singola prova o il singolo quesito sarà inferiore. Al contrario, se il risultato risulta essere superiore, il livello di abilità per la singola prova o il singolo quesito sarà superiore. La lettura e la comprensione dei dati viene approfondita, inoltre, dall indice ESCS (Economic, Social and Cultural Status) che definisce sinteticamente lo stato socio-economico e culturale delle famiglie degli studenti in base al questionario compilato dagli studenti stessi. Le informazioni fornite (che riguardano la condizione socio-economica e culturale dei genitori, gli strumenti culturali in possesso della famiglia, la possibilità di utilizzare computer o di avere un luogo a disposizione per lo studio ecc ) sono analizzati per classificare la classe e l istituto in uno dei quattro gruppi ( basso, mediobasso, medio alto e alto ) definiti a partire dall analisi dell intera popolazione scolastica italiana. I risultati ottenuti, in tutte le tavole, sono messi a confronto con la percentuale di risposte corrette del campione statistico della regione di appartenenza, della macro-area (nel nostro caso sud Italia ) e del campione nazionale. Per comodità in questa relazione sono stati evidenziati con colori specifici i risultati. In particolar modo: Il colore verde indica un risultato significativamente superiore Il colore rosso indica un risultato significativamente inferiore Il colore bianco indica un risultato non significativamente differente Ulteriori chiarimenti e spiegazioni saranno forniti nel corso della seguente relazione. 6

8 SCUOLA PRIMARIA RISULTATI PROVA INVALSI A.S. 2018/19 CLASSI SECONDE E QUINTE CODICI CLASSI: CASTELMAURO GUARDIALFIERA LUPARA MONTEFALCONE NEL SANNIO ACQUAVIVA C.C. 7

9 CLASSI SECONDE SCUOLA PRIMARIA PROVA DI ITALIANO Confrontando il risultato complessivo della prova d italiano delle classi seconde della scuola primaria si possono notare alcuni aspetti significativi. Il punteggio medio delle classi dell istituto, pari al 58,5%, risulta essere significativamente superiore alla media del Sud (50,1%) e alla media nazionale (50,6%) e leggermente superiore alla media del Molise (55,9%). I punteggi delle classi sono tutti significativamente superiori con l unica eccezione del plesso di Lupara che risulta avere una media di punteggio pari al 13,3% (al netto del cheating del 83,8%), molto inferiore alle medie analizzate. Analizzando la Tavola 2A, si può evidenziare che il punteggio medio ottenuto dall Istituto Comprensivo di Castelmauro, sia per quanto concerne il Testo narrativo che per gli Esercizi linguistici, è significativamente superiore alla media nazionale. 8

10 Dal confronto tra la Tavola 2A e la Tavola 2C si può evincere l incidenza nei punteggi degli alunni stranieri. La tavola 2C analizza, infatti, solamente i punteggi degli studenti nativi nel nostro Paese. Confrontando i dati con quelli della tavola precedente, si può affermare che il punteggio medio complessivo non subisce una variazione significativa. 9

11 PROVA DI MATEMATICA Il risultato complessivo della prova di matematica delle classi seconde della scuola primaria rispecchia l andamento della prova di italiano analizzata precedentemente. Il punteggio medio delle classi dell istituto, pari al 57,2%, risulta essere significativamente superiore alla media del Sud (46,8%%) e alla media nazionale (46,7%) e leggermente superiore alla media del Molise (54,2%). I punteggi delle singole classi sono molto eterogenei. Da notare il risultato molto positivo ottenuto dal plesso di Castelmauro, pari all 83,4%. Al contrario il plesso di Lupara ha ottenuto un risultato pari al 18,5% nettamente inferiore alle medie analizzate. L analisi della Tavola 3A conferma la tendenza osservata nelle tavole precedenti. Il punteggio medio complessivo dell Istituto Comprensivo di Castelmauro risulta essere significativamente superiore alla media nazionale in tutte le parti della prova di matematica (Numeri, Dati e previsioni, Spazio e figure, Relazioni e funzioni). 10

12 Anche in questo caso, dal confronto fra le tavole 3A e 3C, si può osservare che l incidenza degli alunni stranieri sul punteggio medio è insignificante. I risultati della prova di matematica, anche se analizzati da un punto di vista differente, e cioè prendendo in esame le conoscenze degli alunni e la loro capacità di risolvere i problemi e di argomentare, sono fondamentalmente simili a quelli analizzati in precedenza. Anche in questo caso l incidenza degli alunni stranieri sul punteggio generale non è significativa. 11

13 DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI PER LIVELLI DI APPRENDIMENTO L analisi delle Tavole 4A e 4B mette in evidenza la distribuzione degli studenti per livello di apprendimento. Sulla base della media dei risultai nazionali, l INVALSI ha definito cinque livelli di apprendimento: il livello 1 rappresenta il più basso, mentre il livello 5 rappresenta il più alto. Nelle tabelle sovrastanti si mettono in evidenza la percentuale di distribuzione degli studenti dell Istituto Comprensivo di Castelmauro (evidenziata in giallo) e la percentuale di distribuzione degli studenti italiani (evidenziata in verde) nei cinque livelli di apprendimento. Dal confronto si evince: - Una percentuale nettamente superiore di studenti nel livello 5 (48,2% contro 28,7%); - Una percentuale significativamente superiore di studenti nel livello 4 (14,8% contro 10,2%); - Una percentuale significativamente inferiore di studenti nel livello 1, 2 e 3. 12

14 ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI Come si può ben vedere dalla Tavola 7A, l andamento delle prove di italiano negli ultimi anni scolastici è positivo. I risultati raggiunti degli alunni sono significativamente superiori sia a quelli della media nazionale che a quella della media degli studenti del sud Italia. Anche per quanto concerne la prova di matematica per le classi seconde della scuola Primaria, la tendenza negli ultimi anni scolastici può definirsi positiva. 13

15 CLASSI QUINTE SCUOLA PRIMARIA PROVA DI ITALIANO L analisi dell esito della prova di italiano per le classi quinte della Primaria dell Istituto Comprensivo di Castelmauro mette in evidenza alcuni aspetti interessanti. In primo luogo i risultati delle prove, sono sostanzialmente negativi. Il risultato dell istituto nel suo complesso (58,4%) è significativamente inferiore al punteggio medio del Molise (66%) e dell Italia (61,3%), mentre è simile a quello del sud Italia (59%) Bisogna segnalare, in secondo luogo, il risultato positivo ottenuto dalle classi di Guardialfiera e di Acquaviva (rispettivamente il 66,5% e il 67,4%) Analizzando le parti della prova di italiano (tavola 2A) si può notare che il punteggio complessivo è influenzato negativamente dalla prima parte della prova (Testo narrativo). Le altre due parti (Testo espositivo e Riflessione sulla lingua) sono in linea con la media di punteggio nazionale. 14

16 La tavola 2C ci permette di analizzare l andamento della prova degli studenti nativi. Confrontando questa tavola con la tavola precedente si può affermare che l incidenza sul punteggio degli alunni di origine straniera è minima. 15

17 PROVA DI MATEMATICA Contrariamente al risultato della prova di Italiano, l esito della prova di matematica è positivo per quasi tutti le classi quinte dell Istituto Comprensivo. Da segnalare l ottimo risultato ottenuto dalla classe di Castelmauro (76,2%). Il punteggio medio di tutto l istituto (61%) è paragonabile a quello ottenuto in Molise (59,5%) ed è significativamente superiore al risultato medio del sud Italia (47,8%) e dell Italia in generale (49,2%). Analizzando nel dettaglio la prova di Matematica, si può notare la percentuale significativamente superiore del nostro Istituto in tutte le parti della prova e il risultato molto positivo della sezione Spazio e figure (70,4%). 16

18 Per quanto concerne il contributo alla prova degli studenti non nativi, si può affermare che le differenze di punteggio percentuale nelle varie parti della prova sono minime. Se la prova viene analizzata da un punto di vista differente, ovvero in base alle conoscenze degli allievi e alla loro capacità di risolvere i problemi e di argomentare, si può osservare come il risultato generale non si discosti da quello analizzato nella tavola 3A, ma al tempo stesso possiamo notare l ottimo risultato ottenuto nella sezione Risolvere i problemi (64,7% contro il 49,2% della media nazionale), in particolar modo dalla classe di Castelmauro (che ha ottenuto un punteggio del 79,1%). Anche in questo caso non vi è una sostanziale differenza fra il risultato della prova dei soli studenti nativi e quella della prova svolta da tutti gli studenti (rispettivamente 60% e 61%). 17

19 PROVA DI INGLESE I dati forniti per la valutazione della prova di Inglese (la Tavola 1C analizza i dati inerenti alla prova di lettura, mentre la Tavola 1D prende in considerazione i dati della prova di ascolto) ci permettono di individuare alcuni aspetti: - Il punteggio percentuale di tutto l Istituto Comprensivo della prova di Reading (76,1%) è più basso della media molisana (81,5%) e nazionale (78,4%). Bisogna però segnalare che il punteggio è negativamente influenzato dalla prova della classe di Castelmauro (51,9%) e che le prove delle altre classe è significativamente superiore alla media molisana, nazionale e del sud Italia. Da segnalare il punteggio pieno (100%) ottenuto dalla classe di Acquaviva; - La prova di Listening, al contrario, se si esclude la classe di Montefalcone nel Sannio (58,7%), è stata positiva in tutte le classi. Il punteggio generale dell Istituto Comprensivo di Castelmauro (74,4%) è significativamente superiore a quello del sud Italia e dell Italia in generale; - Bisogna infine considerare che tutti i nostri studenti, in base all analisi delle prove effettuate, hanno raggiunto il livello A1 indicato dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). 18

20 DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI PER LIVELLI DI APPRENDIMENTO Analizzando la Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento 1 nella prova di Italiano (Tavola 4A) emerge che la maggioranza degli studenti (precisamente il 42,3%) del nostro Istituto viene classificato nel livello 2. Per quanto concerne la prova di matematica (Tavola 4B), la maggior parte dei nostri studenti (57,7%) ha raggiunto il livello massimo nei livelli di apprendimento individuati dall INVALSI. La Tavola 5B conferma quanto detto in precedenza: tutti gli studenti dell Istituto Comprensivo di Castelmauro hanno raggiunto il livello A1 nelle prove di Inglese (Reading e Listening). 1 Si rimanda alla pag. 5 del seguente documento per la spiegazione dei suddetti livelli di apprendimento 19

21 ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI Nelle Tavole 7A e 7B vengono riportati i dati relativi all Andamento negli ultimi anni scolastici (a partire dall A.S. 2013/14). Ricordando il significato dei colori della tabella (verde: significativamente superiore; rosso: significativamente inferiore; bianco: non significativamente differente), si può facilmente notare che l Istituto Comprensivo di Castelmauro ha avuto risultati quasi sempre significativamente superiori alla media nazionale. 20

22 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO RISULTATI PROVA INVALSI A.S. 2018/19 CLASSI TERZE CODICI CLASSI: CASTELMAURO GUARDIALFIERA MONTEFALCONE NEL SANNIO 21

23 CLASSI TERZE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PROVA DI ITALIANO Il punteggio prova di Italiano ottenuto dalle classi terze del nostro Istituto Comprensivo (pari a 201,1) risulta essere sostanzialmente equivalente a quello del Molise (202,3) e dell Italia (punteggio di Rush fissato a 200), mentre è significativamente superiore al punteggio del sud Italia. Da segnalare il punteggio inferiore ottenuto dalla classe di Guardialfiera (188,2). Osservando la distribuzione degli alunni nei livelli di apprendimento (Tavola 1A) si può affermare: - Che la maggior parte degli studenti sono distribuiti nel livello intermedio (livello3); - Rispetto alla media nazionale la percentuale degli studenti classificati nel livello 1 (5,3%) e nel livello 5 (7,9%) è significativamente più bassa; - Il 28.6% degli studenti della classe di Guardialfiera si è classificato nel livello più basso influenzando la presenza di alunni nel primo livello (le classi di Castelmauro e di Montefalcone non presentano alunni nel livello 1). 22

24 Gli alunni di origine straniera (nelle classi terze dello scorso anno erano presenti sono stranieri di II generazione), hanno riportato un risultato positivo. Benché non siano presenti alunni che si sono classificati nel livello 5, tutti gli alunni stranieri si sono classificati nei livelli 3 e 4. Nessuno si è classificato nei livelli inferiori. Le rilevazioni INVALSI per le classi terze della scuola secondaria di I grado permettono di analizzare anche i dati relativi agli alunni divisi per genere. Nella tavola 5A sono riportati i dati relativi alla distribuzione nei livelli di apprendimento delle alunne e degli alunni (per comodità sono evidenziati con i classici colori rosa e azzurro). Dall analisi della suddetta tavola si può evincere che non vi è una grande differenza nel rendimento di alunni e alunne. Da segnalare, per la quanto riguarda la prova di italiano, la maggior presenza di alunne nel livello più alto (11,1% contro il 5% dei ragazzi). 23

25 PROVA DI MATEMATICA Le considerazioni relative alla prova di italiano, fatte nel paragrafo precedente, valgono anche per la prova di matematica. Il punteggio ottenuto dagli studenti del nostro istituto (201,3) è sostanzialmente simile alla media dei punteggi ottenuti dagli allievi del Molise (201,6) e alla media generale (fissato a 200), mentre è significativamente superiore di quello degli studenti del sud Italia (188). Bisogna segnalare il punteggio significativamente inferiore ottenuto dalla classe di Guardialfiera (177,3) Per quanto riguarda la distribuzione degli studenti nei livelli di apprendimento, come già affermato in precedenza per la prova di italiano, si può notare come generalmente gli studenti dell Istituto Comprensivo di Castelmauro siano distribuiti per la maggior parte nei livelli intermedi (livelli 2,3 e 4). Significativamente inferiore la distribuzione nei livelli 1 (7,9% contro il 17,3% della media nazionale) e 5 (7,9% contro il 16,7%). 24

26 Gli alunni di origine straniera (di II generazione) si sono classificati tutti nel livello 3 di apprendimento. Se analizziamo i dati della prova di matematica dividendo gli alunni per genere si può notare che gli alunni e le alunne hanno ottenuto sostanzialmente gli stessi risultati. A differenza di quanto riscontrato nella prova di italiano, la percentuale di ragazzi presenti nel livello 5 (10%) è significativamente superiore alla percentuale delle ragazze (5,6%). 25

27 PROVA DI INGLESE Le tavole relative alla prova di inglese (Tavola 7C e 7D, rispettivamente prova di lettura e di ascolto) mostrano un risultato significativamente inferiore alla media nazionale e a quella della nostra regione. 26

28 La Tavola 1C mostra la distribuzione degli alunni nei livelli di apprendimento in riferimento alla prova di lettura e comprensione del testo inglese. La maggior parte degli studenti (il 57,9%) ha raggiunto il livello A2 indicato dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), ma in percentuale significativamente inferiore a quello degli alunni molisani (70,6%) e alla media nazionale (73,9%). Il punteggio, sebbene inferiore, è paragonabile a quello ottenuto dagli studenti del sud Italia (61,9%) I risultati della prova di ascolto (Tavola 1D) mostrano una tendenza simile a quelli analizzati precedentemente. La percentuale di alunni che hanno raggiunto il livello A2 è inferiore (il 34,2%). Da segnalare la percentuale di alunni di Guardialfiera che ha raggiunto il livello A2 (57,1%) in linea con la media nazionale. 27

29 In entrambe le prove gli alunni di origine straniera hanno ottenuto un risultato significativamente superiore alla media di tutti gli allievi dell Istituto Comprensivo di Castelmauro. 28

30 L analisi delle tavole 5C e 5D ci permette di affermare che: - In entrambe le prove le ragazze hanno raggiunto, in percentuale, un punteggio superiore; - I punteggi nazionali mostrano, tendenzialmente, che le alunne italiane hanno raggiunto un risultato migliore in entrambe le prove e quindi sono paragonabili a quelle della nostra scuola. 29

31 EFFETTO SCUOLA Cosa sono l effetto scuola e il valore aggiunto? A partire dai risultati delle prove 2016, l INVALSI restituisce alle scuole e all intero sistema scolastico anche il cosiddetto valore aggiunto, ossia il peso dell effetto scuola sugli esiti delle prove, al netto di fattori che non dipendono dall operato di ciascuna istituzione scolastica. Come mostrato in figura 1, è possibile pensare di scomporre l esito di una prova standardizzata in due parti: 1. una parte dipendente da condizioni esterne sulle quali la scuola non può intervenire direttamente (contesto sociale generale, origine sociale degli studenti, preparazione pregressa degli allievi, ecc.), ossia dipendente dai cosiddetti fattori esogeni; 2. una parte determinata dall effetto scuola, ossia dall insieme delle azioni poste in essere dalla scuola per la promozione degli apprendimenti (scelte didattico-metodologiche, organizzazione della scuola, ecc.). Il valore aggiunto è la quantificazione dell effetto scuola, ossia di quella parte del risultato di una prova che non dipende dai fattori esogeni che la scuola a cui ci si riferisce non può modificare. 30

32 Il valore aggiunto è uno strumento molto utile poiché consente di identificare il peso dell effetto scuola sui risultati degli studenti nelle prove INVALSI per uno specifico anno scolastico. In questo modo ogni scuola può valutare il peso complessivo della propria azione sui risultati conseguiti dai propri allievi, al netto del peso dei fattori esterni al di fuori del suo controllo. Per il calcolo dell effetto scuola sono presi in considerazione i seguenti dati: punteggio osservato = risultato nella prova INVALSI punteggio atteso dai fattori esogeni: o punteggio atteso per l effetto del contesto: è determinato per ogni scuola in base all effetto delle variabili di contesto raccolte mediante le informazioni inviate dalle segreterie delle scuole e/o acquisite tramite il questionario studente; o preparazione pregressa degli allievi: è il punteggio conseguito da ciascun allievo nella prova INVALSI del livello precedente e oggetto di rilevazione nazionale. GUIDA ALLA LETTURA DELL EFFETTO SCUOLA EFFETTO SCUOLA PARI ALLA MEDIA NAZIONALE: date le caratteristiche della popolazione studentesca dell istituzione scolastica, l effetto scuola è sostanzialmente uguale a quello medio nazionale. Ciò significa che le differenze riscontrate nel punteggio osservato di scuola rispetto a quello medio nazionale sono da attribuirsi principalmente alle caratteristiche della popolazione studentesca dell istituto in esame, la cui efficacia complessiva è pertanto pari a quella media nazionale. EFFETTO SCUOLA LEGGERMENTE POSITIVO: date le caratteristiche della popolazione studentesca dell istituzione scolastica, l effetto scuola è maggiore di quello medio nazionale. Ciò significa che al netto del peso sul risultato osservato delle caratteristiche della popolazione studentesca la scuola ha un efficacia leggermente maggiore a quella che si riscontra su base nazionale. EFFETTO SCUOLA POSITIVO: date le caratteristiche della popolazione studentesca dell istituzione scolastica, l effetto scuola è considerevolmente maggiore di quello medio nazionale. Ciò significa che al netto del peso sul risultato osservato delle caratteristiche della popolazione studentesca la scuola ha un efficacia considerevolmente maggiore a quella che si riscontra su base nazionale. EFFETTO SCUOLA LEGGERMENTE NEGATIVO: date le caratteristiche della popolazione studentesca dell istituzione scolastica, l effetto scuola è più basso di quello medio nazionale. Ciò significa che la 31

33 scuola ottiene risultati medi più bassi di quelli che ci riscontrano su base nazionale in scuole con una popolazione studentesca analoga. EFFETTO SCUOLA NEGATIVO: date le caratteristiche della popolazione studentesca dell istituzione scolastica, l effetto scuola è considerevolmente più basso rispetto a quello medio nazionale. Ciò significa che la scuola ottiene risultati medi decisamente più bassi di quelli che ci riscontrano su base nazionale in scuole con una popolazione studentesca analoga. 32

34 EFFETTO SCUOLA CLASSI QUINTE DELLA PRIMARIA 33

35 EFFETTO SCUOLA CLASSI TERZE DELLA SCUOLA SECONDARIA 34

36 CONCLUSIONI Ricordando che l analisi dei dati delle prove INVALSI permette di riflettere sui punti di forza e di debolezza del proprio sistema scolastico rapportando quest ultima alla regione e alla macro-area di appartenenza, oltre che con la media dei risultati nazionali, si può concludere che: - nel complesso gli studenti dell Istituto Comprensivo di Castelmauro hanno ottenuto risultati in linea con la media regionale e nazionale; - solamente in alcuni casi, e in particolar modo nelle prove di Inglese delle classi terze della scuola secondaria di I grado, i risultati sono significativamente inferiori a quelli della media nazionale; - nella maggior parte dei casi, in particolar modo per le prove di Italiano e Matematica di tutte le classi che hanno svolto le prove INVALSI, i risultati sono significativamente superiori a quelli della media nazionale e del sud Italia. Si precisa, infine, che i dati elaborati non devono essere letti in chiave punitiva o elogiativa, ma sono finalizzati alla somministrazione e all analisi sempre più regolare, in modo da avere informazioni significative che permettano un analisi approfondita delle conoscenze e delle competenze raggiunti dagli allievi, e che siano utili alla programmazione delle attività didattiche. 35