GEOMATICA PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
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- Adelaide Orlandi
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1 GEOMATICA PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Stefano Campus LA NOSTRA GEOMATICA QUOTIDIANA TORINO, 19 aprile 2013
2 I risultati che verranno illustrati in questa presentazione si inquadrano entro le attività del Progetto DIPECHO: Ciudades dominicanas se están preparando Reducción de riesgos urbanos y conciencia de amenazas sísmicas Finanziato da: Departamento de Ayuda Humanitaria y Protección Civil de la Comisión Europea Eseguito da: Plan Internacional Asamblea de Cooperación Por la Paz (ACPP) Instituto de Acción Comunitaria (IDAC)
3 Nella prima metà del 2012, le ONG Plan International e ACPP e il loro partner locale IDAC, con il finanziamento della Direzione generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile della Commissione Europea (ECHO), nell'ambito del progetto "Le città dominicane si stanno preparando Riduzione del rischio urbano e consapevolezza del pericolo terremoto" decide di finanziare lo studio e mappatura del rischio sismico e per tsunami nelle comunità urbane in Barahona, San Pedro de Macorís e Guayacanes. L'obbiettivo generale è quello di produrre mappe di pericolosità, vulnerabilità, danno e rischio per Terremoto e Tsunami dei settori in urbani cui è attuato il progetto.
4 Analisi di Rischio Il rischio è calcolato come prodotto tra pericolosità, pericolosità vulnerabilità e valore (danno) danno degli elementi esposti R = Rischio [$] H = Pericolosità [-] D = Danno [-] V = Vulnerabilità [-] E = Valore elementi esposti [$] R= H*D D=V*E
5 PERICOLOSITÀ - TSUNAMI Lo Tsunami è un anomalo moto ondoso del mare, originato da un terremoto sottomarino o da altri eventi che comportino uno spostamento improvviso di una grande massa d'acqua. Di solito, si genera in mare aperto dove l'onda rimane poco intensa e poco visibile e concentra la sua forza in prossimità della costa quando l'onda si solleva e si riversa dentro l'entroterra. Il fenomeno dell'onda coinvolge l'intera colonna d'acqua. [wikipedia] Onda di Tsunami Onda classica T è dell ordine dei minuti T = 5-20 s λ = km λ = m Bassa ampiezza in mare aperto ( m) Elevata velocità in mare aperto
6 Generazione Tsunami
7 Generazione Tsunami
8 Generazione Tsunami
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10 Identificazione della fonte Tsunami-genica
11 DTM e Batimetria Batimetria: GEBCO ha una maglia di (funzione della latitudine, approssimativamente 900 x 900 m2) DEM: ASTER ha una maglia di (funzione della latitudine, approssimativamente 30 x 30 m2)
12 Topo Batimetria e Shore Line FONTE: GSHHS (Global Self-consistent, Hierarchical, High-resolution Shoreline)
13 BASE CARTOGRAFICA Serie 1:50k uff. NO
14 BASE CARTOGRAFICA Google Map SÌ
15 Analisi Pericolosità Modellazione Idraulica in ambiente GIS (Federici et al., 2006) Zmax è funzione di tanα H0: altezza d onda nel punto in cui si è generata l onda h0: profondità del mare nel punto in cui si è generata l onda h: profondità in corrispondenza della costa H: altezza d'onda a riva Zmax: massimo sopralzo raggiunto dall acqua rispetto all altezza d onda Runup: massima risalita verticale dell onda rispetto alla riva
16 ANALISI PERICOLOSITÀ Scenari Parametri 0.10 H0 [m] h0 [m] 4900 h [m] San Pedro Barahona Guayacanes de Macorís
17 Calcolo Runup
18 Calcolo Runup
19 Calcolo Runup esteso Interpolazione IDW
20 Scenari di Pericolosità BARAHONA 10 cm Area inondata ottenuta come differenza tra Runup esteso e DEM
21 Scenari di Pericolosità BARAHONA 20 cm Area inondata ottenuta come differenza tra Runup esteso e DEM
22 Scenari di Pericolosità BARAHONA 30 cm Area inondata ottenuta come differenza tra Runup esteso e DEM
23 Influenza della Topo - Batimetria
24 PROFILI TOPO-BATIMETRICI SAN PEDRO DE MACORÍS BARAHONA
25 Analisi di Vulnerabilità La vulnerabilità è stata determinata a partire da un rilevamento di terreno degli edifici. In funzione delle loro caratteristiche strutturali, sono state determinate classi omogenee di vulnerabilità degli edifici.
26 Modulo di rilevamento USHAHIDI NO
27 GPS + Scheda di rilevamento cartacea SÌ
28 Vulnerabilità
29 Passaggio da Vulnerabilità puntuale a Vulnerabilità areale Diagrammi di Voronoi o Poligoni di Thiessen Dato un insieme finito di punti S, il diagramma di Voronoi per S è la partizione del piano che associa una regione V(p) ad ogni punto p ϵ S in modo tale che tutti i punti di V(p) siano più vicini a p che ad ogni altro punto in S.
30 Vulnerabilità
31 Vulnerabilità
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38 Analisi di Danno Per ogni classe è stata definita la funzione che lega l altezza dell acqua di inondazione con il danno specifico (per unità di costo) corrispondente Progetto SCHEMA, 2011
39 Valore edifici Classe di Vulnerabilità Sismica Tsunami A1, A2, A3 B1, B2, B3 C D1, D2, D3 E1, E2, E3 A A B B C Municipio/Comunità Guayacanes BarahonaSan Pedro de Villa Central Macorís Las Salinas (USD$/m2) (USD$/m2)
40 Scenario di Pericolosità Vulnerabilità
41 Danno Specifico
42 Rischio
43 Considerazioni finali Strumenti OPEN (GIS e non solo)
44 Considerazioni finali 1. Analisi GIS con strumenti OPEN. OPEN QGis 1.8 comunità di utenti e sviluppatori numerosa ed attiva; software stabile e affidabile per uso in produzione; grande facilità di allestimento cartografico. ancora bachi non bloccanti necessità di miglioramenti che ne faciliterebbero l uso.
45 Considerazioni finali 2. Basi Dati Tutte le basi dati utilizzate e non prodotte entro il progetto (censimento edifici) sono pubblicate ed accessibili gratuitamente (DEM, Batimetria, Linea di Costa, Google Maps, OSM). Chiaramente la qualità dei risultati risente della qualità dei dati di input. Modellazione Modello di simulazione facile da implementare in ambiente GIS e risultati coerenti se utilizzati alla scala di pianificazione e programmazione.
46 Considerazioni finali 3. Risultati Analisi di rischio completa secondo la definizione classica. Forse risultati in termini economici poco significativi perché vulnerabilità altissima. È più utile considerare assieme vulnerabilità, danno e rischio. Approccio facilmente replicabile (plugin?)
47 GRAZIE PER L ATTENZIONE Questo documento è stato elaborato con l apporto finanziario della Commissione Europea. Le opinioni espresse in questo documento non devono essere considerate in alcun modo come opinioni ufficiali della Commissione Europea.
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