IL SISTEMA SANITA DI PIACENZA

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1 IL SISTEMA SANITA DI PIACENZA

2 RICOVERI ORDINARI Posti letto medi 895,25 763,28 719,66 Indice di occupazione 83,52 83,41 84,68 Dimessi Indice di attrazione 14,28 14,76 13,98 Degenza media 7,78 7,28 7,12 Dimessi chirurgici Peso medio 0,95 1,04 1,18

3 DAY HOSPITAL Posti letto medi 89,30 110,83 73,00 Dimessi Indice di attrazione 13,55 12,04 14,18 Accessi di cui per chemioterapia Dimessi chirurgici Peso medio 0,73 0,78 0,94

4 MOBILITA PASSIVA Anno ricoveri Pubblici RER: Privati RER: 614 Lombardia: Extra RER: Anno ricoveri Pubblici RER: Privati RER: 852 Lombardia: Extra RER: 1.061

5 PRODUZIONE AUSL E MOBILITA MENO PRODUZIONE PIÙ MOBILITÀ 30% PIÙ PRODUZIONE PIÙ MOBILITÀ Ustioni 20% MOBILITA' PASSIVA Trauma Ch Ch. Addominale 10% Ginecologia 0% -60% -40% -20% 0% 20% 40% 60% -10% -20% -30% MENO PRODUZIONE MENO MOBILITÀ -40% AUSL PIACENZA PIÙ PRODUZIONE MENO MOBILITÀ

6 TASSO DI OSPEDALIZZAZIONE AUSL PC RER * con mobilità passiva extra 2013

7 OSPEDALIZZAZIONE PER CLASSI DI ETÀ AUSL PC RER 0 299,8 341, ,2 75, ,9 53, ,8 100, ,7 128, ,3 247, ,1 352,4 > ,2 483,9 TOTALE 175,3 158,0

8 STANDARD POSTI LETTO PL prov Mobilità TOT STD Acuti 2,8 0,2 3,0 3,0 Post-acuti 1,2-0,2 1,0 0,7 TOTALI 4 0 4,0 3,7

9 PRESTAZIONI AMBULATORIALI - CONSUMO TOTALE AUSL PC PRIVATO PC EXTRA % % % % Diagnostica 15,73 16,56 5,3% 9,14 8,49-7,1% 1,83 2,65 45,2% 4,76 5,41 13,7% Laboratorio 14,28 14,90 4,3% 12,46 12,86 3,2% - - 0,0% 1,82 2,03 11,7% Riabilitazione 0,71 1,43 100,6% 0,45 0,70 53,7% 0,21 0,67 216,0% 0,05 0,06 32,3% Terapeutiche 12,27 15,49 26,3% 9,82 11,39 16,0% 0,47 1,06 123,9% 1,98 3,04 54,0% Visite 7,77 6,53-15,9% 6,63 5,29-20,1% 0,04 0,12 217,0% 1,10 1,12 1,5% TOTALE 50,76 54,91 8,2% 38,50 38,74 0,6% 2,55 4,50 76,6% 9,70 11,67 20,3% valori in milioni di

10 PRONTO SOCCORSO 170 ACCESSI AL PS PER CLASSI DI ETA' - NUMERI INDICE 2000= Anno 2013: 16% codice bianco 69% codice verde > > Anno 2000: 17% codice bianco 69% codice verde

11 VACCINAZIONI

12 COSA DICONO DI NOI: BERSAGLIO PIANO NAZIONALE ESITI

13 BERSAGLIO 2013

14 PIANO NAZIONALE ESITI 2013 ASSOCIAZIONE POSITIVA TRA VOLUMI ED ESITI ESITO SOGLIA PNE CSG BVT PC FLA VLA BB N N N N N N TOT. AUSL + PASSIVA riparazione aneurisma aorta addominale non rotto mortalità ospedaliera o a 30 gg PTCA in IMA (*) mortalità ospedaliera o a 30 gg PTCA non in IMA (*) mortalità ospedaliera o a 30 gg artroplastica al ginocchio reintervento entro 6 mesi chirurgia CA colon mortalità ospedaliera o a 30 gg chirurgia CA polmone mortalità ospedaliera o a 30 gg chirurgia CA prostata riammissioni entro 30 gg chirurgia CA stomaco mortalità ospedaliera o a 30 gg chirurgia CA vescica mortalità ospedaliera o a 30 gg colecistectomia laparoscopica (*) complicanze a 30 gg endoarteriectomia carotidea riammissioni entro 30 gg intervento per frattura del femore mortalità ospedaliera o a 30 gg IMA mortalità ospedaliera o a 30 gg TOT. AUSL PASSIVA chirurgia CA mammella (*) (*) Soglia Balduzzi/Lorenzin

15 FRATTURA DI FEMORE: MORTALITÀ NEGLI ANNI

16 INDICI DI DIPENDENZA DAGLI OSPEDALI

17 INDICE DI DIPENDENZA: PIACENZA 2013 Distretto Città di Piacenza COMUNE DI RESIDENZA CdC Provincia Mobilità Passiva PO Bobbio PO Piacenza PO Val d'arda PO Val Tidone Piacenza 11,12% 17,07% 0,18% 65,54% 3,75% 2,34% Tutte le discipline

18 INDICE DI DIPENDENZA: LEVANTE 2013 Distretto Levante COMUNE DI RESIDENZA CdC Provincia Mobilità Passiva PO Bobbio PO Piacenza PO Val d'arda PO Val Tidone ALSENO 2,53% 40,37% 0,00% 18,26% 38,28% 0,55% BESENZONE 2,99% 26,35% 0,00% 15,57% 53,89% 1,20% BETTOLA 16,11% 14,51% 3,01% 59,82% 2,83% 3,72% CADEO 5,65% 22,67% 0,00% 28,31% 43,11% 0,26% CAORSO 7,13% 27,34% 0,00% 43,62% 20,74% 1,17% CARPANETO PIACENTINO 8,49% 21,44% 0,07% 38,92% 29,87% 1,20% CASTELL'ARQUATO 3,79% 29,69% 0,00% 24,11% 41,85% 0,56% CASTELVETRO PIACENTINO 1,37% 80,46% 0,00% 8,30% 9,87% 0,00% CORTEMAGGIORE 3,07% 24,58% 0,00% 25,85% 46,19% 0,32% FARINI 18,90% 13,97% 7,40% 55,62% 2,47% 1,64% FERRIERE 11,82% 18,53% 7,35% 58,79% 0,32% 3,19% FIORENZUOLA D'ARDA 2,93% 27,84% 0,03% 18,88% 49,90% 0,41% GROPPARELLO 10,47% 19,10% 0,00% 44,35% 25,46% 0,62% LUGAGNANO VAL D'ARDA 5,04% 25,45% 0,00% 27,00% 42,38% 0,13% MONTICELLI D'ONGINA 2,15% 60,04% 0,00% 21,15% 16,13% 0,54% MORFASSO 10,47% 16,67% 0,00% 29,46% 43,41% 0,00% PODENZANO 9,42% 17,74% 0,26% 63,35% 6,32% 2,90% PONTE DELL'OLIO 12,53% 13,13% 0,30% 66,23% 6,11% 1,70% PONTENURE 6,95% 17,08% 0,26% 52,55% 22,18% 0,97% SAN GIORGIO PIACENTINO 10,01% 16,65% 0,28% 59,87% 12,25% 0,94% SAN PIETRO IN CERRO 4,02% 23,56% 0,00% 31,03% 40,80% 0,57% VERNASCA 3,11% 39,13% 0,00% 16,36% 41,41% 0,00% VIGOLZONE 10,78% 19,84% 0,53% 57,95% 7,75% 3,15% VILLANOVA SULL'ARDA 2,36% 45,41% 0,00% 18,90% 33,07% 0,26% Tutte le discipline

19 INDICE DI DIPENDENZA: PONENTE 2013 Distretto Ponente COMUNE DI RESIDENZA CdC Provincia Mobilità Passiva PO Bobbio PO Piacenza PO Val d'arda PO Val Tidone AGAZZANO 11,96% 18,83% 0,00% 42,24% 3,56% 23,41% BOBBIO 3,97% 15,01% 40,57% 32,88% 1,99% 5,58% BORGONOVO VAL TIDONE 2,94% 22,04% 0,08% 33,71% 2,45% 38,78% CALENDASCO 8,99% 17,97% 0,00% 56,02% 2,68% 14,34% CAMINATA 2,08% 18,75% 0,00% 16,67% 0,00% 62,50% CASTEL SAN GIOVANNI 2,18% 27,40% 0,00% 29,82% 0,90% 39,70% CERIGNALE 0,00% 25,53% 44,68% 23,40% 4,26% 2,13% COLI 6,77% 19,92% 36,25% 34,26% 1,59% 1,20% CORTE BRUGNATELLA 5,03% 23,27% 30,82% 35,22% 1,26% 4,40% GAZZOLA 7,43% 26,93% 0,00% 46,44% 3,10% 16,10% GOSSOLENGO 10,44% 19,56% 0,33% 60,33% 5,05% 4,29% GRAGNANO TREBBIENSE 7,04% 16,79% 0,74% 57,65% 2,59% 15,19% NIBBIANO 3,36% 35,97% 0,00% 27,82% 0,48% 32,37% OTTONE 1,48% 31,85% 44,44% 18,52% 0,74% 2,96% PECORARA 5,59% 27,27% 2,80% 18,18% 0,00% 46,15% PIANELLO VAL TIDONE 3,80% 23,04% 1,01% 39,75% 1,01% 31,39% PIOZZANO 8,89% 21,48% 0,74% 37,04% 2,22% 29,63% RIVERGARO 9,33% 16,99% 2,07% 64,91% 3,99% 2,71% ROTTOFRENO 7,51% 19,10% 0,30% 56,72% 3,03% 13,33% SARMATO 2,64% 21,14% 0,20% 38,62% 2,24% 35,16% TRAVO 5,74% 16,45% 16,19% 51,17% 4,44% 6,01% ZERBA 5,13% 61,54% 20,51% 10,26% 0,00% 2,56% ZIANO PIACENTINO 3,41% 25,55% 0,00% 27,49% 1,46% 42,09% Tutte le discipline

20 INDICE DI DIPENDENZA 100,0% Indice di dipendenza della popolazione del Distretto Città di Piacenza dal PO di Piacenza ,0% 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0%

21 INDICE DI DIPENDENZA 60,0% Indice di dipendenza della popolazione del Distretto di Levante dal PO della Val d'arda ,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% MEDICINA GENERALE PEDIATRIA OSTETRICIA E GINECOLOGIA CHIRURGIA GENERALE ORL ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

22 INDICE DI DIPENDENZA

23 QUALE EQUITA D ACCESSO?

24 ASSISTENZA DOMICILIARE

25 SPECIALISTICA AMBULATORIALE

26 ACCESSI PS

27 ACCESSI PS PAZIENTI MEDICINE DI GRUPPO ACCESSI PS FERIALI (8-19) con esito="inviati al curante" per assistiti

28 VACCINAZIONI ANTI-INFLUENZALI

29 VACCINAZIONI ANTI-INFLUENZALI UN ESEMPIO DI MEDICINA D INIZIATIVA Nella campagna vaccinale 2013/2014 è stata inviata una lettera nominativa ai pazienti cronici con meno di 65 anni invitandoli a vaccinarsi Incremento degli utenti che hanno deciso di vaccinarsi: Incremento anziani >65 anni: 1,2% (NON HANNO ricevuto chiamata nominativa) Incremento pazienti cronici <65 anni: 28,5% (HANNO ricevuto chiamata nominativa)

30 SCREENING 90,0% 80,0% Mammografico - round % ADESIONE 1 INVITO % ADESIONE SOLLECITO media prov 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% PODENZANO BESENZONE CADEO LUGAGNANO VAL D'ARDA COLI PONTENURE CORTEMAGGIORE SAN GIORGIO PIACENTINO ALSENO FIORENZUOLA D'ARDA GRAGNANO TREBBIENSE GOSSOLENGO RIVERGARO CARPANETO PIACENTINO ROTTOFRENO PIACENZA CASTELL'ARQUATO CASTEL SAN GIOVANNI BORGONOVO VAL TIDONE CALENDASCO VIGOLZONE NIBBIANO PIANELLO VAL TIDONE MORFASSO ZIANO PIACENTINO PONTE DELL'OLIO GAZZOLA FARINI VERNASCA CERIGNALE SARMATO CAORSO CORTE BRUGNATELLA TRAVO SAN PIETRO IN CERRO GROPPARELLO FERRIERE BOBBIO BETTOLA CAMINATA AGAZZANO VILLANOVA SULL'ARDA PECORARA PIOZZANO MONTICELLI D'ONGINA OTTONE CASTELVETRO PIACENTINO ZERBA

31 DIABETE

32 DIABETE

33 DIABETE

34 DIABETE

35 POPOLAZIONE ANZIANA PIACENZA ( ) over 74 over 64 Pop >64 nel 1995 = (22,5%) Pop >64 nel 2015 = (24,6%) Pop >74 nel 1995 = (9,7%) Pop >74 nel 2015 = (13,2%)

36 TUMORI: PREVALENZA PER FASCIA DI ETÀ Maschi (Italia) Prevalenza fino a 45 anni: 100/ Prevalenza a 65 anni: 2.000/ Prevalenza a 75 anni: 3.000/ Femmine (Italia) Prevalenza fino a 45 anni: 300/ Prevalenza a 65 anni: 1.000/ Prevalenza a 75 anni: 1.500/

37 CHIAVI DI LETTURA DEL CONTESTO

38 UNA SANITÀ IN MOVIMENTO La scienza medica progredisce continuamente, fornendo sempre migliori opportunità di cura oggi trattiamo casi che fino a 10 anni fa non erano curabili Un Azienda DINAMICA: la sanità piacentina si è molto trasformata in un contesto a complessità crescente, dando risposta a BISOGNI in continua EVOLUZIONE In alcuni casi, un AZIENDA RETORICA: alcuni elementi chiave del cambiamento rimangono ETERNI IRRISOLTI (Integrazione H-T, presa in carico, etc.)

39 RISPOSTA AI BISOGNI «CONSOLIDATI» Un azienda che offre un buon/ottimo livello di risposta ai bisogni «consolidati»: Domanda di Ricoveri pienamente assolta (diminuzione di ricoveri non seguita da un aumento della mobilità passiva) Buon livello degli indicatori qualitativi e di performance Risultati nella media regionale e quindi tra i migliori del Paese, relativamente agli indicatori «classici» di soddisfazione dei bisogni Non completamente soddisfatta la domanda relativa alla SPECIALISTICA Incremento (anche se non ancora sufficiente) di offerta dell Assistenza Territoriale e per i cronici

40 APPROPRIATEZZA Buona appropriatezza (ma migliorabile) sul consumo dei farmaci Attenzione sul consumo di Specialistica. Il miglioramento dell appropriatezza è fondamentale per il mantenimento dei buoni risultati recentemente raggiunti sui tempi di attesa Consumo dei Ricoveri mediamente appropriato, con forti criticità per la fascia over 65 anni e il trattamento delle patologie croniche Appropriatezza per gli accessi al Pronto Soccorso molto critico

41 UN NUOVO MONDO DI BISOGNI «EMERGENTI» Gli ottimi risultati raggiunti dal sistema nella risposta ai bisogni «consolidati» hanno comportato: un incremento della popolazione anziana un forte aumento delle cronicità percorsi di cura sempre più complessi, che avvengono per la maggior parte FUORI dall Ospedale Opportunità di intercettare sempre più precocemente i bisogni di salute Frontiera del bisogno si sposta dalla richiesta di cura alla richiesta di una buona qualità di vita Un Sistema che, proprio perché ha già raggiunto ottimi risultati nell assolvimento dei bisogni «consolidati», deve porsi la SFIDA di rispondere ai bisogni «emergenti»

42 I LUOGHI E I PERCORSI DI CURA Nella sfida dei bisogni «emergenti», il sistema sanitario piacentino non è ancora sufficientemente efficace nel: Garantire la continuità della cura Prendere in carico i pazienti complessi Intercettare precocemente i bisogni di salute Il nodo Case della Salute è ancora irrisolto: quali contenuti, quali attività, quali relazioni tra i professionisti, quale ruolo nei percorsi di cura Priorità: Sviluppare la medicina di iniziativa, a superamento della medicina di attesa Potenziare l offerta territoriale e sviluppare nuovi strumenti di integrazione: Case della Salute Sviluppare l offerta di servizi attraverso PDTA per patologia, che accompagnino l utente attraverso la rete dei servizi ampliare il focus dai luoghi di cura ai percorsi di cura

43 EQUITÀ DI ACCESSO I dati dimostrano che nella provincia esistono disequità di accesso, in alcuni casi molto forti: Le disequità di accesso riguardano specificamente quella parte dei percorsi di cura che avviene al di fuori dell Ospedale I pazienti con patologie croniche non accedono in modo omogeneo ai percorsi di cura Esistono importanti differenze nel mix di consumi di servizi tra i diversi comuni ma i comuni con i livelli di consumo più bassi variano in base allo specifico servizio: ad esempio, lo stesso comune presenta il più alto consumo di specialistica e il più basso tasso di adesione allo screening

44 PROSSIMITÀ Già oggi i cittadini scelgono ospedali diversi da quelli di riferimento (in particolare per specialità chirurgiche) la prossimità al presidio ospedaliero non incide sull equità di accesso Poiché le disequità sono tanto più forti quanto più riguardano quella parte delle cure che deve avvenire sul territorio e a domicilio, la prossimità dei servizi territoriali e la medicina di iniziativa incidono sull equità di accesso

45 LA SFIDA DELLA CLINICAL COMPETENCE/1 A fronte di una evoluzione della medicina che richiedeun continuo sviluppo della specializzazione, l Azienda deve «vincere» la sfida della clinical competence ovvero la capacità di mantenere ai massimi livelli la competenza dei professionisti per un offerta di servizi sempre più sicura e in grado di attrarre utenti

46 LA SFIDA DELLA CLINICAL COMPETENCE/2 L Azienda rischia di «perdere» la sfida della clinical competence, e quindi di non mantenere/sviluppare le proprie eccellenze, se non trova una risposta ad alcune criticità: la frammentazione della casistica tra presidi diversi non consente alle equipe dei professionisti di trattare un numero di pazienti sufficiente allo sviluppo e mantenimento della clinical competence risolvere i vincoli contrattuali e normativi che mettono a rischio la capacità dell Azienda di mantenere, ma anche creare e attrarre, professionisti di alto livello prepararsi al «dopo di noi»: quasi 1/3 dei primari non sarà più in servizio nel 2020 sviluppare il tema delle nuove professioni La ricerca scientifica rappresenta un driver fondamentale per lo sviluppo della clinical competence, per la visibilità dell azienda nel sistema sanitario regionale/nazionale, per attrarre risorse economiche e tecnologiche. E necessaria una strategia forte per riuscire a sviluppare maggiormente le attività di ricerca.

47 LE INFRASTRUTTURE Buona situazione infrastrutturale di Castel San Giovanni e, a tendere, di Fiorenzuola Critica la situazione dell Ospedale di Piacenza (logistica, impiantistica, sale operatorie, spazi fisici nei reparti, flussi utenza) Necessità di completare gli interventi sulle strutture territoriali Parco tecnologico datato necessità di intercettare l evoluzione tecnologica Sistemi informativi: buon livello in relazione alle esigenze storiche, ma necessità di forte sviluppo per supportare i nuovi modelli organizzativi Necessità di continuo adeguamento ai nuovi farmaci e nuovi dispositivi

48 INTERCETTARE IL FUTURO La scienza medica progredisce continuamente fornendo sempre migliori opportunità di cura. + Farmaci e dispositivi + Tecnologie + Territorio: + Medicina di iniziativa / PDTA / integrazione + Specialistica + Personale + Specializzazione I successi della medicina hanno creato un «nuovo mondo» di bisogni emergenti

49 SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA

50 SPESA SANITARIA PUBBLICA Fonte: Rapporto OASI 2014

51 SPESA SANITARIA PUBBLICA % +7% Fonte: Rapporto OASI 2014

52 SPESA SANITARIA PUBBLICA % +7% 2009: Discontinuità nella crescita dei finanziamenti Fonte: Rapporto OASI 2014

53 SPESA SANITARIA PUBBLICA Fonte: Rapporto OASI 2014

54 SPESA SANITARIA PUBBLICA Azzerato il disavanzo SSN Fonte: Rapporto OASI 2014

55 COME SI È RAGGIUNTA LA SOSTENIBILITÀ? EFFICIENTAMENTO E RAZIONAMENTO Ingegneria istituzionale

56 INGEGNERIA ISTITUZIONALE Dal 1995 ad oggi, forte calo delle ASL (da 228 a 140) Accorpamenti (Città della Salute e della Scienza, Umbria, Romagna) Diversi processi di ridisegno del SSR, in corso o in progetto Blocco del progetto delle Federazioni in Piemonte (2013) Soppressione delle Agenzie regionali Sanità e riattribuzione dei poteri agli assessorati in Umbria, Piemonte, Veneto e Lazio (2013) RICERCA DELLE ECONOMIE DI SCALA ATTRAVERSO AZIENDE SEMPRE PIÙ GRANDI

57 COME SI È RAGGIUNTA LA SOSTENIBILITÀ? EFFICIENTAMENTO E RAZIONAMENTO Ingegneria istituzionale Governo spesa farmaceutica

58 FARMACEUTICA PIACENZA: SPESA

59 FARMACEUTICA PIACENZA: SPESA E DDD Farmaci distribuiti In 10 anni: 45% di farmaci distribuiti in più a parità di costo Spesa

60 COME SI È RAGGIUNTA LA SOSTENIBILITÀ? EFFICIENTAMENTO E RAZIONAMENTO Ingegneria istituzionale Governo spesa farmaceutica Centralizzazione processi di acquisto

61 CENTRALIZZAZIONE ACQUISTI PIACENZA Gare AVEN : Importo storico complessivo: 539 milioni Importo di aggiudicazione: 458 milioni Risparmio complessivo: 81 milioni Gare INTERCENTER per AVEN : Importo storico complessivo: milioni Importo di aggiudicazione: milioni Risparmio complessivo: 111 milioni In 5 anni risparmiati in AVEN 192 milioni (quota parte di Piacenza: 30 milioni)

62 COME SI È RAGGIUNTA LA SOSTENIBILITÀ? EFFICIENTAMENTO E RAZIONAMENTO Ingegneria istituzionale Governo spesa farmaceutica Centralizzazione processi di acquisto Riduzione dei posti letto

63 COME SI È RAGGIUNTA LA SOSTENIBILITÀ? EFFICIENTAMENTO E RAZIONAMENTO Ingegneria istituzionale Governo spesa farmaceutica Centralizzazione processi di acquisto Riduzione dei posti letto Razionamento risorse umane (Regioni in PdR)

64 RAZIONAMENTO PERSONALE (REGIONI IN PDR) Andamento unità di personale a tempo indeterminato Fonte: Rapporto OASI 2014 (Capitolo 10) Personale a tempo determinato o interinale: mediamente -27% nelle regioni in PDR

65 COME SI È RAGGIUNTA LA SOSTENIBILITÀ? EFFICIENTAMENTO E RAZIONAMENTO Ingegneria istituzionale Governo spesa farmaceutica Centralizzazione processi di acquisto Riduzione dei posti letto Razionamento risorse umane (Regioni in PdR) Blocco contratti

66 PIACENZA: BLOCCO DEI CONTRATTI Dal 2010: Quasi 30 milioni di costi non sostenuti per il blocco dei contratti

67 COME SI È RAGGIUNTA LA SOSTENIBILITÀ? EFFICIENTAMENTO E RAZIONAMENTO Ingegneria istituzionale Governo spesa farmaceutica Centralizzazione processi di acquisto Riduzione dei posti letto Razionamento risorse umane (Regioni in PdR) Blocco contratti Riduzione investimenti

68 PIACENZA: INVESTIMENTI 20 FINANZIATI NON FINANZIATI

69 SPENDIAMO TROPPO? 12 10,7 Italia 10 9,3 Ue ,4 8,2 6 5,4 5,9 4 2,964 3,765 2,920 3,2 4 2, Spesa sanitaria procapite ($ ppp) Spesa sanitaria / PIL Spesa sanitaria pubblica pro-capite ($ ppp) Spesa sanitaria pubblica / PIL Variaz % media spesa san pc Variaz % media spesa san pubbl pc 01-10

70 SIAMO INEFFICACI? Aspettativa di vita alla nascita 81,5 82,3 80,9 83,4 82,8 81,1 16,4% 78,8 11,0% 10,2% 10,9% 10,2% 9,3% 8,5% Canada Francia Germania Giappone Italia UK US Spesa sanitaria/pil Fonte: Dati OCSE, anno 2013

71 SPESA SANITARIA PUBBLICA Fonte: Rapporto OASI 2014

72 SPESA SANITARIA PUBBLICA NON È VERO CHE SPENDIAMO TROPPO Fonte: Rapporto OASI 2014

73 SPESA SANITARIA PUBBLICA NON È VERO CHE SPENDIAMO TROPPO SPENDIAMO QUELLO CHE POSSIAMO PERMETTERCI Fonte: Rapporto OASI 2014

74 SPESA SANITARIA PUBBLICA NON È VERO CHE SPENDIAMO TROPPO SPENDIAMO QUELLO CHE POSSIAMO PERMETTERCI SIAMO UN SISTEMA EFFICIENTE Fonte: Rapporto OASI 2014

75 SPESA SANITARIA PUBBLICA NON È VERO CHE SPENDIAMO TROPPO SPENDIAMO QUELLO CHE POSSIAMO PERMETTERCI SIAMO UN SISTEMA EFFICIENTE NEGLI ULTIMI SEI ANNI ECCEZIONALE EFFICIENTAMENTO DEL SISTEMA Fonte: Rapporto OASI 2014

76 SOSTENIBILITÀ E FUTURO

77 INTERCETTARE IL FUTURO La scienza medica progredisce continuamente fornendo sempre migliori opportunità di cura. + Farmaci e dispositivi + Tecnologie + Territorio: + Medicina di iniziativa / PDTA / integrazione + Specialistica + Personale + Specializzazione I successi della medicina hanno creato un «nuovo mondo» di bisogni emergenti

78 DIRITTO ALLA SALUTE Per riuscire a garantire il diritto alla salute, l universalismo e l equità di accesso, dobbiamo garantire che il nostro sistema sia in grado di restare al passo con il naturale progredire della scienza medica ed essere in grado di far fronte ai nuovi bisogni CON QUALI RISORSE?

79 COME REPERIRE LE RISORSE? 1. Proseguire con EFFICIENTAMENTO 2. Ulteriori ECONOMIE DI SCALA 3. Riduzione standard della RETE di OFFERTA

80 ANCORA EFFICIENTAMENTO? Nell ultimo quinquennio la crescita è continuata, consentita e «nascosta» dalle eccezionali azioni di efficientamento Fonte: Rapporto OASI 2014

81 ANCORA EFFICIENTAMENTO? Il «miracolo» dell ultimo quinquennio non è ripetibile Ingegneria istituzionale Governo spesa farmaceutica Centralizzazione processi di acquisto Riduzione dei posti letto Razionamento risorse umane (Regioni in PdR) Blocco contratti Riduzione investimenti

82 ANCORA EFFICIENTAMENTO? 2016/2017 Il vero momento di discontinuità per il sistema: non avremo più le risorse per lo sviluppo Fonte: Rapporto OASI 2014

83 COME REPERIRE LE RISORSE? 1. Proseguire con EFFICIENTAMENTO 2. Ulteriori ECONOMIE DI SCALA 3. Riduzione standard della RETE di OFFERTA 4. TRASFORMARE il sistema attuale per CRESCERE

84 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA 2015 RER E AUSL DI PIACENZA

85 PIANIFICAZIONE ECONOMICA RER 2015 RISORSE DISPONIBILI Finanziamento dei livelli essenziali di assistenza ,0% Quota capitaria ,1% ARPA ,7% Piano attuativo Salute Mentale e superamento ex OO.PP ,5% FRNA quota storica ,7% Progetti e funzioni sovra-aziendali - specificità aziendali: ,0% Emergenza 118 Progetto sangue ed emoderivati Trapianti e medicina rigenerativa Altre funzioni sovra-aziendali 2. Finanziamento sistema integrato SSR - Università ,9% 3. Finanziamento strutture e funzioni regionali, innovazione ,5% 4. Integrazione e qualificazione assistenza ospedaliera ,6% Aziende USL - integrazione alla quota capitaria ,8% Aziende Ospedaliere / Osdpedaliero-Universitarie - integrazione ,1% IRCCS IOR e IRST - Integrazione alla produzione per le Ausl ,1% Qualificazione attività di eccellenza Aosp. / Aosp-Univ. / IOR ,6% 5. Altro ,6% 6. Da ripartire a chiusura esercizio ,4%

86 QUOTA CAPITARIA QUOTA CAPITARIA Ausl Piacenza ,7% Ausl Parma ,1% Ausl Reggio Emilia ,4% Ausl Modena ,3% Ausl Bologna ,8% Ausl Imola ,0% Ausl Ferrara ,6% Ausl Romagna ,1% TOTALE ,0%

87 FONDO DI RIEQUILIBRIO AZIENDA FONDO DI RIEQUILIBRIO AUSL FONDO DI RIEQUILIBRIO AOSP TOTALE Ausl Piacenza ,3% ,7% Ausl Parma ,2% ,9% Ausl Reggio Emilia ,7% ,2% ,3% Ausl Modena ,4% ,5% ,9% Ausl Bologna ,9% ,9% ,7% IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli Ausl Imola ,8% ,0% Ausl Ferrara ,6% ,2% ,7% Ausl Romagna ,4% ,8% TOTALE ,0% % ,0%

88 FONDO DI RIEQUILIBRIO AZIENDA FONDO DI RIEQUILIBRIO AUSL FONDO DI RIEQUILIBRIO AOSP TOTALE Ausl Piacenza ,3% ,7% Ausl Parma ,2% ,9% Ausl Reggio Emilia ,7% ,2% ,3% Ausl Modena ,4% ,5% ,9% Ausl Bologna ,9% ,9% ,7% IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli Ausl Imola ,8% ,0% Ausl Ferrara ,6% ,2% ,7% Ausl Romagna ,4% ,8% TOTALE ,0% % ,0%

89 FONDO DI RIEQUILIBRIO

90 PIACENZA: RISORSE 2015 Ripartizione quota capitaria Quota vincolata alle AOSP Finanziamenti a funzione Fondo di riequilibrio Finanziamento ASL Mobilità attiva Mobilità passiva Ticket Risorse disponibili per la ASL

91 PIACENZA: ANDAMENTO FINANZIAMENTO

92 PIACENZA: ANDAMENTO PERSONALE

93 COSTI PRO-CAPITE AUSL RER

94 PIACENZA: LA SPESA PER I LEA POSIZIONAMENTO AUSL PC SOPRA MEDIA SOTTO MEDIA (*) incluso FRNA ENTITA COMPLESSIVA DELL AGGREGATO DI SPESA

95 AUSL DI PIACENZA OGGI Ottimi risultati con EFFICIENTAMENTO tra i migliori in Regione Emilia Romagna Livello di soddisfazione LEA Buono/Ottimo QUINDI VA BENE COSI?

96 INTERCETTARE IL FUTURO La scienza medica progredisce continuamente fornendo sempre migliori opportunità di cura. + Farmaci e dispositivi + Tecnologie + Territorio: + Medicina di iniziativa / PDTA / integrazione + Specialistica + Personale + Specializzazione I successi della medicina hanno creato un «nuovo mondo» di bisogni emergenti

97 INTERCETTARE IL FUTURO La scienza medica progredisce continuamente fornendo sempre migliori opportunità di cura. + Farmaci e dispositivi + Tecnologie + Territorio: + Medicina di iniziativa / PDTA / integrazione + Specialistica + Personale + Specializzazione 3-5 milioni anno I successi della medicina hanno creato un «nuovo mondo» di bisogni emergenti

98 INTERCETTARE IL FUTURO 8-10 milioni anno La scienza medica progredisce continuamente fornendo sempre migliori opportunità di cura. + Farmaci e dispositivi + Tecnologie + Territorio: + Medicina di iniziativa / PDTA / integrazione + Specialistica + Personale + Specializzazione 3-5 milioni anno I successi della medicina hanno creato un «nuovo mondo» di bisogni emergenti

99 INTERCETTARE IL FUTURO 8-10 milioni anno La scienza medica progredisce continuamente fornendo sempre migliori opportunità di cura. + Farmaci e dispositivi + Tecnologie + Territorio: + Medicina di iniziativa / PDTA / integrazione + Specialistica + Personale + Specializzazione 4-6 milioni anno 3-5 milioni anno I successi della medicina hanno creato un «nuovo mondo» di bisogni emergenti

100 INTERCETTARE IL FUTURO 8-10 milioni anno La scienza medica progredisce continuamente fornendo sempre migliori opportunità di cura. + Farmaci e dispositivi + Tecnologie + Territorio: + Medicina di iniziativa / PDTA / integrazione + Specialistica + Personale + Specializzazione 4-6 milioni anno 3-5 milioni anno Può produrre risorse I successi della medicina hanno creato un «nuovo mondo» di bisogni emergenti

101 LA SOSTENIBILITA ECONOMICA Il sistema non deve affrontare un taglio delle risorse Abbiamo risorse sufficienti al mantenimento Mancano risorse incrementali per lo sviluppo, che però è assolutamente necessario Dobbiamo reperire le RISORSE attraverso la TRASFORMAZIONE dell esistente

102 MANTENERE IL NOSTRO DIRITTO ALLA SALUTE PER DIFENDERE IL NOSTRO DIRITTO ALLA SALUTE NON DOBBIAMO PREOCCUPARCI DI NON AVERE DOMANI QUELLO CHE ABBIAMO OGGI, MA DOBBIAMO AVERE PAURA DI AVERE DOMANI ESATTAMENTE QUELLO CHE ABBIAMO OGGI

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