PROGETTO PER LA RISTRUTTURAZIONE DEGLI SPOGLIATOI DEL CAMPO SPORTIVO DI CANDELARA.

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1 di Pesaro Urcandelara06 PROGETTO PER LA RISTRUTTURAZIONE DEGLI SPOGLIATOI DEL CAMPO SPORTIVO DI CANDELARA. RELAZIONE TECNICA INDICE 1 - PREMESSA 2 - NORME DI RIFERIMENTO 3 - PARAMETRI EDILIZI E P.R.G. 4 - CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE NUOVI SPOGLIATOI (PRIMO INTERVENTO). 5 - CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE NUOVI SPOGLIATOI (SECONDO INTERVENTO) 6 - FOGNATURE 7 - QUADRO ECONOMICO

2 di Pesaro pag PREMESSA Il campo sportivo di Candelara sorge su un area di proprietà della parrocchia di Santo Stefano in Candelara, distinta in Catasto Terreni del Comune Censuario di Candelara al F. 7 mapp.li per una superficie totale di Ha Con atto del Notaio Luisa Rossi Rep. n.9155 del è stato costituito un diritto di superficie a favore del Comune di Pesaro per la durata di anni 40 dal , per lo svolgimento di attività sportive, ricreative e culturali. Sull area, a margine del campo sportivo, esiste un piccolo edificio in muratura adibito a spogliatoi, non censito in catasto, realizzato in successive fasi con tipologie costruttive di vario genere prive di idonee caratteristiche di solidità e resistenza sismica. Il fabbricato presenta infatti estese e profonde crepe che denotano l incoerenza strutturale fra i vari corpi di fabbrica L edificio non presenta pertanto i requisiti di idoneità statica per l uso pubblico a cui è destinato. I servizi igienici, oltre che pressoché inesistenti e fatiscenti, non presentano condizioni igienico-sanitarie idonee all uso. Permanendo la situazione attuale l edificio deve essere considerato inagibile. Il progetto prevede un primo intervento d urgenza volto a garantire il permanere dell attività sportiva. Risultando assolutamente antieconomica la ristrutturazione dell edificio esistente, peraltro ubicato su area di proprietà parrocchiale, si è optato per l installazione di spogliatoi prefabbricati monoblocco in c.a. che presentano carattere di estrema flessibilità sia per quanto riguarda la facilità di movimentazione che di assemblaggio dei vari componenti fino al raggiungimento dei dimensionamenti previsti dalle norme C.O.N.I. L installazione dei box prefabbricati presenta inoltre il vantaggio di garantire una condizione di temporaneità della struttura in attesa della variante al P.R.G. vigente tendente alla risagomatura dei confini di zona atta a permettere l ampliamento degli spogliatoi a norma C.O.N.I., o a definire diversa eventuale ubicazione dei medesimi. 2 - NORME DI RIFERIMENTO Il progetto prevede la realizzazione di spogliatoi in linea con le norme C.O.N.I. per l impiantistica sportiva, ma a causa dei limiti imposti dallo strumento urbanistico vigente, l opera sarà suddivisa in due fasi: a) 1^ intervento urgente realizzazione blocco spogliatoi con mantenimento della superficie coperta e del volume esistente. L edificio sarà realizzato mediante accoppiamento di n. 4 box prefabbricati, al fine di essere contenuto entro le superfici coperte e gli ingombri volumetrici dell edificio esistente, come segue: n.2 box con dimensioni alla base di m. 8,00 x 2,70 cadauno n.2 box con dimensioni alla base di m. 4,00 x 2,70 cadauno

3 di Pesaro pag. 3 In tale configurazione gli spogliatoi risultano tecnicamente idonei per impianti di esercizio come previsto dall art.5 delle norme C.O.N.I. per l impiantistica sportiva approvate dalla G.E. del C.O.N.I. con deliberazione n.851 del , ovvero per impianti di interesse sociale e promozionale dell attività sportiva. Trattandosi di impianto sportivo di quartiere destinato prevalentemente all allenamento, si ritiene assolutamente prioritaria tale prima fase dei lavori, al fine di rendere staticamente idonea la struttura e ripristinare idonee condizioni igienico sanitarie dei locali atte a consentirne la pubblica fruizione, oltre al rinnovo degli impianti elettrici e termo-sanitari attualmente del tutto inadeguati. Ai fini dell utilizzo agonistico degli spogliatoi nella configurazione ridotta di cui al primo intervento, si chiederà una deroga alla F.I.G.C. al fine di consentirne la temporanea omologazione in attesa dell ampliamento dell immobile come previsto dal secondo intervento, che comprenderà inoltre ulteriori opere di riqualificazione dell area (recinzioni, aree e servizi per il pubblico ecc.) Gli spogliatoi sono dotati di un unico servizio igienico per disabile, ai fini del rispetto dei requisiti minimi previsti dalla legge n.13/89 e del D.M. n.236/89 circa l abbattimento delle barriere architettoniche. b) secondo intervento ampliamento della struttura per adeguarla agli standard previsti dalle norme C.O.N.I. per l impiantistica sportiva agonistica approvate dalla G.E. del C.O.N.I. con deliberazione n.851 del L ampliamento sarà ottenuto mediante semplice accoppiamento di n.3 ulteriori box prefabbricati alla attuale struttura come segue: n.1 box con dimensioni alla base di m.8,00 x 2,70 n. 2 box con dimensioni alla base di m.4,00 x 2,70 In tal modo si otterranno spogliatoi idonei per l uso agonistico dell impianto sportivo, rispettando i parametri dimensionali e tipologici (spogliatoi squadra locale ed ospite di idonee dimensioni, locale infermeria/pronto soccorso, magazzino, locale tecnico ecc.). L ampliamento previsto nella seconda fase consente inoltre di portare a regime l abbattimento delle barriere architettoniche come previsto dalle norme C.O.N.I., rendendo a tale scopo funzionali sia lo spogliatoi arbitri che gli spogliatoi atleti. Tale secondo intervento comporta l adozione di una variante al P.R.G. vigente in quanto l ubicazione dei prefabbricati aggiuntivi, pur permanendo entro i limiti di distanza dal confine di proprietà, ricade ad una distanza inferiore a m.5,00 dal confine di zona (zona B - zona E4). 3 - PARAMETRI EDILIZI E P.R.G. a) primo intervento Sup. coperta esistente Sup. cop di progetto (I int.) Vol.esistente Vol. di progetto (I int.) 1) mq. 17,55 mq. 43,20 mc. 55,28 mc. 136,08

4 di Pesaro pag. 4 2) mq. 7,67 mq. 21,60 mc. 16,11 mc. 68,04 3) mq. 46,25 mc. 145, TOTALE mq. 71,47 mq. 64,80 mc. 217,08 mc. 204,12 CONFORMITA AL P.R.G. VIGENTE DEL PRIMO INTERVENTO: zona B, L4 - Luoghi centrali della residenza destinazione d uso Ps - campi sportivi tipo di intervento ammesso ri - ristrutturazione. L intervento prevede la demolizione e la ricostruzione con leggera riduzione della superficie coperta e del volume motivata dalla modularità standard dei prefabbricati e dall esigenza di mantenere la nuova costruzione all interno della superficie coperta e della volumetria dell edificio esistente, come illustrato nelle planimetrie allegate (tav. A1). b) secondo intervento Sup. coperta esist (I int.) Sup. cop di progetto (2 int.) Vol.esist (I int.) Vol. di prog. (2 int.) 2) mq. 43,20 mq. 43,20 mc. 53,83 mc. 136,08 2) mq. 21,60 mq. 21,60 mc. 15,52 mc. 68,04 3) mq. 21,60 mc. 148,84 mc. 8,04 4) mq. 21,60 mc. 68, TOTALE mq. 64,80 mq. 108,00 mc. 204,12 mc. 340,20 CONFORMITA AL P.R.G. VIGENTE DEL SECONDO INTERVENTO: zona B, L4 - Luoghi centrali della residenza destinazione d uso Ps - campi sportivi tipo di intervento ammesso ri - ristrutturazione. Il secondo intervento comporta un incremento della superficie coperta ampiamente inferiore al 5% ammesso dalle n.t.a. all art impianti sportivi scoperti (Ps). La distanza dal confine di proprietà permarrà oltre i 5 metri, mentre per il rispetto della distanza dal confine di zona (zona B zona E4) è necessaria l adozione di una variante al P.R.G. che consenta l ampliamento della zona B sul lato est degli spogliatoi come indicato nella planimetria allegata (Tav. A1). 4 - CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE SPOGLIATOI ESISTENTI. Il piccolo edificio esistente in muratura, monopiano con altezza media di m. 3,15, adibito a spogliatoi, si presenta in precarie condizioni sia dal punto di vista statico che igienico-sanitario ed impiantistico. Il fabbricato contiene due spogliatoi con relativi vani doccia privi di w.c.. L unico w.c. esistente (vaso alla turca) è ubicato all interno di un capanno, con altezza interna di m. 1,95, realizzato in aderenza al fabbricato con pareti in muratura di mattoni forati disposti ad una testa, gravemente lesionate.

5 di Pesaro pag. 5 L accesso al w.c. avviene sia dall interno dello spogliatoio che dall esterno ma, data la precaria condizione statica del vano il servizio è del tutto inagibile, sia dal punto di vista statico che da quello igienico-sanitario. Sul lato sinistro è ricavato lo spogliatoio per l arbitro, dotato di vano doccia, vaso igienico alla turca e lavabo. La centrale termica, costituita da una vecchia caldaia a gasolio per il riscaldamento degli ambienti e dell acqua sanitaria, risulta assolutamente inadeguata e non a norma sia per quanto concerne la parte impiantistica che per il sistema di scarico dei fumi della combustione. In aderenza alla parete, sul lato esterno è posizionata una cisterna metallica per il gasolio coperta con lastre in eternit in pessimo stato conservativo. La Soc. sportiva che gestisce l impianto ha recentemente tinteggiato esternamente ed internamente il fabbricato occultando le lesioni alle strutture portanti ma non le carenze igienico-sanitarie. 5 - CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE NUOVI SPOGLIATOI (PRIMO INTERVENTO). Stante l esigenza di garantire l uso dell impianto sportivo per attività di interesse sociale e promozionale dell attività sportiva (previsto al punto 5 delle norme C.O.N.I. per l impiantistica sportiva impianto di esercizio ) e trattandosi dell unico campo di calcio esistente in loc. Candelara, sulla scorta delle considerazioni indicate nelle premesse di cui al punto 1, è stato redatto l allegato progetto che prevede la demolizione del vecchio edificio fatiscente e la realizzazione di nuovi spogliatoi prefabbricati attraverso l installazione di n.4 box monoblocco prefabbricati in c.a. dimensionati in pianta come segue: - n.2 box da m. 2,70x8,00 - n.2 box da m. 2,70x4,00 L accoppiamento dei prefabbricati avverrà nel rispetto del dimensionamento in pianta del precedente fabbricato mantenendo pressoché inalterata la superficie coperta e la cubatura esistente. L adozione di strutture monoblocco prefabbricate è motivata sia dall esigenza di acquisirle al patrimonio comunale pur essendo installate su proprietà privata (parrocchia di Santo Stefano) con diritto di superficie quarantennale, sia per ogni eventuale diversa destinazione futura dell area o degli stessi spogliatoi. I limiti imposti dallo strumento urbanistico vigente obbligano, relativamente al primo intervento, la realizzazione di spogliatoi aventi dimensioni leggermente inferiori agli standard previsti dalle norme C.O.N.I. per l impiantistica sportiva (posto spogliatoio pari a mq. 1,60). Sono previsti infatti due spogliatoi per le squadre completi di docce e servizio igienico, uno spogliatoio per l arbitro completo di doccia e servizio igienico accessibile al disabile ed il locale C.T. per l alloggiamento della caldaia e degli scambiatori per l acqua calda sanitaria.

6 di Pesaro pag. 6 Tale configurazione risulta priva di locale infermeria/pronto soccorso e servizi igienici per disabile all interno degli spogliatoi delle squadre. L altezza interna di tutti i locali è maggiore di m.2,70. I box prefabbricati, giungeranno in cantiere già completi di pavimentazioni antisdrucciolo e rivestimenti in piastrelle monocottura 20x20, tinteggiatura interna ed esterna, infissi interni ed esterni in alluminio preverniciato, impianto idrico, elettrico e termico alimentato a gas già assemblato e funzionante, e saranno posizionati su platea in c.a. precedentemente predisposta con i relativi allacci degli scarichi fognari e dei collegamenti elettrici e del gas. I monoblocchi installati nel primo intervento saranno predisposti per il successivo ampliamento mediante accoppiamento in aderenza di ulteriori moduli. ASPETTI IGIENICO SANITARI: a) approvvigionamento idrico: acquedotto comunale b) smaltimento acque reflue: acque piovane in fogna bianca esistente acque nere in fossa imhoff e, tramite impianto di sollevamento, in fogna nera esistente in Strada della Pieve c) alimentazione impianti di riscaldamento: caldaia a gas metano e boiler di accumulo d) requisiti sull umidità: trattasi di prefabbricati appoggiati su basamento in c.a.. I solai di calpestio sono sopraelevati di cm.14 rispetto al piano d appoggio del box prefabbricato in modo da creare un intercapedine utile all eliminazione dell umidità. La copertura è coibentata a cappotto con pannello in polistirene estruso sp. cm..4 ad alta densità accoppiato con guaina bituminosa al poliestere con sovrastante ulteriore guaina con finitura granigliata sp. mm.4. e) requisiti di carattere acustico: pavimentazione e rivestimenti in piastrelle di ceramica monocottura, infissi in alluminio preverniciato con finestre apribili a wasistas e porte apribili verso l esterno dotate di maniglioni antipanico. Vetri opachi antisfondamento e barre di protezione. f) rapporti di illuminazione e di areazione: Locale superficie 1/8 1/14 n. infissi superficie Spogl. arbitri 5,80 0,73 0,41 2 0,74 Servizio disabile - doccia 3,70 0,46 0,23 1 0,50

7 di Pesaro pag. 7 Spogliatoio locali 15,90 1,90 0,99 3 1,90 w.c. locali 1,40 0,18 0,09 1 0,29 Docce locali 2,80 0,35 0,17 1 0,50 Spogliatoio ospiti 13,62 1,70 0,85 3 2,20 w.c. ospiti 1,40 0,18 0,09 Aerat./illum. Docce ospiti 2,80 0,35 0,18 1 0,50 g) abbattimento barriere architettoniche: sono adottate tutte le disposizioni per favorire il superamento delle barriere architettoniche rendendo altresì accessibili, nella prima fase dell intervento, i servizi (w.c. e doccia) dell arbitro. 5 - CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE NUOVI SPOGLIATOI (SECONDO INTERVENTO). L ampliamento sarà ottenuto mediante semplice accoppiamento di n.3 ulteriori box prefabbricati alla attuale struttura come segue: n.1 box con dimensioni alla base di m.8,00 x 2,70 n. 2 box con dimensioni alla base di m.4,00 x 2,70 detti moduli saranno accoppiati in aderenza a quelli già in loco. Gli infissi esistenti nelle pareti che rimarranno intercluse, saranno smontati e riposizionati lungo le pareti esterne. I locali saranno messi in comunicazione mediante demolizione dei tamponamenti predisposti nei tratti di pareti da asportare. In tal modo si otterranno spogliatoi idonei per l uso agonistico dell impianto sportivo, rispettando i parametri dimensionali e tipologici (spogliatoi squadra locale ed ospite di idonee dimensioni, locale infermeria/pronto soccorso, magazzino, locale tecnico ecc.). L ampliamento previsto nella seconda fase consente inoltre di portare a regime l abbattimento delle barriere architettoniche come previsto dalle norme C.O.N.I., rendendo a tale scopo funzionali sia lo spogliatoi arbitri che gli spogliatoi atleti. Tale secondo intervento comporta l adozione di una variante al P.R.G. vigente in quanto l ubicazione dei prefabbricati aggiuntivi, pur permanendo entro i limiti di distanza dal confine di proprietà, ricade ad una distanza inferiore a m.5,00 dal confine di zona (zona B - zona E4). f) rapporti di illuminazione e di areazione: Locale superficie 1/8 1/14 n. infissi superficie Spogl. arbitri 5,80 0,73 0,41 2 0,74 Servizio disabile - 3,70 0,46 0,23 1 0,50 doccia Spogliatoio locali 27,30 3,41 1,95 3+1sopraluce+2 3,63 cupole w.c. locali 1,40 0,18 0,09 Aeratore/illum. w.c. locali disabile 3,70 0,46 0,26 1 0,50 Docce locali 2,80 0,35 0,17 1 0,50

8 di Pesaro pag. 8 Spogliatoio ospiti 19,30 2,41 1, sopraluce + 2,56 1cupola w.c. ospiti 1,40 0,18 0,09 Aerat./illum. w.c. ospiti disabile 3,70 0,46 0,26 1 0,50 Docce ospiti 2,80 0,35 0,18 1 0,50 Infermeria 6,10 0,76 0, sopraluce 0,92 w.c. infermeria 1,40 0,18 0,09 1 0,29 w.c. servizio 1,40 0,18 0,09 1 0,29 magazzino 4,50 0,56 0,32 1 0, FOGNATURE : Gli scarichi dei servizi saranno realizzati con tubi in p.v.c. di idoneo diametro convogliati in una fossa imhoff della capacità di litri 3.200, previa interposizione di sifoni in p.v.c. diametro mm.160 all uscita di ogni gruppo di utenze, dotati di aeratori e tappi d ispezione entrata/uscita. Lo scarico delle fosse imhoff sarà convogliato nella condotta fognaria mista esistenti in Via della Pieve a mezzo impianto di sollevamento con batteria di pompe e relativo quadro elettrico di alimentazione e allarme blocco pompa. Le fognature delle acque piovane non subiranno modifiche, i pluviali degli ampliamenti saranno convogliati nelle condotte esistenti.

9 di Pesaro pag QUADRO ECONOMICO PRIMO INTERVENTO L importo totale della spesa ammonta ad Euro ,00 come da seguente quadro economico: A) LAVORI Lavori Edili (primo intervento) Euro ,00 di cui oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso Euro 1.387,27 Sommano Euro ,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE 1) Spese tecniche per incarico geologo (comp. contr. prev.) Euro 2.145,25 2) Spese tecniche Coordinamento sicurezza (compr. contr. Euro 3.551,78 prev.) 3) Allacciamento gas Euro 900,00 4) Incentivo ex art.18 L.n.109/96 e s.m.i. Euro 2.300,00 5) Imprevisti Euro 1963,56 6) I.V.A. al 20% su A) Euro ,00 7) I.V.A. al 20% su B1)-B2) Euro 1.139,41 Sommano a disposizione Euro ,00 Sommano Totale Euro ,00 I box prefabbricati in c.a., costituenti il fabbricato da destinare a spogliatoi e servizi igienici, risultando completamente rimovibili, saranno acquisiti al patrimonio di questo Ente.

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