Le mense di comunità: il parere dei fruitori. Torino, 7 ottobre 2009 Tina Napoli Coordinatrice progetti a tutela del consumatore
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- Benedetta Bianchini
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1 Le mense di comunità: il parere dei fruitori Torino, 7 ottobre 2009 Tina Napoli Coordinatrice progetti a tutela del consumatore
2 Cos è Cittadinanzattiva Movimento di tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori (dal 2000 nel CNCU) che opera dal 1978, per tutelare i diritti dei cittadini promuovendo la partecipazione civica Aderenti;246 Assemblee locali; 19 Congressi regionali Una rete di reti: tribunale per i diritti del malato, procuratori dei cittadini, scuola di cittadinanzattiva, giustizia per i diritti, active citizenship network
3 Cittadinanzattiva Un soggetto d impegno civico indipendente da partiti, sindacati, imprese Principali ambiti d intervento: politiche della salute e dei consumatori; giustizia; scuola; costituzione italiana ed europea; responsabilità sociale d impresa
4 Le attività Tutela dei diritti Promozione della partecipazione civica Informazione ai consumatori Valutazione civica Ospedali e sanità Servizi finanziari e assicurativi Poste Telecomunicazioni Energia (acqua, luce e gas) Pubblica amministrazione Trasporti Giustizia Sicurezza nelle scuole e nelle città Pit Salute e Pit Servizi
5 Cittadinanzattiva e la sicurezza alimentare Formazione e informazione ai consumatori Raccolta segnalazione dei cittadini Partecipazione ai tavoli di lavoro Progetti sulla promozione della filiera corta Pronti, partenza.gnam Valutazione civica
6 PRONTI, PARTENZA GNAMM! Programma nato nel 2007 nell ambito della Campagna Impararesicuri (sicurezza e salute) Il filone del Ben-essere: approccio trasversale, multi disciplinare (e interministeriale) Alimentazione, movimento, salute, stili di vita corretti e sani 4 grandi obiettivi a) Incidere sulle conoscenze di base b) Incidere sui comportamenti individuali, familiari,coll. c) Provocare dei cambiamenti misurabili e duraturi d) Dare riconoscimento e diffusione alle pratiche migliori
7 La valutazione civica il punto di vista del cittadino Il punto di vista del cittadino deve essere inteso come un modo di osservare (e quindi di rappresentare) il servizio oggetto della valutazione che è, poi, quello del destinatario del servizio stesso. Rappresentare il punto di vista del cittadino non significa soltanto raccogliere un insieme di opinioni, ma rendere visibile, il modo in cui il servizio si presenta a coloro che lo utilizzano nelle diverse fasi della loro esperienza. E questa, l attività svolta dalle organizzazioni civiche quando intervengono per porre all attenzione particolari fenomeni o per spingere le amministrazioni pubbliche ad affrontare problemi ritenuti prioritari.
8 Attività su appalti, concessioni e partecipazione civica Repertorio-censimento di esperienze di partecipazione in Italia e in 7 paesi esteri (98-99) Elaborazione Atto d indirizzo e proposta di norme quadro ( ) Principali Attuazioni (2000/2004) Roma (partner CIR-food) Forlì Castelnuovo Monti (Reggio Emilia) Castelfranco Veneto (CIR-food) Cinisello Balsamo (CIR-food) Vignola (Modena) (CIR-food) Pavia Castiglione del Lago (Perugia) (CIR-food)
9 Osservatorio nazionale appalti e partecipazione civica Monitorare i servizi gestiti in appalto o in concessione raccogliendo informazioni e dati Diffondere esempi concreti, positivi (buone pratiche) di coinvolgimento attivo dei cittadini utenti nei processi di promozione e verifica della qualità dei servizi gestiti in appalto e/o di loro organizzazione e revisione Evidenziare le situazioni più problematiche con le proposte per evitarne il ripetersi
10 Osservatorio nazionale appalti Promuovere una regolazione del sistema basato sulla efficace partecipazione dei cittadini Dimostrare la fattibilità del processo di responsabilizzazione da parte dei cittadini utenti in ordine al miglioramento della qualità delle prestazioni, alla scelta della migliore organizzazione dei servizi gestiti in appalto
11 Osservatorio nazionale appalti: Servizi di ristorazione: segnalazioni I Qualità, quantità e varietà del cibo (28%) Alimenti scaduti/rischio intossicazioni (19%) Mancato rispetto del capitolato di appalto (12%) Lamentele su elementi di struttura (12%) Continuità del servizio (7%) Disservizi nella distribuzione/confezionamento dei pasti (6%) Aspetti di natura economica (4%)
12 Osservatorio nazionale appalti: Servizi di ristorazione: segnalazioni I
13 Il cittadino come soggetto attivo della regolazione del mercato tra istituzioni e imprese Insieme alle istituzioni (committenza), il cittadino concorre alla promozione e alla verifica della qualità e della rispondenza degli standard delle forniture di beni e servizi da parte dei soggetti titolari di licenze, concessioni, ecc. (soggetto regolatore) Insieme alle imprese fornitrici il cittadino col suo punto di vista può completare l attività di individuazione e definizione degli standard di qualità (non solo economici ) di appalti e concessioni, incidendo positivamente sulla capacità di competere delle aziende
14 Necessità della partecipazione civica Liberalizzazione si, ma con garanzie e contrappesi Questioni prioritarie: accessibilità, qualità, sicurezza e trasparenza La soglia critica dell autoreferenzialità Regole certe per modernizzare il mercato Prevenire per tutelare i diritti Partnership e Responsabilità sociale d impresa Più garanzie per chi gestisce onestamente istituzioni pubbliche e aziende
15 La metodologia PRIMATO DIMESIONE OGGETTIVA COMUNICAZIONE MULTILATERALE CONSULTAZIONE PARTNERSHIP VALUTAZIONE CONDIVISA STRUMENTI DI RILEVAZIONE ATTENDIBILI ADDESTRAMENTO CITTADINI
16 Ristorazione in ospedale Cosa possiamo verificare partendo dal capitolato di appalto: Gusto e preferenze utenti Temperatura e cottura Servizio prenotazione e orari Percezione adeguatezza dieta e giusto rapporto fresco/cucinato Presentazione pasti
17 Cosa possiamo verificare in H Punti di forza e di debolezza del servizio Come, dove e chi può/deve intervenire Come migliorare il capitolato d appalto Alcuni elementi da utilizzare per il rinnovo e la riassegnazione
18 Cosa possiamo verificare in H Igiene qualità delle stoviglie Igiene e adeguatezza ambienti dove si consumano i pasti Informazioni sulla variazione menù Utilizzo prodotti congelati/surgelati Proprietà nutrizionali alimenti Comportamento personale Suggerimenti vari
19 Cosa possiamo innovare dei capitolati Cittadini attivi e non utenti passivi Cultura delle responsabilità Modalità e criteri aggiudicazione gare Attori e tecniche dei controlli Modalità gestione contestazioni Confezionamento dei pasti Contenuti formazione personale Meccanismi d incentivazione legati ai risultati Riprogettare i capitolati d appalto dal punto di vista dei cittadini-consumatori
20 Una opportunità da non perdere comma 461 LF 2007 b. Consultazione obbligatoria associazioni consumatori c. periodica verifica, con la partecipazione associazioni dei consumatori ed utenti, adeguatezza parametri qualitativi e quantitativi del servizio (ma ogni cittadino può presentare osservazioni e proposte) d. sistema monitoraggio permanente rispetto parametri fissati nel contratto di servizio
21 Una opportunità da non perdere comma 461 LF 2007 Enti locali tenuti a: a. Siglare contratto di servizio con Aziende, prevedendo una Carta della qualità dei servizi, da redigere e pubblicizzare mediante intese con Associazioni dei consumatori e delle imprese, contenente: - standard di qualità e quantità - modalità accesso informazioni e reclamo e procedure conciliative e giudiziarie e di ristoro parziale o totale
22 Una opportunità da non perdere comma 461 LF 2007 b. Istituzione sessione annuale di verifica funzionamento dei servizi, tra ente locale, gestori dei servizi ed associazioni dei consumatori f. Attività previste ai punti b,c e d, finanziate con prelievo a carico dei soggetti erogatori del servizio, predeterminato nel contratto di servizio.
23 Alcune proposte Analisi civica dei contratti di appalto (cioè lettura e proposte di modifica) capace di mettere al centro il punto di vista dei cittadini, come avvenuto in altri settori; Adeguamento congiunto degli standard; Cambiamenti a costo zero - informazione ai consumatori; Rilevazione periodica costi.
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