Claudio Gurrieri: il MoVimento 5 Stelle ha il suo candidato

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4 h 22:13 Di Matteo Pucci Claudio Gurrieri: il MoVimento 5 Stelle ha il suo candidato Ha 49 anni, vive a Panzano, fa l'operaio agricolo: "Temi prioritari? Scuola e agricoltura" GREVE IN CHIANTI - E' Claudio Gurrieri, 49 anni, operaio agricolo, il candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle di Greve in Chianti. Vive a Panzano ed ha iniziato a interessarsi nel movimento dalla fine del 2012: "L'ho fatto - spiega - spinto dalla preoccupazione per la situazione dei giovani. Nel nostro Paese infatti si sta profilando per loro un futuro senza spazi". Ci racconta il suo percorso durante la serata di ritrovo del M5S grevigiano: un aperitivo tutti insieme per iniziare il percorso della campagna elettorale, per festeggiare la certificazione ufficiale della lista.

5 "Sono un operaio agricolo - prosegue Gurrieri - con casa fornita dall'azienda, un contratto a tempo indeterminato, con le mie piccole sicurezze. E ho 50 anni. Quello che sta succedendo, è che il nostro settore si sta industrializzando, con modalità di precarizzazione e addirittura di chiusura. Mi chiedo che futuro possa avere un giovane...". Ha iniziato a interessarsi al movimento insieme ad altri panzanesi: "E' nato qualcosa, poi però pian piano gli altri hanno lasciato. Io sono rimasto e ho trovato altre persone per fare insieme un percorso. Nel quale abbiamo cercato di parlare delle problematiche del territorio". "Io sono nato fuori dal contesto grevigiano - ammette - ma ho l'aiuto di persone come esempio, che è in grado di spiegarmi tante cose della nostra realtà locale". Sonia Butini ad Chiediamo i punti centrali del programma per governare Greve in Chianti: "Due cose le ritengo importantissime - risponde sicuro Gurrieri - anche se ancora stiamo limando il tutto. La scuola sicuramente, danneggiata a livello nazionale. Noi genitori ci ritroviamo ad avere i ritagli di quella scuola impostata negli anni Settanta. Una scuola dovrebbe essere "accompagnante" nei confronti dei ragazzi, e invece è punitiva e competitiva". "Poi - ritorna sul tema - c'è il settore agricolo, che credo sia una delle peculiarità del territorio. E' quello che ci potrebbe permettere di non omologarlo ad altri: e se diamo un'offerta vera, sincera, di conseguenza arriva anche il turismo. E soprattutto tutelerà il territorio per il futuro. Da qui anche il no al cemento e all'inceneritore". "Se è stato complesso mettere insieme la lista? Un pochino - ammette Gurrieri - Del resto viviamo tempi di indifferenza per l'impegno civile. Ma a noi sta bene così: il MoVimento 5 Stelle non vuole consenso, ma partecipazione".

6 h 09:11 Di Matteo Pucci Il Comitato Centro Sinistra Greve decide tutto l'8 aprile Incontro in sala Hack per parlare dell'incontro avuto con il Pd: e scegliere che strada prendere GREVE IN CHIANTI - "Il Comitato Centro Sinistra Greve si riunirà martedì 8 aprile a Greve, nella sala Hack, alle per esaminare i contenuti dell'incontro con il candidato Pd e conseguentemente che scelta politica fare". La comunicazione ufficiale arriva all'indomani delle indiscrezioni secondo le quali sarebbe ormai pronta una lista a sinistra del Partito democratico, che avrebbe individuato nel consigliere comunale Giulio Pecorini il suo candidato sindaco.

7 Lista a sinistra con Giulio Pecorini candidato sindaco? "Sel e Tavolo della Sinistra - si dice ancora - come annunciato precedentemente alle primarie Pd, hanno promosso il Comitato Centro Sinistra Greve. Comitato che ha riscosso un successo che ha sorpreso persino i promotori, visto che ormai i cittadini (di centrosinistra e sinistra) che hanno aderito superano i promotori". Si compatta la sinistra extra Pd: prove per una nuova lista? "Ma al momento - si precisa - Rifondazione Comunista, con la quale c'è stato un interessante confronto, non ha sciolto le proprie riserve sull'adesione al Comitato. Probabilmente deciderà nei prossimi giorni dopo un passaggio politico interno". Infine il chiarimento sul possibile candidato sindaco: "Giulio Pecorini è sì membro del Comitato ed ha ricevuto moltissimi apprezzamenti, ma al momento non ha ricevuto nessuna investitura".

8 LA NAZIONE FIRENZE ven, 4 apr 2014 di LEONARDO BARTOLETTI L OBIETTIVO iniziale era ambizioso: far perdere ad ogni cittadino del Chianti cento chili di rifiuti. Una dieta avviata, con capofila la Provincia, in quattro Comuni Barberino Val d Elsa, Greve in Chianti, San Casciano e Tavarnelle e cofinanziato dalla Regione Toscana e dal programma life dell Unione Europea con progetti che hanno riguardato la raccolta differenziata, l utilizzo dell acqua in rete, esercizi commerciali e sagre wasteless, iniziative nelle scuole ed i mercatini di Svuota la soffitta. Al termine della sperimentazione di Chianti Wasteless dal 2010 al 2013 nell area pilota si è evidenziata una riduzione della produzione complessiva di rifiuti del 17% (dalle tonnellate del 2007 alle del 2013), con una conseguente riduzione della produzione procapite pari a 121 chili per ogni abitante. Numeri confortanti, se si considera che la stima iniziale prevedeva il raggiungimento di questi obiettivi nel Anche i dati sulla raccolta differenziata dell area del Chianti fiorentino sono interessanti, con un incremento del 17% ed una percentuale totale passata dal 38,2% del 2007 al 55% del Con una decisa accelerazione tra il 2010 ed il 2013 (+12%). Anche nei quattro comuni coinvolti si è notato l incremento. Un aumento che va dal +12% di Barberino Val d Elsa (passata dal 33 al 45%) al 20% di Greve in Chianti (dal 31 al 51%). In linea con questi dati anche il crollo di produzione del rifiuto residuo non differenziabile: -40% rispetto al 2007, con un lusinghiero -28% rispetto al 2010 (dalle tonnellate del 2007 alle del 2010, fino alle del 2013). IL RISULTATO dell ultimo triennio premia Chianti Wasteless perché, pur in presenza di riduzione complessiva dei rifiuti, nei comuni interessati dal progetto la diminuzione è stata superiore ad altre realtà territoriali. L obiettivo è stato ampiamente superato sottolinea l assessore all ambiente provinciale Renzo Crescioli Nei vari comuni abbiamo riscontrato non solo una riduzione dei rifiuti prodotti, ma anche un buon aumento di raccolta differenziata». «Quello di Chianti Wasteless ha spiegato Orsola Bolognani di Ambiente Italia è un percorso innovativo non tanto per le singole azioni promosse, ma perché è riuscito a collegare più progetti che hanno portato ai risultati di oggi. Un ulteriore soddisfazione arriva dalle richieste di replicare il progetto di Chianti Wasteless su altri territori».