INDICE SEZIONI PTOF L'OFFERTA FORMATIVA PTOF / /22 GAVI - C. DE SIMONI L'OFFERTA FORMATIVA

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1 INDICE SEZIONI PTOF Traguardi attesi in uscita Insegnamenti e quadri orario Curricolo di Istituto Iniziative di ampliamento curricolare Attività previste in relazione al PNSD Valutazione degli apprendimenti Azioni della Scuola per l'inclusione scolastica 1

2 TRAGUARDI ATTESI IN USCITA INFANZIA ISTITUTO/PLESSI BOSIO S. GIOVANNI BOSCO CODICE SCUOLA ALAA80601A VOLTAGGIO - SANTA MARIA ALAA80602B CAPRIATA D'ORBA SAN ROCCO ALAA80603C Competenze di base attese al termine della scuola dell infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza.: - Il bambino: - riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo propri e altrui; - ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto; - manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti; - condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici; - ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali; - coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza; PRIMARIA 2

3 ISTITUTO/PLESSI CAPRIATA D'ORBA CADUTI PATRIA CODICE SCUOLA ALEE80601G SC. PRIMARIA TASSAROLO ALEE80602L BOSIO - MAESTRO ELIGIO GHIO ALEE80603N VOLTAGGIO DOTT. C. ANFOSSO ALEE80604P GAVI - G.E L. ROMANO ALEE80606R CARROSIO - DR. FELICE COSTA ALEE80607T SC. PRIMARIA FRANCAVILLA BISIO ALEE80608V SAN CRISTOFORO MARC. L. SPINOLA ALEE80609X Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione: - Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. SECONDARIA I GRADO 3

4 ISTITUTO/PLESSI GAVI - CORNELIO DE SIMONI CODICE SCUOLA ALMM80601E CAPRIATA D'ORBA -GIOVANNI XXIII ALMM80602G Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione: - Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Approfondimento INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO CAPRIATA D'ORBA CADUTI PATRIA ALEE80601G SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA 27 ORE SETTIMANALI SC. PRIMARIA TASSAROLO ALEE80602L SCUOLA PRIMARIA 4

5 TEMPO SCUOLA 27 ORE SETTIMANALI BOSIO - MAESTRO ELIGIO GHIO ALEE80603N SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA 27 ORE SETTIMANALI VOLTAGGIO DOTT. C. ANFOSSO ALEE80604P SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA 27 ORE SETTIMANALI GAVI - G.E L. ROMANO ALEE80606R SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA 27 ORE SETTIMANALI TEMPO PIENO PER 40 ORE SETTIMANALI CARROSIO - DR. FELICE COSTA ALEE80607T SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA 24 ORE SETTIMANALI SC. PRIMARIA FRANCAVILLA BISIO ALEE80608V SCUOLA PRIMARIA 5

6 TEMPO SCUOLA 27 ORE SETTIMANALI SAN CRISTOFORO MARC. L. SPINOLA ALEE80609X SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA 27 ORE SETTIMANALI GAVI - CORNELIO DE SIMONI ALMM80601E SCUOLA SECONDARIA I GRADO TEMPO SCUOLA TEMPO ORDINARIO SETTIMANALE ANNUALE Italiano, Storia, Geografia Matematica E Scienze Tecnologia 2 66 Inglese 3 99 Seconda Lingua Comunitaria 2 66 Arte E Immagine 2 66 Scienze Motoria E Sportive 2 66 Musica 2 66 Religione Cattolica 1 33 Approfondimento Di Discipline A Scelta Delle Scuole

7 TEMPO PROLUNGATO SETTIMANALE ANNUALE Italiano, Storia, Geografia Matematica E Scienze Tecnologia 2 66 Inglese 3 99 Seconda Lingua Comunitaria 2 66 Arte E Immagine 2 66 Scienze Motoria E Sportive 2 66 Musica 2 66 Religione Cattolica 1 33 Approfondimento Di Discipline A Scelta Delle Scuole 1 33 Italiano, Storia, Geografia Matematica E Scienze Tecnologia 2 66 Inglese 3 99 Seconda Lingua Comunitaria 2 66 Arte E Immagine 2 66 Scienze Motoria E Sportive 2 66 Musica 2 66 Religione Cattolica 1 33 Approfondimento Di Discipline A Scelta Delle Scuole 1/2 33/66 7

8 CAPRIATA D'ORBA -GIOVANNI XXIII ALMM80602G SCUOLA SECONDARIA I GRADO TEMPO SCUOLA TEMPO ORDINARIO SETTIMANALE ANNUALE Italiano, Storia, Geografia Matematica E Scienze Tecnologia 2 66 Inglese 3 99 Seconda Lingua Comunitaria 2 66 Arte E Immagine 2 66 Scienze Motoria E Sportive 2 66 Musica 2 66 Religione Cattolica 1 33 Approfondimento Di Discipline A Scelta Delle Scuole 1 33 TEMPO PROLUNGATO SETTIMANALE ANNUALE Italiano, Storia, Geografia Matematica E Scienze Tecnologia 2 66 Inglese 3 99 Seconda Lingua Comunitaria 2 66 Arte E Immagine 2 66 Scienze Motoria E Sportive

9 TEMPO PROLUNGATO SETTIMANALE ANNUALE Musica 2 66 Religione Cattolica 1 33 Approfondimento Di Discipline A Scelta Delle Scuole 1 33 Italiano, Storia, Geografia Matematica E Scienze Tecnologia 2 66 Inglese 3 99 Seconda Lingua Comunitaria 2 66 Arte E Immagine 2 66 Scienze Motoria E Sportive 2 66 Musica 2 66 Religione Cattolica 1 33 Approfondimento Di Discipline A Scelta Delle Scuole 1/2 33/66 Approfondimento Le scuole dell'infanzia prevedono un orario settimanale di 40 ore. Le scuole Primarie funzionano con orario settimanale a 27 ore, eccetto il plesso di Carrosio che lavora su 24 ore settimanali. L'orario settimanale della scuola Secondaria di primo grado è di 36 moduli orari. 9

10 CURRICOLO DI ISTITUTO NOME SCUOLA (ISTITUTO PRINCIPALE) ISTITUTO COMPRENSIVO Approfondimento Le attività curricolari strettamente istituzionali sono quelle previste dalla normativa ministeriale per i tre ordini di scuola (Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e il primo ciclo di istruzione: regolamento 16 novembre 2012) e regolate dai regolamenti attuativi. 1. Gli orientamenti dell attività educativa della Scuola dell Infanzia si articolano attraverso i campi di esperienza: a) Il sé e l altro b) Il corpo e il movimento c) Immagini, suoni, colori d) I discorsi e le parole e) La conoscenza del mondo 2. I programmi didattici della Scuola Primaria sono in relazione alle seguenti materie: Italiano Inglese Storia Geografia 10

11 Matematica Scienze Musica Arte e immagine Attività motoria e sportiva Religione cattolica I contenuti disciplinari per tutte le classi si attengono alle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d Istruzione a norma dell art. 1 del Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n I programmi della Scuola Secondaria di primo grado (vengono attuati per discipline dai rispettivi docenti) e riguardano le discipline sotto riportate: Italiano Storia e Geografia Lingua Inglese e seconda lingua comunitaria (Francese) Matematica Scienze Arte e immagine Musica Scienze motorie e sportive Tecnologia Religione L educazione alla Cittadinanza e Costituzione è trasversale a tutte le discipline, sia per la Scuola Primaria, sia per la Scuola Secondaria di primo grado. 11

12 INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE PROGETTO MADRELINGUA E DI POTENZIAMENTO DELL'INGLESE Alcune scuole primarie dell'istituto e le scuole secondarie propongono un progetto di potenziamento e ampliamento linguistico gestito da insegnanti madrelingua, anche in vista del raggiungimento delle competenze chiave europee di riferimento. - Fissare strutture, funzioni e lessico tramite una metodologia alternativa - Migliorare pronuncia e comprensione - Sviluppare capacità espressivo-comunicative. Gruppi classe DESTINATARI Interne in compresenza con Esperti esterni Classi aperte parallele EDUCAZIONE AMBIENTALE Vengono proposte attività che possano incentivare il rispetto dell'ambiente, degli spazi in comune, il riciclo consapevole, la conoscenza della biodiversità del nostro territorio per tutti gli ordini di scuola. Alcuni plessi si avvalgono della collaborazione col Parco di Gestione delle Aree Protette dell'appenino Piemontese per lezioni in aula ed escursioni in campo. Sperimentare attraverso i sensi lo spazio naturale, osservare la natura attraverso le sue caratteristiche, creare la cultura ambientale di tutela della biodiversità e dell'ecosistema di cui siamo parte integrante. Gruppi classe DESTINATARI Interne in compresenza con Esperti esterni Approfondimento Il progetto prevede il contributo di Esperti del Parco di Gestione delle Aree Protette 12

13 dell'appennino Piemontese e di Legambiente CONTINUITÀ INFANZIA-PRIMARIA E PRIMARIA-SECONDARIA Conoscenza tra docenti e alunni dei vari ordini, familiarizzare con le metodologie didattiche laboratoriali e favorire l'inserimento. Il Progetto riguarda tutti i plessi dell'istituto e si realizza sia al passaggio dalla scuola dell'infanzia alla primaria sia al passaggio da primaria a secondaria. Favorire l'inserimento nel grado di scuola successivo. Gruppi classe DESTINATARI Interne, docenti dei differenti livelli scolastici Classi aperte verticali ORIENTAMENTO SCOLASTICO Incontro con personale esperto della Regione Piemonte finalizzato alla descrizione del sistema liceale, d'istruzione secondaria e di formazione professionale; Visite in aula da parte dei docenti degli Istituti Superiori del Territorio; Partecipazione a laboratori scientifici presso un liceo della zona. - Conoscere l'organizzazione scolastica, conoscere le scuole superiori, il mondo del lavoro, autovalutazione, - Maturare la capacità di prendere decisioni per scegliere in modo autonomo il proprio futuro, - Prevenire le cause dell'insuccesso scolastico. Il nostro percorso educativo si articola su due piani differenti e mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi: FORMATIVO di autoconoscenza per: sviluppare un metodo di studio efficace, imparare ad autovalutarsi in modo critico, acquisire una piena conoscenza di se stessi in termini di competenze, attitudini, interessi, potenzialità. INFORMATIVO di conoscenza del mondo esterno per: acquisire informazioni sul sistema scolastico, conoscere i vari percorsi formativi e professionali, conoscere gli aspetti più importanti del mondo del lavoro, le professioni e i mestieri, conoscere l'offerta formativa del proprio territorio. 13

14 Gruppi classe DESTINATARI Interne in compresenza con Esperti e Docenti esterni Classi aperte verticali GIOCHIAMO CON LA MATEMATICA Stimolare le capacità logiche ed intuitive e l'utilizzo del linguaggio matematico, attraverso attività ludiche e metodologie partecipative e di cooperative learning; rientra in tale contesto l'adesione ai giochi matematici dell'università Bocconi da parte di alcuni plessi di scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Elaborare intuizioni e sviluppare il pensiero logico Gruppi classe DESTINATARI Interne, docenti di matematica dei differenti ordini Classi aperte verticali Classi aperte parallele Approfondimento LABORATORIO TEATRALE Attività di drammatizzazione. Il laboratorio è previsto in alcuni plessi della scuola primaria (anche con la collaborazione dell'anfass di Serravalle) e nella scuola secondaria. Potenziare la capacità di comunicare con differenti tipologie di linguaggi, sviluppare abilità sociali e relazionali d'inclusione. Recuperare e potenziare ascolto, disciplina, 14

15 socializzazione e autostima, favorire l'acquisizione di life skills (capacità relazionali, emozionali, assertività, di problem solving,...). Gruppi classe DESTINATARI Interne con collaborazione di Esperti esterni Classi aperte verticali Classi aperte parallele UNPLUGGED Migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi attraverso il riconoscimento ed il potenziamento delle abilità personali e sociali Gestire l'emotività e le relazioni sociali e per prevenire e/o ritardare l'uso di sostanze DESTINATARI Gruppi classe Interne SICUREZZA SCOLASTICA E STRADALE Incontro con personale esperto (Polizia Municipale, Referente per la sicurezza dell'istituto, Personale dell'asl AL) con l'utilizzo di una didattica attiva, discussioni e confronto di opinioni. Il progetto è indirizzato alla scuola primaria e secondaria di primo grado. Conoscere le principali norme del codice della strada Promuovere l'utilizzo corretto dei dispositivi di sicurezza Sensibilizzare gli alunni sui rischi e i pericoli dell'ambiente domestico, scolastico e della strada. Gruppi classe DESTINATARI Interne in compresenza con Esperti esterni INFORMATICA 15

16 Attività teorico pratiche al pc. Il progetto 'Tecnologie informatiche' è diretto alla scuola secondaria di primo grado, mentre 'Una sul mondo' alla scuola dell'infanzia. Per la scuola dell'infanzia: prime esplorazioni col computer. Per la scuola secondaria: produzione di elaborati digitali, conservazione e archiviazione file. Gruppi classe DESTINATARI Interne con collaborazione di Esperti esterni POTENZIAMENTO DI MUSICA - LABORATORIO MUSICALE Il potenziamento si realizza nella scuola primaria e nella scuola secondaria. I Laboratori sono condotti in compresenza con musicisti esperti esterni. Per la scuola secondaria l'attività prevede lezioni concerto con strumenti a mantice e moderni. - Educare all'ascolto - Sviluppare la vocalità - Utilizzare semplici strumenti musicali - Conoscere gli strumenti musicali Gruppi classe DESTINATARI Interne in compresenza con Esperti esterni POTENZIAMENTO DI LETTERE Rientrano nel potenziamento di lettere progetti di lettura, di conoscenza della storia locale (con la collaborazione dell'associazione Amici del Forte), di avviamento al latino (valido per la scuola secondaria). - Sviluppare la capacità di ascolto, comprensione orale e scrittura - Creare il gusto del piacere della lettura - Stimolare il pensiero creativo e la lettura autonoma - Conoscere la storia, origini e sviluppo, del territorio in cui viviamo - Diffondere la cultura della memoria - Comprendere il valore di una lingua antica Gruppi classe DESTINATARI Interne con collaborazione di Esperti esterni 16

17 POTENZIAMENTO DI ARTE Attività laboratoriali manipolative e creative, anche con la collaborazione di esperti e, per la scuola secondaria, dell'associazione Amici dell'arte - Sperimentare diverse tecniche espressivo- creative - Acquisizione di tecniche artistiche specifiche (pittoriche, grafiche e plastiche) Interne in compresenza con Esperti esterni EDUCAZIONE ALLA SALUTE Adesione a progetti promossi dall'asl di Alessandria PEAS di educazione sanitaria e promozione alla salute ('I farmaci non sono ciliegie', 'Creativamente senz'alcol', ecc.), da Enti e Onlus finalizzati al benessere fisico (Fondazione Scoliosi Italia) e partecipazione a corsi di formazione/informazione tenuti dalla Croce Rossa Italiana sulle procedure da attuare in caso di emergenza sanitaria. - Far acquisire conoscenze scientifiche e sfatare i falsi miti - Incrementare la consapevolezza nell'uso di farmaci, integratori e i rischi associati all'alcol - Creare competenze di base in campo sanitario - Promuovere corretti stili e comportamenti di vita Gruppi classe DESTINATARI Interne in compresenza con Esperti esterni PROMOZIONE DELL'EDUCAZIONE FISICA E DELLO SPORT Per la scuola secondaria partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi, per la primaria progetti di 'avvio' a sport (volley, tennis, golf,...) grazie alla collaborazione di tecnici CONI ed Esperti di settore. - Miglioramento capacità motorie - Sviluppare i temi della corporeità e del movimento - Promuovere le regole del fair play. 17

18 Gruppi classe DESTINATARI Interne in compresenza con Esperti esterni Classi aperte verticali Classi aperte parallele PROGETTO RECUPERO/POTENZIAMENTO Attività di recupero e potenziamento a piccoli gruppi durante le ore di compresenza e con l'utilizzo dell'organico di potenziamento negli ambiti disciplinari linguistico e scientifico Consentire il recupero di alunni con difficoltà, consentire l'acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di competenze in tempi personalizzati, offrire esercizi di consolidamento, realizzare attività di stimolo e di potenziamento per le eccellenze, imparare attraverso metodologie laboratoriali, di cooperative learning o peer to peer. DESTINATARI Gruppi classe Interne Classi aperte parallele ATTIVITÀ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD STRUMENTI ATTIVITÀ Ambienti per la didattica digitale integrata SPAZI E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO Destinatari: Plessi con difficoltà di connessione. Interventi: accordi con gli Enti comunali per migliorare la connettività. 18

19 STRUMENTI ATTIVITÀ Risultati: ambienti in cui realizzare la didattica digitale integrata. COMPETENZE E CONTENUTI ATTIVITÀ Portare il pensiero computazionale a tutta la scuola primaria COMPETENZE DEGLI STUDENTI Coding è un termine inglese al quale corrisponde in italiano la parola programmazione; consiste in un approccio che mette la programmazione al centro di un percorso in cui l apprendimento è basato sulla risoluzione dei problemi. Con il coding bambini e ragazzi sviluppano il pensiero computazionale, l attitudine a risolvere problemi più o meno complessi. Non è un imparare a programmare, ma un programmare per apprendere. Destinatari: Alunni scuola primaria. Interventi: Attività di coding finalizzate allo sviluppo del pensiero computazionale. Risultati attesi: Acquisizione di competenze nella risoluzione dei problemi in ambiti disciplinari e trasversali. 19

20 FORMAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO ATTIVITÀ Rafforzare la formazione iniziale sull innovazione didattica Destinatari: Docenti di ogni ordine (Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado). Atttività: Formazione in itinere sulle strategie digitali e innovazione didattica, con particolare riferimento: FORMAZIONE DEL PERSONALE - registro elettronico, - coding, - tecnologia Smart Notebook, - archiviazione on-line (cloud storage), - sistemi di presentazione, Risultati attesi: Incremento delle competenze digitali e ricadute nella pratica didattica. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ORDINE SCUOLA: SCUOLA DELL'INFANZIA NOME SCUOLA: BOSIO S. GIOVANNI BOSCO - ALAA80601A VOLTAGGIO - SANTA MARIA - ALAA80602B CAPRIATA D'ORBA SAN ROCCO - ALAA80603C Criteri di osservazione/valutazione del team docente: Le scuole dell'infanzia dell'istituto utilizzano criteri comuni di valutazione che richiamano i campi di esperienza e gli obiettivi progettati in fase collegiale. Criteri di valutazione delle capacità relazionali: 20

21 Attraverso le attività ludiche individuali, nel piccolo e nel grande gruppo le insegnanti valutano le capacità relazionali degli alunni attraverso l'osservazione diretta. ORDINE SCUOLA: SCUOLA SECONDARIA I GRADO NOME SCUOLA: GAVI - CORNELIO DE SIMONI - ALMM80601E CAPRIATA D'ORBA -GIOVANNI XXIII - ALMM80602G Criteri di valutazione comuni: In base a quanto previsto dal D.lgs 62/2017, la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento degli alunni; essa ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi; documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. La valutazione è coerente con l offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo. È effettuata dai docenti nell'esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel Piano triennale dell'offerta Formativa. La valutazione del comportamento, in particolare, si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Ciascuna istituzione scolastica può autonomamente determinare iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi degli alunni, al coinvolgimento attivo dei genitori, in coerenza con quanto previsto dal Regolamento di Istituto, dal Patto educativo di corresponsabilità e dalle specifiche esigenze della comunità scolastica e del territorio. L Istituzione Scolastica certifica l acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l orientamento per la prosecuzione degli studi. La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale delle programmazioni didattiche, in quanto permette di seguire i progressi dell alunno rispetto agli obiettivi e ai fini da raggiungere: il sapere, il saper fare e il saper essere. Il sapere riguarda l acquisizione dei contenuti disciplinari, il saper fare la capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti e il saper essere la capacità di tradurre conoscenze e abilità in comportamenti razionali e competenze. Il processo di valutazione consta di tre momenti: La valutazione diagnostica o iniziale che serve a individuare il livello di partenza 21

22 degli alunni, ad accertare il possesso dei prerequisiti La valutazione formativa o in itinere che è finalizzata a cogliere informazioni analitiche e continue sul processo di apprendimento. Favorisce l autovalutazione da parte degli studenti e fornisce ai docenti indicazioni per attivare eventuali correttivi all azione didattica o predisporre interventi di recupero e rinforzo La valutazione sommativa o finale che si effettua alla fine del quadrimestre, a fine anno, al termine dell intervento formativo, serve per accertare in che misura sono stati raggiunti gli obiettivi, ed esprimere un giudizio sul livello di maturazione dell alunno, tenendo conto sia delle condizioni di partenza sia dei traguardi attesi. La valutazione scolastica si attua sistematicamente durante l anno attraverso prove di verifica variamente strutturate e alla fine dei Quadrimestri con gli scrutini. La valutazione periodica e finale degli apprendimenti, ivi compresa la valutazione dell Esame di Stato, è espressa in decimi. L Istituzione Scolastica, nell ambito dell autonomia didattica ed organizzativa, attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di acquisizione. La valutazione è effettuata collegialmente dai docenti del consiglio di classe. La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto. I docenti, forniscono elementi conoscitivi sull'interesse manifestato e sul profitto conseguito da ciascun alunno. Le operazioni di scrutinio sono presiedute dal dirigente scolastico o da suo delegato. La valutazione del comportamento degli alunni viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione. Criteri di valutazione del comportamento: Il comportamento viene valutato in base ai seguenti indicatori: 1) Imparare ad imparare: responsabilità e autonomia nel lavoro nell'affrontare nuovi apprendimenti, 2) Competenze sociali e civiche (autocontrollo): rispetto del regolamento e delle norme di sicurezza a scuola e durante le uscite, rispetto delle strutture e nell'utilizzo di strumenti; collaborazione e relazione con i docenti, con il personale della scuola e con i compagni. 3) Spirito di iniziativa: impegno nel lavoro scolastico e domestico, puntualità nelle consegne, attenzione e partecipazione. 4) Frequenza: assenze contenute e giustificate, ingresso a scuola in orario. Documenti di riferimento per la valutazione del comportamento sono: lo Statuto delle studentesse e degli studenti; il Patto di corresponsabilità educativa; il Regolamento d Istituto. La valutazione del comportamento dell'alunno viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione. Declinato in tutti gli aspetti 22

23 comportamentali e metacognitivi, contribuisce a creare il quadro più complessivo delle Competenze raggiunte dall'alunno, e confluisce nei vari aspetti nel Certificato delle competenze. Criteri per l ammissione/non ammissione alla classe successiva: L ammissione o non ammissione alla classe successiva viene deliberata in sede collegiale da tutti gli insegnanti. Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione alla classe successiva. La valutazione terrà conto: - della frequenza scolastica, - dei livelli di partenza degli alunni, - degli obiettivi raggiunti, - della partecipazione alla vita scolastica, - della partecipazione e risultati ottenuti in Progetti di Ampliamento dell offerta formativa, - del comportamento. Criteri per l ammissione/non ammissione all esame di Stato: Gli articoli 6 e 7 del decreto legislativo n. 62/2017 individuano le modalità di ammissione all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. In sede di scrutinio finale l'ammissione all'esame di Stato è disposta anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, previa verifica dei seguenti requisiti: 1) aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal Collegio dei docenti; 2) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all'esame di Stato prevista dall'articolo 4. commi 6 c 9 bis. del DPR n. 249/1998; 3) aver partecipato alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall'invalsi. Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di classe può deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, tenuto conto dei criteri definiti dal Collegio dei docenti, la non ammissione dell'alunna o dell'alunno all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo, pur in presenza dei tre requisiti sopra citati. Il voto espresso nella deliberazione di non ammissione all'esame dall'insegnante di religione cattolica o dal docente per le attività alternative - per i soli alunni che si avvalgono di detti insegnamenti - se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale. In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce, ai soli alunni ammessi all'esame di Stato e sulla base del percorso scolastico triennale da ciascuno effettuato e in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti, un voto di ammissione espresso in decimi. Il Consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può 23

24 attribuire all'alunno un voto di ammissione anche interiore a 6/10. Validità dell'anno scolastico : Ai fini della validità dell'anno scolastico, per la valutazione finale degli alunni è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale, definito dall'ordinamento della scuola secondaria di primo grado. Il Collegio dei Docenti delibera le deroghe al suddetto limite purché la frequenza fornisca al Consiglio di Classe sufficienti elementi per procedere alla valutazione. Nel caso in cui non sia possibile procedere alla valutazione, il Consiglio di Classe accerta e verbalizza, nel rispetto dei criteri definiti dal Collegio dei Docenti, la non validità dell anno scolastico. Deroghe previste per casi eccezionali, certi e documentati possono essere applicate per: 1. gravi motivi di salute o famigliari/sociali adeguatamente documentati, 2. terapie e/o cure programmate, 3. per gli alunni stranieri, il rientro nella terra di origine. ORDINE SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA NOME SCUOLA: CAPRIATA D'ORBA CADUTI PATRIA - ALEE80601G SC. PRIMARIA TASSAROLO - ALEE80602L BOSIO - MAESTRO ELIGIO GHIO - ALEE80603N VOLTAGGIO DOTT. C. ANFOSSO - ALEE80604P GAVI - G.E L. ROMANO - ALEE80606R CARROSIO - DR. FELICE COSTA - ALEE80607T SC. PRIMARIA FRANCAVILLA BISIO - ALEE80608V SAN CRISTOFORO MARC. L. SPINOLA - ALEE80609X Criteri di valutazione comuni: La progettazione della didattica si effettua per dipartimenti disciplinari (italiano, matematica e inglese). Di conseguenza si stabiliscono prove di verifica comuni che rispondono agli obiettivi prefissati in fase di progettazione. Criteri di valutazione del comportamento: Nella programmazione per singola classe sono presenti delle voci corrispondenti ai descrittori del comportamento e dell'atteggiamento scolastico. Tali criteri vengono revisionati in sede di programmazione collegiale ed utilizzati dal team docente per la valutazione completa dell'alunno. Criteri per l ammissione/non ammissione alla classe successiva: Il Consiglio d'interclasse tecnico tra docenti stabilisce, in base ad ogni singolo 24

25 caso, l'eventuale non ammissione alla classe successiva tenendo conto di alcuni parametri comuni. DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 62 Art. 3 Ammissione alla classe successiva nella scuola primaria: 1. Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. 2. Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali delle alunne e degli alunni indichino livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, l istituzione scolastica, nell'ambito dell autonomia didattica e organizzativa, attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. 3. I docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta all'unanimità, possono non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione. AZIONI DELLA SCUOLA PER L'INCLUSIONE SCOLASTICA ANALISI DEL CONTESTO PER REALIZZARE L'INCLUSIONE SCOLASTICA INCLUSIONE Punti di forza Nell'Istituto le problematiche relative alle diversità e difficoltà degli alunni sono gestite collegialmente, l'istituzione del GRUPPO LAVORO PER L'INCLUSIONE (GLI) ha consentito di canalizzare in un team di lavoro le risorse disponibili e di individuare percorsi condivisi sia per gli alunni disabili che per quelli con Esigenze Educative Speciali. Il percorso seguito prevede: 1) individualizzazione (percorsi differenziati per obiettivi comuni); 2) personalizzazione (percorsi e obiettivi calzanti, definiti sull'alunno); 3) strumenti compensativi; 4) misure dispensative; 5) impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e materiali. Per quanto riguarda l'inserimento e l'apprendimento di alunni stranieri nell'istituto sono iscritti in prevalenza alunni stranieri di seconda generazione per i quali si rende necessaria solo una personalizzazione del percorso. Gli strumenti che la scuola utilizza per l'accoglienza di studenti stranieri di prima generazione sono : - protocollo di 25

26 accoglienza - progettazione di prima alfabetizzazione - utilizzo di mediatori culturali - istituzione commissione intercultura - attività di formazione Italiano come L2 destinati alle famiglie degli alunni stranieri Punti di debolezza Non sempre nella collaborazione con gli operatori esterni di supporto alle situazioni di criticità degli studenti disagiati, in difficoltà di apprendimento e stranieri la scuola riesce a trovare pieno intendimento e collaborazione con quegli enti di supporto che dovrebbero rappresentare il completamento delle azioni promosse all'interno della scuola stessa. Recupero e potenziamento Punti di forza La scuola adotta percorsi di recupero in tutti gli ordini. Sono utilizzati per queste attività i completamenti, le contemporaneità e le eventuali risorse provenienti da presenze aggiuntive, da insegnanti di classe in orario curricolare per progetti destinati specificamente alle " fasce deboli " e finanziati dal MIUR. La maggior parte dei recuperi di alunni in difficoltà è concentrata alla scuola secondaria che usufruisce di una organizzazione oraria più flessibile e che consente di ricavare degli spazi. L'esigenza è anche determinata dalla necessita' di preparare gli alunni all'esame di Stato e ad affrontare un percorso di scuola secondaria di secondo grado. Gli interventi si articolano per piccoli gruppi di lavoro omogenei per difficoltà con l'obiettivo di acquisire un metodo di studio e le basilari competenze disciplinari I piccoli gruppi sono gestiti soprattutto dagli insegnanti della classe e anche da altri docenti. Il monitoraggio delle attività e' costante per poter attivare gli eventuali correttivi e per fissare i nuovi obiettivi. I risultati nel tempo sono stati positivi per quasi tutti gli alunni. Punti di debolezza Le risorse umane ed economiche disponibili sono utilizzate per adempiere alle direttive ministeriali che prevedono prevalentemente interventi sulle fasce deboli degli studenti. Il supporto degli studenti con Esigenze Educative Speciali è anche priorità dell'istituto definita in modo preciso all'interno del Piano dell'offerta 26

27 Formativa. Talvolta, la priorità di supporto e di attività di recupero sulle fasce deboli va a discapito del potenziamento degli alunni con particolari attitudini disciplinari. Tale potenziamento è possibile solo all'interno delle attività di classe o nelle compresenze dei docenti curricolari. Composizione del gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI): Dirigente scolastico Docenti curricolari Docenti di sostegno Specialisti ASL Famiglie DEFINIZIONE DEI PROGETTI INDIVIDUALI Processo di definizione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI): In una prima fase i docenti valutano la certificazione fornita dagli specialisti esterni alla scuola; nel primo trimestre è a cura degli insegnanti di classe osservare e definire il piano educativo individualizzato, e il PDF che andranno condivisi con la famiglia e potranno essere rivisti al termine del primo quadrimestre. In fase finale, si verificheranno gli obiettivi didattici esplicitati nel PEI. Soggetti coinvolti nella definizione dei PEI: I soggetti coinvolti sono i docenti del team, il docente di sostegno, eventuali specialisti dell'asl e la famiglia. MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE Ruolo della famiglia: Il ruolo della famiglia è centrale, soprattutto nelle fasi di interscambio informativo e collaborativo con la scuola che accoglie. Modalità di rapporto scuola-famiglia: Incontri sistematici con i docenti per valutazione del caso 27

28 INTERNE COINVOLTE Personale ATA Assistenza alunni disabili Docenti curriculari (Coordinatori di classe e simili) Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Docenti di sostegno Rapporti con famiglie Docenti curriculari (Coordinatori di classe e simili) Partecipazione a GLI Docenti di sostegno Partecipazione a GLI Docenti curriculari (Coordinatori di classe e simili) Rapporti con famiglie Docenti di sostegno Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori, ecc.) Docenti curriculari (Coordinatori di classe e simili) Tutoraggio alunni Docenti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l inclusione territoriale Progetti territoriali integrati VALUTAZIONE, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO 28

29 Criteri e modalità per la valutazione Al momento della valutazione si terrà conto dei risultati raggiunti dal singolo studente in relazione al suo punto di partenza, verificando il raggiungimento degli obiettivi minimi. Continuità e strategie di orientamento formativo e lavorativo: Progetti di continuità e orientamento rientrano nel piano dell'offerta formativa del nostro istituto cui si rimanda per dettagli. Approfondimento Si allega il protocollo d'inclusione d'istituto redatto dal GLI ALLEGATI: PROTOCOLLO_INCLUSIONE.pdf 29

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