CONTESTUALIZZAZIONE CONSAPEVOLEZZA
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- Gianfranco Agostini
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1 CONTESTUALIZZAZIONE CONSAPEVOLEZZA GMP Buone pratiche di CAST fabbricazione applicazione Contatto Alimentare Sicurezza Tecnologia Anna Perego Roberto Zanasi 1
2 GMP-Buone pratiche di fabbricazione applicazione Regolamento 2023/2006/CE sulle buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari Linee guida Progetto CAST (Contatto Alimentare Sicurezza Tecnologia) Linee guida per l applicazione del Regolamento 2023/2006/CE alla filiera di produzione dei materiali e oggetti destinati a venire in contatto con gli alimenti. 2
3 Regolamento 2023/2006/CE Art. 3 - Definizioni a) Buone pratiche di fabbricazione (GMP) : gli aspetti di assicurazione della qualità che assicurano che i materiai e gli oggetti siano costantemente fabbricati e controllati, per assicurare la conformità alle norme ad essi applicabili e agli standard qualitativi adeguati all uso a cui sono destinati senza costituire rischi per la salute umana o modificare in modo inaccettabile la composizione del prodotto alimentare o provocare un deterioramento delle sue caratteristiche organolettiche OVVERO garantire il rispetto di quanto enunciato nell art. 3 par. 1 Requisiti Generali del Regolamento 1935/2004/CE: I materiali e gli oggetti, ( ) devono essere prodotti conformemente alle buone pratiche di fabbricazione affinché, ( )essi non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da: a) costituire un pericolo per la salute umana; b) comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari; c) comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche. 3
4 Regolamento 2023/2006/CE Art. 2 - Campo di applicazione Il presente regolamento si applica a tutti i settori e a tutte le fasi di produzione, trasformazione, distribuzione dei materiali e oggetti, sino ad e ad esclusione della produzione di sostanze di partenza. Le norme specifiche si applicano ai processi pertinenti, indicati singolarmente, come opportuno. L applicazione elle GMP, implica avere la conoscenza: - della legislazione vigente; - dei materiali e delle loro prestazioni e utilizzi; - delle tecnologie di produzione; - delle condizioni e delle situazioni che possono generare non conformità e l attuazione di relative misure preventive e correttive. 4
5 Regolamento 2023/2006/CE L obiettivo delle GMP è quello di avere il controllo del processo. Il Regolamento 2023/2006/CE ci obbliga: ad implementare un sistema di garanzia della qualità (Art.5 Sistemi di assicurazione della qualità e Art.6 Sistemi di controllo della qualità); Il Regolamento obbliga ad un sistema di garanzia qualità ma, non richiede un sistema qualità certificato (ISO 9001) perché le GMP prevedono l implementazione di procedure specifiche, che vanno oltre i requisiti richiesti per una certificazione. ad un controllo sull applicazione delle GMP; alla redazione e all aggiornamento della documentazione utile a comprovare la conformità dei processi, la conformità dei materiali utilizzati e la loro sicurezza, ma anche a conservarla e metterla a disposizione delle Autorità. 5
6 Regolamento 2023/2006/CE Art.4 Conformità alle buone pratiche di fabbricazione (disposizioni specifiche) All.to A - Inchiostri da stampa Processi che prevedono l applicazione di inchiostri da stampa sul lato di un materiale o di un oggetto non a contatto con il prodotto alimentare. 1. Gli inchiostri da stampa applicati sul lato dei materiali o degli oggetti non a contatto con il prodotto alimentare devono essere formulati e/o applicati in modo che le sostanze presenti sulla superficie stampata non siano trasferite al lato a contatto con il prodotto alimentare: a) attraverso il substrato oppure b) a causa del set-off quando vengono impilati o sono sulle bobine, in concentrazioni che portino a livelli di sostanza nel prodotto alimentare non in linea con le prescrizioni di cui all articolo 3 del regolamento (CE) n. 1935/ I materiali e gli oggetti stampati in stato finito o semifinito vanno movimentati e immagazzinati in modo che le sostanze presenti sulla superficie stampata non siano trasferite al lato a contatto con il prodotto alimentare: a) attraverso il substrato oppure b) a causa del set-off quando vengono impilati o sono sulle bobine, in concentrazioni che portino a livelli di sostanza nel prodotto alimentare non in linea con le prescrizioni di cui all articolo 3 del regolamento (CE) n. 1935/ Le superfici stampate non devono trovarsi direttamente a contatto con il prodotto alimentare. 6
7 Regolamento 2023/2006/CE Nel regolamento troviamo requisiti ed indicazioni i carattere generale da applicare in tutte le fasi di un processo (preparazione, lavorazione, confezionamento, stoccaggio, trasporto e commercializzazione), il problema diventa quello di adattarle alla specifica realtà aziendale. CAST Linee guida, senza carattere vincolante, nate come strumento orientativo per le aziende della filiera e per le Autorità preposte al controllo che, in esse, possono trovare un orientamento tecnico e applicativo per l implementazione o la finalizzazione di sistemi di gestione che soddisfino i requisiti del Regolamento 2023/2006/CE. 7
8 Progetto CAST Progetto CAST (contatto alimentare, sicurezza e tecnologia) Nasce come strumento interpretativo del Regolamento 2023/2006/CE (GMP) Al progetto hanno partecipato: I.I.I. -Istituto Italiano Imballaggio (partner contaente), I.S.S. (resp. scientifico), Associazioni nazionali di produttori alimentari, Associazioni nazionali di packaging Sono state coinvolte le seguenti filiere: Carta e cartoni (produzione e trasformazione) Imballaggi flessibili Imballaggi metallici Film alluminio Legno Plastica Sughero Vetro 8
9 Progetto CAST L obiettivo del progetto è quello di: sperimentare nuove tecnologie di approccio integrato alla sicurezza alimentare attraverso La fusione delle conoscenze di tutte le parti interessate; al fine di migliorare l applicazione delle norme; individuare metodologie condivise di approccio alla sicurezza alimentare e soluzioni tecniche che possano fornire una base operativa comune per operatori del settore, associazioni e autorità. Punti chiave: - la discussione fra tutti i rappresentanti delle associazioni afferenti alla filiera; - la redazione di documenti concordati e condivisi tra tutti i soggetti. 9
10 GMP-Buone pratiche di fabbricazione applicazione Possiamo quindi concludere che: - la realizzazione di un imballo sicuro non si ottiene solo attraverso una buona produzione, perché le GMP si applicano a tutti i settori e a tutte le fasi, - la corretta implementazione delle GMP non può prescindere da un reale dialogo (condivisione e scambio delle informazioni) fra tutti gli attori della filiera del food packaging. 10
11 Contestualizzazione consapevolezza del progetto 11
12 Contestualizzazione dei progetti CAST e GMP La seguente parte della relazione vuole evidenziare come la tecnologia UV per l imballaggio alimentare è una tecnologia sicura. se con le GMP (Buone pratiche di fabbricazione - applicazione) e CAST(strumento interpretativo delle GMP) si mantiene una CONSAPEVOLEZZA di produzione vendita e acquisto ADEGUATA e CORRETTA. 12
13 Contestualizzazione del progetto Soffermiamoci sui termini : Consapevolezza Adeguatezza Correttezza Proviamo a valutare questa immagine 13
14 Contestualizzazione del progetto 14
15 Di cosa si tratta? La presentazione di una nuova crema Una nuova lampada UV ad alto rendimento Una meta estiva, con aspettative hot Una scultura di arte contemporanea 15
16 Di cosa si tratta? L immagine si riferisce a una nota artista di arte contemporanea (Beecroft Susanne): ecco che già questa informazione fa cambiare la valenza dell osservazione sull immagine L informazione elimina le altre possibilità e ci porta a valutare l immagine in un contesto di valorizzazione artistica Questo semplice esempio evidenzia l importanza della contestualizzazione 16
17 Consapevolezza Anche in ambito industriale bisogna essere consapevoli in quale contesto applicativo ci si trova ad operare. Suddividendo il termine con-sa-pevolezza nelle sue componenti otteniamo: SAPERE - CON Cioè un applicazione in tecnologia UV deve contenere un SAPERE che rappresenta tutti gli argomenti trattati in questa giornata: Tecnologie Regolamenti Prodotti Controlli 17
18 Consapevolezza Il SAPERE-CON richiede un approccio consapevole sia alle norme che alle tecnologie da parte di tutta la filiera 18
19 Confronto tra due tecnologie Tecnologia UV Energia a onde ultraviolette applicata sul substrato da stampare Tecnologia a solvente Energia in calore e quantità d aria sul substrato da stampare Polimerizzazione per radiazione Asciugamento con calore Possibilità di controllare le migrazioni specifiche delle singole sostanze Possibilità di controllare la quantità di solvente residuo 19
20 Flesso UV Confrontando queste tecnologie ci si accorge che tutte e tre hanno parametri di rischio e di valutazione del rischio simili Rotooffset UV Rotocalco a solvente 20
21 Consapevolezza Nelle convinzioni degli operatori dell industria alimentare sembra che la tecnologia rotocalco dia maggiori garanzie Come si è visto, questo non è dovuto a reali presupposti tecnico-applicativi, ma ad un insieme di abitudini applicative In quanto la tecnologia rotocalco ha un SAPERE-CON acquisito in una più lunga storia industriale Possiamo prendere ad esempio tre tecnologie di stampa UV, in parte già considerate nel corso della giornata 21
22 Tipologie di stampa UV Stampa UV Offset a bobina con polimerizzazione ultravioletta ed inchiostri LMI su materiali plastici (applicazione tipica: sleeve) Stampa UV Flesso,inchiostri LMI, su alluminio con primer (applicazioni tipiche: capsule dello yoghurt e latticini) Stampa UV Flesso esterna, inchiostri LMI su carte particolari (applicazione tipica: sovraimballo secondario o primario) Questi tre processi di stampa sono attualmente valide alternative alla stampa rotocalco 22
23 Tipologie di stampa UV Questi tre esempi applicativi confermano che la stampa UV è anche per l imballaggio alimentare. Queste applicazioni richiedono, da parte dello stampatore, la conoscenza accurata della tipologia del prodotto finito e delle tecniche di stampa utilizzate, senza lasciar spazio all improvvisazione. 23
24 Consapevolezza, adeguatezza, correttezza Ed ecco che l essere consapevoli della situazione si collega con i requisiti di adeguatezza e correttezza introdotti all inizio della relazione. ADEGUATI All applicazione industriale nel contesto della filiera CORRETTA All applicazione nei confronti dei processi di controllo e valutazione nel contesto della filiera 24
25 Consapevolezza del tutto Gli operatori all interno della filiera di una tecnologia con cambiamenti assai rapidi (come la UV) devono SEMPRE CHIEDERSI COSA STANNO FACENDO, con un approccio più ampio del singolo lavoro di stampa. Riuscendo così a realizzare lo stesso SAPERE che tecnologie più mature (come il rotocalco) hanno raggiunto con una più lunga storia applicativa. Inoltre, l industria alimentare deve tener conto della professionalità e dell esperienza acquisita dai converters, non valutando la professionalità solo secondo logiche di prezzo o di una semplice certificazione cartacea senza la consapevolezza di tutto il contesto applicativo. 25
26 Grazie dell attenzione 26
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