Autocontrollo nelle imprese alimentari: quale livello di interazione con il controllo ufficiale?
|
|
- Rosina Lelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Autocontrollo nelle imprese alimentari: quale livello di interazione con il controllo ufficiale? Mario Piccialuti Direttore AIDEPI Roma, 12 giugno 2012
2 A.I.D.EP.I. L Associazione si è costituita il 1 gennaio 2011 ed è nata dalla fusione di AIDI Associazione delle Industrie Dolciarie Italiane e UNIPI - Unione Industriali Pastai Italiani. L AIDEPI ha una rappresentatività dell 80% del mercato del dolce e della pasta. Il fatturato dei settori rappresentati è di 16 miliardi di euro, pari al 13,5% del totale della produzione alimentare e l export è di oltre 4 miliardi di euro, pari a circa un quarto del totale nazionale alimentare. 2
3 La Missione dell AIDEPI La missione dell Associazione si esplica fondamentalmente in quattro ambiti: Promuovere il continuo sviluppo di una cultura della qualità imprenditoriale non soltanto nei confronti del consumatore ma anche sul fronte della responsabilità sociale e dello sviluppo sostenibile, attraverso il coinvolgimento degli associati con workshop, seminari, giornate di formazione, linee guida di applicazione delle norme e tutti gli altri strumenti idonei a supportare le aziende associate. Rappresentare e divulgare i valori che le aziende associate esprimono: qualità e sicurezza dei prodotti industriali, tutela e valorizzazione della tradizione nazionale, trasparenza nella informazione al consumatore. Sostenere la capacità competitiva delle aziende attraverso la promozione di un quadro giuridico-normativo che consenta alle imprese italiane di operare, a livello produttivo e commerciale, in condizioni di parità con le aziende concorrenti di altri paesi, affrontando senza svantaggi i mercati esteri. Diffondere la conoscenza dei prodotti rappresentati all estero 3
4 La struttura associativa In ragione delle tipologie produttive, le aziende aderenti all AIDEPI fanno parte di una o più dei seguenti Gruppi Merceologici: Gruppo Pasta Gruppo Forno Gruppo Cioccolato Gruppo Confetteria Gruppo Gelati Gruppo Cereali per la prima colazione L Associazione ha inoltre un articolazione di tipo orizzontale nei Comitati Tecnici di esperti aziendali per le diverse aree di competenza 4
5 Procedura gestione crisi V A L U T A Z I O N E Il DIRETTORE, raccolta l informazione, convoca in riunione il Comitato/informa il Comitato (telefono ufficio, cellulare, ) La VALUTAZIONE sarà effettuata, entro il minor tempo possibile, dai componenti il COMITATO che si renderanno reperibili Comitato di gestione crisi PRESIDENTE VICE PRESIDENTI DIRETTORE C O M P E T E N Z A Problemi generali alimentari L AIDEPI non interviene in prima persona ma STIMOLA l intervento della Singole Merceologie Problemi specifici Dolciari o Pastai Sicurezza processi, Aspetti nutrizionali, ingredienti, ecc A D FEDERALIMENTARE GRUPPI AIDEPI A G I R E AZIONI A Z I O N I Coordinamento e collaborazione con le Autorità Sanitarie Chiarimenti Analisi Consulenze specialistiche Media relation Comunicati stampa ecc Eventuale supporto Agenzia P.R. 5
6 Autocontrollo nelle imprese alimentari L introduzione negli anni 90 del principio dell autocontrollo nella legislazione alimentare ha determinando il passaggio da un sistema di verifica a campione sul prodotto finito ad un sistema di controllo preventivo e costante sul processo produttivo, rappresentando un importante aspetto di innovazione: da un lato, perché responsabilizza maggiormente l operatore; dall altro, perché presuppone la collaborazione con l Autorità pubblica di controllo. 6
7 Attività associativa come strumento di prevenzione L AIDEPI è dotata di una struttura funzionale dedicata di informazione, formazione e consulenza in tutte le aree tematiche di interesse dell industria dolciaria e pastaia. In tema di sicurezza alimentare l AIDEPI supporta le proprie aziende attraverso: il monitoraggio e la tempestiva informazione sull evoluzione normativa nazionale, comunitaria ed internazionale concernente il settore dolciario e pastaio e le legislazioni ad esso connesse pubblicazioni tematiche e workshop formativi in materie di specifico interesse (segue) 7
8 Attività associativa come strumento di prevenzione Gruppi di Lavoro partecipati da specialisti aziendali preparazione di Codici di autoregolamentazione, Linee guida e Manuali Workshop formativi per diffusione «best practice» allineamento della comunità associativa ai più alti standard qualitativi promozione continua di una cultura della qualità imprenditoriale rapporto di cooperazione costante con le Istituzioni sanitarie preposte (segue) 8
9 Attività associativa come strumento di prevenzione Pubblicazioni tematiche Linee Guida La nuova direttiva europea sulla sicurezza dei giocattoli Approvata dal Ministero dello Sviluppo Economico nell aprile 2010 Linee guida sui modelli condivisi Dichiarazioni di conformità degli imballaggi di cartone teso destinati a venire a contatto diretto con i prodotti alimentari, elaborate in collaborazione con Assografici/GIFASP validate al Ministero della Salute Linee Guida AIDI per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato ai sensi dell art. 28 del D.Lgs 81/2008 Premiato al concorso nazionale Le buone pratiche sulla valutazione dei rischi Manuale di corretta prassi igienica e HACCP nella fabbricazione dei prodotti di gelateria Validato dal Ministero della Salute Linee guida sui modelli condivisi Dichiarazioni di conformità dei materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari, elaborate in collaborazione con la Federazione Gomma Plastica Unionplast, Unione Nazionale Industrie Trasformatrici Materie Plastiche e Assografici/Giflex, Gruppo Imballaggio Flessibile Linee Guida per la Gestione delle interferenze nei lavori in appalto Premiato al concorso nazionale Le buone pratiche sulla valutazione dei rischi 2009 Aggiornamento Manuale di corretta prassi igienica e HACCP per i prodotti dolciari in collaborazione con Certiquality (per i settori: confetteria, cioccolato e prodotti da forno Validato dal Ministero della Salute) 2007 Rintracciabilità dei materiali ed oggetti a contatto con gli alimenti, GMP produttori di imballaggio Additivi nei prodotti dolciari Manuale per la valutazione del rischio esplosione nell industria dolciaria (Atex 137) 2006 Manuale per la valutazione dei rischi di esplosione nell industria di pastificazione (Atex 137) 2006 Linee guida sugli Allergeni Gestione dei Sottoprodotti dell industria Dolciaria Rintracciabilità dei Prodotti Dolciari HACCP in ambiente ISO 9001: Linee guida per l'applicazione della normativa in vigore in materia di produzione e commercializzazione delle paste alimentari 2002 Manuale di corretta prassi igienica e HACCP per i prodotti dolciari in collaborazione con Certiquality (per i settori: confetteria, cioccolato e prodotti da forno - Validato dal Ministero della Sanità) 1998 L HACCP in ambiente ISO nel settore dolciario in collaborazione con Certiquality Linee guida per l'applicazione dei principi generali di igiene e del sistema HACCP nell'industria della pastificazione Manuale di corretta prassi igienica e HACCP per i gelati
10 Attività associativa come strumento di prevenzione Giornate formative 2 workshop in materia di Sicurezza Giocattoli Workshop sulla Sicurezza degli Imballaggi Alimentari lungo la filiera Workshop sul nuovo Regolamento 1169/2011 su informazioni al consumatore Workshop su Valutazioni in ordine ai materiali d imballaggio anche alla luce della recente allerta comunitaria su 4-metilbenzofenone Workshop Nuova Direttiva europea sulla sicurezza dei giocattoli Workshop sulla presentazione del DUVRI: Workshop sulla Gestione delle Interferenze nei Lavori in Appalto Workshop su Dichiarazioni di conformità dei materiali a contatto con i prodotti alimentari Presentazione modelli condivisi Workshop su Rintracciabilità dei materiali ed oggetti a contatto con gli alimenti, GMP produttori di imballaggio con presentazione Linee Guida Atmosfere esplosive con presentazione della Guida ATEX Workshop Additivi nei prodotti dolciari Workshop L impiego di grassi nei prodotti dolciari Workshop su materiali ed oggetti a contatto con gli alimenti, marcatura degli imballaggi, norme tecniche CEN sugli imballaggi Open Day, giornata di approfondimento sulle merendine industriali Workshop Allergeni sull etichettatura e la gestione degli allergeni con presentazione delle Linee guida sugli Allergeni Workshop Etichettatura focalizzato sulle nuove regole di etichettatura derivanti dalla Direttiva 2003/89/CE Workshop Sicurezza Alimentare con presentazione delle Linee Guida: Gestione dei Sottoprodotti dell industria Dolciaria, Rintracciabilità dei Prodotti Dolciari, HACCP in ambiente ISO 9001:2000 Workshop Il punto sugli Acidi Grassi Saturi e gli Acidi Grassi Trans 10
11 Interazione con l Autorità Sanitaria Manuali di corretta prassi igienica e HACCP L AIDEPI è stata tra i primi comparti nel panorama alimentare italiano ad aver avuto nel 1998 la validazione da parte del Ministero della Salute della Guida di corretta prassi igienica e HACCP dei prodotti dolciari. Uno strumento metodologico di autocontrollo, da adattare alle singole realtà aziendali, finalizzato ad offrire agli associati utili suggerimenti per la fabbricazione di prodotti «igienicamente sicuri». L Associazione conduce un costante lavoro di aggiornamento dei propri manuali, in linea con l evoluzione normativa: Manuale di corretta prassi igienica e HACCP per i gelati 1997 Linee guida per l'applicazione dei principi generali di igiene e del sistema HACCP nell'industria della pastificazione L HACCP in ambiente ISO nel settore dolciario in collaborazione con Certiquality Manuale di corretta prassi igienica e HACCP per i prodotti dolciari in collaborazione con Certiquality (per i settori: confetteria, cioccolato e prodotti da forno - Validato dal Ministero della Sanità) 1998 HACCP in ambiente ISO 9001: Aggiornamento Manuale di corretta prassi igienica e HACCP per i prodotti dolciari in collaborazione con Certiquality (per i settori: confetteria, cioccolato e prodotti da forno Validato dal Ministero della Salute) 2007 Manuale di corretta prassi igienica e HACCP nella fabbricazione dei prodotti di gelateria Validato dal Ministero della Salute
12 Interazione con le Autorità Sanitarie Valutazione del rischio da micotossine L AIDEPI ha sempre sostenuto nel corso degli anni un rapporto di cooperazione costante con le Autorità Sanitarie attraverso la condivisione dei dati, delle conoscenze e delle criticità. Recentemente AIDEPI ha collaborato con Istituto Superiore di Sanità allo sviluppo di due progetti di ricerca sulle micotossine: «Valutazione dell esposizione della popolazione italiana dell Ocratossina A nel cacao e nel cioccolato» «valutazione dell esposizione al Deossinivalenolo (DON) derivante dal consumo di pasta alimentare» I lavori, riscontrando livelli di contaminazione molto bassi sul mercato italiano, sono stati essenziali per la corretta gestione del rischio percepito 12
13 Interazione con le Autorità Sanitarie Auspicio AIDEPI Sulla base dell esperienza acquisita l AIDEPI auspica che, nell ambito del lavoro di costante revisione della legislazione alimentare, vi sia la massima coerenza tra i limiti massimi riferiti alla materia prima e ai prodotti finiti 13
14 Grazie per l attenzione 14
L attività associativa come strumento di prevenzione. Mario Piccialuti - Direttore AIDEPI Cremona, 6 giugno 2011
L attività associativa come strumento di prevenzione Mario Piccialuti - Direttore AIDEPI Cremona, 6 giugno 2011 A.I.D.EP.I. L Associazione si è costituita il 1 gennaio 2011 ed è nata dalla fusione di AIDI
DettagliGli aspetti tecnici e le linee guida per la conformità delle etichette alimentari. Giovanna Rufo Milano, 18 novembre 2013
Gli aspetti tecnici e le linee guida per la conformità delle etichette alimentari Giovanna Rufo Milano, 18 novembre 2013 CHI SIAMO AIDEPI, Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane,
DettagliNormativa Cogente e Volontaria nel Packaging Flessibile destinato al Contatto con Alimenti
REGOLE ALIMENTARI E MADE IN ITALY Normativa Cogente e Volontaria nel Packaging Flessibile destinato al Contatto con Alimenti Napoli 2 Marzo 2013 Salvatore Minucci salvatore.minucci@tin.it Premessa Questa
DettagliIL CONTROLLO UFFICIALE OPERATO DALLE AUTORITÀ COMPETENTI LOCALI: L ESEMPIO DEL S.I.A.N. DELL A.S.L. DI NOVARA
ASSOGASTECNICI IL CONTROLLO UFFICIALE OPERATO DALLE AUTORITÀ COMPETENTI LOCALI: L ESEMPIO DEL S.I.A.N. DELL A.S.L. DI NOVARA Giornata formativa Assogastecnici sui Gas Alimentari Aspetti normativi, autorizzativi
DettagliSICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva
SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA Area Sicurezza Alimentare e Produttiva I Regolamenti comunitari sulla sicurezza alimentare e dei mangimi Regolamento 178/2002 Reg.854/2004 Alimenti
DettagliIl legno a contatto con gli alimenti. Programma e analisi a cura dell Istituto Superiore di Sanità
Il legno a contatto con gli alimenti. Programma e analisi a cura dell Istituto Superiore di Sanità Stati generali dell imballaggio di legno. Futuro, riciclo,qualità Verona M.R.Milana Istituto Superiore
DettagliLa proposta certificativa per il settore ittico
La proposta certificativa per il settore ittico ENVIRONMENT & SUSTAINABILITY Marine Energy Business Assurance Transport & Infrastructures IFIs, Banks and Investors INNOVATION chi SIAMO RINA SERVICES S.p.A.
DettagliLa rappresentanza degli interessi nel settore vitivinicolo Nicola Tinelli. Food and Agriculture Organization (FAO) Rome, 15 aprile 2013
La rappresentanza degli interessi nel settore vitivinicolo Nicola Tinelli Food and Agriculture Organization (FAO) Rome, 15 aprile 2013 L Unione Italiana Vini è la più antica associazione del settore vitivinicolo.
DettagliUNA CONSULENZA AL VOSTRO SERVIZIO
UNA CONSULENZA AL VOSTRO SERVIZIO Siamo un team di esperti e specialisti con diversi anni di esperienza nel settore della ristorazione, della produzione e commercializzazione di prodotti alimentari, della
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo Primo I PRODOTTI ALIMENTARI FRA DIRITTO INTERNO, DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E TRATTATI INTERNAZIONALI MULTILATERALI
INDICE SOMMARIO Gli Autori a Chi Legge... Pag. V Capitolo Primo I PRODOTTI ALIMENTARI FRA DIRITTO INTERNO, DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E TRATTATI INTERNAZIONALI MULTILATERALI 1. Alimenti e diritto alimentare
DettagliPER LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CONSUMATORI
PER LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CONSUMATORI Dr. Renata Frammartino Resp.le Settore Agroalimentare Distribuzione automatica di alimenti e promozione della salute. Le linee di indirizzo - Sicura
DettagliL autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività. Clelia Lombardi
L autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività Clelia Lombardi Alessandria - 26 giugno 2014 OBIETTIVO DELL AUTOCONTROLLO: GARANZIA DELLA SICUREZZA
DettagliLegno e Sughero: Food Contact. Legno e Sughero a contatto con gli alimenti
Legno e Sughero a contatto con gli alimenti i Legno e Sughero Centro tecnico informazioni Legno e sughero a contatto tt con gli alimenti Tutte le imprese che realizzano prodotti in legno e/o sughero destinati
DettagliSezione Alimentari. Programma di Attività MICAELA PALLINI. 19 maggio 2011
Sezione Alimentari Programma di Attività 2011-2015 MICAELA PALLINI 19 maggio 2011 Sezione Alimentari UNINDUSTRIA Linee Programmatiche Networking & Sviluppo associativo Internazionalizzazione Formazione
DettagliTUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre Torino Lingotto Fiere
TUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre 2011 - Torino Lingotto Fiere ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per
DettagliRispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione.
Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione Italo Vailati Desenzano 26 giugno 2013 1 Sommario Requisiti di legge Dichiarazioni
DettagliModena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo
ASSALZOO Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici Presenta CODEX ASSALZOO Modena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo Igiene dei mangimi Reg. CE n. 183/2005 Art. 20: Manuali di corretta
DettagliMateriali di confezionamento La valutazione del rischio e la sua gestione ai fini della sicurezza degli alimenti
Tecnologie per l Industria Alimentare Efficienza, Sicurezza e Qualità del processo produttivo Materiali di confezionamento La valutazione del rischio e la sua gestione ai fini della sicurezza degli alimenti
DettagliIndice generale. Prefazione
Indice generale Prefazione Autori XI XIII Capitolo 1: Contesto istituzionale e normativo dell Unione Europea 1 1 Trattati e Stati membri 1 2 Le istituzioni dell Unione Europea 3 2.1 Parlamento Europeo
DettagliSICUREZZA, IMBALLAGGIO e le attese dell INDUSTRIA ALIMENTARE
Imballaggi in plastica per l Industria Alimentare - Innovazione e Sostenibilità Cervesina (PV) - 26 Settembre 2008 SICUREZZA, IMBALLAGGIO e le attese dell INDUSTRIA ALIMENTARE Maurizio Bonuomo Barilla
DettagliIl veterinario aziendale
Il veterinario aziendale Giovanni Turriziani Veterinario l.p. Congresso S.I.B. Palermo 30 maggio 2014 Associazione Nazionale Veterinari Aziendali ANVAz E-mail anvaz2014@gmail.com Domande Chi è il veterinario
DettagliSezione Alimentari Linee di indirizzo Micaela Pallini
Sezione Alimentari Linee di indirizzo 2016-2019 Micaela Pallini Sezione Alimentari La Sezione al 31/12/2015, rappresenta 97 aziende con circa 4.878 addetti diretti ed almeno 8.000 di indotto (di seguito
DettagliI P.I.F. in Piemonte
I P.I.F. in Piemonte Aspetti organizzativi e metodologici Moreno SOSTER Responsabile Programmazione e valorizzazione del sistema agro-alimentare 1 Contesto Fabbisogno 7 Sviluppare forme di integrazione
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Il Ministro dello Sviluppo Economico e Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 9 febbraio 2001, n. 187 recante Regolamento per la revisione
DettagliSezione Consulenza, Attività Professionali e Formazione
Linee programmatiche Carlo Berardelli 8 giugno 2011 1 Compiti della Sezione Curare la trattazione dei problemi di interesse specifico delle aziende partecipanti Rappresentare gli interessi delle imprese
DettagliCHI SIAMO. Alimentazione
CHI SIAMO Confartigianato Alimentazione costituita allo scopo di tutelare e promuovere gli interessi specifici dell intero comparto agro-alimentare. In rappresentanza dei suoi associati cura i rapporti
DettagliSETTORE AGROALIMENTARE IDEA PROGETTUALE INTERREGIONALE SETTORIALE
SETTORE AGROALIMENTARE IDEA PROGETTUALE INTERREGIONALE SETTORIALE Settore Regioni coinvolte Numero aziende Obiettivi Agroindustria Sardegna Lazio Toscana Veneto 5 aziende Sardegna 5 aziende Lazio 5 aziende
DettagliBuone Pratiche di Fabbricazione: valutazione della sicurezza. di materiali e imballaggi per alimenti
Buone Pratiche di Fabbricazione: valutazione della sicurezza di materiali e imballaggi per alimenti Sicurezza alimentare Reg 178/2004/CE Food packaging Ma cosa è un prodotto sicuro? Studiate ad hoc disposizioni
DettagliVERIFICHE ANALITICHE. VALIDAZINE E VERIFICA DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO E DI PROCESSO. IL VI PRINCIPIO CODEX
VERIFICHE ANALITICHE. VALIDAZINE E VERIFICA DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO E DI PROCESSO. IL VI PRINCIPIO CODEX Inquadramento normativo SICURA 28/05/2009 Autocontrollo Il sistema normativo richiede la stesura
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
DettagliStato di applicazione del regolamento R.E.A.Ch. Nella Regione Veneto
Stato di applicazione del regolamento R.E.A.Ch. Nella Regione Veneto Come si sta organizzando il piano della sorveglianza e controlli Tecnico della Prevenzione Dott. Massimo Peruzzo Entrata in vigore in
DettagliBozza di Schema. Verso il Piano nazionale. sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. (documento strategico di sistema)
Bozza di Schema Verso il Piano nazionale sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (documento strategico di sistema) 17 settembre 2009 1 Premessa Questo documento ha lo scopo di avviare la consultazione
DettagliARPA Piemonte: attività di interesse sanitario
ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per i controlli di acque destinate al consumo umano, alimenti e bevande,
DettagliSPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE
SPORTELLO ETICHETTATURA Dopo l'esperienza positiva del servizio di primo orientamento della Camera di commercio di Torino e Cuneo, lo "Sportello etichettatura e Sicurezza alimentare" dal 2012 è disponibile
DettagliConferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte
Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte a cura di Marcello Caputo,, Giuliana Moda, Giuseppe Ru Villa Gualino, Torino, 9 dicembre 2009 Piano Regionale di Prevenzione 2010- OBIETTIVI
DettagliEsempi applicativi di dichiarazione di conformità delle materie plastiche
Esempi applicativi di dichiarazione di conformità delle materie plastiche Roberta Feliciani- Massimo Denaro Istituto Superiore di Sanità Milano 6-7-8 Febbraio 2013 Scopo della dichiarazione di conformità
DettagliAllegato A3 Criteri di valutazione offerta tecnico-qualitativa
Allegato A3 Criteri di valutazione offerta tecnico-qualitativa Lotto 3 servizi sociali e complementari per un laboratorio a bassa soglia di accesso per lo sviluppo della capacità occupazionale denominato
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE
Misura 19, Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo) criteri di valutazione dei Programmi di Sviluppo Locale (PSL) SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE
DettagliIl settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment
Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment dei membri dei Comitati aziendali europei (CAE) di Campofrìo e Conserve Italia Obiettivo generale
DettagliFUNZIONI ESERCITATE DALLE PROVINCE
TABELLA A FUNZIONI ESERCITATE DALLE PROVINCE Abilitazione all esercizio delle professioni turistiche; istituzione, tenuta dei relativi Albi e/o Elenchi provinciali concernenti gli abilitati, compresa la
DettagliRE.Lab! REAL ESTATE Laboratory!
RE.Lab! REAL ESTATE Laboratory! Gennaio 2009! RE.Lab REAL ESTATE Laboratory SAA e Politecnico di Torino avviano il Laboratorio congiunto in Management del Patrimonio Immobiliare, luogo di sperimentazione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana
PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente
DettagliIL TdP IN AMBITO DELLA SANITA PUBBLICA VETERINARIA E DELL IGIENE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE ATTIVITA E BISOGNI FORMATIVI
IL TdP IN AMBITO DELLA SANITA PUBBLICA VETERINARIA E DELL IGIENE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE ATTIVITA E BISOGNI FORMATIVI ANCONA, 31 MAGGIO 2004 Tecnico della Prevenzione CINZIA PIERONI Zona Territoriale
DettagliStato dell arte sulla diffusione delle certificazioni private nel settore dei mangimi. Sara Galletti Comitato Tecnico Assalzoo
Stato dell arte sulla diffusione delle certificazioni private nel settore dei mangimi Sara Galletti Comitato Tecnico Assalzoo Comitato Tecnico Assalzoo Espressione delle Aziende rappresentate in Giunta
DettagliIndice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V
Ruffo.qxd 12-06-2009 11:40 Pagina 7 Presentazione... pag. III Introduzione... pag. V Capitolo I. Controlli ufficiali della legislazione alimentare europea e riflessi sulla sanità pubblica veterinaria italiana...
DettagliRegione Liguria Settore Prevenzione Sicurezza Alimentare e Sanità Animale
Regione Liguria Settore Prevenzione Sicurezza Alimentare e Sanità Animale Le attività della Liguria sulla prevenzione delle Allergie alimentari e celiachia Elena Nicosia OGNI ANNO IN LIGURIA Campioni
DettagliMATERIE PLASTICHE DA RICICLO
Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo MATERIE PLASTICHE DA RICICLO DESTINATE AL CONTATTO CON ALIMENTI Aspetti giuridici e di conformità alle norme europee ed internazionali A cura di Marco
DettagliEsperto in biotecnologie dei prodotti alimentari
identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI RDLDGV73C14A794U. ITALIANA ESPERIENZA LAVORATIVA
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome RODOLFI DIEGO GIOVANNI Indirizzo Via Lombardia 33/a 25030 Rovato (BS) Telefono 030/7007201 RDLDGV73C14A794U E-mail Nazionalità Data di nascita 14/03/1973 diego.rodolfi@aslbrescia.it
DettagliPROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Comitato nazionale Albo Gestori Ambientali Libera. Associazioni,
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR E L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente Ministero dell Istruzione,dell Università e della Ricerca Dipartimento
DettagliConformità igienico-sanitaria delle attrezzature e dei processi
Obblighi igienici e norme volontarie per le macchine alimentari CIBUS TEC 17 Ottobre 2007 Conformità igienico-sanitaria delle attrezzature e dei processi Riccardo Giambelli Direttore di TIFQ Istituto per
DettagliTracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari
Specialisti della Codifica, marcatura ed etichettatura Tracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari SICUREZZA ALIMENTARE La garanzia della sicurezza degli
DettagliRistorAzione 4.0. Claudio Campion 1
RistorAzione 4.0 Claudio Campion 1 Un regime alimentare corretto ed equilibrato rappresenta un obiettivo imprescindibile per chi tiene al proprio benessere e vuole condurre una vita sana. Il settore della
DettagliCCIAA Reggio Calabria. 3 novembre 2015
Reg. Ce 1198/2006 Asse Prioritario 3 - Misure di interesse comune Misura 3.1 Azioni Collettive Azioni volte alla realizzazione di progetti di interesse comune nel settore della pesca e acquacoltura CCIAA
DettagliBRC Version 7 CONTROLLI DI TERZA PARTE A SUPPORTO DEGLI ADEMPIMENTI LEGISLATIVI. Isabella d Adda Bologna, 18 novembre 2016
BRC Version 7 CONTROLLI DI TERZA PARTE A SUPPORTO DEGLI ADEMPIMENTI LEGISLATIVI Isabella d Adda Bologna, 18 novembre 2016 Certiquality, dal 1989. GESTIONE DEL RISCHIO GOVERNANCE E COMPLIANCE QUALITA MARCATURA
DettagliDall IPP alla SCP. Proposte per una strategia nazionale
Dall IPP alla SCP. Proposte per una strategia nazionale Salvaguardia Ambientale 1 Dalla IPP alla SCP La direzione Salvaguardia ambientale del MATTM segue dall inizio le attività relative alla Politica
DettagliRegolamento CE 852/2004, requisiti generali in materia di igiene nel settore alimentare
2 Giornata 11.12.09 Regolamento CE 852/2004, requisiti generali in materia di igiene nel settore alimentare Dott. Ciro Russo PACCHETTO IGIENE «I NUOVI REGOLAMENTI» Reg.852/04 Reg.853/04 Reg.854/04 Reg.882/04
DettagliComune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI
Comune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 68 del 5 luglio 2011 INDICE Art.
DettagliLatte d asina: ruolo dell autorità competente
Direzione Sanità Settore Prevenzione e Veterinaria Latte d asina: ruolo dell autorità competente Sanità e benessere nell allevamento dell asina PREMESSE L esigenza di provvedere all emanazione di linee
DettagliPercorso di formazione ed addestramento per operatori del Controllo Ufficiale delle Aziende Sanitarie Provinciali
Allegato A Percorso di formazione ed addestramento per operatori del Controllo Ufficiale delle Aziende Sanitarie Provinciali Anno 2015 1 PRESENTAZIONE Il Regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo
DettagliL orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance.
L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. La leva della formazione per promuovere una cultura improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle norme Carlo
DettagliL AUDIT IN SANITA PUBBLICA VETERINARIA.
p. 1 di7 L AUDIT IN SANITA PUBBLICA VETERINARIA. Area A: Sanità animale 23, 24, 28 febbraio; 2, 7, 9, 11 marzo 2011 IZS Lazio e Toscana- Sede di Roma Via Appia Nuova, 1411 Tecnopolo Tiburtino Incubatore
DettagliINNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA STATO DELL ARTE TECNICO NORMATIVO NEL SETTORE DEL FOOD PACKAGING PER CARTA E MATERIALI INNOVATIVI
INNOVHUB INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA Divisione Stazione Sperimentale Carta, Cartoni e Paste per Carta Divisione. Titolo intervento Relatore. STATO
DettagliLa Qualità per Barilla. Qualità dei prodotti alimentari: evoluzione e significato nell Industria Alimentare
La Qualità per Barilla Qualità dei prodotti alimentari: evoluzione e significato nell Industria Alimentare Prevenzione Alimentazione Nutrizione 19 Settembre 2008 - Roma Roberto Ciati Barilla G&R F.lli
DettagliCorrente, il mondo italiano dell energia
Corrente, il mondo italiano dell energia il GSE - Gestore dei Servizi Energetici su indicazione del MiSE - Ministero dello Sviluppo Economico, ha dato vita all iniziativa CORRENTE. CORRENTE è un portale
DettagliLA NASCITA E L EVOLUZIONE DEI SISTEMA HACCP
LA NASCITA E L EVOLUZIONE DEI SISTEMA HACCP LA PRIMA APPLICAZIONE DEL SISTEMA HACCP COME GARANZIA DI SICUREZZA ALIMENTARE RISALE AGLI ANNI SESSANTA LA NASA, APPUNTO, RICHIEDEVA L APPLICAZIONE DELL HACCP
DettagliZETAFORM Servizi di formazione, orientamento e consulenza. presentazione aziendale
ZETAFORM Servizi di formazione, orientamento e consulenza presentazione aziendale Chi siamo Zetaform è un Ente di formazione, orientamento e consulenza aziendale che opera sul territorio locale e nazionale:
DettagliCONFIDA. Il quadro di riferimento italiano Le iniziative CONFIDA. Sig. Vincenzo Scrigna Presidente Gruppo Imprese di Gestione
CONFIDA Associazione Italiana Distribuzione Automatica Il quadro di riferimento italiano Le iniziative CONFIDA Sig. Vincenzo Scrigna Presidente Gruppo Imprese di Gestione 1 IL QUADRO DI RIFERIMENTO IN
DettagliLa semplificazione per le microimprese. Clelia Lombardi
La semplificazione per le microimprese Clelia Lombardi Verbania - 14 maggio 2014 Il Regolamento 852/2004 prevede la possibilità di un applicazione delle procedure basate sui principi dell HACCP con una
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA Doc. XVIII n. 19 RISOLUZIONE DELLA 9ª COMMISSIONE PERMANENTE (Agricoltura e produzione agroalimentare) (Estensore SANCIU) approvata nella seduta del 17 settembre
DettagliAzioni nel campo della formazione professionale e dell informazione ASSE I. Programma di Sviluppo Rurale
Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione
DettagliPercorso di Formazione Permanente della Rete CLIL della Provincia del V.C.O.
Percorso di Formazione Permanente della Rete CLIL della Provincia del V.C.O. Work in progress anni scolastici dal 2003 / 2009-2010 Marina Federici Milano, 15 ottobre 2009 Perché il percorso di formazione
DettagliCurriculum Vitae di ROMANA ZANEI
Curriculum Vitae di ROMANA ZANEI DATI PERSONALI nato a ROVERETO il 08-02-1960 Profilo breve Veterinario dirigente area igiene e produzione degli alimenti di origine animale presso l'u. O. di Trento - via
DettagliRegolamenti REACH / CLP
Regolamenti REACH / CLP Le iniziative di AssICC Renato Porta, coordinatore REACH/CLP 10 Conferenza Sicurezza prodotti - Il REACH al giro di boa Milano, 5 giugno 2013 1 Progetto REACH In relazione alle
DettagliTecnologo Alimentare. Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari Scuola di Agraria - Firenze. 30 novembre 2016
Tecnologo Alimentare Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari Scuola di Agraria - Firenze 30 novembre 2016 impresa agroalimentare attori di sostegno L ecosistema dove opera il Tecnologo
DettagliNuove prospettive per un nuovo scenario Linee strategiche
Nuove prospettive per un nuovo scenario Linee strategiche 2013-2015 Consiglio Direttivo Salerno, 21.6.13 Indice Mission Progetti, attività e settori Servizi Linee strategiche 2013-2015 Conclusioni MISSION
DettagliTRENTO 01 GIUGNO 06. Prospettive e nuove opportunità. Novità legislative e normative
TRENTO 01 GIUGNO 06 Prospettive e nuove opportunità Novità legislative e normative Studio Tecnico Zecchini Via Rivedele 24 fraz.ischia 38057 Pergine Valsugana TN Telefono 0461-531756 Fax 0461-7431151Cellulare
DettagliIndirizzo professionale: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA
Indirizzo professionale: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA per chi... > è interessato ad operare nella gestione dei servizi enogastronomici, dell accoglienza, della ristorazione e
DettagliLa Carta delle Isole Europee La Carta dell Elba
La Carta delle Isole Europee La Carta dell Elba Premesso che Le Isole minori rappresentano un momento di fermento particolare e costituiscono una esperienza unica come innovazione istituzionale e come
DettagliFUNGHI DELLA URBANI TARTUFI srl FUNGHI PORCINI INTERI CONGELATI. (Boletus edulis e relativo gruppo) Fungo porcino intero congelato 500 g F60068UT
FUNGHI DELLA REVISIONE 03 del 07/01/2016 Pag 1 di 6 1.1 DESCRIZIONE 1.2 T.M.C. 1 CARATTERISTICHE E REQUISITI GENERALI DEL PRODOTTO Prodotto costituito da funghi appartenenti alla specie Boletus edulis
DettagliConfindustria Genova. Un sistema industriale per la raccolta differenziata
Confindustria Genova Un sistema industriale per la raccolta differenziata Cos è Confindustria - associazione di imprese -obiettivo principale: contribuire, insieme alle istituzioni politiche e alle organizzazioni
DettagliDELIBERAZIONE N X / 899 Seduta del 08/11/2013
DELIBERAZIONE N X / 899 Seduta del 08/11/2013 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA
DettagliIl Coordinamento Regionale Informagiovani: funzioni, attività e strategie
Il Coordinamento Regionale Informagiovani: funzioni, attività e strategie Maria Carmen Russo Coordinatore Regionale Responsabile Informagiovani del Comune di Cremona giovani il nostro presente il loro
DettagliDESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF
AREA INDICATORI di COMPETENZA DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF EVIDENZE E RISCONTRI PESO A A1 Qualità dell insegnamento 1. Innova la propria
DettagliTecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche
Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche identificativo scheda: 01-012 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico per la valorizzazione dei prodotti
DettagliManagement e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013
Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013 Le reti di impresa: dalla costituzione, al management, alla valutazione e alla certificazione Valori Progetto condiviso Crescita
DettagliSicurezza alimentare e qualità dei prodotti. Expo 2015
Sicurezza alimentare e qualità dei prodotti Expo 2015 Giorgio Varisco Expo 2015 Bologna, 11 Novembre 2014 1 Obiettivi del progetto Assicurare un elevato livello di sicurezza alimentare per la garanzia
Dettagli8^ CONVENTION RSPP e ASPP. Salute e sicurezza sul lavoro Professionalità, modello di gestione: oltre l approccio sanzionatorio
Area Salute e Sicurezza sul Lavoro 8^ CONVENTION RSPP e ASPP Salute e sicurezza sul lavoro Professionalità, modello di gestione: oltre l approccio sanzionatorio Relazione introduttiva Il SPP, il responsabile
DettagliAllegato 4 Indicatori del Programma
Allegato 4 Indicatori del Programma 20 marzo 2017 4. Indicatori del programma Introduzione metodologica alle tabelle. Indicatori di output Per ciò che concerne la identificazione dei valori target degli
DettagliRiccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016
Riccardo Aleandri- CREA Roma, 31 maggio 2016 Da dove siamo partiti Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (MISE) Piano Nazionale della Ricerca (MIUR) Piano strategico per l innovazione e
DettagliBando del Comune di Milano: Milano per la sicurezza alimentare. Contributi a favore della solidarietà e della cooperazione internazionale anno 2012.
EXPO 2015 per la sicurezza alimentare e nutrizionale delle comunità locali: implementazione di un piano di azione condiviso tra Lombardia e Centro America. REALSAN 2 Bando del Comune di Milano: Milano
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO
CATALOGO EVENTI 2013 23 GENNAIO ACQUA DESTINATA AL CONSUMO UMANO, LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE Con il Patrocinio di: REGIONE PIEMONTE ARPA PIEMONTE Via Ventimiglia,165
DettagliLa Formazione nel CCNL Chimico Farmaceutico
La Formazione nel CCNL Chimico Farmaceutico Luciano Tramannoni Segretario Comparto Chimico Femca Cisl Centro Studi Cisl 15 giugno 2016 Cos è la FEMCA CISL Federazione Energia Moda Chimici e Affini Aderenti
DettagliL INFORMAGIOVANI C E! Target, servizi, strumenti e nuove sfide per un Comune che dialoga con i giovani
L INFORMA C E! Target, servizi, strumenti e nuove sfide per un Comune che dialoga con i giovani MANUALE INTRODUZIONE PREMESSA INFORMA UNA NUOVA SERVIZI TIPOLOGIE CRITERI perchè e per PARTIAMO DAI strumenti
DettagliEMAS nella Pubblica Amministrazione. Esperienze a confronto e possibili prospettive.
EMAS nella Pubblica Amministrazione. Esperienze a confronto e possibili prospettive. Roma, 30 maggio 2016 dott. Michele Guidato Ente Parco nazionale del Gargano L esperienza del Parco nazionale del Gargano
DettagliContaminazione delle filiere alimentari. Dr. D'Aurizio Guglielmo P.F. Veterinaria e Sicurezza Alimentare
Contaminazione delle filiere alimentari 1 Regolamenti del pacchetto igiene 2 Separazione delle responsabilità fra OSA e Autorità Competenti OSA: responsabilità disposizioni di dare piena contenute particolare
DettagliL economia del mare quale risorsa per lo sviluppo: innovazione strategica e rilancio
L economia del mare quale risorsa per lo sviluppo: innovazione strategica e rilancio GENOVA, 17 GIUGNO 2016 Introduzione 1 Ed Ruolo della risorsa mare nell economia italiana 2 L industria armatoriale 3
DettagliPunto 6.6. Piano di attività per il Partenariato
Punto 6.6 Piano di attività per il Partenariato Comitato di Sorveglianza Attività svolte - Programmazione 2014-2020 10 incontri di consultazione del Partenariato dall ultimo Comitato di Sorveglianza, tenutosi
DettagliDIPARTIMENTO PER LA SALUTE E IL WELFARE SERVIZIO SANITA VETERINARIA IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
Pag. 102 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLVII - N. 3 Ordinario (18.01.2017) DIPARTIMENTO PER LA SALUTE E IL WELFARE SERVIZIO SANITA VETERINARIA IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DETERMINAZIONE
Dettagli