Piano dell Offerta Formativa

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1 INDICE Diritto allo studio pag ANALISI DELLA SITUAZIONE pag Descrizione dell Istituto pag Descrizione del contesto sociale, culturale ed economico pag FINALITÀ DELL'ISTITUTO pag AREA FORMATIVA pag Scelte formative e didattiche pag Criteri di formazione delle classi pag Dalle finalità agli ambienti di apprendimento pag Piano di miglioramento pag AREA DELL'ORGANIZZAZIONE pag Organigramma pag Risorse e collaborazioni pag Calendario scolastico pag Orario scolastico pag VALUTAZIONE pag Progetti e attività aggiuntive pag. 21 Glossario pag. 25 Anno Scolastico Pag. 1

2 IL DIRITTO ALLO STUDIO L offerta formativa è finalizzata a garantire la realizzazione del diritto allo studio, in quanto diritto soggettivo. Esso trova fondamento costituzionale in diverse norme: in particolare negli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana e nella Legge 59 del 1997 ART. 3: UGUAGLIANZA GIURIDICA E SOSTANZIALE DEI CITTADINI Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Il comma 2 prevede che la Repubblica debba rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e la effettiva partecipazione all organizzazione politica, economica e sociale del paese. È in questa norma che trova la sua radice il diritto allo studio di cui ogni studente gode, imponendo correlativamente un dovere alla famiglia e alla Repubblica. ART. 30: IL DIRITTO NATURALE DELLA FAMIGLIA ALL EDUCAZIONE Il primo titolare del diritto-dovere di istruire ed educare è la famiglia. L istituzione scolastica stipula un patto educativo di corresponsabilità tra scuola, famiglia e studente (DPR n.235/2007) per garantire il diritto costituzionale. ARTT. 33 e 34 comma 2: LA LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO L art. 33 dispone che l arte e la scienza sono libere e libero ne è l insegnamento. Nel Testo unico del 1994 la libertà di insegnamento è intesa come libera espressione culturale del docente e come autonomia didattica. La libertà di insegnamento è vincolata al rispetto delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola, e attualmente deve tenere conto delle Indicazioni Nazionali per il curricolo del primo Ciclo del LEGGE 59 del 1997, ART. 21 comma 9 L'autonomia didattica è finalizzata al perseguimento degli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa da parte delle famiglie e del diritto ad apprendere. Essa si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. Anno Scolastico Pag. 2

3 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE 1.1 Descrizione dell'istituto Docenti Plessi Numero classi Numero alunni Numero insegnanti di classe/disciplina 1 Scuola Infanzia di Rugolo Scuola Primaria di Anzano Scuola Primaria di Cappella Maggiore Scuola Primaria di Colle Umberto Scuola Primaria di Fregona Scuola Primaria di Montaner Scuola Primaria di Sarmede Scuola Secondaria I grado di Cappella M Scuola Secondaria I grado di Colle U Scuola Secondaria I grado di Fregona Scuola Secondaria I grado di Sarmede Nell Istituto operano: n. 4 addetti all assistenza 2 degli alunni. Personale di segreteria 1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi 7 Assistenti Amministrativi Collaboratori scolastici Plessi Numero collaboratori3 Scuola Infanzia di Rugolo 2 Scuola Primaria di Anzano 3 Scuola Primaria di Cappella Maggiore 2 Scuola Primaria di Colle Umberto 4 Scuola Primaria di Fregona 3 Scuola Primaria di Montaner 2 Scuola Primaria di Sarmede 2 Scuola Secondaria 1 grado di Cappella M. 3 Scuola Secondaria 1 grado di Colle U. 2 Scuola Secondaria di 1 o grado di Fregona 3 Scuola Secondaria di 1 o grado di Sarmede 4 1 Alcuni insegnanti operano in più plessi o in altri istituti. 2 Il numero di insegnanti di sostegno e addetti all assistenza può variare a seconda delle certificazioni. 3 Alcuni collaboratori scolastici prestano servizio in più plessi in base alle esigenze. Anno Scolastico Pag. 3

4 1.2 Descrizione del contesto socio-culturale-economico del territorio I Comuni di Sarmede e Fregona si trovano in una zona pedemontana, relativamente vicina a Vittorio Veneto ma, per la loro estensione e per la morfologia del territorio, vi sono delle aree che rimangono isolate. Ciò influisce, almeno per alcuni alunni, sulla socializzazione e i genitori devono sostenere frequenti spostamenti per usufruire di iniziative culturali e ricreative. Qui la scuola costituisce un punto di riferimento culturale e sociale importante. I Comuni di Cappella Maggiore e Colle Umberto hanno maggiori collegamenti con le località limitrofe di Conegliano e Vittorio Veneto, pur mantenendo una propria identità. Le attività economiche presenti in tutto il territorio e nelle zone vicine permettono alle famiglie una buona qualità di vita e contemporaneamente richiedono una sempre maggiore professionalità. Questi due fattori determinano una richiesta qualificata di istruzione e una adeguata disponibilità verso la scuola e l apprendimento in genere. Tuttavia, il venire meno dei valori tradizionali, la recessione economica e le trasformazioni sociali in atto possono essere causa di disagio per i giovani. Si rendono necessari quindi frequenti momenti di condivisione tra scuola e famiglia per concordare linee educative comuni nell intento di, per quanto possibile, diversificare e personalizzare l offerta formativa. Inoltre, nei Comuni di riferimento dell Istituto Comprensivo si svolgono già da molti anni numerosi eventi qualificanti di tipo sociale, artistico, culturale e sportivo. Infine, la nostra Istituzione scolastica è nella condizione di costruire sinergie positive con le Amministrazioni Comunali che, oltre ad erogare contributi economici con regolarità, si rendono anche disponibili a promuovere e programmare insieme al personale della scuola progetti specifici per attività che riguardano la logistica, ma anche l ambito educativo, preventivo e di sostegno ad eventuali situazioni di disagio. Anno Scolastico Pag. 4

5 2. FINALITA' DELL'ISTITUTO L Istituto, in conformità con le Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell Infanzia e del primo ciclo d istruzione del 2012, pone come finalità generale della scuola lo sviluppo armonico e integrale della persona, all interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, promuovendo la conoscenza e la valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie. FINALITÀ Garantire pari opportunità di apprendimento per favorire i diversi stili cognitivi e prevenire il disagio Favorire la consapevolezza di sé e delle proprie attitudini per sviluppare il senso di responsabilità e la capacità di effettuare scelte consapevoli Favorire le capacità di instaurare relazioni positive improntate all apertura verso la più larga comunità umana e civile in una prospettiva includente la dimensione locale, nazionale, europea e mondiale Perseguire la continuità del processo di insegnamento-apprendimento per favorire la crescita armonica della persona. Preparare ad affrontare la complessità delle trasformazioni tecnologiche, sociali, culturali attraverso un apprendimento dinamico e sinergico. Sviluppare il pensiero critico per promuovere libertà, rispetto e autonomia decisionale. L'Istituto partecipa al Programma Operativo Nazionale "Per la scuola - Competenze a ambienti per l'apprendimento" , Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), rivolto alle istituzioni scolastiche statali per la realizzazione, l'ampliamento o l'adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN. Anno Scolastico Pag. 5

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7 3.2 Criteri di formazione delle classi 1. Distribuire equamente gli alunni a seconda dei livelli di competenza dimostrati nelle prove di passaggio e rilevate dagli insegnanti, così da ottenere classi omogenee tra di loro ed eterogenee al loro interno per il rendimento.. 2. Tenere conto delle caratteristiche affettivo-relazionali e delle dinamiche interpersonali, consultando insegnanti e genitori. 3. Assegnare gli alunni alle classi tenendo conto dei bisogni educativi speciali e in particolare di eventuali disabilità certificate. 4. Distribuire, se compatibile con il primo criterio, gli alunni ripetenti in corsi e/o classi diverse 5. Verificare la presenza di fratelli o sorelle nella stessa scuola e consultare i genitori per decidere la sezione. 6. Verificare la presenza di fratelli o sorelle nella stessa classe e consultare i genitori per decidere la collocazione. 7. Distribuire equamente gli alunni nelle diverse classi, tenendo conto del numero di maschi e femmine. 8. Distribuire equamente gli alunni tenendo conto del luogo di provenienza. 9. Distribuire equamente gli alunni che non frequentano l insegnamento della Religione Cattolica. 10. Tenere possibilmente conto delle richieste della famiglia, qualora non siano in contrasto con i criteri precedenti. Anno Scolastico Pag. 7

8 3.3 Dalle finalità agli ambienti di apprendimento 3 Finalità Garantire pari opportunità di apprendimento per favorire i diversi stili cognitivi, sostenere la motivazione e prevenire il disagio Favorire la consapevolezza di sé e delle proprie attitudini per preparare alla responsabilità e alle scelte consapevoli Favorire le capacità di instaurare relazioni positive con apertura alla più larga comunità umana e civile, capace di includere le prospettive locali, nazionali, europee e mondiali. Perseguire la continuità del processo di insegnamento-apprendimento per favorire la crescita armonica della persona. Affrontare la complessità delle trasformazioni culturali, sociali e tecnologiche. Sviluppare il pensiero critico per promuovere libertà, rispetto e autonomia decisionale. Ambienti di apprendimento Percorsi curriculari, pluridisciplinari, interdisciplinari Laboratori operativi di approfondimento e potenziamento (Esempio: studio assistito, ricerche in apprendimento cooperativo, attività creative, motorie e musicali, giochi matematici ecc.) Insegnamento disciplinare finalizzato a far emergere interessi e attitudini Laboratori operativi di approfondimento e potenziamento Orientamento scolastico e professionale per la scelta della scuola Superiore Insegnamento curriculare delle lingue e culture straniere Laboratori linguistici con docenti madrelingua per la Scuola Secondaria di 1 grado Laboratori operativi di approfondimento e potenziamento (Esempi: laboratori teatrali in lingua, percorsi didattici sulla cittadinanza e costituzione, simulazione di un consiglio comunale, visite e viaggi d istruzione ecc) Laboratori operativi di approfondimento e potenziamento progettati e realizzati con associazioni ed enti del territorio collegati a tematiche sociali e ambientali emergenti (Esempio: prevenzione delle dipendenze, educazione alla salute, percorsi sull affettività, ecc) Incontri strutturati tra i docenti dei diversi ordini di scuola Verifica degli apprendimenti nell ultimo anno di ciascun grado scolastico Realizzazione di attività sulle strategie di apprendimento in continuità tra i diversi ordini Incontri di accoglienza per genitori e alunni del primo anno di ciascun grado scolastico, per presentare l offerta formativa dell Istituto (Esempio: scuola aperta) Laboratori orientativi presso la scuola di accoglienza Attivazione di laboratori di informatica Utilizzo degli strumenti informatici nell insegnamento curricolare delle discipline (Internet, LIM ecc) Laboratori operativi di approfondimento e potenziamento (Esempio: laboratorio di robotica, percorsi sulla sicurezza in internet, ECDL, ecc) Insegnamento disciplinare fondato sul confronto, discussione e autovalutazione Laboratori operativi di approfondimento e potenziamento (Esempio: laboratorio sulle strategie decisionali, apprendimento cooperativo, laboratorio di educazione all immagine, laboratori culturali su autori significativi e loro opere, visite guidate e viaggi d istruzione) 3 Come suggerito dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell Infanzia e del primo ciclo d istruzione del 2012 Anno Scolastico Pag. 8

9 3.4 Ambiti di sviluppo e miglioramento Funzioni strumentali Le scelte educative e didattiche dell Istituto vengono sostenute e arricchite ogni anno dalla presenza di insegnanti con compito di elaborazione e/o coordinamento (funzioni strumentali) che intervengono per implementare le buone pratiche dell Istituto e per garantire una continua crescita, partendo dalla lettura dei bisogni e delle esperienze in atto. Gestione del Docenti:Scarpis Maria Caterina, Segat Antonella Azioni Aggiornare e completare il Rivedere e integrare i due documenti relativi al Patto di Corresponsabilità educativa Condividere con il Collegio la proposta sulla valutazione e i suoi criteri Rivedere e integrare i Regolamenti di Disciplina dell Istituto Aggiornare gli opuscoli informativi per le famiglie e curarne la stampa Orientamento Docente: Casagrande Rosetta Azioni Gestire le comunicazioni con i colleghi, alunni e famiglie Individuare gli alunni particolarmente indecisi da far partecipare ai laboratori orientativi Organizzare gli incontri per gli alunni delle classi terze con Istituti Superiori non presenti nel territorio Presentare agli alunni il sito Le voci della scuola con l offerta formativa delle scuole del territorio. Duplicare e distribuire i materiali del percorso di orientamento che viene programmato con i referenti per l orientamento di ciascuna classe seconda e terza Organizzare la presentazione agli alunni delle classi seconde del lavoro di riflessione sugli interessi professionali e sui precorsi formativi dopo il primo ciclo Continuità Docenti: Camerin Alessia, Da Re Patrizia Azioni Organizzare e coordinare gli incontri di passaggio (presentazione e restituzione) Organizzare le giornate di Scuola Aperta Organizzare la somministrazione delle prove di passaggio Rivedere le schede di raccordo Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Docenti: Faccin Ornella Azioni Coordinare la produzione della documentazione per gli alunni con disabilità Offrire consulenza pedagogica ai team docenti e/o Consigli di classe per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali Analizzare con i docenti le situazioni di difficoltà dovute a Bisogni Educativi Speciali (fare da primo filtro prima di coinvolgere il Dirigente Scolastico) Partecipare al Gruppo d Istituto per l Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Anno Scolastico Pag. 9

10 Attività Sportive Docente: Scarabel Andrea Azioni Tenere l Inventario del materiale esistente per l educazione stradale Richiesta acquisto di eventuali kit; Reperire il materiale esistente e pubblicizzarlo (File, cartaceo, PPT ); Riferimento per l Educazione stradale; Organizzare i Giochi Sportivi e Studenteschi; Riferimento per le attività sportive nella Scuola Secondaria Docente: Rinaldi Antonella Azioni Creare contatto tra le associazioni sportive e i fiduciari di plesso; Progetto Neve : progettazione e indicazioni ai docenti; Gioco Sport Coni : progettazione e organizzazione degli interventi degli esperti nelle diverse scuole; organizzare la Festa dello Sport a livello intercomunale; alfabetizzazione motoria: progettazione e organizzazione delle attività; Più sport a scuola : progettazione e organizzazione delle attività. Riferimento per le attività sportive nella Scuola Primaria Inclusione alunni non italofoni Docente: Pianca Stefania Azioni rilevare i bisogni linguistici ed educativi degli alunni non italofoni; reperire le risorse per gli interventi necessari attraverso diverse progettualità; organizzare le attività a favore degli alunni in collaborazione con i fiduciari di plesso; offrire consulenza ai team e ai Consigli di classe per le situazioni difficili (vedi nuovi inserimenti, adattamenti dei programmi, alunni con BES); mediare con i servizi del territorio per programmare interventi interistituzionali; pubblicizzare i materiali didattici a disposizione. Nuove Tecnologie Docente: Gallonetto Anna Azioni Garantire il funzionamento del Portale d Istituto; Inserire la documentazione relativa alle comunicazioni interne ai docenti (in assenza del registro di classe informatico); Inserire materiali riguardanti la normativa, i progetti, la formazione, la didattica, ecc.; Produrre il nuovo portale nel rispetto della normativa sull accessibilità; Offrire consulenza per la Robotica; Offrire consulenza per l uso del registro elettronico nella Scuola Primaria. Docenti: Caime Baldo, De Zan Vittorio Azioni mantenere i contatti col Polo Informatico; rivedere e uniformare i regolamenti aula informatica; dare consulenza ai docenti sull utilizzo delle nuove tecnologie; condividere il curricolo di informatica e pubblicizzarlo; fare da filtro ai responsabili di laboratorio informatica per situazioni problematiche, guasti, ecc.; controllare i PC nelle aule e uniformare i programmi. Anno Scolastico Pag. 10

11 3.5 Ambiti di sviluppo e miglioramento Formazione dei docenti e del personale ATA La formazione ad attività di formazione e di aggiornamento costituisce un diritto per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo della propria professionalità. Vengono agevolati la partecipazione ai corsi di aggiornamento promossi dall Amministrazione Scolastica, da Enti e da Associazioni professionali e l autoaggiornamento. Corsi di formazione specifici sono previsti per il personale ATA. Alcune sedute del Collegio docenti possono essere utilizzate per approfondire tematiche specifiche di particolare rilevanza per l Istituto, sia relative alla didattica che all organizzazione e alla sicurezza. Anno Scolastico Pag. 11

12 4. AREA DELL ORGANIZZAZIONE 4.1 Organigramma d'istituto DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Faraon Luciana PERSONALE SEGRETERIA Boldrin Roberta,, Da Re Ernestina, De Bortoli Mara,, Favero Nicoletta, Nadal Augusto, Russo Luisa, Sperandio Antonella. Fiduciari di plesso S.P. Sarmede Canal Loredana S.P. Fregona Rinaldi Antonella S.P. Montaner Da Ros Anna, Zanette Giacinta S.S. Fregona Rizzardini Elda S.S. Sarmede Comis Francesca S.I. Rugolo Capraro Daniela S.S. Cappella Maggiore Bet Tiziana S.S. Colle Umberto Faccin Ornella S.P. Anzano Della Libera Tiziana, Mallogi Michela S.P. Cappella Maggiore Giani Laura, Marin Nicoletta S.P. Colle Umberto Camerin Alessia Dirigente Collaboratore-vicario Bet Tiziana Collaboratore Della Libera Tiziana Poloni Elvio Collaboratore su Progetto Tomasella Renato Funzioni Strumentali Gestione del P.O.F. Scarpis M. Caterina, Segat Antonella Nuove Tecnologie Caime Baldo De Zan Vittorio Gallonetto Anna Continuità Camerin Alessia Da Re Patrizia Chies Romina Orientamento Casagrande Rosetta Alunni non italofoni Pianca Stefania Attività Sportive Rinaldi Antonella, Scarabel Andrea Alunni con disabilità e con Bisogni Educativi Speciali Faccin Ornella Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione De Zan Vittorio Rappresentanze Sindacali Unitarie Peruch Paola Rizzardini Nadia Nadal Augusto Casagrande Rosetta Vettori Daniela Docenti Anno Scolastico Pag. 12

13 Orario lezioni Scuola Secondaria di I grado Tiziana Bet Francesca Comis Elda Rizzardini Polo Informatico Anna Gallonetto Vittorio De Zan Baldo Caime REFERENTI D ISTITUTO RSPP Referente Rete Agenzie per la sicurezza Vittorio De Zan Michela Malloggi Gruppo Spazio-Ascolto Tiziana Bet Comitato valutazione Dal Tio- Maggi- Paletto- Faccin (Suppl. Azzalini, Comis) Rete Orientamento Rosetta Casagrande Rete CTI Ornella Faccin Rete Autovalutazione Caterina Scarpis Chiara Gobbato (Scuola dell Infanzia Rugolo) RESPONSABILI LABORATORIO INFORMATICA Anna Gallonetto (Scuola Primaria Anzano) Patrizia Da Re (Scuola Primaria Sarmede) Martina Da Re Milena De Zan (Scuola Primaria Cappella Maggiore) Claudio Ciciliot (Scuola Secondaria di 1 grado di Cappella Maggiore) Andrea Ghirardi (Scuola Primaria Colle Umberto) Claudio Ciciliot (Scuole Secondarie di 1 grado di Colle Umberto) Vittorio De Zan (Scuola Primaria Fregona) Baldo Caime (Scuola Secondaria di 1 grado Fregona) Giacinta Zanette (Scuola Primaria Montaner) Baldo Caime (Scuola Secondaria di 1 grado Sarmede) Anno Scolastico Pag. 13

14 4.2 Risorse e collaborazioni Le scelte educative didattiche possono essere realizzate grazie alle risorse professionali, finanziarie, strutturali e di supporto illustrate nella seguente mappa. FINANZIARIE STRUTTURALI Per le attività didattiche si garantisce un ambiente sicuro, decoroso, funzionale e idoneo alle diverse attività: - sale adeguate al numero degli allievi; - spazio mensa; - aule multimediali in tutti i plessi; - palestra; - aule speciali di tecnica e artistica; - aula proiezioni; - dormitorio (Scuola dell IInfanzia); - aula magna Per il servizio amministrativo si garantisce: - un archivio; - uffici strutturati in modo funzionale; - strumentazione informatica con software specifici. Si fa riferimento ai seguenti contributi: - fondo per l'autonomia; - fondo dell Istituzione scolastica; - finanziamenti per la formazione; - contributi delle famiglie; - contributi delle Amministrazioni Comunali - finanziamenti provenienti da progetti approvati a livello provinciale o regionale. RISORSE PROFESSIONALI Le risorse professionali (docenti, collaboratori scolastici, personale addetto all assistenza e alla comunicazione) garantiscono la flessibilità nella realizzazione sia del tempo scuola ordinario sia in attività aggiuntive. Per la conduzione di alcuni percorsi educativi si richiede anche la presenza di esperti. DI SUPPORTO In collaborazione con le Amministrazioni Comunali viene garantito il servizio mensa e di trasporto nei giorni di rientro previsti dall'orario scolastico. I servizi amministrativi scolastici garantiscono: - raccolta, conservazione e archiviazione del materiale prodotto dall'istituto e da altri soggetti; - procedure ottimizzate e trasparenti per assolvere alle diverse richieste dell utenza; - orario di apertura funzionale all'utenza; - orario apposito e programmato per il supporto al personale docente; - comunicazione di informazioni sulle risorse economiche disponibili; - comunicazione delle procedure per accedere alle risorse; - coordinamento dell'accesso alle risorse; - definizione e pubblicizzazione di un calendario per l'assolvimento degli obblighi burocratici. I collaboratori scolastici garantiscono supporto all'attività didattica, all'attività amministrativa e ai rapporti con l'utenza. Anno Scolastico Pag. 14

15 Sono necessarie pure le collaborazioni che si stabiliscono sia con la componente genitori sia con soggetti esterni all Istituto (Comuni di Cappella Maggiore, Colle Umberto, Fregona e Sarmede; Provincia di Treviso, Regione Veneto; Reti Interistituzionali formate dalle Scuole dell area Vittoriese, Ufficio Scolastico territoriale di Treviso, ULSS7, Istituti Bancari, Cooperative e soggetti privati) INTERAZIONE CON SOGGETTI ESTERNI Il viene attuato in collaborazione con: - la Regione Veneto - l Ufficio Interventi Educativi di Treviso - i servizi territoriali dell ULSS7; - l Associazione la Nostra Famiglia di Conegliano - gli Istituti Superiori, nella prospettiva dell'orientamento e della Continuità. - le Amministrazioni Comunali. - le Associazioni e gli Enti presenti nel territorio. - i soggetti privati - le cooperative sociali - le reti di Scuole COLLABORAZIONI INTERAZIONE CON LA COMPONENTE GENITORI Oltre agli incontri programmati e ad un'efficace collaborazione all'interno degli Organi Collegiali, si prevede l'organizzazione: - di momenti di formazione su tematiche educative e di orientamento; - di un attività di coprogettazione genitoridocenti, anche in relazione con il Comitato genitori (ove presente). Nell'ottica della trasparenza, si dà inoltre possibilità ai genitori di consultare (secondo le procedure previste dall Istituto) i regolamenti, le programmazioni, i percorsi e i progetti, presenti anche nel sito. Anno Scolastico Pag. 15

16 4.3 Calendario scolastico Scuole del primo ciclo d istruzione inizio attività didattica: mercoledì 16 settembre 2015 fine attività didattica: mercoledì 8 giugno 2016 Scuola dell Infanzia inizio attività didattica: mercoledì 16 settembre 2015 festività obbligatorie come per le Scuole del primo ciclo; vacanze scolastiche: come per le Scuole del primo ciclo; fine attività didattica : giovedì 30 giugno 2016 Le festività obbligatorie sono: tutte le domeniche; il 1 novembre, festa di tutti i Santi (domenica); l 8 dicembre, Immacolata Concezione (martedì); il 25 dicembre, Natale (venerdì); il 26 dicembre, Santo Stefano (sabato); il 1 gennaio, Capodanno (venerdì); il 6 gennaio, Epifania (mercoledì); il lunedì dopo Pasqua; il 25 aprile, anniversario della Liberazione (lunedì); il 1 maggio, festa del Lavoro (domenica); il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica (giovedì); la festa del Santo Patrono (mercoledì 11novembre: scuole del Comune di Fregona, In riferimento alle vacanze scolastiche sono stati fissati i seguenti periodi: lunedì 07 dicembre 2015 (ponte dell Immacolata) da giovedì 24 dicembre 2015 a martedì 5 gennaio (vacanze natalizie); da lunedì 8 febbraio 2016 a mercoledì 10 febbraio 2016 (carnevale e mercoledì delle Ceneri); da giovedì 24 marzo 2016 a martedì 29 marzo 2016 (vacanze pasquali); Anno Scolastico Pag. 16

17 4.4 Orario scolastico Plesso Orario Scolastico Scuola dell Infanzia di Rugolo Scuola Primaria di Cappella Maggiore Don G.Brescacin Scuola Primaria di Anzano Regina Dal Cin Scuola Primaria di Colle Umberto Giovanni Pascoli Scuola Primaria di Fregona Scuola Primaria di Montaner Giovanna Faè Scuola Primaria di Sarmede Papa Albino Luciani Scuola Secondaria di 1 grado di Cappella Maggiore G. Zanella Scuola Secondaria di 1 grado di Colle Umberto Tiziano Vecellio Scuola Secondaria di 1 grado di Fregona Scuola Secondaria di 1 grado di Sarmede Sandro Pertini da lunedì a venerdì ore da lunedì a sabato ore da lunedì a sabato ore da lunedì a venerdì ore sabato ore da lunedì a venerdì ore lunedì, mercoledì e venerdì ore martedì ore giovedì ore da lunedì a sabato ore da lunedì a sabato ore da lunedì a sabato ore martedì e giovedì ore lunedì, mercoledì, venerdì e sabato ore martedì e giovedì ore lunedì, mercoledì, venerdì e sabato ore Anno Scolastico Pag. 17

18 Scuola dell Infanzia di Rugolo Orario: 40 ore settimanali Organizzazione della giornata Orario Attività Servizio pre-scuola Accoglienza e gioco libero Riordino del materiale usato Giochi di socializzazione e attività di routine Merenda Gioco libero Attività didattiche per gruppi d'età Riordino del materiale usato e uso dei servizi igienici Mensa Gioco libero Attività didattiche (per alunni di 5 anni) Riposo (per alunni di 3 e 4 anni) Merenda Uscita dei bambini accompagnati dai genitori Uscita dei bambini che usufruiscono del pulmino Anno Scolastico Pag. 18

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21 6. Progetti e attività aggiuntive I Progetti e le attività aggiuntive sono coerenti con le finalità dell Istituto e si articolano nelle modalità di seguito illustrate. Istituto Il portale della Scuola Spazio-Ascolto Orientamento scolastico Inclusione alunni non italofoni Avviamento alla pratica sportiva (CSS) Più Sport@Scuola Giochi sportivi e studenteschi Individuazione precoce degli alunni a rischio di DSA (classi 1^Primaria) Teatro in lingua Inglese Suono anch io (in collaborazione con Colle Musica Primaria e Secondaria di Colle Umberto) Canto anch io (Primaria e Secondaria di Colle Umberto) Avviamento allo studio dello strumento musicale. (In collaborazione con la scuola di musica A. Corelli Primaria e Secondaria di Cappella Maggiore) Piedibus (Scuole Primarie) Car pooling (Scuole Primarie) Educazione all affettività e sessualità Studio Assistito Progetto Neve Progetto film festival Quotidiano in classe Lettrici madrelingua (Scuola Secondaria) Proposte Savno Proposte AIDO, ACAT, AVIS, COOP Giochi matematici Protezione civile Polizia postale Muoversi è salute Robotica ECDL Corsi di cucina Laboratori pomeridiani (Promossi dall Amministrazione Comunale di Colle Umberto) Doposcuola Giornata della Memoria Scuola Infanzia di Rugolo I discorsi e le parole: racconti di ieri e di oggi Psicomotricità The magic box La conoscenza del mondo: l acqua Scuola Primaria di Anzano MACROPROGETTO: 111 e più modi per essere gentili Mercoledì ipervitaminico Progetto accoglienza Mercatino e voci di Natale Piccoli consumatori crescono Riciclando e differenziando Piccoli programmatori crescono Anno Scolastico Pag. 21

22 Scuola Primaria di Cappella Maggiore MACROPROGETTO: Cultura della salute e del movimento Noi e il movimento Divertirsi riciclando (con SAVNO) Stappa la vita (con SAVNO) Leggere insieme è bello Crescere bene Muoversi in sicurezza Progetto Sport Consumatori consapevoli Merenda sana a scuola Arte a scuola Acqua, terra e luce Ritmo e musica Noi e il territorio Scuola Primaria di Colle Umberto -Festa di Natale : " A Natale puoi...cantare e ballare insieme a noi!" "A contatto con la natura"(con l intervento di un esperto biologo) Intervento Ceod, Avis, Aido Robotica (marzo-aprile) Scuola Primaria di Fregona Progetto Le danze del Sud (tutte le classi) Progetto Let s play Progetto Uguali ma diversi Progetto Neve Progetto «Feste a Scuola», articolato in sotto-progetti: castagnata, Natale, Carnevale, Primavera Progetto Insieme si può ProgettoSport (che comprende iniziative varie di plesso e d Istituto) Progetto lettura Progetto Educazione alla salute Progetto Piedibus Progetto «Facciamo bella la nostra scuola» Com era la scuola dei nostri avi Progetto Cimbri Scuola Primaria di Montaner Progetto lettura Il racconta storie (tutte le classi) Incontro con l autore (classe quarta e quinta) Progetto scacchi (tutte le classi) Scuola Aperta [studio assistito] (classe quarta e quinta) Frutta che ti frutta Let's talk in english Progetto Alfabeto Progetto Cantare in Coro Incontro con l'autore Progetto Scacchi Anno Scolastico Pag. 22

23 Scuola Primaria di Sarmede Cresco in musica (tutte le classi) Progetto lettura (tutte le classi) Scacchi (classi 1^-2^-3^) Frutta nelle scuole (tutte le classi) Conoscere gli animali domestici [ULSS7] (classe 1^) Piedibus (progetto avviato il 6 ottobre 2014) Biciscuola (classi 1^- 2^-3^) Progetto «Feste a Scuola», articolato in sotto-progetti: castagnata, Natale, Carnevale ) ProgettoSport (che comprende iniziative varie di plesso e d Istituto) Scuola Secondaria di Cappella Maggiore MACROPROGETTO: Conoscere per prendersi cura di sè, dell altro, del mondo... Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze; Diversabilità (classi 3^); Giù la maschera - Classi Prime (in collaborazione con la Cooperativa Thauma, finanziato dall AC); Emozioni e media (in collaborazione con la Cooperativa Thauma, finanziato dall AC); Vendita merende e corsi di cucina; Incontro Gruppo Astrofili; Intervento Polizia Postale; Cooperativa Scolastica; Memoria: Grande Guerra,Olocausto, Resistenza Intervento ENPA Giralibro Libernauta Interventi tenuti dagli alunni delle classi del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto Gemellaggio con Earlston: scambio epistolare; Potenziamento di Lingua Inglese; Language day; Metodo di studio (classi Prime, Art.7); Preparazione esami (classe Terza, Art. 7); Attività a classi aperte; Laboratorio creativo; Teatro in Lingua Francese Pane e tulipani ; Progetto Liberi di scegliere (tabagismo- classe seconda) Progetto Progetta il tuo futuro (tabagismo- classe terza); Giornalino di plesso; Settimana formativa; Scuola Secondaria di Colle Umberto MACROPROGETTO: Per una scuola dinamica Il giralibro Puliamo il mondo promosso da Legambiente Cooperativa ACS A scuola di Gugghenheim Arte ed energia Educazione all affettività (Organizzata dall amministrazione comunale di Colle Umberto)) Lezione concerto Concorso di poesia e grafico-pittorico Giochi sportivi studenteschi Potenziamento lingua inglese e francese Prevenzione dipendenze (ACAT) Anno Scolastico Pag. 23

24 Conversazioni in francese (Lettrice in madrelingua) Giornata della memoria In memoria - Gli anni della Grande Guerra nel nostro territorio Teatro in lingua francese e inglese Teatro letterario Corso ECDL Educazione alla legalità Scuola Secondaria di Primo Grado di Fregona Progetto ciclo e riciclo: SAVNO (tutte le classi) Lettorato in lingua inglese (tutte le classi) Progetto Giù la maschera (classe prima) Progetto Emozioni e media (classe seconda) Progetto Affettività e sessualità (classi terza) Progetto Consiglio comunale dei ragazzi (tutte le classi) Progetto di cittadinanza attiva [COOP] (tutte le classi) Partecipazione al Vittorio Veneto Film Festival edizione 2015 (classi 2a, 2b) l latte e i suoi derivati [ULSS7] (classe prima) Liberi di scegliere [ULSS7] (classe seconda e terza) Le vie del fumo [ULSS7] (classe terza) Intervento AIDO e ACAT (classe terza) Progetto Cinema (analisi cinematografica) Scuola Aperta (studio assistito) Metodo di studio (classi 1a, 1b) Guida alla preparazione all esame (alunni terze) Scuola Secondaria di Primo Grado di Sarmede Progetto Scacchi (classi 1a, 1b, 2a, 2b) Lettorato in lingua inglese (tutte le classi) Lettorato in lingua francese (tutte le classi) Progetto Giù la maschera (classi 1a, 1b) Progetto Emozioni e media (classi 2a; 2b) Progetto Affettività e sessualità (classi 3a, 3b) Progetto Consiglio comunale dei ragazzi (tutte classi) Laboratorio sulla vocalità e il rapporto testo-musica (classi 1b, 2b) Partecipazione al Vittorio Veneto Film Festival edizione 2015 (classi 2a, 2b) Laboratorio sulla vocalità e il rapporto testo-musica (classi 1b, 2b) Analisi e lettura del linguaggio cinematografico (classi 2a, 2b ) Robotica con intervento di un esperto (classi 1a, 1b) Il quotidiano in classe (classi 3a, 3b) Progetto Guide alla Mostra dell'illustrazione per l'infanzia (classi 3a-3b) Scuola Aperta (studio assistito) Metodo di studio (classi 1a, 1b) Guida alla preparazione all esame (alunni terze) Anno Scolastico Pag. 24

25 Glossario 1. Approccio interculturale: conoscenza delle diverse culture per elevare il livello di comprensione reciproca e di integrazione. 2. Attività integrative: laboratori nei quali si approfondiscono in modo operativo argomenti specifici delle diverse discipline(materie), anche con l uso della tecnologia informatica. 3. Percorsi pluridisciplinari: attività di insegnamento/apprendimento che coinvolgono più discipline. 4. Percorsi interdisciplinari: attività di insegnamento/apprendimento fondate sulla problematizzazione che coinvolgono contemporaneamente abilità e conoscenze di più discipline 5. Campi di esperienza: insieme di attività programmate nella scuola dell infanzia riguardanti abilità specifiche (esempio: area linguistica-grafica, area logico-matematica, area della manipolazione, ). 6. Ambiti disciplinari: attività programmate nella scuola primaria per discipline o per gruppi di discipline. 7. Percorsi curricolari: attività di insegnamento/apprendimento delle singole discipline (materie) secondo i programmi ministeriali. 8. Insegnamento disciplinare: delle materie di insegnamento. 9. Accoglienza genitori e alunni del primo anno di ciascun grado scolastico: incontri nel mese di gennaio per presentare ai genitori le attività scolastiche e l organizzazione dell Istituto; incontri con gli alunni, nel mese di maggio, per visitare la scuola, conoscere gli insegnanti e i nuovi compagni. 10. Alfabetizzazione: insegnamento della lingua italiana standard agli stranieri. 11. O.O.C.C.: Organi Collegiali (Consiglio di classe per la scuola secondaria di primo grado, di interclasse per la scuola primaria, di sezione/intersezione per la scuola dell infanzia, collegio dei docenti solo insegnanti, consiglio di istituto docenti e genitori) D.P.R. n. 416/1974. Anno Scolastico Pag. 25

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