LG ASSISTIVE TECHNOLOGIES
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- Bernardo Franceschini
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1 LG ASSISTIVE TECHNOLOGIES PIANO FORMATIVO
2 CHI SIAMO LG Assistive Technologies opera nell ambito della valutazione, commercializzazione e assistenza degli ausili offrendo una pluralità di servizi: Formazione operatori sanitari e scolastici Consulenze Assistenza post vendita Installazione ausili Noleggio ausili Prestito ausili Centro ausili La tecnologia assistiva riguarda tutti i dispositivi di assistenza, di adattamento e riabilitazione per persone con disabilità e coinvolge i processi necessari per la loro scelta e il loro utilizzo. L accesso alle tecnologie assistive in differenti contesti di vita (dal quotidiano all ambiente scolastico, dal lavoro allo svago) rende possibile il superamento di specifiche barriere ambientali o la compensazione di particolari limitazioni funzionali, incrementando così le forme di autonomia sociali e personali delle persone che ne fanno uso. La disponibilità di tecnologie assistive è estremamente vasta e riguarda ambiti della vita delle persone molto diversi tra loro: ciò consente una effettiva quanto efficace personalizzazione dell ausilio sulle specifiche esigenze della persona con disabilità. Gli strumenti attualmente in commercio ricoprono gli ausili per disabilità motoria, cognitiva e sensoriale, i sistemi per la comunicazione, per l accesso facilitato al computer, per le minorazioni visive, software di supporto
3 a disturbi specifici, per l autonomia, la sicurezza, il risparmio energetico, l integrazione sociale e molto altro ancora. L aspetto-chiave delle tecnologie assistive risiede nell individuazione del dispositivo più opportuno in relazione agli scopi da raggiungere: ciò è possibile attraverso valutazioni professionali, realizzazione di progetti ad hoc, training e verifica. L attività di formazione si rivolge a docenti di sostegno, operatori socio-sanitari nonché a tutte quelle figure direttamente coinvolte/interessate. La LG ASSISTIVE TECHNOLOGIES per la realizzazione di tali corsi si avvale di figure mediche e docenti qualificati: Dott.Mario Giovanni Damiani neurologo Dott.ssa Silvia de Robertis pedagogista Dott.ssa Loredana Tota psicologa Dott.ssa Costanza Binetti - pedagogista Prof.Gianluca Lovino docente Prof.Antonia Casiero - docente organizza e dirige i seguenti corsi di formazione che saranno calendarizzati in base alle esigenze di entrambe le parti.
4 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA (C.A.A.) DESTINATARI - Tipologia 1- Docenti di sostegno di scuole di ogni ordine e grado, operatori socio-sanitari, tutte le altre figure. OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppo di competenze per l applicazione della comunicazione facilitata (CAA) nelle disabilità. Conoscenza degli ausili informatici. METODOLOGIE Lezioni frontali, analisi partecipata, presentazione video, ausili hardware e software, discussione in gruppo STRUMENTI E SPAZI OCCORRENTI Videoproiettore Computer : sola disponibilità, in caso di malfunzionamento di quello in dotazione ai formatori Video PROGRAMMA SINTETICO Sono previsti n.9 incontri pomeridiani della durata di 3h ciascuno LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA (CAA) : STRATEGIE E STRUMENTI PER LO SVILUPPO DELLA PERSONA, DELLE RELAZIONI SOCIALI, DELLA COMUNICAZIONE E DELLA PARTECIPAZIONE NEGLI AMBIENTI DI VITA
5 INCONTRO 1 ore Dr.ssa Silvia de Robertis Inquadramento del ruolo e delle competenze dell Assistente all Autonomia e Comunicazione secondo le Leggi sull Integrazione scolastica, applicazioni e sviluppi possibili INCONTRO 2 ore Dr Mario Giovanni Damiani Che cos è la C.A.A.; a chi serve la CAA; miti e pregiudizi; la Valutazione iniziale INCONTRO 3 ore Dr Mario Giovanni Damiani I sistemi simbolici in CAA; Ausili a bassa e alta tecnologia; La strategia PECS INCONTRO 4 ore Dr.ssa Loredana Tota Dall ausilio al sistema famiglia ; il Profilo Psicoeducativo, applicazioni pratiche INCONTRO 5 ore Dr.ssa Loredana Tota Modalità di osservazione; le tabelle di rilevazione e le loro applicazioni a scuola e a casa INCONTRO 6 ore Dr.ssa Silvia de Robertis
6 Lo sviluppo delle autonomie con le strategie di CAA nel sistema casa-scuola; le reti sociali e la loro importanza (Social Network) INCONTRO 7 ore Dr Mario Giovanni Damiani Gli ausili a bassa e alta tecnologia: workshop INCONTRO 8 ore Dr.ssa Loredana Tota I software per la comunicazione simbolica: workshop INCONTRO 9 ore Dr.ssa Silvia de Robertis I software per la lettoscrittura, verso la comunicazione: workshop CALENDARIO Da settembre 2010 a maggio 2011 FORMATORI - Dr.Mario Giovanni Damiani, Aiuto Neurologo presso il Centro di Riabilitazione Quarto di Palo di Andria - Responsabile del Laboratorio di Informatica e Riabilitazione - Coordinatore Equipe riabilitativa multidisciplinare area Disabilità-Scuola - Responsabile Equipe riabilitativa multidisciplinare area Domiciliare - Relatore sulla CAA in Convegni nazionali e internazionali - Docente nel Corso di Formazione ECM sulla CAA per l ASL BA 2 (2006) - Docente in Corsi di Formazione per Insegnanti di Sostegno - Docente in Corsi di Formazione per Assistenti all Autonomia e Comunicazione - Consulente Ausilioteca Zip di Bitonto e Gruppo ASAC-DSA
7 - Referente scientifico Progetto per il Centro Informatico del Centro Jobel, Trani - Socio di ISAAC Italy e ISAAC International (International Society for Augmentative and Alternative Communication) 2. Dr.ssa Silvia de Robertis - Laureata in Scienze della Formazione Primaria e in Scienze dell Educazione e Formazione - Docente di Pedagogia Speciale presso l Università di Bari - Dottoranda di Ricerca presso l Università di Bari (Storia della Pedagogia e Storia della scuola e delle istituzioni educative per i Corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria e Scienze della educazione e formazione) - Docente nel Corso di Formazione ECM sulla CAA per l ASL BA2 (2006) - Relatrice sulla CAA in Convegni nazionali - Docente sulla CAA in occasione di Corsi di Formazione per Insegnanti di Sostegno - Relatore in diversi Corsi di Formazione per Assistenti all Autonomia e Comunicazione - Ha pubblicato Storia dell integrazione scolastica. Le tecnologie informatiche per l integrazione dei diversabili, Cacucci Editore 3. Dr.ssa Loredana Tota, psicologa - laureata in Psicologia (Indirizzo di Psicologia Clinica e di Comunità), presso - l Università La Sapienza di Roma, con una tesi su: Autismo: La Comunicazione Facilitata - Master in Psicopatologia dell Apprendimento, Università di San Marino - Diploma Metodo Feuerstein, Programma d Arricchimento Strumentale P.A.S., I livello - Docente nel Corso di Formazione ECM sulla CAA per l ASL BA2 (2006) - Relatrice sulla CAA in Convegni nazionali - Docente sulla CAA in occasione di Corsi di Formazione per Insegnanti di Sostegno - Relatrice in diversi Corsi di Formazione per Assistenti all Autonomia e Comunicazione Dal 2004 al giugno 2005 è stata Co-autrice della Ricerca- Azione: Rilevazione dei comportamenti comunicativi nel gruppo classe, in presenza di studenti che fanno uso di strategie di Comunicazione Aumentativa Alternativa Progetto in rete, III Circolo Didattico di Andria (Ba), I Circolo Didattico di Corato (Ba).
8 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA - Tipologia 2 - DESTINATARI Docenti di sostegno di scuole di ogni ordine e grado, operatori socio-sanitari, tutte le altre figure. OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppo di competenze per l applicazione della comunicazione facilitata (CAA) nelle disabilità. Conoscenza degli ausili informatici. METODOLOGIE Lezioni frontali, analisi partecipata, presentazione video, ausili hardware e software, discussione in gruppo STRUMENTI E SPAZI OCCORRENTI Videoproiettore Computer : sola disponibilità, in caso di malfunzionamento di quello in dotazione ai formatori Video PROGRAMMA SINTETICO Sono previsti n.6 incontri pomeridiani della durata di 3h ciascuno INCONTRO 1 Ore Dr.ssa Silvia de Robertis Cos è la CAA e chi serve ; Ausili a bassa e alta tecnologia
9 INCONTRO 2 Ore Dr.ssa Loredana Tota La Valutazione; I sistemi simbolici; La PECS INCONTRO 3 Ore Dr.ssa Silvia de Robertis Le Autonomie; Il Social network INCONTRO 4 Ore Dr.ssa Loredana Tota Modalità di Osservazione; Scale di rilevazione; La tabella di Carter: applicazioni pratiche e obiettivi in classe INCONTRO 5 Ore Dr.ssa Silvia de Robertis Ausili e software per la letto-scrittura: workshop INCONTRO 6 Ore Dr.ssa Loredana Tota Ausili e software per la Comunicazione CALENDARIO Da settembre 2010 a maggio 2011 FORMATORI 1. Dr.ssa Silvia de Robertis - Laureata in Scienze della Formazione Primaria e in Scienze dell Educazione e Formazione - Docente di Pedagogia Speciale presso l Università di Bari - Dottoranda di Ricerca presso l Università di Bari (Storia della Pedagogia e Storia della scuola e delle istituzioni educative per i Corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria e Scienze della educazione e formazione) - Docente nel Corso di Formazione ECM sulla CAA per l ASL BA2 (2006)
10 - Relatrice sulla CAA in Convegni nazionali - Docente sulla CAA in occasione di Corsi di Formazione per Insegnanti di Sostegno - Relatore in diversi Corsi di Formazione per Assistenti all Autonomia e Comunicazione - Ha pubblicato Storia dell integrazione scolastica. Le tecnologie informatiche per l integrazione dei diversabili, Cacucci Editore 2. Dr.ssa Loredana Tota, psicologa - laureata in Psicologia (Indirizzo di Psicologia Clinica e di Comunità), presso - l Università La Sapienza di Roma, con una tesi su: Autismo: La Comunicazione Facilitata - Master in Psicopatologia dell Apprendimento, Università di San Marino - Diploma Metodo Feuerstein, Programma d Arricchimento Strumentale P.A.S., I livello - Docente nel Corso di Formazione ECM sulla CAA per l ASL BA2 (2006) - Relatrice sulla CAA in Convegni nazionali - Docente sulla CAA in occasione di Corsi di Formazione per Insegnanti di Sostegno - Relatrice in diversi Corsi di Formazione per Assistenti all Autonomia e Comunicazione Dal 2004 al giugno 2005 è stata Co-autrice della Ricerca- Azione: Rilevazione dei comportamenti comunicativi nel gruppo classe, in presenza di studenti che fanno uso di strategie di Comunicazione Aumentativa Alternativa Progetto in rete, III Circolo Didattico di Andria (Ba), I Circolo Didattico di Corato (Ba).
11 DESTINATARI: DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Docenti di sostegno di scuole di ogni ordine e grado, operatori socio-sanitari, tutte le altre figure. OBIETTIVI: L obiettivo dell incontro è quello di fornire ai partecipanti spunti di lavoro per un utilizzo ottimale delle tecnologie informatiche, con particolare attenzione ai disturbi specifici dell apprendimento. METODOLOGIE Lezioni frontali, analisi partecipata, presentazione video, ausili hardware e software, discussione in gruppo STRUMENTI E SPAZI OCCORRENTI - Videoproiettore - Computer: sola disponibilità, in caso di malfunzionamento di quello in dotazione ai formatori - Video
12 PROGRAMMA SINTETICO E previsto un incontro pomeridiano della durata di 4 ore La diagnosi differenziale dei DSA Eziopatogenesi e trattamento dei disturbi specifici dell apprendimento Disturbi del linguaggio e disturbi dell apprendimento Interventi precoci di recupero nell area della lettoscrittura. Utilizzo di sw didattici in contesti di prevenzione nella scuola dell infanzia e nel primo ciclo della scuola primaria CALENDARIO da settembre 2010 a maggio 2011 FORMATORE: Dr.ssa Silvia de Robertis - Laureata in Scienze della Formazione Primaria e in Scienze dell Educazione e Formazione - Docente di Pedagogia Speciale presso l Università di Bari - Dottoranda di Ricerca presso l Università di Bari (Storia della Pedagogia e Storia della scuola e delle istituzioni educative per i Corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria e Scienze della educazione e formazione) - Docente nel Corso di Formazione ECM sulla CAA per l ASL BA2 (2006) - Relatrice sulla CAA in Convegni nazionali - Docente sulla CAA in occasione di Corsi di Formazione per Insegnanti di Sostegno - Relatore in diversi Corsi di Formazione per Assistenti all Autonomia e Comunicazione - Ha pubblicato Storia dell integrazione scolastica. Le tecnologie informatiche per l integrazione dei diversabili, Cacucci Editore
13 CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI AUTONOMIA E COMUNICAZIONE INTRODUZIONE L articolo 13, comma 3 della Legge 104/92 afferma: «Nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e successive modificazioni, l'obbligo per gli enti locali di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati». L assistente all autonomia e alla comunicazione è quindi un'assistenza specialistica ad personam (è infatti definito anche "assistente ad personam") che dev'essere fornito al singolo studente con disabilità - in aggiunta all assistente igienico-personale, all insegnante di sostegno e agli insegnanti curricolari - per sopperire ai problemi di autonomia e/o comunicazione sussistenti nello studente. L assistente all autonomia e alla comunicazione è quindi un operatore che media la comunicazione e l'autonomia dello studente disabile con le persone che interagiscono con lui nell ambiente scolastico e ciò può compiersi anche mediante strategie e ausili necessari per garantire un interazione efficace DESTINATARI Docenti di sostegno di scuole di ogni ordine e grado, operatori socio-sanitari, tutte le altre figure OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppo di competenze per la formazione della figura professionale qualificata (Assistente Autonomia e Comunicazione). Conoscenza e utilizzo di ausili informatici
14 METODOLOGIE Lezioni frontali, analisi partecipata, presentazione video, ausili hardware e software, discussione in gruppo STRUMENTI E SPAZI OCCORRENTI Videoproiettore Computer : sola disponibilità, in caso di malfunzionamento di quello in dotazione ai formatori Video PROGRAMMA SINTETICO Sono previsti n.7 incontri pomeridiani della durata di 4h ciascuno - (DE ROBERTIS) L Assistente all Autonomia e Comunicazione nella legislazione vigente; generalità su un ipotesi di mansionario; nozioni di pedagogia dell handicap,con particolare riferimento alle dinamiche familiari - (DAMIANI) Conoscenze di base circa alcune disabilità più frequenti nella scuola per i quali sia generalmente indicata l assegnazione dell Assistente all Autonomia e Comunicazione ; la classificazione ICF (cenni); - (DAMIANI) Introduzione alle strategie, metodi e strumenti della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) ; conoscenza dei sussidi protesici ed ausili più diffusi - (TOTA) Comunicazione e comportamenti comunicativi: checklist, esempi ed utilità - (TOTA) Il sistema delle motivazioni (rinforzi e altre tecniche) per i comportamenti - (DE ROBERTIS) Modi in cui si progetta, costruisce, conduce e si verifica il Piano Educativo Individualizzato; il ruolo dell Assistente ad personam - (DE ROBERTIS)+ DAMIANI : Laboratorio su casi (simulazioni; esempi) CALENDARIO Da settembre 2010 a maggio 2011
15 FORMATORI Dr.Mario Giovanni Damiani, Aiuto Neurologo presso il Centro di Riabilitazione Quarto di Palo di Andria Responsabile del Laboratorio di Informatica e Riabilitazione - Coordinatore Equipe riabilitativa multidisciplinare area Disabilità-Scuola - Responsabile Equipe riabilitativa multidisciplinare area Domiciliare - Relatore sulla CAA in Convegni nazionali e internazionali - Docente nel Corso di Formazione ECM sulla CAA per l ASL BA 2 (2006) - Docente in Corsi di Formazione per Insegnanti di Sostegno - Docente in Corsi di Formazione per Assistenti all Autonomia e Comunicazione - Consulente Ausilioteca Zip di Bitonto e Gruppo ASAC-DSA - Referente scientifico Progetto Diverm@il per il Centro Informatico del Centro Jobel, Trani - Socio di ISAAC Italy e ISAAC International (International Society for Augmentative and Alternative Communication) Dr.ssa Silvia de Robertis - Laureata in Scienze della Formazione Primaria e in Scienze dell Educazione e Formazione - Docente di Pedagogia Speciale presso l Università di Bari - Dottoranda di Ricerca presso l Università di Bari (Storia della Pedagogia e Storia della scuola e delle istituzioni educative per i Corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria e Scienze della educazione e formazione) - Docente nel Corso di Formazione ECM sulla CAA per l ASL BA2 (2006) - Relatrice sulla CAA in Convegni nazionali - Docente sulla CAA in occasione di Corsi di Formazione per Insegnanti di Sostegno - Relatore in diversi Corsi di Formazione per Assistenti all Autonomia e Comunicazione - Ha pubblicato Storia dell integrazione scolastica. Le tecnologie informatiche per l integrazione dei diversabili, Cacucci Editore Dr.ssa Loredana Tota, psicologa - laureata in Psicologia (Indirizzo di Psicologia Clinica e di Comunità), presso - l Università La Sapienza di Roma, con una tesi su: Autismo: La Comunicazione Facilitata - Master in Psicopatologia dell Apprendimento, Università di San Marino - Diploma Metodo Feuerstein, Programma d Arricchimento Strumentale P.A.S., I livello - Docente nel Corso di Formazione ECM sulla CAA per l ASL BA2 (2006) - Relatrice sulla CAA in Convegni nazionali - Docente sulla CAA in occasione di Corsi di Formazione per Insegnanti di Sostegno - Relatrice in diversi Corsi di Formazione per Assistenti all Autonomia e Comunicazione Dal 2004 al giugno 2005 è stata Co-autrice della Ricerca- Azione: Rilevazione dei comportamenti comunicativi nel gruppo classe, in presenza di studenti che fanno uso di strategie di Comunicazione Aumentativa Alternativa Progetto in rete, III Circolo Didattico di Andria (Ba), I Circolo Didattico di Corato (Ba)
16 IL GIOCO ADATTATO DESTINATARI Docenti di sostegno della scuola dell infanzia, tutte le altre figure OBIETTIVI Acquisire conoscenze sul GIOCO: dagli stadi evolutivi all accessibilità dell ambiente gioco. Si focalizzerà l attenzione sul gioco/il giocattolo adattato e sulle ATTIVITA LUDICHE in situazioni di handicap grave. METODOLOGIE Lezioni frontali, analisi partecipata, presentazione video, ausili hardware e software, discussione in gruppo STRUMENTI E SPAZI OCCORRENTI Videoproiettore Computer: sola disponibilità, in caso di malfunzionamento di quello in dotazione ai formatori Video PROGRAMMA SINTETICO 1 incontro pomeridiano della durata di 4 ore. Funzioni, tipologie e stadi evolutivi del gioco. Lo studio della postura per le attività di tipo ludico, il posizionamento del giocattolo ed altri adattamenti per l accessibilità dell ambiente gioco Idee e riflessioni sulle attività di gioco proposte a bambini diversamente abili. La scelta del gioco e del giocattolo. La consultazione di libri da parte di bambini con disabilità motorie e della comunicazione. Adattamenti e modifiche di giocattoli di uso comune
17 CALENDARIO: da settembre 2010 a maggio 2011 FORMATORE Dr.ssa Silvia de Robertis - Laureata in Scienze della Formazione Primaria e in Scienze dell Educazione e Formazione - Docente di Pedagogia Speciale presso l Università di Bari - Dottoranda di Ricerca presso l Università di Bari (Storia della Pedagogia e Storia della scuola e delle istituzioni educative per i Corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria e Scienze della educazione e formazione) - Docente nel Corso di Formazione ECM sulla CAA per l ASL BA2 (2006) - Relatrice sulla CAA in Convegni nazionali - Docente sulla CAA in occasione di Corsi di Formazione per Insegnanti di Sostegno - Relatore in diversi Corsi di Formazione per Assistenti all Autonomia e Comunicazione - Ha pubblicato Storia dell integrazione scolastica. Le tecnologie informatiche per l integrazione dei diversabili, Cacucci Editore
18 TRATTAMENTO DIDATTICO RIEDUCATIVO DEI DISTURBI DELL APPRENDIMENTO DESTINATARI Docenti di sostegno di scuole di ogni ordine e grado, operatori socio-sanitari, tutte le altre figure OBIETTIVI Acquisire conoscenze tecniche e operative- Promuovere, mediante la figura dell insegnante un impegno concreto della famiglia nella gestione quotidiana dei disturbi dell apprendimento Sviluppare una nuova consapevolezza della didattica: una speciale per tutti i bambini Conoscenza e applicabilità degli strumenti compensativi. METODOLOGIE Lezioni frontali, analisi partecipata, ausili compensativi, discussione in gruppo SEDE DEL CORSO: c/o Associazione Un fiore nel cemento - Via Carrante 13, Bari. PROGRAMMA SINTETICO Sono previsti n.3 incontri pomeridiani- durata complessiva 10h Definizione di dislessia Cause e modalità di manifestazione L importanza di una diagnosi precoce Strumenti di individuazione
19 Le implicazioni psicologiche connesse ad una cattiva gestione dei disturbi dell apprendimento L insegnante e il bambino dislessico: modalità d appoccio, tecniche, materiali, metodologie e strategie di intervento Ausili informatici compensativi CALENDARIO Da settembre 2010 a maggio 2010 Disponibilità: sabato mattina FORMATORE Dott.ssa Costanza Binetti pedagogista Presidente dell Associazione Un fiore nel cemento
20 AULA DIGITALE MULTIMEDIALE- MULTIMODALE DESTINATARI Docenti di sostegno di scuole di ogni ordine e grado con livello medio di alfabetizzazione informatica. OBIETTIVI L attività di formazione è orientata a fornire un adeguata conoscenza dei sistemi interattivi, necessaria per realizzare lezioni multimediali e progettare specifici percorsi educativi con le LIM. Al termine del corso, i docenti devono saper: 1. Predisporre l hardware necessario; 2. Installare il software proprietario della LIM sul proprio computer; 3. Utilizzare la LIM (nello specifico, MIMIO) nelle due configurazioni interattiva e acquisizione tratto; 4. Richiamare ed utilizzare gli strumenti di selezione, testo e disegno ; 5. Richiamare ed utilizzare le applicazioni della Galleria; 6. Utilizzare gli strumenti avanzati del sistema interattivo; 7. Registrare una lezione (audio/video) 8. Accedere al disco locale ; 9. Creare una rubrica essenziale di riferimenti didattici in rete; 10. Progettare una lezione per le LIM; 11. Implementare una lezione per le LIM; 12. Integrare la LIM con alcune tecnologie assistive utilizzare alcune postazioni per disabilità motoria, cognitiva e sensoriale.
21 METODOLOGIE L attività si svolge nella cornice metodologica del learn by doing, strategia essenziale per avvicinarsi concretamente all utilizzo di un sistema interattivo aperto e condiviso come quello proposto. Gli incontri prevedono l alternanza tra due momenti di formazione: Descrizione delle funzionalità del sistema interattivo (nello specifico: MIMIO) tramite lezione partecipata, che richiede l intervento diretto degli utenti nella manipolazione del sistema in tutte le fasi della sua presentazione; Studio di caso: dopo aver effettuato una ricognizione delle esigenze formative degli utenti del corso, si procede alla progettazione, implementazione e successiva realizzazione di prodotti didattici interattivi rispondenti alle esigenze descritte. Il tutor illustra e monitora tutte le fasi della progettazione e ne facilita l esecuzione. STRUMENTI E SPAZI OCCORRENTI Lavagna per pennarelli, videoproiettore, computer. PROGRAMMA SINTETICO Sono previsti tre incontri durata complessiva 10 h Primo incontro (3h) Il sistema interattivo (nello specifico: MIMIO). Modalità interattiva e acquisizione tratto; Controllo del computer ; Blocco note: l ambiente di sviluppo di MIMIO; Start up in Blocco note: gli strumenti di base per la progettazione; Attività laboratoriale: creare una lezione utilizzando la Galleria; Come progettare una lezione per la LIM
22 Secondo incontro (3h) Blocco note: strumenti avanzati per la progettazione; Proiezione del sistema interattivo in rete; interazione del software con le applicazioni residenti in memoria; Attività laboratoriale: dal progetto alla realizzazione di una lezione interattiva con gli strumenti della lavagna Terzo incontro (4h) Reperire materiali didattici in rete; Costruire materiali didattici; Attività laboratoriale: creazione di una lezione completa; simulazione di postazioni per disabili; SERVIZI AGGIUNTIVI Assistenza step-by-step durante l attività di formazione su piattaforma dedicata; Fornitura di esempi utilizzabili (royalty free) di materiali didattici al termine dell attività di formazione CALENDARIO Da settembre 2010 a maggio 2011 FORMATORE Prof. Gianluca Lovino Laureato in Fisica presso l Università degli Studi di Bari. Funzione strumentale per l innovazione scolastica presso l I.P.S.S.C.T.S.P. Garrone di Barletta. Docente di Matematica e Fisica, specializzato per le attività di sostegno in area logico-matematica. Master universitari in comunicazione, didattica ed epistemologia delle discipline scientifiche. Web designer.
23 INTRODUZIONE LA LIM COME AUSILIO PER LA DISABILITA Il progetto di formazione rivolto ad insegnanti di sostegno prevede un tipo di e-learning integrato, con l utilizzo della piattaforma Moodle e mira all acquisizione di competenze degli insegnanti riferite all utilizzo della LIM quale ausilio utile e innovativo per la didattica al fine di favorire l inclusione. DESTINATARI Docenti di sostegno con competenze informatiche di base: utilizzo internet, posta elettronica, pacchetto Office. OBIETTIVI Il corso è pensato per favorire l acquisizione di competenze sull'utilizzo di ausili tecnologici utili per la didattica al fine di personalizzare i percorsi di apprendimento, di tener conto dei bisogni educativi speciali e per motivare e coinvolgere gli studenti nativi digitali non ultimo per favorire l inclusione. METODOLOGIE -Ambiente per la fruizione del corso: LCMS Moodle on line, all'indirizzo web e in presenza presso la scuola aderente -Presenza di tutor on line o docenti on line: un tutor on line per ogni classe di 10/15 corsisti
24 STRUMENTI E SPAZI OCCORRENTI postazioni docenti collegate ad Internet, Kit tecnologico LIM Presenza di Esperto tecnico della LIM ed esperto tecnico della piattaforma MOODLE PROGRAMMA SINTETICO Il corso della durata complessiva di 42 ore si articola in 6 moduli di 5 ore on line + 4 incontri in presenza di 3 ore (tot 42 ore) L incontro in presenza si articolerà con la seguente modalità: - sollecitazione teorica - lavoro individuale e/o in piccolo gruppo - realizzazione di esercitazioni pratiche Il programma e tutti i materiali di studio, approfondimenti, ecc., saranno messi a disposizione tramite la piattaforma on line MOODLE. La stessa piattaforma sarà repository per i lavori prodotti dai corsisti. Il dialogo tra corsisti ed esperti avverrà tramite il forum della piattaforma grazie agli interventi e alle elaborazioni fatte dai docenti intorno a precise domande di ricerca e attraverso l' . CONTENUTI Il corso sarà organizzato in formato argomenti, per un totale complessivo di 6 moduli (ogni spazio conterrà un modulo), dei quali il 1, il 3, il 4 e il 6 prevedono attività in presenza ed on line; il 2 e il 5 soltanto attività on line. 1 modulo: La piattaforma Moodle: cos'è e come funziona 2 modulo: Le competenze dell'insegnante di sostegno
25 3 modulo: La LIM: cos'è, come funziona,come si usa La LIM : il setting di apprendimento La LIM: Hardware e sw 4 modulo: I tool del web 2.0 e la LIM 5 modulo: La LIM, esempi di applicazioni nella didattica Caso di studio area logico-scientifica Caso di studio area linguistico_espressiva 6 modulo: Progettazione di attività con la LIM VERIFICA Realizzazione project work finale VALUTAZIONE Si prevede una valutazione di processo relativa alla tracciamento degli interventi e una valutazione di prodotto attraverso la produzione di esercitazioni pratiche. In particolare gli indicatori per la valutazione del corso sono di tipo qualitativo: 1. Partecipazione attiva nel forum di ciascun modulo 2. esercitazioni pertinenti ai contenuti del modulo 3. Prodotto finale e di tipo quantitativo: 1. tracciamento delle attività 2. partecipazione agli incontri in presenza (almeno 75% del monte ore totale) Quanto emerso dalle riflessioni metacognitive finali dei docenti (su conoscenze, funzione della collaborazione, elementi motivanti e difficoltà, suggerimenti per migliorare) servirà all esperto per valutare l efficacia del corso e prevedere miglioramenti nelle successive riprogettazioni
26 CALENDARIO Settembre 2010/Febbraio 2011 gennaio 2011/maggio2011 FORMATORI Dott.ssa Antonia Casiero- Docente esperta
27 INTRODUZIONE INNOVADIDATTICA: LIM E MOODLE Il progetto di formazione rivolto ad insegnanti di ogni ordine e grado prevede un tipo di e-learning integrato, con l utilizzo della piattaforma Moodle come supporto per la didattica con la LIM. Mira all acquisizione di competenze degli insegnanti riferite all utilizzo della LIM e di Moodle per una didattica innovativa. DESTINATARI Docenti di ogni ordine e grado di scuola con competenze informatiche di base: utilizzo internet, posta elettronica, pacchetto Office. OBIETTIVI Il corso è pensato per favorire l acquisizione di competenze sull'utilizzo della LIM e della piattaforma MOODLE come strumenti per una didattica innovativa e fondata su una filosofia di cocostruzione di conoscenza, di collaborazione tra pari e di condivisione in rete, al fine di motivare e coinvolgere gli studenti nativi digitali nell'apprendimento. METODOLOGIE -Ambiente per la fruizione del corso: LCMS Moodle on line, all'indirizzo web e in presenza presso la scuola aderente al progetto -Presenza di tutor on line o docenti on line: un tutor on line per ogni classe di 10/15 corsisti
28 STRUMENTI E SPAZI OCCORRENTI postazioni docenti collegate ad Internet, Kit tecnologico LIM, piattaforma MOODLE messa a disposizione dall'esperto. Presenza di esperti tecnici: Esperto tecnico della LIM ed esperto tecnico della piattaforma MOODLE PROGRAMMA SINTETICO Il corso della durata complessiva di 49 ore si articola in 7 moduli di 4½ ore on line + 7 incontri in presenza di 2 ½ ore (tot 49 ore) L incontro in presenza si articolerà con la seguente modalità: - sollecitazione teorica - lavoro individuale e/o in piccolo gruppo - realizzazione di esercitazioni pratiche Il programma e tutti i materiali di studio, approfondimenti, ecc., saranno messi a disposizione tramite la piattaforma on line MOODLE. La stessa piattaforma sarà repository per i lavori prodotti dai corsisti. Il dialogo tra corsisti ed esperti avverrà tramite il forum della piattaforma grazie agli interventi e alle elaborazioni fatte dai docenti intorno a precise domande di ricerca e attraverso l' . CONTENUTI Il corso sarà organizzato in formato argomenti, per un totale complessivo di 7 moduli (ogni spazio conterrà un modulo), ciascuno dei quali prevede attività in presenza ed on line; il 2 e il 5 soltanto attività on line. 1 modulo: La piattaforma Moodle: cos'è e come funziona
29 2 modulo: I tool del web modulo: La piattaforma Moodle. Modalità studente: risorse e attività 4 modulo: La piattaforma Moodle. Modalità docente: risorse e attività 5 modulo: La LIM: Hardware e sw 6 modulo: La LIM, esempi di applicazioni nella didattica 7 modulo: Progettazione di attività con la LIM VERIFICA Realizzazione project work finale VALUTAZIONE Si prevede una valutazione di processo relativa alla tracciamento degli interventi e una valutazione di prodotto attraverso la produzione di esercitazioni pratiche. In particolare gli indicatori per la valutazione del corso sono di tipo qualitativo: 1. Partecipazione attiva nel forum di ciascun modulo 2. esercitazioni pertinenti ai contenuti del modulo 3. Prodotto finale e di tipo quantitativo: 1. tracciamento delle attività 2. partecipazione agli incontri in presenza (almeno 75% del monte ore totale) Quanto emerso dalle riflessioni metacognitive finali dei docenti (su conoscenze, funzione della collaborazione, elementi motivanti e difficoltà, suggerimenti per migliorare) servirà all esperto per valutare l efficacia del corso e prevedere miglioramenti nelle successive riprogettazioni N.B. Nel caso in cui la scuola volesse disporre di una piattaforma on line propria, il costo aggiuntivo per l'installazione e di 5 ore di formazione per l'amministratore della piattaforma è di euro 600.
30 CALENDARIO Settembre 2010/Febbraio 2011 gennaio 2011/maggio2011 FORMATORI Dott.ssa Antonia Casiero- Docente esperta
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