Variazioni percentuali tendenziali ANCORA IN ROSSO. Consegne Italia Gennaio-Maggio ,3% Maggio ,2% a pagina 8. Indice destagionalizzato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Variazioni percentuali tendenziali ANCORA IN ROSSO. Consegne Italia Gennaio-Maggio 2013-21,3% Maggio 2013-16,2% a pagina 8. Indice destagionalizzato"

Transcript

1 N. 224 AGOSTO/SETTEMBRE 213 AUTO NUOVE Mensile del Centro Studi Promotor CAMION E BUS CARBURANTI FRENA LA CADUTA Immatricolazioni Gennaio-Giugno 213-1,3% Giugno 213-5,5% a pagina 3 AUTO USATE Variazioni percentuali tendenziali Variazioni percentuali tendenziali ANCORA IN ROSSO Consegne Italia Gennaio-Maggio ,3% Maggio ,2% a pagina 8 CONGIUNTURA CARBURANTI 213: AL FISCO 1 MLD IN MENO La tassazione abnorme che grava sui carburanti per autotrazione e la crisi dell economia hanno determinato un effetto fortemente negativo per le casse dello Stato. Nel primo semestre del 213 il gettito fiscale derivante dalle vendite di benzina e gasolio auto è sceso a 17,349 miliardi dai 18,12 miliardi... (continua a pagina 12) Variazioni percentuali tendenziali Indice destagionalizzato INDICE Mercato Italia GIUGNO DEBOLE Trasferimenti di proprietà Gennaio-Giugno 213 +,9% Giugno 213-3,3% a pagina MERCATO EUROPEO ROSSO STABILE Immatricolazioni Variazioni percentuali tendenziali UE27+EFTA Gennaio-Giugno 213-6,7% Giugno 213-6,3% a pagina MODESTO RIMBALZO Produzione Industriale Mag 13 su Apr 13 +,1% G M M L S N G M M L S N G M Mag 13 su Mag 12-4,7% a pagina 1 INDICATORI Clima fiducia CSP Media Mobile BAROMETRO IN CALO Indicatori di fiducia Operatori auto Consumatori a pagina 11 Inchiesta CSP auto nuove 4 Inchiesta CSP auto usate 6 Camion e bus 8 Mercato europeo 9 Congiuntura 1 Indicatori di fiducia 11 Carburanti 12 Dati e Analisi Anno XX n. 224 Direttore Responsabile: Gian Primo Quagliano Registrazione del Tribunale di Bologna n del 8/2/93 Editore e redazione: Econometrica Srl Via U. Bassi, Bologna Tel. 51/27171 Fax 51/ info@centrostudipromotor.com

2

3 Nulla di nuovo sul fronte dell auto. Il mercato continua a calare. In giugno le immatricolazioni hanno fatto registrare il 37 calo mensile a partire dal marzo 21, cioè dalla fine degli ultimi incentivi alla rottamazione. La serie nera iniziata allora si è interrotta infatti solo due volte (+4,2% a maggio 211 e +2,17% ad agosto 211) in 39 mesi. In particolare nel giugno scorso, secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, le immatricolazioni sono state con una contrazione del 5,51%. Si tratta di un calo piuttosto contenuto rispetto a quelli del passato anche recente, soprattutto se si tiene conto che nel giugno scorso vi è stato un giorno lavorato in meno rispetto a giugno 212. Il tasso di caduta dunque rallenta, ma ciò non toglie che il livello della domanda scivoli sempre più in basso e che sia difficile prevedere quando verrà toccato il fondo. Le attese degli operatori, rilevate dal Centro Studi Promotor nel quadro della sua inchiesta congiunturale di giugno, non sono certo positive. Il 56% degli interpellati prevede nei prossimi mesi nuovi cali della domanda, mentre in giugno sono stati bassi sia i livelli di acquisizione di ordini (86% degli interpellati) che quelli di affluenza di visitatori nelle show room (88% degli interpellati). A ciò si aggiunge che il clima di fiducia degli operatori del settore auto determinato dal Centro Studi Promotor in giugno ha fatto registrare un calo di tre punti sul livello già molto depresso di maggio. Proiettando il risultato del primo semestre 213 su base annua si ottiene un volume di immatricolazioni di unità, un livello particolarmente basso e compatibile con i risultati degli anni 7, cioè di quarant anni fa. Se sarà effettivamente questo il risultato delle immatricolazioni nel 213, si registrerà un calo rispetto ai livelli ante-crisi, cioè rispetto al 27, del 49,5%. Si tratterebbe di una contrazione veramente con pochi riscontri in altri comparti dell economia reale. L auto appare frenata dal quadro economico e da una serie di fattori specifici. Il settore si attende il rilancio soprattutto dalla ripresa dell economia, ma la penalizzazione eccessiva della domanda giustificherebbe interventi sui fattori specifici di freno degli acquisti che sono il caro-carburanti, il caro-assicurazioni, le difficoltà del credito ed un livello di tassazione sull acquisto e l utilizzazione dell automobile assolutamente vessatorio. Opportuno sarebbe anche che il Governo che ha manifestato disponibilità a interventi specifici per settori in difficoltà particolarmente forti come quello degli elettrodomestici, dimostrasse analoga sensibilità anche per l auto. MERCATO ITALIA PER IL 213 PREVISTE IMMATRICOLAZIONI: UN LIVELLO DA ANNI 7 AUTO IN GIUGNO: 37 CALO, FRENA LA CADUTA, QUADRO SEMPRE CUPO IMMATRICOLAZIONI DI AUTO NUOVE Variazioni percentuali tendenziali -35 Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti IMMATRICOLAZIONI GIUGNO MARCA /12 FIAT ,62 VOLKSWAGEN ,32 FORD ,37 OPEL ,98 RENAULT ,41 PEUGEOT ,18 CITROEN ,58 AUDI ,63 TOYOTA ,26 LANCIA/CHRYSLER ,86 MERCEDES ,57 NISSAN ,66 BMW ,71 HYUNDAI ,75 ALFA ROMEO ,36 DACIA ,79 CHEVROLET ,64 KIA ,3 SMART ,82 MINI ,43 VOLVO ,2 LAND ROVER ,55 SKODA ,22 SEAT ,8 SUZUKI ,39 MAZDA ,85 JEEP ,89 HONDA ,22 SUBARU ,37 PORSCHE ,96 MITSUBISHI ,97 LEXUS ,24 JAGUAR ,93 DAIHATSU ,1 ALTRE ,64 TOTALE ,51 IMMATRICOLAZIONI GEN-GIU MARCA /12 FIAT ,1 VOLKSWAGEN ,5 FORD ,91 OPEL ,75 RENAULT ,7 PEUGEOT ,92 CITROEN ,84 LANCIA/CHRYSLER ,5 TOYOTA ,4 NISSAN ,75 AUDI ,34 MERCEDES ,36 BMW ,24 HYUNDAI ,34 ALFA ROMEO ,32 KIA ,35 DACIA ,77 CHEVROLET ,72 SMART ,98 MINI ,74 LAND ROVER ,55 SUZUKI ,64 VOLVO ,87 SKODA ,76 SEAT ,67 JEEP ,52 MAZDA ,32 HONDA ,97 SUBARU ,87 MITSUBISHI ,75 PORSCHE ,79 JAGUAR ,7 LEXUS ,94 DAIHATSU ,44 ALTRE ,71 TOTALE ,31 3 Dati e Analisi - 8/9.213

4 INCHIESTA CSP AUTO NUOVE AFFIORANO NUOVI MOTIVI DI PREOCCUPAZIONE PEGGIORANO L ACQUISIZIONE DI ORDINI E LE ATTESE L inchiesta congiunturale mensile di giugno del Centro Studi Promotor non offre spunti che possano far ritenere imminente una inversione di tendenza del mercato dell auto. Emergono anche per alcuni aspetti segnali di ulteriore peggioramento del quadro, segnali che se dovessero trovare conferma nelle prossime rilevazioni potrebbero condizionare pesantemente in negativo le prospettive. Ci riferiamo in particolare al peggioramento dei giudizi sull affluenza di visitatori nelle show room e al peggioramento delle attese sull evoluzione della domanda a trequattro mesi. Vediamo qui di seguito con qualche maggiore dettaglio il quadro che scaturisce dall inchiesta di giugno. AFFLUENZA NELLE SHOW ROOM. In giugno rispetto a maggio cresce di ben 9 punti la quota di concessionari che valutano bassa l affluenza di visitatori potenzialmente interessati all acquisto di nuove auto. Questa quota è infatti dell 88% contro il 79% di maggio e il 71% di marzo. Per trovare una quota così elevata di indicazioni di bassi volumi di affluenza nelle showroom bisogna risalire fino all agosto 212. Ovviamente il peggioramento dei giudizi sull affluenza di visitatori nelle show room, se confermato nei prossimi mesi, è fonte di ulteriore preoccupazione sulle prospettive. ORDINI. Sostanzialmente stabile è il quadro sull acquisizione di ordini. Irrisoria è la quota di interpellati che dichiarano alti livelli di acquisizione (1% in maggio; 3% in giugno). Decisamente modesta è la quota di indicazioni di normalità (12% in maggio; 11% in giugno) e molto elevata è invece la quota di indicazioni di bassi volumi di acquisizioni (87% in maggio; 86% in giugno). GIACENZE. Non si registrano variazioni sostanziali nella situazione delle giacenze di vetture nuove invendute. In giugno coloro che dichiarano un alto livello di immobilizzo sono il 3% contro il 28% di maggio. Scende invece la quota di indicazioni di normalità (dal 53% al 48%) e sale quella di indicazioni di bassi livelli di immobilizzo. Il saldo è pari a 8 contro 9 di maggio. REDDITIVITÀ. Sempre su livelli infimi la redditività. Rispetto a maggio si nota un piccolo miglioramento che non è però statisticamente significativo. In particolare in giugno, come in maggio, nessun concessionario valuta alta la redditività, mentre i giudizi di normalità sono il 12% in giugno e il 1% in maggio. Molto elevata è invece la quota di coloro che si dichiarano insoddisfatti della redditività delle vendite. Erano il 9% in maggio, in giugno sono l 88%. PREVISIONI. Il dato peggiore dell inchiesta di giugno riguarda le previsioni a breve termine (tre-quattro mesi). Rispetto a maggio emerge infatti un sensibile peggioramento che porta il saldo a quota -54 da -36 di maggio. In particolare tra maggio e giugno scende dal 7% al 2% al quota di operatori che ipotizzano un aumento di consegne e scende anche, dal 5% al 42%, la quota di chi ipotizza domanda sostanzialmente stazionaria. Aumenta invece, ed anche fortemente, la quota di attese di peggioramento. Questa quota passa infatti dal 43% di maggio al 56% di giugno. VALUTAZIONI DEI CONCESSIONARI - INCHIESTA C.S.P. AUTO NUOVE LIVELLO ATTUALE(*) PREVISIONI(**) Affluenza S.R. Ordini Redditività Giacenze Consegne Prezzi A N B S A N B S A N B S A N B S A S D S A S D S G L A S O N D G F M A M G (*) A=alto N=normale B=basso S=saldo (**) A=aumento S=stabilità D=diminuzione S=saldo Dati e Analisi - 8/

5 INCHIESTA CSP AUTO NUOVE AFFLUENZA NELLE SHOW ROOM LIVELLO ORDINI BASSA 88% ALTA 4% 8% BASSO 86% ALTO 3% 11% REDDITIVITÀ LIVELLO GIACENZE BASSA 88% 12% ALTA % 48% BASSO 22% ALTO 3% PREVISIONI CONSEGNE PREVISIONI PREZZI DIMINUZIONE 56% AUMENTO 2% STABILITÀ 42% DIMINUZIONE 25% AUMENTO 8% STABILITÀ 67% 5 Dati e Analisi - 8/9.213

6 INCHIESTA CSP AUTO USATE SI DETERIORA IL QUADRO DELL USATO PEGGIORANO I GIUDIZI SU AFFLUENZA, REDDITIVITÀ E ATTESE Brutte notizie in giugno anche per il mercato dell usato che nei mesi precedenti aveva dimostrato una discreta tenuta. I trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture scendono infatti da unità del giugno 212 a Il calo è del 3,31% e ridimensiona anche il bilancio del periodo gennaio-giugno che chiude comunque con un piccolo margine di crescita (+,86%) e con trasferimenti di proprietà. Le notizie peggiori vengono però dall inchiesta congiunturale del Centro Studi Promotor che vede un significativo deterioramento dei giudizi su quasi tutti i principali aspetti oggetto di rilevazione. Vediamo qui di seguito il quadro in dettaglio. CONSEGNE. La situazione di giugno è lievemente peggiore di quella di maggio e coerente con i risultati dei trasferimenti di proprietà. Tra maggio e giugno scende dal 3% a la quota di operatori che indicano alti livelli di consegne, mentre passano dal 36% al 38% le indicazioni di normalità e salgono da 61% al 62% quelle di bassi livelli. GIACENZE. Il quadro delle giacenze è sostanzialmente coincidente con quello di maggio. I concessionari che dichiarano un alto immobilizzo erano il 2% in maggio e sono il 19% in giugno. Coloro che dichiarano giacenze normali passano dal 51% di maggio al 52% e le indicazioni di bassi livelli di immobilizzo restano stabili al 3%. Il saldo è pari a -1 contro -9 di maggio e -1 di aprile. AFFLUENZA NEGLI SPAZI ESPOSITIVI. Il saldo tra valutazioni positive e negative peggiora di 11 punti passando da -55 di maggio a -66 di giugno. In dettaglio le indicazioni di alti livelli di affluenza restano stabili su valori minimi (2%), quelle di affluenza normale passano dal 41% al 3% e quelle di bassa affluenza salgono dal 57% al 68%. REDDITIVITÀ. Peggiora nettamente anche il quadro della redditività. Il saldo tra valutazioni positive e negative passa da -71 di maggio a -7. Confrontando i dati della rilevazione di maggio con quelli della rilevazione di giugno emerge però che restano sostanzialmente stabili su VALUTAZIONI DEI CONCESSIONARI - INCHIESTA C.S.P. AUTO USATE livelli insignificanti le indicazioni di remuneratività elevata (1% in maggio; in giugno). Passano invece dal 47% al 3% le indicazioni di normalità e salgono dal 52% al 7% quelle di bassi livelli. PREVISIONI. Come per il mercato del nuovo anche per quello dell usato le indicazioni che più preoccupano riguardano le previsioni a breve (tre-quattro mesi). Il saldo passa da -14 di maggio a -27 di giugno. In dettaglio, tra le due rilevazioni, la quota di attese di aumento della domanda si riduce dal 1% al 5%, quella delle attese di stabilità scende dal 66% al 63% e quella relativa alle previsioni di ulteriore peggioramento della domanda sale dal 24% al 32%. Stabile invece è il quadro delle attese sulla situazione delle giacenze. Tra maggio e giugno coloro che ipotizzano immobilizzo in aumento passano dal 13% al 12%, mentre coloro che ipotizzano stabilità scendono dal 68% al 67% e coloro si attendono diminuzioni salgono dal 19% al 21%. Le differenze sono lievi e il saldo passa da -6 di maggio a -9 di giugno. LIVELLO ATTUALE(*) PREVISIONI(**) Consegne Affluenza S.R. Giacenze Redditività Consegne Prezzi A N B S A N B S A N B S A N B S A S D S A S D S G L A S O N D G F M A M G (*) A=alto N=normale B=basso S=saldo (**) A=aumento S=stabilità D=diminuzione S=saldo Dati e Analisi - 8/

7 INCHIESTA CSP AUTO USATE LIVELLO CONSEGNE AFFLUENZA NELLE SHOW ROOM BASSO 62% ALTO % 38% BASSA 68% ALTA 2% 3% LIVELLO GIACENZE REDDITIVITÀ BASSO 29% ALTO 19% 52% BASSA 7% ALTA % 3% PREVISIONI CONSEGNE PREVISIONI PREZZI DIMINUZIONE 32% AUMENTO 5% STABILITÀ 63% DIMINUZIONE 3% AUMENTO 3% STABILITÀ 67% 7 Dati e Analisi - 8/9.213

8 CAMION E BUS IN CALO IL MERCATO EUROPEO, IN FORTE CALO QUELLO ITALIANO ANCORA FORTEMENTE DEPRESSA LA DOMANDA DI CAMION E BUS IMMATRICOLAZIONI MAGGIO PAESI /12 AUSTRIA ,4% BELGIO ,5% BULGARIA ,3% CIPRO ,9% REP. CECA ,2% DANIMARCA ,3% ESTONIA ,7% FINLANDIA ,2% FRANCIA ,2% GERMANIA ,6% GRACIA ,7% UNGHERIA ,7% IRLANDA ,3% ITALIA ,2% LETTONIA ,8% LITUANIA ,4% LUSSEMBURGO ,5% OLANDA ,4% POLONIA ,3% PORTOGALLO ,1% ROMANIA ,1% SLOVACCHIA ,2% SLOVENIA ,8% SPAGNA ,4% SVEZIA ,2% REGNO UNITO ,% UE ,4% UE (15) ,5% UE (Nuovi membri) ,2% ISLANDA ,6% NORVEGIA ,7% SVIZZERA ,4% EFTA ,1% UE+EFTA ,5% UE15+EFTA ,6% IMMATRICOLAZIONI GEN-MAG PAESI /12 AUSTRIA ,3% BELGIO ,% BULGARIA ,6% CIPRO ,7% REP. CECA ,4% DANIMARCA ,8% ESTONIA ,2% FINLANDIA ,% FRANCIA ,4% GERMANIA ,9% GRACIA ,2% UNGHERIA ,6% IRLANDA ,8% ITALIA ,3% LETTONIA ,5% LITUANIA ,3% LUSSEMBURGO ,9% OLANDA ,% POLONIA ,8% PORTOGALLO ,2% ROMANIA ,2% SLOVACCHIA ,3% SLOVENIA ,2% SPAGNA ,2% SVEZIA ,9% REGNO UNITO ,% UE ,5% UE (15) ,8% UE (Nuovi membri) ,6% ISLANDA ,2% NORVEGIA ,3% SVIZZERA ,4% EFTA ,4% UE+EFTA ,3% UE15+EFTA ,6% Se l auto piange, i camion non ridono. Anzi. Secondo i dati diffusi dall Acea nel mercato costituito dai paesi della UE a dai paesi dell Efta in maggio sono stati immatricolati veicoli commerciali, industriali e autobus (camion e bus) con un calo rispetto allo stesso mese dello scorso anno del 7,5%. Il consuntivo dei primi cinque mesi chiude invece per il 213 a quota autoveicoli con una contrazione del 7,3%. Se si analizza la situazione per paesi emerge che in soli 1 mercati in maggio il confronto con il 212 è positivo, mentre in tutti gli altri 2 mercati le vendite sono in calo con contrazioni non indifferenti anche nei principali cinque mercati con la sola eccezione della Spagna che fa registrare un incremento dello,4%. Tra gli altri quattro mercati, nel Regno Unito, che beneficia di un quadro economico molto migliore rispetto al resto dell Europa, la contrazione è contenuta nel 4%, mentre molto peggio va in Germania (- 9,6%), in Francia (-11,2%) e soprattutto in Italia (-16,2%). Venendo all esame dei tre grandi comparti del settore camion e bus, emerge che il quadro negativo è generalizzato. Le immatricolazioni di veicoli commerciali nell intera area in maggio sono state con un calo del 7,3%, mentre nei primi cinque mesi dell anno le immatricolazioni calano del 6,2%. Anche per i veicoli commerciali le difficoltà riguardano la maggioranza dei paesi. Tra i cinque maggiori mercati quello che fa registrare l andamento peggiore è il mercato italiano che accusa un calo del 18,6% in maggio e del 22,5% nei primi cinque mesi. La Francia cala invece dell 11,1% in maggio e del 9,2% nei cinque mesi, la Germania accusa una contrazione dell 8,2% in maggio e del 9,6% nei cinque mesi, la Spagna cresce del 2,4% in maggio ma cala del 9% nei cinque mesi, mentre il Regno Unito, non appesantito dalle politiche in difesa della stabilità dell euro, cala del 3,8% in maggio ma cresce del 13% nel consuntivo. Venendo ai veicoli industriali il quadro di maggio si chiude con immatricolazioni e con un calo del 7,8%, mentre il periodo gennaio-maggio chiude in calo del 12,5%. In questo comparto per l Italia vi è un piccolissimo segnale positivo costituito da una crescita del 2,6% in maggio, crescita il cui valore è fortemente ridimensionato dal fatto che in gennaio-maggio le immatricolazioni nel nostro paese fanno registrare un calo del 13,9%. Il settore dei bus infine accusa una perdita in Europa del 1,4% in maggio e dell 8,2% nei primi cinque mesi. Il mercato italiano è sostanzialmente in pareggio in maggio e cala del 3,9% nei primi cinque mesi. CONSEGNE DI CAMION E BUS IN ITALIA Variazioni percentuali tendenziali -6 Fonte: Acea Dati e Analisi - 8/

9 MERCATO EUROPEO IN CALO DEL +6,3% IL MERCATO EUROPEO DELL AUTO, CHE SI CONFERMA A DUE VELOCITÀ VENDITE AUTO IN GIUGNO: EUROZONA -9,6%, PAESI UE NON EURO +7,1% Nuovo calo per il mercato automobilistico europeo (area UE27+EFTA). Le immatricolazioni in giugno hanno subito un calo del 6,3%, mentre il consuntivo del primo semestre chiude con una contrazione del 6,7%. Il risultato di giugno per la UE deriva da andamenti nettamente contrapposti nella zona euro e nel complesso dei paesi che non hanno adottato l euro. Nell Eurozona si registra un calo del 9,6% in giugno e del 1,2% nel primo semestre. Il complesso dei paesi non euro cresce invece del 7,1% in giugno e del 4,6% nel primo semestre. Nella zona euro la recessione indotta dalle politiche di austerity, dopo aver avuto effetti devastanti in Grecia, Italia, Spagna e Portogallo, incomincia ad interessare anche il resto dell area. In difficoltà è infatti anche il mercato tedesco che accusa una contrazione del 4,7% in giugno e chiude il primo semestre con un calo ancora più pesante (-8,1%) seguito da quello francese (-8,4% in giugno e -11,2% nel semestre). Va male pure il mercato spagnolo che è ancora in calo nonostante il robusto piano di incentivi PIVE 2. Per non parlare del mercato italiano, che dopo un 212 orribile, chiude in rosso del 5,5% il consuntivo di giugno e del 1,3% quello del primo semestre. Ben diversa la situazione del Regno Unito, che cresce del 13,4% in giugno e del 1% nel primo semestre. Questi andamenti si inseriscono in un contesto mondiale del mercato dell auto che nei primi mesi del 213 è ancora in crescita, ma comincia a rallentare in diversi grandi mercati nazionali con un andamento speculare rispetto alla congiuntura economica mondiale. Il mercato europeo dell auto ha perso l occasione di agganciare la forte ripresa del mercato mondiale e ora si trova ad affrontare difficoltà crescenti in un contesto di generale indebolimento congiunturale. Per quanto riguarda in particolare il mercato italiano giugno ha fatto registrare un calo inferiore a quello medio del primo semestre. Il tasso di caduta della domanda si sta dunque riducendo. La possibilità che la tendenza negativa si arresti nell ultima parte dell anno è però legata essenzialmente all efficacia dell azione del Governo per la crescita. Al di là della buona volontà dimostrata dall Esecutivo, non vi sono ancora dati che documentino il raggiungimento di qualche primo risultato concreto. E evidente dunque la necessità che il Governo, che ha già dimostrato disponibilità ad interventi settoriali per un settore fortemente in crisi, come quello degli elettrodomestici, dia prova di analoga sensibilità per un settore certo non meno in crisi, come quello dell automobile. IMMATRICOLAZIONI DI VETTURE IN EUROPA Variazioni percentuali tendenziali UE27 + EFTA -3 Fonte: Acea IMMATRICOLAZIONI GIUGNO PAESI /12 AUSTRIA ,4 BELGIO ,4 BULGARIA ,9 CIPRO , DANIMARCA ,2 ESTONIA ,2 FINLANDIA ,1 FRANCIA ,4 GERMANIA ,7 GRECIA ,2 IRLANDA ,7 ITALIA ,5 LETTONIA ,2 LITUANIA , LUSSEMBURGO ,5 OLANDA ,6 POLONIA , PORTOGALLO ,6 REGNO UNITO ,4 REP. CECA ,2 ROMANIA ,9 SLOVACCHIA ,7 SLOVENIA ,4 SPAGNA ,7 SVEZIA ,5 UNGHERIA ,4 UE ,6 UE ,5 UE ,7 ISLANDA ,2 NORVEGIA ,9 SVIZZERA ,6 EFTA ,3 UE27+EFTA ,3 UE15+EFTA ,2 IMMATRICOLAZIONI GEN-GIU PAESI /12 AUSTRIA ,4 BELGIO ,7 BULGARIA ,2 CIPRO ,7 DANIMARCA , ESTONIA ,2 FINLANDIA ,5 FRANCIA ,2 GERMANIA ,1 GRECIA ,4 IRLANDA ,2 ITALIA ,3 LETTONIA , LITUANIA ,1 LUSSEMBURGO ,8 OLANDA , POLONIA ,8 PORTOGALLO ,9 REGNO UNITO , REP. CECA ,2 ROMANIA ,4 SLOVACCHIA ,6 SLOVENIA ,3 SPAGNA ,9 SVEZIA ,6 UNGHERIA ,2 UE ,6 UE ,6 UE ,2 ISLANDA , NORVEGIA ,9 SVIZZERA ,8 EFTA ,9 UE27+EFTA ,7 UE15+EFTA ,6 9 Dati e Analisi - 8/9.213

10 CONGIUNTURA PRODUZIONE INDUSTRIALE VARIAZIONI TENDENZIALI COMMERCIO AL DETTAGLIO VARIAZIONI TENDENZIALI 4, 2,, -2, -4, -6, -8, G M M L S N G M M L S N G M PREZZI VARIAZIONI TENDENZIALI +7, +6, +5, +4, +3, +2, +1,, -1, -2, AL CONSUMO ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI -3, COMMERCIO ESTERO VARIAZIONI TENDENZIALI SEMPRE CUPO LO SCENARIO CONGIUNTURALE SFIORA IL 2% IL CALO DEL PIL PREVISTO NEL 213 Secondo l Ufficio Studi della Banca d Italia il prodotto interno lordo nel 213 si contrarrà dell 1,9%. Come è noto, le previsioni ufficiali sono sempre caute per cui si può ritenere che il calo del Pil supererà con ogni probabilità il 2%. D altra parte il clima del 213 (e per la verità anche quello della seconda metà del 212) è stato da Deserto dei tartari. Prima si attendevano le elezioni, poi si attendeva il Governo, poi si attendavano provvedimenti che effettivamente incidessero sulla crescita, ora si attendono le elezioni tedesche e nel frattempo nulla succede. Il quadro economico non solo non accenna a migliorare, ma continua a deteriorarsi. PRODUZIONE. A maggio l indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello,1% su aprile, mentre l indice corretto per gli effetti di calendario è diminuito del 4,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il piccolo segnale di crescita congiunturale non appare certo significativo. RETRIBUZIONI CONTRATTUALI VARIAZIONI TENDENZIALI COMMERCIO ESTERO. Nei primi cinque mesi del 213 le esportazioni italiane hanno fatto registrare una crescita dello,1%. Nello spesso periodo le importazioni sono invece calate del 7,2%. Quest ultimo dato è molto preoccupante perché costituisce una ulteriore conferma della frenata dell attività produttiva. OCCUPAZIONE. Non si arresta la crescita del tasso di disoccupazione che in maggio ha raggiunto il 12,2% con una variazione congiunturale di,2 punti e una variazione tendenziale di 1,1 punti. Particolarmente elevato in maggio il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) che si è attestato al 38,5%. CONSUMI. In aprile le vendite del commercio al dettaglio a prezzi correnti fanno registrare una contrazione del 2,9% dovuta a un calo del 4,5% per gli alimentari e dell 1,9% per i non alimentari. Considerando le strutture in cui si esercita il commercio al dettaglio la contrazione maggiore riguarda la grande distribuzione che ha subito un calo del 2,7%, mentre per le imprese operanti su piccole superfici la contrazione è dell 1,5%. PREZZI. Dopo essere stato per due mesi fermo all 1,1% il tasso annuo di inflazione risale in giugno all 1,2% e ciò per effetto soprattutto della ripresa dei prezzi dei beni energetici. Per il secondo mese consecutivo l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali fa registrare una contrazione accreditando la prospettiva di uno scenario deflazionistico. TASSO DI DISOCCUPAZIONE VALORI PERCENTUALI ESPORTAZIONI IMPORTAZIONI 3,5 3, 2,5 2, 13, 12, 11, +1 1,5 1, 1, 9, -1,5 8, -2 Dati e Analisi - 8/9.213, 1 7,

11 INDICATORI DI FIDUCIA DA IMPRESE E OPERATORI AUTO SEGNALI SOSTANZIALMENTE NEGATIVI Segnali non facilmente interpretabili vengono dagli indicatori di fiducia. Il problema riguarda un indicatore particolarmente importante, quello relativo ai consumatori, ciò in quanto l Istat ha cambiato metodologia dichiarando che a partire dal mese di giugno 213 sono state introdotte innovazioni rigurdanti il campione e le tecniche di rilevazione che potrebbero causare discontinuità nei confronti dei risultati relativi alle indagini dei mesi precedenti. L inconveniente non è di poco conto, dato che per gli indici di fiducia quando viene pubblicato il valore relativo a un mese il modo per interpretarlo è quello di confrontarlo con gli indici dei mesi precedenti, cioè con la serie storica. Se il confronto non è possibile, difficile è dire che significato abbia l indicatore relativo a un determinato mese. E quello che è successo con l indice di giugno che è schizzato a 95,7 da 86,4 di maggio. Fatta questa doverosa precisazione, vediamo gli ultimi dati su tre indicatori di fiducia particolarmente importanti per l analisi delle prospettive del mercato dell auto. OPERATORI SETTORE AUTO. In giugno l indicatore di fiducia del settore auto determinato dal Centro Studi Promotor fa registrare un calo di tre punti riportandosi sui valori di fine INDICE FIDUCIA CSP OPERATORI SETTORE AUTO 212 a cui era seguito un moderato movimento di recupero. L economia non riparte, anzi le previsioni sull andamento del Pil peggiorano e dal Governo non vi sono segnali di attenzione al settore auto. CONSUMATORI. Date le considerazioni che abbiamo fatto in premessa, l indicatore in forte crescita di giugno, non solo è difficilmente interpretabile, ma non è confrontabile con il dato di maggio. L Istat però lo confronta ugualmente giungendo alla conclusione che sono in forte miglioramento le valutazioni sulla situazione personale nonchè le valutazioni sulla situazione economica del Paese. IMPRESE. Un segnale molto diverso viene dal clima di fiducia delle imprese. L indice in giugno scende a 76,1 da 8,2 di maggio. Il calo - spiega l Istat - è dovuto la peggioramento della fiducia delle imprese del settore delle costruzioni, dei servizi di mercato e del commercio al dettaglio, mentre migliora il clima di fiducia delle imprese manifatturiere. Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie migliora la fiducia nel settore dei beni intermedi e in quello dei beni strumentali, ma peggiora invece in quello dei beni di consumo. Con il dato di giugno si conferma l andamento laterale dell indicatore. INDICE FIDUCIA CONSUMATORI INDICE FIDUCIA IMPRESE MANIFATTURIERE INDICE FIDUCIA COMMERCIO Clima di Fiducia Clima di Fiducia INDICE FIDUCIA SERVIZI Clima di Fiducia Media Mobile Media Mobile Media Mobile INDICE FIDUCIA IMPRESE 5 Clima di Fiducia Media Mobile Clima di Fiducia Media Mobile Clima di Fiducia Media Mobile Fonte: Centro Studi Promotor Dati e Analisi - 8/9.213

12 CARBURANTI IN CALO CONSUMI (-5,2%), SPESA (-7,1%), GETTITO (-3,7%) E COMPONENTE INDUSTRIALE (-11,1%) NEL PRIMO SEMESTRE 662 MILIONI IN MENO AL FISCO DAI CARBURANTI AUTO BENZINA (segue da pagina 1) del primo semestre 212. Il calo è di 662 milioni ed è imputabile in larga misura all effetto Laffer, cioè ad una tassazione specifica troppo elevata che ha fortemente penalizzato i consumi. L effetto Laffer sui carburanti si era già verificato in dicembre 212, ma si è pienamente manifestato nel 213 ed è ipotizzabile che a fine anno il calo di gettito che ne deriverà sia largamente superiore a un miliardo. Nel primo semestre 213 i consumi complessivi dei due carburanti sono calati del 5,2%, la spesa del pubblico è scesa dai 33,478 mld del gennaiogiugno 212 ai 31,95 mld nel gennaio-giugno scorso con una contrazione del 7,1%, cioè di 2,383 mld. Il calo della spesa è andato a danno dell Erario, ma anche, e soprattutto, a danno della componente industriale, cioè della quota della spesa alla pompa che va all industria e ai distributori, quota che è scesa di ben 1,7 mld. ANNI CONSUMI SPESA IMPOSTE COMP. IND.LE miliardi di litri var. % miliardi di euro var. % miliardi di euro var. % miliardi di euro var. % ,6-22,6-16,5-6,1-2 22,4-4,9 24,3 7,5 15,7-4,5 8,6 39, ,1-1,7 23,2-4,5 15,4-2,1 7,8-8, ,5-2,6 22,5-3,1 15,4 -,3 7,1-8,7 23 2,9-2,8 22,1-1,8 15, -2,5 7,1 -, ,7-5,7 22,2,4 14,7-2, 7,5 5, ,2-7,5 22,2,3 14, -4,9 8,3 1, ,1-5,9 22, -,8 13,3-4,4 8,7 5, ,1-6,1 2,9-5,1 12,6-5,9 8,4-3, ,9-7,2 2,6-1,3 11,9-5,5 8,8 5, 29 14,4-3,9 17,7-14,1 11,1-6,9 6,7-23, ,5-5,9 18,4 3,8 1,7-3,3 7,7 15, ,7-6, 19,7 7,2 1,9 2, 8,8 14, ,3-1,8 2,3 2,7 11,7 6,8 8,6-2,3 213: gen-giu 5,2-6,8 (*) 9,2-8,1 (*) 5,4-5,3 (*) 3,8-12, (*) (*) variazione percentuale rispetto a gen-giu 213 GASOLIO ANNI CONSUMI SPESA IMPOSTE COMP. IND.LE miliardi di litri var. % miliardi di euro var. % miliardi di euro var. % miliardi di euro var. % ,6-16,4-11,4-5, ,1 2,1 19,7 2, 11,7 3, 8, 58, ,2 9,8 21, 6,9 12,8 9,4 8,2 3, ,6 5,7 21,9 4,1 14, 8,9 7,9-3, ,9 5,1 23,6 7,7 14,8 5,9 8,8 1, ,7 6,7 27, 14,5 16, 8,4 11, 24, ,4 2,3 32,6 2,7 17,5 9,1 15,1 37,7 26 3,6 3,9 35,6 9,1 18,5 6, 17, 12, ,5 3,1 36,7 3,2 19,3 4,3 17,4 2, 28 31,3 -,5 42,1 14,8 2,3 4,8 21,9 26, 29 3,6-2,5 33,1-21,4 18,5-9, 14,7-32,9 21 3,5, 37,1 12, 19,1 3,4 18, 22, ,8,8 44,5 2,1 21,6 13, 23, 27, ,6-1,4 47,1 5,6 24,9 15,2 22,2-3,3 213: gen-giu 13,2-4,5 (*) 21,9-6,7 (*) 11,9-2,9 (*) 1, -1,8 (*) (*) variazione percentuale rispetto a gen-giu 213 BENZINA E GASOLIO ANNI CONSUMI SPESA IMPOSTE COMP. IND.LE miliardi di litri var. % miliardi di euro var. % miliardi di euro var. % miliardi di euro var. % ,2-39, - 27,8-11,1-2 44,5-1,6 44, 12,8 27,5-1,4 16,5 48, ,3 4, 44,2,6 28,2 2,8 16, -3, ,1 1,7 44,4,3 29,3 3,9 15,1-6, 23 47,8 1,5 45,7 2,9 29,8 1,5 15,9 5, ,4 1,3 49,2 7,7 3,7 3,2 18,5 16, 25 47,6-1,7 54,8 11,5 31,4 2,4 23,4 26, ,7,2 57,6 5,1 31,9 1,4 25,7 1, 27 47,6 -,2 57,6, 31,9, 25,7, 28 46,3-2,8 62,8 9, 32,1,8 3,6 19, ,9-3, 5,8-19, 29,5-8,2 21,3-3, , -1,9 55,5 9,1 29,8,9 25,7 2, ,5-1,3 64,3 15,8 32,5 9,1 31,8 23, ,9-1,5 67,4 4,7 36,5 12,4 3,9-3, 213: gen-giu 18,4-5,2 (*) 31,1-7,1 (*) 17,4-3,7 (*) 13,7-11,1 (*) (*) variazione percentuale rispetto a gen-giu 213 Fonte: elaborazioni Centro Studi Promotor su dati del Ministero dello Sviluppo Economico Dati e Analisi - 8/

13 TT Point e Saol: l unico network nazionale focalizzato nei servizi alla mobilità dedicato DOOH ÀRWWH D]LHQGDOL SXEEOLFKH SULYDWH H alle aziende di noleggio a lungo e breve termine. Il network TT Point e Saol si avvale della FROODERUD]LRQH GHL PLJOLRUL DXWRULSDUDWRUL ULFRQRVFLXWL GHOOH FDVH DXWRPRELOLVWLFKH 7XWWL L VHUYL]L SHU OD ÀRWWD H SHU LO GULYHU VRQR gestiti centralmente e utilizzano tecnologie PXOWLSLDWWDIRUPD ZHE H PRELOH &KH VL WUDWWL GL PDQXWHQ]LRQH DVVLVWHQ]D R YHQGLWD GHOOH PLJOLRUL PDUFKH GL SQHXPDWLFL RSSXUH GHO VHUYL]LR GL PHFFDQLFD R GL FDUUR]]HULD OD UHWH GL DI OLDWL 77 3RLQW H 6DRO ti assiste ovunque in Italia. ZZZ WW SRLQW FRP info@tt-point.com - info@serviziauto.it 6LDPR FRQYHQ]LRQDWL FRQ OH SL LPSRUWDQWL società di noleggio a breve e lungo termine 7\UH 7HDP 6 S $ 9LD 6WHIDQR &DQVDFFKL 2VWLD /LGR 5RPD 7HO )D[ Servizi Auto On line S.r.l. 9LD 6WHIDQR &DQVDFFKL 2VWLD /LGR 5RPD 7HO )D[

2012 DA DIMENTICARE. Consegne Italia Gennaio-Dicembre 2012-31,7% Dicembre 2012-20,3% a pagina 8. Indice destagionalizzato 80 NON SI VEDONO LUCI

2012 DA DIMENTICARE. Consegne Italia Gennaio-Dicembre 2012-31,7% Dicembre 2012-20,3% a pagina 8. Indice destagionalizzato 80 NON SI VEDONO LUCI N. 219 MARZO 213 AUTO NUOVE Mensile del Centro Studi Promotor CAMION E BUS CARBURANTI 4 3 2 1-1 -2-3 -4 PARTENZA IN ROSSO Immatricolazioni Gennaio-Dicembre 212-19,9% Gennaio 213-17,6% a pagina 3 25 15

Dettagli

Variazioni percentuali tendenziali CONTINUA LA RIPRESA. Consegne Italia Gennaio-Maggio 2014 +16,1% Maggio 2014 +15,3% a pagina 11

Variazioni percentuali tendenziali CONTINUA LA RIPRESA. Consegne Italia Gennaio-Maggio 2014 +16,1% Maggio 2014 +15,3% a pagina 11 N. 235 AGOSTO-SETTEMBRE 214 Mensile del Centro Studi Promotor AUTO NUOVE Variazioni percentuali tendenziali 4 3 2 1-1 -2-3 -4 GIUGNO IN RECUPERO Immatricolazioni Gennaio-Giugno 214 +3,34% Giugno 214 +3,81%

Dettagli

PRIMO SEGNO PIÙ. Consegne Italia Gennaio-Novembre 2013-15,2% Novembre 2013 2,2% Indice destagionalizzato SEGNALI POSITVI

PRIMO SEGNO PIÙ. Consegne Italia Gennaio-Novembre 2013-15,2% Novembre 2013 2,2% Indice destagionalizzato SEGNALI POSITVI N. 228 GENNAIO 214 AUTO NUOVE Mensile del Centro Studi Promotor VEICOLI COMM.LI CARBURANTI 4 3 2 1-1 -2-3 -4 ROSSO MENO ROSSO Immatricolazioni Gennaio-Novembre 213-7,7% Novembre 213-4,5% a pagina 3 AUTO

Dettagli

Variazioni percentuali tendenziali -60 INVERTITA LA TENDENZA. Consegne Italia Gennaio-Marzo 2014 +16,2% Marzo 2014 +21,8% a pagina 11

Variazioni percentuali tendenziali -60 INVERTITA LA TENDENZA. Consegne Italia Gennaio-Marzo 2014 +16,2% Marzo 2014 +21,8% a pagina 11 N. 232 MAGGIO 214 Mensile del Centro Studi Promotor AUTO NUOVE Variazioni percentuali tendenziali 4 3 2 1-1 -2-3 -4 SEGNO PIÙ ANCHE IN MARZO Immatricolazioni Gennaio-Marzo 214 +5,8% 25 15 Marzo 214 +4,96%

Dettagli

RIPRESINA POSSIBILE. Consegne Italia Gennaio-Dicembre 2013-13,3% Dicembre 2013 +11,2% a pagina 11. Indice destagionalizzato INDUSTRIA IN RECUPERO

RIPRESINA POSSIBILE. Consegne Italia Gennaio-Dicembre 2013-13,3% Dicembre 2013 +11,2% a pagina 11. Indice destagionalizzato INDUSTRIA IN RECUPERO N. 229 FEBBRAIO 214 AUTO NUOVE Mensile del Centro Studi Promotor VEICOLI COMM.LI CARBURANTI 4 3 2 1-1 -2-3 -4 PRIMO SEGNO PIÙ Immatricolazioni Gennaio-Dicembre 213-7,1% Dicembre 213 +1,4% a pagina 3 AUTO

Dettagli

Variazioni percentuali tendenziali -60 BENE I COMMERCIALI. Consegne Italia Gennaio-Marzo 2014 +15,3% Marzo 2014 +20,4% a pagina 11

Variazioni percentuali tendenziali -60 BENE I COMMERCIALI. Consegne Italia Gennaio-Marzo 2014 +15,3% Marzo 2014 +20,4% a pagina 11 N. 233 GIUGNO 214 Mensile del Centro Studi Promotor AUTO NUOVE Variazioni percentuali tendenziali 4 3 2 1-1 -2-3 -4 AVANTI ADAGIO Immatricolazioni Gennaio-Aprile 214 +5,1% 25 15 Aprile 214 +1,94% a pagina

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Sempre meno auto private

Sempre meno auto private Sempre meno auto private La struttura del vede ancora un rilevante calo del segmento dei privati: le immatricolazioni in maggio sono scese del 10,7% a 81.121 unità, con una quota che perde altri due punti

Dettagli

Variazioni percentuali tendenziali SVOLTA PER I COMMERCIALI. Consegne Italia Gennaio-Febbraio 2014 +13,4% Febbraio 2014 +15,2%

Variazioni percentuali tendenziali SVOLTA PER I COMMERCIALI. Consegne Italia Gennaio-Febbraio 2014 +13,4% Febbraio 2014 +15,2% N. 231 APRILE 214 AUTO NUOVE Mensile del Centro Studi Promotor VEICOLI COMM.LI CARBURANTI Variazioni percentuali tendenziali 4 3 2 1-1 -2-3 -4 PROSEGUE IL RECUPERO Immatricolazioni Gennaio-Febbraio 214

Dettagli

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue Rapporto annuale 2012 3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue IN SINTESI Nel 2011, la contrazione della domanda interna nonostante la tenuta di quella estera ha determinato un calo dell

Dettagli

IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA.

IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA. IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA. I rincari del carburante non rappresentano più una sorpresa per gli automobilisti italiani. I prezzi della

Dettagli

Variazioni percentuali tendenziali MEGLIO DELLE VETTURE. Consegne Italia Gennaio-Agosto 2014 +16,9% Agosto 2014 +11,5% a pagina 10

Variazioni percentuali tendenziali MEGLIO DELLE VETTURE. Consegne Italia Gennaio-Agosto 2014 +16,9% Agosto 2014 +11,5% a pagina 10 N. 237 NOVEMBRE 214 Mensile del Centro Studi Promotor AUTO NUOVE Variazioni percentuali tendenziali 4 3 2 1-1 -2-3 -4 AVANTI PIANO Immatricolazioni Gennaio-Settembre 214 +3,56% 25 15 Settembre 214 +3,27%

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Il mercato dell auto in Italia

Il mercato dell auto in Italia Il mercato dell auto in Italia 5.. 4.5. 4.. 3.5. 3.. 2.5. 2.. 1.5. 1.. 1996 1997 1998 1999 2 21 22 trasferimenti al netto minivolture immatricolazioni auto nuove Il mercato dell'auto in Italia trasferimenti

Dettagli

SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA

SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA Sulle retribuzioni più basse meno tasse fino a 1.700 euro all anno ================================================= Il cuneo fiscale in Italia è in discesa.

Dettagli

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE Nel primo trimestre del 2015 il mercato della compravendita degli immobili residenziali non dà segni di ripresa.

Dettagli

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INVESTIMENTI FISSI: CONFRONTO EUROPEO ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI GIUGNO

Dettagli

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni

Dettagli

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri In febbraio immatricolate 165.289 nuove auto (-24,5%) PRIMI SEGNALI DI RISVEGLIO DELLA

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Il sintomatico caso degli stage alla Commissione europea e della massiccia presenza di candidature italiane

Il sintomatico caso degli stage alla Commissione europea e della massiccia presenza di candidature italiane Il sintomatico caso degli stage alla Commissione europea e della massiccia presenza di candidature italiane di Francesca Fazio Uno stage presso la Commissione europea? È il sogno di molti ragazzi italiani

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2 Mercato libero dell energia elettrica e del gas: evoluzione dalla liberalizzazione, passaggi dal servizio di Maggior Tutela e confronto con altri Paesi europei. Indice: Indice; p. 1 Introduzione; p. 2

Dettagli

Tabella 1 - Immatricolazioni Autocarri Pesanti (>16 t) EST Europeo - Fonte ACEA

Tabella 1 - Immatricolazioni Autocarri Pesanti (>16 t) EST Europeo - Fonte ACEA Crollo del Mercato Autocarri e del Trasporto Merci su strada in Italia, quali le cause? Rapporto 2015 Cabotaggio, concorrenza sleale, dimensioni delle Aziende di trasporto, scarsa produttività, costi del

Dettagli

EUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile 2012. AREA Studi e statistiche

EUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile 2012. AREA Studi e statistiche EUROPA Il mercato delle autovetture Aprile 2012 Nell Europa27+EFTA 1 sono state registrate complessivamente 1,06 milioni di vetture nel mese di aprile 2012, con una flessione del 6,5 % rispetto allo stesso

Dettagli

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Comunicato stampa GIUGNO IN RISALITA PER IL MERCATO DELL AUTO (+3,8%), MA I VOLUMI RIMANGONO BASSI Facilitare l accesso al credito per i consumatori e incoraggiare l aumento della quota di mercato delle

Dettagli

P.I.L. PIL (Variaz. Congiunturale) I trim III trim I trim III trim I trim III trim PROSPETTIVE CUPE. P.I.L. Var % su III trim 11-2,4%

P.I.L. PIL (Variaz. Congiunturale) I trim III trim I trim III trim I trim III trim PROSPETTIVE CUPE. P.I.L. Var % su III trim 11-2,4% N. 217 GENNAIO 2013 AUTO NUOVE Variazioni percentuali tendenziali 40 30 20 10 0-10 -20-30 -40 ROSSO STABILE PROSPETTIVE CUPE Immatricolazioni Gennaio-Novembre 2012-19,7% P.I.L. Var % su III trim 11-2,4%

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

Gasolio e pedaggi autostradali. Un analisi di ANITA sull aumento dei costi per l autotrasporto

Gasolio e pedaggi autostradali. Un analisi di ANITA sull aumento dei costi per l autotrasporto Gasolio e pedaggi autostradali Un analisi di ANITA sull aumento dei costi per l autotrasporto Roma, 24 Gennaio 2011 1 ANITA ha effettuato un analisi sull aumento dei pedaggi autostradali e del gasolio,

Dettagli

Una simulazione degli effetti della riforma previdenziale C l o e D ll Aringa Presidente REF Ricerche www.refricerche.it

Una simulazione degli effetti della riforma previdenziale C l o e D ll Aringa Presidente REF Ricerche www.refricerche.it Una simulazione degli effetti della riforma previdenziale Presidente REF Ricerche www.refricerche.it Un analisi fondata su coorti e tempo Età nell anno t: Anno Nascita 2004 2011 2020 1950 54 61 70 1955

Dettagli

Mercato dell auto & ecologia

Mercato dell auto & ecologia Mercato dell auto & ecologia Tommaso Tommasi Direttore di InterAutoNews Sondaggio InterAutoNews H2Roma Roma, 5 novembre 2009 Chi ha risposto 774 CONCESSIONARI Pari al 18,24% dell universo dei concessionari

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015)

Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) La Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) 1 ECONOMIA IN ITALIA In Italia, dopo tre cali annuali consecutivi (2012-2,8%, 2013-1,7%, 2014-0,4%), il CSC prevede una crescita del PIL dell 1%. quest

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO IT IT IT COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.11.2010 COM(2010) 655 definitivo RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO Monitoraggio delle

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil La congiuntura italiana N. 6 LUGLIO 2015 Secondo i dati congiunturali più recenti la lieve ripresa dell attività economica nel primo trimestre sta proseguendo. Tuttavia le indicazioni degli indicatori

Dettagli

Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php. Dati di maggio 2014.

Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php. Dati di maggio 2014. Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php Dati di maggio 2014. Questo articolo presenta gli sviluppi che hanno avuto

Dettagli

Famiglia e crisi economica Marica Martini 1

Famiglia e crisi economica Marica Martini 1 Famiglia e crisi economica Marica Martini 1 Premessa La crisi economica è ancora argomento d attualità. Lungi dal perdersi nell analisi approfondita di indici economici e nella ricerca di una verità nei

Dettagli

Tassi di crescita reale, su base congiunturale e tendenziale, del PIL e delle sue voci nel secondo trimestre 2015 (variazioni percentuali) 0,3

Tassi di crescita reale, su base congiunturale e tendenziale, del PIL e delle sue voci nel secondo trimestre 2015 (variazioni percentuali) 0,3 IL QUADRO AGGREGATO Come già avvenuto nel primo trimestre dell anno, anche nel secondo il prodotto interno lordo ha conosciuto una accelerazione sia congiunturale che tendenziale. Tra aprile e giugno dell

Dettagli

RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi

RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014 Risultati di sintesi 2 Rilevazione Saldi invernali 2014 - I risultati Panel e note metodologiche Altri beni persona 9% Altre merceologie 6% Calzature 14% Abbigliamento

Dettagli

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 Udine, 20 novembre 2015 Corso Vittorio Emanuele II, 47-33170 Pordenone - Tel. +39 0434 381211 - fax +39 0434

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

MERCATO AUTO: POSITIVO L INGRESSO NEL QUARTO TRIMESTRE, CON OTTOBRE A +9,2% Ma i volumi mensili sono comunque sui livelli di circa 20 anni fa

MERCATO AUTO: POSITIVO L INGRESSO NEL QUARTO TRIMESTRE, CON OTTOBRE A +9,2% Ma i volumi mensili sono comunque sui livelli di circa 20 anni fa Comunicato stampa MERCATO AUTO: POSITIVO L INGRESSO NEL QUARTO TRIMESTRE, CON OTTOBRE A +9,2% Ma i volumi mensili sono comunque sui livelli di circa 20 anni fa Torino, 3 novembre 2014 Secondo i dati pubblicati

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Comunicato stampa MERCATO AUTO ITALIANO POSITIVO ANCHE AD AGOSTO: +10,6% Nonostante un giorno lavorativo in più rispetto ad agosto 2014, i volumi di questo mese non erano così bassi dal 1964 Torino, 1

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione CARTA, STAMPA ED EDITORIA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria cartaria e della stampa rappresenta l 1 per cento del Pil italiano.

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013 Le previsioni delle imprese manifatturiere liguri per il terzo trimestre 2013 hanno confermato alcuni

Dettagli

Responsabilità sociale d impresa e performance aziendale. Dicembre 2013

Responsabilità sociale d impresa e performance aziendale. Dicembre 2013 Responsabilità sociale d impresa e performance aziendale Dicembre 2013 Sommario Premessa e sintesi dei risultati Il lavoro svolto Risultati aziende italiane Risultati aziende europee 2 Premessa L obiettivo

Dettagli

Dealer/STAT 2004 17/01/2005. Gentile Concessionario,

Dealer/STAT 2004 17/01/2005. Gentile Concessionario, 17/01/2005 Gentile Concessionario, Automotive Dealer Day, con la collaborazione dell Università Ca Foscari di Venezia, ha realizzato nella primavera del 2004 Dealer/STAT, uno studio sulla soddisfazione

Dettagli

SUGLI IMMOBILI PESA UN CARICO FISCALE DI OLTRE 52 MILIARDI DI EURO. RISPETTO AL 2013, QUEST ANNO PAGHEREMO 2,6 MILIARDI IN PIU

SUGLI IMMOBILI PESA UN CARICO FISCALE DI OLTRE 52 MILIARDI DI EURO. RISPETTO AL 2013, QUEST ANNO PAGHEREMO 2,6 MILIARDI IN PIU SUGLI IMMOBILI PESA UN CARICO FISCALE DI OLTRE 52 MILIARDI DI EURO. RISPETTO AL 2013, QUEST ANNO PAGHEREMO 2,6 MILIARDI IN PIU La Tasi ci costerà almeno 4 miliardi ===========================================

Dettagli

Bilanci industria. 2009, l'anno della grande crisi

Bilanci industria. 2009, l'anno della grande crisi via dei Muredei, TRENTO t. /99-9 f. /9 e-mail: ufficio.stampa@cgil.tn.it UFFICIO STAMPA www.cgil.tn.it Bilanci industria. 9, l'anno della grande crisi L'analisi sui conti economici di 7 società e gruppi

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Le esportazioni di Vicenza e la dinamica del cambio nei mercati del made in Vicenza Tra i primi 20 mercati di destinazione dei prodotti

Dettagli

Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009

Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009 Nota Congiunturale Numero 2 Giugno 2009 Comitato per la qualificazione della spesa pubblica Comitato per lo sviluppo provinciale Sandro Trento Enrico Zaninotto Quadro internazionale: 2010 migliore, ma

Dettagli

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Comunicato stampa MAGGIO ANCORA POSITIVO (+10,8%), ANCHE SE LA CRESCITA RALLENTA I volumi delle vetture ad alimentazione alternativa crescono del 12,9% da inizio 2015, con una quota di mercato del 13,9%

Dettagli

LA SITUAZIONE E LE PROSPETTIVE DELL ECONOMIA E DEL MERCATO DELL AUTO

LA SITUAZIONE E LE PROSPETTIVE DELL ECONOMIA E DEL MERCATO DELL AUTO Conferenza stampa LA SITUAZIONE E LE PROSPETTIVE DELL ECONOMIA E DEL MERCATO DELL AUTO Bologna, 5 dicembre 2014 Relazione di Gian Primo Quagliano, Presidente Econometrica e Centro Studi Promotor Questa

Dettagli

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Comunicato stampa UNA CRESCITA IMPORTANTE PER IL MERCATO AUTO A MAGGIO, CHE CHIUDE A +27,3% ANCHE GRAZIE A DUE GIORNI LAVORATIVI IN PIU RISPETTO A MAGGIO 2015 Le previsioni di chiusura d anno, che si attestano

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie

Dettagli

Sirio Tardella Direttore Servizio Statistico e Amministrativo. Bologna, 15 Maggio 2008

Sirio Tardella Direttore Servizio Statistico e Amministrativo. Bologna, 15 Maggio 2008 Sirio Tardella Direttore Servizio Statistico e Amministrativo Bologna, 15 Maggio 2008 Il mercato dell auto in Italia 5.500.000 5.000.000 4.500.000 4.000.000 3.500.000 3.000.000 2.500.000 2.000.000 1.500.000

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i

Dettagli

ANDAMENTO DEGLI ORDINI Primo trimestre 2016

ANDAMENTO DEGLI ORDINI Primo trimestre 2016 ANDAMENTO DEGLI ORDINI Primo trimestre 216 Il primo trimestre 216 evidenzia segnali confortanti sia sul mercato domestico che su quello estero. L industria italiana delle tecnologie per la lavorazione

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;

Dettagli

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis Filiale di Campobasso, Banca d Italia Campobasso, 18 giugno 2015 L economia italiana La prolungata flessione del PIL si è attenuata Andamento

Dettagli

IL NOSTRO MERCATO DEL LAVORO È IL MENO EFFICIENTE D EUROPA L

IL NOSTRO MERCATO DEL LAVORO È IL MENO EFFICIENTE D EUROPA L IL NOSTRO MERCATO DEL LAVORO È IL MENO EFFICIENTE D EUROPA L Italia è 136esima a livello mondiale e ultima in Europa: dal 2011 siamo retrocessi di 13 posizioni. Continuano a pesare la conflittualità tra

Dettagli

Il mercato tedesco del vino

Il mercato tedesco del vino Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Berlino Nota Settoriale Il mercato tedesco del vino Berlino, marzo 2013 2 INDICE 1. Importanza del mercato

Dettagli

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE Sintesi per la stampa Roma, 11 settembre 2014 Sintesi per la Stampa L attività produttiva del settore metalmeccanico, dopo la fase recessiva protrattasi

Dettagli

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Comunicato stampa A GIUGNO IL MERCATO ACCELERA NUOVAMENTE IL PASSO: +14,3% Anche grazie ai positivi effetti di calendario, la domanda di vetture cresce, dando una prima benefica spinta al processo di rinnovo

Dettagli

Dossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Casa 2 La crisi della nuova edilizia e delle infrastrutture e la crescita della riqualificazione delle abitazioni Investimenti in costruzioni*

Dettagli

Energia e trasporti: il ruolo del metano

Energia e trasporti: il ruolo del metano Metano e trasporti per il governo della mobilità Energia e trasporti: il ruolo del metano di Edgardo Curcio Presidente AIEE Parma, 16 marzo 2010 Centro Congressi Paganini Indice della presentazione 1.

Dettagli

imprese della provincia di latina luglio 2013

imprese della provincia di latina luglio 2013 imprese della provincia di latina luglio 2013 indagine trimestrale congiunturale sulle imprese della provincia di rapporto di ricerca secondo trimestre 2013 roma, 30 luglio 2013 (12153lq 02) agenda 1.

Dettagli

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Comunicato stampa VOLA IL MERCATO AUTO A FEBBRAIO: +27,3% Un risultato frutto delle campagne promozionali delle Case auto che, insieme ai bassi tassi di interesse e al calo dei prezzi dei carburanti, hanno

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli

LIBANO PARCO VETTURE NEL

LIBANO PARCO VETTURE NEL LIBANO PARCO VETTURE NEL 29 Febbraio 211 Dati aggiornati il 1 febbraio 211: - le nuove auto vendute nel 21 (pag. 5) - l interscambio Libano/Mondo 21 (pag. 5-6) Nel 29, il numero delle auto private circolante

Dettagli

LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 BOLOGNA

LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 BOLOGNA OSSERVATORIO SUL MERCATO IMMOBILIARE Comunicato stampa LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 2012 Trimestre Bologna Numero di compravendite

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE IL SISTEMA IMPRENDITORIALE 1 1.1 Le imprese attive per settore e forma giuridica Nei primi tre mesi del 2015 risultano iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi 21.784 posizioni,

Dettagli

Focus su filiera AUTO in Lombardia

Focus su filiera AUTO in Lombardia Focus su filiera AUTO in Lombardia IMPRESE, IMMATRICOLAZIONI, PARCO MACCHINE CIRCOLANTE e BILANCIA COMMERCIALE settembre 2013 a cura dell Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia 1 Focus su filiera auto

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

Dati e Analisi. Mensile del Centro Studi Promotor. Consegne Gennaio-Maggio 2009-30,9% Maggio 2009-25,1% a pagina 8

Dati e Analisi. Mensile del Centro Studi Promotor. Consegne Gennaio-Maggio 2009-30,9% Maggio 2009-25,1% a pagina 8 Dati e Analisi N. 179 LUGLIO 29 Mensile del Centro Studi Promotor AUTO NUOVE MAGGIO FIACCO Immatricolazioni Gennaio-Maggio 29-14,7% Maggio 29-8,6% a pagina 3 AUTO USATE Variazioni percentuali tendenziali

Dettagli

TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA

TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA Nell ultimo anno boom dei rifiuti: con l introduzione della Tari abbiamo pagato il 12,2 per cento in più. Luce, gas e trasporti sono le voci

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.214 Settembre 215 Capo Area Programmazione Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura

Dettagli

Osservatorio SosTariffe.it ADSL Consumer

Osservatorio SosTariffe.it ADSL Consumer Osservatorio SosTariffe.it ADSL Consumer Le tariffe per l abbonamento ADSL in Europa: analisi su prezzi e velocità proposti dai principali Provider europei INDICE p. 1 1. Le tariffe ADSL in Europa e in

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO 13. Commercio STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA E COSTRUZIONI 2. CHIMICA E FARMACEUTICA 3.

Dettagli

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA

Dettagli

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Comunicato stampa SI CONSOLIDA IL TREND DI CRESCITA DEL MERCATO ITALIANO A OTTOBRE: +8,6% La filiera automotive incoraggia l introduzione di nuove norme per i test sulle emissioni, più aderenti all uso

Dettagli

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica

Comunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Comunicato stampa UN BUON DEBUTTO PER L AUTO NEL 2016, CHE CHIUDE IL MESE DI GENNAIO A +17,4% Tra le priorità per il settore, una politica di rinnovo strutturale del parco circolante italiano, fattore

Dettagli