PROGETTO ASTRO MITOLOGIA PER LA SCUOLA ELEMENTARE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO ASTRO MITOLOGIA PER LA SCUOLA ELEMENTARE"

Transcript

1 Laboratori per bambini dai 6/7 anni. Il laboratorio educativo pone come principio caratterizzante il concetto di esperienza, intesa come elemento veicolante il rapporto fra bambino e l ambiente. E infatti proprio da questa interazione che si sollecitano le attività cognitive e sociali del bambino. In ragione di questo aspetto, è necessario che il bambino si confronti con nuove e significative esperienze: è infatti agendo in prima persona che egli potrà dare vita ad un apprendimento efficacie e duraturo. Il bambino sarà chiamato ad entrare nei processi di apprendimento, operando concretamente nelle situazioni, per conoscere e sperimentare offrendo al soggetto la possibilità di soddisfare i propri bisogni di espressione, di immaginazione, di fantasia mediante attività volte alla comprensione pratica dei saperi del linguaggio artistico. Il laboratorio, in tal senso, diviene luogo privilegiato di formazione che si lascia modellare dai fini educativi e dalle pratiche didattiche. Dare spazio all esperienza del LABORATORIO è quindi fondamentale per realizzare con bambini e ragazzi un ambiente di apprendimento creativo e cooperativo che coltivi le attitudini del singolo, facendo crescere il gruppo. Il laboratorio è centrato sulla relazione e sul clima del gruppo classe. Fornisce strumenti per fondare l apprendimento, dei singoli e del gruppo. È un dato di fatto che i bambini nascono curiosi, esploratori, con i cinque sensi aperti a catturare stimoli e informazioni. Costantemente si nutrono dell esempio degli adulti e delle opportunità che vengono messe loro a disposizione dall ambiente in cui vivono bisogna quindi creare situazioni di apprendimento adeguate in un ottica interdisciplinare e trasversale che coinvolge le diverse intelligenze dell individuo. Le abilità che verranno messe in gioco dai bambini durante lo svolgimento dei laboratori sono molteplici: la creatività, la capacità di progettare, la scelta degli elementi più appropriati da utilizzare per realizzare il lavoro, la capacità di lavorare in gruppo e di dividersi i compiti, etc. I laboratori che verranno proposti sono principalmente di costruzione con materiali di recupero, finalizzati allo sviluppo della creatività attraverso la sperimentazione di materiali e tecniche diversificate (grafico-pittoriche, di manipolazione, sonore, etc.). Temi affrontati nelle lezioni e laboratori annessi: 1. Lo spazio. Mitologia connessa: La cosmogonia greca; ausilio del planetario (1 lezione) LABORATORIO Costruzione dello spazio. I bambini verranno divisi in gruppi. Costruiranno lo spazio stellato su un cartellone con supporto rigido, diviso in tanti quadranti quanti sono i gruppi in cui è divisibile la classe. La rappresentazione conterrà le maggiori costellazioni in scala e distanze relative precise. Il Tabellone verrà riutilizzato nel laboratorio della lezione 5.

2 2. Vita da astronauta. Mitologia connessa: Il distacco della terra dal cielo secondo i greci antichi, gli Evè (Togo), i cinesi. (2 lezioni) LABORATORIO Costruzione di un eidophone. Verrà realizzato un eidophone per la visualizzazione delle onde sonore (assenti nello spazio). Margaret Watts-Hughes inventò nel 1885 questo dispositivo, che consiste in una camera di risonanza in legno con una estremità aperta sulla quale è tesa una membrana di gomma, cosparsa di sabbia o altro. La camera di risonanza collegata ad un tubo, nel quale si deve cantare. Per realizzare un eidophone si può utilizzare un vaso di fiori, la gomma di un palloncino, e un tubo di plastica. Mentre si canta nell eidophone sulla membrana si formano figure geometriche estremamente suggestive. 3. Il Sole e la luce; perché le cose hanno il loro colore e perché il cielo è azzurro. Mitologia connessa: Elios e mito di Fetonte (1 lezione). LABORATORIO Costruzione del disco di newton.

3 Cosa osservare: Mettendo in rotazione il disco multicolore, si osserva che esso appare invece bianco. Come funziona? Lo strumento ha il compito di dimostrare che la luce bianca è formata dalla fusione dei colori che costituiscono lo spettro della luce. Quando si fissa una sorgente luminosa, l'immagine impressa sulla retina (parte sensibile alla luce dell'occhio) vi permane per un po' di tempo anche dopo che si è distolto lo sguardo dalla sorgente. Il fenomeno è detto persistenza dell'immagine retinica. Nel caso del disco, ogni colore impressiona la retina e lo stimolo permane anche dopo che il colore che l ha prodotto viene sostituito da un altro colore. Il risultato è la fusione di tutti i colori del disco a livello della retina, e conseguentemente il cervello interpreta le informazioni ricevute come quelle prodotte dal "colore" somma di tutti quelli che formano la luce del sole; per questo motivo, il disco appare bianco, anche se ovviamente non lo è. 4. La luna e allunaggio. Mitologia connessa: Selene e mito di Endimione (1 lezione) LABORATORIO Costruzione delle fasi lunari. Obiettivo: Migliorare la comprensione delle lezione frontale e portare a casa ognuno il suo lunario per condividerlo con la propria famiglia. 5. Comete e stelle cadenti. Mitologia connessa: Ahura Mazda e la guerra tra stelle fisse e stelle cadenti; ausilio del planetario (1 lezione) LABORATORIO Realizzazione su un cartellone di una rappresentazione delle costellazioni del cielo. In questo laboratorio i bambini vengono posti davanti ad una mappa del cielo con le stelle principali divisa in tanti quadrati quanti sono i gruppi in cui la classe è divisibile. Il tabellone è stato costruito al punto 1. Ogni gruppo prende un quadrante e realizza con tecniche differenti la rappresentazione della costellazione in esso presente. Dopodichè il tabellone complessivo di tutta la classe viene ricomposto.

4 6. L evento di estinzione di massa dei dinosauri (1 lezione) LABORATORIO Realizzazione di un Cladogramma che rappresenti le tappe evolutive di passaggio da dinosauro a uccello. In questo laboratorio, realizzabile in concordanza di percorso formativo con le maestre di scienze, i bambini vengono seguiti nella creazione di un tabellone che rappresenti le fasi essenziali della mutazione per adattamento del dinosauro in forme di vita a noi ben note: gli uccelli. Quali furono gli ultimi dinosauri a sopravvivere; perché si trasformarono in uccelli; come avvenne la trasformazione. Il tabellone, corredato da disegni sviluppati dai bambini seguirà il periodo che va dalle ultime specie di dinosauri piumati a noi noti fino ai primi uccelli che popolarono la terra. Il tabellone verrà sviluppato in forma di cladogramma. Con questo laboratorio si intende stimolare i bambini su uno dei temi più dibattuti dalla moderna paleontologia: ad oggi, possiamo solo dire che almeno sei specie di dinosauri sopravvissero all estinzione del tardo Cretacico: l anseriforme antenato di Chauna ed Anhima (uccelli oggi esistenti), l anseriforme antenato di Anseranas (anatra), un anseriforme anatoideo basale, un galliforme basale, un neoaviano basale ed un paleognato basale. Il vero dilemma (per i dinosauri) del limite K-T è: perché un clade di Dinosauria (gli ornithuromorfi derivati) sopravvisse con almeno 6 specie, mentre i restanti 13 cladi noti presenti nel Maastrichtiano superiore (era geologica posteriore all evento di estinzione) non raggiunsero il cenozoico, e le ere moderne, con alcuna specie?

5 7. Il sistema solare. Mitologia connessa: Atlante o il peso del cielo (1 lezione) LABORATORIO Realizzazione di un modello per le distanze astronomiche. Il modello che andremo a realizzare cercherà di rispettare le distanze in scala tra i corpi celesti del nostro Sistema Solare. Materiale occorrente: 2 rotoli di cartaigienica, biglie Corpo celeste Distanza dal Sole (in strappi di carta) Distanza dal corpo precedente (in strappi di carta) Sole 0,0 0,0 Mercurio 3,6 3,6 Venere 6,7 3,1 Terra 9,3 2,6 Marte 14,1 4,8 Giove 48,4 34,3 Saturno 88,7 40,3 Urano 178,6 90 Nettuno 280,0 101, 0 Plutone 366,4 86,4 Alpha Centauri (la stella più vicina) disterà pezzi di carta dal Sole. Alla fine di ogni striscia di carta calcolata viene posizionato il corretto pianeta 8. Saturno e le sue lune. Mitologia connessa: Cronos, nascita di Zeus e gigantomachia (1 lezione) LABORATORIO Il sistema Saturno lune Il laboratorio vuole stimolare la fantasia dei bambini su come si possa rappresentare l alba, il tramonto o qualche fase della giornata sulle lune di saturno. Come appare il cielo da lì? Quando alziamo gli occhi cosa osserviamo? I bambini saranno raggruppati e rappresenteranno le loro ipotesi in forma di disegno, di collage o di scultura con materiale di riciclo.

6 Lune maggiori Saturno da Titano Saturno da Encelado Saturno da Mimas Saturno da Encelado Saturno da Hiperion 9. Titano, la possibilità di vita extra terrestre e l origine della vita terrestre nel mare (1 lezione) LABORATORIO Costruzione del proprio extraterrestre con materiali di recupero. In questo laboratorio, realizzabile in concordanza di percorso formativo con le maestre di scienze si intende costruire un extraterrestre compatibile con le ipotesi corrette di vita di cui l uomo è a conoscenza. Il bambino è portato dall educatore a formulare ipotesi e a dare una ragionevolezza ad esse costruendo man mano l idea di cosa possa essere una vita extraterrestre. Alla fine il risultato dovrà essere effettivamente costruito. Il lavoro viene eseguito per gruppi e il risultato può essere affinato in base all età dei bambini.

7 10. Giove e il sistema delle sue lune; visita su Europa. Mitologia connessa: Zeus e gli amori divini (1 lezione) LABORATORIO Creazione di una mappa temporale sulla nascita della vita. In questo laboratorio, realizzabile in concordanza di percorso formativo con le maestre di scienze, i bambini vengono seguiti nella creazione di un tabellone che rappresenti le fasi essenziali della nascita della vita, partendo dalle condizioni ancestrali in cui si trovo la terra e che potrebbero trovarsi oggi su Europa (luna di giove) o Titano (luna di saturno). Il tabellone sarà impostato con il flusso del tempo e coprirà il periodo dalla nascita dei primi aggregati molecolari fino ai primi tentativi di forme di vita asimmetriche e al raggiungimento evolutivo delle forme a noi note. Il tabellone prevede l inserimento di forme di vita che rappresentano il raggiungimento di step evolutivi essenziali, rese su carta dai bambini: le prime forme con apparato digerente, le prime forme con apparato per la vista, le prime forme di camminatori dei fondali, di predatori etc. etc.

8 11. Costellazione di Orione; la nascita delle stelle. Mitologia connessa: Orione e il cane Sirio; ausilio del planetario (1 lezione) 12. Cos è una galassia: la via lattea. Mitologia connessa: nascita di Ercole e miti di Ercole bambino; ausilio del planetario (1 lezione) 13. Costellazione di Pegaso e oggetti galattici inerenti. Mitologia connessa: Pegaso e Bellerofonte; ausilio del planetario (1 lezione) 14. Costellazione di Ercole, Idra, Cancro e Leone e oggetti galattici inerenti. Mitologia connessa: Ercole, Idra di Lerna, Leone di Nemea; ausilio del planetario (1 lezione) LABORATORIO (lezioni 11/12/13/14) Creazione di un mito. In questo laboratorio estensibile a 2 o più lezioni e realizzabile per piccoli gruppi, si intende far realizzare ai bambini un racconto in forma di mito. Il laboratorio può essere realizzato in concordanza di percorso formativo con le maestre di italiano. Il racconto dovrà essere realizzato con tutti i crismi che differenziano un racconto mitologico da una favola o da una fiaba e dovrà essere posto l accento che esso costituisce una archetipica forma di narrazione orale, precedente all'invenzione della scrittura, nata presso i popoli primitivi per spiegare, attraverso le imprese di eroi e dei, le origini dell'universo e dell'uomo e i fenomeni naturali che risultavano incomprensibili. Gli eventi straordinari e potenti che dentro il racconto si snodavano, ponevano l uomo al riparo da ciò che l ignoto poteva minare nella sua anima: il mito in questo senso è profondamente legato all'esigenza di spiegare i limiti dell'animo umano. Alla fine del laboratorio ogni gruppo di bambini dovrà recitare il mito creato inscenando un piccolo spettacolo teatrale in costume. 15. Il Big Bang - dalle particelle elementari all uomo. Mitologia connessa: rivisitazione alla luce del bagaglio acquisito delle cosmogonie già presentate e rielaborazione (2 lezioni). LABORATORIO Costruzione del calendario astronomico universale con le date di tutti gli eventi cosmologici rilevanti.

9

Pon B4 - Tic for bes: education for all

Pon B4 - Tic for bes: education for all Pon B4 - Tic for bes: education for all CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Corsiste Maria Domenica Maschi Antonella Montinaro CONTENUTI LA TEORIA DEL BIG BANG LA NASCITA DELLA VITA L EVOLUZIONE DELL UOMO IL

Dettagli

UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO

UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO Scuola materna italiana Girotondo Umago Educatrici: Jelena Mrak e Roberta Lakošeljac Umago, maggio 2016 PREMESSA Il concetto astratto di tempo è un concetto

Dettagli

L INCREDIBILE VIAGGIO NEL CIELO

L INCREDIBILE VIAGGIO NEL CIELO Scuola dell infanzia paritaria Opera Pia G. Cavallini PROGETTO ANNUALE 2012-2013 L INCREDIBILE VIAGGIO NEL CIELO Premessa Il nostro viaggio inizia da un posto a noi molto caro e vicino: la nostra biblioteca!

Dettagli

Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO

Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO Sin dai tempi più remoti il cielo ha avuto grande importanza per l uomo. Il cielo è testimone di miti, di leggende di popoli antichi; narra di terre lontane, di costellazioni

Dettagli

Giocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari

Giocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme Un progetto per le scuole elementari J. Casajus Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare

Dettagli

Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, 15 47813 Igea Marina Tel. 0541 341642 zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it - www.zaffiria.

Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, 15 47813 Igea Marina Tel. 0541 341642 zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it - www.zaffiria. Scuola Primaria A.Manzi Bellaria Igea Marina Per l anno scolastico 2011 la scuola primaria Alberto Manzi di Bellaria Igea Marina ha scelto per la II A, II B e II C il laboratorio Eroi della mia fantasia,

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI Anno scolastico 2013/2014 PREMESSA Negli ultimi anni il rapporto scuola-famiglie è notevolmente mutato. I genitori sentendosi, a giusta ragione, parte

Dettagli

Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria

Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria Roberto Trinchero Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione Università degli studi di Torino roberto.trinchero@unito.it

Dettagli

Orto Circuito. Proposta programma di attività

Orto Circuito. Proposta programma di attività Orto Circuito Proposta programma di attività Le attività di realizzazione dell orto e delle aree annesse sono destinate agli alunni della scuola e rappresentano delle attività ludico-didattiche legate

Dettagli

Storia dell opera, arti e mestieri del teatro, educazione al canto, laboratori di drammaturgia, arti visive

Storia dell opera, arti e mestieri del teatro, educazione al canto, laboratori di drammaturgia, arti visive Storia dell opera, arti e mestieri del teatro, educazione al canto, laboratori di drammaturgia, arti visive Edizione 2010 L edizione 2010 del progetto Magia dell Opera Il progetto didattico Magia dell

Dettagli

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A. 01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA COLLODI GEBBIONE PROGETTO LABORATORIO TEATRALE

SCUOLA PRIMARIA COLLODI GEBBIONE PROGETTO LABORATORIO TEATRALE SCUOLA PRIMARIA COLLODI GEBBIONE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 PROGETTO LABORATORIO TEATRALE (INS. LABATE, BARRECA, STELITANO, CASILI, MAURO) (ESP. EST. MARINO TERESA) PROPOSTA PROGETTUALE DI LABORATORIO TEATRALE

Dettagli

L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Amici della Strada

L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Amici della Strada Forum P.A. 17/20 maggio 2010 Roma L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Comune di Cento D.ssa Silva Rossi Ispettore capo Polizia Municipale Cento La fascia di età della scuola primaria,

Dettagli

LABORATORI POMERIDIANI PER I BAMBINI DI 5 ANNI

LABORATORI POMERIDIANI PER I BAMBINI DI 5 ANNI SCUOLA DELL INFANZIA STATALE MONUMENTO AI CADUTI CASSOLNOVO A. S. 2015-2016 LABORATORI POMERIDIANI PER I BAMBINI DI 5 ANNI Il laboratorio è una metodologia didattica che nasce, si sviluppa e si concretizza

Dettagli

TEATRO (Percorso interdisciplinare)

TEATRO (Percorso interdisciplinare) TEATRO (Percorso interdisciplinare) PAROLE CHIAVE= Insegnante regista-alunno protagonistamolteplicità di linguaggi-sfondo trasversale Il teatro è arte e con questo linguaggio gli alunni possono avere esperienze

Dettagli

LABORATORI 3-6 ANNI ALLA RICERCA DEL PIANETA DI CIOCCOLATO

LABORATORI 3-6 ANNI ALLA RICERCA DEL PIANETA DI CIOCCOLATO LABORATORI 3-6 ANNI ALLA RICERCA DEL PIANETA DI CIOCCOLATO Descrizione introduttiva Attraverso le avventure di due simpatici extraterrestri, i bambini impareranno a conoscere l universo ed in particolare

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

GIOCHI PERCETTIVI E SEMINA IN CLASSE

GIOCHI PERCETTIVI E SEMINA IN CLASSE SCHEDA N 2 GIOCHI PERCETTIVI E SEMINA IN CLASSE Le attività finora illustrate, senza dubbio, avranno condotto i bambini ad usare un lessico adeguato per definire le caratteristiche dei semi. L insegnante

Dettagli

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE

IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA

Dettagli

Progetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria

Progetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria PREMESSA In relazione alle più recenti indicazioni ministeriali nelle quali viene valorizzata l autonomia scolastica, i progetti per la continuità didattico - educativa rappresentano un ambito di valutazione

Dettagli

Accademia dei bambini di Roma

Accademia dei bambini di Roma Accademia dei bambini di Roma Il viaggio dell Accademia dei Bambini di Roma ebbe inizio il 1 gennaio del 2000 con l augurio e la speranza di un nuovo millenio di pace e amore tra le nazioni attraverso

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni

Dettagli

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che

Dettagli

Cittadinanza e Costituzione

Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto

Dettagli

I.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA

I.C. L.DA VINCI LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA GEOGRAFIA Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto, davantidietro etc. svolgendo semplici percorsi sul foglio e attraverso giochi di psicomotricità (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA)

Dettagli

PROGETTO ASTRO MITOLOGIA

PROGETTO ASTRO MITOLOGIA Laboratori per bambini dai 3 ai 6 anni Il laboratorio educativo pone come principio caratterizzante il concetto di esperienza, intesa come elemento veicolante il rapporto fra bambino e l ambiente. E infatti

Dettagli

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello Antonio Brusa Università di Bari/Silsis di Pavia Milano, 19 ottobre 2006 Filottrano 17 aprile 2007 Fermo 29 gennaio 2008 I documenti omogenei:

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 INSEGNANTI Sommavilla Patrizia IB Vitrone Valentina IA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE

Dettagli

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto

Dettagli

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1. ASCOLTARE/PARLARE: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo. Esprimersi oralmente in modo corretto (e pertinente), producendo testi

Dettagli

Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina

Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina Per l anno 2011 la scuola primaria Ferrarin di Bellaria ha scelto il laboratorio Eroi della mia fantasia per le seguenti classi: I A, I B, I C, III C, IV A,

Dettagli

La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro)

La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) Abdelkrim Boussetta Ispettorato Regionale - Rabat 1 Corso di formazione Accademia di Rabat, giovedi 21 ottobre 2010 Docente Studente Materia 2 Insegnamento

Dettagli

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in

Dettagli

Insegnando. Dentro la realtà per la crescita della persona SCUOLA PRIMARIA PARITARIA DON LUIGI MONZA

Insegnando. Dentro la realtà per la crescita della persona SCUOLA PRIMARIA PARITARIA DON LUIGI MONZA E d u c a r e Insegnando Dentro la realtà per la crescita della persona SCUOLA PRIMARIA PARITARIA DON LUIGI MONZA PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA a.s. 2012-13 (estratto) L istituzione scolastica è espressione

Dettagli

Laura Viganò 13.12.10

Laura Viganò 13.12.10 LA SCUOLA dell INFANZIA UN CONTESTO PREDISPOSTO ALL INCLUSIONE Laura Viganò 13.12.10 Alcune caratteristiche proprie della scuola dell infanzia, se riconosciute e condivise dall intero collegio docenti,

Dettagli

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico

Dettagli

Progetto didattico 2014 2015 RIMIRAR LE STELLE!!!!! SERVIZIO EDUCATIVO SAN MICHELE ARCANGELO. Villanova del Ghebbo

Progetto didattico 2014 2015 RIMIRAR LE STELLE!!!!! SERVIZIO EDUCATIVO SAN MICHELE ARCANGELO. Villanova del Ghebbo Per molti giorni, per molte miglia con molte spese, per molti paesi, sono andato a vedere i monti, sono andato a vedere il mare. Ma a due passi da casa, quando ho aperto gli occhi, non ho visto una goccia

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA) /ESPERIENZE LA CONOSCENZA DEL MONDO L alunno osserva con curiosità lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause, rendendosi sempre più

Dettagli

CICLO LABORATORI ROSSI

CICLO LABORATORI ROSSI LABORATORI SCUOLA DELL'INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2010-1011 CICLO LABORATORI ROSSI (percorsi laboratoriali brevi) Laboratorio espressivo Scopriamo il colore Il laboratorio di scoperta ed esplorazione del

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine

Dettagli

sms museo d arte per bambini e servizi educativi

sms museo d arte per bambini e servizi educativi sms museo d arte per bambini e servizi educativi sms museo d arte per bambini Il Museo d arte per bambini apre l arte e la cultura artistica all infanzia facendo vivere sia lo spazio museale sia le opere

Dettagli

L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi.

L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi. L osservatorio L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi. All interno troviamo la sala conferenze e i vari

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 1 programmazionescinfdonmandirc14.15 ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 2 GIORNATA SCOLASTICA

Dettagli

Scuola dell Infanzia Santa Caterina

Scuola dell Infanzia Santa Caterina Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,

Dettagli

Seconda tappa: Puffo Volante e gli animali del cielo

Seconda tappa: Puffo Volante e gli animali del cielo Seconda tappa: Puffo Volante e gli animali del cielo Premessa Per il Puffo Volante il desiderio di volare è una vera gioia. Anche noi, voleremo con lui, per conoscere gli animali del cielo. Persone coinvolte:

Dettagli

MATEMATICA: PENSIERO E REALTA

MATEMATICA: PENSIERO E REALTA Sede di Saronno, c/o Compagnia delle opere, Piazza San Francesco 3, tel. 0296752301 Corso di formazione per docenti di scuola dell infanzia MATEMATICA: PENSIERO E REALTA venerdì 2 ottobre 2009 ore 17-19

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO COMPRENSIVO G. D ANNUNZIO SCUOLA DELL INFANZIA NAUSICAA A.S.2012-13 PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA MOTIVAZIONE Il progetto alimentazione, filo conduttore di quest anno scolastico, nasce dal desiderio

Dettagli

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro

Dettagli

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: Scainelli Stefania e Pallotti Alessandra PREMESSA - L INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. L ingresso alla Scuola dell Infanzia è una tappa

Dettagli

IL PAESE QUATRICERCHIO

IL PAESE QUATRICERCHIO Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA

Dettagli

PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe

PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe Una mappa è una rappresentazione grafica che serve per comunicare delle informazioni chiare e dati utili. Esistono diversi tipi di mappa tra cui le mappe mentali e

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

Problemi tra prima e seconda

Problemi tra prima e seconda Problemi tra prima e seconda AMBIENTI DI APPRENDIMENTO IN MATEMATICA Annalisa Sodi Claudia Novelli A.S. 2013 2014 SCUOLA-CITTÀ PESTALOZZI Firenze Il lavoro che presentiamo continua una riflessione iniziata

Dettagli

PROPOSTA-SPETTACOLO UNA MATTINA DA FAVOLA, Viaggio dei bambini nel mondo della fantasia

PROPOSTA-SPETTACOLO UNA MATTINA DA FAVOLA, Viaggio dei bambini nel mondo della fantasia PROPOSTA-SPETTACOLO UNA MATTINA DA FAVOLA, Viaggio dei bambini nel mondo della fantasia Ogni bambino è un artista. Il problema è poi come rimanere un artista quando si cresce. (Pablo Picasso) SCHEDA INFORMATIVA

Dettagli

Programmazione Nido Monti 2014-2015

Programmazione Nido Monti 2014-2015 Programmazione Nido Monti 2014-2015 OBIETTIVI GENERALI L obiettivo generale è ambientare il bambino nel contesto educativo e relazionale dell Asilo Nido rispettando e valorizzando l individualità del bambino

Dettagli

ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere

ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE presenta LA NOSTRA VISION Questo documento è in versione facile da leggere - Michele Bertotti - Chiara Billo - Elena Casarsa - Anna Latargia - Lucrezia Pittolo - Erika Pontelli

Dettagli

IL COLORE DELLE EMOZIONI

IL COLORE DELLE EMOZIONI LABORATORIO ESPRESSIVO IL COLORE DELLE EMOZIONI I bambini lo dicono con il colore PREMESSA Il ruolo che ha l adulto nello sviluppo affettivo di un bambino è determinante; il suo atteggiamento, le sue aspettative,

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO Rosso, giallo, blu e i colori che vuoi tu

PROGETTO DIDATTICO Rosso, giallo, blu e i colori che vuoi tu PROGETTO DIDATTICO Rosso, giallo, blu e i Le educatrici del nido, nel corso dell anno 2012-2013, proporranno ai bambini un percorso didattico intitolato giallo, blu e i tu!. Il progetto nasce dalla volontà

Dettagli

Dalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato

Dalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato Dalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato Firenze, 5 maggio 2013 Scuola Città Pestalozzi 8 SEMINARIO NAZIONALE SUL CURRICOLO VERTICALE Classe prima e seconda Paola Bertini, Antonio

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Tecnologia amica. progetto realizzato dal Centro Zaffiria

Tecnologia amica. progetto realizzato dal Centro Zaffiria Tecnologia amica progetto realizzato dal Centro Zaffiria 8 incontri, 7 ragazzi, 3 educatori, computer, videocamera, fotocamera, per realizzare, scoprire sperimentare il mondo digitale, le nuove tecnologie

Dettagli

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso

Dettagli

Autonomia. Bisogni del bambino. Valore del gioco. Multidimensionalità del gioco. Libertà di scelta. Ruolo dell Operatore

Autonomia. Bisogni del bambino. Valore del gioco. Multidimensionalità del gioco. Libertà di scelta. Ruolo dell Operatore Autonomia Bisogni del bambino Valore del gioco Multidimensionalità del gioco Libertà di scelta Ruolo dell Operatore Laboratori e delimitazioni degli spazi AUTONOMIA : la finalità della Ludoteca è quella

Dettagli

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina Dalla terra alla tavola Offrire ai bambini la possibilità di creare e curare un piccolo orto

Dettagli

LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA 9 16 Gennaio 2012. Unità di Apprendimento : L intervento dell uomo sull ambiente I TERRAZZAMENTI Classe IV

LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA 9 16 Gennaio 2012. Unità di Apprendimento : L intervento dell uomo sull ambiente I TERRAZZAMENTI Classe IV LABORATORIODIDIDATTICADELLAGEOGRAFIA 9 16Gennaio2012 UnitàdiApprendimento : L interventodell uomosull ambiente ITERRAZZAMENTI Classe IV BustreoCecilia CeronStefania FurlanMonica VianelloErica DOMANDESTIMOLO

Dettagli

Laboratori di educazione all immagine

Laboratori di educazione all immagine Il nostro gruppo lavoro, formato da persone che da anni operano nel settore dell illustrazione, della grafica e della didattica, propone laboratori di educazione all immagine, rivolti agli studenti delle

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

#cosìèsevipare IL NOSTRO TEAM

#cosìèsevipare IL NOSTRO TEAM IL NOSTRO TEAM Il nostro team è composto da una psicologa e da una web content editor laureata in psicologia. Mentre la prima ha proseguito lavorando in campo clinico, specializzandosi in psicodiagnostica,

Dettagli

Scuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero

Scuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero Scuola dell Infanzia Brezzo di Bedero PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2014-2015 PREMESSA Un viaggio che ha come finalità il generale miglioramento dello stato di benessere degli individui attraverso corrette

Dettagli

Progetto didattico rivolto agli studenti del secondo ciclo della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado

Progetto didattico rivolto agli studenti del secondo ciclo della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado Delegazione di Milano Via Turati, 6 20121 Milano Tel. e fax 02 6592330 Progetto didattico rivolto agli studenti del secondo ciclo della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado NEL SEGNO DELL

Dettagli

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema delle donne è così composto: - 1 attività

Dettagli

INSIEME PERCHÉ QUALCOSA

INSIEME PERCHÉ QUALCOSA INSIEME PERCHÉ QUALCOSA DI NUOVO ACCADA IN CLASSE Matematica: le frazioni Istituto Comprensivo Camerano Scuola primaria: classi 3^A-B, 5^A-B Scuola secondaria 1 : classi 1^ A-B-C MAPPA CONCETTUALE CHE

Dettagli

PROGETTO CONTINUITÀ NELLA SCUOLA DI PRESENZANO

PROGETTO CONTINUITÀ NELLA SCUOLA DI PRESENZANO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MIGNANO M.L. / MARZANO A. PROGETTO CONTINUITÀ NELLA SCUOLA DI PRESENZANO FABBRICA FORMATIVA Laboratorio Permanente per attività manuali DESTINATARI: - ALUNNI DELLA CLASSE 5^

Dettagli

IL TEMPO Pagine per l insegnante

IL TEMPO Pagine per l insegnante IL TEMPO Pagine per l insegnante Il tempo è una successione di avvenimenti, viene percepito grazie a mutamenti e ha una durata valutabile. A volte avvenimenti diversi accadono contemporaneamente; a volte

Dettagli

LABORATORI CREATIVI PER FESTE DI COMPLEANNO L Asino d Oro Associazione Culturale

LABORATORI CREATIVI PER FESTE DI COMPLEANNO L Asino d Oro Associazione Culturale LABORATORI CREATIVI PER FESTE DI COMPLEANNO L Asino d Oro Associazione Culturale Volete festeggiare il compleanno dei vostri bambini in maniera unica, originale e divertente? La nostra Associazione Culturale

Dettagli

Proposta di modulo didattico rivolto alle scuole elementari per lo svolgimento dei seguenti temi:

Proposta di modulo didattico rivolto alle scuole elementari per lo svolgimento dei seguenti temi: Scheda di progetto Denominazione progetto: Un sogno ad occhi aperti nella foresta dei suoni Proposta di modulo didattico rivolto alle scuole elementari per lo svolgimento dei seguenti temi: 1. IO E ME

Dettagli

SCIENZE E TECNOLOGIA

SCIENZE E TECNOLOGIA SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE Dimostra conoscenze scientifico-tecnologiche che gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte

il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte REGIONE PIEMONTE In.F.E.A. - attività di sistema il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte Provincia di Torino Lab. ter. Canavese Lab. ter. Pinerolese 13 gennaio 2010 valutare?

Dettagli

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE Arte e immagine ha la finalità di sviluppare nell alunno le capacità di osservare, esprimersi e comunicare, di leggere e comprendere

Dettagli

Storia dell opera, arti e mestieri del teatro, educazione al canto, laboratori di drammaturgia, arti visive. Magia dell'opera.

Storia dell opera, arti e mestieri del teatro, educazione al canto, laboratori di drammaturgia, arti visive. Magia dell'opera. Storia dell opera, arti e mestieri del teatro, educazione al canto, laboratori di drammaturgia, arti visive Il Barbiere di Siviglia Gioachino Rossini Edizione 2009 L edizione 2009 del progetto Magia dell

Dettagli

LE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA. Claudia Gurioli

LE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA. Claudia Gurioli LE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA G. MAZZINI BARBERINO di MUGELLO 2014 Claudia Gurioli DA UN MUSEO DI OGGETTI AD UN MUSEO DI MATERIALI Discutendo

Dettagli

Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo.

Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Workshop di formazione per insegnanti Progetto LIFE TIB PERCHE VALORIZZARE LA

Dettagli

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo

Dettagli

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema dei conflitti è così composto: - 1 gioco

Dettagli

Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio!

Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio! SCUOLA DELL INFANZIA QUADRIFOGLIO ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016 PROGETTO: FIABE FUMETTI E MEDIA Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio! TIPOLOGIA LABORATORIO GRUPPO SEZIONE /PLESSO GRUPPO

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

Il bosco: racconti e storie

Il bosco: racconti e storie Il bosco: racconti e storie Nido d Infanzia Vighi del Comune di Casalecchio di Reno Documentazione a cura di: Mariachiara Marchi, Elisabetta Cardone in collaborazione con il CDP Centro Documentazione Pedagogico

Dettagli

Già negli nella prima metà del 900 la ricerca mostrò che copiare forme geometriche correlava in modo significativo con determinate funzioni

Già negli nella prima metà del 900 la ricerca mostrò che copiare forme geometriche correlava in modo significativo con determinate funzioni Già negli nella prima metà del 900 la ricerca mostrò che copiare forme geometriche correlava in modo significativo con determinate funzioni psicologiche. L autore del V.M.I. Test rilevò,negli anni 60,

Dettagli

Il nostro Universo. Che differenza c è tra stella, satellite e pianeta

Il nostro Universo. Che differenza c è tra stella, satellite e pianeta Il nostro Universo Che cosa sono i corpi celesti? Che differenza c è tra stella, satellite e pianeta Come si sono formati il sole ed i pianeti Quanto sono grandi la terra, il sole e l universo? Perchè

Dettagli

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce? LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino

Dettagli

Scuola Primaria di Campoformido

Scuola Primaria di Campoformido Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -

Dettagli

GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO. Scuola primaria

GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO. Scuola primaria GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO Scuola dell infanzia Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio. Segue un percorso correttamente sulla base di indicazioni

Dettagli

Planetario Galileo Galilei cooperativa Il Millepiedi

Planetario Galileo Galilei cooperativa Il Millepiedi Planetario Galileo Galilei cooperativa Il Millepiedi Scuole dell'infanzia e Primarie(I-II-III) Stella stellina: Il laboratorio sarà costituito dalla narrazione di racconti e e leggende della mitologia,

Dettagli

L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129

L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 Sezione speciale - L'atrio come spazio educativo L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 a cura di Enrica Rastello, Direttrice Didattica 1. Presentazione della scuola La scuola

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli