Punto numero 19, interrogazione con risposta orale e scritta, a firma dei consiglieri Manzo e Federico, ad

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1 Regione Molise -43- Resoconti Consiliari RISPOSTA ALL INTERROGAZIONE CON RISPOSTA ORALE E SCRITTA, A FIRMA DEI CONSIGLIERI MANZO E FEDERICO, AD OGGETTO "SISTEMA REGIONALE DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA AMBIENTE EX ART. 9 LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 22 LUGLIO 2011". Punto numero 19, interrogazione con risposta orale e scritta, a firma dei consiglieri Manzo e Federico, ad oggetto: "Sistema regionale di rilevamento della qualità dell'aria", 685, oggetto. Prego, Consigliere Manzo. Grazie, Presidente. Anche con questa interrogazione non c'è ancora pervenuta risposta scritta, però magari la si può discutere. Dipende dall'assessore. Discutiamola. Sì, noi entriamo nel merito di alcuni aspetti. Quindi, Presidente, non ripercorro tutta la storia dal Piano di zonizzazione, come richiesto anche in un vecchio nostro ordine del giorno, dagli adempimenti che comunque ha portato avanti la Regione Molise in questa Legislatura, e appunto dal Piano della qualità dell'aria. Però riprendo da un particolare, senza ovviamente evidenziare ancora la pericolosità, ormai nota a tutti, del PM10 per l'uomo. Nel 2006, in particolare, entrò in funzione, soprattutto parlo del nucleo industriale di Termoli, l'impianto termoelettrico di Sorgenia Power SpA, la famosa Turbogas, con una potenza di circa 700 megawatt, sito nel Comune di Termoli e localizzato nella zona industriale della Valle del Biferno. Al fine di verificare il

2 Regione Molise -44- Resoconti Consiliari reale impatto della centrale, il decreto autorizzativo impose, a partire da almeno un anno prima dell'entrata in esercizio della centrale, di realizzare delle campagne di monitoraggio della qualità dell'aria, nei territori del Comune di Termoli e in quelli confinanti. Nelle dichiarazioni ambientali dell'eco Management and Audit Scheme (EMAS), che vengono pubblicate sul sito Sorgenia, e che ogni anno vengono sottoposte a revisione e verifica è riportato che: Energia Molise SpA a partire dal 27 aprile del 2005 ha attivato una rete di monitoraggio dell'area composta essenzialmente da tre stazioni fisse di rilevamento le cui denominazioni e ubicazioni sono: - la Termoli Tre nel Comune di Portocannone; - la Termoli Quattro nel Comune di Campomarino; - la Termoli Cinque nel Comune di Termoli. Al fine di garantire una maggiore terzialità del monitoraggio a partire dal primo maggio del 2006 la gestione della rete è stata affidata all'autorità di controllo ARPA Molise ed i risultati sono pubblicati sul sito dell'agenzia, quindi Abbiamo riscontrato che apparentemente la rete ufficiale di monitoraggio dell'area evidenziata dal rapporto ambientale che l'arpa redige annualmente, consta di 11 stazioni fisse e non 14 come sono effettivamente quelle esistenti sul territorio. Le stazioni di monitoraggio assenti sono: la Termoli Tre, la Termoli Quattro e la Termoli Cinque installate appunto dalla Sorgenia nel Di queste ultime stazioni fisse di monitoraggio, però, vengono pubblicati giornalmente i dati sul sito dell'arpa nella sezione "qualità dell'aria". Da questa sezione on-line, nel mese di novembre scorso è stato evidenziato, suscitando anche un certo clamore nel Basso Molise tra i cittadini, lo sforamento del superamento dei limiti giornalieri per il PM10 previsto dal decreto 155 del 2010 per quanto riguarda in particolare la centralina Termoli Quattro, cioè quella del Comune di Campomarino. Inoltre, le centraline di Portocannone e Campomarino, che in data 8 dicembre segnalavano rispettivamente 25 e 50 superamenti

3 Regione Molise -45- Resoconti Consiliari dei limiti giornalieri del PM10, nella giornata del 14 dicembre stranamente ne segnalavano rispettivamente 18 e 35, anche meno di quelli segnalati in data primo novembre del 2015 che erano 21 e 36. Poi, negli ultimi giorni di dicembre sono tornati i valori originali ed a fine anno, quindi, il numero dei superamenti per la centralina di Portocannone risulta sei, dieci volte oltre il limite previsto per legge. Considerato che la Giunta regionale con la delibera 345 del 2015 ha dato mandato... (intervento fuori microfono) No, non ce l'ho con lei Vicepresidente, però è un tema molto delicato soprattutto per i cittadini del Basso Molise e soprattutto per l'allarmismo che c'è stato pochi mesi fa, anche per capire se effettivamente ha una certa importanza o meno. Per cui, nella delibera di Giunta 345 del 2015, la Giunta regionale ha dato mandato all'arpa, in base agli obblighi normativi, di redigere i Piani della qualità dell'aria anche per quello che riguarda il PM 2.5. Inoltre, ha chiesto all'arpa di formulare un progetto di adeguamento della rete di misura della qualità dell'aria in base alle ultime disposizioni normative. Ed è per questo che noi, in funzione soprattutto degli sforamenti registrati dalle centraline in questione, soprattutto quelle della Sorgenia, facevamo una serie di domande, tra cui: - perché le stazioni di monitoraggio di Termoli Tre, Quattro e Cinque non fanno parte della rete di monitoraggio gestita dalla Regione tramite l'arpa Molise? - queste, negli ultimi anni, sono state sottoposte a tarature e/o controlli? In caso contrario perché non lo sono mai state? E cosa si intende fare per ripristinare il corretto funzionamento, visto che dalle dichiarazioni ambientali EMAS della Sorgenia si legge che a partire dal primo maggio del 2006 la gestione della rete è stata affidata all'autorità di controllo dell'arpa?

4 Regione Molise -46- Resoconti Consiliari - è possibile fare in modo di inserire le stazioni di monitoraggio di Termoli Tre, Quattro e Cinque nella rete di monitoraggio e i dati relativi nel prossimo rapporto ambientale sulla qualità dell'aria, visto che è in corso la stesura di un progetto di adeguamento della rete in misura della qualità dell'aria e visto che la Regione deve per legge garantire al pubblico le informazioni sulla qualità dell'ambiente? - i dati pubblicati nella sezione on-line del sito Arpa Molise sono da considerarsi attendibili, a questo punto, vista la riscontrata e citata alterazione dei dati negli ultimi giorni dell'anno, considerando il fatto che essendo il PM 10 molto pericoloso per la salute dell'uomo, la popolazione basso molisana potrebbe avere una fondata preoccupazione? - è a conoscenza dell'impegno che l'articolo 12 della legge regionale 16 del 2011 (Disposizione per la tutela dell'ambiente in materia di inquinamento atmosferico), dava alla Giunta il compito di approntare con somma urgenza un Piano straordinario di accertamento, verifica e bonifica circa i rischi ambientali e sanitari presenti nel territorio regionale con priorità per le emergenze dell'area Venafrana e del Basso Molise? Grazie. Grazie, collega Manzo. La parola al Vicepresidente Facciolla. Prego. ASSESSORE FACCIOLLA Dico che cosa è stato fatto nel mentre, perché se riferisco cosa è stato fatto nel mentre probabilmente diamo per superate le osservazioni, devo dire, anche puntuali contenute nella interrogazione del Movimento 5 Stelle. Noi avevamo bisogno, prima di ogni altra cosa, di dotarci di uno strumento di programmazione e di uno strumento di regolazione dei comportamenti degli uomini in fase di controllo. Questo strumento è il cosiddetto Priamo, che è il Piano di Governo della qualità dell'aria del nostro territorio. In data 24

5 Regione Molise -47- Resoconti Consiliari dicembre del 2015 abbiamo licenziato il provvedimento che avviava la Valutazione ambientale strategica (VAS), quindi siamo in fase di definizione della VAS e l'approvazione del Priamo. Stiamo parlando di un provvedimento che al 24 di marzo sarà concluso nella fase di VAS e che finalmente, dico e penso che saremo abbastanza veloci, tra metà aprile o massimo i primi di maggio, lo porteremo in Consiglio regionale per poterlo discutere con grande serenità. Mi sembra un passo in avanti assolutamente significativo perché questo obbligherà la Regione a fare delle attività che sino ad oggi, pur avendole poste in essere, noi le abbiamo poste in essere con devo dire capacità di organizzazione della rete che siano da una parte organiche e dall'altra satisfattive delle preoccupazioni del territorio. Lo dico perché? Il numero delle centraline, di per sé, non ti dà certezza di avere una puntuale qualità dell'attenzione della qualità dell'aria - scusate il gioco di parole - perché se come è accaduto, o come accade per la Piana di Venafro e nel Basso Molise, le centraline fisse sono a distanza tra di loro assai ridotta, danno tutte sistematicamente la medesima risposta, tutte sistematicamente. Pertanto il numero delle 11 centraline di per sé potrebbe apparire satisfattivo delle esigenze dei cittadini di vedersi garantiti dall'attività di controllo, ma nella posizione logistica nella quale si trovano dico che probabilmente non è così. Col nuovo Piano regionale di controllo della qualità dell'aria il numero delle centraline viene aumentato, ma la cosa più importante non è tanto l'aumento del numero della quantità delle centraline, è che vengono dislocate in maniera diversa rispetto al passato, primo aspetto. Il secondo aspetto, che è ancora più rilevante, è previsto l'acquisto di centraline mobili che potranno essere collocate laddove, invece, si ritiene che l'attenzione e la sensibilità anche del territorio, in ordine alla verifica sulla qualità dell'aria, debba essere ancora più puntuale rispetto al passato. Quindi, rispetto all'interrogazione, devo dire che l'emergenza passata può essere affrontata solo con un'azione sistemica, non con una risposta una tantum. Cioè comprendere cosa è accaduto laddove è stato

6 Regione Molise -48- Resoconti Consiliari superato il limite del PM 10 è importante, ma non risulta essere satisfattivo di una risposta invece che è quella che noi dobbiamo dare ai territori in ordine alla tranquillità degli stessi sul controllo della qualità dell'aria, perché uno sforamento potrebbe non essere significativo neppure per l'asettica lettura della norma che ne consente in un anno diversi o più di sforamenti. Se invece noi organizziamo un'azione sistematica di controllo della qualità dell'aria, anche confrontandoci in sede di approvazione del nostro Piano regionale della qualità dell'aria, probabilmente dai prossimi giorni, quindi nei prossimi giorni, quindi nei primi mesi, sapremo dare una risposta puntuale. Credo che questo sia ciò che probabilmente volevano sentirsi dire i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, ovvero: - abbiamo approvato un Piano regionale di rifiuti che può piacere o meno, ma è un provvedimento di norma che regola i rapporti; - approviamo un Piano regionale sulla qualità dell'area, che può piacere o meno, ma è un provvedimento che regola i rapporti; - approviamo nel medesimo momento un Piano regionale sulla qualità delle acque, che può piacere o meno, ma è un provvedimento che fa chiarezza sui comportamenti che devono assumere gli uomini, anche in sede di controllo, significa non dare più possibilità, nel livello della legislazione regionale, di poter tenere comportamenti o omissivi o di fatto non corrispondenti alle aspettative di controllo del territorio. Grazie, Vicepresidente. Consigliere Manzo si ritiene soddisfatta? Presidente, noi prendiamo atto dei passi avanti su questo tema, soprattutto sulla qualità dell'area, tant'è che insomma sollevammo anche noi il problema in Consiglio nel 2013, se non sbaglio. Però, nel nostro

7 Regione Molise -49- Resoconti Consiliari documento non facevamo tanto riferimento alle undici centraline, ma a quelle della Sorgenia, che diventano undici più... Esatto. Quindi, entreranno nella rete. E quindi, dalla risposta dell'assessore io capisco che comunque, ad oggi, gli sforamenti, anche se ci sono stati, non possiamo dire se sono attendibili o meno. ASSESSORE FACCIOLLA No, sono sicuramente attendibili, perché, per rispondere puntualmente all'interrogazione, con rapporto convenzionale, già dal 2006 le centraline erano nella disponibilità di ARPA, la quale trasmetteva tutti gli sforamenti in maniera puntuale, quindi, c'era certezza di ciò che accadeva. Dico semplicemente che saranno gestiti in maniera organica anche nella loro dislocazione e, quindi, anche nell'utilizzo dei dati sensibili che gli stessi in qualche modo evidenzieranno. Dicevo che noi abbiamo fatto un passo in avanti perché con determina del 24 di dicembre - se volete vi do anche il numero, così se volete l'andate a recuperare, la 829 del 24 di dicembre del è stato approvato l'avvio del procedimento della VAS. Quindi, in questo senso, se approvi l'avvio della VAS, significa che il Piano c'è, che il Piano è stato redatto e, quindi, volendo siamo nella fase nella quale può esserci anche un'interlocuzione in termine di valutazione. Cioè la cosa che mi dispiace, e colgo l'occasione per tornare sull'argomento, è che noi ci

8 Regione Molise -50- Resoconti Consiliari troviamo spesso e volentieri a dibattere con associazioni che fanno bene a fare il loro mestiere di controllo delle attività della Pubblica Amministrazione, o in generale il controllo della qualità dell'area e delle acque, senza che le stesse partecipino in nessun modo alle procedure che concorrono a licenziare i provvedimenti di autorizzazione da una parte - fossero esse reali o quant'altro - ma neppure alle procedure che consentono di licenziare le attività di programmazione della Regione, quando l'unico luogo nel quale tu puoi confrontarti con la Pubblica Amministrazione è nella parte in cui la stessa deve organizzare o licenziare i propri provvedimenti. A valle, invece, accade di tutto. Nelle fasi invece in cui tu dovresti costruire il documento, in maniera anche franca, diretta, purtroppo queste associazioni non concorrono in nessun modo a costruire un provvedimento che sia rispondente alle esigenze del territorio. Non è un problema, perché lo si può fare anche in una fase successiva. Qualsiasi contributo dovesse intervenire, anche in una fase successiva all'approvazione, può essere utile per riaprire i termini, ma è un atteggiamento che di fatto a volte crea una serie di contraddizioni e crea anche delle attività dilatorie. Su questo tema il Governo regionale invece non vuole arretrare, noi vogliamo andare velocemente in direzione di licenziare questi provvedimenti. Tant'è che spirato il termine, quindi licenziata la VAS, noi immediatamente approveremo il Piano in Giunta regionale e lo trasmetteremo ai competenti Organi del Consiglio regionale, per poterne discutere qua rapidamente. Come abbiamo fatto con quello dei rifiuti. Dobbiamo tornare indietro? Torniamo indietro. L'importante è che questi documenti di programmazione li facciamo approvare, altrimenti resteremmo sempre indietro rispetto ad una tutela ambientale, che non sia fatta veramente dall'ambientalista della domenica. Io ritengo che l'unico strumento sul quale ci possiamo misurare è la qualità della scrittura dei nostri documenti di programmazione. Senza gli stessi lasciamo un campo particolarmente ampio non solo alla polemica o al dibattimento, che potrebbe essere utile, ma

9 Regione Molise -51- Resoconti Consiliari anche all'assenza di controlli sulle attività industriali che possono in qualche modo inficiare sia la qualità dell'acqua, che la qualità dell'aria. Bene. Per completezza comunico che ieri sera, a Venafro, è stato presentato il Priamo per le procedure della VAS che è partita, come diceva il Vicepresidente Facciolla. Prego, Consigliere Manzo, soddisfatto o no? Grazie, Presidente. Io so che comunque non è permesso un dibattito, mi rendo conto e sono d'accordo con l'assessore quando dice che comunque le diverse associazioni, i comitati dovrebbero iniziare a partecipare di più nell'ambito delle osservazioni del pubblico nelle diverse Conferenze dei Servizi. Noi come Movimento 5 Stelle stiamo cercando di farlo, l'abbiamo fatto con la Fabbrica Italiana Sintetici (FIS) anche in altre occasioni. È pur vero che comunque la Convenzione di Aarhus dà massima trasparenza e partecipazione del pubblico, soprattutto sulle tematiche ambientali, però io non ho capito se a questo punto i dati rilevati da queste centrale sono attendibili o meno e, nel caso in cui le rilevazioni riscontrate erano attendibili, quali azioni poi sono state portate avanti? Perché so che l'arpa in qualche modo si era mossa poi in quei giorni, però ecco non... quindi, magari aspetto la risposta scritta all'interrogazione, senza entrare... Va bene.

10 Regione Molise -52- Resoconti Consiliari Senza entrare nel merito del Piano dell'aria, perché ormai lo sappiamo, cioè conosciamo i passi avanti, sappiamo che sta sotto VAS, sappiamo che si possono fare delle osservazioni nella parte aperta al pubblico. Avevo soltanto necessità di questo aspetto importante, cioè una centralina in particolare ha registrato degli sforamenti: sono attendibili? Non sono attendibili? È stata manutentata o meno, e se sì quale azioni poi sono state messe in campo? Quindi, parzialmente soddisfatta? Sì. Va bene. Grazie.