Un modello di Cloud Ibrido per la PA alla luce del Piano Triennale

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1 Un modello di Cloud Ibrido per la PA alla luce del Piano Triennale il ruolo dei poli strategici nazionali e altri cloud provider Osservatorio Cloud per la Pubblica Amministrazione

2 L Osservatorio Cloud Transformation Ormai da anni il punto di riferimento in Italia per il mercato Cloud Nascita del Vertical sul Cloud per la Pubblica Amministrazione La ricerca ha coinvolto Una community ristretta di oltre 200 C-level e Manager di grandi imprese Una survey di rilevazione su circa 1000 aziende, tra grandi imprese e PMI Una survey di rilevazione su oltre 300 operatori del canale Cloud

3 Gli obiettivi del verticale sulla PA Indagare i percorsi di razionalizzazione delle risorse IT della PA alla luce del Piano Triennale Analizzare le strategie Cloud degli enti pubblici Individuare trend e approcci della PA nell introduzione del Cloud Aiutare a definire le azioni prioritarie per promuovere il cambiamento

4 La metodologia di Ricerca CONSOLIDAMENTO RISULTATI ATTIVITÀ Analisi fonti secondarie >30 Survey su tutta Italia Studi di caso sulla Lombardia 60 6 Identificazione degli impatti del Piano Triennale su tecnologia, competenze e modelli di governance Evento di divulgazione dei risultati della Ricerca

5 Un vocabolario comune Modelli di gestione esterna dell IT MODELLO COMMUNITY MODELLO OUTSOURCED Gestione delle risorse IT delegata a società partecipate o parte della PA (società in-house, PSN) Gestione delle risorse IT delegata a provider esterni (Public Cloud, altri outsourcer)

6 L evoluzione del modello di sourcing Le risorse IT analizzate SOFTWARE Applicativi crosssettore Applicativi specifici per PA Servizi digitali al cittadino DBMS PIATTAFORMA Gestione ambienti ibridi Gestione dati e Big Data INFRASTRUTTURE Computing e Networking Storage Backup DR & Business Continuity

7 Un modello di sourcing ibrido Interesse futuro per gestione esterna (modello Community o Outsourced) Disaster Recovery Storage, Computing & Networking AFC Applicativi minori per la PA Conservazione sostitutiva Gestione della sicurezza Servizi digitali al cittadino Business Intelligence Big Data per progetti scientifici Posta elettronica Gestione HR Backup Interesse futuro per gestione interna Database Applicativi core per la PA Gestione ambienti ibridi AMBITI DI INNOVAZIONE AMBITI COMMODITY Software Piattaforma Infrastruttura Gestione attuale interna Campione: 6 studi di caso e survey su 60 rispondenti Gestione attuale esterna (modello Community o Outsourced)

8 Le iniziative analizzate I driver di spinta verso un evoluzione del modello sourcing delle tecnologie La gestione interna dell Information Technology diventerà insostenibile dal punto di vista economico Semplificare la gestione IT significherebbe rifocalizzare il personale su attività a maggior valore, come governo e innovazione Il Cloud è un opportunità per sfruttare illimitata capacità elaborativa e tecnologie sofisticate altrimenti difficili da sviluppare internamente Aggregazione e centralizzazione, almeno a livello locale, sono fondamentali per razionalizzare la spesa IT Campione: 6 studi di caso (Lombardia)

9 Le iniziative analizzate I driver di spinta verso un evoluzione del modello sourcing delle tecnologie 49% 39% 37% Inadeguatezza in termini di sicurezza e continuità Velocità di attuazione delle iniziative Riduzione dei costi IT 33% Obsolescenza 14% Altro Iniziative regionali, direttiva AgID inadeguatezza delle competenze interne Campione: 60 rispondenti (Italia)

10 Le barriere all esternalizzazione Lo spostamento di servizi core in Public Cloud spaventa dal punto di vista di sicurezza e privacy dei dati sensibili I fornitori non sono sempre trasparenti sul modello di servizio erogato e devono sviluppare tecnologia e know-how per la gestione applicativa Per le realtà più piccole e con ritmi di crescita lineari, non sempre il Cloud rappresenta un vantaggio di costo Per poter esternalizzare, è necessario un percorso di modernizzazione delle architetture applicative interne in ottica cloud-ready Campione: 6 studi di caso (Lombardia)

11 Le scelte di sourcing verso un modello ibrido Le prospettive sull evoluzione del modello di sourcing nei prossimi 3 anni Applicativi core Applicativi di supporto Servizi digitali al cittadino 21% 30% 61% 71% 45% 40% Modelli esternalizzati Modello outsourced Modello community On-premises 29% 57% 53% Campione: 60 rispondenti (Italia)

12 Il budget dedicato Risorse onpremise 39% Scomposizione spesa IT 35% Risorse in modello Oursourced (Public Cloud e outsourcing) Nelle previsioni per i prossimi 3 anni, cresce il budget per la gestione esterna e diminuisce molto quello sull on-premises 26% Risorse in modello Community (PSN e in-house) Campione: 60 rispondenti (Italia)

13 Lo scenario futuro: verso un modello ibrido Qual è la variazione prevista del budget dedicato per i prossimi 3 anni alla luce del Piano Triennale? Modelli esternalizzati Risorse in modello Outsourced Risorse in modello Community Risorse on-premises Aumenterà 50% 44% 0% Resterà invariato 43% 47% 31% Diminuirà 7% 9% 69% Campione: 60 rispondenti (Italia)

14 Perché l interesse verso ecosistemi ibridi? Flessibilità e ottimizzazione dei costi Riduzione del rischio di lock in Maggiore garanzia di continuità del servizio Logiche di Cloud bursting Mantenere dati e workload critici internamente Campione: 6 studi di caso (Lombardia)

15 Criticità di gestione di ambienti ibridi Governo dell architettura complessiva del sistema Integrabilità dei servizi con i sistemi on-premises Accessi e prestazioni della connettività di rete Valutazione del Total Cost dell'iniziativa Gestione sicurezza e compliance Architettura applicativa da modernizzare Rischio di lock in da parte del fornitore Possibilità di personalizzazione Altro (specificare nel commento) Costi di licenza attuali che generano situazioni di 7% 7% 16% 21% 27% 30% 36% 39% 45% 55% Campione: 60 rispondenti (Italia)

16 0% 55% La necessità di nuove competenze per l IT L evoluzione del sourcing e la creazione di ambienti ibridi complessi necessita di nuove competenze Presenza di un gap da colmare Gestione dei progetti e metodologie Agile Gestione Enterprise Architecture Gestione della sicurezza Gestione della relazione con l ente aggregatore o l in-house Gestione relazione con i fornitori Conoscenza delle opportunità del Cloud Portfolio Management 0% 60% Competenza rilevante Campione: 60 rispondenti (Italia)

17 Le barriere percepite all attuazione del Piano Triennale Riduzione della proattività nella gestione IT Frammentazione applicativa della PA Burocrazia Investimenti precedenti in tecnologia e competenze Diverse anime della PA Paura di un rallentamento nella gestione dell evoluzione funzionale del sistema e degli eventuali problemi di continuità Panorama applicativo frammentato a causa delle necessità specifiche delle diverse tipologie di PA e conseguente alla frammentazione delle software house Difficoltà di gestire flessibilmente un ecosistema IT ibrido a causa della rigidità delle procedure di sourcing della PA Investimenti effettuati negli anni per dotarsi di tecnologia e know-how adeguati che non si possono e non si vogliono annullare con l esternalizzazione Velocità di attuazione diverse in base ai diversi domini della PA (sanità, comuni ), alla grandezza degli enti e a quanto è strutturata la gestione IT interna Campione: 6 studi di caso (Lombardia)

18 L attuazione del Piano Triennale È necessario dialogare a diversi livelli e considerare alcuni aspetti Enti locali Valorizzazione iniziative locali di aggregazione esistenti Provider ICT ed enti aggregatori Identificazione best practice di enti intermedi aggregatori Modernizzazione tecnologica interna degli enti Maturazione dell offerta applicativa sul mercato Evoluzione competenze del personale IT degli enti Strutturazione dell offerta dei PSN come opportunità per il Paese

19 Un modello di Cloud Ibrido per la PA alla luce del Piano Triennale il ruolo dei poli strategici nazionali e altri cloud provider Osservatorio Cloud per la Pubblica Amministrazione