Anno Scolastico 2012/ 13

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1 Scuola Secondaria di 1 grado Quirino Maiorana Via C.Beccaria n CATANIA - Tel/Fax 095/ Mail: CTMM00300T@istruzione.it web: Anno Scolastico 2012/ 13 1

2 Indice L istituzione scolastica e la sua storia pag. 5 Caratteristiche dell utenza Risorse umane e professionali Dirigente, collaboratori del dirigente, funzioni strumentali, commissioni di lavoro, organi collegiali, collegio dei docenti pag. 6 Organico docenti pag. 11 Consigli di classe pag.12 Centro direzione amministrativa della scuola e orari di ricevimento pag.16 Vision e Mission pag.17 Il curricolo pag. 19 Progetti curricolari pag. 21 Progetti opzionali dell offerta formativa pag.22 Centro sportivo studentesco pag.23 Visite guidate e viaggi d istruzione pag.25 Adesione a progetti promossi da enti esterni pag.26 Criteri per l iscrizione e la formazione delle classi pag.27 I disturbi specifici dell apprendimento pag.28 Inclusione degli alunni diversamente abili pag. 29 Rapporti scuola-famiglia pag.30 Valutazione allievi pag.31 Valutazione Invalsi pag. 38 Servizi dell istituto ai genitori e agli allievi pag.39 Regolamento pag.39 Sanzioni disciplinari pag.43 Patto educativo di responsabilità pag. 46 2

3 Semina un pensiero, raccogli un azione, semina un azione, raccogli un abitudine, semina un abitudine, raccogli un carattere, semina un carattere, raccogli un destino. Antico proverbio 3

4 DATI IDENTIFICATIVI DELL ISTITUTO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO QUIRINO MAIORANA Via Cesare Beccaria, n CATANIA Tel/fax 095/ C.F.: Cod. Mecc.: CTMM00300T scuola: CTMM00300T@istruzione.it Dati quantitativi riferiti alla Scuola ALUNNI FREQUENTANTI: 907 CLASSI 36: 12 classi prime (307 alunni) di cui 3 aventi come seconda lingua il francese e 9 lo spagnolo, 12 classi seconde (306 alunni) di cui 3 aventi come seconda lingua il francese e 9 lo spagnolo, 12 classi terze (294 alunni) di cui 3 aventi come seconda lingua il francese e 9 lo spagnolo. ORGANICO PERSONALE DOCENTE 64 unità. ORGANICO PERSONALE A.T.A. 17 unità: 1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi 5 Assistenti amministrativi 11 Collaboratori scolastici 4

5 IL POF Il Piano dell Offerta Formativa è il documento fondamentale dell identità culturale e progettuale dell Istituzione scolastica Quirino Maiorana ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che la scuola adotta nell ambito della propria autonomia. Costituisce l insieme delle linee che si intendono perseguire per la realizzazione delle finalità e degli obiettivi educativi e cognitivi. Esso riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale e permette all utenza di conoscere la propria realtà scolastica, favorisce la collaborazione e la partecipazione delle famiglie ai processi di formazione e di istruzione e un forte aggancio con il territorio e con tutte le sue risorse. L ISTITUZIONE SCOLASTICA E LA SUA STORIA La scuola Q. Maiorana, nata come Istituto di Avviamento Industriale Maschile con sede in Viale Regina Margherita, nel 1963, con l istituzione della Scuola media unificata, è divenuta Scuola Media Statale. Agli inizi dell anno scolastico 1982/1983 la scuola si è trasferita nella sede odierna di nuova costruzione. Dal 1987 al 1995 la scuola ha gestito anche due corsi dell Educandato Regina Elena, sito in Via Cifali. La scuola Quirino Maiorana attualmente è ubicata in via C. Beccaria n. 87, collocata in una zona centrale del Comune di Catania e si affaccia su una strada con molto traffico automobilistico, senza un piazzale antistante; fa parte del XII Distretto e copre una superficie totale di 4280 metri quadrati, di cui circa 1600 destinati all attività didattica e 660 alle palestre. Trattasi di un edificio di recente costruzione (risale al 1982), che, sotto il profilo architettonico e strutturale, possiede i requisiti per una buona agibilità didattica. La struttura, distribuita su tre piani, è costituita da un unico plesso scolastico, dotato di ampi spazi sia interni che esterni. Lo spazio esterno circostante è recintato e fornito di tre cancelli che si affacciano su tre strade diverse. Un ampio atrio accoglie gli studenti in caso di necessità. Esistono trentasei aule suddivise su tre piani, ben disposte e fornite di riscaldamento. Gli ampi corridoi presentano uscite di emergenza dotate di maniglie antipanico e scale antincendio, che consentono un deflusso ordinato delle scolaresche. I servizi igienici monofunzionali e ben tenuti. L Istituto dispone di un aula magna, utilizzata come spazio polifunzionale, una biblioteca, un laboratorio di informatica, due grandi palestre coperte, adeguatamente attrezzate per lo svolgimento di scienze motorie e attività sportive, un infermeria, tre locali per gli uffici amministrativi, una vice presidenza, una sala professori utilizzata per il ricevimento dei genitori, per gli incontri con la ASL, per attività e riunioni varie. Fra le risorse dell Istituto, sono da annoverare i sussidi e i materiali didattici utilizzati sia dagli alunni che dai professori durante lo svolgimento delle attività curricolari ed extracurricolari: videoproiettori; lettori cd, LIM (tre), notebook (5). CARATTERISTICHE DELL UTENZA Il bacino di utenza dell istituzione scolastica risulta solo in parte costituito dai quartieri limitrofi, poiché gli iscritti provengono da tutte le zone della città e dai comuni vicini. L ambiente socio culturale pertanto è eterogeneo con tendenza verso i livelli medio alto (prevalente) e medio, caratterizzati, vuoi per tradizione, vuoi per le aspirazioni e le attese, dalla comune richiesta di un piano formativo di chiara impronta culturale, atto a sviluppare la personalità ed il metodo di lavoro attraverso forti competenze cognitive coniugate con una consapevole crescita etico sociale. Generalmente, infatti, gli alunni appartenenti a tali ambienti accedono alla scuola secondaria di I Grado con un discreto possesso delle strumentalità di base e sono sostenuti e seguiti dalle famiglie nel loro percorso d'apprendimento. Solo una parte degli alunni appartiene ad una estrazione socio 5

6 culturale medio bassa. Pertanto, non mancano gli alunni che presentano problemi di apprendimento e carenze nelle competenze disciplinari oggettivamente considerate. Alcuni alunni soffrono di problematiche di disagio personale, aggravato dalla delicatezza dell'età preadolescenziale, con conseguenti difficoltà di tipo relazionale e di assimilazione dei contenuti strumentali e culturali. La popolazione scolastica comprende alunni di altra nazionalità e ragazzi diversamente abili, per i quali sono previste particolari attività di accoglienza e di sostegno ambientale e didattico. La maggior parte delle famiglie partecipa attivamente, interagendo con gli organi scolastici, e rappresenta una risorsa di competenze professionali di valido supporto alle iniziative promosse dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di istituto. Questa scuola, attenta ai bisogni dell'intera popolazione scolastica e alle aspettative dei genitori, si propone di offrire a tutti gli alunni occasioni di crescita personale, secondo i criteri di compensazione, integrazione e arricchimento culturale, sia attraverso l orario curricolare prestrutturato, sia mediante attività extracurricolari. La qualità della vita associativa è - considerati anche i tempi in cui viviamo - senz'altro positiva; le classi sono talvolta vivaci ma il comportamento è generalmente corretto: gli eventuali problemi disciplinari sono affrontati nello spirito dello Statuto delle studentesse e degli studenti. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI La Scuola si avvale di risorse interne ed esterne, costituite dal dirigente, dagli insegnanti, dal personale non docente, dagli uffici di segreteria, dagli alunni, dai loro genitori, dagli Enti locali, dall Osservatorio d Area e dalle associazioni culturali presenti nel territorio. La risorse umane a disposizione vengono gestite nella valorizzazione delle competenze professionali di ciascun soggetto che opera nel contesto scuola Fa inoltre da sostegno una leadership ampia e diffusa a livello di Collegio dei docenti, che si articola in Figure strumentali all Offerta formativa, Commissioni e gruppi di lavoro. IL DIRIGENTE Il Dirigente scolastico è il rappresentante legale dell Istituto, responsabile e garante dei servizi offerti dalla scuola all utenza ed esercita un ruolo fondamentale per l organizzazione e lo sviluppo dell istituzione scolastica. E la figura chiave, che opera a livello organizzativo, al fine di garantire risultati formativi coerenti con i principi dell autonomia e con il Piano dell Offerta Formativa. Assicura la gestione unitaria dell istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è il titolare delle relazioni sindacali. I COLLABORATORI DEL DIRIGENTE Il primo collaboratore vicario è colui il quale in assenza del Dirigente assume la responsabilità della normale gestione della Scuola. Il primo collaboratore, inoltre: - svolge azione di raccordo con il capo di istituto; - cura l accoglienza dei nuovi docenti; - controlla le supplenze dei docenti assenti e predispone la copertura tempestiva delle classi; - vigila affinché il Regolamento, le regole dettate per il buon funzionamento dell istituto vengano osservati in ogni circostanza; - cura i rapporti scuola famiglia; - fa parte, con un altro docente, della Commissione per la formulazione dell orario degli insegnanti; - fa parte dello staff tecnico e allargato; - cura i rapporti con l Ufficio di segreteria e con il personale collaboratore scolastico; - cura i collegamenti con i professori coordinatori di classe; - facilita la comunicazione all interno del Collegio dei docenti; 6

7 Il secondo collaboratore: - svolge azione di raccordo con il capo di istituto e con il primo collaboratore; - in assenza del dirigente e del primo collaboratore assume la responsabilità della normale gestione della Scuola; - redige i verbali del Collegio dei docenti; - controlla le supplenze dei docenti assenti e predispone la copertura tempestiva delle classi; - vigila affinché il Regolamento, le regole dettate per il buon funzionamento dell Istituto vengano osservati in ogni circostanza; - fa parte dello staff tecnico e allargato; - cura i rapporti con l Ufficio di segreteria e con il personale collaboratore scolastico; - cura i collegamenti con i professori coordinatori di classe; - può svolgere altri compiti, su delega del dirigente scolastico. LE FUNZIONI STRUMENTALI Su designazione del collegio dei docenti, per numero e funzioni, sono delegati alla realizzazione e alla gestione del piano dell offerta formativa e all attuazione di progetti formativi d intesa con enti e istituzioni esterni alla scuola. In particolare si occupano della gestione del Pof, della continuità fra i diversi ordini di scuola, degli interventi e dei servizi per gli alunni e le famiglie, della formazione e dell aggiornamento del personale, dell organizzazione dei viaggi d istruzione, delle visite guidate. DIRIGENTE SCOLASTICO COLLABORATORI DEL DIRIGENTE FUNZIONI STRUMENTALI Prof.ssa Elvira Corrao Prof.ssa Maria Strano (Vicario) docente di Lettere Prof.ssa Daniela Ginex, docente di Lettere Funzione n.1- Progettazione, gestione e coordinamento del P.O.F. Prof.ssa Tiziana Salafia, docente di Lettere Funzione n.2 Sostegno al lavoro dei docenti: Prof.ssa Mariagrazia Fallica, docente di Lettere Funzione n.3 Area 3.1 Interventi e servizi per gli studenti: attività di compensazione, integrazione e recupero Prof.ssa Lucia Porto, docente di Scienze Matematiche Area 3.2. Interventi e servizi per gli studenti: attività di progettazione Prof.ssa Palmira Daniela Iudica, docente di Scienze Matematiche Funzione n.4 Rapporti con Enti e Istituzioni Esterne Prof.ssa Capodicasa Gabriella, docente di Lettere Funzione n.5 Implementazione del sito Web della Scuola e gestione del laboratorio informatico Prof.re Maurizio Cartarrasa, docente di Tecnologia Funzione n. 6 Valutazione alunni - Invalsi Prof.ssa Graziella Maria Costanzo, docente di Scienze Matematiche 7

8 REFERENTI E COMMISSIONI DI LAVORO Data la molteplicità delle problematiche scolastiche, che richiedono conoscenze, approfondimenti e proposte, si rende necessario il supporto di Docenti referenti e Commissioni che offrono un prezioso contributo, in termini di coordinamento e di progettualità, alla qualificazione dell offerta formativa. Il docente referente promuove, coordina e realizza le specifiche attività/ progetti previsti nel POF. Referente sicurezza Referente gruppo H Referente educazione alla salute Referente educazione stradale Referente educazione ambientale Referente educazione alla legalità Referente educazione alla pace e alla interculturalità Referente biblioteca Referente continuità e orientamento Referente dispersione scolastica Referente lingue straniere Referenti gruppo sportivo Referenti educazione alla lettura Referenti attività artistico/teatrali Prof. Rabuazzo Pasquale Prof.ssa Giacobbe Luisa Prof. ssa Di Noto Elisa Prof.ssa Leone Elena Prof.ssa Idonia Antonia Prof.ssa Renzi Ilva Funzione n.1- Progettazione, gestione e coordinamento del P.O.F. Prof.ssa Tiziana Salafia F.S. Area 3.1 Interventi e servizi per gli studenti: attività di compensazione, integrazione e recupero Prof.ssa Lucia Porto F.S. Area 3.2. Interventi e servizi per gli studenti: attività di progettazione Prof.ssa Palmira Daniela Iudica F.S. Area 3.1 Interventi e servizi per gli studenti: attività di compensazione, integrazione e recupero Prof.ssa Lucia Porto Prof.ssa Di Pietro Emanuela Prof. Argento Rosario Proff.sse Grasso Santa, Grasso Patrizia Prof. D Addea Beniamino, prof.ssa Di Pietro Emanuela (attività teatrali, corsi di musica) Prof.ssa Testa Sandra (progetto FAI) 8

9 Tutte le Commissioni sono coordinate da un docente referente che presenta uno specifico progetto e ne cura l attività da svolgere nel corso dell A.S. In quest ultimo caso il docente referente ha il compito di promuovere gli incontri in autonomia e di verbalizzare in merito alle scelte, decisioni e proposte operate nella propria commissione. Commissione POF Proff. Adamo M., Di Noto E., Leone E. Referente: prof.ssa Salafia Tiziana Funzione strumentale 1 Progettazione, gestione e coordinamento del P.O.F. Commissione viaggi e gite d istruzione Commissione continuità e orientamento Commissione dispersione scolastica Commissione sicurezza Commissione biblioteca Commissione acquisti e collaudo beni e servizi Commissione gruppo sportivo Comitato di valutazione GLH istituto Proff. Casarotti Z.,Grasso S., Maglia M. Referente: prof.ssa Capodicasa Funzione strumentale 4 Rapporti con enti esterni Capodicasa G., Grasso P., Sciuto Referente: Prof.ssa Palmira Daniela Iudica Funzione strumentale 3.2 Interventi e servizi per gli studenti: attività di progettazione Proff. Idonia A., Grimaldi M. Referente: Prof.ssa Lucia Porto Funzione strumentale 3.1 Interventi e servizi per gli studenti: attività di compensazione, integrazione e recupero Prof. Rabuazzo P. (referente interno),prof.ssa Costanzo, prof. Argento, sig. Di Paola ( ATA ) Referente Esterno RSPP Grasso S., Arena, Maglia M., Messina A., Scamarda L. Referente: Prof.ssa Lucia Porto Funzione strumentale 3.1 Interventi e servizi per gli studenti: attività di compensazione, integrazione e recupero Proff. Costanzo, Roccasalva, Reitano Referente: prof. Cartarrasa Funzione strumentale 5 Implementazione del sito Web della Scuola e gestione del laboratorio informatico Proff. D Arrigo, Giordano, Trovato, Cartarrasa, Giacobbe, sig. Di Paola (coll. Scol.) Referente: prof.argento Eletti proff. Adamo, Andriano, Costanzo, Idonia, Anelli (supplente), Porto (supplente) Proff. Valenti, Sciuto, Renzi, Cartarrasa, Smedile, Stompo, Maiorana,Andriano, 2 genitori, dott. Emmi Referente prof. Giacobbe ORGANI COLLEGIALI Gli organi collegiali sono organismi di governo delle attività scolastiche. Essi sono stati istituiti con D.P.R. 31 maggio 1974, n disciplinati dal D.L.VO. 16 aprile 1994, n Il processo educativo dell Istituzione scolastica si realizza prioritariamente nella comunicazione tra docente e studente e si arricchisce in virtù dello scambio con l intera comunità che vive e lavora intorno alla scuola. La partecipazione al progetto scolastico da parte dei genitori è un contributo fondamentale. Gli organi collegiali della scuola che, ad eccezione del collegio dei docenti, prevedono sempre la rappresentanza dei genitori, sono strumenti che possono garantire sia il libero confronto tra tutte le componenti scolastiche sia il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali. Tutti gli Organi collegiali si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni. 9

10 CONSIGLIO D ISTITUTO È composto da Presidente, 1 rappresentante dei genitori, Dirigente scolastico, 8 Docenti, 8 Genitori, 2 rappresentanti del personale ATA. Il Consiglio d istituto determina i criteri per l utilizzazione delle risorse finanziarie e ne dispone l impiego per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico, rendendosi così garante del progetto educativo della scuola. Adotta il Piano dell Offerta Formativa dell Istituzione scolastica e il Regolamento interno. Presidente Vicepresidente Dirigente scolastico Componente Docenti Componente A.T.A. Componente Genitori Cacopardo Sergio Renna Gaspare Corrao Elvira Adamo Mirella Maria Anelli Loredana Costanzo Graziella Giordano Marilena Grasso Patrizia Inserra Sebastiana Renzi Ilva Licciardello Pasquala Trapani Anna Maria Cacopardo Sergio Denaro Luisa Evola Bruno Sebastiano Felicioli Maria Grazia Mascali Matilde Rapicavoli Stefano Renna Gaspare Scaletta Maria GIUNTA ESECUTIVA È costituita da Presidente, Dirigente Scolastico, Componenti DSGA, 1 rappresentante dei Genitori, 1 rappresentante dei Docenti, 1 rappresentante del personale ATA. Dura in carica tre anni. Presidente Segretario Componente Docenti Componente A.T.A. Componente Genitori Corrao Elvira Crispi Angelina 1 rappresentante Trapani Anna Cacopardo Sergio COLLEGIO DEI DOCENTI È costituito da tutti gli insegnanti, di ruolo e non di ruolo, in servizio ed è coordinato dal dirigente scolastico. È l organo tecnico professionale di indirizzo pedagogico dell autonomia didattica della scuola. Provvede all adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di classe, e alla scelta dei sussidi didattici. Elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio d istituto. Si insedia all inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il Dirigente ne ravvisi la necessità, oppure se un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta. Elegge i docenti che fanno parte del Comitato di valutazione del servizio del personale assegnato. 10

11 ORGANICO DEI DOCENTI Materia Ore Cognome Nome 1 Lettere Catt. Adamo Mirella Maria 2 Sc.Mat. Catt. Andolina Rosa Maria 3 Religione Catt. Andriano Vincenza 4 Inglese Catt. Anelli Loredana 5 Spagnolo Catt. Arena Carmela Antonina 6 Sc.Mot. Catt. Argento Rosario 7 Inglese Catt. Branchina Maria Anna 8 Lettere Catt. Calì Grazia Rita 9 Lettere Catt. Capodicasa Maria Gabriella 10 E.Mus. Catt. Carpino Santa Maria 11 Tecnologia Catt. Cartarrasa Maurizio 12 Lettere Catt. Casarotti Zaira Rita 13 E.Mus. Catt. Castiglione Leda 14 E.Mus. Catt. Cono Genova Salvatore 15 Lettere Catt. Coppolino Concetta 16 Sc. Mat. Catt. Costanzo Graziella 17 E.Mus. Catt. D'Addea Beniamino 18 Sc. Mot.. Catt. D'Arrigo Patrizia 19 Sc. Mat. Catt. De Luca Agata Anna 20 Sc. Mat. Catt. Di Noto Elisa 21 Spagnolo Catt. Di Pietro Manuela 22 Lettere Catt. Fallica Mariagrazia 23 Sostegno Catt. Giacobbe Maria Luisa 24 Lettere Catt. Ginex Daniela 25 Sc.Mot.. Catt. Giordano Marilena 26 Lettere Catt. Grasso Patrizia 27 Lettere Catt. Grasso Santa 28 Lettere Catt. Grimaldi Sebastiana 29 Sc. Mat. Catt. Idonia Antonia 30 Tecnologia Catt. Impellizzeri Giovanni 31 Francese Catt. Inserra Sebastiana 32 Sc. Mat. Catt. Iudica Palmira Daniela 33 E.Art. Catt. Leone Angelina 34 Tecnologia Catt. Leone Elena 35 Inglese Catt. Maglia Maria Clotilde 36 Sostegno Catt. Maiorana Federica 37 Spagnolo Catt. Messina Maria Carmela 38 Lettere Catt. Napoli Santa 39 Tecnologia Catt. Noé Rosa 40 Lettere Catt. Patanè Antonio Nicola 41 Sc. Mat. Catt. Pezzino Liliana 42 Religione Catt. Polizzi Giuseppina 43 Sc. Mat. Catt. Porto Lucia 44 E.A. Catt. Rabuazzo Pasquale 45 Inglese Catt. Rappazzo Ivana 46 Lettere Catt. Renzi Ilva 11

12 47 Sc.Mat. Catt. Reitano Carmelo 48 Lettere Catt. Roccasalva Renata 49 Sc. Mat. Catt. Rotella Maria Catena 50 Lettere Catt. Salafia Tiziana 51 Lettere Catt. Scamarda Lilia 52 Sc. Mat. Catt. Sciuto Rosaria 53 Lettere Catt. Scuderi Gabriella 54 Inglese Catt. Scuto Laura Maria 55 Sostegno Catt. Smedile Silvana 56 E.A. Catt. Sorbello Lucia 57 Sostegno Catt. Stompo Carmelo 58 Lettere Catt. Strano Maria 59 E.A. Catt. Testa Sandra Elisabetta 60 Sc Mot.. Catt. Trovato Salvatore 61 Sc. Mat. Catt. Uccellatore Concetta Grazia 62 Lettere Catt. Valenti Lidia 63 Lettere Catt. Viscuso Anna Caterina 64 Inglese Catt. Zingale Maria Grazia COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEGLI INSEGNANTI È costituito da 4 docenti membri titolari e 2 membri supplenti. È presieduto dal Dirigente scolastico, componente di diritto. CONSIGLIO DI CLASSE È costituito dal team docente di ciascuna classe. I coordinatori dei Consigli di classe sono docenti con funzioni di coordinamento didattico e presiedono le riunioni in assenza del dirigente. Inoltre curano i collegamenti con tutti i docenti e gli studenti della classe. Hanno la gestione dei rapporti con i genitori, curano la programmazione didattica collegiale della classe. I segretari dei consigli di classe hanno l incarico di redigere il verbale della riunione e di custodire il registro dei verbali e della relativa documentazione. 12

13 CONSIGLI DI CLASSE Prime Italiano Sto-Geo Matematica Inglese II Tecnologia Arte Sc. Musica Religione Lingua Motorie A Viscuso Patanè De Luca Zingale Inserra Noè Testa Trovato Cono Polizzi Genova B Scamarda Scamarda Iudica Rappazzo Inserra Noè Testa Trovato Carpino Polizzi C Strano Grasso P. Sciuto Scuto Inserra Noè Sorbello Giordano Castiglione Andriano D Roccasalva Casarotti Ucceollatore Anelli Messina Cartarrasa Testa D Arrigo D Addea Andriano E Salafia Napoli Porto Anelli Di Leone E. Rabuazzo Giordano Carpino Andriano Pietro F Scuderi Ginex Di Noto Maglia Di Cartarrasa Leone A. Argento Castiglione Polizzi Pietro G Strano Grasso S. Idonia Rappazzo Di Cartarrasa Rabuazzo Giordano Castiglione Polizzi Pietro H Coppolino Coppolino Costanzo Branchina Messina Impellizzeri LeoneA. D Arrigo Cono Andriano Genova I Valenti Calì Rotella Maglia Messina Impellizzeri Leone A. D Arrigo Carpino Andriano L Roccasalva Renzi Reitano Zingale Arena Leone E. Sorbello Argento D Addea Polizzi M Valenti Adamo Andolina Scuto Arena Leone E. Sorbello Argento Cono G Andriano I N Fallica Grimaldi Pezzino Branchina Arena mpellizzeri Rabuazzo Trovato D Addea Polizzi Seconde Italiano Sto-Geo Matematica Inglese II Tecnologia Arte Sc. Musica Religione Lingua Motorie A Capodicasa Patanè De Luca Zingale Inserra Noè Testa Trovato Cono Polizzi Genova B Fallica Scamarda Iudica Rappazzoa Inserra Noè Testa Trovato Carpino Polizzi C Grasso P. Grasso P. Sciuto Scuto Inserra Noè Sorbello Giordano Castiglione Andriano D Casarotti Casarotti Uccellatore Anelli Messina Cartarrasa Testa D Arrigo D Addea Andriano E Napoli Napoli Porto Anelli Di Leone E. Rabuazzo Giordano Carpino Andriano Pietro F Scuderi Ginex Di Noto Maglia Di Cartarrasa Leone A. Argento Castiglione Polizzi Pietro G Grasso S. Grasso S. Idonia Rappazzo Di Cartarrasa Rabuazzo Giordano Castiglione Polizzi Pietro H Capodicasa Coppolino Costanzo Branchina Messina Impellizzeri Leone A. D Arrigo Cono Andriano Genova I Calì Calì Rotella Maglia Messina Impellizzeri Leone A. D Arrigo Carpino Andriano L Renzi Renzi Reitano Rapisarda Arena Leone E. Sorbello Argento D Addea Polizzi M Salafia Adamo Andolina Scuto Arena Leone E. Sorbello Argento Cono Andriano Genova N Viscuso Grimaldi Pezzino Branchina Arena Impellizzeri Rabuazzo Trovato D Addea Polizzi 13

14 Terze Italiano Sto-Geo Matematica Inglese II Tecnologia Arte Sc. Musica Religione Lingua Motorie A Patanè Patanè De Luca Zingale Inserra Noè Testa Trovato Cono Polizzi Genova B Fallica Scamarda Iudica Rappazzo Inserra Noè Testa Trovato Carpino Polizzi C Strano Grasso P. Sciuto Scuto Inserra Noè Sorbello Giordano Castiglione Andriano D Viscuso Casarotti Uccellatore Anelli Messina Cartarrasa Testa D Arrigo D Addea Andriano E Salafia Napoli Porto Anelli Di Pietro F Ginex Ginex Di Noto Maglia Di Pietro G Scuderi Grasso S. Idonia Rappazzo Di Pietro Leone E. Rabuazzo Giordano Carpino Andriano Cartarrasa Leone A. Argento Castiglione Polizzi Cartarrasa Rabuazzo Giordano Castiglione Polizzi H Capodicasa Coppolino Costanzo Branchina Messina Impellizzeri Leone A. D Arrigo Cono Andriano Genova I Valenti Calì Rotella Maglia Messina Impellizzeri Leone A. D Arrigo Carpino Andriano L Roccasalva Renzi Reitano Zingale Arena Leone E. Sorbello Argento D Addea Polizzi M Adamo Adamo Andolina Scuto Arena Leone E. Sorbello Argento Cono Andriano Genova N Grimaldi Grimaldi Pezzino Branchina Arena Impellizzeri Rabuazzo Trovato D Addea Polizzi 14

15 15 COORDINATORI CLASSE COORDINATORI 1A Viscuso 2A De Luca 3A Patané 1B Scamarda 2B Iudica 3B Fallica 1C Strano 2C Grasso P 3C Sciuto 1D Messina 2D Casarotti 3D Uccellatore 1E Porto 2E Napoli 3E Di Pietro 1F Di Noto 2F Scuderi 3F Ginex 1G Rappazzo 2G Grasso S. 3G Idonia 1H Coppolino 2H Capodicasa 3H Costanzo 1I Valenti 2I Calì 3I Rotella 1L Roccasalva 2L Renzi 3L Reitano 1M Andolina 2M Salafia 3M Adamo 1N Pezzino 2N Arena 3N Grimaldi

16 CENTRO DI DIREZIONE AMMINISTRATIVA DELLA SCUOLA L altra figura che completa il quadro direzionale è il Direttore dei Servizi Amministrativi che ha la responsabilità diretta e il supporto tecnico e amministrativo della Scuola per la corretta gestione dei flussi finanziari e dei pagamenti. Coordina il servizio di tutto il personale amministrativo e ausiliario. E demandata al Direttore Amministrativo la gestione delle risorse umane in termini di ferie, permessi, malattie, sostituzioni, turnazioni, spostamenti e quanto attiene alla normale vita d Ufficio. CENTRO DIREZIONE AMMINISTRATIVA Direttore Crispi Angelina Personale Merenda G. Amministrazione e protocollo Monaco L. Amministrazione e Personale Trapani A.M. Didattica Anfuso Didattica Minnella COLLABORATORI SCOLASTICI: Ingresso piano terra Carani Castro Militello P rimo piano P rimo piano Secondo piano Terzo piano Palestra e manutenzione D Agata Licciardello Puglisi Stancanelli Di Mauro, Mascali, Maraviglia Franco Di Paola ORARIO DI RICEVIMENTO DIRIGENTE e VICARIA Lunedì e Giovedì 8,30-10,30 previo appuntamento SEGRETERIA Martedì Giovedì Sabato Mercoledì 9,00-11,00 16,30-17,30 16

17 LINEE DI INDIRIZZO DEL POF VISION: MIGLIORARE LE COMPETENZE DEI GIOVANI ADOLESCENTI PER FORMARE I FUTURI CITTADINI D EUROPA Consapevole della grandezza e delle responsabilità della vision che costituisce l identità e le finalità della scuola, questa Istituzione scolastica sa di non potere svolgere tale compito senza relazionarsi positivamente con la famiglia e con le altre realtà formative presenti e attive nel territorio. Perciò noi pensiamo ad una scuola che sia non solo il risultato del lavoro degli insegnanti ma che tenda ad un organizzazione condivisa da tutte le componenti della scuola stessa: famiglie, personale non docente, enti territoriali. Tutti possono e devono contribuire a realizzare il modello di scuola che meglio permette il raggiungimento degli obiettivi che ci proponiamo: promuovere la formazione culturale in dimensione europea promuovere una cultura della pace e della legalità sensibilizzare alle problematiche sociali e ambientali includere senza discriminare attenzionare i bisogni di tutti gli studenti MISSION: GARANTIRE AGLI ALLIEVI LO SVILUPPO DI TUTTE LE LORO POTENZIALITÀ E LA CAPACITÀ DI ORIENTARSI NEL MONDO IN CUI VIVONO, AL FINE DI RAGGIUNGERE CON ESSO UN EQUILIBRIO DINAMICO E CRITICO FINALITÀ EDUCATIVE - Offrire a tutti gli alunni del territorio le stesse possibilità di crescita educativa e culturale garantendo a tutti il pieno esercizio del diritto-dovere allo studio e creando i presupposti per il successo scolastico di ciascuno. - Abituare l alunno ad operare scelte realistiche e consapevoli, a cominciare da quelle che lo interessano e che riguardano le attività didattiche, dopo aver valutato le diverse concrete possibilità e le loro conseguenze nell immediato e nel lungo periodo. - Stimolare la partecipazione ai valori della civiltà, della pace e della convivenza civile, a partire dal rispetto concreto per i compagni, per il lavoro, per l ambiente scolastico, per le norme. - Guidare gli studenti verso la conoscenza e il rispetto delle varie forme di diversità; contrastare l assunzione acritica di stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone o culture - Sostenere adeguatamente l'utilizzo delle nuove tecnologie sia in relazione alle metodologie didattiche che alle innovazioni e alle strumentazioni multimediali - Promuovere la continuità educativa e didattica tra i segmenti scolastici. - Promuovere negli alunni la motivazione, l'autostima, l'integrazione nel gruppo, atteggiamenti di apertura e di cooperazione, il senso di responsabilità, l'autonomia - Promuovere nei docenti una logica di azione professionale collegiale, sperimentale orientata all'esercizio della Ricerca-Azione. - Promuovere nei docenti la cultura dell'autovalutazione. - Educare ai valori che determinano la convivenza civile, quali la pace,la giustizia e la democrazia. - Allacciare stretti rapporti di sinergia progettuale con gli Enti Locali e con le agenzie educative operanti sul territorio. 17

18 FINALITÀ DIDATTICHE - Costruire un valido bagaglio conoscitivo e operativo rispetto ai saperi fondamentali, supporto e presupposto imprescindibile per ogni ulteriore acquisizione culturale. - Stimolare la motivazione all apprendimento e la partecipazione alle attività della scuola, al fine di favorire il successo scolastico e prevenire la dispersione e il disagio. - Costruire efficaci abilità comunicative, di comprensione dei vari messaggi, di elaborazione ed espressione chiara del proprio pensiero. - Sviluppare le capacità logiche di: osservazione, analisi, sintesi, induzione- deduzione, stabilire collegamenti, individuare analogie e differenze, trasferire conoscenze in contesti diversi. - Strutturare gradualmente un metodo di studio efficace, ordinato e organizzato. - Promuovere una partecipazione consapevole alla vita sociale ed economica. - Fornire un reale contributo all orientamento, inteso non solo come intervento informativo, ma soprattutto come capacità di compiere scelte responsabili e motivate e come possibilità di mettere concretamente in luce interessi, attitudini e personali stili espressivi. STRATEGIE METODOLOGICHE La scelta dei contenuti sarà guidata dalla necessità di fornire un valido bagaglio cognitivo che assolva alla funzione formativa e che risponda a criteri di chiarezza, significatività, interesse, interdisciplinarietà. L impostazione metodologica sarà volta a: - rendere l'alunno soggetto attivo del progetto didattico - privilegiare i percorsi dal semplice al complesso - favorire la problematizzazione degli argomenti, - promuovere il dialogo educativo e il dibattito; - utilizzare il lavoro di gruppo ai fini della socializzazione e dell'apprendimento, - organizzare la progettazione coordinata tra più discipline, - predisporre lavori e corsi volti a favorire l'acquisizione dei vari linguaggi: cinematografico, teatrale, musicale, iconico - incentivare attività sportive aggiuntive per favorire l'attività motoria - organizzare visite guidate e gite d'istruzione per ampliare le conoscenze degli alunni. 18

19 OFFERTA FORMATIVA Italiano, Lingue comunitarie, Musica, Arte e immagine, Corpo movimento sport Storia,Geografia, Cittadinanza e Costituzione Matematica, Scienze naturali e sperimentali,tecnologia Accoglienza e Orientamento Latino-Approfondimento lingua italiana Educazione alla legalità, alla pace e alla Interculturalità, educazione ambientale, alla salute, stradale, alla lettura. Visite guidate e viaggi d istruzione. Continuità Teatro in lingua Fotografie ai mercati dei quartieri catanesi Attività sportive e Gruppo sportivo studentesco ATTIVITÀ CURRICOLARI Potenziamento Lingue straniere e certificazione Attività sportive e Gruppo sportivo studentesco:hockey, Rugby, Pallavolo, Recupero Italiano, Lingue straniere e Matematica. Informatica Strumento musicale e coro polifonico Abbonamento teatro Massimo e Siracusa Il tempo-scuola, strutturato su 30 ore settimanali di 60 minuti ciascuna, va dal lunedì al sabato dalle ore 8.20 alle ore 13.20; la ricreazione si svolge dalle alle nelle rispettive classi. E previsto un servizio di pre-scuola e post-scuola a carico delle famiglie che viene esteso durante le vacanze e i periodi di interruzione delle attività scolastiche, con orario 7.30/8.20 per il pre-scuola e 13.20/14.40 per il post-scuola. La nostra Istituzione ha stipulato, infatti, una convenzione con l associazione G.S.XXIV Maggio 1915, Gli interessati possono rivolgersi all associazione stessa. 19

20 Il curricolo disciplinare comprende le seguenti materie: italiano, storia, cittadinanza e costituzione, geografia, matematica, scienze, lingua inglese, 2 a lingua comunitaria (a scelta francese o spagnolo), tecnologia, arte e immagine, musica, scienze motorie, religione (se esplicitamente richiesta). QUADRO ORARIO DISCIPLINE 1^ 2^ 3^ RELIGIONE ITALIANO STORIA- Citt.Costit GEOGRAFIA INGLESE ^LINGUA COMUNITARIA SCIENZE MATEMATICHE TECNOLOGIA ARTE E IMMAGINE MUSICA SCIENZE MOTORIE AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Pur ribadendo l importanza imprescindibile di un attenzione particolarmente puntuale per i saperi fondamentali curricolari, diventa qualificante ampliare il ventaglio delle opportunità formative con la realizzazione di una serie di attività opzionali facoltative e di attività integrative in orario antimeridiano e pomeridiano, in cui ogni studente possa trovare un occasione in più per esprimere le proprie attitudini, essere coinvolto e gratificato, in definitiva sentirsi maggiormente motivato allo studio e alla frequenza scolastica. PROGETTI CURRICOLARI INTERDISCIPLINARI Legalità: Cittadino attivo Si propone di educare l alunno all interiorizzazione delle norme intese come base del vivere civile; a rafforzare comportamenti ispirati ai principi di legalità e rispetto delle regole; alla conoscenza delle principali problematiche sociali e alla condivisione empatica dei problemi degli altri; a promuovere la formazione di una coscienza civile e democratica volta a combattere la cultura mafiosa; a promuovere e coinvolgere l alunno in attività di sostegno e volontariato. Pace e Interculturalità: Spegni lo spreco accendi lo sviluppo Si propone di educare e formare l alunno alla solidarietà e al rispetto di sé e degli altri, in modo da favorire conoscenze, competenze e atteggiamenti in grado di promuovere giustizia e uguaglianza in una società multiculturale e in un mondo interdipendente e globalizzato. Sensibilizza ai problemi globali e svela le potenzialità di cambiamento; coinvolge l alunno in attività di sostegno e volontariato. 20

21 Sicurezza Protezione e Prevenzione (con esperto esterno Responsabile Sicurezza) Si propone di sensibilizzare gli alunni al messaggio culturale della sicurezza; promuovere e diffondere una coscienza di protezione civile; assumere comportamenti di solidarietà (intesa come responsabilità nei confronti di sé e degli altri); conoscere le situazioni di rischio per meglio fronteggiarle; conoscere e applicare le modalità di evacuazione di un edificio; infine individuare le istituzioni e gli enti preposti ai servizi di sicurezza. Progetto Lettura Libriamoci Si propone di offrire una occasione di esperienza autorevole di lettura, come fonte di piacere, di riflessione e di incontro con gli altri. In particolare si intende seguire un Percorso d Autore, cioè leggere un testo di sua creazione, approfondirne la conoscenza, studiare il suo stile e comprendere in che modo siano state costruite le sue storie. E rivolto alle classi terze. Approfondimento Lingua Italiana Avvio allo studio del Latino Si propone di consolidare la conoscenza delle strutture grammaticali e sintattiche della lingua italiana, di arricchire il lessico, muovendo dall origine etimologica delle parole, di far conoscere le radici della lingua italiana e i primi elementi morfologici e sintattici della frase in lingua latina. Progetto Orientamento Il mio futuro Si propone di educare gli alunni ad una piena e consapevole conoscenza di se stessi, del proprio vissuto, delle proprie attitudini, preferenze, interessi e valori. Attraverso attività di formazione e informazione relative ai diversi percorsi formativi scolastici, si propone di accompagnare gli alunni nella maturazione di scelte responsabili e adeguate alle proprie capacità e aspettative. Educazione Alla Salute: Salute e Benessere Si propone di promuovere nell allievo la capacità di analizzare i fattori, soggettivi, ambientali o sociali che concorrono a condizionare positivamente o negativamente lo stato di salute di ciascun individuo; sviluppare un senso chiaro della salute come benessere psico-fisico; far acquisire corrette informazioni di ordine biologico, igienico, dietetico, psicologico e medico che possano guidare un comportamento corretto per la cura della propria salute; far comprendere l importanza della prevenzione; stimolare la presa di coscienza che le strutture socio-sanitarie sono un bene sociale e quindi comune a tutti. Educazione Ambientale Educare ai consumi e vita sostenibile Si propone di consolidare la diffusione di una mentalità ecologica, capace di vedere l ambiente come un sistema di relazioni, ovvero un prodotto dell interazione tra fattori e processi di trasformazione che coinvolgono la Natura e l Uomo, una mentalità dinamica in grado di partecipare e di assumere atteggiamenti sempre più responsabili verso l ambiente. Si tratta di un progetto che partendo dalla scuola vuole arrivare ai cittadini e alle istituzioni, che vivono all esterno di essa, per fare sviluppare una vera cultura d ambiente e perseguire un nuovo modello di vita sostenibile con la tutela ambientale. Educazione Stradale: La strada giusta Si propone, attraverso attività e informazioni finalizzate alla formazione di una coscienza eticosociale, di educare ad un corretto comportamento sulla strada. Il progetto in linea con le direttive ministeriali, inserisce l educazione stradale nell ambito delle discipline scolastiche, diventando un mezzo efficace nel sensibilizzare gli alunni e le rispettive famiglie nei confronti delle principali problematiche legate alla mancata ottemperanza delle regole del codice stradale. 21

22 Potenziamento lingua straniera: Palketto stage (teatro in lingua) e Playtime spettacolo a scuola Si propone di offrire ai ragazzi percorsi di potenziamento delle competenze in lingua straniera tramite anche l organizzazione a scuola di spettacoli soprattutto teatrali, per accrescere la conoscenza e l interesse verso la lingua e la cultura straniera. I mercati dei quartieri catanesi Vuole favorire il recupero di abilità, conoscenze e competenze e stimolare l apprendimento attraverso l utilizzo delle tecniche fotografiche; vuole promuovere la scoperta e la conoscenza dell ambiente circostante e la valorizzazione delle proprie potenzialità. PROGETTI OPZIONALI DI AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Potenziamento Lingua Straniera Si propongono di offrire ai nostri ragazzi un percorso di potenziamento delle competenze in lingua straniera tramite insegnamento con docenti madrelingua, per accrescere l interesse verso la lingua e la cultura straniera. Alcuni dei suddetti corsi sono mirano alla preparazione per la certificazione del livello di competenza acquisito, rilasciato da enti certificatori, riconosciuti a livello internazionale. Tale certificazione rappresenta un credito formativo spendibile in tutto il percorso di formazione e utilizzabile in qualsiasi ambito professionale. Sono previsti i seguenti corsi Corsi di lingua inglese (potenziamento) con docente madre lingua Corso di preparazione per certificazione Ket Corsi di lingua francese (potenziamento) con docente madre lingua e certificazione Delf Corsi di lingua spagnola (potenziamento) con docente madre lingua Corso di preparazione per certificazione Dele Recupero ( Italiano Lingua straniera Matematica ) percorsi didattici personalizzati per il recupero delle abilità di base e dei debiti formativi. Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione Power Point: impariamo a conoscerlo Si propone di avviare gli allievi alla conoscenza delle principali funzioni del programma e delle sue applicazioni, ai fini di realizzare diapositive personalizzate per caratteri, stili, impostazioni grafiche e modalità di presentazione, fino all elaborazione autonoma di un prodotto finale, ricco di immagini e di contenuti, in previsione del colloquio finale degli Esami di Stato della scuola secondaria I. Progetto Beni Culturali Difendiamo il nostro patrimonio artistico Attraverso l adesione al FAI, Fondo per l Ambiente Italiano, il progetto si propone di educare i nostri discenti al rispetto della natura e dell arte, per sensibilizzarli alla tutela del nostro patrimonio artistico, apprezzandone l immenso valore storico. Progetto Musica: corsi di strumento musicale (chitarra e violino) e coro polifonico Progetto Attività sportive : comprende alcune delle attività curricolari ed extracurriculari del centro sportivo studentesco e il progetto Sua Maesta' Il Rugby organizzato dal prof. M.Cartarrasa 22

23 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO Il progetto sportivo, nel nostro istituto, è sempre stato presente. Nel corso dei numerosi anni si è arricchito di proposte che lo hanno reso uno strumento prezioso per tutti quegli alunni che vivono la scuola come occasione di crescita culturale e sociale, come momento di aggregazione attraverso lo sport, come occasione per arricchire la propria esperienza motoria, per imparare ad affrontare qualsiasi attività con lo spirito giusto, per apprezzare le forme e i significati dei vari sport e trovare quello che è più consono alle proprie caratteristiche. In ragione dell interesse crescente, che l attività sportiva ha ottenuto nel corso degli anni coinvolgendo un numero sempre maggiore di alunni, dell attenzione suscitata nei genitori, dei successi ottenuti nelle numerose attività svolte, fanno si che le attività connesse ai giochi sportivi studenteschi, assumano rilevanza educativa all interno del progetto d Istituto, diventando uno strumento privilegiato con lo scopo di suscitare nei giovani la consuetudine al movimento e allo sport, ma costituendo anche un prezioso contributo alla prevenzione e alla rimozione dei disagi e delle devianze giovanili, nonché alla crescita culturale e sociale dei giovani. Il progetto sportivo 2012/2013, accogliendo l invito degli studenti contenuto nel documento di valutazione dell anno scolastico precedente, oltre alle attività sportive ormai consolidate, contiene nuove proposte, con lo scopo di moltiplicare le occasioni di attività motoria, di gioco e di sport confrontandosi con nuove discipline sportive. Le varie attività, aperte a tutti gli alunni, saranno svolte rispondendo ad una precisa visione educativa che trova le sue radici nella filosofia dello sport per tutti, a misura di ognuno. La scelta delle discipline che saranno proposte agli studenti è stata fatta dai docenti, valutando la possibilità di disporre di idonei spazi e attrezzature e delle reali possibilità di svolgere un sufficiente lavoro di preparazione di base per il maggior numero di studenti. Allo scopo di favorire la pratica sportiva anche degli studenti che non usufruiscono di altre opportunità, verrà dato massimo spazio, come gli anni precedenti, alle attività di istituto attraverso tornei di classe, interclasse, senza peraltro disattendere la valorizzazione dei più capaci o dei più svantaggiati che troveranno adeguate possibilità espressive nell ambito delle rappresentative d istituto o in compiti organizzativi, di arbitraggio, di giuria. OBIETTIVI Il progetto relativo alla promozione della pratica sportiva all interno dell istituto prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1. garantire e sviluppare la socializzazione degli studenti mediante forme di aggregazione nuove e diverse rispetto a quelle delle attività curriculari, 2. favorire un affinamento delle abilità tecnico-motorie e tecnico-tattiche nelle discipline maggiormente praticate nel nostro territorio, 3. sviluppare autonomia e responsabilità coinvolgendo gli allievi nella organizzazione e gestione di manifestazioni sportive, 4 coinvolgere gli alunni disabili attraverso la realizzazione di un apposito programma. Tali obiettivi di ordine generale sottendono il raggiungimento di obiettivi più specifici quali: 1. migliore conoscenza del proprio corpo e delle sue capacità espressive, 2. maggiore conoscenza dei regolamenti tecnici sportivi, 3. capacità di collaborare, all interno di una squadra, con i propri compagni al raggiungimento di uno scopo comune, 4. capacità di vivere serenamente il risultato del proprio impegno, senza esaltazione in caso di vittoria, senza umiliazioni in caso di sconfitta, quindi capacità di vivere il piacere del gioco. 23

24 CONTENUTI ( definizione e piano di attività ) Il raggiungimento degli obiettivi sopra esplicitati si realizzerà mediante: una intensa attività di base rivolta al maggior numero di studenti, per l intero anno scolastico, che costituirà con l organizzazione di tornei di classe, interclasse, la parte fondamentale e più qualificante del progetto, la formazione di rappresentative di studenti che parteciperanno alle gare organizzate dai competenti organi federali, l organizzazione di una settimana di sport intensivo, dedicata allo sci, partecipazione a manifestazioni e tornei Per garantire la continuità sia con il lavoro curriculare che con le attività svolte negli anni precedenti e considerando la tipologia della struttura a disposizione, si propone il seguente piano di attività : ATTIVITA D ISTITUTO EXTRACURRICULARI POMERIDIANE HOCKEY SU PRATO Attività di base Organizzazione e realizzazione e partecipazioni di tornei regionali e nazionali Selezione della rappresentativa di Istituto Partecipazione attività federale Fasi dei G.S.S. attraverso società tutor ATLETICA LEGGERA Attività di base Selezione della rappresentativa di Istituto per le gare provinciali e fasi successive PALLAVOLO Attività di base Organizzazione e realizzazione di un torneo misto Selezione della rappresentativa di Istituto per i tornei provinciali e fasi successive RUGBY Attività di base Organizzazione di un torneo maschile Selezione delle rappresentative di Istituto per i tornei provinciali Partecipazione attività federale attraverso società Tutor PALLATAMBURELLO Preparazione di base Selezione della rappresentativa d istituto per la partecipazione al torneo provinciale e fasi successive Organizzazione e realizzazione di Istituto maschile/femminile PALLACANESTRO Preparazione di base Selezione della rappresentativa d istituto per la partecipazione al torneo provinciale e fasi successive Organizzazione e realizzazione di Istituto maschile/femminile PARTECIPAZIONE Il progetto si rivolge a tutti gli alunni dell Istituto e la sua realizzazione prevede l occupazione della palestra nelle ore pomeridiane e di impianti comunali viciniori. 24

25 DOCENTI IMPEGNATI I docenti interessati avranno ciascuno un impegno orario di 6 ore settimanali: Prof.re Argento R. Prof.ssa Giordano M. Prof.re Trovato Prof.re Cartarrasa Prof.ssa Giacobbe M.L. IMPIANTI E STRUTTURE Palestra dell Istituto Impianti comunali viciniori RISULTATI ATTESI Una ampia adesione e partecipazione degli studenti alle attività proposte; Una elevata qualità del servizio; Realizzazione di un punto di riferimento Sportivo per i ragazzi all interno della scuola; Creazione di un punto di aggregazione e socializzazione dei ragazzi. La verifica del progetto sarà effettuata attraverso la raccolta dei dati di partecipazione degli studenti, il corretto utilizzo degli impianti, scheda di valutazione degli studenti. VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Le visite guidate e i viaggi di istruzione costituiscono parte integrante dell offerta formativa della scuola; sono inseriti nella progettazione ed accuratamente predisposti sia sul piano organizzativo che su quello didattico, come fattore o strumento di collegamento fra l esperienza scolastica ed una più ampia esperienza extrascolastica. Essi rappresentano un opportunità per avvicinare gli alunni ad ambienti naturali e a beni storici, artistici e culturali, permettendo loro di approfondire la conoscenza del territorio e delle realtà socio-ambientali e produttive sia in ambito regionale che nazionale. Sulla base di queste premesse, le visite guidate e i viaggi d istruzione diventano il momento della verifica visiva, una valida opportunità di aggregazione, di crescita umana, il naturale completamento di un preciso iter educativo-didattico. La nostra scuola programma proposte di viaggio da sottoporre al Collegio Docenti, secondo le indicazioni suggerite dai singoli Consigli di Classe. Le gite saranno effettuate entro il mese di Aprile e avranno durata di mezza/intera giornata per le prime classi, di due/tre giorni per le seconde classi e di più giorni per le terze classi. Gli alunni interessati porteranno a conoscenza delle famiglie le proposte presentate dalla scuola con i relativi itinerari e, se i genitori sono consenzienti, dovranno versare, a titolo di impegno, una somma di anticipo, entro la data che sarà prefissata e completare la restante parte all atto della conferma definitiva. La quota dovrà essere versata su bollettino di Conto Corrente Postale n intestato a: Scuola secondaria I Quirino Maiorana Catania. I Consigli di classe si riservano, inoltre, di progettare altre uscite in orario scolastico, dopo che avranno avuto l opportunità di visionare le offerte del territorio. Per es.: visione di spettacoli teatrali e cinematografici, ascolto di concerti musicali, uscite naturalistiche, visite a mostre e musei, partecipazione a manifestazioni sportive, adesione a progetti proposti da Enti locali, per favorire l autonomia e potenziare le conoscenze degli alunni. 25

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