Convegno L agricoltura che cambia. Una lettura dei dati del Censimento. Elisa Montresor, Francesco Pecci

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1 Convegno L agricoltura che cambia. Una lettura dei dati del Censimento L articolazione strutturale, sociale ed economica dell agricoltura italiana Elisa Montresor, Francesco Pecci Dipartimento di Scienze Economiche Università di Verona Roma, 18 aprile 2013

2 Presentazione dei primi risultati di una ricerca in corso, work in progress Obiettivi: ü Interpretare le trasformazioni dell agricoltura italiana, evidenziando il mosaico delle differenti agricolture a livello territoriale (regionale e per zona altimetrica), per valutarne il ruolo e individuare le politiche più appropriate, in grado di valorizzare le differenti funzioni: produttive, sociali e di salvaguardia ambientale

3 ü Individuazione delle principali tipologie aziendali, per valutarne il peso nei differenti ambiti territoriali, fornire indicazioni ai decisori pubblici locali e favorire gli interventi territoriali più opportuni. In quest ambito saranno individuati alcuni indicatori utili a comprendere: le dinamiche della famiglia agricola (genere, età del conduttore e il rapporto con il contesto esterno all azienda - pluriattività) le dinamiche del lavoro agricolo e il ruolo del contoterzismo la diversificazione delle attività aziendali forma giuridica e titolo di possesso

4 Aziende, Sau, Produzione Standard, GG. Lavorate (%) TOTALE

5 Aziende, Sau, Produzione Standard, GG. Lavorate (%) PIANURA Az. 31.5% Sau 33.2%

6 Aziende, Sau, Produzione Standard, GG. Lavorate (%) COLLINA Az. 51.4% Sau 44.8%

7 Aziende, Sau, Produzione Standard, GG. Lavorate (%) MONTAGNA Az. 17.1% Sau 22.2%

8 Le trasformazioni: Aziende, TOTALE Nord O. Nord E. Centro Sud Isole

9 Le trasformazioni: Sau, TOTALE Nord O. Nord E. Centro Sud -0.5 Isole

10 0.0 Le trasformazioni: Aziende, PIANURA Nord O. Nord E. Centro Sud Isole

11 10.0 Le trasformazioni: Sau, PIANURA Nord O. Nord -1.4 E. Centro Sud Isole

12 Le trasformazioni: Aziende, COLLINA Nord O. Nord E. Centro Sud Isole

13 Le trasformazioni: Sau, COLLINA Nord O. Nord E. Centro Sud -0.4 Isole

14 Le trasformazioni: Aziende, MONTAGNA Nord O. Nord E. Centro Sud Isole

15 20.0 Le trasformazioni: Sau, MONTAGNA Nord O. Nord E. Centro Sud Isole

16 La classificazione delle aziende ü Aziende residenziali: fino a di Produzione Standard ü Aziende accessorie: da a di Produzione Standard ü Aziende familiari di piccole dimensioni: da a di Produzione Standard ü Imprese familiari: da e di Produzione Standard ü Imprese di grandi dimensioni: oltre di Produzione Standard

17 Aziende residenziali Sono le aziende in cui, sia nelle conduzioni anziane, sia nel caso di pluriattività, il reddito agricolo è ininfluente, mentre il ruolo principale di queste unità è di rappresentare, in molte realtà, un luogo di abitazione, indipendentemente dalla loro posizione territoriale

18 Aziende accessorie Sono le aziende in cui i redditi agricoli rappresentano soltanto un integrazione di reddito, non raggiungendo lo stesso un valore equiparabile ad un reddito di lavoro dipendente. Nel caso di conduzioni anziane i redditi agricoli integrano i proventi delle pensioni, negli altri casi sembrano evidenziare la presenza di pluriattività per i componenti della famiglia agricola

19 Aziende familiari di piccole dimensioni Sono le aziende in cui i modesti redditi agricoli, che possono essere assimilati a un salario di lavoro dipendente, non consentono spesso di aumentare l efficienza aziendale. Queste aziende, in alcuni contesti e a seconda del loro collegamento con il mercato, presentano caratteristiche strutturali e produttive tali da poter aumentare il loro grado di competitività, con il contributo dell intervento pubblico. Si tratta dunque di imprese familiari potenziali

20 Imprese familiari Sono le imprese in cui i redditi agricoli garantiscono la comparabilità con i redditi da lavoro dipendente e possono anche consentire un aumento dell efficienza aziendale. Ciò dipende soprattutto dal contesto territoriale in cui sono collocate e dall impatto delle politiche agricole sugli ordinamenti produttivi adottati

21 Imprese di grandi dimensioni Sono le imprese in cui l attività agricola consente di raggiungere elevati livelli di efficienza nei processi produttivi e di garantire un adeguato collegamento con il mercato, rendendole la realtà più produttiva dell agricoltura italiana e in grado di garantire in maggior misura la competitività del settore agroalimentare italiano

22 Nord Ovest: tipologie, età capoaz., possesso

23 Nord Est: tipologie, età capoaz., possesso

24 Centro: tipologie, età capoaz., possesso

25 Sud: tipologie, età capoaz., possesso

26 Isole: tipologie, età capoaz., possesso

27 T-Nord O. T-Nord E. T-Centro T-Sud T-Isole P-Nord O. P-Nord E. P-Centro P-Sud P-Isole C-Nord O. C-Nord E. C-Centro C-Sud C-Isole M-Nord O. M-Nord E. M-Centro M-Sud M-Isole Incidenza (n) Aziende e Imprese % 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Totale Pianura Aziende Imprese Collina Montagna

28 T-Nord O. T-Nord E. T-Centro T-Sud T-Isole P-Nord O. P-Nord E. P-Centro P-Sud P-Isole C-Nord O. C-Nord E. C-Centro C-Sud C-Isole M-Nord O. M-Nord E. M-Centro M-Sud M-Isole Sau Aziende e Imprese % 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Totale Pianura Aziende Imprese Collina Montagna

29 Produzione Standard: Aziende e Imprese T-Nord O. T-Nord E. T-Centro T-Sud T-Isole P-Nord O. P-Nord E. P-Centro P-Sud P-Isole C-Nord O. C-Nord E. C-Centro C-Sud C-Isole M-Nord O. M-Nord E. M-Centro M-Sud M-Isole % 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Totale Pianura Aziende Imprese Collina Montagna

30 Alcune considerazioni: trasformazioni Nelle regioni settentrionali, le ristrutturazioni (forte calo delle aziende, minore contrazione della SAU) consentono di raggiungere migliori livelli di efficienza, soprattutto in pianura Differente è la situazione tra Nord Ovest (notevole ampliamento della SAU aziendale) e Nord Est (maggiore produttività aziendale) Nelle regioni centrali, le ristrutturazioni (più elevato calo di aziende e superfici), non consentono di migliorare la competitività territoriale e aziendale (ordinamenti produttivi)

31 Alcune considerazioni: trasformazioni Nel Sud, in cui ricade il maggiore numero delle aziende censite, oltre ⅕ della produzione nazionale, dove l agricoltura riveste un ruolo importante per occupazione e reddito, le ristrutturazioni, soprattutto in pianura, sono state meno rilevanti, con addirittura un rallentamento nell ultimo decennio

32 Alcune considerazioni: trasformazioni A livello altimetrico emergono forti problematiche nelle aree montane e collinari in tutto il Paese (processi di abbandono) Questi fenomeni assumono un rilievo più consistente nelle regioni centrali, dove collina e montagna rappresentano larga parte del territorio (forti implicazioni ambientali e per la difesa idrogeologica)

33 Alcune considerazioni: tipologie aziendali Ruolo rilevante delle imprese di grandi dimensioni in tutto il Paese, ma con differenziazioni a livello territoriale: più elevato nel Nord Ovest (89% della PS e 94% in pianura) e minimo nel Mezzogiorno (meno del 60% della PS, senza scarti rilevanti nelle differenti aree altimetriche) minore incidenza nel Nord Est, ma più forte produttività aziendale, imputabile in larga parte ai migliori livelli produttivi delle imprese collinari

34 Alcune considerazioni: tipologie aziendali Peso pressoché identico delle superfici delle imprese familiari di medie dimensioni, ma il loro minor numero nel Centro e nel Sud evidenzia minori livelli produttivi, soprattutto nelle aree collinari Forte ruolo delle imprese familiari potenziali e delle aziende accessorie nel Mezzogiorno, con oltre il 40% della PS

35 Alcune considerazioni: tipologie aziendali Più elevati livelli di ricambio generazionale nel Nord Ovest e maggiori indici di invecchiamento dei conduttori nelle regioni centrali, in entrambi i casi in tutte le aree altimetriche. La produttività maggiore nelle aziende giovani, si rileva soprattutto nelle aree di pianura. Notevoli ritardi nel Nord Est Più elevati livelli produttivi nelle aziende esclusive in affitto in tutto il Paese, evidenziando che l ampliamento delle superfici utili, con superfici in affitto, non ha ancora condotto ad un adeguata efficienza aziendale

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