PRIMO VASCULAR SYSTEM

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1 PRIMO VASCULAR SYSTEM RIVOLUZIONE ANATOMICO-FUNZIONALE E POSSIBILI APPLICAZIONI IN MEDICINA ESTETICA DOTT. RAFFAELE GUIDA

2 Dott. Kim Bong Han, professore di Fisiologia alla Seoul National University e direttore dell Istituto per la Ricerca sui Meridiani di Agopuntura in Pyongyang

3 : Kim Bong Han pubblicò cinque lavori che descrivevano una fitta rete composta da minuti corpuscoli e tubuli diversi, nella loro struttura, da nervi, vasi sanguigni e vasi linfatici, localizzata, proprio, dove si ipotizzava fossero i meridiani o canali di agopuntura tradizionale cinese, che chiamò Kyung-Rak System, successivamente, a tele rete, fu dato il nome di Sistema di Bong Han e poi di Primo Vascular System (2010). 1967: il prof. Fujiwara ed il dott. Yu, dell Università di Osaka, confermarono la scoperta del dott. Bong Han. 1967: il prof. Bougham, dell Università di Huston, copiò e pubblicò, come sua, la scoperta del dott. Bong Han : il prof. Darras, dell Università di Parigi, grazie alla metodica della immuno - tele - radiografia, con tecnezio 131, dimostro come l isotopo si distribuisse lungo il meridiano per la lunghezza di 30 cm. in 5 minuti.

4 Negli anni immediatamente successivi: prof. Georghin di Bucarest, prof. Kelmar di Vienna, prof. Gaetano Ottaviani dell Istituto di Anatomia di Parma, prof. Tcheng Hsi, dell Istituto di Anatomia Patologica dell Università di Pechino. Il prof. Tcheng Hsi, dell Università di Pechino, descrive la presenza di queste strutture anatomiche, da poco scoperte, attorno ed all interno di tutti gli organi ed apparati: extra ed intra vascolari, extra ed intra linfatiche, extra ed intra nervose ed extra ed intra viscerali. 2014: Bok-Soo Lee, Byung-Cheon Lee, Jeon Euy Park, Hwan-Kyu Choi, Suk-Joo Choi, Kwang-Sup Soh, dell Università di Pechino, hanno isolato, e descritto, dotti e nodi del PVS nella placenta umana e nel cordone ombelicale umano.

5 ASPETTI MORFOLOGICI DEL PVS Rete con maglie di circa 0.5 mm, costituita da: strutture tubulari del diametro di micron e corpuscoli o nodi del diametro di circa 200 micron

6 ESEMPIO DI RETE TRIDIMENZIONALE

7 Distribuzione topografica dei sottosistemi del Primo Vascular System [Stefanov M et al, J Acupunct Meridian Stud 2013;6(6):331e338]

8 STRUTTURA DEI CANALICOLI O DOTTI Dotti di secondo ordine circondati da una membrana comune I dotti di secondo ordine sono dotati di un avventizia, costituita da cellule con nucleo a bastoncello di circa micron ed un alta percentuale di collagene

9 Diversita di struttura fra i tre sistemi vascolari

10 FLUIDO DI BONG HAN Nei dotti di secondo ordine scorre, alla velocità di circa 0,3 mm/sec, un fluido ricco di: acido ialuronico aminoacidi lipidi adrenalina noradrenalina frammenti filiformi di DNA microcellule di circa 1-2 micron

11 MICROCELLULE Isolate ed indotte a differenziarsi, si sono evolute in cellule di tutti e tre gli strati germinali E suggestivo, quindi, considerarle come la fonte originaria delle cellule staminali pluripotenti

12 ASPETTI FUNZIONALI DEL PVS Il DNA delle micro cellule agisce come un generatore di biofotoni, ovvero, come un radiatore di luce coerente (tipo LASER) 1 I dotti agiscono come canali ottici di emissione e trasporto di biofotoni = Ipotesi: esistenza di una regolazione elettromagnetica del corpo che avrebbe un ruolo chiave nello sviluppo e nella differenziazione cellulare

13 2 All interno, presenza di cellule cromaffini, concentrate soprattutto in corrispondenza dei nodi nel liquido trasportato presenza di adrenalina e noradrenalina = Ipotesi: il PVS è in grado di comportarsi come un organo endocrino

14 3 Il PVS riceve segnali esterni, provenienti dall ambiente, sottoforma di onde elettromagnetiche Il PVS riceve segnali interni, prodotto di processi metabolici, consistenti in segnali bioelettrici e bioelettro magnetici Ipotesi: consente la comunicazione tra organismi viventi e ambiente =

15 Immagini, allo stereomicroscopio, di dotti e corpuscoli di Bong Han, sulla superficie di organi interni di coniglio: A un dotto di Bong Han sulla superficie del crasso (LI): il dotto si mostra come una struttura semi trasparente, liberamente mobile. B un dotto di Bong Han (freccia) dopo colorazione con blu di metilene. C un corpuscolo di Bong Han (freccia grande) sulla superficie del piccolo intestino (SI) e due dotti (frecce piccole), dopo colorazione con blu di metilene

16 Primo Vascular System nei ventricoli cerebrali di coniglio: foto, allo stereo microscopio, della parte inferiore del IV ventricolo. A il PVS non è visibile (non colorato) B PVS in prossimità del solco, indicato dalle frecce, dopo colorazione con ematossilina. C tessuto cerebrale sollevato con un ago e D ingrandimento dell inserto

17 Immagine allo stereo microscopio di un tipico corpuscolo di Bonghan (freccia grande) collegato con un dotto di Bonghan (doppie frecce), sulla superficie esterna del grosso intestino (LI). Un estremità del dotto di Bong Han viene sollevata, al di sopra della superficie, con una pinza.

18 Foto allo stereomicroscopio di strutture filiformi, dotti di Bong Han, che si congiungono ad un corpuscolo. La ramificazione del tessuto filiforme è particolarmente sviluppata. Solitamente i corpuscoli sono collegati a due dotti, ma in alcuni casi mostrano, come in questa foto, molteplici collegamenti. Il corpuscolo e le strutture filiformi sono state sollevate sopra la superficie del fegato per facilitarne l esposizione.

19 Immagine allo stereomicroscopio di un vaso linfatico intorno alla vena cava caudale di ratto La fotografia (a sinistra) e la sua illustrazione (a destra) mostrano la struttura filiforme (freccia piena) che passa sagittale la valvola linfatica (freccia aperta). La fotografia è stata presa in vivo ed in situ, e un pezzo di carta nera è stata posta sotto il vaso linfatico per esporre chiaramente il bersaglio. La barra della scala è di 100 micron

20 Dotto di Bong Han, all interno di un vaso linfatico di coniglio, colorato con Janus Green B

21 Immagini colorate con Trypan Blu del PVS all interno della cavità addominale di ratto. (A) un corpuscolo di Bong Han, (BHC) e un dotto di Bong Han, (BHD) attorno all intestino tenue del ratto (B) un dotto di Bong Han (BHD) ed un corpuscolo di Bong Han (BHC) sulla superficie del piccolo intestino, dello stesso ratto [tratto da: Stefanov M e Kim J, J Acupunct Meridian Stud 2012; 5(5): ].

22 Rete di Bong Han colorata con Trypan blu, cavità addominale di ratto A rete di Bong Han (PV), in un ratto, sul peritoneo viscerale che circonda lo stomaco, in prossimità della milza: diversi nodi, indicati dalle frecce, sono presenti a livello delle intersezioni delle maglie della rete.i capillari sanguigni non sono colorati. B rete di Bong Han sull omento fra stomaco e tenue: tre nodi, indicati dalle frecce, a livello delle intersezioni delle maglie della rete

23 Immagini, allo stereo microscopio, del dotto toracico di ratto A due ramificazioni di un dotto di Bong Han (frecce) ed il loro ricongiungimento. B ingrandimento della ramificazione superiore.

24 Foto stereoscopica di dotti e noduli di PVS sulla Pia Madre di cervello e spina di ratto

25 placenta e cordone ombelicale umano (A) un dotto di Bong Han (PV) all'interno di un vaso sanguigno in una placenta umana, dopo colorazione con Trypan blu (immagine stereomicroscopio). (B) ingrandimento di A: tre nodi di Bong Han (PN) sono indicati dalle frecce (scala Z 500 mm). (C) un dotto di PVS, isolato, con tre noduli (scala Z 50 mm). (D) immagine allo stereo - microscopio di PVS colorato con chromo-hemato-xylina in una vena del cordone ombelicale. L'inserto mostra i nuclei a bastoncello

26 A dotti di Bong Han (frecce) sulla superficie di intestino di topo. B fra i leucociti, macro e micro cellule, di varie dimensioni, colorate con Acridina arancione, colorante specifico per DNA C e D micro cellule di Bong Han, di 1 2 micron, isolate con la tecnica di centrifugazione differenziale, colorate con Acridina arancione

27 Visualizzazione del PVS, sulla fascia circostante il tessuto tumorale cutaneo in un topo (A) a sinistra un topo con due tumori, dopo 2 settimane dall'inoculazione sottocutanea di cellule di cancro polmonare umano; a destra, parte della superficie del tessuto tumorale dopo resezione cutanea; presenza di sistema di Bong Han appena visibile. (B) a sinistra, la colorazione con trypan blu rivela i dotti di Bong Han ed i corpuscoli sulla faccia del tessuto tumorale; a destra, ingrandimento della foto di sinistra; il trypan blu non colora i vasi sanguigni.

28 Visualizzazione del PVS, sulla fascia circostante il tessuto tumorale cutaneo in un topo (C) a sinistra, la preparazione mostra più condotti di Bong Han sulla superficie del tessuto tumorale; a destra, ingrandimento della foto di sinistra, visibile una ramificazione del dotto di Bong Han che entra nello strato di grasso. I campioni A, B, C, e D provengono da topi diversi.

29 PVS: un dotto di Bong Han fluttuante in un vaso linfatico, situato in prossimità della vena cava inferiore di un ratto. La colorazione è stata effettuata con Alcion blu

30 POSSIBILI APPLICAZIONI IN MEDICINA ESTETICA

31 Bio Explorer: strumento non invasivo per la diagnosi precoce di processi biochimici patologici in atto, in aree cerebrospinali e sistemiche

32 MISURAZIONE DEI VALORI ASSOLUTI DI REGOLAZIONE OMEOSTATICA DI TUTTE LE AREE CEREBROSPINALI E SISTEMICHE VALUTAZIONE DEI PROCESSI OSSIDATIVI CHE PORTANO ALL INVECCHIAMENTO DI CUTE ED ORGANI EVIDENZIAZIONE DI ATTIVAZIONI NEURONALI PERSISTENTI RESPONSABILI DI ALTERAZIONI DELLA MIMICA FACCIALE, DELLA POSTURA E DEL PORTAMENTO EVIDENZIAZIONE DI LIVELLI ANOMALI, IN AREA CEREBRALE, DI NEUROPEPTIDE Y O DI LEPTINA INDIVIDUAZIONE E IDENTIFICAZIONE DI PARASSITI E FUNGHI, CAPACI DI PROVOCARE ALTERAZIONI CUTANEE DI INTERESSE ESTETICO E NON NB: LE AREE CEREBRALI SONO STATE INDIVIDUATE, IN PARTE, CON rtms ED, IN PARTE, CON IL RILIEVO DI MOLECOLE PATOLOGICHE NOTORIAMENTE PRESENTI IN UNA DATA AREA, PER UNA DATA PATOLOGIA

33 AGOPUNTURA TRADIZIONALE CINESE

34 PUNTI PIU FREQUENTEMENTE UTILIZZATI PER OTTENERE LA RIVITALIZZAZIONE DEL VISO 23 TR - 1 VB - 14 VB 18 GI - 19 GI - 2 S - 4 S

35 NEURALTERAPIA

36 PUNTI PIU FREQUENTEMENTE UTILIZZATI PER OTTENERE LA RIVITALIZZAZIONE DEL VISO GANGLIO SFENOIDALE ARTERIA MASCELLARE GANGLIO STELLATO TIROIDE ATM TONSILLE LOBI AURICOLARI FACCIA ANTERIORE DELLO STERNOCLEIDOMASTOIDEO

37 LA MEDICINA E UN ARTE CHE ESERCITIAMO IN ATTESA DI SCOPRIRLA (Emile Deschamps) GRAZIE

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