Abitare è sostenibile con Legacoop Abitanti

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1 anno xxiv N _1 giu Nuova Urbanistica Periodico per la provincia di Varese della Cooperativa di abitanti Nuova Urbanistica info@nuovaurbanistica.it Idee per ripartire relazione sulla gestione dell esercizio 2012 Stampe periodiche lett. B: Tariffa R.O.C. Poste Italiane s.p.a. sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC (Varese). Cari soci, nell anno 2012 il quadro economico e finanziario ha mostrato a tutti i livelli, internazionale, nazionale e locale, i segni profondi della crisi iniziata ormai cinque anni fa. In questo quadro la situazione politica italiana di grande incertezza ha finito per peggiorare le cose. Il nostro Paese ha mostrato per tutto l anno un continuo e progressivo deterioramento dei principali indicatori economici, con conseguenze importanti sulla crescita della disoccupazione e sulla diminuzione della domanda interna. L Italia ha infatti chiuso il 2012 con il PIL in netta flessione e con la disoccupazione in notevole aumento rispetto al 2011, facendo meglio solo di Grecia e Portogallo tra i paesi dell area euro. La politica degli ultimi due Governi ha finito per penalizzare ulteriormente imprese e famiglie, che hanno pagato e stanno tuttora pagando più di tutti la crisi. Il nostro settore, poi, è stato quello più colpito, come i dati di chiusura delle imprese e di drastico calo delle compravendite di immobili stanno a testimoniare (-25%). Le cause sono da ricercare nella combinazione tra tre elementi: ππla frenata di domanda di abitazioni da parte delle famiglie, che preferiscono non impegnare i risparmi rimasti; ππil perdurare della stretta creditizia, con le banche che continuano a stringere il rubinetto del credito; ππl introduzione dell IMU che ha accentuato notevolmente il trend di calo delle compravendite, portandole praticamente al livello di quelle del Di conseguenza, il 2012 è stato certamente un anno difficile per la Cooperativa, accentuato dalla perdurante limite nella sottoscrizione di nuove impegnative e rogiti e dalle ripercussioni dell IMU, che ha gravato sui soci ma anche sulla Cooperativa. In questo scenario il consiglio d amministrazione ha puntato sulle sue idee per ripartire: vitale azione di cambiamento ed innovazione intrapresa dal momento del suo insediamento, intervenendo in maniera ancora più decisa sulle morosità, proseguendo l azione di efficientamento e razionalizzazione dei costi dei cantieri e decidendo di intervenire anche sulla cosiddetta proprietà indivisa. Un azione a tutto campo, quindi, resa necessaria dal momento che stiamo vivendo e che sta già iniziando a dare i suoi frutti. All'interno Relazione e Bilancio 2012 A pagina 8 le offerte riservate ai soci continua all'interno 1 NU_giornalino_giugno2013.indd 1 24/05/

2 Chi siamo Nella seconda metà degli anni Sessanta, il boom economico genera anche in Provincia di Varese una crescente domanda di nuove abitazioni, che fa lievitare i costi di costruzione, i canoni di affitto e i prezzi di acquisto. Per molte famiglie è impossibile avere un alloggio dignitoso e con un canone sostenibile, mentre la casa in proprietà resta un sogno impossibile anche per l eccessivo costo dei mutui. In questo contesto nasce, il 16 aprile del 1971, la Cooperativa Nuova Urbanistica fondata da un gruppo di 12 persone rappresentative del movimento sindacale (Cgil-Cisl-Uil) e della Lega delle Cooperative. Lo scopo è offrire ai soci una soluzione al problema della casa. La Cooperativa Nuova Urbanistica comincia così i suoi primi passi diventando ben presto un punto di riferimento per migliaia di famiglie. Oggi, a quarant anni compiuti, la Nuova Urbanistica può contare su un patrimonio immobiliare di oltre 500 alloggi il cui valore effettivo è superiore ai 60 milioni di euro. E soprattutto un patrimonio umano di soci cresciuto insieme all impegno di fornire servizi sempre più qualificati. E oggi, a distanza di oltre quarant anni, la questione casa rimane ancora terribilmente attuale: con i valori fondamentali della cooperazione continuiamo a coniugare la coesione sociale, mutualità, partecipazione democratica con il mercato del mattone. Così la Nuova Urbanistica dà la sua risposta al (bi) sogno della casa. notizie Abitare è sostenibile con Legacoop Abitanti Per le cooperative la missione aziendale è strettamente connessa con il dare risposte di qualità, ed in modo trasparente, ai bisogni dei soci. Così è nata Abitaresostenibile.coop, un progetto di sostenibilità ambientale, economica e sociale di Legacoop Abitanti. Un processo di miglioramento continuo sull edilizia ecosostenibile per permettere che nuovi parti di città possano guardare ad un futuro più green. Decine di progetti in cantiere e già realizzati in tutto il Paese: dai 90 alloggi di Corsico, nel milanese, assegnati in affitto con canone moderato e realizzati con la filosofia della riduzione delle emissioni nocive in atmosfera, con ricorso a fonti energetiche rinnovabili. E ancora: Calenzano (Firenze) dove un area industriale dismessa è stata trasformata in un edificio con 35 appartamenti, tre fondi destinati ai servizi alla persona ed una piazza pubblica. Fino al Lido di Ostia, alle porte di Roma, dove la Cooperativa Edilizia Borghetto dei Pescatori ha in corso un intervento edilizio di 80 alloggi che per primo nella Capitale, tra l edilizia residenziale pubblica, riduce drasticamente i consumi energetici, portando quasi a zero i costi di gestione degli appartamenti. E!State Liberi!, il volontariato dove una volta c'era la mafia Tanti giovani scelgono di fare un'esperienza di volontariato e di formazione civile sui terreni confiscati alle mafie gestiti dalle cooperative sociali di Libera Terra. Segno questo, di una volontà diffusa di essere protagonisti e di voler tradurre questo impegno in una azione concreta di responsabilità e di condivisione. L'obiettivo principale dei campi estivi è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. Si dimostra così, che è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà. Caratteristica fondamentale di E!State Liberi! è l'approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, con le istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali. L'esperienza dei campi di lavoro ha tre momenti di attività diversificate: il lavoro agricolo o attività di risistemazione del bene, la formazione e l'incontro con il territorio per uno scambio interculturale. Per maggiori informazioni: estateliberi@libera.it tel NU_giornalino_giugno2013.indd 2 24/05/

3 Nuova Urbanistica lo sai che Cambia l Imu (per ora): sospesa per la prima casa in proprietà indivisa Nel Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2013 il Governo ha stabilito di sospendere il pagamento della prima rata dell Imu sulle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazioni principali e relative pertinenze dei soci assegnatari. Si tratta di una sospensiva in attesa che il Governo approvi una riforma definitiva del settore entro il 31 agosto. Nel caso non dovesse accadere, verrà ripristinato a settembre il pagamento della prima rata. Intanto la Nuova Urbanistica si è mossa nei mesi scorsi chiedendo ai comuni locali di sospendere la decisione dell anno passato in tema di aliquota per le abitazioni date in godimento dalle Cooperative ai propri soci. Perché nonostante la decisione del Parlamento (con un emendamento aveva eliminato l obbligo di rimborsare allo Stato la quota erariale dello 0,38% incassata dai versamenti delle Cooperative di abitazione) i municipi di Arcisate, Barasso, Besozzo, Busto Arsizio, Caronno Varesino, Gavirate, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Laveno Mombello, Luino, Morazzone, Oggiona con S.Stefano, Origgio, Somma Lombardo, Tradate e Vergiate avevano deciso di non adottare l aliquota per l abitazione principale, discriminando di fatto molti cittadini (si pensi al fatto che, per esempio, un abitazione signorile considerata prima casa può godere dell aliquota agevolata) e ciò in un periodo di grave congiuntura che sta colpendo soprattutto le fasce più deboli della popolazione. La Nuova Urbanistica ha chiesto di ritornare sulla decisione dello scorso anno, adottando un provvedimento teso a sanare l incongruenza evidenziata, così come hanno fatto altri enti locali. Sprofonda il mercato della Casa, si torna ai livelli del 1985 Il mercato della casa continua la sua discesa e torna ai livelli di quasi 30 anni fa. Con 150 mila compravendite in meno rispetto a un anno prima, nel 2012 l'immobiliare ha fatto segnare infatti il peggior risultato dal Ma non solo, anche i prezzi continuano a calare, così come gli affitti. Il panorama allarmante emerge dal rapporto immobiliare sul mercato residenziale nel 2012 realizzato dall'agenzia delle Entrate in collaborazione con l'abi e viene confermato anche dal sondaggio della Banca d'italia sul primo trimestre di quest'anno. Lo scorso anno i volumi di compravendite delle case hanno registrato una riduzione del 27,5% rispetto al 2011, con un calo inferiore per i capoluoghi (-24,8%), e maggiore nei comuni non capoluogo (-26,1%). A livello territoriale l'area del nord-est, dove si realizza il 18,3% del mercato nazionale, è quella che ha subito il calo più elevato delle compravendite nel 2012 rispetto al 2011 (-28,3%). Sempre lo scorso anno sono state vendute case per un totale di circa 46,4 milioni di metri quadri (-25,4% sul 2011), mentre il valore di scambio complessivo è crollato di quasi il 27 miliardi a circa 75,4 miliardi di euro stimati. Nelle otto principali città italiane (Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze) il calo delle compravendite è stato del 22,4% con un valore di scambio stimato di circa 19,5 miliardi di euro, ovvero 5,7 in meno rispetto al NU_giornalino_giugno2013.indd 3 24/05/

4 Monolocale bilocale tre o + locali bifamigliari o case a schiera palazzina prossime realizzazioni disponibili cantieri 2 Varese via Landro Piccolo fabbricato totalmente ristrutturato per cinque appartamenti ubicato nella parte alta del rione di S. Fermo nel contesto dell antico nucleo rurale della Cascina dei Frati, in posizione ben soleggiata e panoramica. Disponibilità per assegnazione in proprietà e godimento: - Trilocale al piano terra canone annuo 6.800,00 Euro + IVA. 3 Classe energetica B APPARTAMENTO A Da sinistra a destra: piano terra, primo piano e secondo /m APPARTAMENTO C Primo piano. APPARTAMENTO B Piano terra. Cairate attraverso la nostra controllata Parini srl via Faenza / via Tamagnino 1.700/m 2 A15 B12 / B13 / A04 Nei pressi del centro storico e del complesso monumentale del Monastero di S.ta Maria Assunta, 2 palazzine con appartamenti da due, tre o quattro locali, con cantine, autorimesse e ampia dotazione di verde condominiale Euro/m 2. 4 TRILOCALE Appartamenti B12 e B13 QUADRILOCALE Appartemento A04 NU_giornalino_giugno2013.indd 4 24/05/

5 Cooperativa Nuova Urbanistica Piazza De Salvo 9, Varese C.F. e Registro Imprese n Iscritta all Albo della Società Cooperative a mutualità prevalente al n. A Avviso di convocazione Assemblea Ordinaria preceduta dall' Assemblee Separate Allegato a Cooperativa Nuova Urbanistica n 2, giugno 2012, sped.in abb. postale lett.b Il Consiglio di Amministrazione convoca l Assemblea Ordinaria dei Soci preceduta, a sensi degli art.22, punto n. 5 e art.29 dello Statuto Sociale, dalle Assemblee Separate delle Sezioni Soci con il seguente ordine del giorno: 1. Relazione del Collegio Sindacale; 2. Approvazione del Bilancio d Esercizio chiuso al 31/12/2012, della Relazione sulla Gestione,della Nota Integrativa, Stato Patrimoniale e Conto Economico; 3. Elezione dei delegati all Assemblea Generale Ordinaria dei Delegati; Sezione Gallarate/Busto Valle Olona a Gallarate: sala riunioni della Cooperativa in Via Allende,1, in prima convocazione alle ore 6 di giovedì 06/06/2013 ed in seconda convocazione alle ore di venerdì 07/06/2013; Sezione Saronno a Saronno: c/o la Sede sociale in via Sabotino, 47, in prima convocazione alle ore 6 di giovedì 13/06/2013 ed in seconda convocazione alle ore di venerdì 14/06/2013; Ai sensi dell art. 27 dello Statuto possono votare nelle assemblee separate e nell assemblea straordinaria i soci che risultano iscritti nel libro soci da almeno 90 giorni. comuni della sezione soci Varese/ Verbano/ Ceresio Agra, Angera, Arcisate, Azzio-Orino, Albizzate, Azzate, Barasso, Bardello,Bedero v., Besano, Besozzo, Biandronno, Bisuschio, Bodio L., Bregano, Brebbia, Brenta, Brezzo di B., Brinzio, Brissago V., Brunello, Brusimpiano, Buguggiate, Cadegliano V., Cadrezzate, Cantello, Caravate, Carnago, Caronno V., Casale L., Casalzuigno, Casciago, Cassano V., Castigione O., Castronno, Castello C., Castelseprio, Castelveccana, Cazzago B., Clivio, Comabbio, Cittiglio, Comerio, Coquio T., Cremenaga, Crosio della V., Cuasso al M., Cugliate F., Cunardo, Curiglia, Cuveglio, Ai sensi dell art. 28 il socio può farsi rappresentare nell assemblea da altro socio non amministratore, sindaco o dipendente della società, mediante delega Cuvio, Daverio, Dumenza, Duno, Ferrera, Galliate, Gavirate, Gazzada, Gemonio, Germignaga, Gornate O., Grantola, Inarzo, Induno O., Ispra, Lavena P.T., Laveno M., Leggiuno, Lonate C., Lozza, Luino, Luvinate, Maccagno, Malgesso, Malnate, Marchirolo, Marzio, Masciago P., Mercallo, Mesenzana, Montegrino, Monvalle, Morazzone, Mornago, Osmate L., Pino L.M., Porto C., Porto V.T., Rancio V., Ranco, Saltrio, Sangiano, Taino, Ternate, Travedona M., Solbiate A., Sumirago, Tradate, Tronzano, Valganna, Varese, Varano B., Vedano O., Veddasca, Venegono I., Venegono S, Viggiù. Sezione di Varese (Varese, Verbano e Ceresio) a Varese: Spazio Scopricoop c/o Supemercato Coop Lombardia di Varese via Daverio 44, in prima convocazione alle ore 6 di martedì 18/06/2013 ed in seconda convocazione alle ore di mercoledì 19/06/2013. Relativamente al punto 3) si stabilisce che nelle Assemblee separate siano nominati delegati in ragione di uno ogni 150 soci o frazione superiore a 100. Con il medesimo Ordine del Giorno, ad esclusione del punto n.3) viene convocata: l Assemblea Generale Ordinaria dei Delegati a VARESE presso lo SCOPRICOOP DEL SUPERMERCATO DI COOP LOMBARDIA IN VIA DAVERIO, in prima convocazione venerdì 28 giugno 2013 alle ore 6, ed in SECONDA CONVOCAZIONE SABATO 29 giugno 2013 ALLE ORE Varese, 16 maggio 2013 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Alfredo De Bellis scritta riportante l o.d.g. Ogni socio delegato non può rappresentare più di due soci con deleghe separate per ciascuno di esse. Comuni della sezione di Saronno Carbonate, Caronno P.la, Cislago, Gerenzano, Locate V., Mozzate, Origgio, Saronno, Turate, Uboldo. Comuni della sezione di Gallarate, Busto Arsizio - Valle Olona Arsago S., Besnate, Busto A., Cardano al C., Casorate S., Cassano M., Castellanza, Cairate, Cavaria, Fagnano O., Ferno, Golasecca, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Jerago con Orago, Lonate P., Marnate, Oggiona S.S., Olgiate O., Samarate, Sesto C., Solbiate O, Somma L., Vergiate, Vizzola T. I NU_inserto-bilancio.indd 1 24/05/

6 COOPERATIVA NUOVA URBANISTICA Piazza De Salvo 9, Varese CF e Registro Imprese: R.E.A.: Albo Società Cooperative: A continua dalla copertina Relazione sulla gestione dell esercizio 2012 L attività della Cooperativa L andamento della situazione economica generale non poteva non avere effetti anche nel 2012 sulla attività caratteristica della Cooperativa. Il Consiglio di Amministrazione ha costantemente monitorato l attività valutando di volta in volta le misure più appropriate per garantire continuità ed equilibrio. In primo luogo si è dovuto fare i conti con il perdurare della stretta creditizia che oltre a condizionare tutte le attività economiche produce effetti anche nella gestione dei bilanci familiari, con conseguenti effetti negativi sulla loro capacità di spesa e di investimento e ostacolando in maniera rilevante l accesso al credito. A questa situazione molto critica (quasi strutturale) nel 2012 si è aggiunta l IMU, che abbiamo recepito come una ingiusta penalizzazione della cooperazione a proprietà indivisa. Nuova Urbanistica, come testimoniato anche nei numeri precedenti di questo giornale, ha lavorato a tutti i livelli per sensibilizzare le Amministrazioni Locali su questo tema, conseguendo dei risultati importanti in molti Comuni, mentre in altri non abbiamo purtroppo trovato attenzione ed ascolto alle nostre ragioni e a quella dei nostri soci. Sul fronte dell IMU non molleremo la presa, anche se le notizie che arrivano dal parlamento italiano in questi giorni fanno ben sperare (il Governo sembra orientato a estendere alle cooperative a proprietà indivisa la sospensione del pagamento della prima rata di giugno, in attesa di una riforma strutturale della materia che dovrebbe giungere entro la fine di agosto 2013). Nel 2012 il Consiglio d Amministrazione della Cooperativa ha deciso, per la prima volta nella storia di Nuova Urbanistica, di applicare un parziale ribaltamento dei costi di gestione sui soci della cosiddetta proprietà indivisa. I componenti del Consiglio d Amministrazione hanno discusso e valutato con grande attenzione questa possibilità, decidendo di applicarla anche su indicazione degli organismi di controllo. Proseguendo la discussione avviata nel 2011 sull opportunità e sulle modalità di rilancio di un aspetto fondamentale in ogni impresa cooperativa, quello del radicamento territoriale, sono proseguiti gli incontri con i soci. Lo scopo è quello di riavviare un proficuo rapporto con la base sociale, anche con l obiettivo di coinvolgere quella parte di soci che in questi anni si è sentita un altra cosa rispetto alla Cooperativa. In conclusione di questo secondo anno del nostro mandato io e gli altri consiglieri abbiamo cercato di far proseguire quel necessario lavoro di rinnovamento della Cooperativa in assoluta coerenza con i suoi scopi e le sue finalità, consapevoli del fatto che solo attraverso questa via potremo superare indenni la crisi e, contemporaneamente, riusciremo ad assicurare un futuro stabile. Cari soci, come potete verificare dai documenti di Bilancio collegati a questa Relazione, l esercizio 2012 si chiude con una perdita di Euro dopo aver effettuato ammortamenti per Euro Un risultato che è il portato della situazione difficile sopra descritta, ma che comunque riesce ad essere sopportabile per la cooperativa grazie al suo patrimonio netto. Un risultato che trae origine dalla pesantezza degli oneri finanziari, ma, soprattutto, dalle difficoltà insorte nelle nuove assegnazioni a causa della pesante crisi generale ed in particolare del mercato edilizio, soprattutto nel segmento da noi coperto nonché dall esaurirsi dei margini derivanti dal piano di cessione ex Legge 166/2002. Malgrado ciò il valore delle cessioni immobiliari effettuate nel corso del 2012 ammonta a 4 milioni di euro. L attività caratteristica si è svolta regolarmente ed è risultata pienamente compatibile con gli scopi e le finalità sociali della Cooperativa che dovrà trovare nei nuovi interventi gli elementi necessari per la continuità aziendale, oltre alla conclusione del piano di cessione, secondo le indicazioni date dalle Assemblee Ordinarie. Di seguito riassumiamo brevemente lo stato dei cantieri in programma: 1. Nell intervento per il recupero edilizio di Varese Via Landro (finanziato da Banca Popolare di Bergamo) regolarmente terminato, si stanno avviando alcune sperimentazioni di locazione con opzione di futura di vendita ; 2. L intervento di Luino Via Lugano (finanziato dalla Banca Popolare di Intra oggi Veneto Banca) è regolarmente terminato, sono stati consegnati gli alloggi a tutti quelli che hanno rogitato, mancano a tutt oggi alcuni alloggi da rogitare e solo 2 da assegnare. 3. L intervento Taino peep (finanziato da Intesa San Paolo), dopo lo stop forzato dovuto all abbandono del cantiere da parte della ditta appaltatrice, è ripreso con la gradualità necessaria, legata alla stagnazione del mercato. Si sta provvedendo a concordare una iniziativa con il Comune di Taino affinchè, attraverso le opportune modifiche della Convenzione che ci permettano di superare alcuni vincoli, si abbia la possibilità di agire sul mercato in maniera più libera; 4. È proseguita con le difficoltà legate alle più volte accennate situazioni di stagnazione del mercato immobiliare anche l attività del cantiere di Cairate (finanziato dal Credito Bergamasco, già Banca Popolare di Lodi) la cui realizzazione è affidata alla Società controllata Parini s.r.l. All uopo si stanno mettendo in campo nuove e più ficcanti iniziative di commercializzazione al fine di sbloccare l attuale empasse ; 5. È stato confermato il rinvio del previsto avvio del cantiere di Laveno Mombello (ex Circolo Ferrovieri) per le ragioni anzidette e quindi per evitare l appesantimento del carico finanziario della Cooperativa; Le ristrettezze imposte dalla situazione si sono fatte sentire anche nella gestione degli immobili sociali. Pur continuando regolarmente a garantire quanto necessario per una corretta gestione e manutenzione degli immobili, sono stati momentaneamente accantonati alcuni progetti di adeguamento e/o innovazione degli stessi. Nonostante questo, riteniamo essenziale valutare, insieme alla nostra controllata SOGES VARESE srl a cui è affidata questa incombenza, interventi in tema di risparmio energetico e risanamento edilizio (anche nel rispetto delle vigenti norme di legge che impongono nel presente alcune scadenze ad esempio: tutela dall amianto). Come già accennato lo scorso anno, ciò non può prescindere, però, da una complessiva responsabilizzazione da parte di tutti: soci, condomini, utenti a qualsiasi titolo. II NU_inserto-bilancio.indd 2 24/05/

7 Nuova Urbanistica Trasformazione del titolo di proprietà delle aree Per quanto riguarda la trasformazione del titolo di proprietà delle aree assegnate a suo tempo in diritto di superficie durante l anno 2012 l attività ha subito un rallentamento. Le pratiche relative alle aree di Via Allende in Gallarate, Busto Via Repubblica e Via Cividale, già in dirittura di arrivo nel 2010, continuano a rimanere misteriosamente arenate. Per Morazzone resta in fase avanzata di definizione. Restano problematici i casi di Casciago, Castelseprio, Biandronno, Lavena Ponte Tresa, Germignaga. Nelle diverse situazioni la Cooperativa si è fatta carico di seguire le procedure per conto dei soci anche quando non vi erano immobili di sua proprietà. Come già rilevato nelle relazioni degli anni precedenti l attenzione e l impegno su questo fronte ha una duplice valenza: valorizzare i beni posseduti dai soci o dalla Cooperativa liberandoli dai vincoli convenzionali, adeguare progressivamente e nel rispetto delle norme vigenti i rapporti tra Cooperativa e soci assegnatari in godimento. L attività per il raggiungimento degli scopi sociali (Art 2 legge 59/92 e art del Codice Civile). Gli scopi e le finalità sociali della Cooperativa hanno sempre guidato l impegno del Consiglio di Amministrazione anche nel corso di questo esercizio e pur nel quadro particolarmente complesso descritto in precedenza. La Cooperativa ha cercato di garantire ai soci condizioni vantaggiose, sia nelle assegnazioni in proprietà individuale che nelle assegnazioni in godimento. Per gli assegnatari in godimento, oltre alla tranquillità derivante dalla garanzia di durata delle assegnazioni viene assicurato un canone nettamente inferiore a quelli praticati dal mercato mentre per le assegnazioni della vecchia indivisa il contributo di solidarietà non supera i 400 euro annui. Nei confronti di questi ultimi il Consiglio di Amministrazione del dicembre 2012 ha deliberato l addebito di una parte dei costi di amministrazione e gestione della cooperativa e ciò in ossequio dei patti contrattuali e della deliberazione del 10 maggio Sul versante delle attività a carattere sociale e/o solidaristico la Cooperativa ha continuato a sostenere iniziative finalizzate a valorizzare risorse umane e materiali della nostra provincia e progetti meritevoli di attenzione, di diversa natura, in ambito scolastico, culturale, ricreativo, sportivo. Ha sostenuto ogni altra iniziativa tendente a favorire la partecipazione dei soci e il consolidamento di più forti legami sociali e relazionali. Tramite il periodico, che ha assunto una nuova veste grafica ed editoriale, abbiamo cercato di diffondere tra i soci notizie di utilità generale, informazioni chiare e dettagliate sulla nostra attività, richiamando in ogni occasione i valori, le finalità, l utilità sociale della nostra presenza e delle regole che sovrintendono l agire della cooperativa (a proposito del periodico, durante il 2012 ha cessato il suo ruolo di direttore responsabile il socio Luigi Izzo, che ha mantenuto tale importante incarico per molti anni. Il suo posto è stato ricoperto dal giovane consigliere di amministrazione Michele Sasso, giornalista di professione). Con questo spirito abbiamo affrontato anche i problemi derivanti dalla gestione condominiale sollecitando i soci assegnatari ad essere sempre più parte attiva di una vita comune fondata sulla partecipazione e la solidarietà tra le persone. Nel 2012 è continuata l originale esperienza del progetto L altro quartiere avviato da alcuni anni a Varese nel centro di quartiere Bustecche. Le Associazioni di Piazza De Salvo, gestori del progetto hanno realizzato idee e programmi nuovi riscuotendo consensi e partecipazione tra soci e abitanti. Grazie a queste attività in molti hanno scoperto l utilità del volontariato, ma anche il valore dello stare insieme e della produzione di aggregazione sociale. Valori che i Centri Culturali Ricreativi esprimono quotidianamente. Per questo il Consiglio di Amministrazione ha sostenuto e rafforzato i rapporti con i CCR attivi, sparsi nella provincia. Rapporti con le società partecipate Nel 2012 la Cooperativa Nuova Urbanistica ha, come nel passato, operato in stretto rapporto con le società controllate e collegate nell ottica di salvaguardare la loro continuità aziendale o la conclusione delle procedure in atto. Società controllate La società Parini srl prosegue la sua attività con la realizzazione del cantiere di Cairate con la necessaria prudenza (a tale proposito si rimanda a quanto, in merito, accennato in precedenza). La società Soges Varese srl, società di servizi (con attività prevalente le gestioni condominiali) chiude con una perdita limitata. In questi anni di attività essa ha lavorato per consolidare l attività propria di gestione condominiale aumentando il numero dei condomìni gestiti e ampliando la tipologia di servizi forniti. Nell ambito delle rinnovata governance si sta operando per raggiungere l obbiettivo del pareggio di bilancio entro il Società collegate La società Malnate 2000 srl in liquidazione: come già riferito nella Relazione dello scorso anno, la procedura di liquidazione aveva difficoltà a chiudersi per problemi sorti sulla intestazione di una quota di parcheggi costruiti nel secondo piano interrato destinati ad uso pubblico. Con il 2013 questi problemi sono in via di definitiva soluzione. Inoltre si è stipulato l atto di cessione del parcheggio sottostante il supermercato a Coop Lombardia È stata rogitata la cessione dell ufficio già locato alla medesima, alla CGIL. Sono in corso trattative per la cessione dell ultimo appartamento a magazzino. Cosa che, se realizzata, permetterà di procedere senza indugio alla liquidazione della società. La società Gerenzano 2000 srl in liquidazione: dopo la cessione, nel luglio del 2010, dell area di Gerenzano ex Nivea sono proseguite le attività tese a liquidare la società. Nel frattempo le sette cooperative (tra cui la nostra) subentrate nella proprietà dell area, in attesa di definire un orientamento definitivo (cedere o operare direttamente), hanno proceduto nell attività di bonifica dell area che permetterà l avvio del PRUST a suo tempo approvato da Comune/Provincia e Regione. Il prestito sociale Al 31/12/2012 la raccolta di prestito sociale si è attestata sugli 8 milioni di euro. Tale risultato rappresenta per la Cooperativa un successo importante e sempre apprezzabile per i suoi risvolti finanziari, ma anche perché rappresenta un indicatore significativo del grado di fiducia che i soci ripongono in essa. Di particolare interesse il peso raggiunto dai depositi vincolati sulla composizione del prestito sociale. Il prestito vincolato, tenendo conto del III NU_inserto-bilancio.indd 3 24/05/

8 COOPERATIVA NUOVA URBANISTICA Piazza De Salvo 9, Varese CF e Registro Imprese: R.E.A.: Albo Società Cooperative: A vincolo annuale, del vincolato biennale 2013/2014 e delle tre tranche triennali attive 01/01/ /12/2013, 01/01/ /12/2014 e 01/01/ /12/2015 rappresenta, all inizio del 2013, oltre il 70 % del prestito totale. Il prestito sociale costituisce una risorsa importante di finanziamento diretto ai programmi della Cooperativa con costi sostanzialmente inferiori a quelli richiesti da altri canali finanziari. I soci prestatori, a loro volta, possono contare su una remunerazione particolarmente vantaggiosa del capitale prestato. Risulta quindi evidente che il prestito sociale e in particolare quello vincolato, costituisce parte significativa e irrinunciabile degli obbiettivi e delle politiche della società in materia di gestione finanziaria. Il prestito sociale è più che garantito dal valore del patrimonio immobiliare della Cooperativa e rispetta ampiamente il tetto massimo previsto dalle norme vigenti (la capienza consentita, cioè compatibile con i parametri del nostro bilancio, è oltre 64 milioni di euro!). Nell anno 2012 la remunerazione del prestito sociale è stata la seguente: Depositi vincolati per 1 anno: 1/1 al 31/12/2012 = 3,50% annuo lordo; 2,80% annuo netto; per un anno: 01/07/12 al 30/6/13 = 3,70% annuo lordo; 2,96% annuo netto; per 2 anni: 01/01/12 al 31/12/13 = 4,00% annuo lordo; 3,20% annuo netto; per 3 anni: 01/01/10 al 31/12/12 = 3,50% annuo lordo; 3,06% annuo netto; per 3 anni: 01/01/2011 al 31/12/13 = 3,43% annuo lordo; 3,00% annuo netto; per 3 anni: 01/01/2012 al 31/12/14 = 4,50% annuo lordo; 3,60% annuo netto; Depositi liberi fino a 500 = 0%; da 501 sino a 2.500,00 = 1,50% lordo; 1,20% netto; da 2.500,01 a ,32 = 2,00% lordo; 1,60% netto. L attività di raccolta si è svolta nel pieno rispetto delle norme di legge, delle indicazioni richiamate dalla Banca d Italia e dei criteri regolamentari e statutari. Più precisamente i prestiti sono raccolti esclusivamente tra i soci della cooperativa e sono utilizzati per il conseguimento degli scopi sociali. È stato rispettato il tetto massimo consentito per singolo socio, al 31/12/2012 pari a Euro ,32, mentre gli interessi corrisposti, assoggettati alla ritenuta fiscale del 20,00%, sono rimasti nei limiti massimi di remunerazione consentiti dalla legge. Operazioni con parti correlate In merito alle operazioni con le cosiddette parti correlate si precisa che: nelle Società controllate e collegate, oltre a quanto esposto nella presente Relazione sulla Gestione e nella Nota Integrativa, non ha esercitato nessun ruolo a titolo personale alcun amministratore, dipendente e/o parente stretto degli stessi; nella gestione del Prestito sociale, oltre a quanto esposto nell apposito capitolo della presente Relazione sulla Gestione e nella Nota Integrativa, i soci amministratori, i dipendenti, i familiari degli stessi, godono delle medesime condizioni di tutti gli altri soci; nelle prestazioni di lavoro e/o servizi a favore della cooperativa nessuno dei soci amministratori, dipendenti, i familiari degli stessi, ha svolto attività che si configurano contrarie agli interessi della cooperativa e/o a condizioni tali da considerarsi atipiche ed inusuali rispetto alla normale gestione dell attività; nel Trattamento di Fine Rapporto, oltre a quanto esposto nell apposito capitolo della Nota Integrativa, nulla di atipico ed inusuale è in essere a favore di particolari tipologie di dipendenti. Cari soci, il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell art del Codice Civile, ha deliberato la convocazione dell Assemblea Ordinaria oltre i 120 giorni dalla chiusura dell esercizio e ciò in relazione alle seguenti considerazioni: verifica delle risultanze di bilancio delle società collegate; organizzazione dello svolgimento delle Assemblee separate delle Sezioni Soci, propedeutiche all Assemblea Generale dei delegati, che risulta complessa e con procedure lunghe sia per le modalità che per i tempi di convocazione. Come potete verificare dai documenti di Bilancio collegati a questa Relazione, l esercizio 2012 si chiude con una perdita di Euro dopo che sono stati accantonati per imposte d esercizio ed effettuati ammortamenti per Euro Sulla base delle risultanze contenute in Bilancio forniamo alcuni tra gli elementi più significativi: Non risultano iscritti nello stato patrimoniale costi per attività di ricerca e sviluppo. Per quanto attiene ai rapporti con le società controllate e collegate si rinvia all apposito capitolo di commento sopra riportato ed alla nota integrativa. Il Patrimonio Netto, al 31/12/2012, tenuto conto degli effetti del risultato di esercizio risulta pari a Euro Il valore delle Immobilizzazioni, al netto dei fondi ammortamento, si attesta complessivamente a Euro Le immobilizzazioni materiali (al netto dei fondi ammortamento) dopo la rivalutazione effettuata nell esercizio 2008 ai sensi del D.L. 185/2008 e il decremento dovuto alla quota di ammortamento annuale e ad alcune cessioni ai sensi della L.166/2002 si attestano sul valore di Nelle immobilizzazioni finanziarie: le partecipazioni non subiscono fluttuazioni quantitativamente significative; i crediti aumentano per Per quanto riguarda l attivo circolante: le rimanenze in relazione agli incrementi dovuti ai cantieri in essere, al netto dei decrementi per le cessioni, flettono di ; i crediti V/altri aumentano di prevalentemente per la posta iscritta nelle fatture da emettere relativa alla quota accessoria ai canoni di godimento soci (per costi di gestione e amministrazione della cooperativa) relativi all anno Per quanto attiene i debiti verso banche essi sono costituiti per 18,8 milioni di Euro, da finanziamenti bancari (con un diminuzione rispetto al 2011 di circa 1 milione di euro). Di essi circa 16 milioni sono a lungo termine. Per quanto riguarda il Conto Economico, alla luce dei risultati degli ultimi anni, l organo amministrativo, come ampiamente accennato nella parte introduttiva ed in tutta la presente relazione, è consapevole della necessità, pure in una contingenza di settore e generale negativi, di perseguire il necessario equilibrio economico/finanziario. In tale senso, oltre alla tradizionale attenzione ai cantieri in essere, allo studio di nuove strategie legate alle reali esigenze della base sociale, al rilancio del piano di cessione ai sensi della Legge 166/2002, si è avviata una iniziativa di coinvolgimento della proprietà indivisa ad una contribuzione per il parziale rimborso delle IV NU_inserto-bilancio.indd 4 24/05/

9 Nuova Urbanistica spese di amministrazione e gestione della cooperativa. Nel corso dell esercizio si è svolta con esito positivo la Ispezione ordinaria da parte dell Ufficio Revisione Legacoop relativa all anno 2012 (bilancio 2011). I rapporti della Cooperativa con le Società controllate e collegate sono di natura sia finanziaria, che commerciale. Alla data di chiusura dell esercizio la Società non deteneva, né in proprio, né per interposta persona, quote proprie in società controllanti, né sussistevano in esse partecipazioni. Alla chiusura dell esercizio 2012 il numero di soci è pari a 6.498, al netto dei recessi e delle esclusioni (tra gli esclusi sono compresi anche quelli determinati ai sensi dell art.11 lett. f) dello Statuto). Le nuove domande, i recessi e le esclusioni sono stati accolti e/o determinati dal Consiglio di Amministrazione e regolarmente annotati nel libro soci. Informazioni a sensi dell art.2428, comma 2, al punto 6-bis Ai sensi dell art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile si attesta che la cooperativa non ha fatto uso di strumenti finanziari, in quanto non necessari per la gestione del patrimonio immobiliare. Tuttavia, al preciso fine di fornire le migliori informazioni ai Soci nel rispetto delle norme del codice civile si segnala che: sono rigorosamente evitate le operazioni che comportano il benché minimo rischio, consapevoli che le risorse disponibili appartengono ai Soci che con i loro versamenti favoriscono il conseguimento degli scopi sociali della cooperativa. Di seguito sono fornite, poi, una serie di informazioni quantitative volte ad indicare la dimensione dell esposizione ai rischi da parte della cooperativa. Rischio di credito - Si deve ritenere che le attività finanziarie della società abbiano una buona qualità creditizia. Non vi sono attività finanziarie ritenute di dubbia recuperabilità oltre quanto già rettificato nel presente bilancio per le partecipazioni oggetto di svalutazione. Rischio di liquidità - I versamenti dei soci prenotanti e i mutui ipotecari ottenuti dalle banche per le costruzioni fanno ritenere che la cooperativa non corra significativi rischi di liquidità. Rischio di mercato - Si fornisce un analisi di sensitività alla data di bilancio, indicando gli effetti di possibili variazioni sul conto economico in relazione alle variabili rilevanti di rischio, per ciascuna delle seguenti componenti: il rischio di tasso. Anche tenendo conto dell andamento dei tassi applicati dalla Banca Centrale europea il rischio di tasso è ritenuto ancora non apprezzabile. Si precisa che i mutui accesi dalla cooperativa si riferiscono al finanziamento dei cantieri in essere, alle quote degli immobili ancora a magazzino ed al debito rinegoziato verso Banca Intesa-San Paolo. Essi sono ampiamente garantiti dalla disponibilità nelle rimanenze e dal patrimonio sociale della cooperativa. il rischio di prezzo. Il permanere di una criticità nella situazione economico-finanziaria generale e l enorme quantità di immobili immessi sul mercato possono generare un rischio prezzo che, comunque, in relazione alla nostra particolare politica dei prezzi, e più precisamente dei valori di assegnazione praticati, non desta particolare preoccupazione. Analisi e commento degli indicatori patrimoniali e di risultato La nuova formulazione dell art del c.c., nel richiedere agli amministratori di fornire una analisi esauriente, fedele ed equilibrata della realtà aziendale, impone di individuare quegli indicatori che meglio rendono la realtà aziendale. A tal fine si sono individuati i seguenti indici: Indici di liquidità; Indici di solidità; Indici di redditività: Riportiamo quindi, nel successivo prospetto A lo stato patrimoniale riclassificato ed il conto economico riclassificati: strumenti propedeutici all analisi per indici. INDICI DI LIQUIDItà Come è noto l analisi della liquidità si pone l obiettivo di giudicare se normalmente l impresa è in grado di far fronte ai propri debiti a breve termine con la liquidità a disposizione. In pratica sono messe a confronto le passività correnti con le disponibilità. Gli indici sono costruiti prendendo in esame i tre diversi tipi di liquidità in cui è possibile suddividere l attivo circolante, in particolare: (LI) Liquidità immediata comprende le voci già espresse in denaro contante o equivalenti (cassa - c/c attivi - cedole scadute, ecc.); (LD) Liquidità differita comprende le voci che possono tramutarsi in denaro a breve termine lasciando decorrere il periodo di tempo di vita dell attività (clienti, cambiali attive, altri crediti commerciali e finanziari a breve); (RD) Realizzabilità e disponibilità comprende le attività che possono essere convertite in denaro solo a seguito di operazioni di realizzo (Magazzino, titoli pubblici, ecc.). Risparmio sociale - Gli indici vengono condizionati dal fatto che il prestito sociale viene considerato nelle passività correnti, anche se la sua caratteristica è di finanziamento immobilizzato. Quoziente liquidità normale (in tabella QLN) Nel quoziente di liquidità normale viene posto a confronto la liquidità facilmente disponibile con le passività correnti, o indebitamento a breve. Una buona gestione vorrebbe che tale quoziente fosse sempre maggiore di 1 (uno), in quanto la società deve sempre essere in grado di far fronte ai debiti correnti con le liquidità, rappresentate dalle risorse monetarie già liquide e dai crediti a breve. Da questo indice emerge una situazione accettabile. B QLN Valori Indici Valori ottimali Valori accet. LI - liquidità immediata + LD - liquidità diff. a breve PC - passività correnti ,54 1 0,8 INDICI DI SOLIDITà PATRIMONIALE L analisi della solidità patrimoniale si prefigge l obiettivo di evidenziare se gli investimenti sono stati correttamente finanziati con risorse durevoli; privilegiando in questa analisi i mezzi propri rispetto ai mezzi di terzi. Pertanto sono messi a confronto le attività fisse (immobilizzazioni sia materiali che finanziarie) rispetto alle fonti di finanziamento nelle possibili combinazioni. Rivalutazione degli immobili Si rammenta che la Cooperativa nell esercizio 2008, si è avvalsa della possibilità offerta dall art 15 del D.L. n. 185/08 di rivalutare, ai soli fini civilistici, gli immobili sociali. V NU_inserto-bilancio.indd 5 24/05/

10 COOPERATIVA NUOVA URBANISTICA Piazza De Salvo 9, Varese CF e Registro Imprese: R.E.A.: Albo Società Cooperative: A Indice della copertura finanziaria delle immobilizzazioni (ICFI) C ICFI Valori indici CN - capitale netto Valori ottimali Valori accet. AF - attività fisse immobilizzate ,52 1 0,5 Nel nostro caso non raggiungiamo il valore ottimale, anche se superiamo il valore cosiddetto accettabile, in quanto per le caratteristiche proprie di una cooperativa di abitanti, l incidenza delle attività immobilizzate è normalmente elevata rispetto ad altre realtà aziendali. Indice della copertura (lorda) finanziaria delle immobilizzazioni (ICFI LORDA) D ICFI LORDA Valori indici Valori ottimali Valori accet. CN - capitale netto + PF - passività fisse (imm.) AF - attività fisse immobilizzate ,10 1 0,8 Indice della struttura finanziaria (ISF) Tale indice misura il rapporto tra mezzi propri (capitale netto) e mezzi di terzi (passività fisse). Il prospetto denota il forte grado di indebitamento dovuto, in misura preponderante, ai mutui contratti sia a seguito della rinegoziazione dell esposizione con Intesa S.Paolo sia ai mutui contratti per il finanziamento dei nuovi interventi. mirate iniziative, dovrà intervenire al fine di attenuarne l impatto. A dimostrazione del peso di tali oneri sul bilancio d esercizio rinviamo al rendiconto del conto economico secondo il valore aggiunto più avanti riportato. ROI - indice di redditività cap. invest. Indica il ritorno degli investimenti rispetto al risultato operativo. ROI Valori indici utile operativo Totale attivo ,04% ROE - indice di redditività netta indica la redditività del capitale proprio. ROE Valori indici Risultato d esercizio capitale investito ,47 % ROS - indice di redditività sulle vendite indica l incidenza del risultato operativo sul valore della produzione. ROS Valori indici risultato operativo Valore della produzione ,97% E ISF Valori indici PF - passività fisse CN - capitale netto ,10 Indice della indipendenza finanziaria (in tabella IIF) Il reciproco dell indice di struttura finanziaria è denominato indice di indipendenza finanziaria. La solidità aumenta tanto è più elevato tale quoziente. Vale per questo indice lo stesso ragionamento fatto precedentemente. F IIF Valori Indici CN - capitale netto PF - passività fisse ,90 INDICI DI REDDITIVITà È utile innanzitutto precisare che per una cooperative edilizia, come la nostra, gli indici di redditività assumono un valore che è condizionato dal limitato rendimento del proprio patrimonio immobiliare inteso a soddisfare una domanda abitativa dei soci, fornendo loro un servizio complesso a canoni calmierati o alloggi dignitosi a prezzi migliori di quelli del mercato. A tale proposito basti pensare che i vecchi soci, che hanno sostenuto nel tempo la cooperativa, pagano di regola canoni simbolici. A questo proposito, anche in considerazione della negatività di alcuni indici (ROE) la Cooperativa, soprattutto in relazione alle nuove iniziative edificatorie, è consapevole che la redditività di canoni e valori di assegnazione dovranno progressivamente essere tali da invertire gradualmente la tendenza. Tali indici sono altresì condizionati dal peso degli oneri finanziari e nei confronti dei quali l attività caratteristica, insieme ad apposite e VI NU_inserto-bilancio.indd 6 24/05/

11 Nuova Urbanistica PROSPETTO A STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO al 31/12/2012 ATTIVITÀ 2012 PASSIVITÀ 2012 crediti v/soci per versamenti dovuti 0 (AF) ATTIVITÀ FISSE (CN) CAPITALE NETTO immobilizzazioni materiali patrimonio netto immobiliz. immateriali immobilizzazioni finanziarie TOTALE ATTIVITÀ FISSE TOTALE CAPITALE NETTO (RD) REALIZZABILITÀ E DISPONIBILITÀ attività.finanziarie che non cost. immobilizzazioni 0 TOTALE REALIZ. E DISP. 0 (LD) LIQUIDITÀ DIFFERITE (PF) PASSIVITÀ FISSE crediti diversi trattamento di fine rapporto rimanenze debiti v/banche a lungo term ratei e risconti debiti diversi a lungo term risparmio sociale altri fondi TOTALE LIQUIDITÀ DIFF TOTALE PASSIVITÀ FISSE (LI) LIQUIDITÀ IMMEDIATA (PC) PASSIVITÀ CORRENTI fornitori risparmio sociale cassa debiti diversi depositi bancari debiti v/banche a breve ratei e risconti TOTALE LIQ. IMMEDIATA TOTALE PAS. CORRENTI (AC) ATTIVO CIRCOLANTE (LI+LD+RD) TOTALE PASSIVITÀ TOTALE ATTIVO TOTALE PASSIVO E P.N CONTO ECONOMICO DESCRIZIONE VALORE DELLA PRODUZIONE ricavi delle vendite e prestazioni variazione delle rimanenze variazione lavori in corso TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE COSTI DELLA PRODUZIONE acquisti materie prime, sussidi variazione delle rimanenze costi per servizi oneri diversi TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO costi del personale MARGINE OPERATIVO LORDO ammortamenti e svalutazione DESCRIZIONE accantonamenti per rischi REDDITO OPERATIVO altri ricavi e proventi 7 2 MINUSVALENZE E IMPOSTE ANNI PRECEDENTI svalutazioni proventi finanziari oneri finanziari REDDITO CORRENTE proventi straordinari oneri straordinari REDDITI ANTE IMPOSTE imposte dell esercizio REDDITO NETTO RENDICONTO SECONDO IL PRINCIPIO DEL VALORE AGGIUNTO PRODOTTO E DISTRIBUITO. La rappresentazione del bilancio secondo il criterio del valore aggiunto evidenzia la ricchezza economica misurabile prodotta nell anno di riferimento dalla cooperativa. È costituito dalla differenza tra i ricavi ed i costi per l acquisizione di beni e servizi necessari per produrre i ricavi. Il valore aggiunto così prodotto viene poi assorbito dai principali referenti della Cooperativa (quali il personale, i soci prestatori, la pubblica amministrazione, il movimento cooperativo, il territorio, ecc.). In parte viene accumulato nel patrimonio netto della cooperativa, come accantonamento dell utile a riserva indivisibile (nel nostro caso, per gli ultimi anni, utilizzata per la copertura delle perdite accumulate in un particolare momento di vita della cooperativa stessa). Qui di seguito è esposto il Rendiconto del Valore Aggiunto, articolato nei due prospetti: della determinazione e della distribuzione. Certamente il Rendiconto del Valore Aggiunto rappresenta un utilissimo strumento, realizzato in collegamento con il bilancio economico e la contabilità, per fornire dati oggettivi e quantitativi in base ai quali poter valutare l impatto sociale dell attività della Cooperativa. PROSPETTO DETERMINAZIONE VALORE AGGIUNTO DESCRIZIONE 31/12/ /12/2011 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi delle vend. e delle prestazioni di lavorazione semilavorati e finiti ) Variaz. Lavori in corso su ordinaz ) Incremen. Di immob. per lavori interni - - 5) Altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) Per mat. prime, sussid. di cons. e di merci ) Per servizi ) Per godimento beni di terzi ) Accantonamento per rischi VII NU_inserto-bilancio.indd 7 24/05/

12 COOPERATIVA NUOVA URBANISTICA Piazza De Salvo 9, Varese CF e Registro Imprese: R.E.A.: Albo Società Cooperative: A DESCRIZIONE 31/12/ /12/ ) Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO C) COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI +/- saldo gestione accessoria/finanziaria /- saldo componenti straordinari TOTALE VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO D) AMMORTAMENTI VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO PROSPETTO DI RIPARTO VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO Descrizione 2012 % 2011 % Remunerazione personale , ,66 Remunerazione pubblica amministrazione , ,59 Remunerazione capitale di credito , ,46 Remunerazione soci , ,88 Remunerazione sociale collettività , ,84 Remunerazione movimento cooperativo , ,67 Remunerazione azienda , ,10 Valore aggiunto glob. netto In merito alle voci del prospetto Riparto del valore aggiunto si forniscono le seguenti precisazioni: Remunerazione del personale - Essa esprime le voci dei costi che costituiscono elementi reddituali diretti (in denaro o natura) o indiretti (contributi sociali assicurativi e previdenziali) per il personale dipendente. Remunerazione della pubblica amministrazione - È costituita dalle voci di imposizione diretta e indiretta nei confronti delle amministrazioni pubbliche statali e locali. Remunerazione del capitale di credito - È costituita dal complesso degli oneri finanziari sostenuti nei confronti di tutti i soggetti creditori della cooperativa, indistintamente considerati ad esclusione dei soli soci della cooperativa stessa. È evidente il peso rappresentato da detti oneri e che influisce sulla redditività complessiva della cooperativa. Come già accennato più sopra si sta operando, in diverse iniziative, perché questa voce venga ridimensionata. Remunerazione dei soci - Comprende tanto gli interessi corrisposti sui depositi di prestito sociale quanto tutti quei costi sostenuti per le attività rivolte ai soci. Risorse destinate alla collettività - Riguarda le risorse destinate alla comunità in generale, a fronte degli esborsi sostenuti in relazione a contributi, elargizioni, donazioni e per manifestazioni ed iniziative a carattere culturale, ricreativo e sociale. Risorse destinate al Movimento Cooperativo - Si tratta dei versamenti, che la cooperativa effettua a favore delle istanze associative del Movimento (a livello sia locale che nazionale) nonché a quelli obbligatori per legge che la cooperativa effettua a favore delle istanze mutualistiche. Remunerazione dell azienda - È l aumento o diminuzione del patrimonio netto derivante dalla destinazione a riserva dell utile di esercizio o in diminuzione delle riserve in considerazione della necessità di coprire le perdite d esercizio. Fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura dell esercizio A parte quanto già accennato in altre parti di questa relazione non si segnalano fatti di rilievo. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Per quanto attiene all evoluzione si rinvia a quanto già accennato nei capitoli precedenti. Cari Soci, diamo assicurazione di aver regolarmente assolto tutti gli impegni societari e di aver garantito la prosecuzione della attività in modo continuativo, mettendo le premesse per quelle degli anni a venire. Il Collegio Sindacale in ossequio alle norme statutarie ha provveduto ai periodici controlli di merito e di legittimità riscontrando la correttezza della gestione da parte dell organo amministrativo e della struttura. Contemporaneamente in relazione all incarico per revisione legale dei conti affidato alla società di revisione Ria & Partners spa, essa ha svolto tutti i controlli previsti nella fattispecie, senza rilevare particolari anomalie. La Cooperativa Nuova Urbanistica, in ottemperanza ai disposti della legge 59/92 e a maggiore garanzia dei Soci e terzi che hanno rapporti con essa, è sottoposta all ulteriore controllo rappresentato dalla Revisione e Certificazione di Bilancio. L incarico, che ha validità triennale, è stato affidato alla Società Ria & Partners spa con deliberazione dell Assemblea Ordinaria del 2 luglio Le sedi presso le quali, con l'attività svolta dai rappresentanti delle Sezioni Soci, viene sviluppato il rapporto con la base sociale della Cooperativa sono situate a: Varese Piazza De Salvo n 9; Gallarate - Via Allende n 1; Busto Arsizio - Via Baracca n 14; Saronno - Via Sabotino n 47; Cassano Magnago - Via Sansovino 11/A. Il Consiglio di Amministrazione sulla base delle considerazioni fin qui svolte propone l approvazione del seguente testo di delibera : 1. l Assemblea approva il Bilancio al 31/12/2012, la nota integrativa e la relazione sulla gestione; 2. propone di coprire la perdita d esercizio di mediante utilizzo della Riserva di cui alla L.904/77 che ha la dovuta capienza. Varese, 16 maggio 2013 Il Presidente Alfredo De Bellis VIII NU_inserto-bilancio.indd 8 24/05/

13 Nuova Urbanistica BIlancio al 31/12/2012 ATTIVITÀ 31/12/ /12/2011 A) CRED. V/SOCI VERS. ANCORA DOVUTI TOT. CRED. V/SOCI VERSAMENTI DOVUTI - - B) IMMOBILIZZAZIONI I) immobilizzazioni immateriali 1) costi di impianto e di ampliamento - - 2) costi di ricerca sviluppo e pubblicità - - 3) diritti di brevetto industr. e di utilizzo opere dell'ingegno ) concessioni, licenze, marchi, e diritti simili - - 5) avviamento - - 6)immobilizzazioni in corso e acconti - - 7) altre immobilizzazioni immateriali - - totale immobilizzazioni immateriali II) immobilizzazioni materiali 1) terreni e fabbricati ) impianti e macchinario - - 3) attrezzature industriali e commerciali ) altri beni - - 5) immobilizzazioni in corso ed acconti - - totale immobilizzazioni materiali III) immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni in a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti - - d) altre imprese totale partecipazioni ) crediti a) v/imprese controllate entro eserc. successivo a1) v/imprese controllate oltre eserc. successivo - - b) v/imprese collegate entro eserc. successivo - - b1) v/imprese collegate oltre eserc. successivo - - c) v/imprese controllanti entro eserc. successivo - - c1) v/imprese controllanti oltre eserc. successivo - - d) verso altri entro l esercizio successivo - - d1) verso altri oltre l esercizio successivo totale crediti ) altri titoli - - 4) azioni proprie - - totale immobilizzazioni finanziarie TOTALE IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE I) rimanenze 1) di materie prime, sussidiarie e di consumo - - 2) prodotti in corso di lavoraz. e semilavorati - - 3) lavori in corso su ordinazione ) prodotti finiti e merci ) acconti - - totale rimanenze ATTIVITÀ 31/12/ /12/2011 II) crediti 1) Verso clienti: a) esigibili entro l esercizio successivo totale crediti verso clienti ) verso imprese controllate a) esigibili entro l esercizio successivo b) esigibili oltre l esercizio successivo totale crediti verso imprese controllate ) verso imprese collegate a) esigibili entro l esercizio successivo totale crediti verso imprese collegate ) verso imprese controllanti a) esigibili entro l esercizio successivo - - totale crediti verso imprese controllanti - - 4bis) crediti tributari a) esigibili entro l esercizio successivo totale crediti tributari ter) crediti per imposte anticipate a) imposte anticipate totale crediti per imposte anticipate ) verso altri a) esigibili entro l esercizio successivo b) esigibili oltre l esercizio successivo totale crediti verso altri totale crediti attivo circolante III) attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1) Partecipazioni in imprese controllate - - 2) Partecipazioni in imprese collegate - - 3) Partecipazioni in imprese controllanti - - 4) Altre partecipazioni - - 5) Azioni proprie - - 6) Altri titoli - - attività finanziarie che non costituiscono immob. - - IV) disponibilità liquide 1) depositi bancari e postali ) assegni ) denaro e valori in cassa totale disponibilità liquide TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI 1) Disaggio su prestiti - - 2) Altri ratei e risconti TOTALE RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO continua IX NU_inserto-bilancio.indd 9 24/05/

14 COOPERATIVA NUOVA URBANISTICA Piazza De Salvo 9, Varese CF e Registro Imprese: R.E.A.: Albo Società Cooperative: A continua A) PATRIMONIO NETTO PASSIVITÀ 31/12/ /12/2011 I) capitale II) riserve da sovraprez. Delle azioni - - III) riserve di rivalutazione III) riserva di rivalutazione dl 185/ IV) riserva legale V) riserve statutarie - - VI) riserva per azioni propr. In portaf. - - VII) altre riserve a) riserva straordinaria - - b) sopravven. e contrib. articolo 55 t. u. - - c) riserva per conferimento soci - - d) riserva l. 904/ e) riserva l. 413/ f) riserva per interventi sociali - - totale altre riserve VIII) utili (perdite - ) portati a nuovo IX) utili (perdite - ) dell esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI E ONERI 1) fondi per trattamento di quiescenza ed obblighi simili - - 2) fondi per imposte anche differite ) altri fondi TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO D) DEBITI 1) obbligazioni totale obbligazioni - - 2) obbligazioni convertibili totale obbligazioni convertibili - - 3) debiti verso soci per finanziamenti verso soci prestatori a) esigibili entro l esercizio successivo b) esigibili oltre l esercizio successivo totale debiti verso soci per finanziamenti ) debiti verso banche a) esigibili entro l esercizio successivo b) esigibili oltre l esercizio successivo totale debiti verso banche ) debiti verso altri finanziatori a) esigibili entro l esercizio successivo b) esigibili oltre l esercizio successivo totale debiti verso altri finanziatori ) Debiti verso soci per acconti a) esigibili entro l esercizio successivo totale debiti verso soci per acconti PASSIVITÀ 31/12/ /12/2011 7) debiti verso fornitori a) esigibili entro l esercizio successivo totale debiti verso fornitori ) deb. rappresen. da titoli di credito a) esigibili entro l esercizio successivo - - tot. deb. rappres. da titoli di credito - - 9) debiti verso imprese controllate a) esigibili entro l esercizio successivo tot. debiti verso imprese controllate ) debiti verso imprese collegate a) esigibili entro l esercizio successivo totale debiti verso imprese collegate ) debiti verso controllanti a) esigibili entro l esercizio successivo - - totale debiti verso controllanti ) debiti tributari a) esigibili entro l esercizio successivo totale debiti tributari ) debiti verso istituti previdenziali a) esigibili entro l esercizio successivo tot. debiti verso istituti previdenziali ) altri debiti a) esigibili entro l esercizio successivo b) esigibili oltre l esercizio successivo totale altri debiti TOTALE DEBITI E) RATEI E RISCONTI 1) Aggio su prestiti - - 2) Ratei e risconti TOTALE RATEI E RISCONTI TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO XNU_inserto-bilancio.indd 10 24/05/

15 Nuova Urbanistica Conti d'ordine al 31/12/2012 e confronto con il 2011 Conto economico al 31/12/2012 e confronto con il 2011 CONTI D ORDINE 31/12/ /12/2011 I) GARANZIE PRESTATE 1) fidejussioni - avalli: a) favore di imprese controllate - - b) favore di imprese collegate - - c) favore di imprese controllanti - - d) favore di altri totale fidejussioni - avalli ) altre garanzie personale a) favore di imprese controllate - - b) favore di imprese collegate - - c) favore di imprese controllanti - - d) favore di altre imprese - - totale altre garanzie personali - - 3) garanzie reali a) favore di imprese controllate - - b) favore di imprese collegate - - c) favore di imprese controllanti - - d) favore di altre imprese - - totale garanzie reali - - 4) creditori per impegni di acquisto a) creditori per impegni di acquisto - - TOTALE GARANZIE PRESTATE II) ALTRI CONTI D ORDINE - RISCHI - IMPEGNI 1) Fidejussioni e garanzie ricevute da terzi ) Impegni verso società collegate - - TOTALE CONTI D ORDINE CONTO ECONOMICO 31/12/ /12/2011 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1a) ricavi delle vend. e delle prestaz. soci b) ricavi delle vend. e delle prest. non soci ) variaz. delle riman. di prodotti in corso di lavorazione semilavorati e finiti - - 3) variaz. lavori in corso su ordinazione ) increm. di immobilizzaz. per lavori interni - - 5) altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per mat. prime, sussid. di cons. e di merci ) per servizi ) per godimento beni di terzi ) per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili - - e) altri costi totale costi per il personale ) ammortamenti e svalutazioni a) ammort. delle immobilizzaz. immateriali b) ammort. delle immobilizzaz. materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni - - d) svalutazione dei crediti compresi nell attivo circolante e delle disponibilità liquide - - totale ammortamenti e svalutazioni ) variaz. delle riman. di mat. prime, sussidiarie, di consumo e di merci ) accantonamenti per rischi ) altri accantonamenti ) oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFER. VALORE COSTI PRODUZ. (A - B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni in a) imprese controllate - - b) imprese collegate - - c) imprese controllanti - - d) altre imprese 7 2 totale proventi da partecipazione (15) 7 2 continua XI NU_inserto-bilancio.indd 11 24/05/

16 COOPERATIVA NUOVA URBANISTICA Piazza De Salvo 9, Varese CF e Registro Imprese: R.E.A.: Albo Società Cooperative: A continua CONTO ECONOMICO 31/12/ /12/ ) altri proventi finanziari (non da part.) a) proventi finanziari (inter.) da cred. immobil. a1) da imprese controllate - - a2) da imprese collegate - - a3) da imprese controllanti - - a4) da altri - - tot. prov. fin. (int.) cred. iscrit. immob. (16a) - - b) proventi finanziari da titoli (non partecipazioni) iscritti nelle immobilizzazioni - - c) proventi finanziari da titoli (non partecipazioni) iscritti nell attivo circolante - - d) proventi finanziari diversi dai precedenti d1) da imprese controllate - - d2) da imprese collegate - - d3) da imprese controllanti - - d4) da altri totale proventi finanziari tot. altri prov. finanz. (non partecipazioni) (16) TOTALE PROVENTI FINANZIARI ) Interessi passivi e oneri finanziari a) debiti verso imprese controllate - - b) debiti verso imprese collegate - - c) debiti verso imprese controllanti - - d) debiti verso banche e) debiti per prestito sociale f) altri debiti g) oneri finanziari diversi /bis) utili e perdite su cambi - - totale oneri finanziari (17) DIFFERENZA TRA PROVENTI E ONERI FINANZIARI ( ) (C) CONTO ECONOMICO 31/12/ /12/2011 E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) proventi straordinari (extra att. ord.) (20) a) plusvalenze alienazioni immobilizzazioni - - b) altri proventi straordinari totale prov. straord.(extra attività ordinaria) (20) ) oneri straordinari (extra attività ord.) a) minusvalenze alienazioni (extra attività ord.) - - b) imposte relative a esercizi precedenti - - c) altri oneri (non rientra n. 14) totale oneri straordinari (21) TOTALE PARTITE STRAORDINARIE (20-21) (E) RISULTATO PRIMA IMPOSTE A-B+/-C+/-D+/-E ) imposte sul reddito dell esercizio (22) a) imposte correnti b) imposte anticipate, differite totale imposte d esercizio (22) RISULTATO D ESERCIZIO (23) D) RETTIFICA DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIE 18) Rivalutazione di attività finanziarie a) di partecipazione - - b) di immobilizzazioni finanziarie non partecip. - - c) di titoli iscritti nell attivo circolante non part. - - totale delle rivalut. attività finanziarie (18) ) svalutazione delle attività finanziarie a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie non partecip. - - c) da titoli iscritti nell attivo circolante non part. - - totale delle svalutazioni di attività (19) TOTALE RETTIFICA DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIE (18-19) (D) XII NU_inserto-bilancio.indd 12 24/05/

17 Nuova Urbanistica zona giorno cucina servizi camera balcone studio ripostiglio/cantina garage sottotetto vialetto Taino via Ticino 1.710/m BILOCALE Situato all'interno all'interno di una nuova area di espansione a pochi minuti dal centro del paese e dai principali centri commerciali limitrofi di Angera, Sesto Calende, e Castelletto Ticino, complesso di nuovissima costruzione comprendente nove appartamenti e cinque ville a schiera in edilizia economica popolare di diverse tipologie e metrature. TRILOCALE Luino via Lugano Ultime disponibilità 1.900/m 2 Piccola lottizzazione soprastante Luino, con ampia dotazione di verde, panoramica e soleggiata, ben collegata con la città ed il valico svizzero di Fornasette. Cantiere in corso per due palazzine in linea, per complessivi 21 alloggi da due, tre o quattro locali, dotati di ampi balconi e giardinetti ad uso esclusivo al piano terra Euro/m 2. BILOCALE Piano terra, appartamento Aa02 TRILOCALE e 2 BILOCALI Primo piano, appartamenti Ab11 Ab13 e Ab13 5 NU_giornalino_giugno2013.indd 5 24/05/

18 BILoCaLe tre o + LoCaLI DISPonIBILI DisoniBilitÀ immediata BiLoCaLE busto Arsizio via Lodi 2 Complesso residenziale sito in località Borsano, zona ottimamente servita, adiacente al centro storico. riscaldamento autonomo. L intervento edilizio è stato realizzato direttamente dalla Cooperativa nuova Urbanistica, che assegna a prezzi chiavi in mano. opportunità di finanziamento mediante accollo di quota dall originario mutuo edilizio. 3 prestito sociale Conveniente per te Interessi più vantaggiosi* Nessun costo o spesa accessoria Solido patrimonio immobiliare a garanzia del capitale investito busto Arsizio via Borri 3 4 Stabile in Via Borri, zona Piazzale Crespi, sulla direzione Busto-Castellanza. In posizione al riparo da grandi flussi di traffico ma in prossimità del centro. ottimamente servita dalle infrastrutture pubbliche e di servizio. Comoda accessibilità automobilistica ed agli svincoli autostradali e per Malpensa. Unità abitative per tipologie abitazione ed uffici di varie dimensioni, caratterizzate da un elevata qualità energetica. riscaldamento centralizzato con contabilizzazione. L intervento edilizio è stato realizzato direttamente dalla Cooperativa nuova Urbanistica che vende o assegna con i prezzi che si devono intendere chiavi in mano. opportunità di finanziamento all acquisto mediante accollo di quota dall originario mutuo edilizio contratto dalla Cooperativa. Maggiore risparmio sociale Maggiori risorse per lo sviluppo Programmi edilizi a minor onere verso le banche utile alla cooperativa 6 TRiLoCaLE *Gli interessi maturati al vengono accreditati, al netto della ritenuta fiscale (attualmente il 20%). NU_giornalino_giugno2013.indd 6 24/05/

19 Nuova Urbanistica Che cos'è? Il prestito sociale è un capitale di investimento con una buona remunerazione e garantito dal solido patrimonio immobiliare di cui dispone la nostra Cooperativa, una risorsa importante per finanziare lo sviluppo e i programmi edilizi senza nessun costo aggiuntivo. L'ultimo tasso Giacenze vincolate* anno 4,00 3,20 lordo netto *L'importo minimo dei prestiti vincolati è di 2.600,00. Richiesta di prestito sociale Anche quest'anno il consiglio ha deliberato di proporre un prestito sociale vincolato per il periodo di un anno dal al con le seguenti condizioni: Tasso lordo 4,00% lordo netto del 3,20% Con un importo minimo di euro Il sottoscritto Socio n... Chiede Di vincolare l'importo di Euro... Per 1 anno Già versate sul deposito sociale ordinario Versate contestualmente alla richiesta ,... /... /... in fede Firma... N.B. Per svincoli anticipati verrà applicato il tasso di riferimento del prestito ordinario, nel caso in cui le somme vengano reimpiegate nella Cooperativa (acquisto di immobili) negli altri casi, verrà applicato il tasso del 1,60% lordo. 7 NU_giornalino_giugno2013.indd 7 24/05/

20 editore Cooperativa Nuova Urbanistica Sede, direzione, redazione: Piazza De Salvo, 9 Varese Tel Fax periodico Nuova Urbanistica Reg. Trib. di Varese 509 del 31 luglio 1987 Direttore responsabile: Michele Sasso Stampa: Tipografia Galeotti (VA) Monolocale bilocale tre o + locali bifamigliari o case a schiera palazzina negozio ufficio disponibili Gallarate via Garegnani p. terra p. terra Complesso in località Arnate, al riparo di grandi flussi di traffico ma in prossimità del centro, in zona ottimamente servita dalle infrastrutture pubbliche e di servizio. Comoda accessibilità automobilistica ed agli svincoli autostradali e per Malpensa. offerte riservate ai soci Disponibilità di negozi e uffici con i prezzi chiavi in mano. Opportunità di finanziamento all acquisto mediante accollo di quota dall originario mutuo edilizio. A Besozzo: πvia π XXV Aprile tre bilocali, senza box, al 1, 2 e 3 piano 130 mila Euro. Affitto Euro. A Busto Arsizio: πv.le π Repubblica 33/35, al 2, 4 e 5 piano 3 vani più servizi, box e cantina (superficie calpestabile 110,41 metri) 95 mila Euro; πv.le π Repubblica 33/35, al 2, 4 e 5 piano 3 vani più servizi, box e cantina (superficie calpestabile 110,41 metri) 80 mila Euro (parzialmente da ristrutturare). A Castelseprio: πvia π Cavour al piano terra sono in vendita due appartamenti di 4 vani più servizi 130/150 mila Euro (disponibilià di un box 15 mila Euro). Affitto 5.200/6.000, box A Gallarate: πvia π Garegnani al 3 piano tre vani più servizi, cantina e box doppio 195 mila Euro; πvia π Puglia al 5 piano tre vani più servizi, cantina e box (superficie calpestabile 98,68 metri) 70 mila Euro. Affitto Euro; πvia π Pegoraro al 2 piano due vani più servizi (superficie calpestabile 73,66 metri), senza box 60 mila Euro (parzialmente da ristrutturare); πvia π Pegoraro al piano terra due vani più servizi (superficie calpestabile 69,56 metri), senza box 40 mila Euro (ristrutturare). A Laveno Mombello: πvia π Andlowitz al 1 piano tre vani più servizi, box e cantina (superficie calpestabile 110,30 metri) 80 mila Euro (parzialmente da ristrutturare) A Tradate: πvia π Bainsizza 16, al 2 piano due vani più servizi e cantina (superficie calpestabile 78,24 metri) 65 mila Euro. A varese: πvia π Landro (affitto) al piano terra trilocale, cantina e box canone annuo 6.800Euro + IVA. avvisi ai soci servizio di assistenza informatica Dal 3 maggio è attivo il nuovo servizio di assistenza tecnica gratuita in materia di software e PC presso la sede di UniversAuser in piazza De Salvo 9 a Varese. Ogni venerdì dalle alle 18.00, l'esperto Marco Antonini sarà a disposizione dei soci dell'associazione e di Nuova Urbanistica. Dubbi sui tuoi diritti? Ogni martedì (dalle 9.30 alle 12.00), presso la sede di UniversAuser in piazza De Salvo 9, Gabriella Sberviglieri assiste gratuitamente e approfondisce la tematica dei diritti in ambito familiare e lavorativo. Un servizio dedicato agli iscritti UniversAuser e soci di Nuova Urbanistica. Stampe periodiche lett. B: Tariffa R.O.C. Poste Italiane s.p.a. sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC (Varese). 8 NU_giornalino_giugno2013.indd 8 24/05/

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