Carta dei servizi anno scolastico
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- Fiora Piccinini
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1 Carta dei servizi anno scolastico
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3 LA STORIA DEL GIARDINO DI BEZ Il giardino di Bez nasce per volontà del consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Milano, nel contesto della realizzazione del Centro Servizi BPM, per il quale la banca bonifica l intero isolato tra via Marostica e viale Bezzi, creando gli uffici ed un parco aperto al pubblico. All asilo nido viene destinata una superficie di circa 500 mq, oltre ad un cortile di 200 mq. Viene indetta una gara d appalto tra una ventina di società esperte nella gestione di servizi per l infanzia e la scelta è di affidare l incarico alla BD BIMBI srl che opera dal 1996 con il marchio La Locomotiva di Momo: la promessa è quella di un progetto educativo di elevata qualità unito ad un ottima proposta economica. La dott.ssa Cinzia D Alessandro, titolare della BD BIMBI srl si occupa di progettare ogni aspetto del nido, dagli ambienti e arredi agli aspetti organizzativi e gestionali del servizio, fino alla creazione del progetto educativo e alla selezione e formazione dell équipe. La collettività aziendale viene coinvolta attraverso un website a inventare un nome per il nido: vengono proposti oltre 100 nomi, la scelta va al Il giardino di Bez, ne segue una fiaba scritta da un dipendente e il disegno di Bez folletto creato da un ragazzino di 12 anni. Il nido nel settembre 2006 con un utenza mista: i figli dei dipendenti BPM hanno la priorità e a seguire trovano posto anche le famiglie esterne che ne fanno richiesta. Inoltre il nido è convenzionato con il Comune di Milano a cui riserva una decina di posti. Nel gennaio 2009 Il Giardino di Bez viene premiato dalla Regione Lombardia come miglior realtà a supporto della genitorialità, nell ambito del concorso Famiglia Lavoro; tra le motivazioni del premio c è il riconoscimento della qualità del Progetto Pedagogico. Nel settembre 2010 Il Giardino di Bez inaugura una nuova sezione dedicata ai bambini dai 6 mesi ai 12 mesi la cui richiesta è in aumento. Ad oggi Il Giardino di Bez è in grado di ospitare 72 bambini, dai 6 mesi ai 3 anni. 01
4 I NOSTRI VALORI Al Giardino di Bez crediamo che il compito del nido sia quello di educare, cioè di accompagnare i bambini in un processo di crescita che ha al centro l apprendimento ed il benessere. Frequentare il nido può portare importanti cambiamenti nella vita dei bambini, ponendo le basi per uno sviluppo sereno e armonioso della personalità, costruito sulla fiducia in se stessi e nelle proprie competenze: questa differenza è data dalla forza del progetto educativo e dalla bravura del team educativo. Crediamo che i bambini siano persone competenti, interessate e curiose a conoscere il mondo e gli altri. Sappiamo quanto ogni bambino è diverso da un altro e crediamo che stare in gruppo significhi soprattutto valorizzare il contributo di ognuno: il gruppo al nido nasce con individui diversi e cresce grazie alle differenze. Riconosciamo che solo con adulti preparati e motivati il progetto educativo può tradursi in realtà, per questo la formazione del team è una voce importante e sempre presente nel nostro budget. Siamo convinti che la qualità delle relazioni con le educatrici e la continuità degli affetti siano le basi per dare senso alla crescita, per questo promuoviamo contratti di lavoro eticamente corretti. Pensiamo che si impara da piccoli a volersi bene e a voler bene al nostro pianeta, per questo proponiamo un educazione alimentare naturale e abbiamo sostenuto la fatica di una certificazione ambientale. 02
5 L ÉQUIPE EDUCATIVA Le educatrici del Giardino di Bez sono professioniste qualificate per svolgere il loro compito, di guida, sostegno affettivo, contenimento emotivo delle piccole persone che i genitori affidano loro. Sono preparate per promuovere il progetto educativo nella complessità dei linguaggi che vuole promuovere e sostenere i bambini perché si sentano sempre più sicuri nella loro indipendenza dagli adulti. La serenità delle educatrici è frutto anche degli sforzi della gestione per garantire contratti regolari e sicuri; anche questo fa parte di una cultura del fare educazione che, attraverso il rispetto delle persone, vuole tutelare i bambini. Le educatrici accolgono la famiglia al nido e ne diventano il riferimento privilegiato e fondamentale per tutto il percorso di crescita. Percorsi di formazione a carattere pedagogico o mirati all acquisizione di nuovi linguaggi (musica, psicomotricità), arricchiscono di anno in anno la professionalità dell èquipe del nido, che ha fatto del confronto e dello scambio di esperienze, la sua metodologia di lavoro. A Francesca Di Bella è affidata la responsabilità organizzativa e pedagogica del nido. L intera equipe viene supervisionata dalla dott.ssa Giovanna Ambrosone, pedagogista. Tutte le educatrici partecipano a percorsi formativi organizzati con il team di formatori montessoriani, della cooperativa Percorsi per crescere, guidata da Grazia Honegger Fresco; una volta all anno le educatrici si recano a Reggio Emilia per partecipare alle Giornate di studio e scambio, straordinarie occasioni formative promosse da Reggio Children. 03
6 LINEE GUIDA DEL PROGETTO EDUCATIVO Al centro del Progetto Educativo dell asilo nido ci sono i bambini e le bambine. L orientamento pedagogico che IL GIARDINO DI BEZ è di tipo olistico e relazionale, lo sviluppo dei bambini viene cioè considerato come globale e la progettazione, dell intera offerta educativa, mira a favorire una crescita armoniosa, attraverso l acquisizione di competenze nuove, da un punto di vista relazionale, emozionale, cognitivo, motorio, sociale, linguistico, dell autonomia. Il progetto educativo è ispirato ai più importanti pensieri e pratiche educativi contemporanei, in particolare ai principi di Maria Montessori e all esperienza promossa da Reggio Children, ente accreditato come eccellenza educativa nel mondo. Inoltre facciamo nostre le importanti indicazioni di Elinor Goldsmith, il suo lavoro sull educatrice di riferimento, e le buone pratiche della scuola milanese capitanata da Susanna Mantovani. Maria Montessori è stata la prima a riconoscere ai bambini competenze e abilità fin dalla nascita, le sue intuizioni hanno rivoluzionato il modo di pensare all infanzia, riconoscendo l importanza di un educazione a sostegno della progressiva conquista dell autonomia. aiutami a fare da solo è un principio fondamentale del nostro progetto e per noi significa riconoscere le competenze dei bambini e metterli in condizioni di fare da soli, accompagnandoli con fiducia e lasciando che imparino attraverso tentativi. Uno dei momenti cardine di questo modalità educativa è il pasto: straordinaria occasione per piccoli progressi nel mangiare da soli, servirsi le pietanze. la mano costruisce il pensiero e i bambini sono maestri nel gioco, è un altro dei pensieri cardine della filosofia montessoriana, ci insegna a guardare il gioco dei bambini come un lavoro prezioso per la costruzione della loro personalità e ci dice quanto gli adulti debbano misurare i loro interventi per non disturbare i processi di apprendimento. L ambiente è il terzo educatore, diceva Loris Malaguzzi, fondatore della pedagogia innovativa che ha reso famose le scuole di Reggio Emilia nel mondo: i nostri ambienti parlano ai bambini di benessere e accoglienza, favoriscono esplorazione e curiosità, ricerca e creatività. Malaguzzi diceva anche il pensiero dei bambini è immaginazione e creatività, ed ha portato nelle scuole gli atelier, luoghi speciali dove sperimentare i linguaggi dell arte. I cento linguaggi, la teoria più famosa del pedagogista reggiano, significa sostenere l idea di un bambino competente e curioso, in grado di approcciare tutti i campi d esperienza, in particolare sensibile ai linguaggi figurativi e plastici. Progettare la quotidianità a partire dai bambini, modalità sempre reggiana, vuole dire dare ascolto agli interessi che i bambini dimostrano e essere disponibili ad assecondarli, organizzando materiali e tempi in modo da aderire alle loro sollecitazioni. 04
7 COSA INTENDIAMO PER AUTONOMIA Dalla Montessori in avanti si è capito che ogni aiuto inutile è un ostacolo alla crescita. I bambini vanno messi nelle condizioni di fare da soli, cosa? Giocare, mangiare, vestirsi, pensare. E gli adulti cosa fanno? Li osservano, per capire in cosa e quanto sono competenti e lasciare che facciano da soli ciò che sono vicini a fare bene. Gli adulti accompagnano i bambini ad essere indipendenti da loro ma non si sottraggono mai al delicato ruolo di garantire il supporto, quando è il bambino a richiederlo. Gli ambienti del nido parlano ai bambini il linguaggio della scelta, la libertà di giocare con i materiali, tutti a loro portata, motiva i bambini che giocano con gioia a ciò che davvero li interessa. La competenza delle educatrici nel valutare dove i bambini vadano un po sollecitati, garantisce a tutti di partecipare alle attività di atelier. Libertà di gioco non significa fare tutto ciò che si vuole, ma desiderare con forza ciò che si fa. Il momento del pranzo è per noi straordinario terreno per documentare la crescita in autonomia dei bambini, sempre felici dei piccoli ma costanti passi di emancipazione dall aiuto dell adulto: mangiare da soli con cucchiai e forchette, servire a tavola se stessi e i compagni, versare l acqua dalla brocca, usare piatti di ceramica, sono conquiste che compaiono già intorno ai 20 mesi e raggiungono la completa padronanza delle azioni già dopo i 2 anni. 05
8 LO STUPORE DEL CONOSCERE: I LINGUAGGI ARTISTICI AL GIARDINO DI BEZ è lecito pensare che la creatività, come sapere e stupore del sapere, possa essere il punto di forza del nostro lavoro, nella speranza che essa possa diventare una normale compagna di viaggio dell evoluzione dei bambini.. (Loris Malaguzzi) Il Giardino di Bez crede nella pedagogia dei Cento Linguaggi e promuove occasioni e percorsi in cui i bambini entrino in dialogo con l arte. I bambini sono sempre al centro dei nostri obiettivi e nella selezione degli artisti e degli eventi proposti, valutiamo sia la comprensione della performance (il fatto che sia fruibile dai bambini e dalle bambine del nido), sia la capacità dell artista di entrare in dialogo con i bambini. Ogni anno per i bambini del Giardino di Bez: Concerti di musica dal vivo con musicisti del conservatorio Spettacoli di teatro, con compagnie specializzate nella narrazione attraverso il corpo, i suoni, le immagini Laboratori di modellazione della creta Tutte queste iniziative non comportano costi aggiuntivi per le famiglie, poiché appartengono al nostro progetto di educazione dei bambini e delle bambine e sono sostenute dalla Direzione Risorse Umane di BPM. 06
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10 IL GRUPPO SEZIONE Nel nostro nido il gruppo è un concetto allargato o ristretto a seconda della progettualità. I bambini vengono divisi in sezioni di pari, in base all età: i lattanti, i medi e i grandi. Il gruppo sezione significa che i bambini che vi appartengono vivono le loro esperienze quotidiane con i compagni di sezione. Questo favorisce la crescita delle relazioni e consente ai bambini di acquisire sicurezze nello stare con gli altri. Dà continuità alle esperienze, poiché il gruppo sezione insieme alle educatrici rimane stabile negli anni. All interno della sezione si formano poi micro-gruppi di apprendimento, che condividono le esperienze degli atelier e dei progetti. Il nido favorisce anche la trasversalità delle esperienze e la possibilità per i bambini di conoscersi e sperimentare la ricchezza di scambi che può avvenire tra età eterogenee, quindi è possibile la contaminazione di esperienze tra sezioni. Le diverse esigenze delle età necessitano risposte diverse in termini di cura e di autonomia, quindi i rapporti adulto:bambini sono 1:6in sezione lattanti, 1:7 in sezione medi, 1:8 in sezione grandi. 08
11 LA GIORNATA EDUCATIVA Ritmi consolidati, e rituali di accompagnamento, scandiscono le giornate dei bambini, come un canovaccio con tracce precise dove poi si dipana la storia di ogni giorno. Tutti i momenti della giornata hanno pari dignità nel progetto educativo e sono pensati perché al centro ci siano sempre i bisogni dei bambini: accoglienza, attività, pasto, cambio, sonno hanno lo stesso peso sulla bilancia di un bambino, fatto di cura e attenzioni. Per questo la giornata dei lattanti è personalizzata rispetto ai bisogni del sonno e anche del pasto, oltre che del cambio. La giornata dei medi e dei grandi è ricca di esplorazioni e di giochi in libertà. Le sperimentazioni in atelier, la motricità in palestra, il pranzo e i giochi in sezione, sono tutti momenti vissuti e proposti rispettando i bisogni dei bambini. Tutti i bambini dormono in sezione ed in queste pause le educatrici possono dedicarsi a documentare le esperienze del giorno per i genitori. La giornata educativa viene testimoniata dal Diario di sezione attraverso cui, mamma e papà possono seguire la crescita dei gruppi e del proprio bambino. 09
12 L AMBIENTAMENTO DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE Quando un bimbo arriva al nido il primo giorno, con la sua mamma o il suo papà trova la sua educatrice pronta ad accoglierli. Essa non solo li sta aspettando ma ha già preparato un posto per loro nel nido e nel suo cuore: infatti importanti appuntamenti precedono l ambientamento e permettono ai genitori ed alle educatrici di conoscersi prima della frequenza e di concordare insieme le modalità e i tempi dell inserimento. L inizio del percorso al nido avviene a piccoli passi, rispettando i tempi e le esigenze dei bambini, perché possano fidarsi dell educatrice e sentirsi sereni nel nuovo ambiente. I primi giorni i genitori vivono l esperienza insieme ai loro piccoli e il distacco viene proposto solo quando ci sono evidenti segnali di un buon ambientamento. Gli ambientamenti hanno luogo nel mese di settembre per la maggioranza dei bambini, a parte i più piccoli che vengono accettati durante l anno a partire dai 6 mesi d età. Al termine del periodo dell ambientamento ai genitori viene proposto un questionario per rilevare il gradimento dell esperienza. A questo segue un incontro con i genitori che hanno ambientato i loro bambini al nido. LE RELAZIONI CON LA FAMIGLIA L esperienza che il bambino vive al nido si arricchisce enormemente se condivisa con mamma e papà. Per questo sono importanti i brevi ma intensi incontri quotidiani con le educatrici, fondamentali occasioni di scambio di informazioni ma anche di consolidamento di rapporti. Tanti sono gli incontri pensati per coinvolgere i genitori, dalle riunioni formali ai momenti di festa, ai progetti speciali Tutte buone occasioni per conoscere e sorprendersi del bimbo al nido e per confrontare modi di educare, quello familiare e quello del nido, che pur nel rispetto delle differenti competenze educative, devono essere mantenuti in dialogo costante. Particolarmente importanti sono le riunioni di piccolo gruppo, dove i genitori sono invitati per conoscere gli sviluppi dei piccoli del gruppo, le osservazioni fatte dalle educatrici, i video, le foto, i progetti. 10
13 SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA Al Giardino di Bez anche mamma e papà sono accolti e ascoltati: la più grossa fatica di essere genitori oggi è sentirsi soli nella relazione con i figli, vivendo spesso situazioni di ansia o di inadeguatezza che possono essere supportate attraverso il confronto con le esperienze di altri. I genitori nel nostro nido possono contare sulla preparazione, l esperienza e la disponibilità delle educatrici, preparate anche a dare risposte alle richieste di aiuto dei genitori di fronte a problemi di relazione con i figli: crescere riguarda tutti, grandi e piccini. INCONTRI CON ESPERTI A volte è importante la voce di un esperto per comprendere quello che nel confronto quotidiano non può emergere. riflettere insieme ad altri su un particolare aspetto dello sviluppo dei bambini o della relazione con loro, aiutati dalle parole di professionisti con anni d esperienza, rappresenta secondo noi una grande occasione per vivere meglio le responsabilità di essere genitori. Per questo proponiamo un calendario di incontri, gratuiti, con la presenza di esperti chiamati a condurre tematiche su vari argomenti, scelti dai genitori. I nostri esperti sono professionisti psicoterapeuti o pedagogisti con curricula importanti di comprovata esperienza. I QUESTIONARI Due volte l anno vi proponiamo dei questionari anonimi che rilevano il vostro grado di soddisfazione rispetto a vari aspetti del servizio del nido (per esempio la gestione delle comunicazioni, la pulizia del nido, il menù ) In questo modo riusciamo ad avere una vostra opinione su aspetti molto specifici e a capire se possiamo anche migliorarci. I vostri commenti sono letti dalla responsabile e dalla coordinatrice del nido, che si impegnano a darvi risposte evidenti nel giro di un mese. 11
14 LA CUCINA DEL NIDO Il momento del pasto è tra i più importanti nella giornata di un bambino in età di nido: mangiare con gusto significa anche stare bene, essere sereni e crescere. Per questo nel nostro asilo ogni aspetto dell alimentazione è valorizzato e curato nei minimi particolari: la dieta dei bambini è frutto della decennale esperienza della cucina del nido unita alla supervisione pediatrica della Dott.ssa Lucia De Bartolomeis accreditata pediatra, omeopata, specializzata in nutrizione infantile. Con lei abbiamo elaborato 3 menù per fasce d età: dai 6 ai 9 mesi; dai 9 ai 12 mesi; dai 12 ai 36 mesi. Il menu del nido viene consegnato e spiegato ai genitori, con i quali è possibile concordare l eventuale esclusione di cibi, in casi di intolleranze, allergie, convinzioni religiose. La cucina del nido è in grado di provvedere anche al pasto di bambini con patologia celiaca. Precise scelte etiche ed educative sottendono il rapporto con i fornitori di alimentari: per esempio uova e carni solo da animali allevati all aperto; frutta e verdura esclusivamente di stagione. Inoltre la scelta degli alimenti è al 90% proveniente da colture biologiche. Adele aiuto cuoca Rosa cuoca Lidia rigoverno Grazie alla fantasia della cuoca Rosa, la presentazione dei cibi è particolarmente invogliante, così come la varietà delle ricette, con un attenzione a cogliere anche suggerimenti di altre culture culinarie che arricchiscano e rinnovino il menù dei bambini abituandoli ad esercitare il gusto attraverso la conoscenza di nuovi sapori. Nei nostri asili la cuoca è un istituzione per i bambini, poiché la sua attenzione alla buona cucina è il risultato di un coinvolgimento e di una relazione positiva e partecipe con adulti e bambini. Lidia si preoccupa del rigoverno e della pulizia degli spazi dopo il pranzo. 12
15 PREVENZIONE SANITARIA In tanti anni di esperienza di malattie da clima milanese, il nostro asilo si è attrezzato nella prevenzione, a favore della buona salute dei nostri piccoli ospiti. Sono previsti incontri per i genitori con pediatri specialisti per imparare a prevenire le malattie da raffreddamento ed evitare di sottoporre i bambini a debilitanti terapie antibiotiche. A tutela dei frequentanti viene rigidamente applicato un regolamento pediatrico, che prevede il rientro al nido dopo malattia, con certificato pediatrico originale (non basta l autocertificazione). Molte sono le precauzioni igieniche utilizzate sia dalle educatrici che dal personale addetto alla pulizia. Il nostro fiore all occhiello sono dei diffusori di propoli con ionizzatore che, funzionanti per tutto il periodo di apertura del nido, ci aiutano ad avere un aria di buona qualità e a tenere a bada la carica batterica. 13
16 QUALITA VUOL DIRE ANCHE: Rispettare le normative vigenti in materia di sicurezza e igiene Formare tutto il personale costantemente D.Lgs. 81/08 SICUREZZA SUL LAVORO Ci affidiamo ad una società specializzata in materia di sicurezza, a cui abbiamo affidato l incarico di aggiornarci, di nominare un Responsabile della Sicurezza, di stendere un Piano di sicurezza per il nostro asilo, con relativo Documento di valutazione dei Rischi. Sono previste più visite in un anno del nostro Responsabile della sicurezza e di verifica che tutto sia conforme alle leggi e sicuro. Le educatrici e la cuoca sono formate con regolarità rispetto alle tematiche della prevenzione. Esiste un piano di evacuazione della struttura e due volte l anno lo sperimentiamo con i piccoli, sotto forma di gioco. La struttura è dotata di rilevatori di gas in cucina. CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI/DPR 151/11 il nostro nido è stato progettato ed arredato in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa di prevenzione del rischio incendi. I nidi con più di 30 bambini rientrano in CATB, medio rischio. Per questo motivo la grande maggioranza delle superfici (pavimenti, pareti), e degli arredi, son certificati per essere ignifughi. Il personale è formato per rispondere ad un eventuale, remota, emergenza in tal senso. PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO Tutto il personale è formato per poter prestare un Primo Soccorso ai piccoli ospiti. Il protocollo stabilisce la formazione necessaria a mettere in sicurezza un bambino in attesa dell arrivo dei soccorsi. La nostra prima azione in caso di infortunio o grave malore è di chiamare il 118, e subito dopo i genitori. AUTOCONTROLLO ALIMENTARE Anche per la normativa relativa all igiene degli alimenti ci affidiamo ad un esperto in materia che provvede ad aggiornarci e a fare formazione. Esiste un protocollo specifico per tutte le operazioni collegate all ambiente cucina, si chiama Manuale di Autocontrollo alimentare, HACCP, redatto per il nostro nido e rispettato dalla nostra cuoca. La formazione è prevista ogni due anni e sono coinvolte anche le educatrici, oltre alla cuoca, poiché sono loro a somministrare i pasti ai bambini. I NOSTRI FORNITORI Per l acquisto dei materiali, sia igienici, che didattici, ci serviamo di fornitori specializzati, in linea con il rispetto delle normative in materia di tossicità dei prodotti. I nostri fornitori alimentari sono accuratamente selezionati, tra i produttori biologici e che promuovono uno stile etico nella conduzione degli allevamenti di animali. 14
17 ANNO SCOLASTICO PER INTERNI ISCRIZIONE ANNUALE: euro 120,00 comprensiva di: consegna del progetto educativo, polizza infortuni ed R.C. RETTE DI FREQUENZA PER I DIPENDENTI BPM E SOCIETÀ DEL GRUPPO comprensiva di: pannolini e di tutti i materiali igienici e didatticii RETTE LATTANTI* RETTE DAI 12 MESI euro euro euro euro euro euro euro euro euro euro 440 IL COSTO DEL PASTO E DI EURO 5,00 AL GIORNO, viene addebitato alla fine del mese, sulla base dei pasti usufruiti dal bambino. ORARI D INGRESSO E DI USCITA: Ingresso: ; concordando con l educatrice l esatto orario di ingresso secondo il seguente schema: ; questo ingresso comporta un addebito di euro 10,00 al mese Uscita: Il ritardo rispetto all orario concordato comporta un addebito di 5,00 a partire dal 5 di ritardo. Le ore straordinarie in più vanno concordate con la Direzione e comportano un addebito di euro 5,00 ad ora. * Le rette dei lattanti hanno valore per l intero anno educativo per quei bambini che frequentano la sezione lattanti. Questo garantisce per tutto l anno scolastico un rapporto educatrice:bambini mai superiore ad 1:6. 15
18 ANNO SCOLASTICO PER ESTERNI ISCRIZIONE ANNUALE: euro 210,00 comprensiva di: consegna del progetto educativo, polizza infortuni ed R.C. RETTE DI FREQUENZA PER GLI ESTERNI comprensiva di: pannolini e di tutti i materiali igienici e didatticii RETTE LATTANTI* euro 590* euro euro euro 660 post euro euro 680 RETTE DAI 12 MESI IL COSTO DEL PASTO E DI EURO 5,00 AL GIORNO, viene addebitato alla fine del mese, sulla base dei pasti usufruiti dal bambino. ORARI D INGRESSO E DI USCITA: Ingresso: ; concordando con l educatrice l esatto orario di ingresso secondo il seguente schema: ; questo ingresso comporta un addebito di euro 10,00 al mese Uscita: Il ritardo rispetto all orario concordato comporta un addebito di 5,00 a partire dal 5 di ritardo. Le ore straordinarie in più vanno concordate con la Direzione e comportano un addebito di euro 5,00 ad ora. * La frequenza fino alle è riservata ai bambini dai 6 agli 11 mesi; a partire dal 12 viene richiesto il pagamento della retta di tempo pieno ( ). * Le rette dei lattanti hanno valore per l intero anno educativo per quei bambini che frequentano la sezione lattanti. Questo garantisce per tutto l anno scolastico un rapporto educatrice:bambini mai superiore ad 1:6. 16
19 ISCRIZIONI E CALENDARIO SCOLASTICO I dipendenti del gruppo Bipiemme usufruiscono di un diritto di prelazione per l iscrizione al Giardino di Bez con scadenza il 30 aprile. A partire dal 1maggio, fino ad esaurimento delle disponibilità, le iscrizioni sono aperte a chi ne faccia richiesta. Le accettazioni delle domande di iscrizione non prevedono criteri di selezione poiché Il Giardino di Bez è aperto alla frequenza di quanti ne condividano l idea educativa, senza alcuna preclusione data dalla religione, dalla razza o dal reddito. Il Giardino di Bez è peraltro una scuola laica. L asilo nido è in funzione dal 1 settembre al 31 luglio di ogni anno, con una chiusura per l intero mese di agosto, salvo richieste differenti dalle famiglie. Il calendario scolastico viene comunicato alle famiglie nel mese di settembre. GESTIONE LISTA D ATTESA La lista d attesa viene gestita in base ad un criterio temporale, cioè chi ha per primo fatto richiesta al nido e, in concomitanza, all età del bambino, cioè se il bambino ha l età per essere inserito nel gruppo in cui c è posto. Inoltre diamo priorità ai bambini che richiedono una frequenza di tempo pieno. 17
20 REGOLAMENTO PER LA FREQUENZA DELL ASILO NIDO ANNO SCOLASTICO DURATA DEI SERVIZI La società BD BIMBI SRL offre i propri servizi al pubblico dal 1 settembre al 31 luglio di ciascun anno scolastico, con le sospensioni di cui al calendario scolastico ufficiale. La Direzione, tuttavia, si riserva di comunicare, a mezzo avvisi da esporsi nella bacheca dell asilo nido, l eventuale riduzione dei predetti termini di sospensione che fosse disposta, nell interesse dei frequentanti, nel corso dell anno scolastico. 2. MODALITÀ E TERMINI DI PAGAMENTO A fronte dei servizi offerti, è posta a carico dei clienti una retta di iscrizione annuale, da saldare alla sottoscrizione del contratto, nonché singole rette mensili di frequenza, da saldarsi anticipatamente entro il 5 del mese (es. mese di ottobre entro il 5 di ottobre). E possibile ambientare i bambini esclusivamente nel mese di settembre, ad eccezione dei bambini lattanti per i quali è prevista la possibilità di effettuare l inserimento nel mese di gennaio e comunque non oltre il mese di marzo, sempre che vi siano posti disponibili. I genitori dei lattanti che effettuano l ambientamento a partire dal mese di gennaio sono tenuti a corrispondere una mensilità anticipata nel mese di novembre. PASTI Il costo del pasto è di euro 5 al giorno in base al consumo effettivo legato alla presenza del bambino; 3. SERVIZI INCLUSI Sono inclusi nei servizi offerti: la fornitura dei pannolini assorbenti; i prodotti per l igiene personale; le merende servite a metà mattina e metà pomeriggio; assicurazione infortuni ed R.C.; assistenza pediatrica, come previsto per legge. 4. DOCUMENTI RICHIESTI Fermi restando gli obblighi contrattuali di pagamento alla retta d iscrizione ed alle rette di frequenza, l accesso ai servizi offerti dalla BD BIMBI SRL resta comunque subordinato alla produzione, da parte degli interessati, dei seguenti documenti: certificato delle vaccinazioni obbligatorie per Legge, rilasciato dalla A.S.L. competente. 18
21 5. REGOLE INTERNE DEL NIDO E obbligo dei genitori rispettare il Regolamento pediatrico e tutto quanto concerne le Proposte per stare bene insieme che vengono consegnati all atto dell iscrizione. E obbligo dei genitori rispettare gli orari di apertura e chiusura del nido che vengono qui ricordati: ingresso: uscita: Si ricorda che il nido chiude alle ore Eventuali ritardi sugli orari di uscita comportano un addebito di 5 euro al giorno. Il ritardo viene calcolato a partire dal 5 minuto oltre l orario di uscita previsto. L ingresso delle ore 7.45 comporta un aumento di 10,00 sulla retta mensile. 6. COMUNICAZIONE ASSENZE Le assenze superiori a giorni 5 dovranno essere comunicate per iscritto alla Direzione. Per quelle dovute a malattia del frequentante, dovrà prodursi alla Direzione relativo certificato medico di guarigione. (Come indicato nel Regolamento Pediatrico dell asilo nido). Per accedere ai servizi dell asilo è altresì obbligatorio rispettare l orario di frequenza prescelto ad inizio anno scolastico; ogni ritardo, oltre a dover essere comunicato tempestivamente alla Direzione, comporterà l ingresso in asilo esclusivamente al termine delle attività in corso, nel rispetto di tutti i frequentanti. 7. OBBLIGHI DI PAGAMENTO Gli importi dovuti dai clienti a titolo di retta mensile per l intero anno scolastico (dal mese di settembre al mese di luglio) sono comunque dovuti, con le scadenze di cui al precedente punto 2), indipendentemente dall effettiva frequenza dell iscritto. Non sono infatti concessi esoneri di pagamento per assenze, a qualsiasi causa siano esse dovute. Il mese durante il quale viene effettuato l ambientamento va saldato per intero, indipendentemente dalla data concordata per l inizio della frequenza del bambino. Il mese di luglio va saldato per intero indipendentemente dall effettiva frequenza del bambino 8. SCONTI SULLA RETTA DI FREQUENZA Non sono previsti sconti sulle rette di frequenza per alcun motivo. La Direzione si riserva tuttavia la facoltà di fare eccezioni nei casi di assenza prolungata per malattia e dopo aver preso visione della relativa documentazione pediatrica. 9. SOSPENSIONE DEL SERVIZIO Il mancato pagamento della retta di frequenza nei termini di frequenza previsti potrà comportare la sospensione, da parte della Direzione, dei servizi di cui al contratto sino al momento dell effettivo saldo. 19
22 10. PENALE PER IL RITARDO E PER L INADEMPIMENTO Quale penale per il ritardato pagamento della retta mensile, l importo dovuto a tale titolo verrà comunque maggiorato del 10%, per i primi 5 giorni, del 20% per i successivi 20 giorni. Il ritardo superiore a giorni 25 comporterà la risoluzione del contratto, con l obbligo per il cliente di corrispondere, a titolo di penale per l inadempimento, il corrispettivo pattuito sino alla naturale scadenza contrattuale, in un unica soluzione ed all atto della risoluzione stessa. 11. RECESSO E concessa ai signori clienti la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto con le seguenti modalità, termini e limiti: la volontà di recesso dovrà essere comunicata alla Direzione a mezzo raccomandata a.r. entro e non oltre il 15 dicembre; oltre tale data verrà richiesto il pagamento dell intero anno scolastico rimanente. detto recesso comporterà la risoluzione del contratto a partire dal terzo mese dopo la comunicazione del recesso; per esempio se il recesso viene comunicato il 30 novembre andranno versate le rette di dicembre e gennaio; la possibilità di accettare il recesso oltre tali termini verrà valutata dalla Direzione nei casi di gravi problemi di saluti documentati da medici ospedalieri e sarà comunque soggetta ai termini di preavviso previsti. 12. FORO COMPETENTE Per qualsiasi controversia le parti accettano l esclusiva competenza del Foro di Milano Milano, lì FIRMA DEL GENITORE Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt e 1342 si approvano tutte le clausole del regolamento e, specificatamente, le disposizioni di cui agli arti, 2 (Rette e termini di pagamento); 6 (Obblighi di pagamento); 8 (Sospensione del servizio); 9 (Penale per il ritardo e l inadempimento); 10 ( Recesso); 11 (Foro competente) Milano, lì FIRMA DEL GENITORE 20
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24 Il giardino di Bez Via Massaua Milano Tel
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