IPOTESI DI MODIFICA AL PROGETTO VALUTAZIONE RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO: PROGRAMMA DI MONITORAGGIO BIENNALE ANNO

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1 IPOTESI DI MODIFICA AL PROGETTO VALUTAZIONE RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO: PROGRAMMA DI MONITORAGGIO BIENNALE ANNO Nel periodo intercorso da Ottobre 2010 ad Aprile 2011 è stata effettuata dallo studio Aequor Sicurezza una Valutazione del Rischio Stress Lavoro-correlato presso tutti i settori del Comune di Asti. Dall indagine è emerso un livello di rischio non basso nei seguenti ambiti: - Settore Politiche Sociali, Istruzione, Servizi Educativi e Sport - Settore Corpo di Polizia Municipale - Settore Servizi Demografici. In seguito è stata, quindi, effettuata un indagine più approfondita nei settori evidenziati e sono state proposte alcune modalità di intervento. Il presente progetto si pone l obiettivo di analizzare le eventuali criticità o problematiche emerse nell attuazione delle modalità di intervento proposte, che ne hanno inficiato l efficacia percepita dal personale impiegato nei vari settori comunali, e di ipotizzare adeguate modifiche per raggiungere gli obiettivi individuati. SETTORE POLITICHE SOCIALI, ISTRUZIONE, SERVIZI EDUCATIVI E SPORT Dalla Valutazione del Rischio Stress Lavoro-correlato, nel Settore Politiche Sociali, Istruzione, Servizi Educativi e Sport sono emerse le seguenti necessità: - gestione di una comunicazione efficace; - gestione del conflitto e negoziazione; - prevenzione del burnout; - implementazione di momenti di intervisione e supervisione intra- ed inter-servizio; - interventi di mediazione all interno di riunioni e gruppi. reen.it - info@hermesgreen.it 1

2 Nel 2011 è iniziato un intervento volto all implementazione di una riunione d equipe multidisciplinare interservizi: da quanto emerge dalla relazione stilata dalle psicologhe responsabili, questa iniziativa non ha raggiunto i risultati previsti e sembra, inoltre, non essere stata accolta in maniera ottimale dagli operatori, probabilmente perchè le modalità di attuazione non erano conformi alle esigenze del servizio (per esempio, veniva richiesto agli operatori di accordarsi preventivamente sugli argomenti da trattare in riunione e di stilare in seguito il verbale, compiti extra incompatibili con la mole di lavoro già consistente rispetto al personale in servizio). Sembrerebbe, perciò, più utile, per migliorare l efficacia del progetto, focalizzare l attenzione sulla prevenzione del burnout, attuando interventi di sostegno individuale o a piccoli gruppi, adattando le tempistiche secondo le esigenze degli operatori. Inoltre, la mediazione intra- ed inter-gruppale e la gestione del conflitto potrebbe essere effettuata in maniera diretta, collaborando con gli operatori coinvolti in ogni singola situazione, con l obiettivo di sostenere le funzioni di coping e le capacità autonome di risoluzione dei conflitti, che talvolta possono risultare inefficaci in condizioni di forte stress. Parallelamente si potrebbe condurre un indagine approfondita (sotto forma di intervista individuale semi-strutturata, focalizzata sulla percezione personale e soggettiva del singolo operatore riguardo le problematiche contingenti il servizio), allo scopo di eliminare o limitare le fonti stressogene. Per riassumere, quindi, gli interventi da proporre potrebbero essere i seguenti: - colloqui individuali (circa minuti a persona) con ogni singolo operatore impiegato presso il Servizio, condotti sotto forma di intervista semi-strutturata focalizzata sull approfondimento delle problematiche emerse durante la Valutazione del Rischio da Stress Lavoro-correlato e sull analisi della percezione soggettiva delle suddette problematiche, anche nel loro correlarsi con il vissuto personale; - organizzazione di riunioni d equipe (a piccoli gruppi, possibilmente ogni tre/quattro settimane, compatibilmente con orari ed esigenze del Servizio), atte a stimolare la condivisione di difficoltà e preoccupazioni relative alle varie attività e a ricevere un sostegno intra-gruppo (prevenzione del burnout); - supporto diretto nella gestione delle dinamiche conflittuali interpersonali e nella mediazione delle richieste e delle problematiche interne al Servizio; reen.it - info@hermesgreen.it 2

3 - formazione specifica relativa ai rischi del burnout e alle modalità ottimali di prevenzione, monitoraggio e tutela, e possibilità di ricevere, individualmente e su richiesta, in maniera tempestiva, un sostegno psicologico in situazioni di particolare crisi o disagio lavorativo. È, inoltre, prevista una valutazione qualitativa quadrimestrale tramite questionario anonimo autosomministrato, atta ad indagare l efficacia percepita soggettivamente e la soddisfazione riguardante gli interventi attuati. Infine, a conclusione del progetto, verrà effettuata una valutazione quantitativa (numero di permessi richiesti, numero di giornate lavorative perse per malattia, eventuali richieste di trasferimento, attuazione spontanea degli interventi proposti e utilizzo adeguato dei servizi offerti) ed una valutazione qualitativa conclusiva, tramite colloqui individuali o, ove possibile, a piccoli gruppi. SETTORE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE I bisogni emersi nel settore Corpo di polizia Municipale, dalla Valutazione del Rischio Stress Lavoro-correlato, sono i seguenti: - supporto nello sviluppo di strategie di coping atte a gestire in maniera ottimale l interfaccia tra lavoro e vita privata; - supporto nella raccolta dei bisogni formativi e nella ri-motivazione alla formazione; - gestione di una comunicazione efficace; - gestione del conflitto e negoziazione; - prevenzione del burnout. Le modalità di intervento proposte dal precedente progetto (la cui attuazione è stata posticipata ai primi mesi del 2013) riguardano, in particolare, la ri-organizzazione dei turni, il maggior riconoscimento, in termini monetari e non, del lavoro svolto dal personale impiegato presso il servizio, la raccolta dei bisogni formativi espressi e il miglioramento delle modalità comunicative intra- ed inter-servizi. Le resistenze incontrate nell attuazione dell intervento sono probabilmente dovute ad una modalità di raccolta ed analisi delle problematiche (focus group disomogeneo con un rappresentante per ogni divisione) non compatibile con l organizzazione interna del Settore: infatti, data la particolarità e la diversità dei ruoli e dei compiti espletati dal personale nei vari sotto-settori del servizio, sembrerebbe più opportuno fornire uno spazio d ascolto soggettivo e personalizzato, reen.it - info@hermesgreen.it 3

4 tenendo in considerazione tali suddivisioni. L intervento, quindi, potrebbe essere maggiormente focalizzato, nello specifico, sulla creazione di spazi di dialogo e mediazione tra personale e direzione nella ri-organizzazione dei turni e nella proposta di momenti formativi. Inoltre, potrebbe essere utile mettere a disposizione del personale un servizio di sostegno psicologico d urgenza, a cui potersi rivolgere nelle situazioni a forte rischio stressogeno, legate alla natura del lavoro svolto (incidenti con vittime, morti violente, soccorso in casi di abuso, situazioni di pericolo soggettivo, eccetera). Iniziative atte ad aumentare la percezione di stima e riconoscimento per il lavoro svolto, bisogno emerso nel corso dell indagine preliminare, potrebbero essere concordate in collaborazione diretta con la direzione del servizio, in modo da migliorare anche la cooperazione e la comunicazione interna. I nuovi interventi, quindi, potrebbero essere così riassunti: - ri-valutazione delle problematiche inerenti contesto e prestazione lavorativa, tramite focus group suddivisi per ogni sotto-sezione (una seduta della durata di circa due ore per ogni divisione), in cui verrà direttamente coinvolto tutto il personale, unitamente a colloqui individuali (nel caso necessiti un approfondimento); - mediazione diretta e supporto alla gestione del conflitto per migliorare la comunicazione e la collaborazione tra personale e direzione nella ri-organizzazione dei turni e nella raccolta dei bisogni formativi (un momento formativo potrebbe essere dedicato alla conoscenza e alla prevenzione del rischio di burnout e di stress lavoro-correlato); - ideazione, in collaborazione con la direzione, di iniziative volte ad aumentare la percezione di riconoscimento del valore del lavoro svolto e di stima personale e professionale (ad esempio: incentivi economici, premiazioni, pubblici elogi); - creazione di uno sportello di sostegno psicologico d urgenza, a cui il singolo operatore (o il gruppo) possa rivolgersi in situazioni di crisi o di forte stress dovuto alla natura del lavoro svolto, con lo scopo di ripristinare le difese psicologiche e le strategie funzionali di coping compromesse ed evitare ricadute sulla qualità di vita percepita. A seconda delle problematiche emerse nella fase di ri-valutazione e delle esigenze del servizio, saranno effettuate valutazioni qualitative quadrimestrali, tramite colloqui individuali o di gruppo (per ogni sotto-sezione), per indagare l andamento delle iniziative proposte. Inoltre, sono previste, a conclusione del progetto, una valutazione quantitativa (numero di permessi richiesti, numero di giornate lavorative perse per malattia, eventuali richieste di trasferimento, attuazione spontanea degli interventi proposti, utilizzo adeguato dei servizi offerti ed entità dei cambiamenti effettuati) ed reen.it - info@hermesgreen.it 4

5 una valutazione qualitativa, tramite questionari individuali autosomministrati, atta a sondare la soddisfazione e l efficacia percepita riguardo gli interventi proposti. SETTORE SERVIZI DEMOGRAFICI Il Settore Servizi Demografici nell anno 2011 è stato sottoposto a trasferimento degli uffici. La problematica relativa al trasloco e all ambientamento nella nuova sede rientrava nella Valutazione preliminare del Rischio Stress Lavoro-correlato, effettuata nel precedente progetto, da cui emergevano i seguenti bisogni: - supporto nel coinvolgimento dei dipendenti in merito all ideazione di un nuovo layout degli uffici, in occasione del trasferimento; - gestione di una comunicazione efficace tra dipendenti e cittadinanza, con una particolare attenzione da una parte all accoglienza degli utenti, dall altra alla promozione di un immagine sociale meno stereotipata del Settore. Dalla relazione stilata dalle psicologhe responsabili del precedente progetto, emerge come gli interventi proposti in un primo momento fossero principalmente focalizzati sul miglioramento dell organizzazione interna logistica dei nuovi uffici, anche in funzione di un interfaccia più diretta e chiara con il pubblico (per esempio, creazione di una cartellonistica accattivante e facilmente comprensibile). Un primo indispensabile step per una ri-valutazione dell efficacia e dell appropriatezza degli interventi attuabili, riguarda l analisi della situazione relazionale e lavorativa interna al Settore in seguito al trasferimento degli uffici. Quindi, potrebbe essere utile un approfondimento delle difficoltà percepite dal personale nel relazionarsi con il pubblico, utilizzando il metodo dell osservazione partecipante diretta durante una giornata lavorativa. Gli interventi potrebbero, quindi, essere i seguenti: - valutazione dei fattori stressanti relativi alle aree contenuto e prestazione lavorativa, in seguito al trasferimento degli uffici, e confronto con i dati raccolti precedentemente; - focus group di riflessione sulle problematiche emerse nel corso della prima valutazione e sui cambiamenti avvenuti nel periodo successivo al trasferimento degli uffici; - osservazione partecipante diretta durante una giornata lavorativa, volta ad indagare le difficoltà percepite dagli operatori nell interfacciarsi con il pubblico, ed eventuale inchiesta reen.it - info@hermesgreen.it 5

6 riguardante la percezione dell utenza nei confronti del servizio, effettuata tramite intervista verbale strutturata (da concordarsi con la direzione ed il personale); - in seguito ai dati emersi dall indagine svolta, ideazione e creazione, in collaborazione con personale e direzione, di interventi volti a migliorare l interfaccia pubblico/servizio e l immagine sociale del Settore, aumentando l informazione riguardo i servizi offerti. Nel caso non emergessero altre problematiche inerenti meccanismi e dinamiche interpersonali interne al servizio, sarebbe appropriato che nella valutazione qualitativa in itinere (quadrimestrale o semestrale, a seconda delle tempistiche previste dalle varie iniziative) e in quella conclusiva del progetto venissero inclusi dati relativi alla soddisfazione dell utenza riguardo i cambiamenti effettuati (data la rilevanza che il rapporto con il pubblico sembra rivestire nella percezione da parte del personale dell ambiente lavorativo). TEMPI DI ATTUAZIONE Da Settembre-Ottobre 2012 a Dicembre 2013 (da concordare). FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE Psicologo. Dr.ssa Giulia Ebarnabo Psicologa, esperta in Psicologia Clinica e di Comunità, specializzanda in Psicoterapia Psicoanalitica PROPOSTA ECONOMICA 1. Settore Politiche Sociali, Istruzione, Servizi Educativi e Sport a. Colloqui singoli: circa 66 persone x 2 persone/ora = 33 ore x 70,00 /h = 2.310,00 b. Riunioni d equipe: 2 riunioni/anno x 11 gruppi (~6 persone a gruppo) x 2 h/cad = 2 incontri x 22 h x 70,00 /h = 3.080,00 sconto 2,5% = 3.000,00 annui c. Interventi secondo necessità, tariffa oraria 70,00/h d. Relazione finale annuale di aggiornamento Documento Valutazione Rischio Stress- Lavoro Correlato : a forfait 1.000,00 reen.it - info@hermesgreen.it 6

7 2. Settore Servizi demografici a. Colloqui singoli: circa 30 persone x 2 persone/ora = 15 ore x 70 /h = 1.050,00 b. Riunioni d equipe: 2 riunioni/anno x 5 gruppi (~6 persone a gruppo) x 2 h/cad = 2 incontri x 10 h x 70,00 /h = 1.400,00 annui c. Interventi secondo necessità, tariffa oraria 70,00/h d. Relazione finale annuale di aggiornamento Documento Valutazione Rischio Stress- Lavoro Correlato : a forfait 500,00 L incarico si può svolgere: il punto a) nell anno 2012 per tutti i servizi demografici interessati i punti b) e c) nell anno 2013 per instaurare un metodo significativo, utile e normativamente corretto il punto d) può essere svolto alla fine del punto a) e/o al termine dell anno 2013 Resto in attesa di un vs cortese risposta. PAGAMENTO PROPOSTO: La fatturazione del lavoro svolto sarà fatta bimestralmente una volta ricevuta la delibera d incarico si incomincerà immediatamente la consulenza proposta e cortesemente richiestaci. Asti reen.it - info@hermesgreen.it 7

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