Comitato e Coordinamento No Tangenziale Est di Torino

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comitato e Coordinamento No Tangenziale Est di Torino"

Transcript

1 Comitato e Coordinamento No Tangenziale Est di Torino Un caso emblematico di disinformazione da parte della Provincia di Torino, Regione Piemonte e Amministrazioni locali: la impropriamente denominata Tangenziale Est di Torino Presentazione informativa senza IL PATROCINIO DEI COMUNI PROVINCIA E REGIONE PierCarlo Porporato

2 Comitato e Coordinamento No Tangenziale Est di Torino Settembre 2006 COMITATO

3 Rete Girasole Torino Comitato e Coordinamento No Tangenziale Est di Torino Muoviti Chieri Comitato Bussolino Il Cubo - Chieri Il tuo parco Comitato Canarone Comitato Nazionale del paesaggio Altra Chieri possibile

4 Comitato e Coordinamento No Tangenziale Est di Torino Incontri, workshop e convegni, incontri con politici ed amministratori, azioni e richieste di accesso agli atti presso gli Enti preposti, camminate, serate di proiezioni, eventi, presidi, presenza a convegni e manifestazioni, contatto con i giornali e i mezzi di informazione, ecc...

5 Comitato e Coordinamento No Tangenziale Est di Torino UNICA AGENZIA DI INFORMAZIONE PER I CITTADINI

6

7

8 Comitato e Coordinamento No Tangenziale Est di Torino Avvocati, geologi, progettisti territoriali, ingenieri, architetti, esperti di mobilità, grafici, videomaker, medici, epidemiologi, naturalisti, pedologi, chimici, ecc...

9 Comitato e Coordinamento No Tangenziale Est di Torino

10 Comitato e Coordinamento No Tangenziale Est di Torino Sito web: media di 250 contatti mese Mailing list Comitato: circa 600 mail Mailing list Coordinamento: 30 attivisti Petizione: circa 2000 firme

11 LO SAPEVI CHE Non è una tangenziale, ma un raccordo autostradale tra la Torino-Piacenza, la Torino-Milano e la Torino-Aosta e la Torino-Frejus Non un solo svincolo sarà in vicinanza o collegherà direttamente la città di Torino così come la tangenziale nord-ovest Gli svincoli saranno a Poirino, Andezeno-Chieri, Valle di Bussolino e Gassino

12

13 LO SAPEVI CHE Non servirà al traffico locale, ma servirà ancora una volta al trasporto su gomma delle merci che da sud (Porti Liguri e tra questi la pazzia del porto di VADO) devono transitare verso il nord Italia e nord Europa Il 15% del traffico previsto sarà costituito da camion (Fonte: studio S.I.T.I. -società privata consulente sul progetto-anno 2010) immaginate l inquinamento della zona e le ripercussioni sulla salute pubblica???

14 LO SAPEVI CHE Porto di VADO Ligure Piattaforma MAERSK Una piattaforma costruita in mare della dimensione di 6 campi da calcio per far attraccare super-navi cariche di container e gas compresso -DIMENSIONI: metri quadrati, con una lunghezza di circa 600 metri - ALTEZZA: 4,5 metri sul livello del mare - REALIZZAZIONE su CASSONI di cemento, riempiti del materiale scavato sul fondale marino, prelevato con DRAGAGGI CHE ANDRANNO A RIMESCOLARE LE TANTE SOSTANZE TOSSICHE PRESENTI NEI FONDALI DELLA RADA DI VADO LIGURE

15 LO SAPEVI CHE

16 FLUSSI DI TRAFFICO E' previsto un transito di mezzi tra i e i veicoli al giorno. Il 15% sarà traffico pesante: 4000/4600 camion al giorno (Fonte: simulazione anno 2009 S.I.T.I.) L'alleggerimento che apporterebbe la Tangenziale Est al sistema attuale di tangenziali torinesi rappresenterebbe una diminuzione del 3-6% Quando sarà attivo anche il passante di Corso Marche, le due opere apporterebbero una diminuzione del 12% (Fonte SITI presentazione studi TangEst Provincia di Torino )

17 FLUSSI DI TRAFFICO Collegamento multimodale Corso Marche costo 1,2 milairdi

18 A che punto siamo situazione attuale Incarico al Politecnico di Torino Preprogetto : proposta di un corridoio, ipotesi di tracciato Tavolo di pilotaggio voluto dalla Provincia partecipazione dei Sindaci del territorio Incarico a C.A.P. (Concessionaria Autostrade Piemontesi / Società Regione Piemonte - A.N.A.S.) Progettazione : studio traffico, valutazioni economiche, studio geologico, allestimento gara appalto project financing, ecc... Osservatorio voluto dalla Regione partecipazione della Provincia e dei Sindaci del territorio Circa di spesa

19

20

21

22

23

24

25

26

27

28

29

30 I COSTI DELL'OPERA Per meno di 25 chilometri circa 1 miliardo di euro 45 milioni di euro al chilometro 450 mila euro al metro 450 euro al centimetro 45 euro al millimetro

31 I COSTI DELL'OPERA 25 chilometri costeranno 1 miliardo 450 euro al centimetro 3 centimetri = stipendio mensile di un operaio 36 centimetri = stipendio annuo di un operaio Meno di 15 metri equivalgono a 40 anni di lavoro di un operaio

32 I COSTI DELL'OPERA con 1 miliardo di euro si potrebbe: - affrontare in modo serio il problema della mobilità torinese (con 800 milioni si potrebbe finanziare il recupero della rete ferroviaria regionale) - mettere un freno alla disoccupazione - affrontare il problema del lavoro dei giovani - diminuire i costi della sanità - aumentare le pensioni di anzianità - mettere in sicurezza le scuole e altri edifici pubblici, ecc ecc ecc

33 Come verrà finanziata l'opera? i conti della serva Traffico previsto: da a veicoli al giorno (Fonte: studio S.I.T.I. -società privata consulente sul progetto-anno 2010) Costo previsto dell'opera = 1 miliardo di euro Un'opera prevista in Project financing cioè finanziamento pubblico + finanziamento privato 40% finanziamento pubblico 600 milioni finanziamento da privato vincitore della gara di appalto

34 Come verrà finanziata l'opera? i conti della serva Prevedendo un pedaggio di 3 euro al passaggio (costo medio attuali pedaggi delle tangenziali torinesi a parità di percorso) Considerati / passaggi al giorno Si può prevedere un incasso medio per il gestore privato di circa: euro al giorno 32 milioni di euro all'anno considerati i 600 milioni investiti saranno necessari 20 anni circa per recuperare l'investimento

35 Come verrà finanziata l'opera? i conti della serva Secondo dati economici internazionali, grandi opere pubbliche e private si ammortano in un tempo medio che va dai 5 ai 10 anni siamo buoni e consideriamo 10 anni 600 milioni di euro di investimento sarà necessario incassare 60 milioni di euro di pedaggi all'anno, 5 milioni di euro al mese sempre al costo di circa 3 euro a pedaggio è necessario ci sia un transito di circa 56 mila autoveicoli al giorno i dati di traffico non sonio quelli previsti

36 Come verrà finanziata l'opera? i conti della serva Considerate queste valutazioni c'è qualche problema: - conti economici: se fossero veritieri, allora avremmo scoperto finalmente i primi benefattori privati che recuperano l'investimento in un tempo doppio rispetto al normale, non 10 ma 20 anni - dati di traffico non 27/ veicoli al giorno ma veicoli al giorno e allora forse... CI STANNO, VI STANNO PRENDENDO PER IL NASO

37 SEMPRE SUI COSTI fidarsi è bene non fidarsi è meglio Un'opera pubblica beffa : Il 20 gennaio 2010 Piemonte e Liguria hanno firmato un accordo per l'autostrada Albenga-Pedrosa 115 chilometri 19 in superficie 23 in viadotti e 73 in galleria ( l'impatto è salvo ) 6 miliardi il costo 52 milioni al chilometro 2,4 miliardi dai privati che hanno gestione per 50 anni Vuol dire che occorrono 50 anni ad un pedaggio di 10 euro per incassare 2,4 miliardi (spese escluse) dovrebbero passare 240 milioni di veicoli in 50 anni circa 5 milioni all'anno, 13 mila al giorno 9 al minuto 24 ore su 24...

38 SEMPRE SUI COSTI fidarsi è bene non fidarsi è meglio Ma non ci fidiamo... perché la linea al alta velocità Torino-Milano-Bologna-Roma-Napoli-Salerno appena costruita è costata il 30% in più del previsto Il metodo di finanziamento dell opera era il medesimo: il Project financing Ma poi il finanziatore privato si è ritirato, lo Stato per far fronte alla realizzazione è dovuto intervenire e pagheremo tutto noi cittadini...

39 SEMPRE SUI COSTI fidarsi è bene non fidarsi è meglio Rincaro dei costi dell'alta Velocità: Roma-Napoli 212% (dai 1994 milioni di euro del 1991 ai 6235 milioni di euro nel 2006) Torino-Milano 624% (dai 1074 milioni di euro del 1991 ai 7778 milioni di euro nel 2006) Roma-Firenze 1378% (dai 51 milioni di euro del 1991 ai 754 milioni di euro nel 2006)

40 SEMPRE SUI COSTI fidarsi è bene non fidarsi è meglio In Giappone la linea ad alta velocità Tokio-Osaka è costata 8,5 milioni di euro al chilometro In Francia la linea ad alta velocità la Parigi-Lione è costata 9,7 milioni di euro al chilometro In Spagna la linea ad alta velocità la Madrid-Siviglia è costata 9,2 milioni di euro al chilometro In Italia si và dal 30,5 milioni di euro al chilometro della Roma-Napoli, fino al 62,7 della Torino-Milano arrivando al 76,3 della Firenze-Bologna

41 LO SAPEVI CHE Il gioco delle scatole cinesi Regione Piemonte Ente preposto alla programmazione delle opere autostradali, Incarica e finazia la Provincia di Torino per gestire lo studio di prefattibilità e poi lo studio di fattibilità della Tangenziale Est Provincia di Torino Su incarico e con i finanziamenti della Regione Piemonte incarica per la realizzazione dello studio di prefattibilità il Politecnico di Torino e poi per lo studio di fattibilità la Società C.A.P. (Concessioni Autostrade Piemontesi) C.A.P. (Concessioni Autostrade Piemontesi) SPA costituita tra Regione Piemonte e A.N.A.S. compimento di tutte le attività, gli atti e i rapporti inerenti infrastrutture strategiche relative al sistema viario regionale

42 SALUTE E INQUINAMENTI PREVEDIBILE un aumento del 238% del monossido di carbonio (cancerogeno) 150% dell'ossido di azoto (cancerogeno) (Fonte: progetto Provincia di Torino anno 2000 con un flusso di traffico previsto di 2500 veicoli/ora contro i veicoli/giorno -maggioranza camion 15%- previsti ora) Al periodo non si valutarono né il PM10 (polveri sottili, né tantomeno il più letale PM25 (particolato ultrafine), né una serie di altri inquinanti quali gli aromatici altamente tossici e cancerogeni emessi dagli autoveicoli

43 SALUTE E INQUINAMENTI Nella fase di pre-progettazione del Politecnico e in quella di progettazione della CAP, non vi sono accenni a valutazioni di: impatto sanitario valutazione dell'inquinamento stato della salute delle popolazioni residenti cattura dei fumi nelle gallerie smaltimento delle acque di dilavazione del manto autostradale ecc...

44 SALUTE E INQUINAMENTI Il MINISTERO DELLA SALUTE denuncia che l'8% dei decessi in Italia è dovuto all'inquinamento atmosferico In base agli studi di settore L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' considera che l'8% dei decessi per cause naturali sia da ricondursi a patologie correlate con l'inquinamento atmosferico

45 SALUTE E INQUINAMENTI Si stima che ogni anno a TORINO dai 640 ai 650 decessi siano collegati agli effetti a medio e lungo termine (10-15 anni) del permanere nell'aria di livelli elevati di PM10 e altri La città di TORINO, emerge al vertice dell'inquinamento: ha la più alta media giornaliera nel quinquennio per il PM10 (54 microgrammi/metro cubo), per il biossido d'azzoto (66 microgrammi) e per l'ozono (115 microgrammi). (Fonte: dott. Ennio Cadum Direttore ARPA Piemonte rapporto EpiAir Ministero della Salute)

46 SALUTE E INQUINAMENTI A MILANO muoiono in media persone l'anno per cause naturali, sono almeno 140 le morti riconducibili al persistere delle soglie di inquinamento Nella maggioranza dei casi avvengono per cause cardiache e respiratorie Tutti gli inquinanti concorrono all'aumento dei ricoveri ospedalieri, ma l'associazione più forte risulta quella tra biossido d'azoto e ricoveri per asma con un aumento complessivo del 7,62%. Nei bambini, tra i 2 e 5 giorni dall'aumento della concentrazione, si registra un incremento dei ricoveri del 8,8%

47 SALUTE E INQUINAMENTI Istituto Tumori di Milano: 1600 decessi che si verificano nella città di Milano sono da attribuire all'inquinamento atmosferico: crescita di morti per malattie cardiovascolari e dell'apparato respiratorio. Istituto Tumori di Roma: dei 400 decessi per cancro che si verificano in Italia ogni giorno, 360 sono una diretta conseguenza dell'inquinamento ambientale, smog da traffico e da emissioni industriali, pesticidi e inquinamento delle falde acquifere. (Fonte: Minerva Medica)

48 SALUTE E INQUINAMENTI Istituto Nazionale per la ricerca sul Cancro: chi vive nei centri urbani ha un aumento del 20-40% del rischio di contrarre un tumore ai polmoni. Osservatorio Epidemiologico del Lazio: nel 1992 condotto controlli su bambini - prevalenza aumento di asma e malattie respiratorie nei primi due anni di vita (residenti in aree industriali) e sintomatologie legate a patologie bronchiali (in città). Non trascurabile le minacce dei rumori (stress) (Fonte: Minerva Medica)

49 SALUTE E INQUINAMENTI Dal 2003 al 2006, sono morte, a Firenze e hinterland, 25 persone all'anno per malattie legate all'inquinamento atmosferico. Altri 347 decessi sono prevedibili a lungo termine per malattie cardiovascolari, cerebrovascolari, tumore al polmone, o dovute a insufficienza respiratoria (Fonte: Perizia del Prof. Annibale Biggeri (Università di Firenze Ordinario di Statistica) perito al processo contro gli amministratori fiorentini (Presidente Regione-Assessore Regionale all'ambiente- Sindaco di Firenze e comuni limitrofi - aprile 2009)

50

51

52

53

54

55

56

57

58 Tavola 4.3 Progetti di

59 Consumo del suolo Il PTC2 (Piano Territoriale di Coordinamento) esteso dalla Provincia di Torino e approvato dalla Regione Piemonte prevede quali grandi priorità della viabilità: 4' corsia della Tangenziale nord-ovest (n.1) Passaggio intermodale di Corso Marche (n.2) Corridoio della Pedemontana torinese (n.3) Corridoio dell'anello anulare esterno (n.4) Tangenziale Est di Torino (n.5) La Pedemontana e l'anello anulare esterno si stanno realizzando con il sistema a puzzle: si ottimizzano o si costruiscono tratti stradali non connessi tra di loro, ma appartenenti allo stesso corridoio, costruendoli, per ora, della larghezza di una corsia di tipo autostradale per senso di marcia. In futuro si potranno completare le connessioni tra le tratte ed infine, prevedendo una seconda o terza corsia, di fatto realizzare due nuovi percorsi autostradali attorno all'area metropolitana a nord, ovest e sud della città di Torino, mentre ad est la non TangEst

60 Consumo del suolo ' corsia della Tangenziale nord-ovest (n.1) Passaggio intermodale di Corso Marche (n.2) Corridoio della Pedemontana torinese (n.3) Corridoio dell'anello anulare esterno (n.4) Tangenziale Est di Torino (n.5)

61 20 non 1 accettata

62 CONSUMO DI TERRITORIO TANGEZIALE EST DIRETTO: definitivo - prodotto dall'opera provvisorio la cantierizzazione INDIRETTO: in opera per i materiali cave e aree di deposito scavi post opera per attrazione zone industriali / pressione edilizia danno alle produzioni agro-alimentari frammentazione territoriale barriere ecologiche, agricole,

63 Consumo del suolo Il consumo di territorio dell'opera è valutabile in circa 500/600 mila metri quadri 500/600 ettari Equivalente a 1300/1560 giornate piemontesi a 70/ 80 campi da calcio a 50/60 aziende agricole La media nazionale in ettari di una azienda agricola è di un po' meno di 10 ettari (Fonte: Censimento Agricolo anno 2010)

64 CANTIERIZZAZIONE DIRETTO: provvisorio la cantierizzazione 7/10 anni circa per la realizzazione dei viadotti e delle gallerie Sono prevedibili spostamenti di terreno e materiali per circa 4,5 milioni di metri cubi per scavi circa 1,5 milioni di metri cubi per riporti per un totale di circa 6 milioni di metri cubi equivalente a mezzo milione di camion da cantiere che transiteranno in vallate strette e stradine di campagna

65 CANTIERIZZAZIONE 6 milioni di metri cubi Sono l'equivalente di 4 grattacieli dalla base di 100x100 metri e alti 48 piani. Sono l'equivalente a 2 volte il volume della Piramide di Keope. e non ci sono informazioni né sui siti di smaltimento degli scavi delle gallerie, dei materiali di risulta, dello smarino, delle loro caratteristiche, né sui siti di scavo della ghiaia necessaria per realizzare i viadotti...

66 CANTIERIZZAZIONE Occupazione di suolo stimato per la cantierizzazione Circa metri quadri 40 ettari 40 aziende agricole Tempo medio stimato di ripristino ambientale dalla data di fine lavori 2/3 anni - copertura vegetale 8/10 anni - copertura arborea

67

68

69 Consumo del suolo Nel preprogetto Politecnico di Torino e nel progetto CAP non ci sono informazioni né sui siti di smaltimento degli scavi delle gallerie, dei materiali di risulta, dello smarino, né sulle carettistiche di questi dal punto di vista chimico, né sui siti di scavo della ghiaia necessaria per realizzare i viadotti e le altre opere in calcestruzzo però: San Raffaele Cimena 115 ettari / per ora progetto congelato Sevi srl progetto simile zona Carmagnola già realizzato Accolto e sponsorizzato dal Parco del Po Torinese (*)

70 INDIRETTO: post opera per attrazione zone industriali / pressione edilizia POIRINO CHIERI Nuovi Piani Regolatori Varianti ai PRGC Nuovi Piani Commerciali

71 Nuove zone residenziali case servizi infrastrutture GASSINO BUSSOLINO Nuove zone industriali capannoni impianti infrastrutture

72

73

74

75

76

77

78

79

80

81 Consumo del suolo Progetto finanziato dalla Provincia di Torino e dalla Regione Piemonte 25 presidi P.A.T (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) 2 vini D.O.C. riconosciuti dalla Regione Piemonte, appartenenti al Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino e Presidi Slow Food

82 Consumo del suolo Antichi mais del Piemonte Asparago Santena Cardo, Zucca e Cipolla Andezzeno - Cavolfiore Moncalieri Ciliegie Pecetto Peperone, Salame di Giora, Coniglio e Porro Carmagnola Pesche Baldissero Pomodoro Cambiano Pomodoro Poirino Santena Susine della Collina Tartufo Bianco della Collina Zucca Sciolze Bue Piemotese Carne suina Formaggio del fieno Gallina Bionda Piemontese Tinca Poirino Miele Canestrelli Focaccia Gianduiotto Pasta di Meliga Grissini Rubatà Umbertini - DOC Freisa di Chieri - DOC Collina Torinese Alpestre Bicerin Ratafià Persi Vermouth.

83 INDIRETTO: frammentazione territoriale barriere ecologiche, agricole, socio-economiche

84 Allegato Studio Politecnico anno 2009 Relazione esproprii Gli impatti che la infrastruttura può generale sono: Ridotta funzionalità della viabilità a servizio della azienda Ridotta funzionalità della rete scolante e d irrigua ed alterazione dell assetto geomorfologico, geopedologico ed idrogeologico del suolo e del sottosuolo Occupazione temporanea e mancato raccolto in fase di cantiere

85 ALTERNATIVA CHE PROPONIAMO NON SIAMO PER IL NO A PRIORI NON SIAMO UN MOVIMENTO NIMBY PROPONIAMO UNA ALTERNATIVA A QUESTO MODELLO SIAMO PER UN FUTURO SOSTENIBILE

86 ALTERNATIVA CHE PROPONIAMO RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA MOBILITA' POTENZIAMENTO DEL TRASPORTO PUBBLICO METROPOLITANE EXTRA-CITTADINE PARCHEGGI DI INTERCONNESSIONE ALLE STAZIONI FERROVIARIE CAR SHARINGH

87 ALTERNATIVA CHE PROPONIAMO RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA MOBILITA' E' LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA FERROVIARIO METROPOLITANO CON CIRCA 800 MILIONI DI EURO SI POTREBBE REALIZZARE IL PROGETTO MA I POLITICI STANNO SCEGLIENDO LA COSTRUZIONE DELLA TANGENZIALE

88 ALTERNATIVA CHE PROPONIAMO

89 ALTERNATIVA CHE PROPONIAMO AMPLIARE IL PROGETTO DELLA ATTUALE METROPOLITANA CITTADINA PER COSTRUIRE UN SISTEMA DI METROPOLITANA EXTRA-CITTADINA SFRUTTANDO TRATTI FERROVIARI ESISTENTI O ALTRI IN DISMISSIONE BASTEREBBE COPIARE O ISPIRARSI A IDEE E REALIZZAZIONI DI ALTRE CITTA' EUROPEE CHE HANNO INVESTITO DA ANNI SUL TRASPORTO PUBBLICO

90 ALTERNATIVA CHE PROPONIAMO

91 ALTERNATIVA CHE PROPONIAMO

92 Sindaci del territorio partecipanti al Tavolo di pilotaggio voluto dalla Provincia e all' Osservatorio voluto dalla Regione

93 ESIGIAMO DI ESSERE Sindaci del territorio partecipanti al Tavolo di pilotaggio voluto dalla Provincia e INFORMATI all' Osservatorio voluto dalla Regione

94 Grazie per l'attenzione... "La terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra". Capo indiano Attle - Duwamish

LO SAPEVI CHE. Non è una tangenziale, ma un raccordo autostradale tra la Torino-Piacenza, la Torino-Milano e la Torino-Aosta e la Torino-Frejus

LO SAPEVI CHE. Non è una tangenziale, ma un raccordo autostradale tra la Torino-Piacenza, la Torino-Milano e la Torino-Aosta e la Torino-Frejus LO SAPEVI CHE Non è una tangenziale, ma un raccordo autostradale tra la Torino-Piacenza, la Torino-Milano e la Torino-Aosta e la Torino-Frejus Non un solo svincolo sarà in vicinanza della città o collegherà

Dettagli

Un caso emblematico di consumo di suolo: la impropriamente denominata Tangenziale Est di Torino. PierCarlo Porporato

Un caso emblematico di consumo di suolo: la impropriamente denominata Tangenziale Est di Torino. PierCarlo Porporato Un caso emblematico di consumo di suolo: la impropriamente denominata Tangenziale Est di Torino PierCarlo Porporato Comitato e Coordinamento No Tangenziale Est di Torino Settembre 2006 COMITATO Rete Girasole

Dettagli

Inquinamento urbano e salute in Italia e in Europa

Inquinamento urbano e salute in Italia e in Europa Inquinamento urbano e salute in Italia e in Europa Dall'evidenza dei dati all'urgenza delle politiche. Uno studio del Centro Europeo Ambiente e Salute dell'oms mette in evidenza l'impatto sulla salute

Dettagli

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1 PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA **** 1. PREMESSA Gli interventi previsti dal presente progetto sono inseriti nei finanziamenti di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n 2012 del 27/11/2012,

Dettagli

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT sulla Qualità dell Ambiente Urbano edizione 2006, ha sottolineato

Dettagli

DATA: 08-05-2014 SCUOLA,GENITORI ANTISMOG A MILANO UNA SU DUE ESPOSTA A LIVELLI

DATA: 08-05-2014 SCUOLA,GENITORI ANTISMOG A MILANO UNA SU DUE ESPOSTA A LIVELLI DATA: 08-05-2014 SCUOLA,GENITORI ANTISMOG A MILANO UNA SU DUE ESPOSTA A LIVELLI (OMNIMILANO) Milano, 08 MAG - «Sono 583, il 52,7% del totale, le scuole del Comune di Milano che si trovano a meno di 75

Dettagli

A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area casa. Aprile 2010

A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area casa. Aprile 2010 A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano Focus: area casa Aprile 2010 Indice Introduzione pag. 3 Gli indicatori pag. 7 Policy pag. 7 Offerta pag. 14 Utilizzo

Dettagli

Marcello De Carli Scuola di Architettura del Politecnico di Milano Lezioni brevi IL CENTRO URBANO CONCENTRARSI O DECENTRARSI

Marcello De Carli Scuola di Architettura del Politecnico di Milano Lezioni brevi IL CENTRO URBANO CONCENTRARSI O DECENTRARSI Marcello De Carli Scuola di Architettura del Politecnico di Milano Lezioni brevi IL CENTRO URBANO CONCENTRARSI O DECENTRARSI Disegno urbano 3 Aggiornamento ottobre 2012 ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI ED AL MERCATO

Dettagli

La Torino Lione esiste già, perché farne un altra?

La Torino Lione esiste già, perché farne un altra? Un doppione inutile La Torino Lione esiste già, perché farne un altra? Tra Francia e Italia esiste ed è attiva una ferrovia elettrificata a doppio binario, continuamente ammodernata negli anni con ingenti

Dettagli

MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI

MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI MOBILITA CICLISTICA A MILANO MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI BICICLETTA elaborato: presentazione codifica: 120100013_00 data: 17/05/2012 redatto: Veronica Gaiani verificato:

Dettagli

Infrastrutture e mobilità per vincere la sfida di Expo

Infrastrutture e mobilità per vincere la sfida di Expo MOBILITY CONFERENCE 2014 Infrastrutture e mobilità per vincere la sfida di Expo Avv. Marzio Agnoloni Amministratore Delegato Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. 11 Febbraio 2014 1 Indice Inquadramento

Dettagli

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione

Dettagli

Valutazione degli impatti locali del traffico stradale nell'area di Dignano (S.R. 464)

Valutazione degli impatti locali del traffico stradale nell'area di Dignano (S.R. 464) Valutazione degli impatti locali del traffico stradale nell'area di Dignano (S.R. 464) Palmanova 10/06/2013 Introduzione La stima degli impatti locali delle strade nella città di Palmanova è stata effettuata

Dettagli

NO AL GASOLIO PER I NUOVI MEZZI ATAC, SÌ A METANO O COMBUSTIBILI MENO INQUINANTI RIVEDERE LE SCELTE DELLA DELIBERA ATAC PER RIDURRE SMOG E SPESE

NO AL GASOLIO PER I NUOVI MEZZI ATAC, SÌ A METANO O COMBUSTIBILI MENO INQUINANTI RIVEDERE LE SCELTE DELLA DELIBERA ATAC PER RIDURRE SMOG E SPESE NO AL GASOLIO PER I NUOVI MEZZI ATAC, SÌ A METANO O COMBUSTIBILI MENO INQUINANTI RIVEDERE LE SCELTE DELLA DELIBERA ATAC PER RIDURRE SMOG E SPESE DOSSIER DI LEGAMBIENTE LAZIO NO AL GASOLIO PER I NUOVI MEZZI

Dettagli

Gli interventi per il nuovo assetto del nodo di Novara prevedono:

Gli interventi per il nuovo assetto del nodo di Novara prevedono: Gli interventi per il nuovo assetto del nodo di Novara prevedono: La realizzazione di un nuovo asse merci Vignale-Novara. Consente di potenziare il traffico merci da e per Domodossola-Luino e di liberare

Dettagli

B) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore

B) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore ODG: PROGETTO MOBILITA-PARCHEGGI DI SCAMBIO-UN NUOVO MODO DI VIVERE PERUGIA Allegato 1 ANALISI DELL UTENZA Le previsioni relative alla potenziale utenza delle aree adibite a parcheggio di scambio, sono

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti

4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti 4 Forum Car-Sharing Il ruolo del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nello sviluppo dei servizi di Car Sharing sul territorio nazionale Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara

Dettagli

La guerra (taciuta) dell aria

La guerra (taciuta) dell aria La guerra (taciuta) dell aria Ogni anno 67.921 morti invisibili per lo Stato Ogni anno 43 miliardi di euro l anno di costi L inquinamento ci costa 2.5 punti di PIL Lo studio sulla qualità dell aria e la

Dettagli

Programma Infrastrutture Strategiche

Programma Infrastrutture Strategiche Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Programma Infrastrutture Strategiche 6 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Programmare il Territorio le Infrastrutture le Risorse Giugno 2008

Dettagli

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE RELAZIONE SULLE INTERFERENZE 1. PREMESSA Il tipo di lavorazione prevalente, prevista nel presente progetto, consiste nella posa di tubazioni in ghisa o acciaio, di diversi diametri, fino al DN150, su strade

Dettagli

Il trasporto pubblico locale

Il trasporto pubblico locale Un volano per l innovazione? Il trasporto pubblico locale Emanuele Galossi (IRES-CGIL) Presentazione n. 13/2011 Roma, 13 giugno 2011 TPL: alcuni dati di sintesi Operatori 1.260 Passeggeri trasportati 15

Dettagli

AUTOSTRADE MERIDIONALI S.P.A. APPROVATA LA SITUAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2005

AUTOSTRADE MERIDIONALI S.P.A. APPROVATA LA SITUAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2005 AUTOSTRADE MERIDIONALI S.P.A. APPROVATA LA SITUAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2005 Napoli, 29 luglio 2005 Il Consiglio d'amministrazione della Società ha approvato la situazione Patrimoniale ed Economica

Dettagli

Quale futuro per i treni a media percorrenza / media velocità? Quale futuro per i servizi di trasporto per i nostri territori?

Quale futuro per i treni a media percorrenza / media velocità? Quale futuro per i servizi di trasporto per i nostri territori? Comitato Pendolari Roma-Firenze Quale futuro per i treni a media percorrenza / media velocità? Quale futuro per i servizi di trasporto per i nostri territori? 1 Il comitato Pendolari Roma-Firenze con questo

Dettagli

Dalle Province alle Città metropolitane. Firenze 22 ottobre 2013

Dalle Province alle Città metropolitane. Firenze 22 ottobre 2013 Dalle Province alle Città metropolitane Firenze 22 ottobre 2013 1 Il caos del Disegno di legge del Governo: una legge in attesa di Il Disegno di Legge sulle Città metropolitane riscrive le leggi su queste

Dettagli

Principali inquinanti presenti nell aria

Principali inquinanti presenti nell aria Principali inquinanti presenti nell aria Polveri: sostanze cancerogene, irritanti, tossiche e allergizzanti Ossidi di azoto (NOx) sono gas irritanti Ossido di carbonio (CO) impedisce il trasporto dell

Dettagli

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere Il bilancio delle risorse in Piemonte: recuperare il federalismo fiscale per tornare a crescere Non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia

PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE 29 giugno 2012 29 giugno 2012 Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE La Provincia

Dettagli

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria Chiozza A cura del Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione Qualità dell'aria

Dettagli

L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia

L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia Direttore Generale Massimo DEANDREIS Università Bocconi Milano, 25 Maggio 2015 L incremento del traffico nel Mediterraneo Sta crescendo

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Bando pubblico per lo sviluppo della rete a Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato

La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato Convegno Direzione Futuro Mobilità Elettrica e Autoriparazione 18 maggio 2013 ore 15.00 CROWNE PLAZA, via Po 197 -

Dettagli

dal 1986, eresie capaci di futuro

dal 1986, eresie capaci di futuro Questo antro è dedicato ai folli. Agli anticonformisti. Ai ribelli. Ai piantagrane. A quelli che dicono sempre no perchè hanno sempre in testa una soluzione migliore. A quelli che, guardando il mondo,

Dettagli

Missione Mobilità Milano, 7 aprile 2014. Intervento di Daniele Capezzone. Presidente Commissione Finanze della Camera PACCHETTO AUTO

Missione Mobilità Milano, 7 aprile 2014. Intervento di Daniele Capezzone. Presidente Commissione Finanze della Camera PACCHETTO AUTO Missione Mobilità Milano, 7 aprile 2014 Intervento di Daniele Capezzone Presidente Commissione Finanze della Camera PACCHETTO AUTO Facendo riferimento all anno 2012, il prelievo fiscale sulla filiera auto

Dettagli

IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA

IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA Uno dei maggiori parcheggi periferici di interscambio di Milano, realizzato dalla Metropolitana Milanese, si avvia a servire l area sud del capoluogo lombardo

Dettagli

TERMINAL CONTAINER A VOLTRI

TERMINAL CONTAINER A VOLTRI TERMINAL CONTAINER A VOLTRI Il terminal Voltri Terminal Europa di Genova-Voltri, entrato recentemente nel pieno della sua operatività, rappresenta il classico esempio di terminale marittimo creato ex novo,

Dettagli

DECRETO 27 Marzo 1998 del Ministero dell'ambiente

DECRETO 27 Marzo 1998 del Ministero dell'ambiente DECRETO 27 Marzo 1998 del Ministero dell'ambiente Mobilita' sostenibile nelle aree urbane (GU n. 179 del 3-8-1998) Registrato alla Corte dei conti il 9 luglio 1998 Registro n. 1 Ambiente, foglio n. 212

Dettagli

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014. Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

L esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram

L esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram L esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram MOBILITA SOSTENIBILE PER LE CITTA MEDI PICCOLE SCELTE LOGICHE E NON IDEOLOGICHE Forlimpopoli / novembre 2008 1 2 !"# $ " % &" &" ' ( %!) &" $!"%

Dettagli

Corso di Trasporti e Territorio. prof. ing. Agostino Nuzzolo

Corso di Trasporti e Territorio. prof. ing. Agostino Nuzzolo Corso di Trasporti e Territorio prof. ing. Agostino Nuzzolo I metodi di valutazione degli interventi Esempio di analisi Benefici Costi di una metropolitana 1 ANALISI ECONOMICA Descrizione dell intervento

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

La prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al comparto dell agricoltura

La prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al comparto dell agricoltura La prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al comparto dell agricoltura Carlo Barbero Obiettivi analizzare il contesto del comparto dell

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

inquinamento salute ambiente Di cosa parliamo quando parliamo di

inquinamento salute ambiente Di cosa parliamo quando parliamo di Di cosa parliamo quando parliamo di inquinamento salute ambiente A cura di Andrea Colombo, Coordinatore Commissione Ambiente e Mobilità del Quartiere San Vitale Di cosa parliamo quando parliamo di inquinamento

Dettagli

Incontro informativo. Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese

Incontro informativo. Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza Incontro informativo Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese

Dettagli

Investi nel fotovoltaico Il tuo bond garantito

Investi nel fotovoltaico Il tuo bond garantito Company Profile Investi nel fotovoltaico Il tuo bond garantito ARGON ENERGIA Argon Energia S.r.l. opera nel campo delle energie rinnovabili. Sviluppa progetti per la costruzione di impianti, curando con

Dettagli

Sottrazione di suolo agricolo: il caso della pianura veneta Tiziano Tempesta Dip. TESAF Università di Padova

Sottrazione di suolo agricolo: il caso della pianura veneta Tiziano Tempesta Dip. TESAF Università di Padova Regione del Veneto CONVEGNO Suolo, Agricoltura e Territorio: un equilibrio possibile Legnaro (PD) - 8 giugno 2012 - Veneto Agricoltura Sottrazione di suolo agricolo: il caso della pianura veneta Tiziano

Dettagli

SCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI

SCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI MISURE DI RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO SCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI Elementi di sintesi ARPA PIEMONTE DIPARTIMENTO TEMATICO SISTEMI PREVISIONALI - Struttura Semplice Qualità dell Aria

Dettagli

Gruppo Forza Italia. L ICT in PIEMONTE LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA PER RILANCIARE, CON FONDI EUROPEI, UN SETTORE STRATEGICO

Gruppo Forza Italia. L ICT in PIEMONTE LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA PER RILANCIARE, CON FONDI EUROPEI, UN SETTORE STRATEGICO L ICT in PIEMONTE LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA PER RILANCIARE, CON FONDI EUROPEI, UN SETTORE STRATEGICO La best practice Trentino Politiche ed incentivi pubblici per lo sviluppo di infrastrutture a banda

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

La Città di Palermo laboratorio di mobilità sostenibile 2009 2020

La Città di Palermo laboratorio di mobilità sostenibile 2009 2020 La Città di Palermo laboratorio di mobilità sostenibile 2009 2020 CESARE LAPIANA Assessore all Ambiente del Comune di Palermo La mobilità nella Città di Palermo 1. MANCANZA DI FLESSIBILITÀ NEL COMPLESSO

Dettagli

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e.

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e. Biodiversità in rete. Studio di fattibilità della Rete Ecologica locale tra Adda e Lambro passando per il Monte Barro. Con il contributo di Il progetto nel suo contesto. Il presente progetto è stato presentato

Dettagli

8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST

8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST Tavola 8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST - Flussi di traffico sulla rete viaria locale. Fascia oraria 7:30 8:30. Veicoli equivalenti Pagina 135/145 Tavola 8.11: CONFRONTO SCENARIO

Dettagli

Tra soli quattro mesi entreranno in vigore a Londra standard più severi nella zona a basse emissioni per migliorare la qualità dell aria.

Tra soli quattro mesi entreranno in vigore a Londra standard più severi nella zona a basse emissioni per migliorare la qualità dell aria. PN-244 12 settembre 2011 Tra soli quattro mesi entreranno in vigore a Londra standard più severi nella zona a basse emissioni per migliorare la qualità dell aria. Registratevi oggi stesso per dimostrare

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo

Dettagli

Attività di monitoraggio della qualità dell aria effettuato da ARPA FVG nel Comune di Cormons Gennaio Aprile 2014

Attività di monitoraggio della qualità dell aria effettuato da ARPA FVG nel Comune di Cormons Gennaio Aprile 2014 Attività di monitoraggio della qualità dell aria effettuato da ARPA FVG nel Comune di Cormons Gennaio Aprile 2014 Cormons, 27 marzo 2015 La normativa sulla qualità dell ambiente Decreto legislativo. n.

Dettagli

CITTA DI SANTENA TERMINE PER LA CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI SERVIZI TECNICI E DEL TERRITORIO PROVINCIA DI TORINO ALLEGATO C SCHEDA RELATIVA AI DEI

CITTA DI SANTENA TERMINE PER LA CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI SERVIZI TECNICI E DEL TERRITORIO PROVINCIA DI TORINO ALLEGATO C SCHEDA RELATIVA AI DEI ALLEGATO C SCHEDA RELATIVA AI PER LA CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI DEI SERVIZI TECNICI E DEL TERRITORIO UNITA' ORGANIZZATIVA PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIO Autorizzazioni di abitabilità relativa a

Dettagli

Convegno Infrastructura L innovazione nelle infrastrutture di trasporto IV Sessione Le esigenze delle utenze e le modalità di utilizzo

Convegno Infrastructura L innovazione nelle infrastrutture di trasporto IV Sessione Le esigenze delle utenze e le modalità di utilizzo Assessorato ai Trasporti Convegno Infrastructura L innovazione nelle infrastrutture di trasporto IV Sessione Le esigenze delle utenze e le modalità di utilizzo La mobilità delle persone in ambito urbano

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 1. Brescia e Comuni Vicini

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 1. Brescia e Comuni Vicini SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE 1. Brescia e Comuni Vicini Brescia Quadro sintetico del sistema insediativo ed ambientale comunale Comune BRESCIA Viabilità Le aree industriali si trovano sull asse nord-ovest

Dettagli

Polo funzionale 10 Parco scientifico tecnologico di Faenza

Polo funzionale 10 Parco scientifico tecnologico di Faenza Polo funzionale 10 Parco scientifico tecnologico di Faenza Comune: Faenza Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n. 10-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:20.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE: Famiglia

Dettagli

Inquinamento da traffico a Palagiano. Valutazioni ad uso delle autorità politiche e dei cittadini di Palagiano. Dott.ssa Annamaria Moschetti

Inquinamento da traffico a Palagiano. Valutazioni ad uso delle autorità politiche e dei cittadini di Palagiano. Dott.ssa Annamaria Moschetti Inquinamento da traffico a Palagiano Valutazioni ad uso delle autorità politiche e dei cittadini di Palagiano. Dott.ssa Annamaria Moschetti Sito Piazza Vittorio Emanuele Valori di Polveri sottili riscontrati

Dettagli

Piano pluriennale Anas 2015 2019 e Contratto di Programma 2015

Piano pluriennale Anas 2015 2019 e Contratto di Programma 2015 L Italia si fa strada Piano pluriennale Anas 2015 2019 e Contratto di Programma 2015 Intervento del Presidente di Anas S.p.A. Ing. Gianni Vittorio Armani Roma, 25 novembre 2015 Piano pluriennale 2015-2019

Dettagli

Standard qualitativi per la pianificazione delle zone produttive. Tagung am 24.10.2014

Standard qualitativi per la pianificazione delle zone produttive. Tagung am 24.10.2014 Standard qualitativi per la pianificazione delle zone produttive Tagung am 24.10.2014 Punto di partenza: Nuova definizione della politica di gestione delle zone produttive» Riforma delle zone produttive:

Dettagli

Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE

Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE Per una città più sostenibile NUMERI E CRITICITA Congestione: 135 milioni di ore perse = - 1,5 miliardi di euro/anno Sicurezza stradale: 15.782 incidenti 20.670 feriti 154 morti circa 1,3 miliardi di euro/anno

Dettagli

Emergenza sanitaria e associazioni di volontariato nelle Marche

Emergenza sanitaria e associazioni di volontariato nelle Marche Emergenza sanitaria e associazioni di volontariato nelle Marche Franco Pesaresi Direttore ASP Ambito 9 Jesi (AN) 08/06/ Il presente articolo, seppur autonomo nella sua struttura, costituisce la naturale

Dettagli

O s s e r v a t o r i o

O s s e r v a t o r i o UADERNI O s s e r v a t o r i o collegamento ferroviario Torino-Lione Autostrade ferroviarie Centri logistici e Autostrade ferroviarie Intermodalità AUTOSTRADE FERROVIARIE Potenzialità e sviluppi dei servizi

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

Il Traffic Operation Centre della Regione Piemonte

Il Traffic Operation Centre della Regione Piemonte Il Traffic Operation Centre della Regione Piemonte Piero Boccardo Presidente 5T srl Chi siamo 5T è una società privata a totale partecipazione pubblica che progetta, realizza e gestisce sistemi ITS (Intelligent

Dettagli

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012 Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA PERIODO DI RIFERIMENTO NOVEMBRE 2007 - MARZO 2008 - 2 - SOMMARIO Premessa L indagine ha l obiettivo di valutare l andamento del mercato

Dettagli

Bologna 2010. Seminario: Inceneritori e conflitti ambientali Dinamiche in atto ed esperienze di comunicazione e di coinvolgimento

Bologna 2010. Seminario: Inceneritori e conflitti ambientali Dinamiche in atto ed esperienze di comunicazione e di coinvolgimento Bologna 11.01.2010 Bologna 2010 Seminario Inceneritori e conflitti ambientali Dinamiche in atto ed esperienze di comunicazione e di coinvolgimento www.avventuraurbana.it Bologna 11.01.2010 Che cosa è Avventura

Dettagli

Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France

Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France 27 Novembre 2012 Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France Laurence Debrincat, STIF Workshop sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile - Milano 2 Sommario Il contesto delle politiche

Dettagli

per portarti nel futuro

per portarti nel futuro DALLA FERROVIA AL PORTO, ALL AEROPORTO 1848 Inaugurazuione linea ferroviaria Padova-Venezia 1869-1880 si sposta il porto dal bacino di San Marco ad un area prossima alla testata del ponte ferroviario,

Dettagli

Pianificazione ed innovazione dei servizi per la mobilità sostenibile in Campania

Pianificazione ed innovazione dei servizi per la mobilità sostenibile in Campania Pianificazione ed innovazione dei servizi per la mobilità sostenibile in Campania ANNA DONATI Direttore Generale EnergyMed - 26 marzo 2009 - NAPOLI Peso del settore trasporti sulle emissioni e sui consumi

Dettagli

Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME. Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane

Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME. Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane feneal - uil Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane ANTEPRIMA Roma 11 Marzo 2008 Il boom del settore edile (12 aree metropolitane) e l effetto emersione

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

Fonti rinnovabili in Italia:un occasione mancata?

Fonti rinnovabili in Italia:un occasione mancata? Fonti rinnovabili in Italia:un occasione mancata? Giuseppe Onufrio - Direttore Esecutivo Greenpeace Italia Roma 4 giugno 2009 Presentazione al Goethe Institut Italia: il contesto energetico Settore elettrico

Dettagli

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione

Dettagli

IN PIAZZA PER COSTRUIRE IL FUTURO Roma, 3 marzo 2012 Intervento di Domenico Pesenti, segretario generale Filca-Cisl

IN PIAZZA PER COSTRUIRE IL FUTURO Roma, 3 marzo 2012 Intervento di Domenico Pesenti, segretario generale Filca-Cisl IN PIAZZA PER COSTRUIRE IL FUTURO Roma, 3 marzo 2012 Intervento di Domenico Pesenti, segretario generale Filca-Cisl Grazie a tutti Voi per essere qui dalle fabbriche del Legno, del Cemento, dei materiali

Dettagli

Relazione Trimestrale del Consiglio di Amministrazione sulla gestione al 30 settembre 2006

Relazione Trimestrale del Consiglio di Amministrazione sulla gestione al 30 settembre 2006 RELAZIONE SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2006 Relazione Trimestrale del Consiglio di Amministrazione sulla gestione al 30 settembre 2006 Andamento economico dei primi nove mesi La relazione

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di

Dettagli

NEW ECONOMY: DALLA TECNOLOGIA ALLA CENTRALITÀ DELL UOMO

NEW ECONOMY: DALLA TECNOLOGIA ALLA CENTRALITÀ DELL UOMO NEW ECONOMY: DALLA TECNOLOGIA ALLA CENTRALITÀ DELL UOMO UN LABORATORIO DICOOPERAZIONE SULLA REGIONE TIBERINA VERSO UNA RIGENERAZIONE DELL HABITAT E DEL LAVORO IN AREE INTERNE E CITTA Una metropolitana

Dettagli

ARTICOLI FACOLTATIVI AD INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI)

ARTICOLI FACOLTATIVI AD INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI) ARTICOLI FACOLTATIVI AD INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI) Criteri redazionali: - note esplicative: carattere Arial corsivo - parti integrative: carattere Arial

Dettagli

Il prezzo del gasolio a febbraio 2011 ha raggiunto livelli simili a quelli della primavera 2008, anno in cui il sostenuto aumento del prezzo dei

Il prezzo del gasolio a febbraio 2011 ha raggiunto livelli simili a quelli della primavera 2008, anno in cui il sostenuto aumento del prezzo dei Introduzione Nei primi mesi del 2011, l incremento del costo del gasolio sui livelli del 2008 ha compromesso la profittabilità del settore peschereccio, ponendo gli operatori in una situazione di incertezza

Dettagli

L esperienza del Politecnico di Milano per le Smart Cities. Smart city. Intelligenza al servizio della sostenibilità. Intelligence.

L esperienza del Politecnico di Milano per le Smart Cities. Smart city. Intelligenza al servizio della sostenibilità. Intelligence. L esperienza del Politecnico di Milano per le Smart Cities Donatella Sciuto Smart city Intelligenza al servizio della sostenibilità Intelligence Sensors Model of the city Actuators Contesto urbano, sociale,

Dettagli

Forse non tutto si può misurare ma solo ciò che si può misurare si può migliorare

Forse non tutto si può misurare ma solo ciò che si può misurare si può migliorare Forse non tutto si può misurare ma solo ciò che si può misurare si può migliorare Se non siamo in grado di misurare non abbiamo alcuna possibilità di agire Obiettivo: Misurare in modo sistematico gli indicatori

Dettagli

Modello di sviluppo delle aree infrastrutturali. Progetto di ricerca e studio di fattibilità

Modello di sviluppo delle aree infrastrutturali. Progetto di ricerca e studio di fattibilità Modello di sviluppo delle aree infrastrutturali Progetto di ricerca e studio di fattibilità Consumo di suolo Processo antropogenico che prevede la progressiva trasformazione di superfici naturali o agricole

Dettagli

\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con

\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con \Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx di concerto con \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx VISTO il decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143, recante istituzione dell Ente nazionale per le strade;

Dettagli