+RECUPERO Zero Impatto Ambientale +LAVORO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "+RECUPERO Zero Impatto Ambientale +LAVORO"

Transcript

1 +RECUPERO Zero Impatto Ambientale +LAVORO Progetto di inserimento lavorativo e di recupero professionale delle superfici vandalizzate da scritte e graffiti a cura della Cooperativa Formula Solidale per bando La Buona Vernice Progetto RE_LOOK maggio 2017 Pag. 1 di 8

2 Descrizione analitica del progetto Re_Look come, per chi e perchè? La mission dell inserimento lavorativo nasce dall esigenza sociale di trovare uno spazio di attività per tutti coloro che si trovano ad affrontare situazioni di disagio o disabilità: è in quest ottica che si inserisce lo spirito del progetto Re_Look. Attraverso il progetto Re_Look Formula Solidale intende infatti creare una figura professionale specializzata nella pulizia di piccole porzioni di superficie con modalità tecnologicamente avanzate, semplici, efficaci ed ecologicamente sostenibili. La nostra progettualità mira alla creazione di un utile e rapido servizio per la rimozione di graffiti e scritte vandaliche secondo le linee guida per la pulitura di superfici interessate da vandalismo grafico. Restituire in modo professionale dignità e decoro a quei monumenti o porzioni di edifici storici che vengono imbrattati e rovinati, grazie ad una attenta ed oculata operazione di pulizia, offre ai diversi operatori coinvolti tanto la possibilità di apprendere l utilizzo di macchinari specializzati e quindi una professionalità, quanto un forte messaggio di rispetto verso beni e spazi comuni. L attività sarà realizzata con lavoratori disabili e svantaggiati sulla base di progetti personalizzati di inserimento lavorativo. La Cooperativa Formula Solidale da anni opera una costante azione di inserimento lavorativo in stretta collaborazione con diverse realtà associative ed enti del territorio, una sinergia consolidata che si intende mettere in campo anche per l attivazione del percorso di inserimento proposto con il progetto Re_Look (Forlì città aperta, Caritas, Acli, Papa Giovanni XXIII). I singoli inserimenti saranno gestiti inizialmente nella forma del tirocinio per poterne valutare l avanzamento prima di procedere con l'assunzione della persona disabile individuata. Gli operatori svantaggiati saranno affiancati da personale qualificato in particolare da un Operatore Guida/Tutor (operatore dell inserimento). Il progetto di inserimento lavorativo si svilupperà in tra step annuali: 1. Durante il primo anno di attività Formula Solidale si propone di inserire il lavoratore disabile all interno della Cooperativa, di familiarizzare con l ambiente lavorativo, di fare proprie le regole base di una attività lavorativa ed allo stesso tempo formarsi rispetto all utilizzo della strumentazione utile per gli interventi di recupero. 2. La seconda annualità mira ad una piena operatività del lavoratore inserito per quanto riguarda l utilizzo della strumentazione Tornado Fevi. 3. La terza ed ultima fase vuole infine rendere l operatore non solo pienamente autonomo ma anche responsabile della propria attività. Il progetto al pari delle competenze lavorative mira a rendere il lavoratore inserito parte attività e propositiva della Cooperativa. Progetto RE_LOOK maggio 2017 Pag. 2 di 8

3 È TEMPO DI RE_LOOK Basta poco per rovinare grandi progetti Progetto RE_LOOK maggio 2017 Pag. 3 di 8

4 Basta poco per recuperare Il sistema rappresentato in foto è il Tornado Fevi cioè a dire una sabbiatrice a pressione negativa che permette di rimuovere in modo semplice graffiti e scritte vandaliche. Il meccanismo permette il rinnovamento della superficie completamente a circuito chiuso, pertanto non richiede l utilizzo di acqua, prodotti chimici (per il massimo rispetto dell ambiente) protezioni individuali e permette di intervenire anche in ambienti chiusi. La strumentazione proposta è adatta ad un utilizzo semplice quanto efficace: - Non richiede l utilizzo di compressori d aria - Non sono necessari sistemi di protezione individuali - Non è necessario trasformare il luogo di intervento in un cantiere - Il trattamento avviene senza l utilizzo di polveri - Non è previsto l uso di acqua o prodotti chimici - Si può lavorare ovunque pesa solamente 45 Kg, il trasporto può avvenire con una qualsiasi autovettura. Adatto per la pulizia in centri storici. Il lavoro di rimozione di graffiti e ripristino delle superfici deve sempre essere effettuato con la strumentazione più adatta al fine di non alterare la natura della superficie trattata, pertanto assieme all intervento sopra descritto con la sabbiatrice Tornado Fevi la nostra proposta si Progetto RE_LOOK maggio 2017 Pag. 4 di 8

5 completa anche con quelle pratiche alternative di pulizia che già da tempo la nostra Cooperativa pone in campo per interventi di questo tipo. Oltre alle operazioni di rimozione delle scritte Formula Solidale si occuperò anche di ripristinare la colorazione originaria della superficie oggetto dell intervento, al fine di rendere uniforme la parete. Il vandalismo grafico è, purtroppo, in forte crescita soprattutto nei centri storici. Le conseguenze di questi veri e propri sfregi arrecati al patrimonio storico artistico sono certamente il danneggiamento diretto dell aspetto estetico ma in termini più complessivi incidono notevolmente nella percezione di degrado da parte della cittadinanza, proprio per questo, con il progetto Re_Look accanto alla pulizia diretta delle superfici direttamente danneggiate si propone di intervenire nella manutenzione del verde circostante con piccoli interventi di sfalcio e pulizia. La Cooperativa si doterà di un automezzo necessario al trasporto di tutte le attrezzature e materiali necessari per l intervento in programma. Sarà prediletto un mezzo a basso impatto ambientale per ridurre l inquinamento e poter accedere nei centri storici. Tutti gli interventi saranno realizzati nel rispetto delle Linee Guida rilasciate dal Ministero delle Belle Arti al fine di garantire il rispetto degli edifici. A titolo esemplificativo si ricorda l intervento posto in essere nel 2016 proprio presso le mura della Fondazione Cassa di Risparmi di Forlì. Prima Progetto RE_LOOK maggio 2017 Pag. 5 di 8

6 Dopo Iter di inserimento lavorativo-formativo Il progetto Re_Look ospiterà percorsi di inserimento lavorativo per tipologie differenti di disabilità. Poiché ogni servizio svolto da Formula Solidale ha come obiettivo quello di inserire nel mondo del lavoro persone appartenenti alle fasce deboli, promuovendo lo sviluppo di autonomie lavorative, la Cooperativa si avvale di una procedura codificata, ove ogni fase del percorso di inserimento lavorativo è pianificata, registrata e monitorata (PRO-ILV). La gestione degli inserimenti lavorativi è affidata al Responsabile Inserimenti Lavorativi, che dipende dal Coordinatore Generale occupandosi dello sviluppo di tutti i progetti di inserimento lavorativo attivati dalla Cooperativa, in sinergia con la famiglia (se presente), i servizi sociali, l ente inviante o altra struttura di riferimento, nonchè con il Coordinatore interno di Servizio e con l Operatore Guida/tutor. Il Responsabile Inserimenti Lavorativi provvede a definire percorsi personalizzati di avvio al lavoro, a monitorare gli stessi e a valutarne lo stato di avanzamento per verificare le possibilità future per la persona svantaggiata al termine del progetto. Il ruolo di Responsabile Inserimenti Lavorativi è svolto dalla Dott.ssa Setzi Vittoria, iscritta all Ordine Psicologi Emilia Romagna n e con esperienza pluriennale nel campo. La medesima ricopre anche il ruolo di Responsabile Gestione Risorse Umane, che dipende dal Coordinatore generale dal quale ha ricevuto apposita procura. L accompagnamento dei lavoratori in inserimento lavorativo è curato a livello operativo dal Coordinatore di Settore e da un Operatore Guida/Tutor (Operatore dell inserimento), che durante il turno di lavoro danno indicazioni sulle operazioni da svolgere e verificano la correttezza del lavoro eseguito. Progetto RE_LOOK maggio 2017 Pag. 6 di 8

7 Oltre alle figure sopra descritte, il lavoratore inserito, a seconda della tipologia di svantaggio, può essere seguito anche da enti territoriali quali Servizi Sociali, Enti di formazione, Comune, Ausl o suoi servizi quali SERT/SIMAP, Centro per l impiego, nonché cooperative e associazioni del terzo settore, enti con cui la Cooperativa si coordina per il monitoraggio del percorso. Nell ambito di Re_Look potranno essere sperimentati molteplici percorsi di inserimento lavorativo, inizialmente nella forma del tirocinio; a seconda dell andamento del percorso e compatibilmente con il volume di attività, il tirocinio potrà sfociare in assunzione. Formula Solidale in particolare si impegna ad individuare entro i primi 24 mesi di progetto la persona disabile che sarà assunta stabilmente in Cooperativa. Previsione di spesa Per l esecuzione del progetto si quantifica un preventivo di spesa di euro , composto dalle seguenti voci di costo: Acquisto beni (automezzo Porter Maxxi, prodotti di consumo per pulizia e verniciatura superfici varie, carburante) Acquisto attrezzature (sabbiatrice Tornado Fevi, generatore, aspiratore-liquidi E'così, Soffiatore Dolmar, Decespugliatore Dolmar) Personale svantaggiato in servizio Operatore Guida e Resp. Inserimenti Lavorativi Oneri di formazione e sicurezza Costi di promozione e marketing Costi di struttura e spese generali (quota parte) Partnership Il progetto Re_Look sarà realizzato in collaborazione con alcuni attori del territorio, ciascuno per le proprie specifiche competenze. In particolare: - Enti di formazione e sociali del territorio per individuazione disabili e svantaggiati e supporto nella definizione del percorso di inserimento lavorativo. Particolare attenzione sarà posta inoltre alle situazioni di disabilità in uscita dai percorsi scolastici, così da favorirne l orientamento al lavoro. - ACLI, Ass. Forlì Città Aperta e Ass. Papa Giovanni XXIII per un supporto nella individuazione e definizione dei percorsi di inserimento lavorativo di persone in situazione di difficoltà (ad esempio persone rifugiate, profughi o giovani a forte rischio di devianza). - Centro di Solidarietà, per l individuazione di situazioni di particolare fragilità cui dare risposta Progetto RE_LOOK maggio 2017 Pag. 7 di 8

8 attraverso un occupazione nel laboratorio. - Cooperative sociali del territorio, in particolare Tangram La presenza di una rete tra cooperativa sociale, enti di formazione e altri soggetti pubblici e privati sarà funzionale al monitoraggio della persona inserita e alla sua crescita professionale e umana, così da favorire lo sviluppo di professionalità spendibili nel mercato anche al di fuori del circuito della cooperazione sociale. Progetto RE_LOOK maggio 2017 Pag. 8 di 8

SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL CENTRO MEDIAZIONE AL LAVORO CeLav

SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL CENTRO MEDIAZIONE AL LAVORO CeLav Comune di SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL CENTRO MEDIAZIONE AL LAVORO CeLav 1 Gennaio 2011 Comune di Il CENTRO MEDIAZIONE AL LAVORO (CELAV) Il servizio vuole rispondere agli obiettivi di cui al punto 3.1 del

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Sequenza di processo Progettazione edile e gestione del Area di Attività ADA 1.4: Gestione

Dettagli

Centro Polivalente Bigattera Animazione, formazione e supporto per iniziative di agricoltura sociale a scala territoriale

Centro Polivalente Bigattera Animazione, formazione e supporto per iniziative di agricoltura sociale a scala territoriale convegno agricoltura sociale nella programmazione territoriale 5 ottobre 2012 Centro Polivalente Bigattera Animazione, formazione e supporto per iniziative di agricoltura sociale a scala territoriale Azione

Dettagli

S O M M A R I O. Art. 1 (Finalità)

S O M M A R I O. Art. 1 (Finalità) L.R. 14 Luglio 2003, n. 19 Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili. Modifiche all'articolo 28 della legge regionale 7 agosto 1998, n. 38 (Organizzazione delle funzioni regionali e locali

Dettagli

e la formazione delle nuove figure professionali

e la formazione delle nuove figure professionali SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,

Dettagli

Comune di Gorle. Servizio di Formazione all Autonomia (S.F.A.) Carta dei servizi. (D.G.R. 13 giugno 2008, n. 8/7433) Settembre 2014.

Comune di Gorle. Servizio di Formazione all Autonomia (S.F.A.) Carta dei servizi. (D.G.R. 13 giugno 2008, n. 8/7433) Settembre 2014. Comune di Gorle Servizio di Formazione all Autonomia (S.F.A.) Carta dei servizi (D.G.R. 13 giugno 2008, n. 8/7433) Settembre 2014 Pagina1 Sommario Caratteristiche generali del servizio... 3 Definizione...

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA DIFFUSA IN FAMIGLIA Piattaforma online e staff professionale per la gestione e il monitoraggio dell Accoglienza di Rifugiati in

PROGETTO ACCOGLIENZA DIFFUSA IN FAMIGLIA Piattaforma online e staff professionale per la gestione e il monitoraggio dell Accoglienza di Rifugiati in PROGETTO ACCOGLIENZA DIFFUSA IN FAMIGLIA Piattaforma online e staff professionale per la gestione e il monitoraggio dell Accoglienza di Rifugiati in Famiglia COSA E VESTA Vesta è un servizio per le famiglie

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE

FORMULARIO DELL AZIONE FORMULARIO DELL AZIONE 1.NUMERO AZIONE 14 2. TITOLO AZIONE C è sempre un tetto! 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell azione di

Dettagli

LICEO AR SOSTEGNO E INTEGRAZIONE

LICEO AR SOSTEGNO E INTEGRAZIONE LICEO AR SOSTEGNO E INTEGRAZIONE Alunni non italiani Il nostro Liceo ha stilato un protocollo di accoglienza per alunni non italiani con l obiettivo di definire una modalità condivisa e pianificata per

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE

FORMULARIO DELL AZIONE FORMULARIO DELL AZIONE 1. NUMERO AZIONE 6 2. TITOLO AZIONE Mensa sociale 3. Descrizione delle attività L azione promuove la realizzazione di elementi di contrasto delle povertà estreme, finalizzate ad

Dettagli

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale Modena 21 e 22 maggio 2008 Dati di sintesi sul collocamento mirato Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale DATI DI SINTESI SUL COLLOCAMENTO MIRATO AGGIORNAMENTO AL 31/12/2007 Nelle tavole che

Dettagli

N.I.L. SERVIZIO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA DEL RHODENSE Report attività 2016

N.I.L. SERVIZIO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA DEL RHODENSE Report attività 2016 N.I.L. SERVIZIO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA DEL RHODENSE Report attività 2016 INTRODUZIONE 1) IL SERVIZIO NIL 1.1 Presentazione del servizio 1.2 Mission del servizio 1.3 Principio di riferimento 1.4 I destinatari

Dettagli

Strumenti, risorse e buone prassi in rete per favorire l inclusione socio - lavorativa delle persone con disabilità:

Strumenti, risorse e buone prassi in rete per favorire l inclusione socio - lavorativa delle persone con disabilità: Strumenti, risorse e buone prassi in rete per favorire l inclusione socio - lavorativa delle persone con disabilità: il CFP della Coop. Soc. Trieste Integrazione il S.I.I.L. del Comune di Trieste IL CENTRO

Dettagli

La concretizzazione di un idea Jobs4NEET

La concretizzazione di un idea Jobs4NEET La concretizzazione di un idea Jobs4NEET Agricoltura Sociale, Inclusione Sociale e Lavorativa per Giovani di Progetto 92 S.C.S. Trento, 21 giugno 2016 La Cooperativa Sociale Progetto 92 nasce nel 1992

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PRELIMINARE

SCHEDA PROGETTO PRELIMINARE SCHEDA PROGETTO PRELIMINARE Titolo del progetto: TRIESTE LAbora AREA D INTERVENTO Minori, famiglia, genitorialità Anziani Disabili x Inclusione sociale LINEE STRATEGICHE NELLE QUALI IL PROGETTO SI ISCRIVE:

Dettagli

CARITAS ASTI PROGETTO LAVORO RAPPORTO FINALE 2014

CARITAS ASTI PROGETTO LAVORO RAPPORTO FINALE 2014 Report finale PROGETTO LAVORO Anno 2014 RAPPORTO SULL ATTIVITÀ SVOLTA DAL PROGETTO LA- VORO NELL ANNO 2014. Il Progetto Lavoro di Caritas Asti è realizzato in collaborazione con i partner: Cooperativa

Dettagli

Laboratorio 3. Fasce deboli e integrazione lavorativa in un contesto di crisi I incontro 27 febbraio 2012

Laboratorio 3. Fasce deboli e integrazione lavorativa in un contesto di crisi I incontro 27 febbraio 2012 Laboratorio 3 Fasce deboli e integrazione lavorativa in un contesto di crisi I incontro 27 febbraio 2012 Facilitatore: Massimiliano Di Toro Mammarella Tab 1. Riproposizione grafica delle parole ricorrenti

Dettagli

CURRICULUM SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE

CURRICULUM SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE CURRICULUM SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE Copia non ufficiale 1 CURRICULUM COOPERATIVA SOCIALE EDIFICANDO La Edificando Società Cooperativa Sociale nasce nel mese di febbraio 2003 dall incontro di alcuni

Dettagli

Analisi dell impatto creato dalla Cooperativa nell ambito Economico- Sociale e Territoriale-Comunitario. Alice Cubeddu For.B

Analisi dell impatto creato dalla Cooperativa nell ambito Economico- Sociale e Territoriale-Comunitario. Alice Cubeddu For.B Analisi dell impatto creato dalla Cooperativa nell ambito Economico- Sociale e Territoriale-Comunitario Alice Cubeddu For.B @ImprontaEtica «La misura di un impatto» 8 giugno 2016, CUBO Unipol Bologna IDENTITA

Dettagli

Morena Diazzi - Direttore generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell impresa, Regione Emilia-Romagna

Morena Diazzi - Direttore generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell impresa, Regione Emilia-Romagna Morena Diazzi - Direttore generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell impresa, Regione Emilia-Romagna IL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI IN PASSATO (1) Nel mese di maggio 2014 la Regione Emilia-Romagna

Dettagli

Strumenti per il sostegno all inserimento lavorativo delle donne in uscita dalle situazioni di violenza

Strumenti per il sostegno all inserimento lavorativo delle donne in uscita dalle situazioni di violenza Strumenti per il sostegno all inserimento lavorativo delle donne in uscita dalle situazioni di violenza Corso di formazione per operatrici e volontarie dei centri antiviolenza aderenti alla rete D.i.Re.

Dettagli

BILANCIO SOCIALE 2015

BILANCIO SOCIALE 2015 BILANCIO SOCIALE 2015 La cooperazione è un Piccolo frutto di una grande idea, sbocciata dal cervello di uomini semplici, sotto la pressione del bisogno, come la sintesi giusta di un lungo e sapiente lavoro

Dettagli

Il contributo delle amministrazioni comunali allo sviluppo del Servizio Civile: primo incontro nazionale

Il contributo delle amministrazioni comunali allo sviluppo del Servizio Civile: primo incontro nazionale Sala Porta Palazzo delle Stelline Milano 18 aprile ore 10.00 13.00 ATTI DEL SEMINARIO Il contributo delle amministrazioni comunali allo sviluppo del Servizio Civile: primo incontro nazionale Il Servizio

Dettagli

I Progetti per l Autonomia sono rivolti a giovani (16 21 anni) che si trovano in condizioni di svantaggio sociale dovuto a fragilità familiari,

I Progetti per l Autonomia sono rivolti a giovani (16 21 anni) che si trovano in condizioni di svantaggio sociale dovuto a fragilità familiari, Nella quotidianità il lavoro con gli adolescenti è condizionato dai differenti significati che l autonomia può acquisire in base alle storie personali e ai contesti in cui queste sono collocate, dall intenzionalità

Dettagli

POLITICHE DEL LAVORO IN LOMBARDIA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ

POLITICHE DEL LAVORO IN LOMBARDIA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ POLITICHE DEL LAVORO IN LOMBARDIA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ - 24 giugno 2019 Paola Antonicelli Quadro normativo L.68 del 12 Marzo 1999 L.R. 13 del 4 Agosto 2003 Promozione dell inserimento e dell integrazione

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Responsabile di cantiere di restauro architettonico 5 Settore Economico Professionale

Dettagli

Riflessioni sulle attività svolte: commento dei dati

Riflessioni sulle attività svolte: commento dei dati Confcooperative Nuoro Ogliastra, 30 maggio 2017 corsi I tirocini post-lauream: un opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. Riflessioni sulle attività svolte: commento dei dati Maria Grazia Spano

Dettagli

IL SITO TREVISOLAVORA

IL SITO TREVISOLAVORA 1 - CODICE PROGETTO 3.1.3 - IL SITO TREVISOLAVORA 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del Lavoro definisce quale Area 3: Servizi

Dettagli

D I S A B I L I E M O N D O D E L L AV O R O B R E S C I A, 1 7 A P R I L E

D I S A B I L I E M O N D O D E L L AV O R O B R E S C I A, 1 7 A P R I L E D I S A B I L I E M O N D O D E L L AV O R O B R E S C I A, 1 7 A P R I L E 2 0 1 9 V G V L A B L a v o r a t o r i d i s a b i l i d a o b b l i g o a r i s o r s a 1. Premessa: una logica di mercato

Dettagli

IL COLLOCAMENTO MIRATO INTERVENTI PER L OCCUPAZIONE DEI LAVORATORI DISABILI. Rovereto, 16 marzo 2017 Renata Magnago

IL COLLOCAMENTO MIRATO INTERVENTI PER L OCCUPAZIONE DEI LAVORATORI DISABILI. Rovereto, 16 marzo 2017 Renata Magnago IL COLLOCAMENTO MIRATO INTERVENTI PER L OCCUPAZIONE DEI LAVORATORI DISABILI Rovereto, 16 marzo 2017 Renata Magnago 1 Legge 68/1999 - Soggetti beneficiari Persone in età lavorativa affette da minorazioni

Dettagli

La Cooperativa Solidarietà ha interamente promosso e finanziato un corso per Addetto all igiene Ambientale all interno dell ICAT, della Casa

La Cooperativa Solidarietà ha interamente promosso e finanziato un corso per Addetto all igiene Ambientale all interno dell ICAT, della Casa Al Due Palazzi si formano nuovi addetti all igiene ambientale. La Cooperativa Solidarietà, l UO Sanità Penitenziaria di Padova in collaborazione con la Casa Circondariale di Padova, si sono unite per una

Dettagli

CONSIDERATO CHE SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Art. 1 Oggetto della convenzione

CONSIDERATO CHE SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Art. 1 Oggetto della convenzione parti sociali, cooperative sociali, associazioni di persone con disabilità ed altre organizzazioni del terzo settore; l individuazione di buone pratiche di inclusione lavorativa delle persone con disabilità;

Dettagli

INTERVENTI ORIENTATIVI E FORMATIVI A SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO DEI GIOVANI CON DISABILITA Anni

INTERVENTI ORIENTATIVI E FORMATIVI A SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO DEI GIOVANI CON DISABILITA Anni Allegato 2) INTERVENTI ORIENTATIVI E FORMATIVI A SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO DEI GIOVANI CON DISABILITA Anni 2019 2020 1. Premessa Il quadro di riferimento in cui si inserisce il presente

Dettagli

PROGRAMMA PER LA SORVEGLIANZA E LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI NEI LUOGHI DI LAVORO

PROGRAMMA PER LA SORVEGLIANZA E LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI NEI LUOGHI DI LAVORO PROGRAMMA PER LA SORVEGLIANZA E LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI NEI LUOGHI DI LAVORO DIRETTORE SCIENTIFICO DEL PROGRAMMA Agostino ROFFIN Referente area Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro Dipartimento

Dettagli

La povertà è un processo multidimensionale

La povertà è un processo multidimensionale CONTRASTARE LA POVERTÀ CON UNA GOVERNANCE INTEGRATA Vladimir Kosic Assessore regionale alla salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali 1 Udine, 16 giugno 2011 La povertà è un processo multidimensionale

Dettagli

Contributi a progetti sociali. A partire dal lavoro SET! Sport, Educazione, Territorio Diffondiamo l accoglienza 44.

Contributi a progetti sociali. A partire dal lavoro SET! Sport, Educazione, Territorio Diffondiamo l accoglienza 44. Contributi a progetti sociali 2016 Contributi a progetti sociali A partire dal lavoro 73.000 Cooperativa Farsi Prossimo Polo Famiglia 65.000 SET! Sport, Educazione, Territorio 70.000 Diffondiamo l accoglienza

Dettagli

DISABILITA OBBLIGO E OPPORTUNITA PER L AZIENDA

DISABILITA OBBLIGO E OPPORTUNITA PER L AZIENDA DISABILITA OBBLIGO E OPPORTUNITA PER L AZIENDA UN PERCOSO AVVIATO CON LA X LEGISLATURA Il PERCORSO 2013: Regione Lombardia approva la DGR 1106/2013 che introduce la misura Dote Impresa Collocamento Mirato

Dettagli

Percorsi Corimbo Servizio Collocamento Disabili e Fasce Deboli

Percorsi Corimbo Servizio Collocamento Disabili e Fasce Deboli Percorsi Corimbo Servizio Collocamento Disabili e Fasce Deboli Provincia di Lecco Convegno Agricoltura Sociale Lecco: inclusione e sostenibilità Venerdì 8 Giugno Villa Confalonieri di Merate Dott. Roberto

Dettagli

Formazione professionale italiana. Progetto Antoine

Formazione professionale italiana. Progetto Antoine Formazione professionale italiana Progetto Antoine Maggio 2017 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO titolo del progetto: progetto Antoine direttore del progetto dott. Renzo Roncat Direttore Area Formazione Professionale

Dettagli

Percorso professionalizzante per Addetto al Front office Assicurazioni COD

Percorso professionalizzante per Addetto al Front office Assicurazioni COD . Diffusione dei risultati Direttiva per la realizzazione di Work Experience Modalità a sportello anno 2015 Percorso professionalizzante per Addetto al Front office Assicurazioni COD. 56-13-1358-2015 DGR

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Codice Progetto: IT-G-EMI-002 Rif. PA 1702/02/RER LA SCHEDA EQUAL INSEREG

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Codice Progetto: IT-G-EMI-002 Rif. PA 1702/02/RER LA SCHEDA EQUAL INSEREG Unione Europea Fondo Sociale Europeo Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Codice Progetto: IT-G-EMI-002 Rif. PA 1702/02/RER LA SCHEDA EQUAL INSEREG E Un progetto finanziato nell ambito dell Iniziativa

Dettagli

Le leggi esistenti sono sufficienti ed adeguate per i processi di integrazione e inclusione lavorativa?

Le leggi esistenti sono sufficienti ed adeguate per i processi di integrazione e inclusione lavorativa? Alcuni quesiti fondamentali: Le leggi esistenti sono sufficienti ed adeguate per i processi di integrazione e inclusione lavorativa? Vengono rispettate e opportunamente applicate? Esistono differenze territoriali

Dettagli

sviluppa le tue competenze

sviluppa le tue competenze catalogo #formazione sviluppa le tue competenze www.laltracitta.it INFORMAZIONI E ISCRIZIONI Associazione LʼAltra Città Via Alfieri, 5a 58100 Grosseto Tel. 0564 413228 e-mail info@laltracitta.it SCADENZA

Dettagli

ECONOMIA E LAVORO DELLE GIUDICARIE

ECONOMIA E LAVORO DELLE GIUDICARIE TAVOLO TECNICO ECONOMIA E LAVORO DELLE GIUDICARIE dott.ssa Antonella Chiusole Dirigente Generale Agenzia del lavoro LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE FORZA LAVORO = TASSO DI ATTIVITA misura la partecipazione

Dettagli

PROGETTO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Anni

PROGETTO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Anni COMUNI DI CASTELCOVATI, CASTREZZATO, CAZZAGO S/M, CHIARI, COCCAGLIO, COMEZZANO-CIZZAGO, ROCCAFRANCA, ROVATO, RUDIANO, TRENZANO, URAGO D OGLIO PROGETTO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Anni 2018-2020 Approvato

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Allegato 3 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: A MODO TUO SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA: 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO: Il seguente progetto, attraverso

Dettagli

AREA ECONOMIA SOCIALE PROGETTO INNOVATIVO. Agenzia per l inclusione socio-lavorativa

AREA ECONOMIA SOCIALE PROGETTO INNOVATIVO. Agenzia per l inclusione socio-lavorativa AREA ECONOMIA SOCIALE PROGETTO INNOVATIVO Agenzia per l inclusione socio-lavorativa Sono di competenza del agenzia quegli interventi trasversali e personalizzati che si intrecciano con i bisogni e sono

Dettagli

Un progetto in collaborazione con

Un progetto in collaborazione con Un progetto in collaborazione con FONDAZIONE CARIPLO Un progetto in collaborazione con F O N D A Z I O N E C A R I P L O Opportunità per la Cooperativa Riconoscimento istituzionale del nostro lavoro Ampliamento

Dettagli

Impatto del Piano politiche attive sul POR FSE e sinergie con i PON Adriano Bei

Impatto del Piano politiche attive sul POR FSE e sinergie con i PON Adriano Bei Impatto del Piano politiche attive sul POR FSE e sinergie con i PON Adriano Bei Il Piano di rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro (PRA), approvato dalla Conferenza Unificata

Dettagli

Avviso non competitivo per l attuazione degli interventi a sostegno del SIA da parte degli Ambiti Territoriali

Avviso non competitivo per l attuazione degli interventi a sostegno del SIA da parte degli Ambiti Territoriali Programma Operativo Nazionale Inclusione Avviso non competitivo per l attuazione degli interventi a sostegno del SIA da parte degli Ambiti Territoriali Incontro Ambiti Territoriali 1 Oggetto L avviso è

Dettagli

Le misure di Innovazione Sociale del PON Metro Torino

Le misure di Innovazione Sociale del PON Metro Torino Le misure di Innovazione Sociale del PON Metro Torino 1 Nome Cognome Titolo della presentazione Sede dell evento Torino,, gg mese aaaa www.comune.torino.it/ponmetro ASSE 3 SERVIZI PER L INCLUSIONE SOCIALE

Dettagli

Dal Job Act alle politiche attive del lavoro

Dal Job Act alle politiche attive del lavoro Dal Job Act alle politiche attive del lavoro Esperienze di politiche attive nel mondo della cooperazione Pierlorenzo Rossi, Direttore Confcooperative Emilia-Romagna Forlì, 4 dicembre 2015 Gli strumenti

Dettagli

La Cooperazione Sociale, Il territtorio e il Welfare. ERICA DAL DEGAN

La Cooperazione Sociale, Il territtorio e il Welfare. ERICA DAL DEGAN La Cooperazione Sociale, Il territtorio e il Welfare. ERICA DAL DEGAN 3 marzo 2017 La Cooperazione Sociale & Il Territorio LE cooperative Sociali Nascono nei territori dove intercettano e intuiscono i

Dettagli

Organizzazione dei servizi sociali

Organizzazione dei servizi sociali Dipartimento di Studi Umanistici A.A. 2017-2018 Docente:Pierpaola Pierucci Organizzazione dei servizi sociali Terzo settore (?) 1 settore: lo Stato ed i Servizi Pubblici 2 settore: il Mercato ed i Servizi

Dettagli

L esperienza degli Empori Solidali nella Regione Veneto

L esperienza degli Empori Solidali nella Regione Veneto L esperienza degli Empori Solidali nella Regione Veneto Dott.ssa Maria Carla Midena Direzione Servizi Sociali Milano 01.06.2017 Normativa di riferimento Legge regionale n. 11 del 26.05.2011 «Interventi

Dettagli

I TIROCINI IN PIEMONTE. 10 maggio 2017

I TIROCINI IN PIEMONTE. 10 maggio 2017 I TIROCINI IN PIEMONTE 10 maggio 2017 I percorsi Scuola/Formazione-Lavoro Durante la scuola Alternanza scuola-lavoro Tirocinio Apprendistato di I livello Dopo la scuola o l università Tirocinio formativo

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE

FORMULARIO DELL AZIONE FORMULARIO DELL AZIONE 1. NUMERO AZIONE 2. TITOLO DELL AZIONE 3 BORSE LAVORO 1.a Classificazione dell Azione programmata (D.M. Lavoro e Politiche Sociali 26/06/2013 AREE DI INTERVENTO MACRO LIVELLO Misure

Dettagli

A relazione dell'assessore Porchietto: Vista la L.r. 34/2008 e s.m.i. e nello specifico:

A relazione dell'assessore Porchietto: Vista la L.r. 34/2008 e s.m.i. e nello specifico: REGIONE PIEMONTE BU25S1 19/06/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 21 maggio 2014, n. 62-7653 L.r. 34/2008 e s.m.i., artt. 3, 24, 43. Azioni di riqualificazione e ricollocazione a favore dei lavoratori

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PERCORSI DI FORMAZIONE E TIROCINI VOLONTARI E GRATUITI A FAVORE DEI CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE

PROTOCOLLO D INTESA PERCORSI DI FORMAZIONE E TIROCINI VOLONTARI E GRATUITI A FAVORE DEI CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE PROTOCOLLO D INTESA PERCORSI DI FORMAZIONE E TIROCINI VOLONTARI E GRATUITI A FAVORE DEI CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE - PREFETTURA DI VERONA - COMUNE DI ARCOLE TRA: - ASSOCIAZIONE

Dettagli

L.R. 20/97 INSERIMENTI LAVORATIVI SCHEDA PROGETTO COMUNE DI GALTELLI CENTRO DI SALUTE MENTALE DISTRETTO DI SINISCOLA

L.R. 20/97 INSERIMENTI LAVORATIVI SCHEDA PROGETTO COMUNE DI GALTELLI CENTRO DI SALUTE MENTALE DISTRETTO DI SINISCOLA L.R. 20/97 INSERIMENTI LAVORATIVI SCHEDA PROGETTO COMUNE DI GALTELLI CENTRO DI SALUTE MENTALE DISTRETTO DI SINISCOLA Titolo progetto: PROGETTO FORESTAZIONE VI ANNUALITÀ Descrizione: Il presente progetto

Dettagli

STRATEGIA REGIONALE PER IL LAVORO

STRATEGIA REGIONALE PER IL LAVORO SISTEMA DI BUONE POLITICHE PER I CITTADINI INTEGRAZIONE POLITICHE, MISURE, RISORSE CONCERTAZIONE STRATEGIA REGIONALE PER IL LAVORO COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE COOPERAZIONE PUBBLICO PRIVATO 1 SISTEMA

Dettagli

Formulario Progetti Doposcuola 2016/2017

Formulario Progetti Doposcuola 2016/2017 Formulario Progetti Doposcuola 2016/2017 Sez. A - Informazioni preliminari 1. Titolo e sottotitolo (Inserire il titolo del progetto ed un eventuale sottotitolo) Doposcuola?! un gioco da ragazzi!" 2. Comune

Dettagli

Principi comuni in materia di tirocini, definizioni e tipologie

Principi comuni in materia di tirocini, definizioni e tipologie Emilia Romagna di Edoardo Morselli Introduzione L Emilia Romagna con la legge regionale n. 7 del 19 luglio 2013 Disposizioni in materia di tirocini. Modifiche alla legge regionale 1 agosto 2005, n. 17

Dettagli

INTERNET DAY: 66 TIROCINI ATTIVATI OGGI E LABORATORI SUL TERRITORIO PER OLTRE 90 GIOVANI ALL INTERNO DEL PROGETTO CRESCERE IN DIGITALE

INTERNET DAY: 66 TIROCINI ATTIVATI OGGI E LABORATORI SUL TERRITORIO PER OLTRE 90 GIOVANI ALL INTERNO DEL PROGETTO CRESCERE IN DIGITALE INTERNET DAY: 66 TIROCINI ATTIVATI OGGI E LABORATORI SUL TERRITORIO PER OLTRE 90 GIOVANI ALL INTERNO DEL PROGETTO CRESCERE IN DIGITALE Oggi, 66 giovani, in occasione dell Internet Day, firmeranno il proprio

Dettagli

DISABILITÀ Forum Provinciale delle Fattorie Sociali: risultati e prospettive. Fattorie Sociali e Nuovi sistemi a rete in agricoltura

DISABILITÀ Forum Provinciale delle Fattorie Sociali: risultati e prospettive. Fattorie Sociali e Nuovi sistemi a rete in agricoltura PIANO Provincia di Pordenone TRIENNALE Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale DISABILITÀ 2007-2009 Provincia di Pordenone Forum Provinciale delle Fattorie Sociali: risultati e prospettive

Dettagli

PRESENTAZIONE. #ragazziharraga

PRESENTAZIONE. #ragazziharraga PRESENTAZIONE CHI SIAMO Siamo un alleanza di soggetti del terzo settore e del pubblico con esperienze nell inclusione sociale, nell accoglienza, nella formazione e nella creazione di reti. E un alleanza

Dettagli

Stabilizzazione e potenziamento addetti ai Centri per l Impiego

Stabilizzazione e potenziamento addetti ai Centri per l Impiego Stabilizzazione e potenziamento addetti ai Centri per l Impiego CENTRI PER L IMPIEGO LA RIORGANIZZAZIONE PROCEDE CELERMENTE: STABILIZZAZIONE E POTENZIAMENTO ADDETTI E NUOVE STRUMENTAZIONI TECNOLOGICHE

Dettagli

Dall idea al progetto in atto: contenuti, finalità, partecipanti un opportunità per i futuri geometri e non solo

Dall idea al progetto in atto: contenuti, finalità, partecipanti un opportunità per i futuri geometri e non solo Dall idea al progetto in atto: contenuti, finalità, partecipanti un opportunità per i futuri geometri e non solo Maria Rosa Avino INAIL Direzione Territoriale di Modena La sicurezza sul lavoro nasce a

Dettagli

Milano, FEBBRAIO 2005

Milano, FEBBRAIO 2005 Milano, FEBBRAIO 2005 1. Il contesto di riferimento 2. La Borsa Continua del Lavoro 3. La rete territoriale 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Obiettivo della legge di riforma del mercato del lavoro la creazione

Dettagli

PROGETTO DI ACCOGLIENZA DIFFUSA IN FAMIGLIA Piattaforma online e staff professionale per la gestione e il monitoraggio dell Accoglienza dei Rifugiati

PROGETTO DI ACCOGLIENZA DIFFUSA IN FAMIGLIA Piattaforma online e staff professionale per la gestione e il monitoraggio dell Accoglienza dei Rifugiati PROGETTO DI ACCOGLIENZA DIFFUSA IN FAMIGLIA Piattaforma online e staff professionale per la gestione e il monitoraggio dell Accoglienza dei Rifugiati in Famiglia COSA E VESTA Vesta è un servizio attraverso

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA tra

PROTOCOLLO D'INTESA tra PROTOCOLLO D'INTESA tra PROVINCIA DI BRESCIA e SERVIZI D INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI CHE AGISCONO CON DELEGA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA Oggi, Via Cefalonia n. 50; in una sala

Dettagli

Le politiche attive del lavoro della Regione Piemonte. Chieri - 8 maggio 2019 (aggiornamento dati 15 aprile 2019)

Le politiche attive del lavoro della Regione Piemonte. Chieri - 8 maggio 2019 (aggiornamento dati 15 aprile 2019) Le politiche attive del lavoro della Regione Piemonte Chieri - 8 maggio 2019 (aggiornamento dati 15 aprile 2019) Il dettaglio delle risorse Le politiche programmate Le risorse 1 Buono servizi disoccupati

Dettagli

ITALIAN EMPLOYERS DAY I SERVIZI PER L IMPIEGO INCONTRANO LE IMPRESE

ITALIAN EMPLOYERS DAY I SERVIZI PER L IMPIEGO INCONTRANO LE IMPRESE ITALIAN EMPLOYERS DAY I SERVIZI PER L IMPIEGO INCONTRANO LE IMPRESE Jobs Act: opportunità e vincoli del collocamento mirato - Lidia Prato - Città Metropolitana di Genova Definizione di collocamento mirato

Dettagli

POR SARDEGNA

POR SARDEGNA UNIONE EUROPEA FONDO SOCIALE EUROPEO MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Coesione

Dettagli

Forum partenariale. Aosta, 24 marzo 2015

Forum partenariale. Aosta, 24 marzo 2015 Forum partenariale Aosta, 24 marzo 2015 1 Rapporto di valutazione 2014 1. I contenuti del rapporto 2. Lo stato della Politica regionale di sviluppo 3. Evidenze e raccomandazioni 2 1. I contenuti del rapporto

Dettagli

TALENTI. OPERA Catalogo di oggettistica. all. Cooperativa Sociale

TALENTI. OPERA Catalogo di oggettistica. all. Cooperativa Sociale Cooperativa Sociale TALENTI all OPERA Catalogo di oggettistica In collaborazione con il Villaggio del Ragazzo di Chiavari (GE) Centro Benedetto Acquarone con il sostegno di Linea MARINA 1 Art. M.001 Art.

Dettagli

POLLICE VERDE IN Sù!

POLLICE VERDE IN Sù! POLLICE VERDE IN Sù! ANALISI DEL CONTESTO Questo progetto si colloca in un contesto di azione in cui le fasce più fragili della popolazione sono spesso destinate all isolamento sociale. Quello che ci proponiamo,

Dettagli

Patto per il Lavoro, 20 luglio 2015

Patto per il Lavoro, 20 luglio 2015 26 febbraio 2018 «I giovani, le loro aspettative e le loro competenze devono tornare a essere un fattore di crescita e di dinamismo sociale ed economico del nostro territorio. Il contrasto alla disoccupazione

Dettagli

Formarsi e lavorare all estero: istruzioni per l uso Dott.ssa Claudia Silvaggi Ufficio SOUL Sapienza

Formarsi e lavorare all estero: istruzioni per l uso Dott.ssa Claudia Silvaggi Ufficio SOUL Sapienza *++++++++++5 Formarsi e lavorare all estero: istruzioni per l uso Dott.ssa Claudia Silvaggi Ufficio SOUL Sapienza Sistema Orientamento Università Lavoro SOUL è il risultato dell accordo fra 8 Università

Dettagli

IL CONSORZIO ACLI LAVORO

IL CONSORZIO ACLI LAVORO IL CONSORZIO ACLI LAVORO Il CAL, Consorzio ACLI Lavoro, nasce alla fine degli anni 90 su impulso di vari soggetti del sistema ACLI lombardo per promuovere iniziative, servizi e assistenza per il perseguimento

Dettagli

«Gli attori del Terzo settore»

«Gli attori del Terzo settore» Dipartimento di Studi Umanistici A.A. 2016-2017 Docente:Pierpaola Pierucci Organizzazione dei servizi sociali: «Gli attori del Terzo settore» Terzo settore (?) 1 settore: lo Stato ed i Servizi Pubblici

Dettagli

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 10/03/2015

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 10/03/2015 Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2015-439 DEL 10/03/2015 Inserita nel fascicolo: 2015.VII/12/3.16/8 Centro di Responsabilità: 65 6 2 0 - SETTORE SOCIALE E SERVIZI EDUCATIVI - SERVIZIO SOCIALE

Dettagli

Il POLO del RIUSO la nostra proposta per Verbania

Il POLO del RIUSO la nostra proposta per Verbania Il POLO del RIUSO la nostra proposta per Verbania Come nasce il progetto Il progetto POLO DEL RIUSO di Verbania nasce dal basso. MANI TESE, presente a Verbania dal 1982 è realtà: Ben radicata nel territorio

Dettagli

PROGETTO DI CANTIERE LAVORO PER DISOCCUPATI Art 32 della L.R. 34/ D.G.R /07/2014 D.D. n /05/2014 D.G.P /06/2014

PROGETTO DI CANTIERE LAVORO PER DISOCCUPATI Art 32 della L.R. 34/ D.G.R /07/2014 D.D. n /05/2014 D.G.P /06/2014 PROGETTO DI CANTIERE LAVORO PER DISOCCUPATI Art 32 della L.R. 34/2008 - D.G.R 22-7439 15/07/2014 D.D. n. 342 06/05/2014 D.G.P. 467-18222 25/06/2014 Ente presentatore del progetto SCHEDA PROGETTO COMUNE

Dettagli

Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo

Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Renato Galliano Direttore Generale Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo LA MISSIONE Marketing territoriale promozione

Dettagli

POR FSE VENETO Progetto PIN - Padova INclusiva Rete padovana per l inclusione sociale e l inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati

POR FSE VENETO Progetto PIN - Padova INclusiva Rete padovana per l inclusione sociale e l inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati POR FSE VENETO 2014 2020 Progetto PIN - Padova INclusiva Rete padovana per l inclusione sociale e l inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati AICT DGR 316/2016 Buone prassi IL PROGETTO PIN Padova

Dettagli

Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità 2014-2016 Anno 2014

Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità 2014-2016 Anno 2014 Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità 2014-2016 Anno 2014 DISPOSITIVO PROVINCIALE DOTI MANTENIMENTO AZIENDA Riferimenti Normativi L.R. 68/99 Norme

Dettagli

Opificio Polveriera L Ovile Cooperativa di solidarietà sociale

Opificio Polveriera L Ovile Cooperativa di solidarietà sociale Opificio Polveriera L Ovile Cooperativa di solidarietà sociale IL CONTESTO Il progetto si inserisce in un iniziativa più ampia, attivata con l obiettivo di riqualificare il quartiere Mirabello e la città

Dettagli

DL 469/97 Conferenza Stato-Regioni 16/12/99 D.lgs 181/00 Conferenza Unificata 26/10/00 Masterplan dei Servizi per l Impiego

DL 469/97 Conferenza Stato-Regioni 16/12/99 D.lgs 181/00 Conferenza Unificata 26/10/00 Masterplan dei Servizi per l Impiego GUIDA NORMATIVA AL DECENTRAMENTO DI FUNZIONI E COMPITI IN MATERIA DI MERCATO DEL LAVORO DL 469/97 Conferenza Stato-Regioni 16/12/99 D.lgs 181/00 Conferenza Unificata 26/10/00 Masterplan dei Servizi per

Dettagli

L A N U O V A L E G G E

L A N U O V A L E G G E L A N U O V A L E G G E I L T I R O C I N I O F O R M A T I V O LA NUOVA LEGGE M E N O V I N C O L I, P I Ù O P P O R T U N I T À Dal 1 luglio 2019 cambiano le regole in Emilia- Romagna per l attivazione

Dettagli

AVVISO CA.R.P.E.D.I.EM.

AVVISO CA.R.P.E.D.I.EM. AVVISO CA.R.P.E.D.I.EM. CATALOGO REGIONALE DEI PROGETTI ELEGGIBILI DI INCLUSIONE E DI EMPOWERMENT a supporto del Reddito di Inclusione Sociale della Sardegna L.R. 2 agosto 2016, n. 18 art. 2, comma 2,

Dettagli

CATALOGO CA.R.P.E.D.I.EM.

CATALOGO CA.R.P.E.D.I.EM. CATALOGO REGIONALE DEI PROGETTI ELEGGIBILI DI INCLUSIONE E DI EMPOWERMENT a supporto del Reddito di Inclusione Sociale della Sardegna L.R. 2 agosto 2016, n. 18 art. 2, comma 2, lettera b) miglioramento

Dettagli

CARITAS ASTI PROGETTO LAVORO RAPPORTO 2015

CARITAS ASTI PROGETTO LAVORO RAPPORTO 2015 Report PROGETTO LAVORO Anno 2015 RAPPORTO SULL ATTIVITÀ SVOLTA DAL PROGETTO LA- VORO NELL ANNO 2015. Il Progetto Lavoro di Caritas Asti è realizzato in collaborazione con i partner: Consorzio COALA come

Dettagli

INFORMATIVA SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEL POR AL

INFORMATIVA SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEL POR AL INFORMATIVA SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEL POR AL 15.05.2018 Comitato di Sorveglianza POR FSE, Firenze 25 Maggio 2018 Elena Calistri, Autorità di gestione POR FSE Indice dei contenuti della presentazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N14 (ex Art. 10, comma 2, lett. e) punti a) e 5) della L.R.

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N14 (ex Art. 10, comma 2, lett. e) punti a) e 5) della L.R. AMBITO TERRITORIALE N14 LEGGE 328/00 Comune di Giugliano in Campania ASL NA2 NORD Comune Capofila: Giugliano in Campania REGOLAMENTO DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE

Dettagli

Il Tavolo congiunto sociale-lavoro

Il Tavolo congiunto sociale-lavoro Il Tavolo congiunto sociale-lavoro Tavolo di confronto e concertazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, delle Regioni e Province Autonome e dell ANCI, per l attuazione delle politiche

Dettagli

SPORTELLO DI ASCOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016

SPORTELLO DI ASCOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Sistema di Gestione per la Qualità Certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 Certificato N. 005 Prot. N.206/15/F SPORTELLO DI ASCOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 L associazione di Solidarietà La

Dettagli

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Titolo del Settore e Area di intervento Durata del Sintesi Innesto giovani Settore ASSISTENZA - 3. Minori e giovani in condizione di disagio o di esclusione sociale 12 mesi Il presente si attua presso

Dettagli

CARITAS ASTI PROGETTO LAVORO RAPPORTO 2016 RAPPORTO SULL ATTIVITÀ SVOLTA DAL PROGETTO LA- VORO NELL ANNO 2016.

CARITAS ASTI PROGETTO LAVORO RAPPORTO 2016 RAPPORTO SULL ATTIVITÀ SVOLTA DAL PROGETTO LA- VORO NELL ANNO 2016. PROGETTO LAVORO Report anno 2016 RAPPORTO SULL ATTIVITÀ SVOLTA DAL PROGETTO LA- VORO NELL ANNO 2016. Il Progetto Lavoro di Caritas Asti è realizzato in collaborazione con i partner: Consorzio COALA come

Dettagli