GruppoFaRete GRUPPOFARETE INFORMAZIONI SUL PROPONENTE RAPPRESENTANTE PER IL GRUPPO ROBERTO PERODI VIA ROMA 39, PESCATE, LECCO

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1 P R O P O S TA D I P R O G E T T O E AT T I V I T À E D U C AT I VA / F O R M AT I VA D O P O S C U O L A GruppoFaRete INFORMAZIONI SUL PROPONENTE Nome GRUPPOFARETE RAPPRESENTANTE PER IL GRUPPO ROBERTO PERODI Indirizzo VIA ROMA 39, PESCATE, LECCO Telefono Cellulare gruppofarete@libero.it NOME DEL PROGETTO GruppoFaRete TIPOLOGIA Progetto educativo di doposcuola per ragazzi/e delle scuole secondarie di II grado del territorio lecchese Proposta di lezioni a piccoli gruppi omogenei (min 5 max 8 alunni) nelle singole materie Sostegno pomeridiano dei compiti assegnati e superamento dei debiti formativi per ragazzi/e delle scuole secondarie di II grado del territorio lecchese Acquisizione di un metodo di studio Consulenza e sostegno per i genitori Pag. 1 di 5

2 PREMESSA: CONTESTO E MOTIVAZIONI RAPPRESENTAZIONE DELLE PROBLEMATICHE CUI SI INTENDE RISPONDERE IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI FINALI DELLE AZIONI DI PROGETTO Capita sovente che i/le ragazzi/e si ritrovino soli nell'affrontare i compiti e gli impegni scolastici. La scarsa autostima, come pure la sfiducia e la noia, portano i giovani, nella fascia anni, a serie difficoltà che possono sfociare in risultati negativi durante il loro percorso scolastico, portandoli addirittura alla tragica risoluzione dell'abbandono scolastico. A tal proposito e a supporto, chiari i dati aggiornati a giugno 2013 del Servizio Statistico del Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca che colloca la percentuale di abbandono scolastico in Italia al 17,6% a fronte di una media europea del 12,8%; come pure i dati percentuali stimati dall'anagrafe Nazionale degli Studenti che parla per l'a. s. 2011/2012 di unità per la scuola secondaria di II grado (specialmente l'abbandono scolastico avviene durante il terzo e il quarto anno del percorso scolastico). Il quadro statistico di abbandono scolastico nel lecchese riferisce di un 14,4% di studenti delle scuole superiori di II grado che non termina il ciclo di studi prescelto. Il dato medio, che si riferisce al 2009 peraltro al di sotto di quello nazionale si differenzia a seconda che si tratti di licei (9,47%), istituti tecnici (17,4%) o istituti professionali (20,14%). Alla luce dei dati sopra riportati, come pure alla luce della statistiche rilevate personalmente dai docenti in servizio sul territorio lecchese, il servizio di doposcuola-le lezioni frontali e/o di gruppo-lo studio assistito si propongono di sostenere i/le ragazzi/e nello svolgimento dei compiti pomeridiani, e di aiutarli così a superare le difficoltà nelle materie scolastiche, cercando di colmare le possibili lacune e il recupero di un metodo di studio, facendo riscoprire lo studio come momento di crescita personale ma anche di interesse. Il servizio pensato si tende offrirlo ad un target di studenti compresi nella fascia anni, equivalente all'intero corso delle scuole superiori di II grado. Verranno effettuati colloqui orientativi iniziali dalla dott. Pirola Linda, volti alla costruzione di un percorso personalizzato che risponda alle esigenze degli alunni e delle rispettive famiglie. Verrà altresì affiancata una consulenza per i genitori che sentono la necessità di un confronto sulle problematiche legate alla vita scolastica dei propri figli (comportamento in classe, conflittualità con gli insegnanti, demotivazione, atteggiamento di fuga, disturbo specifico di apprendimento). OGGETTO DEL PROGETTO Finalità generali - Accompagnamento scolastico per i/le ragazzi/e che vivono difficoltà di apprendimento di alcune materie in particolare o di un metodo di studio generale; - Prevenzione nel tentativo di attenuare il fenomeno dell'abbandono scolastico e per altre tipologie di disagio; - Garantire la realizzazione del diritto allo studio nella scuola dell'obbligo e assicurarne la prosecuzione; - Favorire la socializzazione tra coetanei migliorando così l'inserimento nell'ambiente scuola; - Promuovere e incrementare le competenze, gli interessi e le capacità personali di cui sono portatori i ragazzi stessi; - Creare un cultura nel territorio capace di maggiore inclusione Pag. 2 di 5

3 sociale e una maggiore attenzione dei bisogni della realtà giovanile. Obiettivi formativi Promuovere il benessere sul piano scolastico, culturale, sociale, valorizzando la responsabilità e il protagonismo giovanile. Favorire percorsi educativi e di accoglienza in ottica di prevenzione del disagio scolastico/sociale e della dispersione scolastica. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: sviluppo del senso dell'identità personale - riflessione, confronto e discussione con gli adulti - comprensione della figura autorevole e responsabile, assunzione responsabile delle regole di comportamento e della propria responsabilità - raggiungimento di una buona autonomia personale - capacità di formulazione di piani d'azione - acquisizione della concentrazione e della caparbietà atta a portare a termine i propri impegni - acquisizione di migliori risultati scolastici e superamento di debiti formativi OBIETTIVI FORMATIVI: favorire l'affermazione della propria identità nelle diverse situazioni; controllare e canalizzare l'aggressività, consolidare la fiducia, l'autostima e la sicurezza di sé, rafforzare la fiducia negli altri; rispettare e accettare le opinioni altrui; affrontare e risolvere eventuali conflitti; compiere scelte autonome in situazioni relazionali; riconoscere il mondo degli adulti; assumere le proprie responsabilità nei diversi contesti; avere cura delle cose personali e di se stessi; utilizzare in maniera autonoma spazi e materiali; formulare previsioni e prime ipotesi; riconoscere i problemi e le possibilità di affrontarli e risolverli; ammettere di non sapere ciò che non si conosce; portare a termine le consegne nei tempi e nei modi prestabiliti; prestare attenzione durante lo svolgimento delle attività; acquisire un metodo di studio e la passione per lo stesso. TRAGUARDI DELLE COMPETENZE: affrontare serenamente nuove situazioni; stabilire rapporti corretti con compagni e adulti; riconoscere e rispettare opinioni e punti di vista altrui; dialogare con il gruppo; accettare le regole; rispettare le regole della convivenza; riconoscere i propri errori; curare in autonomia la propria persona; negoziare spiegazioni/problemi e cercare di risolverli; sviluppare attitudini di concentrazione, precisione e impegno; rendersi conto di non aver capito e richiedere spiegazioni; eseguire un'attività senza distrarsi e distrarre. Attività previste 1. LEZIONI NELLE MATERIE SCOLASTICHE: in ambito linguistico (italiano, latino, inglese, tedesco); in ambito scientifico (matematica, geometria, fisica, biologia, chimica, geografia); in ambito umanistico (filosofia, storia, diritto, storia dell'arte); in ambito tecnico (informatica, elettronica, elettrotecnica, disegno meccanico, disegno tecnico, misure); in ambito sociale (psicologia, sociologia, scienze sociali). 2. COLLOQUI MOTIVAZIONALI INIZIALI E IN ITINERE: effettuati dalla dott. Pirola Linda. Tempi 1. Data presunta per l'avvio del progetto: il progetto complessivo si stende sul periodo estivo dell anno 2015 e precisamente dal Pag. 3 di 5

4 Mezzi e strumenti: strumentali, logistici, organizzativi 23 giugno al 24 luglio 2015, riprendendo poi dal 24 agosto al 11 settembre Data presunta per la conclusione del progetto: la conclusione del progetto è prevista con l inizio del nuovo anno scolastico. Tuttavia il progetto costituisce solo l'avvio di una rete di servizi che non si esaurirà con lo scadere del primo anno di attività, ma resterà attiva con l'obiettivo di estenderla ulteriormente ad altri centri di studio dislocati sul territorio. Prima fase: colloquio individuale, sostenuto dalla Dott.sa Pirola Linda, con il/la ragazzo/a e/o i genitori/tutori per l'individuazione di un percorso specifico efficace. 1 o 2 ore. Seconda fase: conoscenza reciproca ragazzo/a-insegnante; acquisizione da parte dei docenti delle lacune e del programma precedentemente svolto e successiva programmazione. 2 o 3 ore. Terza fase: effettivo svolgimento del percorso del doposcuola, nei tempi e scansione stabiliti. Metodologia LEZIONI FRONTALI A PICCOLI GRUPPI (min 5 max 8) per materie, argomento e frequenza omogenei. L esperienza degli insegnanti coinvolti nel progetto si è costruita attorno alla teoria del servizio che sostiene l approccio dell affiancamento al/alla ragazzo/a come modalità privilegiata di aiuto, a differenza di modelli impositivi o di quelli permissivi disorientanti. Il coinvolgimento dei docenti avviene secondo un metodo di vincolo empatico-affettivo, così da far sentire chiunque, fin dal primo approccio, a proprio agio con la struttura e le persone presenti. Tutoraggio che, in sinergia con i docenti e le famiglie e attivando percorsi personalizzati, sostiene l'intero sviluppo del/della ragazzo/a. Confronto diretto con gli insegnanti dell Istituto e lezioni improntate sulla loro effettiva programmazione. MATERIALE: libri di testo adottati dalla scuola di provenienza del/della ragazzo/a; dispense e appunti didattici approntati personalmente dai docenti coinvolti nel doposcuola. SPAZI: Le lezioni si svolgeranno a Calolziocorte, presso le aule dell Oratorio della frazione Pascolo, in via Cavour n.42. Risultati attesi Risultati di tipo didattico ed educativo: acquisizione di un metodo, di autonomia e responsabilità, sviluppo negli adolescenti di una maggiore conoscenza di sé, dei propri limiti e delle proprie attitudini, fornendo gli strumenti atti a prevenire il disagio e la dispersione scolastica e a favorire un miglioramento scolastico. Risultati di tipo sociale: attraverso l'aggregazione e la condivisione con coetanei, è possibile superare l'emarginazione sociale in particolare quella dei ragazzi stranieri. Miglioramento scolastico rispetto alla situazione di partenza (presa in carico) incrementando le proprie competenza al fine di ottenere gli strumenti necessari per poter costruire un proprio progetto di vita. Pag. 4 di 5

5 Promozione alla classe successiva di almeno il 70% dei ragazzi frequentanti il doposcuola. Compiere verifiche e valutazione in itinere del progetto ed eventuale riassetto organizzativo ed operativo o mantenimento ed implementazione delle attività previste nelle fasi precedenti. Coinvolgere nuovi enti privati e pubblici per la creazione di percorsi condivisi, favorendo una nuova sensibilità non stereotipata. RISORSE UMANE Figure professionali coinvolte GLI INSEGNANTI QUALIFICATI CHE PORTERANNO AVANTI IL PROGETTO GRUPPOFARETE: Riferimento ad eventuali collegamenti con altre iniziative/ altri progetti BALLABIO G., DISPONIBILE PER DUE O TRE POMERIGGI ALLA SETTIMANA PER MATEMATICA, GEOMETRIA E INFORMATICA DI BASE; GHISOLFI L., DISPONIBILE PER TRE POMERIGGI ALLA SETTIMANA PER INGLESE, TEDESCO E ITALIANO PER STRANIERI; LONGHI C., DISPONIBILE PER TRE POMERIGGI ALLA SETTIMANA PER ITALIANO, LATINO, STORIA, FILOSOFIA E ITALIANO PER STRANIERI; MILESI M.C., DISPONIBILE IL MERCOLEDÌ ED EVENTUALMENTE IL VENERDÌ PER SCIENZE, BIOLOGIA E STORIA; PERODI R., DISPONIBILE DUE POMERIGGI ALLA SETTIMANA PER ITALIANO, LATINO, FILOSOFIA E STORIA; PIROLA L., DISPONIBILE PER COLLOQUI INIZIALI DI ORIENTAMENTO, PREVIO ACCORDO TELEFONICO. ALLEGATI Data VOLANTINO INFORMATIVO FIRMA (in caso di soggetto collettivo firma del legale rappresentante e timbro) Firma per autorizzazione all Ente al trattamento dei dati personali, ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003. FIRMA (in caso di soggetto collettivo firma del legale rappresentante e timbro) Pag. 5 di 5