COMUNE DI FORLI CONSIGLIO COMUNALE

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1 Anno 2008 Deliberazione n. 9 Pos. Rag. n. COMUNE DI FORLI CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 29 Gennaio 2008 In sessione ordinaria di prima convocazione del giorno 29 Gennaio 2008 alle ore 15:30 in seduta pubblica. Convocato con appositi inviti, il Consiglio Comunale si è riunito oggi nella Sala Consiliare con l intervento dei Consiglieri qui appresso indicati come risulta dall appello fatto dal Segretario. N. Cognome e nome Consiglieri Pr. As. N. Cognome e nome Consiglieri Pr. As. 1 APRIGLIANO FRANCESCO X 22 MANUCCI CRISTIAN X 2 AVELLONE ANDREA X 23 MARABINI GIULIO X 3 BACCARINI ROMANO X 24 MASINI NADIA X 4 BERTACCINI PIER GIUSEPPE X 25 MATTEUCCI LEO X 5 BIONDI LAURO X 26 MILANESI LEA X 6 BONAVITA OTTAVIO X 27 MINGHINI LUCIANO X 7 BONGIORNO VINCENZO X 28 MONTANARI MASSIMO X 8 BRIGANTI MAURO X 29 MORGAGNI DIANA X 9 BURNACCI VANDA X 30 NERVEGNA ANTONIO X 10 CAMORANI VALERIA X 31 PERELLI FILIBERTO X 11 CASADEI GARDINI FRANCESCO X 32 RAGAZZINI PAOLO X 12 CASTAGNOLI ALESSANDRO X 33 RONCHI ALESSANDRO X 13 ERRANI MARCO X 34 SAMORI PIETRO X 14 FARNETI PAOLO X 35 SANSAVINI LUIGI X 15 FRANCIA FABRIZIO X 36 SBARAGLI ERIO X 16 GASPERONI ROBERTO X 37 TAPPARI DANIELE X 17 GENTILINI TATIANA X 38 TAVOLETTI GIOVANNI MARIO X 18 GIUNCHI FLAVIO X 39 TERRACCIANO UGO X 19 GUERRINI PIO X 40 VALENTINI MARCO X 20 GUGNONI GABRIELE X 41 ZAMBIANCHI LUCA X 21 MANCINI ENRICA X TOTALE PRESENTI: 22 TOTALE ASSENTI: 19 Partecipa il Segretario Generale VENTRELLA ANTONIO. Scrutatori i Sigg. Consiglieri AVELLONE ANDREA, MANCINI ENRICA, RONCHI ALESSANDRO. Partecipano alla seduta gli Assessori Sigg.ri CASTRUCCI EVANGELISTA - LEGA LORETTA - ZELLI GABRIELE - BUFFADINI LODOVICO - CAPACCI PALMIRO - GALASSI ELVIO - BERTOZZI LORETTA Essendo legale il numero degli intervenuti, il Presidente MINGHINI LUCIANO pone in discussione il seguente argomento: OGGETTO n. 6 VERBALE SEDUTA CONSILIARE DEL 20 DICEMBRE APPROVAZIONE.

2 2 In merito era stato distribuito ai Capigruppo consiliari copia del verbale in approvazione. Indi; IL CONSIGLIO COMUNALE Preso atto del testo del verbale di cui trattasi; Preso in esame il resoconto di registrazione con le delibere effettivamente adottate oggetto del resoconto stesso; Riconosciuta la conformità, la veridicità e la genuinità tra le delibere adottate e pubblicate e il resoconto stesso; Visti gli artt. 26 e 27 del Regolamento del Consiglio comunale; Con voti unanimi, espressi per alzata di mano dai n. 22 Consiglieri presenti e votanti; D E L I B E R A 1. di approvare, a tutti gli effetti di legge, il verbale della seduta consiliare del 20 dicembre 2007, nel testo allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale, dalla delibera n. 207 alla delibera n ***************

3 3 Fatto, letto e sottoscritto IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio il giorno 6 Febbraio 2008 e vi resterà affissa per la durata di gg.15. LA RESPONSABILE UNITA GIUNTA E CONSIGLIO Forlì, 6 Febbraio 2008 La presente deliberazione: è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs. 18/8/2000, n è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n LA RESPONSABILE UNITA GIUNTA E CONSIGLIO Forlì, 18 Febbraio 2008

4 COMUNE DI FORLI VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE IN SESSIONE ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE DEL GIORNO 20 DICEMBRE 2007 SEDUTA PUBBLICA ALLE ORE 15,40 Convocato con appositi inviti il Consiglio Comunale si è riunito oggi nella Sala Consiliare con l intervento dei Consiglieri qui appresso indicati, come risulta dall appello fatto dal Segretario Generale: 1) APRIGLIANO Francesco 11) GUERRINI Pio 2) AVELLONE Andrea 12) MASINI Nadia 3) BACCARINI Romano 13) MATTEUCCI Leo 4) BERTACCINI Pier Giuseppe 14) MINGHINI Luciano 5) BIONDI Lauro 15) MONTANARI Massimo 6) BONAVITA Ottavio 16) NERVEGNA Antonio 7) BRIGANTI Mauro 17) RONCHI Alessandro 8) ERRANI Marco 18) SAMORI Pietro 9) FRANCIA Fabrizio 19) TERRACCIANO Ugo 10) GASPERONI Roberto Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 1

5 Risultano assenti i Conss. Sigg.ri: Bongiorno Vincenzo, Burnacci Vanda, Camorani Valeria, Casadei Gardini Francesco, Castagnoli Alessandro, Farneti Paolo, Gentilini Tatiana, Giunchi Flavio, Gugnoni Gabriele, Mancini Enrica, Manucci Cristian, Marabini Giulio, Milanesi Lea, Morgagni Diana, Perelli Filiberto, Ragazzini Paolo, Sansavini Luigi, Sbaragli Erio, Tappari Daniele, Tavoletti Giovanni Mario, Valentini Marco e Zambianchi Luca: Presenti n. 19. Partecipano alla seduta gli Assessori: - CAPACCI Palmiro - ZANETTI Liviana - GALASSI Elvio - ZELLI Gabriele - MARZOCCHI Gianfranco Partecipa alla seduta il Segretario Generale, Dott. Antonio Ventrella. Essendo legale il numero degli intervenuti il Sig. Minghini Luciano, assumendo la Presidenza, dichiara aperta la seduta e nomina Scrutatori i Sigg.ri Consiglieri: Massimo Montanari, Andrea Avellone e Alessandro Ronchi. Hanno comunicato di non poter partecipare alla odierna seduta i Conss. Flavio Giunchi e Gabriele Gugnoni. Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 2

6 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE OGGETTO N. 29 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE. Trattato INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE OGGETTO N. 56 INTERROGAZIONE, PRESENTATA IN DATA 19 MARZO 2007 DAL CONS. PAOLO FARNETI, VOLTA A CONOSCERE L ELENCO DEI RAPPORTI CONTRATTUALI O CONVENZIONALI IN ESSERE TRA SAPRO SPA E SOCIETÀ COOPERATIVE O SOCIETÀ PARTECIPATE DA COOPERATIVE. Rinviato OGGETTO N. 108 INTERPELLANZA, PRESENTATA IN DATA 9 OTTOBRE 2007 DAL CONS. ANTONIO NERVEGNA, IN MERITO COSTRUZIONE TERMOVALORIZZATORE / INCENERITORE RIFIUTI SOLIDI URBANI. Rinviato OGGETTO N. 119 INTERROGAZIONE URGENTE, PRESENTATA IN DATA 22 OTTOBRE 2007 DAL CONS. PAOLO FARNETI, SU EVENTUALI ADEMPIMENTI CONNESSI ALLA VICENDA DELL IPERMERCATO. Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 3

7 Rinviato OGGETTO N. 123 INTERROGAZIONE URGENTE, PRESENTATA IN DATA 31 OTTOBRE 2007 DAL CONS. GIOVANNI MARIO TAVOLETTI, PER AVERE NOTIZIE PRECISE, ANCHE CON L AUSILIO DI UNA COMMISSIONE SPECIFICA, CIRCA L OPERATO DI HERA IN MERITO ALLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALL ACQUA DISTRIBUITA SUL NOSTRO TERRITORIO. Rinviato OGGETTO N. 126 INTERROGAZIONE, PRESENTATA IN DATA 16 NOVEMBRE 2007 DAL CONS. GABRIELE GUGNONI, PER METTERE IN EVIDENZA L ATTUALE SITUAZIONE DELLA DITTA LINEA B.M. SNC. Rinviato OGGETTO N. 127 INTERROGAZIONE, PRESENTATA IN DATA 19 NOVEMBRE 2007 DAL CONSIGLIERE ROMANO BACCARINI ED ALTRI, PER CONOSCERE QUALE SIA L ATTEGGIAMENTO DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN MERITO ALL AFFIDAMENTO DI LAVORI AD ACER. Rinviato OGGETTO N. 128 INTERROGAZIONE, PRESENTATA IN DATA 20 NOVEMBRE 2007 DAL CONS. PAOLO FARNETI, PER SOLLECITARE UNA APPROFONDITA ANALISI DELLA Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 4

8 SITUAZIONE CREATASI IN VIA BERTINI E VIA LOMBARDELLI A CAUSA DELLA PRESENZA DI TRALICCI SOSTENENTI DUE LINEE ELETTRICHE DI ALTA TENSIONE. Rinviato OGGETTO N. 129 INTERROGAZIONE, PRESENTATA IN DATA 21 NOVEMBRE 2007 DAL CONS. PAOLO FARNETI, PER CONOSCERE QUALI PROVVEDIMENTI L AMMINISTRAZIONE COMUNALE INTENDA ADOTTARE PER SOSTENERE E AIUTARE I RAGAZZI VITTIMA DEL BULLISMO. Rinviato OGGETTO N. 133 INTERROGAZIONE, PRESENTATA IN DATA 30 NOVEMBRE 2007 DALLA CONS. VANDA BURNACCI, PER CHIEDERE CHE VENGA PROMOSSO UN DIBATTITO IN CONSIGLIO COMUNALE SULLE SCELTE DI SEAF IN MERITO AGLI ACCORDI CON L AEROPORTO DI RIMINI. Presidente MINGHINI: L interrogazione N. 133 la assorbiamo nella trattazione dell argomento N. 173 dell Ordine del giorno, riguardante la Seaf. Quindi la possiamo considerare trattata. Trattata OGGETTO N. 130 INTERPELLANZA URGENTE, PRESENTATA IN DATA 26 NOVEMBRE 2007 DAL CONS. FRANCESCO APRIGLIANO, PER AVERE CHIARIMENTI IN MERITO ALLA NOMINA Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 5

9 DELL ATTUALE COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE. Presidente MINGHINI: Ne posso dare lettura, Consigliere? Il Consigliere Francesco Aprigliano, Consigliere comunale di Alleanza Meridionale M.P.A. Posto che a fronte della nomina del nuovo comandante dei Vigili Urbani di Forlì è stata incaricata dal Sindaco una società che ha attivato una sorta di selezione professionale e non solo, spendendo la cifra di euro ; Posto che la risposta del dott. Ventrella alla mia, avente lo stesso oggetto appare quantomeno discutibile ed inusuale, atteso che la risposta ad una interrogazione spetta alla Giunta o al Sindaco; Posto quindi che la nomina del comandante dei Vigili è una nomina a tutti gli effetti; Si interroga il Sindaco per sapere se è o meno a conoscenza di rapporti parentali tra lo stesso comandante dei Vigili e appartenenti alla Giunta comunale e se sia a conoscenza e se corrisponda al vero che la moglie dello stesso sia Consigliere Comunale in una città limitrofa o che comunque ricopra incarichi politici. Atteso che dette notizie, anche se positive, non costituiscono di per sé alcuna violazione di legge. Posticipata Entrano l Ass. Buffadini e la Ass. Lega. Entrano la Cons. Burnacci e il Cons. Farneti: Presenti n. 21. Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 6

10 OGGETTO N. 122 INTERROGAZIONE, PRESENTATA IN DATA 31 OTTOBRE 2007 DAL CONS. PAOLO FARNETI, SU IPOTESI DI ACQUISTO DEI CIMELI DEL PILOTA RIDOLFI E SU GESTIONE EVENTUALE DONAZIONE DEL MUSEO DELLA FALEGNAMERIA. Presidente MINGHINI: Ne posso dare lettura, Consigliere? Il sottoscritto Paolo Farneti Consigliere comunale di Forza Italia, in relazione ai recenti articoli sulla stampa locale circa l ipotesi di acquisto da parte del Comune di Forlì dei cimeli del pilota Ridolfi recentemente deceduto ad una cifra che oscilla dai 6 ai euro senza nulla togliere alla valenza storica di tali cimeli si rileva un atteggiamento controcorrente del Comune di Forlì il quale, da un lato si trova a dover fronteggiare una spesa per l acquisto di medaglie ecc... dall altro ancora oggi, trascorsi sei mesi, non ha valutato la donazione del Museo della falegnameria dei F.lli Campri che possiede pezzi unici anche di epoca del 600. Si interroga il Sindaco e la Giunta Per sapere come intenda procedere sia per l acquisto dei suddetti cimeli sia per la gestione dell eventuale donazione del Museo della falegnameria da parte della Famiglia Campri e se ad oggi trascorsi oltre sei mesi sia stata individuata un area all interno delle strutture comunali al fine di allestire permanentemente tale museo di falegnameria. Risponde l Ass. Marzocchi. Entra il Cons. Sbaragli: Presenti n. 22. Entra l Ass. Marchi. Ass. MARZOCCHI: Per quanto riguarda il primo dei due quesiti, le notizie che sono apparse nei mesi di ottobre e novembre sulla stampa non corrispondevano esattamente a quello che era il comportamento e l azione Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 7

11 dell Amministrazione Comunale, tant è vero che la conclusione della vicenda è stata che l erede ha poi venduto pare, per quello che ne sappiamo, a un privato gli oggetti che aveva ereditato. Il Comune, di fronte all eventualità che ci fosse del materiale, degli oggetti che avevano un valore storico, ha come suo dovere esaminato questa eventualità, ha posto alla Sovrintendenza l ipotesi di un eventuale acquisto di questo materiale, qualora fosse verificata la sussistenza dell interesse storico, soprattutto delle medaglie del pilota Luigi Ridolfi qualora fossero messe in vendita, e ha verificato se c era una disponibilità, una volontà degli eredi di metterle a disposizione del patrimonio pubblico, prendendo in considerazione, ma solo come ipotesi teorica, qualora ce ne fossero state le condizioni anche un eventuale acquisto e le condizioni erano che fosse materiale particolarmente importante, perché dovesse costituire un patrimonio pubblico a disposizione della Città. Gli eredi hanno invece, dopo una prima disponibilità di massima, deciso di venderlo a un privato, che non sappiamo né chi sia né a quale valore l abbia acquistato questo lascito, questo perché, come avevo già ribadito alla stampa all epoca, l atteggiamento del Comune in rispetto anche ai tanti forlivesi che hanno lasciato lasciti e donazioni è quello di valorizzare questo atteggiamento e certamente non di incentivare nessuna forma di interesse privato nel settore dei beni artistici e storici, quindi sulla base di questa linea, che tra l altro ha visto illustri e importanti donazioni fatte totalmente a titolo gratuito negli ultimi anni, non ultima anche i familiari di Carmen Silvestroni, che hanno deciso di donare opere di loro proprietà a completamento della collezione che già il Comune ha di Carmen, quindi in linea con questo atteggiamento il Comune ha sempre chiarito fin dall inizio che non intendeva essere direttamente o indirettamente parte di un operazione che poteva avere un altro scopo, quello di piazzare sul mercato ottenendo il prezzo più alto di cimeli. La conclusione è stata come ho già detto che questi sono stati venduti privatamente. Per quanto riguarda la falegnameria Campri, già risposi all interrogazione circa 6 mesi fa. Avevo contattato anche la famiglia, dopo che questo era stato fatto anche con un sopralluogo da parte del servizio Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 8

12 pinacoteche e musei; avevo dichiarato e confermo che c era l interesse dell Amministrazione Comunale a cercare una soluzione, che andasse nella direzione delle aspettative della famiglia, cioè di trovare un luogo dove potere esporre questo museo. Devo dire che poco dopo che risposi all interrogazione sono venuto a conoscenza che una parte di quel materiale è stato donato alla?malatestiana?, quindi oggi il museo è di dimensioni molto più ridotte come materiale e una parte di quel materiale, di quegli oggetti, di quegli attrezzi sicuramente interessanti è già anche nel nostro museo etnografico. Il valore di quello che era complessivamente il materiale contenuto nel museo Campri a oggi si è molto ridimensionato, ciò non toglie che rispetto a quel tipo di patrimonio, anche in concorso con le organizzazioni dell artigianato che avevo già contattato, stiamo cercando una soluzione per cercare una fattibilità di un progetto di museo delle arti e dei mestieri, che può essere il luogo più adatto per valorizzare questo tipo di patrimonio che si raccoglie nella nostra Città, che è fatto sia delle attrezzature dell arte della falegnameria, ma è fatto anche di altri settori, di altri mestieri e quindi continuerà questo lavoro da parte mia. In questo quadro anche quello che è il materiale che la famiglia Campri ha ancora in suo possesso, perché non l ha dato alla Malatestiana, cercheremo di acquisirlo e di valorizzarlo dentro questo progetto. Come dissi 6 mesi fa non è possibile in tempi brevi dare una risposta alla richiesta di un luogo che garantisca l esposizione permanente, perché è la ricerca degli spazi dove mettere questo materiale il problema principale che oggi abbiamo e al quale stiamo cercando di dare una risposta. Esce l Ass. Capacci. Entra la Cons. Morgagni: Presenti n. 23. Cons. FARNETI: Ben venga ovviamente il fatto che il Comune non elargisca e non spenda per l acquisto di cimeli, che possono e debbono, secondo me, essere donati. Devo dissentire da Lei su quello che riguarda Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 9

13 una parte del museo Campri, perché fin da subito nella mia interrogazione precedente detti la possibilità all Amministrazione Comunale di Forlì di adoperarsi, al fine che una parte di questo museo venisse opzionata al fine di creare un museo stesso all interno del S. Domenico. Una parte è stata donata all Amministrazione Comunale di Cesena, ma questo non toglie che il museo sia fattibilissimo e i pezzi sono credo dai 4 ai 5 mila, ne sono stati donati 600 o 700 e si può sicuramente pensare di costituire il museo qui a Forlì, perché comunque ci sono per ogni pezzo numerosi doppioni se non 3 o 4 pezzi per ogni elemento, per cui si ipotizza e mi auguro che l Amministrazione Comunale trovi una soluzione a questo museo, che comunque è un bene culturale, un bene sociale, un bene che deve essere conosciuto anche fin dalle scuole più basse, in modo tale da erudire i giovani per quella che è stata la nostra tradizione e cultura. Mi auguro che l impegno dell Assessore continui e trascorsi 6 mesi ovviamente ripresenterò la questione, fin tanto che non si sarà localizzata una cella anche al S. Domenico che possa ospitare questo museo. Entra il Cons. Manucci: Presenti n. 24. Imed. Entra il Presidente della Consulta dei cittadini stranieri, Sig. Raies OGGETTO N. 130 INTERPELLANZA URGENTE, PRESENTATA IN DATA 26 NOVEMBRE 2007 DAL CONS. FRANCESCO APRIGLIANO, PER AVERE CHIARIMENTI IN MERITO ALLA NOMINA DELL ATTUALE COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE. Presidente MINGHINI: Ne abbiamo già data lettura, quindi darei subito la parola all Ass. Marchi per la risposta Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 10

14 Cons. APRIGLIANO: Presidente, può fare la cortesia di rileggerla? Perché non tutti erano presenti, se lei vuole essere così cortese, altrimenti se le pesa lo faccio io. Presidente MINGHINI: La leggo: Il Consigliere Francesco Aprigliano, Consigliere comunale di Alleanza Meridionale M.P.A. Posto che a fronte della nomina del nuovo comandante dei Vigili Urbani di Forlì è stata incaricata dal Sindaco una società che ha attivato una sorta di selezione professionale e non solo, spendendo la cifra di euro ; Posto che la risposta del dott. Ventrella alla mia, avente lo stesso oggetto appare quantomeno discutibile ed inusuale, atteso che la risposta ad una interrogazione spetta alla Giunta o al Sindaco; Posto quindi che la nomina del comandante dei Vigili è una nomina a tutti gli effetti; Si interroga il Sindaco per sapere se è o meno a conoscenza di rapporti parentali tra lo stesso comandante dei Vigili e appartenenti alla Giunta comunale e se sia a conoscenza e se corrisponda al vero che la moglie dello stesso sia Consigliere Comunale in una città limitrofa o che comunque ricopra incarichi politici. Atteso che dette notizie, anche se positive, non costituiscono di per sè alcuna violazione di legge. Ass. MARCHI: Questa è un interrogazione, un interpellanza che dà modo di chiarire anche il comportamento dell Amministrazione Comunale, soprattutto quando si tratta di definire e di individuare, definire prima il percorso e poi individuare i dirigenti, o perlomeno i dirigenti di cui noi riteniamo vi sia bisogno nell ente. Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 11

15 L ultima volta che abbiamo avuto bisogno di nominare dei dirigenti, prima abbiamo fatto un percorso di questa natura: un percorso selettivo con l acquisizione prima dei curricula e poi di prove specifiche attitudinali, dando fuori (intervento fuori microfono) quando abbiamo avuto bisogno di individuare prima e poi incaricare dei dirigenti, pur essendo nella facoltà dell Amministrazione Comunale perché sono di nomina del Sindaco altre forme anche più dirette, abbiamo scelto questa è una cosa tra l altro che ho fatto presente sia alla Giunta Comunale che al Sindaco, che era questa la strada migliore da intraprendere sempre il sistema della selezione pubblica, attraverso prima di tutto l acquisizione dei curricula e quindi delle domande di partecipazione o delle domande di possibilità di assunzione, dopodiché abbiamo attraverso la società, una società esterna. Questo vorrei chiarirlo bene: perché la società esterna? Perché il giudizio doveva essere un giudizio di terzietà, un giudizio terzo, non fatto quindi un concorso in casa tanto per essere chiari, ma il giudizio di una società esterna che avesse un curriculum, noi abbiamo sempre dato l affidamento a una società specializzata nella selezione del personale, proprio perché questo doveva basarsi la selezione stessa su elementi oggettivi, il più oggettivi possibile, comunque ripeto ci fosse un giudizio terzo e quindi la terzietà del giudizio come garanzia ulteriore. Poi la dietrologia e i retropensieri fanno parte del mondo e soprattutto del mondo della politica, che fa troppa dietrologia e è troppo affetta da retropensieri. A parte questo, a parte l inciso, il problema è che abbiamo scelto, abbiamo cercato un metodo prima di tutto il più trasparente possibile, ma anche il più adeguato possibile e certamente il più idoneo nella selezione del personale, perché così fanno anche le grandi aziende non solo pubbliche, anche private (intervento fuori microfono) tutte le opinioni, Cons. Baccarini, sono rispettabilissime, solo che è chiaro che in una società complessa come la nostra, dove le professioni sono sempre più specializzande e specializzate, abbiamo bisogno di conoscere bene i profili di professionalità e i profili quindi che servono all Amministrazione Comunale e di cui sono in possesso i candidati. Oggi siamo in un mondo che non è fatto solo per tuttologi, ma anche per specialisti e quindi è chiaro Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 12

16 che alcuni compiti di selezione del personale vanno affidati a delle aziende specializzate, perché altrimenti faremmo in casa. Abbiamo scelto, per quanto riguarda sia il Comandante della Polizia Municipale che per altri dirigenti, il metodo di un giudizio terzo, di terzietà del giudizio. Questa è la parte a cui si riferisce l incarico affidato successivamente per nomina del Sindaco, in base però a tutto un percorso ottenuto e un percorso effettuato. La nomina è avvenuta, come vi dicevo, con questi criteri che abbiamo seguito anche per altri, per quanto riguarda invece la seconda parte dell interpellanza l Amministrazione Comunale, l Assessore o il Sindaco non è assolutamente tenuto a conoscere i gradi di parentela che ci possono essere tra membri, tra dipendenti o membri o componenti sia della Giunta Comunale che del Consiglio Comunale dei dipendenti. Non siamo tenuti, non è assolutamente pertinente il grado di parentela o il grado di affinità di parentela, non è assolutamente nei nostri compiti e nelle nostre funzioni conoscere gli incarichi anche elettivi dei nostri dipendenti: se lo veniamo a conoscere bene, ma non è che ci mettiamo a fare un album degli incarichi elettivi (intervento fuori microfono) non erano a conoscenza INTERVENTO FUORI MICROFONO DEL CONS. BIONDI Presidente MINGHINI: Cons. Biondi, non è una sua interrogazione, quindi evitiamo di fare (intervento fuori microfono) Cons. Biondi, deve solo ascoltare! Ass. MARCHI: Nelle funzioni che ha un amministratore in questo Comune, che ha un consigliere, che ha un altro membro non è assolutamente... Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 13

17 INTERVENTO FUORI MICROFONO DEL CONS. GASPERONI Presidente MINGHINI: Cons. Gasperoni, l interrogazione non è neanche la sua, dopo il Cons. Aprigliano risponderà e dirà quello che vorrà dire, l unico che ha il diritto di parola è il Cons. Aprigliano alla fine della risposta all interrogazione. Ass. MARCHI: Scusate, ma il grado o meno di parentela quale influenza può e deve avere? Non deve avere e non può avere influenza, quindi è ininfluente se si conosce o no il grado di parentela, perché il grado di parentela tra dipendenti o qualche amministratore e qualche dipendente deve essere ininfluente nell azione del governo, nell azione sia dell amministratore che dei consiglieri. Se mi volete portare nel luogo in cui si fa politica e si fa amministrazione guardando dal buco della serratura, dal buco della serratura ci guardate voi! Io non ci guardo nel buco della serratura, perché guardare dal buco della serratura, fare politica e fare amministrazione con i retropensieri e della dietrologia vuol dire guardare dal buco della serratura e vedere una realtà deformata, perché se guardo dal buco della serratura posso vedere cose parziali e deformate. Io non faccio e non facciamo politica in questa maniera, non facciamo amministrazione in questa maniera! Ho detto che il percorso per la scelta del Comandante dei vigili della Polizia Municipale è stato un percorso trasparente e un percorso anche fatto fare da una ditta specializzata, dopodiché il grado di parentela o chi è eletto o meno, so di eletti ma di altri eletti che sono qui, dipendenti che sono eletti nel Comune di Forlimpopoli, nel Comune di Bertinoro, ma questo non influisce nel rapporto che io ho come Amministrazione Comunale con il dipendente, non può influire! Questa è un altra cosa, questo vuol dire solo fare dietrologia e avere solo dei preconcetti. Non posso farmi condizionare se so anche un grado di parentela, che tra l altro anche da quello che si sa Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 14

18 molti gradi di parentela sono a volte non diretti ma affini e neanche affini, quindi gradi di parentela acquisiti. Andatevi a vedere la differenza tra parentela diretta, affine etc.. Entrano la Cons. Mancini e i Conss. Ragazzini e Sansavini ed esce il Cons. Guerrini: Presenti n. 26. Entra la Ass. Bertozzi ed esce l Ass. Marzocchi. Cons. APRIGLIANO: È veramente incredibile l atteggiamento, mi sorprende veramente molto l atteggiamento Presidente, però quando riguardano le cose che interessano a qualcun altro lei impone il silenzio in quest aula: vuole richiamare per cortesia coloro che mormorano?! Non parlo fino a quando non si fa silenzio. A me sorprende molto la foga e lo sfogo dell Ass. Marchi, perché non è da lui, persona che conosco come equilibrata, pacata. Evidentemente lo abbiamo punto e abbiamo punto questa Amministrazione Comunale talmente forte da fare perdere le staffe anche a una persona equilibrata e pacata come Marchi. E Marchi dice, cercando di arrampicarsi sugli specchi, che il Comandante dei vigili è stato scelto attraverso un azienda proprio per garantire la terzietà della scelta che si andava a fare, ovviamente mi si dovrà spiegare questa terzietà come viene garantita dal momento in cui i soldi sono guarda caso di quella Amministrazione Comunale che provvede poi alla nomina dello stesso Comandante. E devo anche ricordare, questo per una questione di trasparenza, che il Comandante attuale dei vigili è stato selezionato, ha partecipato a un concorso per la nomina di Vicecomandante e un giudice ha detto che non era idoneo lui alla carica di Vicecomandante, poi tutti e due Giulianini e Morrone concorrevano anche per fare il Comandante, ma era idoneo un tale Giulianini e adesso l Amministrazione Comunale ci farà conoscere se intende o ha già inteso resistere a questo tipo di giudizio e come si vorrà comportare in merito a questo giudizio espresso da questo giudice. Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 15

19 Avevo fatto una richiesta legittima, avevo chiesto se l Amministrazione Comunale era a conoscenza, specificando che questo di per sé non significa avere commesso dei reati all interno della stessa interrogazione, se eravate o meno a conoscenza se c erano dei rapporti di parentela tra il Comandante, in modo diretto o indiretto, e membri di questa Giunta Comunale. Tra rispondere ne sono a conoscenza e rispondere non ne sono a conoscenza non ci può stare in mezzo non spetta all Amministrazione Comunale, caro Assessore, perché a seguito di interrogazione specifica spetta all Amministrazione Comunale esattamente dire in modo veritiero e in modo trasparente e chiaro se questa Amministrazione Comunale, attraverso di lei, attraverso il Sindaco, attraverso tutta la Giunta Comunale e tutto il Consiglio Comunale, sia a conoscenza o meno di rapporti di parentela diretti o indiretti tra il Comandante dei vigili urbani e membri di questa Giunta Comunale. Poi lei può ritenere che questo sia ininfluente ai fini della scelta, ma questo lo lasci dire a noi o a qualcun altro, questo lo lasci dire a noi! Perché noi abbiamo il legittimo sospetto politico che determinate scelte, poiché non riconosciamo terzietà a aziende esterne pagate con i soldi pubblici e pagate da questa Amministrazione Comunale, che provvede poi a fare le nomine conseguenti, abbiamo il legittimo sospetto che le scelte legittime del Sindaco sono scelte politiche perché questo non ha fatto un concorso. Perché non ha fatto un concorso per scegliere il meglio che c è sulla Città? Perché non fate un concorso e fate concorrere tutti coloro che hanno i requisiti a livello nazionale per scegliervi il migliore Comandante dei vigili possibile? Voi non lo fate il concorso, voi fate una selezione, voi fate una beffa! E poi l azienda dà una rosa di nomi, l azienda non fa il nome di Morrone e quindi la scelta politica è stata fatta dal Sindaco. È una scelta politica, non basta camuffarla con una pseudo selezione o uno pseudo concorso, è una scelta politica di cui lei, Sindaco, si assume la responsabilità! E allora le giustificazioni che vengono date per cercare di dire che la scelta, il concorso e la prova è una scelta trasparente non c è bisogno di farle, basta dire io sono il Sindaco, perché se sono io il Sindaco Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 16

20 certamente Morrone non sarà più il Comandante dei vigili di Forlì, perché se spetta a me sceglierlo io mi scelgo quello che ritengo più idoneo e lo dico a grande voce, così come dico che io non sceglierò più Morrone posso dire certamente che sceglierò un altra persona se spetta a me. Lei bastava che dicesse bene l ho scelto io, perché è alto biondo bello, mi piace! e finito il discorso. Non sono a conoscenza perché lei a questo è tenuto, non sono a conoscenza perché i rapporti di trasparenza e di verità non è che li dobbiamo camuffare con opportunità politiche, se qualcuno mi dice all interno di questo Consiglio Comunale sei o no a conoscenza di un fatto? ho l obbligo di dire sì ne sono a conoscenza o non ne sono a conoscenza, poi le opportunità di dirlo in pubblico sono altre cose, poi altre opportunità sono altre cose. Uno dice sono a conoscenza dei rapporti di parentela, ma questo non ha inficiato minimamente il mio giudizio sulla scelta del Comandante Morrone, oppure non sono a conoscenza dei rapporti di parentela di Morrone : questo non avrebbe comunque cambiato il mio giudizio, ma questo volevo sapere. Perché dico che volevo sapere questo? Perché ovviamente questo Consiglio Comunale deve essere a conoscenza di un fatto, questa Città deve essere a conoscenza di un fatto. A seguito dell espressione politica, delle osservazioni politiche che ho fatto in sede politica, in sede di riunione di Commissione consiliare, che è registrata e è agli atti di questo Consiglio Comunale, lo ritengo un atto di intimidazione nei confronti della politica in genere: il Comandante dei vigili, dopo che ho espresso esattamente quello che ho espresso per iscritto, ha inteso querelarmi. Mi chiedo se questa Amministrazione Comunale, se queste forze politiche, se il Sindaco di Forlì, che è il garante di questo Consiglio Comunale e che è il garante delle sue scelte, possa consentire, dal punto di vista politico perché il punto di vista giudiziario lo affronteremo nelle sedi opportune con questo Comandante dei vigili, dal punto di vista politico si possa consentire a un uomo nominato da questa Amministrazione Comunale di esprimersi in altre sedi per opinioni espresse legittimamente dal punto di vista politico di un membro di questo Consiglio Comunale. Ritengo che l etica politica e il dovere politico, Sindaco, le imporrebbero di prendere una Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 17

21 posizione politica su questo, senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria. Lo sa perché, Sindaco? Perché io posso legittimamente ritenere se non c è una presa di posizione Sua, Sindaco, posso politicamente ritenere che questo è un modo, anche molto poco elegante, di disfarsi o di cominciare a disfarsi per vie giudiziarie delle opinioni che non le aggradano e che non aggradano a questa maggioranza politica: lo posso pensare, Sindaco? Io lo devo pensare, poi i fatti smentiranno le mie preoccupazioni, ma i suoi silenzi, Sindaco vedo che si urta molto, allora noi continuiamo a pungere dove fa male! I suoi silenzi, Sindaco, francamente avvalorano mie preoccupazioni legittime. Entrano il Vice Sindaco Castrucci e l Ass. Bucci. Entra il Cons. Valentini: Presenti n. 27. Presidente MINGHINI: Va bene. SINDACO INTERVENTO FUORI MICROFONO PRESIDENTE - Presidente MINGHINI: Per le interrogazioni può intervenire solo il Cons. Aprigliano come risposta. L interrogazione l ha fatta il Cons. Aprigliano, non c è possibilità di discutere sull oggetto dell interrogazione. Cons. TERRACCIANO: Presidente, le chiedo per fatto personale che lei mi faccia le scuse davanti a tutto il Consiglio Comunale, perché io le ho chiesto la parola, lei ha interpretato il mio pensiero, io non gliene dò facoltà e credo neanche il Padreterno! Aspetto le sue scuse formali davanti al Consiglio Comunale. Presidente MINGHINI: E impazzito Cons. Terracciano. Cosa ha fatto? E impazzito? Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 18

22 Cons. TERRACCIANO: Io sono impazzito?! No, è impazzito lei! Io le ho chiesto la parola, Presidente, lei prima ancora di ascoltarmi mi ha censurato e questo non glielo consento! Presidente MINGHINI: No, io non l ho censurato. Cons. TERRACCIANO: Lei deve fare il suo dovere, che è ascoltare la mia richiesta, se la mia richiesta non è accettabile lei non la ammette, io non le consento, Presidente Entra la Cons. Milanesi: Presenti n. 28. Presidente MINGHINI: Lei deve intervenire sull ordine dei lavori se vuole parlare! Cons. TERRACCIANO: Non mi interrompa! Presidente MINGHINI: No io la interrompo. Dovrebbe avere imparato, dopo 3 anni e mezzo, che sull interrogazione possono intervenire unicamente i Consiglieri che hanno fatto l interrogazione. Dopodiché un consigliere può richiedere una mozione d ordine, una volta esaurita l interrogazione Cons. TERRACCIANO: Ma lei cosa sta dicendo?! Presidente MINGHINI: Sto dicendo che si applica il regolamento, Cons. Terracciano! Cons. TERRACCIANO: Ma lei come si permette?! Presidente MINGHINI: Mi permetto in qualità di Presidente di svolgere il mio ruolo, se non le sta bene mi dispiace ma è così. Punto. Se ha Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 19

23 finito chiede la parola sull ordine dei lavori e le dò la parola sull ordine dei lavori. Cons. TERRACCIANO: Chiedo la parola sull ordine dei lavori. Presidente MINGHINI: Prego. Cons. TERRACCIANO: Intanto chiedo le sue scuse Presidente. Presidente MINGHINI: Non chiedo scusa perché non ho nulla di cui scusarmi, vada avanti sull ordine dei lavori che vuol dire fare una proposta sull ordine dei lavori. Prego. Cons. TERRACCIANO: Allora Presidente, io ritengo inaccettabile il suo comportamento Presidente MINGHINI: Pazienza Cons. TERRACCIANO: Perché io ho chiesto la parola e la volevo chiedere sull ordine dei lavori, e lei non mi ha dato la parola e questo io non glielo consento, chiaro?! Presidente MINGHINI: No, non è chiaro comunque vada avanti! Cons. TERRACCIANO: Non è chiaro? Allora se lo chiarisca Presidente, se lo chiarisca! Qui non siamo a casa sua! VOCI SOVRAPPOSTE Presidente MINGHINI: Vada avanti sull ordine dei lavori o fa la proposta sull ordine dei lavori, altrimenti le tolgo la parola ancora, Cons. Terracciano! Non siamo nel suo salotto, vada avanti sull ordine dei lavori Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 20

24 Cons. TERRACCIANO: Qui non è a casa sua. Presidente MINGHINI: Lei non è a casa sua, quindi faccia la proposta altrimenti ha finito di parlare! Cons. TERRACCIANO: Sull ordine dei lavori intendevo chiedere se Lei ha intenzione, e quando, visto che questo è uno degli ultimi Consigli, di discutere delle mozioni, perché qui vedo delle mozioni anche molto datate e quindi vorrei chiederle una risposta su queste e siccome ci sono delle mozioni che ho firmato anch io vorrei capire se Lei ha intenzione di calendarizzarle o no. Quindi, ripeto, io non avevo nessuna intenzione di intervenire sull interrogazione di Aprigliano e se lei si è permesso di pensarlo mi dovrebbe chiedere scusa. Grazie. Presidente MINGHINI: Su questo punto ne discutiamo, come sempre, in Conferenza dei Capigruppo, quindi nella prossima Conferenza dei Capigruppo alla quale partecipa il suo Capogruppo eventualmente ne parleremo e vedremo di calendarizzare le mozioni che ancora sono da discutere. Nell ultima Conferenza dei Capigruppo non abbiamo, francamente, parlato di questa cosa, quindi oggi, prevede che sicuramente, non ne affronteremo, però a gennaio sicuramente questo aspetto dovrà essere affrontato. Cons. BIONDI: Chiedo scusa ma anche questa prassi da parte sua, nella gestione del Consiglio Comunale, è inaccettabile, perché lei non può scaricare sulla Conferenza dei Capigruppo il fatto che alcune interpellanze o alcune mozioni non vengono calendarizzate. Lei in Conferenza dei Capigruppo illustra le questioni che intende mettere all ordine del giorno dei Consigli Comunali che da lì a poco si tengono e nessuno di noi è tenuto a sapere quali siano le interpellanze datate, perché probabilmente non siamo noi stessi estensori di quelle interpellanze. Dal mio punto di vista, secondo il Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 21

25 regolamento di questo Consiglio Comunale e non del Consiglio Comunale di Nairobi, Lei dovrebbe spiegare al Cons. Terracciano le ragioni per le quali quelle interpellanze o quant altro non viene discussa in questa sede e non rinviarle alla decisione della Conferenza dei Capigruppo, di cui non mi sento ovviamente responsabile facendone parte. Presidente MINGHINI: Responsabile non vuol dire avere colpe o non colpe; sulle interrogazioni ne parliamo sempre e sulle mozioni, le affrontiamo come sempre, in Conferenza dei Capigruppo, nel senso che abbiamo sempre definito in Conferenza dei Capigruppo quando discutere di una mozione o no, non è che c è da attribuire una responsabilità nel senso di attribuire una colpa. Poi mi sembra che un po di mozioni, nel corso degli ultimi mesi, quelle più urgenti, le abbiamo affrontate; ne sono rimaste alcune mozioni che, evidentemente, sono state considerate da parte di tutti non così urgenti, perché francamente è da alcuni mesi che non ricevevo sollecitazioni in merito alle mozioni. Dopodiché il Consigliere ha fatto la sua legittima richiesta e quindi nella prossima Conferenza dei Capigruppo vedremo di affrontare, cercando di capire anche l ordine con cui affrontare le mozioni. mozioni Cons. TERRACCIANO: Scusi, lei non ritiene così urgenti queste Presidente MINGHINI: Non spetta a me ritenerle urgenti o meno. Cons. TERRACCIANO: No, Lei ha detto che non le ritiene urgenti. Presidente MINGHINI: Ho detto che in Conferenza dei Capigruppo le mozioni ritenute più urgenti le abbiamo affrontate. Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 22

26 Cons. TERRACCIANO: Allora prendiamo la registrazione e ce la riascoltiamo! Lei ha detto che non le ritiene urgenti, qua ce ne sono due sulla Polizia Municipale, peraltro largamente condivise, e non ne abbiamo discusso, ce n è una sull ipermercato, per l ipermercato avete portato la variante in Consiglio Comunale o in Commissione consiliare non mi ricordo bene e non ne abbiamo discusso, allora le riveda le sue questioni di urgenza! Presidente MINGHINI: In Conferenza dei Capigruppo la invito a sollecitare il suo Capogruppo ad avanzare questa richiesta, dal momento che nessuno me l ha sollecitata ultimamente. Passiamo agli argomenti. Come definito in Conferenza dei Capigruppo, chiamerò gli argomenti sui quali non ci dovrebbe essere discussione, dopodiché passiamo agli argomenti sui quali è presumibile che ci siano, invece, interventi. Entra l Ass. Marzocchi ed esce l Ass. Marchi. ARGOMENTI OGGETTO N. 172 VERBALE SEDUTA CONSILIARE DEL 3 DICEMBRE 2007 APPROVAZIONE. Escono i Conss. Aprigliano, Avellone, Baccarini, Biondi, Briganti, Nervegna, Ronchi e Terracciano: Presenti n. 20. In sostituzione dei Cons. Avellone e Ronchi il Presidente nomina Scrutatori le Cons. Morgagni e Burnacci. Veti deliberazione n. 207 OGGETTO N. 174 Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 23

27 DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 439 DEL 27 NOVEMBRE 2007 CONCERNENTE BILANCIO PREVENTIVO 2007/2008/ VARIAZIONE DI BILANCIO E STORNO DI FONDI RATIFICA. consiliare. Presidente MINGHINI: L oggetto è stato visto in 1^ Commissione Entrano i Conss. Briganti, Ronchi e Nervegna: Presenti n. 23. Vedi deliberazione n. 208 OGGETTO N. 175 CENTRALE SPERIMENTALE E SERVIZI AGRO AMBIENTALI SOC. COOP. AGRICOLA RECESSO. Rinviato Entra il Cons. Biondi: Presenti n. 24. OGGETTO N. 177 ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 AUTORIZZAZIONE ESERCIZIO PROVVISORIO. Cons. BIONDI: Cos è questa? La maggioranza chiede un rinvio? Qui è la maggioranza, da un po di tempo a questa parte in questo Consiglio Comunale la maggioranza chiede dei rinvii! Per l amor del cielo voi potete, è legittima la richiesta di rinvio da parte della maggioranza, ma è altrettanto legittimo che la minoranza si interroghi su quale sia questa maggioranza e su cosa sia questa maggioranza, o no?! Vuole spiegare in un attimo, in un secondo le ragioni per le quali viene chiesto il rinvio della 175? Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 24

28 Presidente MINGHINI: Adesso facciamo gli argomenti sui quali non si discute, dopodiché torneremo anche su questo argomento per fare una specificazione. rinvia! Cons. BIONDI: Grazie, non capisco perché non lo si faccia quando si Presidente MINGHINI: Oggetto N l oggetto è stato visto in 1^ Commissione consiliare, se non ci sono richieste di intervento lo pongo in votazione (intervento fuori microfono) l avevamo già affrontato lo scorso Consiglio Comunale. Consigliere BIONDI: Chiedo una breve illustrazione. Presidente MINGHINI: L avevamo visto in Conferenza dei Capigruppo questo in effetti. Posticipato OGGETTO N. 179 PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO Ad AREA UBICATA IN LOC. SAN GIORGIO, VIA CAVEDALONE, CLASSIFICATA NEL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE COME D3.2 (AREE PRODUTTIVE DI NUOVO INSEDIAMENTO) APPROVAZIONE PROGETTO E SCHEMA DI CONVENZIONE. Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 25

29 Presidente MINGHINI: L oggetto è stato visto in 2^ Commissione consiliare (intervento fuori microfono) ditemelo prima magari! Cons. BIONDI: Chiedo la parola sull ordine dei lavori. In Conferenza dei Capigruppo, la volta precedente, si è discusso su questa partita dell esercizio provvisorio: se non dicevo che andava discusso, dicevate che non era importante, poi adesso qui c è una deliberazione Presidente MINGHINI: Cons. Biondi, l abbiamo già rinviato perché il Cons. Nervegna ha chiesto di prendere la parola sul 177. lì da lei! Cons. BIONDI: Bisognerebbe che ci fosse una delegazione che viene Esce il Cons. Sansavini: Presenti n. 23. Esce l Ass. Bucci. Posticipato Presidente MINGHINI: Sull oggetto N. 179 ci sono richieste di intervento? L oggetto riguarda il Piano urbanistico in loc. San Giorgio (interruzioni) cerchiamo di mantenere la calma tutti quanti! OGGETTO N. 181 PIANO UNITARIO RELATIVO AD AREA CLASSIFICATA NEL PIANO REGOLATORE GENERALE COME ZONA DI NUOVO Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 26

30 INSEDIAMENTO ZNI (B) 16 COMPARTO B VIA CONSOLARE APPROVAZIONE PROGETTO E SCHEMA DI CONVENZIONE. Entra il Cons. Aprigliano ed esce il Cons. Matteucci: Presenti n. 23. consiliare. Presidente MINGHINI: L oggetto è stato visto in 2^ Commissione Vedi deliberazione n. 209 OGGETTO N. 182 PROGETTO UNITARIO RELATIVO AD AREA CLASSIFICATA NEL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE COME ZONA DI NUOVO INSEDIAMENTO DENOMINATA ZNI (M) 17 COMPARTO B UBICATA IN FREGIO A VIA CONSOLARE APPROVAZIONE PROGETTO E SCHEMA DI CONVENZIONE. Etrano i Conss. Perelli e Matteucci: Presenti N. 25. consiliare. Presidente MINGHINI: L oggetto è stato visto in 2^ Commissione Vedi deliberazione n. 210 OGGETTO N. 187 VERBALE SEDUTA CONSILIARE DEL 10 DICEMBRE 2007 APPROVAZIONE. Escono i Conss. Aprigliano e Biondi: Presenti n. 23. Vedi deliberazione n. 211 Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 27

31 OGGETTO N. 171 CONVENZIONE TRA CENTRO DOCUMENTAZIONE NATURALISTICA SAS DI FOSCHI UGO E C., PROVINCIA FORLÌ- CESENA, COMUNE DI FORLÌ E FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FORLÌ PER VALORIZZAZIONE MUSEO ORNITOLOGICO FERRANTE FOSCHI DI FORLÌ APPROVAZIONE. consiliare. Presidente MINGHINI: L oggetto è stato visto in 3 Commissione Cons. GASPERONI: Su questo punto ho alcune domande da fare che riguardano, innanzitutto come prima domanda è per quale motivo stiamo approvando questa convenzione dopo tanto tempo dalla scadenza, visto che è scaduta già tempo fa. Come seconda domanda vorrei chiedere, visto che la Provincia com è scritto in deliberazione riduce inopinatamente e immagino senza consultare i partner la propria quota, il Comune invece perché è in grado di mantenere ferma la propria quota e quindi dimostra di non avere i problemi di bilancio che invece la Provincia dimostra di avere riducendo la propria quota. Terza domanda: per quale motivo la Fondazione Cassa di Risparmio aderisce per un solo anno? Con questa deliberazione si dice che la Fondazione si impegna al finanziamento per un solo anno il Quarto punto: visto che i tre maggiori enti interessati, che sono rappresentati in questa convenzione Comune di Forlì, Provincia di Forlì-Cesena e Fondazione Cassa di Risparmio, dimostrano un grande interesse al tema della conservazione e promozione del patrimonio naturalistico locale, mi chiedo a quando potremo avere a Forlì il museo Zangheri, che ora si trova in riva all Adige a Verona. Esce il Cons. Farneti: Presenti n. 22. Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 28

32 Cons. SBARAGLI: Ne abbiamo parlato un po di tempo fa, sostanzialmente avevamo affrontato questa cosa anche precedentemente, in particolare avevo proposto che ci fosse un piccolissimo comitato scientifico di supporto. Avevamo affrontato questo argomento anche altre volte, dato che era di fatto una convenzione annuale o biennale, e avevo proposto anche allora una sorta di piccolo comitato scientifico di appoggio, più che altro perché valorizzasse le iniziative nell ambito della Città; in 3 Commissione consiliare abbiamo detto che può essere un idea buona, che però attende tempi migliori. L altra cosa che si è detto da parte di diverse persone è il fatto che si chiede alla Provincia, che ne ha la competenza, di fare un piano organico di queste istituzioni scientifiche, perché senza arrivare a una supervalutazione dell illuminismo, però la parte scientifica è importante e quindi questo piano organico tarda un po a emergere, dato che ci sono questi collegamento Provincia, Comune di Forlì, forse Comune di Cesena. Si chiede di lavorare nel futuro perché ci possa essere questa rete, che valorizzi di più questo Centro di documentazione. Dopo, come sempre si fa, ognuno ha le proprie idee su quanto questo Centro di documentazione fa per la Città, per le scuole etc., chiaramente alcuni di noi hanno detto di volerne conoscere di più, non noi come Consiglieri che abbiamo anche fatto una visita l anno scorso e abbiamo visto la validità di questo Centro, ma per la Città. Già a suo tempo avevamo proposto una giornata primaverile, dove si potessero affrontare queste cose e questo Centro desse la sua collaborazione; questo la primavera scorsa non è successo, per cui noi come Comune, dato che non c è questo piccolo comitato scientifico di supporto, attraverso i dirigenti o qualche funzionario, dovremmo secondo me chiedere una collaborazione maggiore, che magari valorizzi anche il rapporto con il Parco nazionale delle foreste casentinesi. Siamo qui nel fondovalle, ma abbiamo tutta la collina, tutta la montagna, siamo da capofila come comprensorio su molte iniziative, quindi non solo sociali ma anche di tipo naturalistico e educativo. Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 29

33 Chiedo qui, e abbiamo la fortuna di avere con noi l Ass. Sansavini, un interessamento particolare su questo discorso di raccordo tra Comune, Comune di Cesena e Forlì per questa rete di centri o pubblici o privati che valorizzi questa materia, se è vero che la finanziamo in quota parte e la seguiamo. Entrano i Conss. Bongiorno e Zambianchi: Presenti n. 24. Ass. MARZOCCHI: Per quanto riguarda le richieste fatte, i tempi, capofila di questa convenzione che coinvolge tre soggetti, due istituzioni e la Fondazione Cassa di Risparmio, è la Provincia. Abbiamo fatto un primo passaggio nel quale c era l orientamento della Giunta Comunale di continuare nel rapporto con questo museo, poi la decisione è stata comunicata agli altri soggetti, la Provincia si è fatta carico di coordinare la stesura del testo e il suo rinnovo, è arrivato nuovamente al Comune nel mese di ottobre, fine ottobre o primi di novembre se non erro, quindi ha ripreso l iter per potere venire in Consiglio Comunale con l approvazione della proposta di rinnovo. Questo è il motivo dei tempi che hanno portato dall inizio dell anno più o meno alla fine dell anno tutta la procedura. Quando c è tornata dalla Provincia a novembre, ci è arrivata anche la comunicazione che per ragioni di bilancio la Provincia aveva stanziato un importo inferiore di 2 mila Euro di quello che era il precedente impegno, a quel punto abbiamo sentito quale era la volontà della Fondazione che ha confermato il suo importo già stanziato e abbiamo ritenuto di mantenere, pur con i sacrifici del caso visto la situazione del bilancio comunale, l impegno precedente della convenzione in essere (circa 18 mila Euro), stante anche l insieme di verifiche che erano state fatte con la Commissione consiliare, com è stato ricordato poco fa dal Cons. Sbaragli, che avevano dato un parere positivo circa l utilità e l importanza di questo museo per la Città, per il materiale che conserva e per il valore che questo materiale ha nel patrimonio storico e naturalistico. La Fondazione della Cassa di Risparmio, per il suo statuto, non può assumere impegni pluriennali e quindi ha sempre assunto, anche in passato, Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 30

34 un impegno annuale, ma ha sempre dichiarato nell assunzione di un impegno annuale l impegno stesso a ogni anno riconfermarlo per la durata del contratto. Per quanto riguarda il discorso del museo di Verona, al di là di altri problemi evidenti che ci sarebbero da affrontare, non mi risulta che il Comune di Verona abbia intenzione di rinunciare a quel museo che ha acquisito e che credo si stia tenendo molto caro. Se ci fosse (intervento fuori microfono) certo, ma l ha acquisito, certo sarebbe molto bello poter certamente acquisire quel patrimonio, che completerebbe in modo esponenziale il valore del museo ornitologico e naturalistico, sta di fatto che al momento non mi risulta ci siano possibilità concrete. Certamente questo però richiederebbe un impegno importante dal punto di vista finanziario degli investimenti del Comune, quindi è un ipotesi che merita di essere certamente valutata, ma al momento oltre all ipotesi per correttezza non mi sento di potere andare, però come valore non c è dubbio che c è e che la cosa potrebbe meritare la nostra attenzione. Rispetto alle sollecitazioni che sono state fatte in Commissione consiliare e ricordate dal Cons. Sbaragli, già in Commissione consiliare abbiamo dichiarato l impegno, con il Servizio pinacoteche e musei e anche il nostro Ufficio relazioni con il pubblico, di assumere alcune iniziative per dare maggiore visibilità, anche in termini di informazioni, alla Città di questo patrimonio, che oggi è conosciuto molto dalle scuole ma molto meno dai cittadini nel loro insieme, quindi cercheremo di attuare queste iniziative di comunicazione e con la 3 Commissione consiliare ho preso l impegno che manterremo di periodicamente fare un punto sull attività del museo, anche in ordine a eventuali idee e iniziative proprio per la sua valorizzazione nel rapporto con la Città e questo lo faremo senza dubbio. Escono il Cons. Bertaccini e il Sindaco ed entrano i Conss. Avellone, Sansavini, Baccarini e Biondi: Presenti n. 26. Esce la Ass. Zanetti. Consiglio Comunale del 20 dicembre 2007 Pag. 31

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