SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2018/2019

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1 SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2018/2019 CORSO DI LAUREA IN LETTERE E BENI CULTURALI Insegnamento: Legislazione dei beni culturali Docente: Prof. Massimo Tucci S.S.D. dell insegnamento Anno di Corso IUS/10 III Crediti 6 Semestre (dal18/02/2019 al 31/05/2019) II Propedeuticità Eventuali prerequisiti Lo studente deve aver acquisito alcune nozioni basilari in materia di diritto costituzionale ed amministrativo che gli consentano di raggiungere gli obiettivi formativi di questa disciplina pubblicistica. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO Articolazione in moduli Modulo unico Lezioni frontali numero ore: 38 Eventuali Seminari numero ore: 12 Esercitazioni in aula e/o laboratorio numero ore: Visite guidate e/o attività di gruppo assistite numero ore: Attività professionalizzante (solo per i CdS di numero ore:

2 Area Medica PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Obiettivi formativi Risultati di apprendimento attesi Il corso intende fornire una serie di specifiche competenze nell ambito del patrimonio archeologico, storico-artistico, archivistico e librario, del paesaggio e dell ambiente, della legislazione (dalle leggi degli Stati preunitari ad oggi, con l analisi del Codice in materia), gestione e valorizzazione dei beni culturali. Conoscenza e capacità di comprensione Il corso intende fornire la conoscenza e la capacità di comprensione dei principali caratteri della legislazione in materia di beni culturali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Conoscenza e capacità di comprensione dei vari istituti trattati e di orientarsi tra le principali nozioni della disciplina. Capacità critiche ed argomentative, nonché di applicazione dei principi fondamentali. Autonomia di giudizio Capacità di argomentare criticamente i temi affrontati durante le lezioni e i seminari del corso. Abilità comunicative Le abilità comunicative, sia orali che scritte, saranno stimolate tramite la discussione in aula e la partecipazione attiva dello studente che potrà essere chiamato a relazionare sui risultati di lavori individuali o di gruppo su casi proposti dal docente. Capacità di apprendimento Lo studente acquisirà le fondamenta delle conoscenze teoriche in materia di legislazione dei beni culturali. La capacità di apprendimento sarà stimolata tramite supporti didattici (articoli su riviste, casi giurisprudenziali) e dall analisi e risoluzione di problemi pratici. In questo modo, il percorso didattico offrirà ai frequentati la possibilità facilitata di apprendere concetti, strumenti, meccanismi della disciplina del potere della p.a. e dei suoi rapporti con le situazioni giuridiche soggettive correlate.

3 Modalità di erogazione Tradizionale: lezioni frontali e seminari Testi consigliati Modalità di verifica dell apprendimento Nel corso delle lezioni saranno indicati, volta per volta, eventuali aggiornamenti ed approfondimenti. In generale, come testi di riferimento: - Il diritto dei beni culturali e del paesaggio, a cura di Enrico Follieri, E.S.I., Napoli, Vol. I, 2005 (con la consultazione del D.lgs. n. 42/2004 e i due decreti correttivi ed integrativi n. 156/2006 e n. 62/2008) In alternativa: - A. Crosetti-D. Vajano, Beni culturali e paesaggistici, Giappichelli, Torino, 2014, IV edizione, pp Numero delle prove che concorrono alla valutazione: una 2. Obiettivo della prova: verificare la preparazione dello studente ed il raggiungimento degli altri obiettivi formativi illustrati. In particolare, verificare la capacità di applicare le conoscenze acquisite rispetto a casi concreti, l autonomia del giudizio, la capacità di comunicazione con padronanza del linguaggio tecnicogiuridico richiesto. 3. Modalità di somministrazione: orale 4. Tempistica di svolgimento: l esame di svolgerà dopo la fine del corso di lezioni, secondo il calendario d esame del Dipartimento. 5. Durata: mediamente 15/20 minuti, salvo i casi di ritiro. 6. Tipologia: colloquio orale 7. Misurazione conclusiva della prova d esame: il superamento dell esame richiede una preparazione sufficiente. La votazione conclusiva sarà data dal grado di rispondenza della prova sostenuta con gli obiettivi formativi prefissati. Oggetto di valutazione sarà anche l esposizione, la proprietà di linguaggio e la capacità di argomentazione. Programma dettagliato dell insegnamento Descrizione

4 Argomenti del Corso - Le fonti del diritto della legislazione dei beni culturali. - Disposizioni generali sul patrimonio culturale. - Il Ministero per i beni e le attività culturali e gli Enti territoriali. - La nozione di bene culturale e le tipologie. - La verifica dell interesse culturale. - Il procedimento di dichiarazione di bene culturale. - Misure di protezione e conservazione. - Circolazione dei beni in ambito nazionale. - Circolazione dei beni in ambito internazionale. - Ritrovamenti e scoperte. - L espropriazione dei beni culturali. - Funzione e valorizzazione. - Profili civilistici dei beni culturali. - Le sanzioni amministrative. CFU corrispondenti 6 Bachelor Degree or Master Degree Programme: Academic Year: 2018/2019 Subject title: LEGISLATION OF THE CULTURAL HERITAGE Lecturer: Prof. Massimo Tucci Academic year SSD (scientific area) IUS/10 CFU (Credits) 6 Programme year Academic period III II TEACHING ORGANIZATION: Lectures /seminars Lectures: 38 hours; seminars: 12 hours Practical activities Other activities Objectives The course aims t give students an historical, legal and medothological formation on cultural heritage.

5 The course traces the evolution of law concerning the protection of historical-artistic patrimony laws from pre-unification Italian States up to the present it analeses, indeed, the code of the cultural heritage and landscope. Expected learning results Textbooks At the end of the course, students will acquire the knowledge relating to legislation and administration in the field of cultural heritage, deepening not only the national legislation, but also historical sources, which are useful to better understand the complex current legal system. Il diritto dei beni culturali e del paesaggio, a cura di Enrico Follieri, ESI, Napoli, Vol. I, 2005; Or A. Crosetti-D. Vajano, Beni culturali e paesaggitici, Giappichelli, Torino, 2014, IV Edition, pp Mode of delivery of teaching (traditional, at a distance, e-learning..) Traditional Examination method 1. Number of tests that contribute to the final evaluation 2. Goals of the test 3. Testing method 4. Exam timing 5. Duration 6. Examination type ONE To verify the student s awareness and competences. In particular, the test aims at verifying the student s ability to apply acquired knowledges to real cases, his/her judgment autonomy and communication skills including mastery of the legal language required by the subject. Oral examination At the end of the course, according to the exams schedule adopted by the Department. On averahe 15/20 minutes, apart from withdrawal cases. Interview 7. Final examination evaluation: It will evalute the overall training objectives; importance will also be given, in addition to the acquired knowledges, to both language skills and

6 critical argumentation. TEACHING PROGRAMME (SUMMARY): 1. The sources of law of the cultural heritage legislation. 2. General provisions on cultural heritage. 3. The Ministry for Cultural Heritage and Activities and the local authorities. 4. The notion of cultural property and the types of cultural heritage. 5. The assessment of cultural interest. 6. The procedure for declaring a cultural heritage. 7. Measures of protection and conservation. 8. Movement of goods in the domestic/national territory and in the international arena. 9. Findings and discoveries. 10. The expropriation of cultural heritage. 11. Function and enhancement. 12. Statutory profiles of cultural heritage. 13. Administrative sanctions.