Emottisi Epidemiologia
|
|
- Raimondo Forti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TB 90% K 0.2% M > F TB 20% K 45% M = F evento malattia evento sentinella 8-15% di tutti i pazienti con patologia respiratoria 15-20% di tutte le broncoscopie mortalità emottisi > 600 ml/48 h 37% emottisi > 600 ml/16 h 75% Emottisi Epidemiologia
2 Emottisi Variabilità eziologica per area geografica Sud Africa New York City Gerusalemme Bronchiectasie 51% * 25% 20% Tubercolosi 72% 16% Ca. broncogeno 5% 12% 15% Aspergilloma 0% 12% Polmonite 4% 5% 23% Diatesi emorragica 0% 0% 15% Altra causa 10% 5% 20% Non nota 8% 19% 0% Bronchite 0% 5% 7% * tutte post-tubercolari
3 Pseudo-emottisi Emottisi Definizione Emissione dal cavo orale di sangue non proveniente dalle vie aeree sottoglottidee, ma emesso comunque con la tosse Emottisi Emissione dal cavo orale di sangue proveniente dalle vie aeree sottoglottidee. Emoftoe Emissione dal cavo orale di sangue proveniente dalle vie aeree sottoglottidee, in minore quantità. Escreato emorragico Emissione dal cavo orale di modesta quantità di sangue proveniente dalle vie aeree sottoglottidee commisto a secrezioni bronchiali.
4 Sanguinamento digestivo rosso scuro denso, coagulato misto a cibo ph acido epigastralgia, dolenzia nausea Emottisi Elementi di valutazione differenziale emottisi vs emorragie del tratto digestivo addominale, Sanguinamento respiratorio rosso vivo schiumoso, fluido misto a muco ph alcalino dolore toracico, gorgoglio toracico, tosse persistente
5 Emottisi Distretto vascolare di origine Circolazione bronchiale lesione vascolare neoangiogenesi (reattiva, infiammatoria, neoplastica) Circolazione polmonare lesione vascolare arteriosa essudazione endoalveolare ipertensione venosa
6 Emottisi Circolazione bronchiale Caratteristiche anatomo-funzionali 1.
7 Emottisi Circolazione bronchiale Caratteristiche anatomo-funzionali 2. funzioni nutritizie distribuzione venosa drenaggio venoso sistemico drenaggio venoso polmonare microcircolo bronchiale scambio di liquidi modulazione termica
8 Basale Challenge Risposta Permeabilità broncovascolare ad albumina radiomarcata e.v. in corso di challenge endobronchiale nell asma. Mormile et al, Drugs 1993; 46:
9 angiografia bronchiale normale Emottisi Circolazione bronchiale Alterazioni anatomo-angiografiche lesioni I - II grado lesioni III grado
10 lesione arteriosa (aneurisma di Rassmussen) Circolazione polmonare ed emottisi Possibili sedi di sanguinamento vascolare polmonare malattia venulo-occlusiva con emorragia alveolare occulta essudazione capillare
11 flogosi invasione neoplastica infezione alterazioni strutturali della parete vascolare alterazioni parete vascolare alterazioni geometria vascolare alterazioni flusso e/o pressione sanguinamento Emottisi Meccanismi patogenetici contusione penetrazione corrosione ipertensione venosa polmonare ipocoagulabilità
12 Emottisi Classificazione tradizionale
13 lieve massiva minacciosa di gravità < 60 ml/episodio ml/24 h > 120 ml/ora neoplastica infettiva Emottisi Classificazione eziologica non neoplastica / non infettiva (es:granulomatosa) traumatica emocoagulativa cardiaca altre (es: endometriosi bronchiale) sine materia
14 Emottisi neoplastiche carcinoma broncogeno adenoma bronchiale carcinoide bronchiale metastasi polmonari (rene, colon, tiroide, melanomi) sarcoma di Kaposi
15 polipo adenoma carcinoma vegetante Emottisi neoplastiche
16 tubercolosi polmoniti batteriche, virali, micotiche Emottisi infettive (stafilococco, virus influenzali, klebsiella) ascesso polmonare aspergillosi, istoplasmosi, coccidioidomicosi, criptococcosi actinomicosi idatidosi leptospirosi
17 Emottisi infettive Tubercolosi polmonare pluricavitaria
18 Emottisi infettive Polmonite da Kl. pneumoniae in etilista
19 Emottisi infettive Aspergilloma endocavitario (emottisi fino al 90%)
20 Emottisi non-neoplastiche non-infettive bronchite emorragica bronchiectasie, fibrosi cistica perforazioni pleuro-parenchimali (pnx) sarcoidosi sequestrazioni polmonari emorragia endoalveolare primitiva
21 Emottisi non-neoplastiche non-infettive Bronchite emorragica
22 Emottisi non-neoplastiche non-infettive bronchiectasie sequestro polmonare
23 Emottisi non-neoplastiche non-infettive Emorragia alveolare diffusa
24 Emottisi traumatiche contusione polmonare ferite penetranti iatrogeni (toracentesi, FNAB, BTB, cateterismo cardiaco destro) inalazione/aspirazione di corpi estranei inalazione di farmaci topici tosse (lacerazione mucosale) barotraumi
25 Emottisi traumatiche Corpo estraneo in laringectomizzato
26 Emottisi da MDI (acido oleico) in laringectomizzato Emottisi nel Laringectomizzato Emottisi da inalazione di farmaci topici
27 Emottisi traumatiche Corpo estraneo in bambino
28 Emottisi cardiovascolari stenosi mitralica, IVS, mixoma atriale, sindrome di Eisenmenger TEP, infarto polmonare vasculiti (S. Wegener, S. di Goodpasture, LES, PAN) malattia di Behçet ipertensione polmonare primitiva, malattia venulo-occlusiva polmonare fistola a-v (S. di Rendu-Osler-Weber, S. Adams-Oliver) aneurisma aortico, aneurismi polmonari, S. di Hughes-Stovin teleangectasie
29 Emottisi cardiovascolari Sindrome di Adams-Oliver 1. femmina, 4 anni
30 Emottisi cardiovascolari Sindrome di Adams-Oliver 2. padre, 43 anni 1 figlio, 12 anni
31 Emottisi da disturbi emocoagulativi e da malattie emorragiche congenite (es. emofilia) malattie emorragiche acquisite (es. ipovitaminosi K) CID terapie anticoagulanti emottisi catameniale endometriosi bronchiale emosiderosi idiopatica calcificazioni parenchimali o linfonodali droghe idiopatica (emottisi sine materia) altre cause
32 Emottisi da altre cause Endometriosi pleuro-polmonare 75% pneumotorace catameniale 10.7% emotorace ricorrente 8.3% emottisi 6% asintomatica
33 Emottisi non massiva Gestione diagnostica medica
34 assenza di emottisi negativi dimissione storia clinica esame obiettivo emottisi lieve confermata Esami I livello (anamnesi, Rx torace, emogasanalisi, emocromo, profilo coagulativo, es. espettorato) trattamento causa nota positivi Emottisi lieve Algoritmo di gestione causa ignota approfondimento diagnostico
35 Emottisi non massiva Anamnesi fisiologica modalità di emissione, quantità ed aspetto modalità di presentazione, ritmicità, cadenza età (>50 a.), sesso, attività lavorativa (asbesto, saldatura) tabagismo (>40 pk/yrs) viaggi all estero anamnesi familiare di sanguinamenti/aneurismi
36 malattie polmonari, cardiache, renali note precedenti episodi emottisici recente sintomatologia respiratoria o infettiva comparsa di lesioni cutanee disordini emocoagulativi, terapie anticoagulanti ipertensione arteriosa patologia ORL o gastrointestinale Emottisi non massiva Anamnesi patologica
37 teleangectasie lesioni cutanee clubbing emorragie subungueali a scheggia insufficienza venosa o TVP arti inferiori E.O. cardio-respiratorio Emottisi non massiva Esame fisico
38 Emottisi non massiva Laboratorio e Diagnostica strumentale profilo ematochimico test emocoagulativi microbiologia/citologia su espettorato Rx, HR-Tc, angio-tc del torace ECG, Ecocardiogramma Esame ORL Doppler arti inferiori Tecniche radioisotopiche, contrastografiche
39 emorragia diffusa emorragia intraalveolare diffusa supporto respiratorio trasferimento in UTI o in U.O. chirurgica Esami I livello (anamnesi, Rx torace, emogasanalisi, emocromo, profilo coagulativo) Broncoscopia d urgenza localizzazione del sanguinamento terapia endoscopica conservativa recidiva Emottisi massiva Algoritmo di gestione mancata localizzazione o scarso controllo embolizzazione arteriosa radioterapia ripetere endoscopia terapia medica terapia chirurgica
40 Monitoraggio in UTI Consulenza pneumologica e chirurgica Procoagulanti/antidoti, antitussivi, sedativi Interventi infermieristici Instabilità cardio-respiratoria, progressione emorragia intubazione interventi endoscopici Emottisi massiva Gestione iniziale
41 Emottisi massiva Trattamento endoscopico Fibrobroncoscopia diagnostica dopo intubazione Broncoscopia rigida a paziente sedato Interventi vasocostrittori topici (es. adrenalina 1:20.000) procoagulanti topici (es. trombina, cianoacrilato) isolamento sede emorragica tamponamento meccanico coagulazione con mezzi fisici
42 Emottisi massiva Tamponamento meccanico sanguinamento a dx sanguinamento a sx
43 Emottisi massiva Gluing endobronchiale
44 arteriografia bronchiale selettiva embolizzazione Emottisi massiva Trattamento endovascolare Risultati favorevoli 64-80% Insuccesso tecnico 13% Recidive emorragiche precoci 20-40% 1 anno 16 % 3 anni 23% Complicanze minori febbre, disfagia, dolore toracico Complicanze maggiori necrosi bronchiale mielite trasversa transitoria paraplegia da embolia a. spinale
45 Emottisi massiva Gestione terapeutica Generale Endoscopica - endovascolare Chirurgica (legatura diretta, exeresi) Infermieristica
46 Emottisi massiva Interventi infermieristici In urgenza 1. evitare al paziente ed ai familiari l angoscia per la visione del sangue dissimulando il sanguinamento con telini verdi (mai bianchi) tranquillizzare il paziente diminuire nel paziente la componente ansiosa e di paura, dimostrando sicurezza in quello che si fa (mai nervosismo)
47 Emottisi massiva Interventi infermieristici In urgenza 2. monitorare i parametri vitali (PA, FC, FR, T) monitorare la saturazione ossiemoglobinica mantenere pervie le vie aeree (aspirazione tracheo-bronchiale) somministrare ossigeno mantenere il paziente semiseduto, a riposo assoluto se impossibile, far decombere il paziente sul lato del sanguinamento (se noto), per evitare l inondazione del polmone sano applicare una borsa di ghiaccio sul torace (se nota, sulla sede di sanguinamento) canalizzare una via venosa periferica con un catetere di grosso calibro, per la terapia della possibile ipovolemia raccogliere un campione di sangue per esame chimico-fisico emocromocitometrico ed
48 Emottisi massiva Interventi infermieristici In urgenza 3. ispezione (simmetria/asimmetria degli emitoraci) ascoltazione (eventuale ipoventilazione) cateterizzazione vescicale (controllo costante della diuresi) monitoraggio PVC (shock ipovolemico) disponibilità sacche di plasma assistenza al medico nell esecuzione degli esami diagnostici e terapeutici, di urgenza (broncoscopia, arteriografia etc.)
49 Emottisi massiva Interventi infermieristici A paziente stabilizzato cambiare le lenzuola e lavare il paziente stimare la perdita di sangue registrare tutti i dati raccolti (quantità di sangue perso, diuresi, parametri vitali etc.) somministrare il trattamento farmacologico prescritto lasciare canalizzata una via venosa nei pazienti considerati a rischio di recidiva e/o complicanze continuare a monitorare i parametri vitali, aumentando gradualmente l intervallo di tempo tra un controllo e l altro man mano che il paziente migliora se presente ancora dispnea, istruire il paziente su respirazione diaframmatica, esercizi di tosse assistita, drenaggio posturale rassicurare il paziente ed i familiari, preparandoli comunque alla possibilità di ulteriori sanguinamenti
I PRINCIPALI SINTOMI RIFERITI ALLE MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO
I PRINCIPALI SINTOMI RIFERITI ALLE MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO Descrizione, definizione e richiami anatomici e fisiopatologici www.fisiokinesiterapia.biz Emoftoe o emottisi Si tratta dell emissione
DettagliI TRAUMI DEL TORACE. www.fisiokinesiterapia.biz
I TRAUMI DEL TORACE www.fisiokinesiterapia.biz La principale causa di una emergenza toracica è rappresentata dai traumi toracici. Nel mondo occidentale il 20-25% delle morti traumatiche sono dovute ad
DettagliIstituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PNEUMOTORACE
Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco PNEUMOTORACE Principi generali - Definizione Raccolta di aria nello spazio pleurico con conseguente collasso
DettagliI traumi addominali sono la terza causa di morte per trauma nei paesi industrializzati Vengono suddivisi in traumi chiusi e traumi aperti L anatomia
Trauma addominale: ruolo dell infermiere nel Trauma Team Dott.ssa Maria Lombardi Coordinatrice attività infermieristiche Dipartimento Area Critica A.O.U. S. Govanni di Dio E Ruggi d Aragona SALERNO 1 Note
DettagliEndoscopia bronchiale operativa
Endoscopia bronchiale operativa Antonello Casaletto U. O. D. Chirurgia Toracica Responsabile: Dr. G. Urciuoli Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo POTENZA TEMATICHE: a a COMPLICANZE acontroindicazioni
DettagliPNEUMOTORACE. dott. Luca Ampollini. Chirurgia Toracica. Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. I Martedì dell Ordine 3 aprile 2012
PNEUMOTORACE dott. Luca Ampollini Chirurgia Toracica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma I Martedì dell Ordine 3 aprile 2012 Definizione Pneumotorace Patologia caratterizzata dalla presenza di aria
Dettagliconsiderato una complicanza naturale della tubercolosi polmonare..
Azienda Ospedaliera Luigi Sacco Polo Universitario - Milano Il Pneumotorace Le urgenze pneumologiche in Pronto Soccorso. Pavia 24 Novembre 2006 Boerhaave prima descrizione : 1724 Meckel Mck :Pnxiperteso
DettagliIl carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12%
Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Al momento della diagnosi solo il 10-15% dei soggetti con carcinoma del polmone ha una forma localizzata. Di questi,
DettagliIstituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco VERSAMENTI PLEURICI
Istituto di Chirurgia Generale e Programma di Chirurgica Toracica Direttore: Prof. G. Cavallesco VERSAMENTI PLEURICI Principi generali - Definizione Accumulo di abnorme quantità di liquido nello spazio
DettagliPatologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia
Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore
DettagliPATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA
PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,
DettagliPseudoasthmatic syndromes through the ages: what should be the best diagnostic flow chart? Gian Luigi Marseglia Amelia Licari
Pseudoasthmatic syndromes through the ages: what should be the best diagnostic flow chart? Gian Luigi Marseglia Amelia Licari Università degli Studi di Pavia Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo INTERPRETARE
Dettaglia cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118
a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e
DettagliSHOCK. DOTT. Nicola Menestrina
SHOCK DOTT. Nicola Menestrina DEFINIZIONE SINDROME CARATTERIZZATA DA UNA IPOPERFUSIONE TISSUTALE SISTEMICA ACUTA CHE CONDUCE AD UNA IPOSSIA DEI TESSUTI E ALLA DISFUNZIONE DEGLI ORGANI VITALI SHOCK SETTICO
DettagliApparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia. Anatomia (2) Anatomia (1) Anatomia (3) Anatomia (4) O 2 CO 2
P.A. Lombardia Soccorso Corso di Formazione Base per Volontari-Soccorritori A cosa serve? Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia F. Sangalli APPARATO RESPIRATORIO: Insieme di organi che
DettagliPATOLOGIA TORACO - POLMONARE
PATOLOGIA TORACO - POLMONARE SINTOMATOLOGIA Dispnea Tosse Cianosi Escreato Emottisi - Emoftoe Dolore toracico Dispnea Letteralmente: Difficoltà a respirare Sproporzione tra la necessità di ventilazione
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Chirone INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Patologia Sistematica I TIPO DI ATTIVITÀ
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO 01/014 CORSO DI LAUREA (o LAUREA MAGISTRALE) Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Chirone INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Patologia Sistematica
Dettagliscaricato da www.sunhope.it 1
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Situazione clinico-laboratoristica laboratoristica complessa, di vario livello ed entità, espressione di una utilizzazione endocellulare dell ossigeno non rispondente alle esigenze
DettagliCOMPLICANZE RESPIRATORIE
ATELETTASIA: collasso di gruppi di alveoli che continuano ad essere vascolarizzati (ma non sono più ventilati! Quindi c è un alterazione degli scambi O2/CO2) Più l atelettasia dura nel tempo, più difficile
DettagliLe neoplasie renali. fabrizio dal moro
Le neoplasie renali fabrizio dal moro Le neoplasie renali Epidemiologia - INCIDENZA: 7,5/100.000 - Maschi/Femmine: 2:1 - Fascia d et d età più colpita: 5-6 decade Le neoplasie renali Classificazione -
DettagliSCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA MEDICINA E CHIRURGIA PATOLOGIA SISTEMATICA I C.I.
SCUOLA ANNO ACCADEMICO OFFERTA 2015/2016 ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 2017/2018 CORSO DILAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO INSEGNAMENTO CODICE INSEGNAMENTO 13246 MODULI NUMERO DI MODULI 3 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
DettagliDonazione organi e tessuti: attualità e sicurezza. Il ruolo dell infermiere
Donazione organi e tessuti: attualità e sicurezza Il ruolo dell infermiere L infermiere di terapia intensiva con l anestesista, è responsabile dell assistenza del potenziale donatore, fino alla comunicazione
DettagliPANCREATITE ACUTA, TROMBOSI VENOSA PROFONDA EMBOLIA POLMONARE,
Medicina d urgenza Prof. G. Vendemiale PANCREATITE ACUTA, TROMBOSI VENOSA PROFONDA EMBOLIA POLMONARE, Dott. G. Serviddio Medicina Interna Universitaria Secrezione pancreatica Il pancreas esocrino produce
DettagliALLEGATO 1 - II parte
CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE - ICD-9-CM MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL Codice Definizione di malattia Codice esenzione 394 MALATTIE DELLA
DettagliLA BRACHITERAPIA NELLA PALLIAZIONE
LA BRACHITERAPIA NELLA PALLIAZIONE M.G. Fabrini U.O. RADIOTERAPIA PISA La radioterapia nel trattamento integrato del cancro del polmone non microcitoma Taranto 20 gennaio 2006 86% dei pazienti affetti
DettagliCOS E LA BRONCOSCOPIA
COS E LA BRONCOSCOPIA COS E LA BRONCOSCOPIA La broncoscopia è un esame con cui è possibile osservare direttamente le vie aeree, cioè laringe, trachea e bronchi, attraverso uno strumento, detto fibrobroncoscopio,
DettagliL importanza della prono - supinazione nell Insufficienza Respiratoria Acuta
L importanza della prono - supinazione nell Insufficienza Respiratoria Acuta Riccardo Francesconi CENNI ESSENZIALI DI FISIOPATOLOGIA POLMONARE APPLICATA ALLA RIANIMAZIONE Sistema di conduzione Sistema
DettagliAPPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015
APPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015 Ble Consulting srl id. 363 numero ecm 143001, edizione 1 Responsabile scientifico: Pasquale Guarini Destinatari dell attività formativa:
DettagliValvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica
Valvulopatie Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Stenosi Mitralica:Eziologia Patologia ormai rara nei paesi sviluppati:nella quasi totalità dei casi è di origine reumatica. Predilige il sesso femminile
DettagliCorso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA
Corso per soccorritori volontari L APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA DEFINIZIONE: INSIEME DI ORGANI CHE CONCORRONO ALLA MEDESIMA
DettagliEndoscopia Digestiva Branca dell endoscopia inerente la diagnosi e la terapia endoscopica delle affezioni dell apparato digerente.
Endoscopia Esplorazione di organi cavi attraverso gli orifizi naturali, o di cavità corporee virtuali accedendo da piccole incisioni chirurgiche, per mezzo di appositi apparecchi ottici detti endoscopi.
DettagliINFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA WWW.SLIDETUBE.IT
INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA Scompenso cardiaco Sindrome in cui non c è adeguata risposta cardiaca alla richiesta tissutale Sintomi e segni tipici ed evidenza obiettiva di una disfunzione miocardica
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz Patologie polmonari
www.fisiokinesiterapia.biz Patologie polmonari GROUND GLASS LESIONI ELEMENTARI Aumento della densità del parenchima polmonare con visualizzazione dei bronchi e dei vasi sottostanti: ISPESSIMENTO DELL INTERSTIZIO
DettagliREFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005
REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni
DettagliUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Respiratorio Anno Accademico
DettagliPATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari. www.fisiokinesiterapia.biz
PATOLOGIA POLMONARE Le infezioni polmonari www.fisiokinesiterapia.biz Infezioni polmonari Vie di ingresso dei microorganismi: Inalazione (attraverso le alte vie respiratorie): batteri e virus Aspirazione
DettagliPressione Positiva Continua CPAP
FADOI ANIMO Bologna, 17 maggio 2010 La ventilazione non invasiva Pressione Positiva Continua CPAP Dott. G. Bonardi Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria Medicina Generale Az.Ospedaliera Ospedale Civile
DettagliPROGETTO DI APPRENDIMENTO
A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino Organizzazione e Sviluppo Risorse Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina
DettagliCASO CLINICO EMBOLIA POLMONARE. Dr. Ermanno Angelini
CASO CLINICO Dr. Ermanno Angelini ANAMNESI PZ. ANNI 78,SESSO FEMMINILE. FUMATRICE(20 SIGARETTE AL GIORNO). IPERTESA (ENALAPRIL 20mg/die). NO INTERVENTI CHIRURGICI. VITA SEDENTARIA PER MOLTE ORE DEL GIORNO.
DettagliLA CHIUSURA DELL AURICOLA: ASPETTI ORGANIZZATIVI DELLA SALA DI EMODINAMICA
LA CHIUSURA DELL AURICOLA: ASPETTI ORGANIZZATIVI DELLA SALA DI EMODINAMICA E DELLA DEGENZA Antonella Corona Sala Cardiologia Interventista, Presidio ospedaliero Santa Corona Pietra Ligure (SV), ASL2 STROKE
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera Lo shock Lo shock è uno stato di sofferenza dell organismo, grave e progressivo, potenzialmente mortale, dovuto a ridotta perfusione ai tessuti, in seguito a caduta della Pressione Arteriosa che
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
www.fisiokinesiterapia.biz LA NEOPLASIA Una competizione costante di aggiornamento contro la storia naturale di una patologia inesorabile Fattore tempo Latenza clinica: da 8 a 16 anni a seconda del tipo
DettagliBPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia
BPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia BPCO: Definizione quadro caratterizzato da persistente ostruzione al flusso aereo la riduzione del flusso è di solito
DettagliGestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN
Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:
DettagliCORSO INTEGRATO DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI E RESPIRATORIE VALVULOPATIE MITRALICHE
CORSO INTEGRATO DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI E RESPIRATORIE VALVULOPATIE MITRALICHE Prof.ssa M. De Feo Stenosi Mitralica Stenosi mitralica Progressivo restringimento dell area valvolare con ostruzione al
DettagliDEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI
M. Landi DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI 44% bambini sani di età < 5 anni possono presentare linfonodi palpabili in sede cervicale, ascellare ed inguinale. 24% neonati sani con linfonodi palpabili in sede
DettagliNELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO. Antonio Verginelli
NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO Antonio Verginelli pirosi definizione sensazione di bruciore percepito nell area retrosternale indica una disfunzione dell apparato digerente
DettagliSCINTIGRAFIA POLMONARE Perfusoria & Ventilatoria
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE SCINTIGRAFIA POLMONARE Perfusoria & Ventilatoria Franco Bui, Diego Cecchin 1! PREMESSE L EMBOLIA POLMONARE (EP) è direttamente o indirettamente una delle
DettagliRespiro sibilante e tosse nel bambino: è asma?
Respiro sibilante e tosse nel bambino: è asma? Massimo Pifferi Emanuela De Marco Vincenzo Ragazzo Fisiopatologia Respiratoria e Allergologia - Clinica Pediatrica I Azienda Ospedaliera - Università di Pisa
DettagliCompromissione respiratoria nelle malattie valvolari cardiache. Dott. Eliezer Joseph Tassone
Compromissione respiratoria nelle malattie valvolari cardiache Dott. Eliezer Joseph Tassone Valvulopatie: l entità del problema Incremento del numero di persone appartenenti alle fasce di età più avanzata
DettagliIL PAZIENTE con trauma TORACICO
Corso di Laurea in Infermieristica INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA Medicina Urgenza e Rianimazione Dr. Michele Bertelli IL PAZIENTE con trauma TORACICO Sommario IL TRAUMA TORACICO... 2 Definizione
DettagliAssistenza infermieristica alla persona sottoposta ad alcune procedure diagnostiche I bisogni infermieristici nella persona con problemi respiratori
Assistenza infermieristica alla persona sottoposta ad alcune procedure diagnostiche I bisogni infermieristici nella persona con problemi respiratori Shpetim Daca Coordinatore Infermieristico 17/12/2014
DettagliCorso di Primo Soccorso. Dolore. Gonfiore. Turgore. Calore. Funzione lesa. Corso di Primo Soccorso. contrazione in eccentrica
Patologie dell apparato locomotore Traumatologia Traumatologia Ossa Fratture Definizioni Per trauma si intende una lesione fisica di natura violenta che si manifesta in maniera più o meno improvvisa. Articolazioni
Dettaglicoin lesion polmonare
coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta
DettagliCateterismo cardiaco e coronarografia
Cateterismo cardiaco e coronarografia Nel suo significato più ampio indica l inserzione di un catetere all interno delle cavità cardiache (destra e sinistra). Viene eseguito per: analizzare campioni di
DettagliPreparazione della Sala e del Paziente per Procedura d Impianto di CRT. Paolo Sorrenti
Preparazione della Sala e del Paziente per Procedura d Impianto di CRT Paolo Sorrenti FASE PRE IMPIANTO ü Preparazione del paziente all ingresso ü Preparazione del laboratorio di elettrofisiologia ü Preparazione
DettagliLESIONI DA CAUSTICI GESTIONE PRE-ENDOSCOPICA NEL DEA
LESIONI DA CAUSTICI GESTIONE PRE-ENDOSCOPICA NEL DEA Dr. Paolo Bertolazzi U.O. 118/Pronto Soccorso/Medicina d Urgenza Az. Ospedaliera-Universitaria di Ferrara Dir. Dr. Roberto Melandri INGESTIONE CAUSTICI
DettagliINSUFFICIENZA RENALE ACUTA
- alterazione funzione renale con quadro clinico molto vario da muto a gravissimo - patogenesi varia, distinta in tre forme: 1. pre-renale (funzionale) 2. renale (organica) 3. post-renale (ostruttiva)
DettagliGestione del paziente con dolore toracico montagna P.se
Gestione del paziente con dolore toracico montagna P.se Territorio Pronto soccorso S. Marcello P.se U.O. Medicina III S. Marcello P.se Riferimento alle Linee guida ESC, adattando i percorsi al nostro territorio
DettagliPREPARAZIONE ALLO SCREENING DEL COLON L ADESIONE ALLO SCREENING DEL TUMORE DEL COLON-RETTO
PREPARAZIONE ALLO SCREENING DEL COLON L ADESIONE ALLO SCREENING DEL TUMORE DEL COLON-RETTO Marco Ruina Approfondimento diagnostico di Secondo Livello (FOBT+): PERCORSO Colloquio Colonscopia Clisma opaco
DettagliRiabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia
Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia L obiettivo ultimo della riabilitazione cardiologica Recuperare e mantenere al livello più elevato possibile le condizioni fisiologiche, psicologiche,
DettagliCERTIFICAZIONE delle TECNICHE del CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
UNIVERSITÀ degli STUDI di TORINO Facoltà di Medicina e Chirurgia - AZIENDA USL Valle d Aosta Corso di Laurea in Infermieristica di Aosta CERTIFICAZIONE delle TECNICHE del CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
DettagliPremessa. Le basi dello shock
SHOCK Premessa Lo shock è una condizione patologica pericolosa per la vita del paziente, ad insorgenza più o meno rapida, che si sviluppa come conseguenza di diverse malattie o lesioni. Nel 1852 un chirurgo
DettagliANEURISMA AORTA TORACICA ASCENDENTE
ANEURISMA AORTA TORACICA ASCENDENTE Definizione Dilatazione segmentaria o diffusa dell aorta toracica ascendente, avente un diametro eccedente di almeno il 50% rispetto a quello normale. Cause L esatta
DettagliPediatric Alarm. Intercettamento precoce del peggioramento clinico. C. Bondone, I. Bergese, M.C. Rossi, A. F. Urbino
Pediatric Alarm Intercettamento precoce del peggioramento clinico C. Bondone, I. Bergese, M.C. Rossi, A. F. Urbino Centro di Riferimento SIMEUP Torino, Ospedale Infantile Regina Margherita REGIONE PIEMONTE
DettagliRiabilitazione Respiratoria in Chirurgia Toracica
Riabilitazione Respiratoria in Chirurgia Toracica Gli Interventi di Chirurgia Toracica o Addominale alta favoriscono la comparsa di : Complicanze respiratorie polmonari. 1) Atelectasie. 2) Ingombro di
DettagliUNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI
UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo
DettagliBreathe a little easier.
Breathe a Little Easier TM SIENA 07-08.01.2009 08.01.2009 The Vest Airway Clearance System Il Vest è un sistema di oscillazione ad alta frequenza del torace concepito per effettuare in modo automatico
DettagliSULLE SPONDE DEL TICINO
SULLE SPONDE DEL TICINO PTA CAROTIDEA Presentazione clinico- assistenziale di un caso e tecnologia G.Sasso, P.Fecchio Divisione di Cardiologia Ospedale degli Infermi Rivoli Direttore Ferdinando dr. Varbella
DettagliL INFERMIERA E L OSSIGENO: E TUTTO SCONTATO?
L INFERMIERA E L OSSIGENO: E TUTTO SCONTATO? TORINO 27-29 Marzo 2014 Martina Ronzoni Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma 2 OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA 3 SEGNI CLINICI DI IPOSSIA Ipossia Segni Respiratori
DettagliDIPARTIMENTO DI EMERGENZA
DIPARTIMENTO DI EMERGENZA STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE Accettazione, Pronto Soccorso ed Osservazione Breve Responsabile Dott. Felice ROTA Via Martiri della Liberta - 17014 Cairo Montenotte (SV) Tel
DettagliCorso di Aggiornamento
Corso di Aggiornamento APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLA ECOTOMOGRAFIA IN NEFROLOGIA F. Petrarulo (S.C. di Nefrologia e Dialisi ASL BA-Osp. Di Venere ) 30 Giugno 2007 Auditorium Ordine dei Medici Quando
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova
CROCE ROSSA ITALIANA Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova 1 SALUTE-MALATTIA Definizione dell OMS: La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente
DettagliAzienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con sintomi di SC e alterazioni strutturali
DettagliEcografia in Geriatria
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione - Catania Ecografia in Geriatria Unità Operativa di Geriatria Direttore: Marcello Romano XVII Congresso Nazionale Siumb e XX Giornate
DettagliTRATTAMENTO INTENSIVO PRE-ENDOSCOPICO NEL PAZIENTE CON EMORRAGIA DIGESTIVA. Dott. Gianni Bozzolani Medicina di Emergenza Urgenza AOU di Ferrara
TRATTAMENTO INTENSIVO PRE-ENDOSCOPICO NEL PAZIENTE CON EMORRAGIA DIGESTIVA Dott. Gianni Bozzolani Medicina di Emergenza Urgenza AOU di Ferrara Valutazione iniziale del paziente con emorragia digestiva
DettagliValutazione delle condizioni dell infortunato
Definizione Definizione di valutazione Valutazione delle condizioni dell infortunato Raccolta delle informazioni e insieme delle manovre atte a stabilire il tipo di assistenza necessaria per non fare aggravare
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI LIVELLI DI RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI, IN RELAZIONE ALLE DIVERSE MANOVRE INVASIVE
Pagina 1 di 1 Emissione: 10.11.2000 PROCEDURA N. 69 Aggiornamento: 27.9.2001 CLASSIFICAZIONE DEI LIVELLI DI RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI, IN RELAZIONE ALLE DIVERSE MANOVRE INVASIVE Destinatari
DettagliARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche
ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche variabili Derivazione embriologica: Mesoderma La patologia
DettagliCHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)?
CHE COS È LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)? La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è un quadro nosologico caratterizzato dalla progressiva limitazione del flusso aereo che non è completamente
DettagliCitologia polmonare: quale aiuto per il clinico?? Ariana Rezzonico Locarno 22 novembre 2011
Citologia polmonare: quale aiuto per il clinico?? Ariana Rezzonico Locarno 22 novembre 2011 1 Citologia polmonare Citologia spontanea Espettorato Spontanea Espettorato Indotta Aspirato bronchiale Spazzolato
DettagliAssistenza al neonato in ipotermia
Assistenza al neonato in ipotermia Laura Brombin Sabrina Gibin NEONATO CON ENCEFALOPATIA IPOSSICO ISCHEMICA AFISSIA PERINATALE è un evento raro ( 3-5 neonati / 1.000 nati vivi ) Conseguenze su vari organi
DettagliPREVENZIONE DELL ENDOCARDITE ENDOCARDITE BATTERICA. Lega Friulana per il Cuore
Lega Friulana per il Cuore PREVENZIONE DELL ENDOCARDITE ENDOCARDITE BATTERICA Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliMigliorare la qualità dell assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco
Progetto regionale: Migliorare la qualità dell assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco Risultati La validazione e stime di occorrenza Il campione selezionato Totale SDO sospette Totale SDO campionate
DettagliMaschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea
Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta ed esegue: TC Cerebrale senza e con MDC In sede parasagittale sinistra superiormente al tetto del ventricolo laterale di sinistra,
DettagliVALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL DEL MEDICO DI FAMIGLIA
VALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL PAZIENTE IPERTESO NELLO STUDIO DEL MEDICO DI FAMIGLIA Traduzione Pratica Ho idea del livello di rischio cardiovascolare del paziente iperteso che
DettagliCongresso Nazionale IRC. Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008
Congresso Nazionale IRC Expo Napoli Congress Palace, Napoli 6-7 Giugno 2008 ACCURATEZZA DIAGNOSTICA DELL ECOGRAFIA ECOGRAFIA TORACO-POLMONARE NELLA VALUTAZIONE DEI PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
DettagliL URGENZA MEDICA IN REPARTO
L URGENZA MEDICA TRA PRONTO SOCCORSO E REPARTO Domande e risposte L URGENZA MEDICA IN REPARTO Paola Marvasi URGENZA STABILIZZATA IN PS URGENZA CHE SI MANIFESTA IN REPARTO: Sepsi severa shock Insufficienza
DettagliA.S.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige
A.S.: respiro corto e tosse Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige Caso clinico A.S., donna di 41 aa. si rivolge al MMG: da una diecina di giorni ho nuovamente
DettagliLa mente écome un paracadute: funziona bene solo se si apre. A. Einstein
La mente écome un paracadute: funziona bene solo se si apre A. Einstein Esecuzione di un tracciato elettrocardiografico a 12 derivate 08 ottobre 2011 Scopo della giornata Aggiornare i partecipanti all
DettagliIMPIANTO TRANSCATETERE ( FEMORALE E TRANSAPICALE) DELLA VALVOLA AORTICA : GESTIONE ASSISTENZIALE PRE, INTRA E POST. Lantero Patrizia Giovannini Elda
IMPIANTO TRANSCATETERE ( FEMORALE E TRANSAPICALE) DELLA VALVOLA AORTICA : GESTIONE ASSISTENZIALE PRE, INTRA E POST PROCEDURA Lantero Patrizia Giovannini Elda IMPIANTO TRANSCATETERE (FEMORALE E TRANSAPICALE)
DettagliTRAUMA TORACICO. Fisiopatologia: ipossia; ipercapnia; ipotensione
TRAUMA TORACICO Mortalità per TT: 10% 25% della mortalità globale per trauma < 10% traumi chiusi e < 15-30% traumi penetranti richiedono toracotomia PNX indicato come una delle causa di morti prevenibili
DettagliSospetto di endocardite infettiva
213 Capitolo 24 Sospetto di endocardite infettiva Nonostante l introduzione di nuovi e sempre più specifici test diagnostici e l avvento di antibiotici di nuova generazione e tecniche chirurgiche migliori,
DettagliLo stato di Coma,Ictus cerebrale: fattori di rischio e posizione d'attesa. Epilessia, soccorso e classificazione
Lo stato di Coma,Ictus cerebrale: fattori di rischio e posizione d'attesa. Epilessia, Asma, intossicazioni, primo soccorso e classificazione COMA sindrome clinica caratterizzata da una mancata risposta
DettagliOSPEDALE SENZA DOLORE
OSPEDALE SENZA PROTOCOLLO TERAPIA ANTALGICA PRONTO SOCCORSO Direttore: Dott.ssa Maria Serena Verzuri Imposta la terapia antalgica: medico di reparto Gestione terapia antalgica: medico di reparto Collaboratori:
DettagliArterie degli arti superiori ed inferiori
Quando non serve il doppler o il color doppler Arterie degli arti superiori ed inferiori Walter Dorigo Cattedra e Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università degli Studi di Firenze www.chirvasc-unifi.it
DettagliPUMP FAILURE LUNG FAILURE FATIGUE MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. Compromissione della ventilazione. Compromissione dello scambio gassoso
MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. LUNG FAILURE (EPA, ARDS, etc.) Compromissione dello scambio gassoso IPOSSIEMIA PUMP FAILURE (BPCO, cifoscoliosi, etc.) Compromissione della ventilazione IPOSSIEMIA
DettagliCorso di Laurea in INFERMIERISTICA
Disciplina: MALATTIE INFETTIVE Docente: Prof. Paolo GROSSI Varese Prof. Luigi PUSTERLA Como Prof.ssa Claudia Giuseppina ZEROLI Busto Arsizio Modalità di diffusione delle malattie infettive: trasmissione
DettagliLO SHOCK Cors r o s B as a e s.. Relat a ore: Mo M nitore C RI R oberto Va V l a erian a i
LO SHOCK Corso Base. Relatore: Monitore CRI Roberto Valeriani Lo shock è l insieme dei sintomi che sopravvengono quando l organismo subisce un aggressione acuta. Questo stato patologico esprime la reazione
DettagliAzienda Ospedaliera-Università di Padova
Azienda Ospedaliera-Università di Padova Dipartimento Interaziendale ad Assistenza Integrata dell Anziano Sezione di Clinica Chirurgica Geriatrica Direttore: Prof.Oreste Terranova U.O.S. Trattamento Chirurgico
Dettagli