COMUNE DI GORGONZOLA ASSESSORATO ALL AMBIENTE
|
|
- Battistina Di Giovanni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI GORGONZOLA ASSESSORATO ALL AMBIENTE PROGETTO: ECOLOGIA DEL QUOTIDIANO LA SCUOLA SOSTENIBILE NATURA E OBIETTIVI DEL PROGETTO Lo sviluppo sostenibile interpreta la capacità di assicurare il soddisfacimento dei bisogni del presente senza compromettere la stessa possibilità per le generazioni future. La sostenibilità dello sviluppo vuole, quindi, garantire una crescita economica compatibile con un corretto rapporto tra l'uomo e l'ambiente, fisico e sociale. Tutto questo nasce dall'acquisita consapevolezza di un sempre più difficile rapporto tra il mondo economico e l'ambiente. Per proseguire il cammino verso uno sfruttamento sostenibile delle risorse un ruolo importantissimo è quello dell educazione e della sensibilizzazione ambientale dei ragazzi e dei cittadini: i ragazzi attraverso il gioco, la sperimentazione, la ricerca e attraverso la guida attenta di educatori ambientali esperti possono sviluppare una grande sensibilità verso gli argomenti riguardanti l ambiente e l utilizzo razionale delle risorse. Il gioco e l'apprendimento rappresentano il primo passo per trasmettere il messaggio educativo alle famiglie e alla comunità nel suo insieme. D altro canto la sensibilizzazione dei cittadini assicura il passaggio del messaggio a tutte le fasce di età e il raggiungimento di importanti obiettivi in termini di tutela dell ambiente. Il progetto ha avuto come primo obiettivo la sensibilizzazione della cittadinanza alle tematiche dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alle semplici azioni virtuose che ciascuno può compiere quotidianamente. Il protocollo di Kyoto prevede una riduzione dell 8% dell anidride carbonica prodotta globalmente nell arco di 8 anni. Precedenti esperienze hanno permesso di dimostrare che singolarmente è possibile risparmiare una percentuale di anidride carbonica ben più alta dell 8% nel corso di un anno, semplicemente con il cambiamento di piccoli atteggiamenti quotidiani. Questo porterebbe alla conseguente diminuzione dei problemi ambientali che
2 questo gas serra produce in atmosfera ma si concretizzerebbe anche in una conseguente diminuzione della spesa energetica pro capite. Risulta quindi importantissimo sensibilizzare la cittadinanza su tutti quei piccoli gesti e sulle scelte che ogni giorno possono portare a un miglioramento della nostra vita e dell ambiente in cui viviamo: dal risparmio energetico (sia dal punto di vista dell illuminazione che dell utilizzo di apparecchi elettrici, sia per quel che riguarda trasporti e riscaldamento) al risparmio idrico, alla raccolta differenziata dei rifiuti. Il nostro progetto di comunicazione ha voluto coinvolgere le scuole elementari e la cittadinanza in una azione di sensibilizzazione ambientale sul tema dell ecologia nel quotidiano, spingendo i cittadini a trasformare la loro casa in una casa sostenibile, attraverso una serie di indicazioni semplici ma essenziali. Scopo del progetto ecologia del quotidiano è stato quindi da una parte sensibilizzare le nuove generazioni sul risparmio idrico ed energetico e dall altra aiutare i cittadini a comprendere a fondo il complesso problema dello sviluppo sostenibile nel quotidiano, insegnando anche come abbassare i consumi di energia, utilizzare fonti rinnovabili, ottimizzare gli isolamenti termici per estate e inverno, progettare il ciclo dell'acqua nella propria abitazione, orientarsi verso materiali prodotti localmente riducendo gli scarti e preferendo materiali riciclabili e degradabili. In definitiva il progetto ha effettuato una sensibilizzazione a 360 gradi della cittadinanza nei confronti di temi di sempre maggiore attualità quali il risparmio energetico e idrico e lo sviluppo sostenibile nella vita di tutti i giorni. MODALITA DI REALIZZAZIONE DELL INTERVENTO PER I CITTADINI: ECOLOGIA NEL QUOTIDIANO Il progetto ha visto la realizzazione di una serie di incontri gratuiti e aperti alla cittadinanza dal titolo Ecologia nel quotidiano che nell arco di 4 mesi hanno toccato tutti i più importanti temi legati allo sviluppo sostenibile nella vita di tutti i giorni. (allegato 5 e 6).
3 Il primo incontro dal titolo Consumo meno e vivo meglio, a cura dell Associazione di Promozione Sociale Energetica ha permesso di: a) creare una maggiore sensibilità verso i temi dell equilibrio ecologico e della sostenibilità b) riflettere sull attuale stile di vita per quanto riguarda il modello energetico e il consumo idrico c) informare sulle possibilità di risparmio energetico e approvvigionamento da fonti alternative d) informare sugli stili di consumo eco-compatibili e) ingenerare un sentimento del possibile : le energie alternative offrono già oggi un alternativa praticabile anche su piccola scala. Il risparmio energetico, inoltre, è una pratica accessibile a tutti con significativo impatto sociale. La serata è stata improntata alla massima interattività e vivacità per coinvolgere gli intervenuti anche attraverso la proiezione di documenti multimediali originali sui temi sostenibilità, consumi responsabili, energie fossili e rinnovabili, mutamenti climatici, buone pratiche di risparmio energetico. E stato inoltre distribuito materiale informativo e sono stati mostrati ai cittadini che hanno partecipato numerosi, semplici dispositivi per il risparmio energetico, prodotti eco-compatibili, aeratori per il risparmio idrico. Il secondo incontro con la cittadinanza, rivolto ad un pubblico molto ampio, ha visto il coinvolgimento di due artisti per una serata dal titolo Musica a impatto zero. Questa serata ha voluto essere l occasione per presentare l adesione della biblioteca di Gorgonzola al progetto Impatto Zero di Life Gate. Il concerto è stato quindi l occasione per approfondire i temi legati alla produzione di anidride carbonica e di gas serra e la possibilità, adottata dalla biblioteca di Gorgonzola, di diventare a Impatto Zero, coinvolgendo un grande numero di giovani cittadini. Il terzo incontro dal titolo QUALE ACQUA PER TUTTI ha permesso di sensibilizzare la cittadinanza sul tema del risparmio idrico. Attraverso un tecnico di Fondazione Idra e un rappresentante dell Organizzazione Mani Tese di Gorgonzola sono stati affrontati i temi importantissimi del risparmio idrico domestico, dell inquinamento idrico e della qualità e disponibilità dell acqua a Gorgonzola e nel mondo.
4 Il quarto incontro LA CASA ECOLOGICA ha visto protagonista l Architetto Andrea Trincardi di Energoclub. La combinazione tra lo studio dell'ecologia umana e la formazione da architetto hanno fornito ad Andrea Trincardi una visione di insieme e gli strumenti utili alla realizzazione di una Guida all'acquisto della casa sostenibile; Strumenti tecnologici avanzati per la qualità dell'abitare. Il volume, edito da IlSole24Ore, identifica la casa post-petrolifera e pone un accento originale e attuale su questioni quali efficienza energetica, ecodesign, ciclo di vita, riutilizzo dei materiali in edilizia. Un'esortazione al recupero della tradizione, adattata però al contesto e al tempo; un elogio della leggerezza che riconosce in luce, aria e verde i tre elementi costitutivi della casa; un particolare riguardo alla progettazione ecocompatibile; un rifiuto dei materiali compositi o miscelati perché difficilmente smaltibili; una riscoperta del legno come materiale carico di modernità. Nel mondo biologico non esiste il concetto di rifiuto, pertanto, per garantire la massima riciclabilità delle parti, nella costruzione di un edificio è importante tenere distinte la sfera biologica da quella tecnologica. Alla casa viene attribuito un metabolismo tecnologico in base al quale utilizzare il legno significa anche stoccare CO 2 sottraendola all'atmosfera. Un esempio pratico è stato fornito nel corso della serata da un cittadino di Gorgonzola che ha progettato e ristrutturato la sua casa nell ottica del risparmio energetico e idrico. Questo ha permesso tra l altro un coinvolgimento molto personale dei cittadini di Gorgonzola che hanno potuto toccare con mano l esperienza positiva del loro concittadino e vicino di casa. A conclusione dell iniziativa è stata proposta dall Associazione M.A.G. 6 di Reggio Emilia la visita guidata alla mostra M.I.D.A. (Mostra Itinerante di Didattica Ambientale). Si tratta di un programma di sensibilizzazione ambientale della cittadinanza e dei ragazzi delle scuole che affronta le tematiche del risparmio energetico e della produzione energetica mediante fonti rinnovabili e pulite. Le visite alla mostra, che è stata allestita nella piazza centrale di Gorgonzola, hanno affrontato le seguenti tematiche: - effetto serra e cambiamenti climatici - risparmio energetico - produzione energetica mediante fonti rinnovabili e pulite
5 - la risorsa acqua - gestione dei rifiuti domestici La visita della durata di circa un ora ha avuto grande riscontro di pubblico, grazie anche alla sua collocazione nella piazza centrale del paese nel corso di un fine settimana del mese di maggio e ha mostrato ai numerosi cittadini incuriositi come mettere in atto comportamenti virtuosi nella quotidianità, attraverso la pratica del risparmio energetico a casa e nei luoghi di lavoro e di studio. Ha permesso di osservare il funzionamento di un collettore solare termico, di un forno solare, di pannelli fotovoltaici e di un piccolo generatore eolico. La visita della mostra è stata preceduta da un incontro serale di approfondimento dei temi della mostra aperto alla partecipazione della cittadinanza e degli insegnanti. PER I BAMBINI E I RAGAZZI: LA SCUOLA SOSTENIBILE Contemporaneamente agli incontri con la cittadinanza sui temi dell ecologia nel quotidiano, nella scuola elementare Molino Vecchio è stato portato a temine con la sua terza annualità il progetto Scuola Sostenibile, che ha visto il coinvolgimento di tutte le 17 classi della scuola (oltre 400 bambini), di tutti gli insegnanti e del personale non docente. Questo progetto si è intersecato con gli incontri per gli adulti, sensibilizzando i giovani e completando la comunicazione ambientale sul tema dello sviluppo sostenibile nella città di Gorgonzola. Il progetto triennale Scuola Sostenibile è una sorta di certificazione ambientale della scuola che prevede sia una sezione dedicata all edificio scolastico e alle strutture ad esso collegate, sia una sezione dedicata alla educazione dei fruitori della scuola, che vanno dagli allievi, agli ausiliari, ai docenti alle famiglie e alla comunità in genere. Scopo di questo progetto è quello di individuare una serie di parametri e di azioni applicabili a scuole ed istituti scolastici che permettano di arrivare ad ottenere un marchio di scuola sostenibile punto di partenza per la certificazione di qualità ambientale della struttura scolastica. Per ottenere questo tipo di certificazione è stato necessario:
6 1. verificare lo stato della struttura, dei comportamenti nei confronti dell ambiente e delle attività di educazione ambientale nella scuola e quindi effettuare una Analisi ambientale iniziale 2. definire una serie di comportamenti individuali e collettivi che permettano di apportare modifiche significative a livello ambientale 3. definire una serie di interventi strutturali con gradi differenti di investimento che hanno permesso di apportare modifiche significative a livello ambientale 4. educare insegnati, ragazzi e operatori scolastici e famiglie nell utilizzo di comportamenti adeguati allo sviluppo della scuola sostenibile 5. verificare sul medio e lungo termine l attuazione di interventi strutturali e comportamentali. In particolare sono stati presi in considerazione i seguenti temi: ENERGIA ELETTRICA: Controllo dell illuminazione e lampade a basso consumo energetico; Temporizzatori per i corridoi e i bagni; Diminuzione consumi per illuminazione con comportamenti appropriati; Miglioramento nell utilizzo di apparecchi elettrici RISCALDAMENTO: Controllo impianto;realizzazione di termostati regolabili in ogni classe; Controllo e diminuzione temperature nelle classi; Orari di accensione e chiusura termosifoni MEZZI DI TRASPORTO: Valutazione dei mezzi di trasporto utilizzati; Studio di soluzioni per diminuzione del traffico; Organizzazione di Giornate a piedi ACQUA: Controllo perdite idrauliche e sensibilizzazione sugli sprechi; Diminuzione utilizzo acqua per scarichi (doppio sciacquone); Pedale o fotocellule sui rubinetti RIFIUTI: Utilizzo di prodotti provenienti da raccolta differenziata o da riprodotti; Raccolta differenziata di carta, alluminio, plastica, vetro, batterie, umido; utilizzo di carta riciclata RUMORE: Monitoraggio acustico e sensibilizzazione per rumori in mensa e in palestra Gli incontri di educazione ambientale per gli alunni e per insegnanti e genitori sono stati finalizzati allo studio globale della sostenibilità da differenti punti di vista. Sono stati presi
7 in considerazione diversi aspetti che vanno dal problema dei rifiuti e della raccolta differenziata all utilizzo di energie rinnovabili, dall acqua come risorsa esauribile all inquinamento dell aria, dall inquinamento acustico a quello visivo. Sono stati coinvolti gli utenti dell istituto scolastico nella diminuzione diretta delle fonti primarie di inquinamento, con azioni concrete partendo da piccole attenzioni quotidiane nelle scuole e nel proprio nucleo familiare. Si è partiti quindi da una analisi dettagliata della situazione dell istituto scolastico elementare di Via Molino Vecchio per arrivare alla creazione di un decalogo delle azioni sostenibili da adempiere quotidianamente. L Amministrazione Comunale, in collaborazione con la scuola, ha identificato una serie di interventi strutturali che sono stati attuati nell edificio al fine di agevolare lo sviluppo sostenibile della scuola stessa. Politiche e strategie Il progetto Scuola Sostenibile ha visto la partecipazione di tutte le classi (17) della scuola Primaria di Via Molino Vecchio di Gorgonzola. Per rendere il progetto parte integrante del Piano dell Offerta Formativa dell Istituto sono stati organizzati alcuni incontri preliminari tra l amministrazione comunale, gli insegnanti della scuola e gli operatori dell educazione ambientale che fattivamente avrebbero portato avanti il progetto nelle diverse classi. Sono stati messi a confronto gli obiettivi dell amministrazione con le esigenze strutturali e didattiche della scuola al fine di evidenziare le opere e gli itinerari didattici di comune interesse sulla base dei quali sviluppare il progetto stesso. Nel corso dell anno scolastico sono risultati fondamentali i momenti di incontro e di dialogo tra i differenti attori che hanno evidenziato le strategie e i percorsi da seguire per ulteriori sviluppi del progetto, che hanno indicato le carenze strutturali dell istituto, colmate grazie all attento e puntuale intervento dell amministrazione, e che hanno permesso di verificare l andamento dei percorsi in classe sulle tematiche dello sviluppo sostenibile, permettendo la condivisione di problemi e di risultati. Dopo la prima parte di interventi educativi e di sensibilizzazione nelle classi sono stati redatti una serie di decaloghi della scuola sostenibile e i bambini stessi hanno divulgato all interno della scuola, nelle altre classi, tra il personale docente e non docente e nelle famiglie, l elenco di atteggiamenti e piccoli gesti quotidiani da adottare al fine di
8 trasformare la scuola in una scuola sostenibile, condividendo un progetto comune e trasformandolo in un obiettivo realizzabile. Coinvolgimento del personale Il gruppo di lavoro per la gestione del progetto Scuola Sostenibile ha visto interagire una serie di professionalità differenti: la gestione della parte organizzativa del progetto è stata affidata ad un coordinatore che ha coinvolto via via i differenti soggetti appartenenti all amministrazione comunale e alla scuola, coordinandoli e facendoli partecipi del progetto stesso. Sono stati coinvolti il direttore didattico dell istituto, gli insegnanti di scienze di tutte le classi e il personale non docente al fine di rendere il progetto più omogeneo e completo e al fine di estendere i decaloghi di comportamenti sostenibili a tutte le persone che usufruiscono della struttura scolastica. La parte educativa è stata svolta nelle classi da un gruppo di esperti operatori dell educazione ambientale con esperienza pluriennale nella educazione dei più piccoli allo sviluppo sostenibile, coadiuvati nel loro lavoro dagli insegnanti dell istituto che hanno messo a disposizione conoscenze ed esperienza didattica. Per le attività in classe sono stati utilizzati strumenti didattici differenti in base all età degli studenti: giochi e laboratori, mostre interattive e sperimentazione che hanno permesso a conclusione degli incontri con gli esperti di comprendere appieno il tema dello sviluppo sostenibile. L amministrazione comunale ha svolto nel progetto un importante ruolo nell identificazione e attuazione, attraverso una serie di professionalità tra i tecnici comunali, di piccole modifiche strutturali dell istituto e nella regolazione degli impianti per il riscaldamento. Questo ha permesso una sensibilizzazione e un coinvolgimento dei dipendenti comunali sul problema del risparmio energetico e idrico. Per incentivare i comportamenti corretti e per verificare l andamento del progetto sono stati creati una serie di buoni di risparmio ambientale da distribuire ai ragazzi per ogni azione di risparmio effettuata. Oltre ai buoni ogni classe ha predisposto e utilizzato delle schede di valutazione e misurazione dei fattori critici (temperatura, spegnimento di luci inutili, utilizzo corretto di apparecchi elettronici, sprechi di acqua, mezzi di trasporto utilizzati, misurazione del rumore in differenti momenti della giornata scolastica, corretta raccolta differenziata ) (allegato 1). Questo ha permesso una verifica sul medio e lungo
9 termine dei vantaggi che l attuazione di interventi strutturali e comportamentali ha portato alla scuola. Sono state inoltre verificate le differenze nei consumi di acqua, metano, corrente elettrica nel corso dei tre anni scolastici ( , e ) in cui si è attuato il progetto rispetto all anno precedente ( ) attraverso le bollette delle differenti forniture. Attraverso incontri periodici con insegnanti, corpo non docente e allievi sono stati evidenziati i punti critici del progetto per migliorare i risultati e per monitorare eventuali problemi e condividere i risultati raggiunti. Il progetto ha visto la realizzazione da parte degli studenti e degli insegnanti della scuola, in collaborazione con gli educatori ambientali, di un cd sulla scuola sostenibile (allegato 2) e di un dvd con tre cortometraggi sul tema della scuola sostenibile e del risparmio energetico. La proiezione di questo lavoro ha permesso la divulgazione a tutta la comunità dei temi trattati nel progetto stesso e la sensibilizzazione e il coinvolgimento di un pubblico molto ampio all interno della cittadinanza di Gorgonzola (allegato 3). Il progetto è stato finanziato dall Assessorato all Ambiente del Comune di Gorgonzola. TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Il progetto ecologia del quotidiano ha visto la realizzazione di una serie di incontri, conferenze e seminari aperti alla cittadinanza del comune di Gorgonzola e dei comuni limitrofi, che hanno avuto inizio nel mese di febbraio del 2007 e che si sono concluse con la mostra didattica M.I.D.A. nel mese di maggio Contemporaneamente dal mese di settembre 2006 alla fine dell anno scolastico gli studenti delle scuole elementari del plesso Molino Vecchio del comune di Gorgonzola sono stati coinvolti nel terzo e ultimo anno del progetto Scuola Sostenibile, con un calendario degli incontri concordato con gli insegnanti direttamente interessati. RISULTATI I risultati ottenuti dal progetto Ecologia del quotidiano La Scuola Sostenibile sono stati molteplici e hanno previsto innanzitutto una implementazione del programma educativo e informativo sulle tematiche ambientali, del risparmio energetico e idrico.
10 Si è osservato il rafforzamento del sistema locale di conoscenza delle pratiche quotidiane volte alla tutela dell ambiente e una sensibilizzazione della popolazione nella sua complessità sul tema dello sviluppo sostenibile nel quotidiano, rinnovando l interesse dei cittadini sull importanza e la consapevolezza riguardanti la produzione e il risparmio dell energia e dell acqua. Il confronto con associazioni provenienti da altre realtà quali quella dell Emilia Romagna inoltre ha permesso uno scambio e un confronto di esperienze utile alla crescita della coscienza ecologica dei cittadini. Grazie al progetto Scuola Sostenibile si è giunti nelle scuole ad una notevole diminuzione degli sprechi energetici e idrici, anche attraverso la realizzazione da parte dell amministrazione comunale di piccole opere, (pulsanti temporizzati nei rubinetti delle scuole, sensori sulle luci, contenitori per la raccolta differenziata in ogni classe, manopole di termoregolazione sui caloriferi ) che hanno contribuito alla diminuzione degli sprechi negli edifici scolastici e quindi ad un rafforzamento della sensibilità ecologica dei ragazzi, degli insegnanti e dei collaboratori scolastici. Nel corso del primo anno scolastico del progetto è stata effettuata una analisi energetica e ambientale dell istituto scolastico che ha permesso la messa a punto di una serie di interventi comportamentali e strutturali necessari al fine di ottenere una diminuzione dei consumi di energia elettrica, di metano, di acqua e per realizzare anche in classe una efficiente raccolta differenziata dei rifiuti. I ragazzi hanno inoltre misurato gli sprechi stabilendo una serie di regole da utilizzare nel corso dell anno scolastico successivo in ogni classe dell istituto. A seguito degli interventi dell Amministrazione comunale e a seguito della messa in atto dei comportamenti corretti da parte di alunni, insegnanti e personale non docente, nel corso dell anno scolastico e dell anno sono stati raggiunti importanti risultati di risparmio energetico, ambientale (minore produzione ed emissione di anidride carbonica in atmosfera) e conseguentemente economico. I risultati ottenuti alla fine dell anno scolastico, monitorati anche attraverso le schede compilate giornalmente da ogni classe, sono stati decisamente incoraggianti e a conti fatti
11 hanno permesso di produrre oltre il 21% in meno di anidride carbonica, di migliorare l ambiente e all Amministrazione di risparmiare più di ,00 euro! Nel secondo anno di attuazione delle misure di risparmio energetico (anno scolastico ) si è osservata una ulteriore diminuzione del consumo di metano: la diminuzione dei consumi di oltre il 25% rispetto ai consumi dell inizio del progetto (anno scolastico ) ha portato ad una netta diminuzione di emissione di anidride carbonica e ad un risparmio di oltre ,00 euro. A conclusione del progetto Scuola Sostenibile si può quindi dire che nell arco di 2 anni sono stati risparmiati più di ,00 euro e che è stata risparmiata oltre il 19% di energia all anno, immettendo in atmosfera molta meno anidride carbonica e migliorando l ambiente in cui vivono bambini e adulti, grazie alla buona volontà e alla intensa partecipazione di bambini, insegnanti, operatori e dell Assessorato all Ambiente. Questa buona volontà e i risultati raggiunti sono stati premiati con l assegnazione di prestigiosi premi a livello regionale e nazionale. L assessorato all Ambiente ha infatti partecipato con il progetto Scuola Sostenibile al Sodalitas Social Award, importante premio a livello nazionale attribuito ogni anno alle aziende responsabili e sostenibili. Il progetto inserito nella categoria Iniziativa realizzata da ente locale, istituzione pubblica e/o scolastica è stato incluso tra i 6 finalisti. Questo costituisce motivo di grande orgoglio considerato che ben 225 imprese a livello nazionale hanno partecipato al concorso con 271 progetti. Nel dicembre 2007 il progetto Scuola Sostenibile Ecologia del quotidiano si è inoltre classificato al secondo posto nel premio COMUNICAMI, Premio Isimbardi per la Comunicazione Pubblica e Istituzionale in provincia di Milano 2007 nella categoria miglior progetto integrato di comunicazione con i cittadini. Nel settembre 2008 il comune di Gorgonzola con il progetto Scuola Sostenibile ha vinto, ex-equo col Comune di San Miniato (PI), nella categoria "nuovi stili di vita" la seconda edizione del Premio nazionale Comuni a 5 stelle, promosso dall Associazione dei Comuni Virtuosi con il patrocinio tra gli altri del Ministero dell Ambiente e della Tutela del
12 Territorio e del Mare, Anci, Regione Emilia Romagna, Regione Liguria, Regione Toscana, Movimento per la decrescita felice. Il premio è stato assegnato per aver attivato percorsi concreti e inclusivi, a partire dal contesto scolastico, mirando ad una maggior consapevolezza dei comportamenti quotidiani di ognuno al cospetto della Terra e dei popoli che la abitano. Nonostante il progetto Scuola Sostenibile sia terminato nel comune di Gorgonzola continuano i lavori per rendere sempre più sostenibile l edificio scolastico e i comportamenti di bambini, insegnanti e famiglie. Nell anno scolastico e in quello appena iniziato l assessorato all ambiente ha continuato e continuerà a proporre i percorsi di educazione e sensibilizzazione ambientale degli alunni sui temi della sostenibilità, del risparmio idrico ed energetico e sul tema dei rifiuti e della raccolta differenziata. Il progetto la scuola sostenibile ha permesso il raggiungimento di risultati importanti: primo tra tutti il coinvolgimento di oltre 450 bambini e di una cinquantina tra insegnanti e personale non docente in un progetto che ha profondamente cambiato le loro abitudini quotidiane ed inoltre i cambiamenti strutturali dell edificio che hanno permesso un maggiore risparmio energetico, una maggiore efficienza energetica e un utilizzo più sostenibile delle risorse. I risultati raggiunti dal progetto Ecologia nel quotidiano Scuola Sostenibile sono stati valutati attraverso una serie di parametri verificati che hanno permesso di osservare i seguenti risultati raggiunti: Aumento del grado di consapevolezza raggiunta dalla popolazione in merito alle fonti rinnovabili e pulite: richiesta da parte della cittadinanza di un opuscolo semplice per la comprensione di utilizzo e applicazioni di collettori solari termici e fotovoltaici (allegato 4), in seguito prodotto dall Ufficio ecologia e distribuito alla cittadinanza coinvolgimento di un numero consistente di cittadini nel corso degli incontri serali e nella visita guidata della mostra (oltre 100 cittadini per ogni incontro)
13 applicazione in 17 classi modello della modellizzazione del sistema di Scuola Sostenibile con conseguente diminuzione degli sprechi nell istituto scolastico Molino Vecchio Organizzazione da parte dalla scuola elementare di via Molino Vecchio di una fase di restituzione e diffusione dei dati al territorio attraverso una serie di poster che hanno raccontato il progetto e i risultati ottenuti dalla scuola. Passaggio trasversale delle conoscenze e delle sensibilità raggiunte col progetto Scuola Sostenibile tra i ragazzi della scuola elementare e le famiglie e la comunità nel suo insieme grazie alla realizzazione di un incontro di presentazione del progetto e dei cortometraggi realizzati presso l Auditorium della biblioteca che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini di ogni età diffusione di tecnologie a basso costo per la diminuzione domestica degli sprechi (es. aeratori per il risparmio idrico) Il progetto ha rappresentato sia per gli educatori ambientali coinvolti, per gli insegnanti che per i tecnici dell amministrazione comunale un importante momento di confronto e di discussione e ha visto importanti cambiamenti sia da parte dei fruitori dell istituto scolastico, sia da parte di famiglie e comunità nel suo insieme.
Comune di Gorgonzola
Categoria 2 45 Scheda del progetto Comune di Gorgonzola Andrea Della Vedova Via Italia, 62 20064 Gorgonzola (MI) 02 951268315 andrea.dellavedova@comune.gorgonzola.mi.it www.comune.gorgonzola.mi.it Ecologia
DettagliProposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie del Pinerolese
Il progetto La quarta e la quinta ERRE del Pinerolese: recupero, riuso, riciclo, responsabilità e risparmio! presenta: Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie
DettagliPROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015
PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico
DettagliMilano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP
Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2
DettagliSCHEDA PROGETTO - A 3. Assessorato della Difesa dell Ambiente. Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie
SCHEDA PROGETTO - A 3 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.4 Gestione integrata dei rifiuti, bonifica
DettagliALLEGATO A Descrizione dei percorsi
ALLEGATO A Descrizione dei percorsi I percorsi proposti si sono differenziati a seconda del livello scolastico, mantenendo lo scopo di sensibilizzare i giovani (e indirettamente le loro famiglie) e di
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
Dettagli1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.
SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di
DettagliPROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO
PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO È ormai noto che la base per orientare le future generazioni verso lo sviluppo sostenibile è l educazione
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO SCUOLA ELEMENTARE ANNO 2012 2013
PROGRAMMA DIDATTICO SCUOLA ELEMENTARE ANNO 2012 2013 PICCOLI PASSI PER UNA SANT ANDREA SOSTENIBILE Progetto cofinanziato dall'unione Europea - Finanziamento PO- FESR 2007-2013 Asse IV Linea d intervento
DettagliALLEGATO 2 REQUISITI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
ALLEGATO 2 REQUISITI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO 1. Requisiti in capo al Responsabile ambientale 1.1 Generale REQUISITI OBBLIGATORI SI NO O1 O2 O3 O4 È stato nominato un responsabile ambientale
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliComune di Arluno. 21 Progetti
Comune di Arluno 21 Progetti Scheda di progetto 1/21 Tecnico settori urbanistica ed ecologia Piano regolatore generale con supervisione del PTCP e della VAS Tempi del progetto L intera comunità Il nuovo
DettagliSTRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE.
STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE. IL PROGETTO ERREDÌ è un progetto pluriennale che si fonda sul riconoscimento
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliEfficienza per pianificare l energia
Efficienza per pianificare l energia Simona Murroni - Assessorato Industria - Servizio Energia La RAS - Assessorato Industria Servizio Energia Sta redigendo il Piano Energetico Regionale Ambientale di
DettagliProgetto Raccogliamo Miglia Verdi. Andiamo a Kyoto, prendiamo il Protocollo e riportiamolo nella nostra città!
Progetto Raccogliamo Miglia Verdi Andiamo a Kyoto, prendiamo il Protocollo e riportiamolo nella nostra città! PREMESSA Nel 2003, in concomitanza alla Nona Conferenza Mondiale sul Clima (COP 9), l associazione
DettagliNE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA PORT CENTER E MUVITA SCIENCE CENTRE.
NASCE A GENOVA S.C.E.L. - SMART CITY EDUCATION LABS UNA RETE DI STRUTTURE SCIENTIFICHE E DIDATTICHE PER FARE INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE SUI TEMI DELLA SMART CITY. NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA
DettagliPrima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014
Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Dalle visioni espresse nel corso della prima parte del seminario spiccano i seguenti temi: Tema della trasparenza
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliAzione 4. Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata
Azione 4 Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata Protocollo d intesa (Memorandum of Understanding) Comune di Reggio Emilia LIFE10 ENV/IT/307 NO.WA No Waste PROTOCOLLO
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliMemorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno
Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno I. Relazione Il contesto comune Le città alpine sono di fondamentale
DettagliANIMA MUNDI PER HERA RIMINI TOCCA A NOI!
Tocca a Noi! è il programma di educazione ambientale che Hera Rimini propone alle Scuole Infanzia e Primarie della Provincia di Rimini per l anno scolastico 2005/2006. Tocca a Noi! nasce in continuità
DettagliComune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.
Comune di Sondrio LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE del coordinamento territoriale per l integrazione dei servizi a favore dell inclusione scolastica degli alunni con disabilità PREMESSA Il Comune di
DettagliPROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI
PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI Progetto realizzato con il contributo di Regione Liguria Assessorato alla formazione, istruzione, scuola e università La nostra scuola, inoltre, deve formare cittadini italiani
DettagliSmart School Mobility
Direzione Centrale Cultura e Educazione ITER, Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile Laboratorio Città Sostenibile ITER MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Provincia di Torino
DettagliEsperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro
Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Seminario ENIS Italia 5-6-7 aprile 2006, Villa Lucidi Monte Porzio Catone (Roma) Maria Blasini Giovanni Andreani Scuola ENIS Dante Alighieri
DettagliProvincia di Modena. Provincia di Bologna. Provincia di Ravenna
Provincia di Modena Provincia di Bologna Provincia di Ravenna Struttura partnership Regional co-ordinator Emilia-Romagna Provincia di Modena Co-operating partners Provincia di Bologna Provincia di Ravenna
DettagliPROVINCIA DI MILANO ASSESSORATO ISTRUZIONE ED EDILIZIA SCOLASTICA
PROVINCIA DI MILANO ASSESSORATO ISTRUZIONE ED EDILIZIA SCOLASTICA Assessorato Istruzione ed Edilizia Scolastica PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE CONDIVISA AMBITI TERRITORIALI Referente Progetto: Piera Saita
DettagliGuadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute
ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per
DettagliENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY
ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere
DettagliProgetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009
Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliComune di Abbiategrasso. Abbiategrasso, idee e azioni per essere slow: il progetto CRESCO
Abbiategrasso, idee e azioni per essere slow: il progetto CRESCO Assemblea Cittaslow Siena, 10 giugno 2010 Abbiategrasso è una città di 31 mila abitanti, situata ad una ventina di chilometri da Milano.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
DettagliEnergia. RSA Provincia di Milano. Energia
RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliPROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA
Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all
DettagliEducando nelle Province di Bergamo e Brescia
Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico BIOEDILIZIA PER CONSUMARE MENO ENERGIA Dopo le misure per l efficienza energetica contenute in finanziaria arriva un decreto legislativo che spinge l industria italiana
DettagliL AGENDA 21 LOCALE del Comune di Pianezza: uno strumento per la sostenibilità del territorio comunale Secondo Incontro tematico ENERGIA
L AGENDA 21 LOCALE del Comune di Pianezza: uno strumento per la sostenibilità del territorio comunale Secondo Incontro tematico ENERGIA Pianezza, 7 maggio 2009 Andrea Camarlinghi, Corintea soc. coop. Sommario
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliCITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA
CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012
PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,
DettagliProposte di attività con le scuole
In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte
DettagliAnalisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto
Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Premessa La valutazione del grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un importante aspetto nella gestione di qualsiasi organizzazione,
DettagliLa Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)
SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di
DettagliProgetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria
Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie
DettagliSCHEDA PROGETTUALE. Campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico
Allegato 1 SCHEDA PROGETTUALE Campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico 1. PREMESSA Il 2015 è stato proclamato Anno Internazionale della Luce dalle Nazioni Unite per spingere gli Stati Membri
DettagliIl volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi
Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale
DettagliI progetti ambientali di ASS n.1 sul territorio
I progetti ambientali di ASS n.1 sul territorio Dott.ssa Francesca Dragani Energy Manager Responsabile Ambientale ASS1 Triestina Educazione ambientale 2012/2013 Scuole Sanità Microaree ED AMBIENTALE cambiamento,
DettagliL Orto dei Bambini. Per trasmettere l amore e il rispetto della terra.
L Orto dei Bambini Per trasmettere l amore e il rispetto della terra. Premessa L idea dell orto didattico nasce dal desiderio di attivare iniziative socio-culturalieducative che comprendessero l area naturalistica.
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE
Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...
DettagliProgetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale
Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il
DettagliI diritti dei bambini negli ambienti scolastici
I diritti dei bambini negli ambienti scolastici Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Speranzina Ferraro MIUR Direzione Generale per lo Studente Speranzina Ferraro 1 Speranzina
DettagliP.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE
PROGETTO P.I.P.P.I. P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE Cos è P.I.P.P.I.? P.I.P.P.I. è un programma di intervento multidimensionale che persegue la finalità di innovare
DettagliUn percorso educativo-didattico verso l'implementazione dell'efficienza energetica a scuola.
"Per una scuola controcorrente" Un percorso educativo-didattico verso l'implementazione dell'efficienza energetica a scuola. UN PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA LA RETE DI SCUOLE PER LA SICUREZZA E LA PROVINCIA
DettagliComune di Arese Agenda 21 Locale. Arese, città sostenibile
Comune di Arese Agenda 21 Locale Arese, città sostenibile Conferenza del 06 maggio 2008 ASSESSORATO ALL AMBIENTE AMBIENTE DEL COMUNE DI ARESE Tematiche della conferenza: Produzione di Energia da Fonti
DettagliL OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario
L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica
DettagliEco-Generation, Scuola amica del clima
Eco-Generation, Scuola amica del clima Eco-Generation rappresenta lo sviluppo naturale di dieci anni di collaborazione tra Edison e Legambiente sulla promozione dello sviluppo sostenibile. Il progetto
DettagliEDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO
EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA. Soluzioni per l illuminazione pubblica
ILLUMINAZIONE EFFICIENTE UNA PROPOSTA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Anche in Italia, crescono la sensibilità ambientale e la consapevolezza dell importanza di un uso razionale delle risorse energetiche.
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliLEZIONI CON GLI ESPERTI
IL SOLE A SCUOLA PREMESSA In riferimento al Programma per la promozione dell energia solare del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare-misura 2- Il sole a scuola l Istituto Comprensivo
DettagliIl ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012
Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
DettagliANCHE LA NOSTRA SCUOLA HA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO
ANCHE LA NOSTRA SCUOLA HA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO Il settore energetico è ormai ampiamente orientato verso l utilizzo delle fonti di energie alternative, in particolare verso l'energia solare. L impiego
DettagliVADEMECUM UFFICIO PACE
VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso
DettagliBenedetta, Giovanna, Giulia e Marika
Benedetta, Giovanna, Giulia e Marika Siamo alunne della classe V A del Liceo Scientifico Statale Giovanni Paolo I di Agnone (IS) Oggi chiudiamo il percorso didattico che abbiamo svolto presso l Università
DettagliEuropa per i cittadini 2007-2013
Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società
DettagliPRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
DettagliREGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES
REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES Art. 1 Ente organizzatore 1. EGEA S.p.A., in collaborazione con il Comune di Alba, organizza il Concorso a premi RACCONTIAMO IL PAES volto a
DettagliPrincipali aspetti del Progettare una scuola
Principali aspetti del Progettare una scuola Contesto ambientale e orientamento dell edificio Aspetti distributivi e funzionali Comfort e benessere psico-fisico Aspetti gestionali di un edificio scolastico
DettagliPROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia
PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE 29 giugno 2012 29 giugno 2012 Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE La Provincia
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliLaboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO
Laboratorio sperimentale teatrale Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO LA FILOSOFIA Il progetto si propone di stimolare, tramite l attività teatrale, il confronto, l integrazione
DettagliEgregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.
Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2009/10 nell ambito del Servizio
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliConvenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ...
Prot.n. Luogo, data Convenzione tra l'istituto Scolastico... rappresentato dal Dirigente Scolastico, prof.... con sede in... Prov... cap... Via... tel...fax...e mail... (di seguito indicato come l Istituto
DettagliA scuola con il cigno. proposte per la scuola A.S. 2013 2014
A scuola con il cigno proposte per la scuola A.S. 2013 2014 1 Centro di educazione ambientale Varese Ligure e Val di Vara Il Centro svolge attività educative in materia di educazione ambientale e sviluppo
DettagliLA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE
LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE Annalisa Oddone, Confindustria Confindustria Sardegna Meridionale 12 giugno 2012 CARTA DEI PRINCIPI
DettagliLinee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione
DettagliIl menù l ho fatto io Percorso partecipato sull Educazione Alimentare Proposta rivolta alle Scuole a.s. 2013/14
Città di Torino Provincia di Torino Lab. CCIAA ASL Dip. Int. Prevenzione Il menù l ho fatto io Percorso partecipato sull Educazione Alimentare Proposta rivolta alle Scuole a.s. 2013/14 PREMESSA Sulla base
DettagliIL RUOLO INNOVATIVO DEGLI ENTI LOCALI
Milano, 2 marzo 2006 CONVEGNO EDILIZIA AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA Giuliano Dall O Dipartimento BEST Politecnico di Milano IL RUOLO INNOVATIVO DEGLI ENTI LOCALI Con la collaborazione scientifica PROBLEMATICHE
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliMonitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete
Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza
DettagliABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente. Gli ambiti di ricerca in ABI Energia
ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente Gli ambiti di ricerca in ABI Energia Gli ambiti di ricerca su energia e ambiente in ABI Lab ABI Energia, Competence Center sull energia e l ambiente
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
Dettaglivalutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;
REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale
Dettagli