La risposta immunitaria innata agli stressori non-infettivi Dott.ssa Elisabetta Razzuoli
|
|
- Flaviana Giovannini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La risposta immunitaria innata agli stressori non-infettivi Dott.ssa Elisabetta Razzuoli Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'aosta, Centro di Referenza per l Oncologia Veterinaria e Comparata (CEROVEC), SC Genova-Savona,
2 Stressore non infettivo Evento fisiologico (es gravidanza, svezzamento) Esposizione a contaminanti ambientali ( es micotossine, metalli pesanti ecc) Condizioni ambientali (temperatura, umidità relativa, ventilazione ecc) Trasporto
3 CONTAMINANTI AMBIENTALI Tratto intestinale prima linea di contatto con i contaminanti presenti in alimenti e mangimi Proprietà immuno-modulanti Metalli pesanti Micotossine Distruttori endocrini Diossine Perfluorati
4 MICOTOSSINE 24 suini alimentati per 9 settimane con un mangime contenente 2,2-2,5 mg/kg di micotossina: 1- diminuzione dell espressione di TGF-β ed IFN-γ in milza e linfonodi 2- diminuzione della proliferazione linfocitaria a gg di esposizione
5 MICOTOSSINE T-2 Diminuzione dell espressione di IFN-γ nelle placche del Peyer in suini esposti per 42 giorni a 200 µg/kg alimento (Obremsky et al., 2013) ZON Diminuzione dell espressione di IFN-γ in suini alimentati con ZON (250µg/kg) e DON (1 mg/kg) (Chen et al., 2008)
6 MICOTOSSINE 27 suinetti (6 settimane) positivi per PCV2 suddivisi in tre gruppi controllo ed alimentati per 42 g con un mangime contenente 75 o 150 μg/kg di OTA: 1- Incremento del virus in fegato, rene e polmone nei suinetti trattati. 2- OTA determina stress ossidativo che porta ad attivazione di p38 ed ERK1/2 che promuove la replicazione virale.
7 MICOTOSSINE
8 METALLI PESANTI
9 Attività immuno-modulatoria del Cd Trattamento con 2 μm di Cd Trattamento con 20 μm di Cd 1h 3h 6h 24 h 1h 3h 6h 24 h IL-6 IL-8 IL-18 Nf-kB-1 Nf-kB/p65 JNK1 βd1 βd3 TLR-4 IL-8 IL-18 Nf-kB-1 Nf-kB/p65 MYD88 IL-8 Nf-kB/p65 JNK1 βd1 βd3 MD2 SOCS 1 IL-8 βd3 IL-6 IL-8 TNF-α IL-18 MYD88 JNK1 IFN-β βd1 βd2 TLR-5 MD2 IL-8 INF-β βd1 βd3 IL-1β IL-6 IL-8 Nf-kB-1 Nf-kB/p65 IFN-β βd1 βd3 βd4 TLR-5 CD14 βd4 SOCS1 SOCS1 βd4 - - IL-8 Nf-kB-1 MYD88 STAT3 - MYD88 STAT 3 TLR-4 CD14
10 STRESS, DANNO TISSUTALE E RISPOSTA IMMUNITARIA Stressori non infettivi possono determinare danno tissutale RISPOSTA S.I.
11 DAMPS (Damage-associated molecular patterns) Krysko et al., 2013 Cell Death & Disease. 4. e631
12 STRESS, DANNO TISSUTALE E RISPOSTA IMMUNITARIA PAMPs DAMPs
13
14
15 TLR4 MEDIATED SIGNALING PATHWAYS HMGB1 Satoshi Uematsu, and Shizuo Akira J. Biol. Chem. 2007;282:
16 IFNs PROTEINE / GLICOPROTEINE Antivirale (indiretta) Immunomodulatoria Antiproliferativa
17 CATEGORIE Tipo I Tipo II Tipo III IFN-α, -β, -w, -d, -t,-k, -e,-ζ IFN-γ IFN-λ1, -λ2, -λ1
18 TYPE I TYPE II TYPE III Prodotti da linfociti, monociti, cellule NK, macrofagi, cellule dentritiche (quantità volte superiori), fifroblasti. Trofoectoderma (IFN-t, e, d ). Prodotto da linfociti, monociti/macrofagi, cellule NK e cellule dentritiche. Le principali cellule bersaglio sono i macrofagi, monociti, cellule enpteliali e tissutali Prodotto da cellule linfoidi, eritrociti efibroblasti.. Diversamente dagli IFN I ha uno spettro d azione più limitato
19 EFFETTI BIOLOGICI mediati attraverso GENI INTERFERON INDUCIBILI PKR (proteinchinasi RNA-dipendente) JAK (Janus kinase) attivatore di STAT 2-5 oligoadenilatosintetasi
20 IFNs RECETTORI ( Schneider et al. Annu.Rev.Immunol. 2014;32: )
21 ESPRESSIONE COSTITUTIVA 1. IFNs sono soggetti ad espressione costititutiva; 2. Presenza di piccole concentrazioni di IFN tipo I (IFN-β, IFN-α) nelle cellule; 3. Espressione IFN- β stabile 4. Espressione IFN-α variabile in termini d intensità e di pannello di sottotipi coinvolti. Controllo circuiti fisiologici e regolazione della risposta immunitaria
22 IFN-α Attività pro-infiammatoria (high dose) Attività anti-infiammatoria (low dose) Controllo trascrizionale e post-trascrizionale 1. TAM receptor (attivazione SOCS mediata da IFNAR1) 2. Down regulation del CD14 3. Stabilità dell mrna (tristetrapolin) Regolazione dei PAMPs receptors, citochine infiammatorie
23 STRESS DA SVEZZAMENTO Evento molto stressante negli allevamenti intensivi; Suino giorni di vita; Fine immunità materna, separazione dalla madre e formazione di nuovi gruppi; Cambio di alimentazione, alterazione del microbiota intestinale e delle funzioni della barriera intestinale. IFNs
24 STRESS DA SVEZZAMENTO Diminuzione del glucosio ematico, aumento del glucagone e dell IL- 1β (McCracken et al., 1995) in modo dieta dipendente. 7 giorni post svezzamento up-regulation dell espressione di IFN-γ (Hu et al., 2012) associato ad alterazione della barriera intestinale ; EW risposta infiammatoria con aumento IL-6 e TNF-α (Razzuoli et al., 2011). Risposta in IFN-α, 6 giorni post svezzamento, accompagnata da down-regulation dell espressione genica (Razzuoli et al. 2011).
25 STRESS DA SVEZZAMENTO Bovino 1-7 giorni post-svezzamento risposta pro-infiammatoria con incremento di TNF-α e IFN-γ (O Loughlin et al., 2012) Risposta sesso dipendente, più marcata nelle femmine rispetto ai maschi e correlata alla vicinanza alla madre. RISPOSTA IFN-γ
26 STRESS DA TRASPORTO Evento critico nella vita commerciale degli animali Fatica Densità Umidità Temperatura Ventilazione Durata ecc. STRESS Modulazione IFNs Riduzione IFN-γ nei bovini Rilascio IFN-α a basso titolo in bovini e suini
27 GRAVIDANZA Riconoscimento materno del prodotto del concepimento è reso possibile dall interazione tra S.I. materno e il trofoblasto. Il segnale generato da IFNs è fondamentale per il mantenimento della gravidanza. Pecora IFN-τ viene rilasciato giorni dopo il concepimento ed ha attività anti-luteolitica, inibisce le prostaglamdine e l espressione dei recettori per gli estrogeni. Suino Importanti IFNs per il mantenimento della gravidanza. IFN-γ è rilasciato dal trofoecotoderma dal concepimento ed IFN-δ è rilevabile al giorno 14.
28 GRAVIDANZA Placenta può produrre IFN-β in seguito a stimolazione virale ed esprime IFN-α in forma costitutiva Primati Studi in vitro dimostrano l effetto tossico di IFN-γ sulle cellule del trofoblasto. Ambiente con elevati livelli di citochine infiammatorie (IL- 2, TNF-α, IFN-γ) associati con aborti ricorrenti. Topo citochine Th1 ricorrenti. (in particolare IFN-γ) associati con aborti
29 CONCLUSIONI 1. Il Sistema immunitario innato può reagire a stressori infettivi e non infettivi attraverso funzioni regolatorie ed effettrici; 2. IFNs grazie anche alla sintesi costitutiva gioca un ruolo centrale in questo processo ; 3. Evidente l importanza della regolazione omeostatita della risposta immunitaria attuata dagli IFNs.
30
Immunità cellulo-mediata
Immunità cellulo-mediata Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari Immunità cellulo-mediata
DettagliStudio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live
Studio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live Annalisa Stefani, Stefano Nardelli In collaborazione con INTRODUZIONE Per VACCINOsi intende una preparazione antigenica, costituita o dal
DettagliAttivazione Linfociti T
Attivazione Linfociti T Diversi recettori contribuiscono all attivazione dei linfociti T L attivazione dei linfociti T avviene attraverso la stimolazione di TCR che assicura la specificità antigenica della
DettagliImmunità naturale o aspecifica o innata
Immunità naturale o aspecifica o innata E' la resistenza che ogni individuo possiede nei confronti dei patogeni indipendentemente da ogni precedente contatto E dovuta al riconoscimento di strutture tipicamente
DettagliAttivazione Linfociti T
AENZIONE: questi file compresi testo ed immagini in essi contenuti sono destinati esclusivaemnte agli studenti del corso per favorirne lo studio. Nessun file, che potrebbe contenere materiale soggetto
DettagliImmunologia e Immunopatologia. LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica
Immunologia e Immunopatologia LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica Linfociti T effettori T helper: regolazione dell immunità specifica Attivazione macrofagi Secrezione Ab, scambio isotipico
DettagliInterleuchine (linfochine)
Interleuchine (linfochine) F 45 Interleuchina-1 (Il-1) - E prodotta soprattutto dai macrofagi attivati - Stimola i linfociti T a produrre Il-2 - Partecipa all attivazione dei B - Induce proliferazione
DettagliSchema delle citochine
Schema delle citochine 13 gennaio 2011 1 Risposta innata TNF - Tumor Necrosis Factor Fonti principali: fagociti attivati, NK e mastociti. Struttura e recettore: inizialmente proteina di membrana, poi tagliata
DettagliImmunologia e Immunopatologia ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T
Immunologia e Immunopatologia ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T Le fasi dell immunità specifica cellulo-mediata 1. Attivazione dei linfociti T 2. Differenziamento linfociti T effettori 3. Reazioni immunitarie
DettagliI recettori per le citochine. Sara Pensa
I recettori per le citochine Sara ensa Le citochine Le Citochine sono una classe eterogenea di proteine secretorie prodotte da vari tipi di cellule. Si comportano da mediatori tra le diverse cellule, ed
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE
Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati
DettagliDermatite da contatto
Dermatite da contatto La dermatite allergica da contatto è una comune patologia della pelle causata dalla risposta di ipersensibilità ritardata diretta contro antigeni che entrano in contatto con la pelle.
DettagliComplesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)
Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati inizialmente identificati come responsabili del rapido rigetto dei tessuti trapiantati. I geni dell MHC sono polimorfi:
DettagliEMATOPOIESI. Cellula staminale Progenitore. linfoide. Progenitore. mieloide. Cellula staminale pluripotente. Timo. Cellula NK. Linfocita B Linfocita T
EMATOPOIESI Cellula staminale Progenitore mieloide Progenitore linfoide Cellula staminale pluripotente Timo Linfocita B Linfocita T Cellula NK LINFOCITA PLASMACELLULA MONOCITA MATURAZIONE DEI LINFOCITI
DettagliProprietà Esotossine Endotossine
Principali differenze tra Esotossine ed Endotossine Proprietà Esotossine Endotossine Proprietà chimiche Modalità d azione Immunogenicità Potenzialità del tossoide Proteine secrete nell ambiente extracellulare
DettagliScaricato da sunhope.it 1
Citochine Caratteristiche delle citochine La secrezione è un evento di breve durata e autolimitato: le citochine sono prodotte ex novo e mai immagazzinate (mrna instabili); Sono pleiotropoche (una citochina
DettagliRISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta
RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi dott.ssa Maria Luana Poeta Fasi delle risposta immunitaria adattativa Antigeni riconosciuti dai Linfociti B Risposta
DettagliI SEGNALI DI COSTIMOLAZIONE. Elisa Nano
I SEGNALI DI COSTIMOLAZIONE Elisa Nano Per l attivazione dei linfociti T sono necessari due stimoli: il primo consiste nell interazione del linfocita con il peptide associato alle molecole del complesso
DettagliUniversità degli studi di Torino Anno Accademico 2006/2007 Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari
Università degli studi di Torino Anno Accademico 2006/2007 Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Presentazione di Immunologia Molecolare Interleuchina-2 Silvia Costa Interleuchina-2
DettagliRisposte del sistema immunitario innato nei prestomaci del bovino
Risposte del sistema immunitario innato nei prestomaci del bovino Dr. Riva Federica Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica Università degli studi di Milano Roma 17 maggio 2019 Sistema immunitario
DettagliI Recettori delle Citochine
Università degli studi di Torino Scuola Universitaria per le Biotecnologie Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Presentazione di Immunologia Molecolare I Recettori delle Citochine
DettagliPARP come marcatore di infiammazione. Marcatori immunologici e stress nella bovina in lattazione CREA-ZA, 11 gennaio 2019
PARP come marcatore di infiammazione PARP1 e la poly(adp-ribosil)azione La reazione è scatenata da tagli al DNA http://www.amsbio.com/ PARP-1 è un enzima ubiquitario che catalizza la sintesi di polimeri
DettagliUtilizzo di antimicrobici negli animali; resistenza batterica e salute pubblica
Utilizzo di antimicrobici negli animali; resistenza batterica e salute pubblica Angelo Ferrari Direttore Sanitario Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d Aosta Il Network
DettagliImmunologia (2 CFU) CI Biochimica Clinica e Immunologia (coordinatore: Silvia Biocca) Ivano Condò Florence Malisan
Immunologia (2 CFU) CI Biochimica Clinica e Immunologia (coordinatore: Silvia Biocca) Ivano Condò Florence Malisan Sito per il deposito files lezioni: http:// Testi consigliati: J.R. Regueiro Gonzales
DettagliImmunologia: Testi consigliati
Immunologia: Testi consigliati -Le basi dell immunologia. Fisiopatologia del sistema immunitario. Abul K Abbas, Andrew H. Lichtman. Edizione Italiana a cura di Silvano Sozzani e Marco Pesta. Ed. Elsevier
DettagliMECCANISMI IMMUNOLOGICI DI TOLLERANZA NELLA SCLEROSI MULTIPLA
MECCANISMI IMMUNOLOGICI DI TOLLERANZA NELLA SCLEROSI MULTIPLA Nuovi markers immunologici MARINA SARESELLA Laboratorio di Medicina Molecolare e Biotecnologie IRCCS S.M.Nascente Fondazione don C.Gnocchi
DettagliMeccanismi effettori dei linfociti T citotossici
Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari
Dettagliimmunità adattativa o acquisita
immunità adattativa o acquisita L immunità adattativa è dovuta all attività dei linfociti che, a seguito del contatto con un antigene, producono risposte effettrici specifiche, cioè dirette solo contro
DettagliLinfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata
Linfociti T cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata Non riconoscono l antigene nella sua forma originaria, riconoscono l
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica IL SISTEMA IMMUNITARIO E L IMMUNITÀ INNATA
Immunologia e Immunologia Diagnostica IL SISTEMA IMMUNITARIO E L IMMUNITÀ INNATA Informazioni sul Corso Descrizione del Corso Modulo di Ivano Condò Corso Integrato di Biochimica Clinica e Immunologia Coordinatore:
DettagliINSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810)
INSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810) Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia MU02 - Sede di Terni Docente titolare del corso: Dott.ssa Emanuela Rosati PROGRAMMA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA
DettagliImmunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67
Immunità tumorale Farmaci antitumorali Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 IL SISTEMA IMMUNITARIO I sistemi di difesa attuati dai vertebrati per contrastare l aggressione
DettagliIMMUNITA IMMUNITA INNATA O NATURALE IMMUNITA ACQUISITA
IMMUNITA IMMUNITA INNATA O NATURALE IMMUNITA ACQUISITA Immunità naturale: barriera che l'organismo eredita dai genitori e protegge da molti agenti patogeni Fattori coinvolti: razza, sesso, stato di nutrizione,
DettagliPiccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari
Piccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari La gran parte delle citochine sono per convenzione chiamate interleuchine ad indicare che queste sono prodotte dai
DettagliMichele Fiore Genova Pediatra e miez a via. (cit. R. Amoroso Pediatra di Famiglia)
Michele Fiore Genova Pediatra e miez a via (cit. R. Amoroso Pediatra di Famiglia) MICRONUTRIENTI I principi nutritivi vengono classificati in macronutrienti e micronutrienti in funzione della quantità
DettagliRISPOSTE CONTRO I VIRUS
1 RISPOSTE CONTRO I VIRUS La risposta immunitaria è il migliore e in alcuni casi l unico mezzo per controllare un infezione virale. Risposta aspecifica: T corporea, febbre, citochine, IFN, fagociti, cellule
DettagliRegolazione dell espressione genica
Regolazione dell espressione genica Ogni processo che porta dal DNA alla proteina funzionale è soggetto a regolazione. Il primo processo relativo alla trascrizione è il più importante punto di regolazione
DettagliIMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non
IMMUNITA INFEZIONE Immunità innata specifici RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO Riconoscimento da parte di effettori preformati non (risposta immediata 0-4 ore) Risposta indotta precoce Riconoscimento, Reclutamento
DettagliLessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una
Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una risposta immunitaria. Anticorpo (immunoglobulina solubile):
DettagliRegolazione endocrina della prostata: dalla fisiologia alla patologia benigna Marco Zavattaro
Regolazione endocrina della prostata: dalla fisiologia alla patologia benigna Marco Zavattaro Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Università di Torino Generalità Dal
DettagliImmunologia Molecolare IFN-α. De Bernardi Sriti Elisabeth
Immunologia Molecolare 2006-2007 IFN-α De Bernardi Sriti Elisabeth Sistema Interferon Caratterizzato da un gruppo di proteine diverse dal punto di vista strutturale e funzionale. Il termine interferone
DettagliSINDROME METABOLICA Termine che indica sinteticamente la concomitanza di anomalie metaboliche quali: adiposità viscerale, dislipidemie, iperglicemia e
Ha un ruolo l infiammazione sistemica nella sindrome metabolica? Ed in particolare qual è il ruolo dell adipocita? SINDROME METABOLICA Termine che indica sinteticamente la concomitanza di anomalie metaboliche
DettagliCLASSICHE GENETICA BIOTECNOLOGIE MODERNE BIOLOGIA CELLULARE TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE INGEGNERIA GENETICA
CLASSICHE BIOTECNOLOGIE GENETICA MODERNE BIOLOGIA CELLULARE TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE INGEGNERIA GENETICA BIOLOGIA MOLECOLARE BIOCHIMICA CREAZIONE A FINI MEDICI DI MICRO-ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI
DettagliCOME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO
COME FUNZIONA IL COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO I vertebrati possiedono complessi meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, che li protegge dall invasione di microrganismi patogeni,
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A.
Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2011-12 Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari AZIONE REGOLATORIA
Dettaglilinfociti ISTOLOGIA UNIPG a e b, piccolo e medio linfocito (Giemsa). c, immagine al MES.
linfociti a e b, piccolo e medio linfocito (Giemsa). c, immagine al MES. Medio e piccolo linfocita Nucleo: sferico 20-30% Granuli specifici: nessuno Pochi mesi-anni Linfocito Linfocito al MES Sopravvivenza:
DettagliIMMUNITA. L obiettivo finale è quello di proteggere l organismo da agenti infettivi e/o antigeni estranei
IMMUNITA L uomo ha acquisito nel corso dell evoluzione tutta una serie di meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, il quale mediante una risposta specifica e coordinata verso tutte
DettagliI linfociti T responsabili della risposta immunitaria acquisita cellulo mediata anno un recettore specifico molecole differenti
2/9/04 I linfociti T Le cellule T sono responsabili della risposta immunitaria acquisita cellulo mediata. Hanno un recettore specifico per l antigene il TCR che riconosce solo antigeni di natura proteica
DettagliMeccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale)
Risposta umorale (produzione anticorpale) Tutte le proteine virali sono immunogene. Nel corso dell infezione virale vengono prodotte tutte le tipologie anticorpali: IgM, che si manifestano precocemente
DettagliStruttura degli anticorpi
Struttura degli anticorpi (220 aa) (440 aa) Le classi di anticorpi Ig A, IgD, IgE, IgG, IgM IgM Risposta primaria Attivazione della fagocitosi attivazione del complemento IgM monomeriche insieme alle IgD
DettagliIMMUNOLOGIA GENERALE
IMMUNOLOGIA GENERALE RISPOSTA IMMUNITARIA umorale cellulare Immunità aspecifica (innata) Complemento granulociti macrofagi mastcellule Immunità specifica (adattativa) Anticorpi (linfociti B) (immunoglobuline)
DettagliMeccanismi di regolazione dell'attivazione dei basofili nelle malattie allergiche
Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino DIPARTIMENTO AREA MEDICA S.S.D. D.U. IMMUNOLOGIA CLINICA ed ALLERGOLOGIA Dirigente Responsabile: Prof. Giovanni ROLLA Largo Turati, 62 Torino Telefono: 011/508.
DettagliHUMAN IMMUNODEFICIENCY VIRUS
HUMAN IMMUNODEFICIENCY VIRUS Famiglia Genere Retroviridae Lentivirus Tipi HIV-1, HIV-2 Africa Occidentale Europa, America, Africa 4 gruppi 9 sottotipi Circulating Recombinant Forms DISTRIBUZIONE SOTTOTIPI
DettagliLeucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1%
Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1% 5% CFU=unità formante colonie Le cellule effettrici più numerose del SI innato sono cellule derivate dal midollo osseo che circolano nel sangue e migrano
Dettagli24 marzo 2015 IMMUNITA INNATA
24 marzo 2015 IMMUNITA INNATA -Immunità Innata- Come Avviene il Riconoscimento di microbi Strutture molecolari condivise da classi di microbi LPS, Mannosio, RNA ds, CpG seq,, N-formil metion., Recettori
DettagliPatologici: Calore, radiazioni, sostanze tossiche, ipossia (basse dosi) Atrofie patologiche Processi infettivi Cellule neoplastiche Linfociti citotoss
APOPTOSI morte cellulare per suicidio, caratterizzata dall attivazione di specifici meccanismi intracellulari Stimoli induttori: Fisiologici sviluppo embrionale delezione timica di linfociti T autoreattivi
DettagliDifese dell organismo
Difese dell organismo Gli organismi hanno essenzilmente tre tipi di difese, disposte sequenzialmente, che il patogeno deve superare: Barriere fisiche Immunità innata Immunità adattativa Fig pag 7 sampayrac
DettagliLe difese dell organismo IL SISTEMA IMMUNITARIO
Le difese dell organismo IL SISTEMA IMMUNITARIO Responsabile dell IMMUNITA Capacità dell org di resistere ed eventualmente eliminare sostanze estranee o cellule anormali 12 1 IL SISTEMA IMMUNITARIO Sistema
DettagliRisposta immunitaria innata nella ghiandola mammaria e biodiversità
Risposta immunitaria innata nella ghiandola mammaria e biodiversità Joel Filipe Dipartimento di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Milano LXXII SISVET Congress Torino 20-22 June 18 Immunità
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI
Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Il percorso di maturazione dei linfociti Sviluppo della specicifità immunologica I linfociti B e T avviano le risposte immunitarie dopo il
DettagliCOME FANNO LE CELLULE SOFFERENTI AD ATTIVARE IL PROCESSO INFIAMMATORIO?
COME FANNO LE CELLULE SOFFERENTI AD ATTIVARE IL PROCESSO INFIAMMATORIO? Quando le cellule sono dai danneggiate reversibilmente possono ancora decidere se suicidarsi (morire per apoptosi, che ha comunque
DettagliLa risposta umorale è mediata da anticorpi secreti dalle plasmacellule
Risposta umorale La risposta umorale è mediata da anticorpi secreti dalle plasmacellule La risposta umorale è mediata da anticorpi secreti dalle plasmacellule Antigeni leganti il BCR sono internalizzati,
DettagliPsoriasi, le cellule..
Psoriasi, le cellule.. La psoriasi è una malattia multifattoriale in cui si sovrappongono fattori genetici predisponenti, modificazioni epigenetiche ed un ricco e variegato microambiente costituito, principalmente,
DettagliFARMACI GLUCOCORTICOSTEROIDEI
FARMACI GLUCOCORTICOSTEROIDEI Classificazione Anti-infiammotori steroidei Immunosoppressori Ormoni steroidei Attivi su recettori intracellulari che modulano la trascrizione genica Meccanismo d attivazione
DettagliProf. Sandro Grelli. nato a Roma il 12/12/1959
Prof. Sandro Grelli nato a Roma il 12/12/1959 RELAZIONE SU ATTIVITA DIDATTICA E SCIENTIFICA PROFESSORE ASSOCIATO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA 1985 Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia
DettagliApprocci nutrizionali nell ipovisione. Enzo Spisni, Master in Alimentazione ed Educazione alla Salute 16 Dicembre 2018
Approcci nutrizionali nell ipovisione. Enzo Spisni, Master in Alimentazione ed Educazione alla Salute 16 Dicembre 2018 Fattori che influenzano l ipovisione NEGATIVI Alcool POSITIVI PUFA ω3 FATTORI GENETICI
DettagliImmunità mediata da cellule T
Immunità mediata da cellule T Le cellule T effettrici della risposta immune adattativa cellulare ed umorale Incontro delle cellule T naïve con l antigene avviene negli organi linfatici periferici Le cellule
DettagliLe immunoglobuline: struttura e funzioni
PFA APPROPRIATEZZA NELL USO DELLE IMMUNOGLOBULINE Savona 2007 Le immunoglobuline: struttura e funzioni Francesco Indiveri,M.D. Clinica di medicina interna ad orientamento immunologico Di.M.I- Università
DettagliLINFOCITI T CITOTOSSICI
LINFOCITI T CITOTOSSICI Effector T Cells IL LINFOCITA T CD8+ NAIVE NON E UNA CELLULA EFFETTRICE (pre-ctl): E NECESSARIO UN PROCESSO DI ATTIVAZIONE E DIFFERENZIAMENTO (PRIMING) The priming of CD8 T cells
DettagliIl linfocita T: La cellula chiave della risposta immunitaria
Il linfocita T: La cellula chiave della risposta immunitaria 1 Argomento della lezione I linfociti T Struttura del TCR e dei corecettori CD3, CD4 e CD8 Maturazione dei linfociti T Struttura del timo Riarrangiamento
DettagliInfezioni in ematooncologia...
Infezioni in ematooncologia.... Dott. Andrea Beltrame Ospedale S. Paolo S.C. Malattie Infettive RISCHIO INFETTIVO Difetti della risposta immune innata ed adattativa Nella mielofibrosi Nel mieloma multiplo
DettagliArgomento della lezione
Argomento della lezione Le molecole d adesione intercellulare: definizione Le famiglie delle molecole d adesione: Selectine Integrine ICAM Espressione e funzione MOLECOLE DI ADESIONE INTERCELLULARE Le
DettagliRegolazione della risposta infiammatoria nella prostatite cronica/sindrome del dolore pelvico cronico
Regolazione della risposta infiammatoria nella prostatite cronica/sindrome del dolore pelvico cronico Dr Giacomo Maria Pirola UOC Urologia, Ospedale San Donato Arezzo Patogenesi multifattoriale dell IPB
DettagliPRESIDENTI OBIETTIVO FORMATIVO
IMMUNOLOGIA PRIM O CONVEGNO REGIONALE LOM BARDO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI RIPRODUZIONE UM ANA (S.I.R.U.) X X X IX SABATO DELL ANDROLOGIA COLLOQUI IN PM A TRA GINECOLOGI, BIOLOGI E A NDROLOGI 16 FEBBRAIO
Dettaglil origine del problema
l origine del problema fin dall antichità l uomo si chiede se gli animali abbiano pensieri e emozioni fino all 800 gran parte degli allevamenti richiede agli animali produzioni in quantità poco più che
DettagliImmunità innata: la prima linea di difesa
Immunità innata Immunità innata: la prima linea di difesa 2 principali strategie: Infiammazione Risposta protettiva volta a eliminare gli stimoli nocivi (patogeni, cellule danneggiate, sostanze irritanti)
DettagliCosa c è di nuovo: Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali Dr.ssa Valentina CASINI
Cosa c è di nuovo: Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali Dr.ssa Valentina CASINI ASST BergamoEst Presidio Bolognini TopTen 2016 avvento dei farmaci biosimilari cosa cambierà? risparmieremo? ma saranno
DettagliSistema immunitario e tumori
Sistema immunitario e tumori I tumori o neoplasie sono malattie caratterizzate dalla crescita incontrollata di alcune cellule dell organismo che sfuggono ai regolari controlli della crescita cellulare
DettagliLINFOCITI B e IMMUNITA UMORALE. I linfociti B riconoscono gli antigeni nella loro conformazione naturale (Ag solubili )
LINFOCITI B e IMMUNITA UMORALE UMORALE o anticorpo- I linfociti B sono responsabili dell IMMUNITA mediata. I linfociti B riconoscono gli antigeni nella loro conformazione naturale (Ag solubili ) sono i
Dettagli1 Capitolo 7. Recettori antigenici e molecole accessorie dei linfociti
1 Capitolo 7. Recettori antigenici e molecole accessorie dei linfociti T I linfociti T hanno una doppia specificità: per i residui di MHC e per l antigene. Il recettore che riconosce questi complessi MHC-antigene
DettagliLeptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda
Leptina e grelina Leptina Proteina di 167 aa per circa 16 kda La leptina viene prodotta soprattutto negli adipociti del tessuto adiposo bianco. Inoltre è prodotta da tessuto adiposo bruno, placenta, ovaie,
DettagliMeccanismi effettori della RISPOSTA IMMUNITARIA
Meccanismi effettori della RISPOSTA IMMUNITARIA RUOLO delle APC LE CELLULE APC PROFESSIONALI ATTIVITA DEL LINFOCITA Th Innesco della Risposta Immunitaria AZIONE DEI LINFOCITI T Attivazione dei linfociti
DettagliMaturazione dei linfociti B
Maturazione dei linfociti B La storia dei linfociti B La storia dei linfociti B I vari stadi di maturazione linfocitaria sono definiti dalle varie fasi di riarrangiamento ed assemblaggio del BCR Superamento
DettagliHLA (uomo) H-2 (topo)
HLA (uomo) H-2 (topo) Esperimenti di Gorer (1930) Trapianto del Tumore Rigetto del tumore nel sangue dei topi Black trovò anticorpi anti-antigene II dei topi Albini Antigene II presente su tutte le cellule
DettagliImmunobiology: The Immune System in Health & Disease
Charles A. Janeway, Paul Travers, Mark Walport, Mark Shlomchik Immunobiology: The Immune System in Health & Disease Sixth Edition Chapter 8 T Cell-Mediated Immunity Copyright 2005 by Garland Science Publishing
DettagliDifese dell organismo
Difese dell organismo Gli organismi hanno essenzialmente 3 tipi di difese, disposte sequenzialmente, che il virus deve superare: Difese di superficie Barriere fisiche Difese sistemiche Immunità innata
DettagliIGRA S TEST NELLA DIAGNOSI DELL INFEZIONE DA CMV
Incontro di aggiornamento 19 aprile 2013 Trento INTERFERON GAMMA RELEASE ASSAYS (IGRA s ) NELLA DIAGNOSI E MONITORAGGIO DELLE MALATTIE INFETTIVE IGRA S TEST NELLA DIAGNOSI DELL INFEZIONE DA CMV Dott.ssa
DettagliEsotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad
Esotossine ed Endotossine prof. Vincenzo Cuteri Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad attività
DettagliNutrire la salute Nuovo approccio al controllo sanitario dell allevamento suino
Nutrire la salute Nuovo approccio al controllo sanitario dell allevamento suino Direttrici di lavoro sviluppate.. 1 Contesto L attività della microflora ospitata nel tratto digerente rappresenta un punto
DettagliIl sistema immunitario ha sviluppato un sistema altamente specializzato per la cattura degli antigeni e per la loro presentazione ai linfociti.
Come riescono pochi linfociti specifici per un antigene microbico a localizzare il microbo? Come riesce il sistema immunitario a produrre le cellule effettrici e le molecole piùadatte a debellare un determinato
DettagliCITOCHINE E CHEMOCHINE
CITOCHINE E CHEMOCHINE La fase effettrice dei meccanismi aspecifici di difesa e dell immunità mediata dai linfociti T nei confronti di microrganismi esterni, come virus e batteri, è in gran parte mediata
Dettagli24. Endocrinologia placentare
24. Endocrinologia placentare Più breve nelle più giovani (bovine), più lunga nelle anziane (pecore) Tranne che nella scrofa, correlazione inversa tra numero dei feti e durata, anche in specie di solito
DettagliRISULTATI IN VITRO. Ctrl
RISULTATI IN VITRO Il PM2.5 invernale interagisce con il citoscheletro della cellula. Gli esperimenti in vitro condotti su cellule THP-, rappresentative dei monociti circolanti nel sangue, hanno evidenziato
DettagliMaturazione dei linfociti B
Maturazione dei linfociti B 1 Sistema immunitario Difendere da antigeni patogeni. Cellule del sistema immunitario = discriminare fra antigeni patogeni (non self) e antigeni autologhi (self) Selezionare
DettagliTrapianto di midollo osseo
Trapianto di midollo osseo Dal 1980 il trapianto di midollo osseo è stato adottato nella terapia di diverse patologie ematologiche e non. Questo trapianto è usato in clinica per: trattare malattie genetiche
DettagliPROGRAMMA ALIMENTARE SUINI DURANTE L ESTATE
PROGRAMMA ALIMENTARE SUINI DURANTE L ESTATE Le soluzioni del Progetto Optiporc per lo stress da calore Lo STRESS DA CALDO nell allevamento suino e soprattutto sulla scrofa, che è quella che soffre di più,
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM- 41) II ANNO
Corso Integrato di IMMUNOLOGIA e IMMUNOPATOLOGIA (LM- 41) II ANNO SSD INSEGNAMENTO DOCENTI IMMUNOLOGIA e MED/04 Immunologia e Immunopatologia Testi Roberto 3 IMMUNOPATOLOGIA MED/04 Immunologia Malisan
DettagliInfiammazione: la culla del tumore
Infiammazione: la culla del tumore L infiammazione cronica silente è stata implicata in numerose patologie (Alzheimer, malattie cardio-vascolari, diabete, tumori, malattie polmonari, malattie autoimmuni).
DettagliAutismo, Autoimmunità, Neuroinfiammazione
Autismo, Autoimmunità, Neuroinfiammazione autoimmunityreactions.org/2018/01/11/autismo-autoimmunita-neuroinfiammazione/ autoimmunityreactions January 11, 2018 In alcuni articoli precedenti a questo avevamo
DettagliIMMUNOLOGIA. È la disciplina che studia i meccanismi fisiologici utilizzati dagli organismi viventi per difendersi dall invasione di altri organismi
IMMUNOLOGIA È la disciplina che studia i meccanismi fisiologici utilizzati dagli organismi viventi per difendersi dall invasione di altri organismi Studia le difese dell organismo contro le infezioni Immunitas
Dettagli