Generalità sulla certificazione delle sementi: Aspetti fitopatologici.

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1 Generalità sulla certificazione delle sementi: Aspetti fitopatologici. Dott. Campanella Vito CREA Difesa e Certificazione, sede di Palermo. Controlli sotto sorveglianza ufficiale Firenze, 26 Febbraio 2019.

2 Il seme Organo di propagazione. Mezzo tecnico di produzione. Materia prima per i processi di trasformazione. Principale veicolo di diffusione delle malattie.

3 Veicolo di diffusione delle malattie Contaminazione: quando i propaguli dell agente patogeno sono presenti sulla superficie del seme. Cladosporium spp. Rhizoctonia solani

4 Veicolo di diffusione delle malattie

5 Veicolo di diffusione delle malattie Commistione: quando il seme è accompagnato da strutture del patogeno (es. sclerozi) o da residui vegetali infetti o da particelle contaminate di terreno. Claviceps purpurea Sclerotinia sclerotiorum

6 Veicolo di diffusione delle malattie Infezione: quando il patogeno è portato internamente, immerso nei tessuti del seme (strato aleuronico, embrione).

7 Veicolo di diffusione delle malattie

8 Rischi collegati a patogeni presenti sulle sementi Danni alle giovani piantine. Comparsa di focolai di infezione. Diffusione di specie patogene nel territorio. Diffusione del patogeno anche a grande distanza.

9 Diagnosi Conta diretta dei propaguli presenti nell acqua di lavaggio, mediante cella ematocitometrica o in piastra.

10 Diagnosi Metodi che prevedono l incubazione del seme Creare un ambiente saturo di umidità allo scopo di provocare l evasione dei patogeni latenti. Inseminazione su carta bibula Inseminazione su substrato agarizzato

11 Diagnosi Identificazione del patogeno su base morfologica

12 Diagnosi Metodi che prevedono l incubazione del seme

13 Diagnosi Metodi sierologici Precipitazione. Immunodiffusione. IME. ELISA e sue varianti (DAS, DIBA, etc.). Metodi molecolari PCR e tecniche derivate. RFLP. Sonde molecolari. Microarray. Altri metodi Profilo acidi grassi. Elettroforesi delle proteine.

14 Legislazione Tra i mezzi finalizzati ad impedire la diffusione di organismi patogeni (esclusione), i mezzi legislativi nazionali ed internazionali rappresentano il primo dei sistemi di lotta preventiva. Legge 25 novembre 1971 n 1096.Disciplina dell attività sementiera (Ultimo aggiornamento 19 febbraio 2018). Decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973 n Regolamento di esecuzione della legge (ultimo aggiornamento 19 febbraio 2018). Legge 20 aprile 1976 n 195. Modifiche ed integrazioni alla Legge (ultimo aggiornamento 19 febbraio 2018).

15 Art. 6 legge 25 novembre 1971 n 1096 I - COLTURE ERBACEE DA PIENO CAMPO: Barbabietola da zucchero Cereali Foraggere Oleaginose e da fibra Altre Gruppi di prodotti sementieri II - COLTURE ERBACEE ORTIVE, ORNAMENTALI DA FIORE: Ortive Ornamentali e da fiore III - PIANTE AGRARIE, ARBOREE ED ARBUSTIVE IV - MATERIALI DI MOLTIPLICAZIONE COSTITUITI DA TUBERI, BULBI, RIZOMI E SIMILI Patate Ortive Ornamentali da fiore V - MISCUGLI

16 Allegato VI del Decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973 n 1065 La presenza di organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione delle sementi è tollerata nella misura più limitata possibile. BARBABIETOLA Heterodera schachtii Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Nematode (Cistigeno) (Se ritenuti necessari) Beet Necrotic Yellow Vein Virus Virus Virus (Rizomania della barbabietola) (Tracce) Beet Mild Yellow Virus Virus (Giallume lieve della barbabietola) (Tracce)

17 BARBABIETOLA Heterodera schachtii (Nematode cistigeno).

18 BARBABIETOLA Beet Necrotic Yellow Vein Virus (Rizomania).

19 BARBABIETOLA Virus dei giallumi Beet Mild Yellowing Virus. Beet Yellows Virus.

20 La presenza di malattie che riducano il valore di utilizzazione delle sementi è tollerata nella misura più limitata possibile. Barbabietola Cercospora beticola Microsphaera betae Peronospora schachtii Rhizoctonia violacea Allegato VII del Decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973 n 1065 Condizioni cui debbono soddisfare le colture Patogeni che possono interessare la coltura Fungo (Cercospora). Fungo (Oidio). Fungo (Peronospora). Fungo (Mal vinato). Meloidogyne spp. Nematode (Galligeno).

21 CEREALI Allegato VI del Decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973 n 1065 Condizioni cui debbono soddisfare le sementi La presenza di organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione delle sementi è tollerata nella misura più limitata possibile. Claviceps purpurea Fungo (Segale cornuta). (Tracce) Fusarium spp. Fungo (Mal del piede e Fusariosi spiga). (Tracce) Helmintosporium pp. Fungo (Elmintosporiosi). (Tracce) Tilletia tritici Fungo (Carie). (Nessuna tolleranza) Ustilago spp. Fungo (Carboni). (Nessuna tolleranza)

22 CEREALI Claviceps purpurea Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Segale: N 1 sclerozio per le sementi di base. N 4 sclerozi per le sementi certificate.

23 CEREALI Claviceps purpurea Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Numero massimo di sclerozi o frammenti di sclerozi in un campione del peso stabilito dalla normativa. Altri cereali diversi dagli ibridi di segale: Non superiore a 1 per le sementi di base. Non superiore a 3 per le sementi certificate. Ibridi di segale: Non superiore a 1 per le sementi di base. Non superiore a 4 per le sementi certificate.

24 CEREALI Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Tracce

25 CEREALI Helmintosporium spp. Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Pyrenophora tritici-repentis Tracce

26 Tilletia caries (Carie totale). CEREALI Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Nessuna tolleranza

27 Ustilago hordei CEREALI Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Nessuna tolleranza Ustilago tritici (Carbone del frumento). Ustilago nuda (Carbone volante). Ustilago hordei (Carbone fisso). Ustilago avenae (Carbone avena).

28 Allegato VII del Decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973 n 1065 La presenza di malattie che riducano il valore di utilizzazione delle sementi è tollerata nella misura più limitata possibile. CEREALI Patogeni che possono interessare le colture Blumeria graminis Puccinia spp. Septoria spp. Barley Yellow Dwarf Virus Fungo (Oidio). Fungo (Ruggini). Fungo (Septoriosi). Virus (Nanismo giallo dell orzo).

29 CEREALI Puccinia graminis Blumeria graminis f. sp. tritici

30 CEREALI Septoria tritici. Septoria nodorum Barley Yellow Dwarf Virus

31 CEREALI Rhizoctonia cerealis.

32 Allegato VII del Decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973 n 1065 Riso Condizioni cui debbono soddisfare le colture Direttiva di Esecuzione 2012/1/UE della commissione del 6 gennaio 2012, che modifica l allegato I della direttiva 66/402/CEE del Consiglio. Recepita dal decreto Mipaf 19 luglio Allungamento stelo Numero di piante riconoscibili come infette da Fusarium fujikuroi. Sementi di base max 2 piante colpite da bakane per 200 m 2 Sementi certificate di 1 R max 4 piante colpite da bakane per 200 m 2 Sementi certificate di 2 R max 8 piante colpite da bakane per 200 m 2

33 Allegato VII del Decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973 n 1065 Riso Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Tracce Piricularia oryzae. g/wiki/pyricularia_oryzae

34 Allegato VII del Decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973 n 1065 Riso Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Tracce Sclerotium oryzae. Handbook of Rice seedborne Fungi (IRRI, 2002)

35 Decreto legislativo 19 agosto 2005 n 214 Decreto legislativo 19 agosto 2005 n 214: Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali. I vegetali ed i prodotti vegetali non devono contenere o essere contaminati da organismi nocivi di cui non sia nota la presenza (Allegato II, parte A, Sezione I) in alcuna parte del territorio comunitario e che rivestono importanza per tutta la comunità (es. Tilletia indica, Potato Virus T). Organismi nocivi di cui sia nota (Allegato II, parte A, Sezione II,) la presenza sul territorio comunitario e che rivestono importanza per tutta la comunità (es. Clavibacter michiganensis subsp. sepedonicus, C. m. subsp. michiganensis).

36 Decreto legislativo 19 agosto 2005 n 214 Allegato II parte A Sezione I Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Organismi nocivi di cui deve essere vietata l'introduzione e la diffusione in tutti gli Stati membri se presenti su determinati vegetali o prodotti vegetali. Sezione I : Organismi nocivi di cui non sia nota la presenza sul territorio comunitario, ma che rivestono importanza per tutta la Comunità. Le sementi di Riso devono essere esenti dal nematode: Aphelenchoides besseyi (Apice bianco). Le sementi di Mais devono essere esenti da: Erwinia stewartii (Avvizzimento batterico).

37 Decreto legislativo 19 agosto 2005 n 214 Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Allegato II parte A Sezione I Aphelenchoides besseyi (Apice bianco del riso). Erwinia stewartii (Avvizzimento batterico del mais).

38 Decreto legislativo 19 agosto 2005 n 214 Allegato II parte A Sezione II Le sementi di Medica devono essere esenti da: Ditylenchus dipsaci, Clavibacter michiganensis subp. insidiosus. Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Organismi nocivi di cui deve essere vietata l'introduzione e la diffusione in tutti gli Stati membri se presenti su determinati vegetali o prodotti vegetali. Sezione II : Organismi nocivi di cui sia nota la presenza sul territorio comunitario e che rivestono importanza per tutta la Comunità. Le sementi di Heliantus annuus (Girasole) devono essere esenti da: Plasmopara halstedii (Peronospora del girasole). Le sementi di Phaseolus vulgaris (Fagiolo) devono essere esenti da: Xanthomonas campestris pv. phaseoli.

39 Decreto legislativo 19 agosto 2005 n 214 Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Ditylenchus dipsaci (Nematode degli steli e dei bulbi), PNW Handbooks.

40 Decreto legislativo 19 agosto 2005 n 214 Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Clavibacter michiganensis subp. insidiosus. (Avvizzimento batterico dell erba medica).

41 Decreto legislativo 19 agosto 2005 n 214 Allegato II parte A Sezione II Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Plasmopara halstedii (Peronospora del girasole)

42 Decreto legislativo 19 agosto 2005 n 214 Allegato II parte A Sezione II Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Xanthomonas campestris pv. phaseoli. (Maculatura comune del fagiolo)

43 Decreto legislativo 19 agosto 2005 n 214 I vegetali, i prodotti vegetali e le sementi inserite nell allegato V parte A del D. L 214 del 19 agosto 2005 per potere circolare sul territorio comunitario devono essere muniti del passaporto delle piante. Bulbi di : Allium ascalonicum Allium cepa Allium schoenoprasum Sementi di : Medicago sativa Helianthus annuus Solanum lycopersicum Phaseolus L. Il passaporto delle piante è una etichetta ufficiale atta a dimostrare che le disposizioni previste dal D. Lgs 214/2005 sono rispettate.

44 FORAGGERE Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Erba medica Le sementi di Medica devono essere esenti da: Ditylenchus dipsaci. Clavibacter michiganensis subp. insidiosus. Ditta.. xx Le sementi di Medica devono essere accompagnate dal passaporto delle piante.

45 Allegato VII del Decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973 n 1065 Erba medica La presenza di malattie che riducano il valore di utilizzazione delle sementi è tollerata nella misura più limitata possibile. Patogeni che possono interessare la coltura Erisiphe pisi. Erisiphe martii. Colletotrichum trifolii. Uromyces striatus. Fungo (Oidio del pisello). Fungo (Oidio delle leguminose). Fungo (Antracnosi della medica). Fungo (Ruggine delle leguminose).

46 FORAGGERE Erisiphe pisi. Uromyces fabae. Colletotrichum trifolii. (

47 Allegato VI del Decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973 n 1065 OLEAGINOSE E DA FIBRA Condizioni cui debbono soddisfare le sementi La presenza di organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione delle sementi è tollerata nella misura più limitata possibile. Asteracee (Girasole) Brassicacee (Colza, Rapa) Cannabacee (Canapa) Fabacee (Soia) Linacee (Lino) Malvacee (Cotone) Alternaria spp. Botrytis cinerea. Sclerotinia spp. Fungo (% semi contaminati) Fungo (% semi contaminati) Fungo (n di sclerozi)

48 OLEAGINOSE E DA FIBRA Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Numero massimo di sclerozi o frammenti di sclerozio in un campione di seme del peso stabilito. Girasole (Helianthus annum), Sclerotinia sclerotiorum. n 10 sclerozi di Percentuale massima in numero di semi contaminati da organismi nocivi. Girasole (Helianthus annum), da Botrytis cinerea. 5 % semi contaminati

49 OLEAGINOSE E DA FIBRA Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Numero massimo di sclerozi o frammenti di sclerozio in un campione del peso stabilito Colza (Brassica napus) n 10 sclerozi di Sclerotinia sclerotiorum. Rapa (Brassica rapa) n 5 sclerozi di Sclerotinia sclerotiorum.

50 OLEAGINOSE E DA FIBRA Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Numero massimo di sclerozi o frammenti di sclerozio in un campione del peso stabilito. Senape (Sinapis alba) n 5 sclerozi di Sclerotinia sclerotiorum.

51 OLEAGINOSE E DA FIBRA Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Percentuale massima in numero di semi contaminati da organismi nocivi Canapa (Cannabis sativa) 5 % semi contaminati da Botrytis cinerea. Lino (Linum usitatissimum) 5 % di semi contaminati da Botrytis cinerea, Alternaria linicola, Colletotrichum linicola, Fusarium spp. 1% di semi contaminati da Phoma exigua var. linicola.

52 OLEAGINOSE E DA FIBRA Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Percentuale massima in numero di semi contaminati da organismi nocivi Soia: 15 % di semi contaminati dal Phomopsis complesso. Phomopsis phaseoli Phomopsis sojae Diaphorte phaseolorum var. caulivora (Cancro stelo) Diaphorte phaseolorum var. meridionalis (Cancro stelo) Diaphorte phaseolorum var. sojae (Avvizzimento fusto/baccello Phomopsis longicolla

53 OLEAGINOSE E DA FIBRA Pseudomonas syringae pv. glycinea. Condizioni cui debbono soddisfare le sementi L analisi viene effettuata su un campione di 5000 semi mediante la determinazione indiretta della presenza del batterio nel liquido di lavaggio dei semi inseminato su terreno KB. Purificazione delle colonie sospette su terreno KB. Purificazione delle colonie su terreno NSA (levano +).

54 OLEAGINOSE E DA FIBRA Pseudomonas syringae pv. glycinea. Condizioni cui debbono soddisfare le sementi Reazione di ossidasi + Idrolisi dell esculina - Il campione viene ritenuto positivo quando da ognuno dei cinque sub campioni è stata ottenuta almeno una coltura batterica che per le caratteristiche saggiate può essere identificata come una coltura di Pseudomonas syringae pv. glycinea.

55 Allegato VII del Decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973 n 1065 Condizioni cui debbono soddisfare le colture Soia La presenza di malattie che riducano il valore di utilizzazione delle sementi è tollerata nella misura più limitata possibile. Phialophora gregata. Phytophthora megasperma f. sp. glycine.

56 Allegato VI del Decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973 n 1065 Condizioni cui debbono soddisfare le sementi ORTIVE La presenza di organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione delle sementi è tollerata nella misura più limitata possibile. Le sementi delle leguminose non devono essere contaminate dai seguenti insetti vivi: Acanthoscelides obtectus Sag. Bruchus affinis Froel. Bruchus atomarius L. Bruchus pisorum L. Bruchus rufimanus Boh. Le sementi non devono essere contaminate da acari vivi. Gli accertamenti sono effettuati sull intero campione da esaminare in laboratorio.

57 Bibliografia di riferimento:

58 GRAZIE PER L ATTENZIONE Controlli sotto sorveglianza ufficiale Firenze, 26 Febbraio 2019.

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