9 gennaio a_Umido DATI TECNICI

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1 9 gennaio a_Umido 1. DESCRIZIONE La valvola di allarme Viking Modello J-1 funziona da valvola di ritegno trattenendo l'acqua in pressione a valle dell'otturatore ed evitando il riflusso dell'acqua dalle tubazioni di distribuzione. In caso di un significativo passaggio di acqua (quale quello che si verifica quando si apre un erogatore) la valvola fa funzionare un allarme grazie all'intervento di una campana a motore idraulico e/o di un pressostato di allarme (opzionale). Un bypass esterno evita indesiderati falsi allarmi che potrebbero verificarsi in caso di passaggi d acqua dovuti a sbalzi di pressione nella rete. La Valvola di Allarme J-1 può essere montata sia verticalmente che orizzontalmente sul collettore. Gli impianti ad umido possono essere sia a pressione costante che a pressione variabile. Per l impiego della valvola J-1 in caso di pressione variabile prevedere in aggiunta agli accessori normali anche la camera di ritardo (opzionale). La valvola è disponibile con attacchi flangia/ flangia, flangia/cava, cava/cava. Caratteristiche: 1. Corpo in ghisa sferoidale per un minor peso e una maggiore resistenza. 2. Guarnizione di gomma fissata al coperchio per una maggiore facilità di rimozione e di manutenzione. 3. Tutte le parti mobili possono essere rimosse senza dover spostare la valvola dalla sua sede. 4. Estraendo l'otturatore è possibile sostituire la guarnizione in gomma agendo soltanto su una vite. 5. By-pass esterno per minimizzare i movimenti dell'otturatore e il verificarsi di falsi allarmi. 6. Il trim permette l'installazione di un pressostato in grado di attivare un allarme elettrico locale e/o un allarme remoto. 7. Può essere installata in condizioni di alimentazione idrica sia costante che variabile. 8. Può essere montata sia orizzontalmente che verticalmente. 9. La valvola è predisposta per l'attacco in ingresso e in uscita di manometri, dispositivi di allarme, e valvola di drenaggio princi pale. 10. Il trim include una valvola di prova allarme che permette di provare gli allarmi senza dover ridurre la pressione nell'impianto. 2. LISTAGGI ED APPROVAZIONI Listato culs- Guida VPLX psi (20,7 bar) Approvato FM - Valvola ad umido psi (20,7 bar) Accettato dall Assessorato all Edilizia della Città di New York (City of New York, Department of Buildings) - MEA E Vol. XI psi (17,2 bar) 3. LPCB psi (20,7 bar) VdS - DN80 - G , DN100 - G , DN150 - G , DN200 - G psi (17,2 bar) CE Certified: Standard EN , EC-certificate of conformity 0832-CPD psi (17,2 bar) CARATTERISTICHE Perdita di carico - Fare riferimento alla Tabella 1 Pressione di esercizio psi (20,7 bar) Callaudata idrostaticamente in fabbrica a 600 psi (41,4 bar) La valvola può essere provata idrostaticamente a 350 psi (24,1 bar) e/o a 50 PSI (3,4 bar) oltre alla pressione normale d esercizio, per periodi di tempo limitati (2 ore). Se è necessario testare con aria compressa, non superare i 40 PSI (2,8 bar) di pressione dell aria. MATERIALI: Fare riferimento alla Tabella 1 Q= C v P S Avvertenze: Il presente documento viene fornito da Viking a titolo informativo. Viking non è responsabile della completezza o della precisione dei dati in esso contenuti. La pagina tecnica in inglese Form N del 9 gennaio 2014 resta il documento di riferimento I dati tecnici Viking possono essere visualizzati sul nostro sito intenet Il sito internet contiene la pagina dei dati tecnici più recente. INFORMAZIONI SUGLI ORDINI La valvola è listata e/o approvata con il trim specifico per l uso con pressione di esercizio fino a 17,2 bar (250 PSI). Non è ammessa Q = C v = P = S = Portata fattore di portata (GPM/1 PSI P) Perdita di pressione attraverso la valvola Peso specifico del fluido

2 26b_Umido 9 gennaio 2014 Flangia/Flangia Dimensione nominale Codice articolo Perdita di Carico* Peso di spedizione Tipo di Flangia Modello J-1 ANSI 3" ,1 m 16 kg (10 ft.) (35 lbs.) ANSI 4" ,0 m 21 kg (13 ft.) (47 lbs.) ANSI 6" ,0 m 34 kg (20 ft.) (75 lbs.) ANSI 8" ,0 m 61 kg (23 ft.) (135 lbs.) PN10/16 DN ,1 m 16 kg (10 ft.) (35 lbs.) PN10/16 DN ,0 m 21 kg (13 ft.) (47 lbs.) PN10/16 DN ,0 m 34 kg (20 ft.) (75 lbs.) PN10 DN ,0 m 61 kg (23 ft.) (135 lbs.) PN16 DN ,0 m 61 kg (23 ft.) (135 lbs.) *Espresso in lunghezza equivalente tubo schedula 40 basato sulla formula di Hazen & Williams: C=120 I sistemi con pressioni d esercizio superiore a 175 PSI (12.1bar) possono richiedere flangiature di tipo superiore. Le flange standard della valvola d allarme J-1 sono in ghisa sferoidale ANSI150 con una pressione d esercizio massima di 250 PSI. Le flange ANSI150 B16.42 NON sono compatibili con flange ANSI250 o ANSI300. Nel caso necessiti una valvola del tipo ad umido J-1 con flangiatura ANSI 250 o 300, utilizzare la versione con ingresso ed uscita scanalate ed accoppiarla con adattatori a flangia adatti al tipo di pressione richiesta. Le tubazioni di tipo scanalato, possono essere accoppiate alla valvola J-1 scanalata con gli opportuni giunti rigidi o flessibili. TABELLA 1 - Caratteristiche Flangia/Scanalata Tipo di Flangia / Ø tubo Dimensione nominale Modello J-1 Codice articolo Perdita di Carico* Peso di spedizione ANSI / 89mm 3" ,1 m 12 kg (10 ft.) (27 lbs.) ANSI / 114mm 4" ,0 m 17 kg (13 ft.) (37 lbs.) ANSI / 168mm 6" ,0 m 29 kg (20 ft.) (64 lbs.) ANSI / 219mm 8" ,0 m 54 kg (23 ft.) (119 lbs.) PN10/16 / 89mm DN ,1 m 12 kg (10 ft.) (27 lbs.) PN10/16 / 114mm DN ,0 m 17 kg (13 ft.) (37 lbs.) PN10/16 / 168mm DN ,0 m 29 kg (20 ft.) (64 lbs.) PN10 / 219mm DN ,0 m 54 kg (23 ft.) (119 lbs.) PN16 / 219mm DN ,0 m 54 kg (23 ft.) (119 lbs.) Scanalata/Scanalata Testata a 250 psi (1724 kpa) Ø tubo Modello J-1 89mm 3" / DN ,1 m 9 kg (10 ft.) (20 lbs.) 114mm 4" / DN ,0 m 12 kg (13 ft.) (27 lbs.) 165mm DN mm 6" / DN mm 8" / DN ,0 m (20 ft.) 6,0 m (20 ft.) 7,0 m (23 ft.) 23 kg (51 lbs.) 23 kg (51 lbs.) 48 kg (106 lbs.) la sostituzione o la rimozione di accessori, completa o in parte. Per soddisfare i requisiti delle varie normative, può essere richiesta l installazione di accessori addizionali in aggiunta al complesso di base del trim per la realizzazione di un impianto completo. Consultare i dati tecnici specifici per ulteriori informazioni a riguardo. ACCESSORI A. Camera di Ritardo: l utilizzo di una camera di ritardo Viking è necessario quando la valvola d allarme J-1 è installata in impianti con alimentazione idrica a pressione variabile ed ha lo scopo di ridurre i falsi allarmi. B. Campana a Motore Idraulico: la valvola d allarme J-1 è concepita per azionare un allarme meccanico in caso di un significativo passaggio di acqua (come quello che si verifica quando si apre un erogatore). Fare riferimento ai dati tecnici relativi alla campana idraulica. C. Pressostato di Allarme: il trim della valvola di allarme J-1 permette l installazione di pressostati che azionano allarmi elettrici locali o remoti nel caso di un significativo passaggio di acqua (come quello che si verifica quando si apre un erogatore). Fare riferimento ai dati tecnici relativi ai pressostati di allarme. Sono disponibili accessori addizionali il cui utilizzo potrebbe rivelarsi necessario in caso di operazioni di supervisione. Fare riferimento alla descrizione del sistema per quanto riguarda tutti i requisiti di funzionamento del trim. COMPLESSI TRIM DISPONIBILI: Per poter mantenere il listaggio e l approvazione del gruppo valvola è necessario installare il trim Viking 250 PSI (17,2 bar). I trim includono tutti i raccordi, tubi filettati, le valvole di servizio e tutti i manometri e porta-manometri necessari. 1.Trim verticale* con pressione di esercizio di 17,2 bar (250 PSI) da utilizzarsi con la valvola di allarme J-1 montata verticalmente. 2.Trim orizzontale* con pressione di esercizio di 17,2 bar (250 PSI) da utilizzarsi con la valvola di allarme J-1 montata orizzontalmente. *Per valvole J-1 assemblate in fabbrica consultare il listino prezzi aggiornato o contattare direttamente Viking. 4. INSTALLAZIONE La valvola d'allarme J-1 deve essere installata in ambienti non soggetti a gelo o a danni meccanici. In caso di atmosfere corrosive e/o acqua contaminata, è responsabilità dell'utente verificare la compatibilità con la valvola J-1, il trim e relativi accessori. Prima di

3 9 gennaio c_Umido installare la stazione di controllo, devono essere testate le tubazioni di alimentazione per verificare che non sia presente alcun corpo estraneo. La valvola di allarme J-1 può essere installata in posizione verticale con flusso ascendente o in posizione orizzontale con la flangia di ispezione verso l alto. 1. Assicurarsi di avere gli schemi di montaggio e la scheda tecnica della valvola ad umido. 2. Rimuovere tutte le protezioni plastiche per filettature dalle aperture della valvola ad umido. 3. Applicare una piccola quantità di mescola per tubi o di nastro ai filetti esterni di tutti i raccordi, prestando attenzione a non ostruire i nippli o le aperture della valvola ad umido o dei componenti del trim. 4. Installare la valvola ad umido J-1 e il trim conformemente allo schema fornito con il kit e alle istruzioni del manuale Viking Engineering and Design Data. 5. Assicurarsi che tutti i compenenti del sistemi siano tarati ad una pressione non superiore a quella d esercizio. a. Quando un acceleratore è installato sulla valvola a secco modello F-1, l'aria di sistema deve essere collegata come illustrato nello schema d'equilibratura dell'acceleratore E-1 b. E necessario installare il dispositivo antibagnamento Viking quando un acceleratore Viking è installato con una valvola a secco conformemente allo schema d'equilibratura dell'acceleratore stesso. Messa in servizio della valvola ad umido Prima di mettere in servizio il sistema ad umido, controllare che tutti i dispositivi siano adeguatamente riscaldati e protetti per prevenirne il congelamento e possibili danni fisici. NOTA: DEL SISTEMA BAGNATO E MINIMIZZARE GLI ALLARMI (FALSI) INDESIDERABILI, PER IL FUNZIONAMENTO ADEGUATO È IMPORTANTE RIMUOVERE L ARIA BLOCCATA DAL SISTEMA QUANDO LA RIEMPIE DI ACQUA. L ARIA BLOCCATA NEL SISTEMA PUÒ INOLTRE CAUSARE IL FUNZIONAMENTO INTERMITTENTE DELL ALLARME DEL MOTORE DELL ACQUA DURANTE IL FLUSSO CONTINUO DI ACQUA (QUALE IL FLUSSO RICHIESTO DA UNO SPRUZZATORE APERTO O DALLA VALVOLA DELLA PROVA DEL SISTEMA). CONSIDERARE L INSTALLAZIONE DEGLI SFIATI AUSILIARII FACILITARE SCARICARE. ATTENZIONE: L'APERTURA DELLA VALVOLA PRINCIPALE DI INTERCETTAZIONE CAUSERÀ LA FUORIUSCITA DI ACQUA DA QUALUNQUE SBOCCO DELL'IMPIANTO RIMASTO APERTO. 1. Controllare che tutte le valvole di scarico siano chiuse e che le tubazioni di distribuzione siano integre. 2. Aprire la valvola terminale di prova dell'allarme (ed eventuali valvole di scarico ausiliarie previste per facilitare le operazioni di sfiato) per permettere all'aria di uscire man mano che l'impianto viene riempito. 3. Se lo si ritiene opportuno, chiudere la valvola di prova dell'allarme per prevenire allarmi locali durante le operazioni di carico dell'impianto. NOTA: GLI ALLARMI E I PANNELLI ELETTRICI CONTROLLATI DA UN PRESSOSTATO DI ALLARME INSTALLATO SULLA TUBAZIONE DEL "PANNELLO DI ALLARME ELETTRICO" DI CUI IL TRIM È PROVVISTO, NON POSSONO ESSERE INTER- CETTATI. (VEDI TABELLA DEL TRIM). 4. Aprire lentamente la valvola di intercettazione dell'impianto. 5. Lasciare che l'impianto venga caricato completamente di acqua. Lasciare fluire l'acqua attraverso la valvola terminale di prova e ogni altra valvola di scarico fino a quando tutta l'aria presente nell'impianto sia sfiatata. 6. Una volta sfiatata tutta l'aria, chiudere la valvola di prova e ogni altra valvola di scarico aperta. 7. Il manometro a valle dell'otturatore della valvola di allarme dovrebbe segnare una pressione uguale o maggiore rispetto alla pressione segnata dal manometro a monte dell'otturatore. 8. Aprire la valvola di prova all'interno del Trim della valvola di allarme e verificare che tutte le altre valvole si trovino nelle loro normali posizioni di funzionamento. 9. Sigillare tutte le valvole nelle loro normali posizioni di funzionamento. 10.Notificare alle locali autorità competenti, alla stazione ricevitrice degli allarmi e alle guardie locali che l'impianto è in servizio. 5. FUNZIONAMENTO (Vedere Figura 1) La valvola di allarme J-1 comprende un otturatore incernierato (9) provvisto di una molla a torsione (6) che garantisce un perfetto funzionamento anche quando la valvola è montata orizzontalmente. Le piccole quantità d'acqua derivanti dagli sbalzi di pressione, non arrivano all'otturatore in quanto intercettate da un trim di by-pass esterno che previene il verificarsi di falsi allarmi. Una guarnizione di gomma (10) realizza un'ottima tenuta contro la sede di ottone (13). Detta tenuta, unitamente alla valvola di ritegno montata sul trim di by-pass esterno, trattiene l'acqua in pressione nelle tubature di distribuzione evitando il riflusso dell'acqua nella alimentazione idrica. In caso di un significativo passaggio di acqua (come quello che si verifica quando si apre un erogatore), l'otturatore incernierato (9) si solleva staccandosi dalla sede (13). L'acqua fluisce attraverso gli orifizi della sede scanalata (13) entrando nella tubazione dell'allarme ed azionando i dispositivi di allarme collegati all'impianto. Funzionamento con la Camera di Ritardo: In caso di utilizzo della camera di ritardo opzionale, l'acqua defluisce attraverso la connessione dell'allarme nella camera di ritardo. Degli sbalzi di pressione temporanei, abbastanza significativi da far sollevare l'otturatore, sono automaticamente eliminati dalla restrizione di drenaggio. In in caso di un significativo passaggio di acqua (come quello che si verifica quando si apre un erogatore), l'otturatore si solleva. L'acqua riempie la camera di ritardo più velocemente rispetto a quanto non possa fare passando attraverso

4 26d_Umido 9 gennaio 2014 la restrizione di drenaggio del trim della valvola di allarme e i dispositivi di allarme verranno attivati. Fare riferimento ai fogli tecnici relativi alla camera di ritardo e ai dispositivi di allarme. Il clapper si alza, l acqua entra nell orifizio sotto la guarnizione e entra nella linea degli allarmi Figura 1 Ingresso per collegamento allarmi 9. ISPEZIONI, VERIFICHE E MANTENIMENTO NOTA: L'UTENTE È RESPONSABILE DEL MANTENIMENTO DELL'IMPIANTO ANTINCENDIO E DEI RELATIVI DISPOSITIVI IN CONDIZIONI DI EFFICIENZA. E indispensabile che il sistema sia ispezionato e testato su base regolare. La frequenza delle ispezioni può variare in base alle forniture di acqua contaminata, le forniture di acqua corrosiva e atmosfere corrosive. Per la manutenzione minima e requisiti di controllo, fare riferimento alla norma nfpa 25. Inoltre, l autorità competenti può avere manutenzione, test e ispezione che devono essere seguite. ATTENZIONE: GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE DEL SISTEMA, CHE PREVEDE IL POSIZIONAMENTO DI UNA VALVOLA DI CONTROLLO O DI UN SISTEMA DI RILEVAZIONE FUORI SERVIZIO PUÒ ELIMINARE LE FUNZIONALITÀ DI PROTEZI- ONE ANTINCENDIO DI QUEL SISTEMA. PRIMA DI PROCEDERE, INFORMARE TUTTI GIURISDIZIONALE COMPETENTE. OCCORRE PRENDERE IN CONSIDERAZIONE PER L OCCUPAZIONE DI UNA PATTUGLIA DEL FUOCO NELLE ZONE COL- PITE. A. ISPEZIONI Si raccomanda un'ispezione mensile anche solo visiva delle valvole di allarme. 1. Verificare che il manometro segni valori di pressione dell'acqua normali. E' normale che il manometro a valle dell'otturatore registri valori di pressione maggiori rispetto a quelli segnati dal manometro posto a monte in quanto gli sbalzi di pressione sono trattenuti dall'otturatore. 2. Verificare che non siano presenti segni di danno meccanico e/o di corrosione. Nel caso se ne rilevi la presenza, svolgere le necessarie operazioni di manutenzione o sostituire il dispositivo. 3. Verificare che la valvola e il trim siano opportunamente protetti dal gelo e dai danni meccanici. 4. Nel caso di Trim per pressione variabile, verificare che non ci siano perdite d'acqua indesiderate in corrispondenza della restrizione della camera di ritardo. E' normale che si verifichino delle piccole perdite in caso di sbalzi di pressione superiori alla capacità del trim di by-pass. 5. Verificare che la valvola di intercettazione sia aperta, e che tutte le valvole si trovino nelle loro normali posizioni di funzionamento e che siano sigillate. B. PROVE TRIMESTRALI Prova del Pressostato di Allarme Le prove trimestrali dei sistemi di allarme, sono consigliate e possono essere richieste dalle locali autorità competenti. 1. Avvertire della prova le locali autorità competenti, la stazione ricevitrice degli allarmi e le guardie locali. NOTA: E' PREVISTA UNA VALVOLA DI INTERCETTAZIONE DELL'ALLARME PER TACITARE EVENTUALI ALLARMI LOCALI. NESSUNA VALVOLA DI QUESTO TIPO È PERMESSA PER IL PRESSOSTATO CHE COMANDA I PANNELLI ELETTRICI DI ALLARME. (VEDI TABELLA DI MONTAGGIO DELLA VALVOLA DI ALLARME J-1).

5 9 gennaio e_Umido 2. Per provare gli allarmi elettrici (se presenti) e/o la campana a motore idraulico (se presente) aprire la valvola di prova terminale. Qualora temperature esterne troppo rigide o altre condizioni rendano impossibile l'uso di una valvola di prova terminale, aprire la valvola di prova all'interno del trim. NOTA: L'IMPIEGO DI QUESTA VALVOLA DI PROVA PERMETTE DI PROVARE IL SISTEMA DI ALLARME SENZA CHE SIA NECESSARIO RIDURRE LA PRESSIONE NELL'IMPIANTO. a. I pressostati di allarme elettrici dovrebbero attivarsi. b. Gli allarmi elettrici locali dovrebbero essere udibili. c. Le campane a motore idraulico locali dovrebbero essere udibili. NOTA: IN CASO DI UTILIZZO DELLA VALVOLA DI PROVA PRINCIPALE DURANTE LA PROVA DELLA CAMPANA A MOTORE IDRAULICO, IL FUNZIONAMENTO INTERMITTENTE DELLA CAMPANA SUDDETTA POTREBBE INDICARE LA PRESENZA DI ARIA ALL'INTERNO DELL'IMPIANTO. (FARE RIFERIMENTO AL PARAGRAFO 10: MESSA IN SERVIZIO). d. Verificare che i segnali di allarme siano stati correttamente trasmessi alla stazione ricevitrice (se presente). 3. Una volta terminata la prova, chiudere la valvola di prova utilizzata. 4. Verificare che: a: Tutti i segnali acustici degli allarmi locali non siano più udibili e che i pannelli elettrici (se presenti) siano stati riarmati. b. Tutti gli allarmi della stazione ricevitrice siano stati riarmati. c. La camera di ritardo e la campana a motore idraulico siano state completamente drenate. 5. Verificare che la valvola di tacitazione dell'allarme all'interno del trim della valvola di allarme sia APERTA, che la valvola di prova principale sia CHIUSA e tutte le altre valvole siano sigillate nelle loro normali posizioni di funzionamento. 6. Notificare alle locali autorità competenti, alla stazione ricevitrice degli allarmi e alle guardie locali che la prova è stata completata. Prova di Scarico Prove semestrali di scarico dei sistemi di allarme sono consigliate e possono essere richieste dalle locali autorità competenti per verificare l integrità dell impianto di alimentazione idrica. 1. Avvertire della prova le locali autorità competenti, la stazione ricevitrice degli allarmi e le guardie locali. 2. Effettuare mensilmente un'ispezione visiva. Fare riferimento al paragrafo 11.A Ispezioni. 3. Verificare che sia stato eseguito un adeguato drenaggio dalla valvola di scarico principale. 4. Leggere e registrare la pressione segnata dal manometro sul lato dell'alimentazione idrica. 5. APRIRE completamente la valvola di scarico posta sulla valvola ad allarme. 6. Leggere ancora e registrare la pressione segnata dallo stesso manometro durante il deflusso dell'acqua. 7. Una volta terminata la prova CHIUDERE LENTAMENTE la valvola di scarico. 8. Confrontare i risultati della prova con i dati precedentemente registrati. Qualora si rilevi un peggioramento della portata d'acqua, provvedere a riportare l'impianto in condizioni ottimali. 9. Verificare che siano state ripristinate le condizioni di pressione normali e che tutti i dispositivi di allarme e le valvole siano sigillati nelle loro normali posizioni di funzionamento. 10.Notificare alle locali autorità competenti, alla stazione ricevitrice degli allarmi e alle guardie locali che la prova è stata completata. Le locali autorità competenti potrebbero richiedere una relazione della prova. Ispezione Interna Quinquennale (Vedere Figura 2) Si raccomanda un'ispezione interna quinquennale delle valvole di allarme, qualora ulteriori prove ed ispezioni non evidenzino la necessità di controlli più frequenti. 1. Notificare alle locali autorità competenti, alla stazione ricevitrice degli allarmi e alle guardie locali che l'impianto sarà messo fuori servizio. Considerare l'eventualità di organizzare un servizio continuo di ronda nella zona. 2. Chiudere la valvola di intercettazione dell'acqua, mettendo l'impianto fuori servizio. 3. Aprire la valvola di scarico principale. Se necessario aprire la valvola terminale di prova per sfiatare e drenare completamente l'impianto. 4. Utilizzare la chiave apposita per allentare e rimuovere le viti del coperchio (15) e l'otturatore (2-12). 5. Ispezionare la sede dell'otturatore (13). Rimuovere qualsiasi corpo estraneo, sporcizia o depositi minerali. Pulire tutti gli orifizi che siano stati ostruiti da depositi minerali. Non utilizzare solventi o prodotti abrasivi. 6. Ispezionare l'otturatore (2-12) e la guarnizione (14). Verificare la facilità di movimento dell'otturatore incernierato (9) e la tensione della molla (6): la tensione della molla dovrebbe essere massima quando la parte in alto dell'otturatore incernierato (9) viene portata dalla posizione perpendicolare al coperchio (2) verso la posizione di apertura. Riparare o sostituire le parti danneggiate secondo necessità. ATTENZIONE: NON APPLICARE MAI ALCUN LUBRIFICANTE ALLA SEDE, ALLE GUARNIZIONI O QUALSIASI ALTRA PARTE INTERNA DELLA VALVOLA. I LUBRIFICANTI A BASE DI PETROLIO O OLIO POTREBBERO DANNEGGIARE LE PARTI IN GOMMA IMPEDENDO IL NORMALE FUNZIONAMENTO. 7. Una volta terminata l'ispezione interna della valvola ad allarme, seguire le indicazioni riportate nel paragrafo seguente «Manutenzione della valvola ad allarme» per reinstallare l'otturatore. (2-12) 8. Rimettere in servizio l'impianto ad umido. Vedi paragrafo 10: Messa in servizio. Manutenzione della valvola ad allarme (Vedere Figura 2) 1. Seguire quanto indicato ai punti da 1 a 6 del paragrafo 11-B.3 Ispezione interna quinquennale. 2. Per rimuovere la guarnizione in gomma di tenuta (10): a. Utilizzare l'apposita chiave per allentare e rimuovere la vite a testa cava (12), il dado esagonale (7), la ranella (8) e il disco

6 26f_Umido 9 gennaio 2014 della guarnizione (11). b. Rimuovere la guarnizione in gomma di tenuta (10) e controllarla. Se mostra segni di usura quali, crepature, tagli o solchi troppo profondi in corrispondenza del contatto con la sede, sostituire la guarnizione. 3. Per rimontare la guarnizione in gomma di tenuta (10): a. Porre la guarnizione in gomma di tenuta (10) sopra il perno centrale del disco della guarnizione di gomma (11). b. Sistemare il disco (11) (con la gomma in posizione) contro l'otturatore (9) come mostrato in figura 1. c. Riposizionare e stringere la vite a testa cava (12), la ranella (8) e il dado esagonale (7) come mostrato in Figura 1. Non serrare eccessivamente. 4. Per rimuovere l'otturatore (9), la molla (6) e/o la cerniera (4): a. Rimuovere gli anelli di ancoraggio (5) della cerniera (4) per rendere possibile la rimozione di quest'ultima. Una volta rimossa la cerniera (4) è possibile rimuovere anche l'otturatore (9) e la molla (6). 5. Per rimontare l'otturatore (9), la molla (6) e/o la cerniera (4): a. Verificare che la guarnizione in gomma di tenuta (10) sia in buone condizioni e correttamente installata. b. Posizionare l'otturatore (9) con i fori ovalizzati della cerniera allineati ai fori del braccio della cerniera saldato al coperchio (2). La parte superiore dell'otturatore (9) deve guardare la direzione indicata dalla freccia impressa all'interno del coperchio (2). c. Inserire la cerniera (4) attraverso i fori in corrispondenza di una estremità della cerniera stessa. Prima di continuare riposizionare la molla (6) facendo attenzione ad orientarla come mostrato in Figura 1. Continuare a spingere la cerniera (4) attraverso i fori in corrispondenza dell'altra estremità della cerniera stessa. d. Riposizionare gli anelli di ancoraggio della cerniera (5). 6. Per rimontare l'otturatore (2-12): a. Verificare che la guarnizione di copertura (14) sia in posizione e in buone condizioni. b. far scivolare l'otturatore (2-12) all'interno della valvola ad allarme fino a che la guarnizione in gomma di tenuta (10) si trovi a diretto contatto con la sede scanalata (13). c. riposizionare le viti sul coperchio (15). Utilizzare l'apposita chiave per serrare uniformemente e in modo incrociato tutte le viti fino a raggiungere i valori di sforzo elencati in Tabella 2 a seconda della valvola utilizzata. Non serrare oltre detti valori. 7. Per rimettere in servizio l'impianto ad umido, fare riferimento al paragrafo 10: RIMESSA IN SERVIZIO DELL'IMPIANTO. 10. DISPONIBILITÀ La fornitura della valvola di allarme J-1 e dei relativi accessori è garantita da una rete internazionale di distributori. Consultare le Pagine Gialle per identificare il distributore a Voi più vicino (alla voce Antincendio) o contattare direttamente la Viking. 11. GARANZIE Consultare il listino prezzi Viking o contattare direttamente Viking. Tabella 2 - Valore di Coppia di Torsione per Modello J-1 Dati per Coperchio di Válvula de Alarma Dimensione valvole Dimensione vite Valore di Coppia di Torsione 3 (DN80) 3/8-16 H.H.C 19 ft. lbs. (2,63 kg m) 4 (DN100) 3/8-16 H.H.C 19 ft. lbs. (2,63 kg m) 6 (DN150) ½ - 13 H.H.C 45 ft. lbs. (6,23 kg m) 8 (DN200) 5/8-11 H.H.C 93 ft. lbs. (12,9 kg m)

7 9 gennaio g_Umido Proper sealing washer location all valves Le dimensioni mostrate tra parentesi sono millimetri. * Le flange sono opzionali. Valvole disponibili Flangia/Flangia, Flangia/Scanalata o Scanalata/scanalata. ** Le valvole 4, 6 e 8 sono prodotte con flange scolpite. Le dimensioni si riferiscono allo spessore della flangia in corrispondenza dei fori che accolgono i bulloni Figura 2 - Parti di ricambio Figura 1 - Parti di ricambio ELEMENTO N 3 (DN80) CODICE ARTICOLO 4 (DN100) 6 (DN150) 8 DESCRIZIONE MATERIALE QUANTITÀ NECESSARIE (DN200) Corpo Ferro Duttile, ASTM A536 ( ) Assieme coperchio/otturatore Acciaio HSLA E-coated A715 e Acciaio inossidabile, UNS-S * * * Boccola Lubricomp 189 Ryton A 04900A 04991A 05334A Cerniera Acciaio inossidabile, UNS-S A 05445A 05445A 05369A Anello tenuta spina Acciaio inossidabile, UNS-S B 05939B 05940B 05952B Molla Acciaio inossidabile, UNS-S * * Dado esagonale 3/8-24 UNF Acciaio inossidabile, UNS-S * * Dado esagonale ½ -20 UNF Acciaio inossidabile, UNS-S * * Guarnizione 3/8 x 1 diametro est. EPDM e acciaio inossidabile 1 1 * * Guarnizione ½ x 1-1/8 diametro est. EPDM e acciaio inossidabile * * * * Otturatore Teflon Rivestito HR Acciaio UNS-G * * * * Guarnizione otturatore EPDM * * * * Tenuta guarnizione Acciaio inossidabile, UNS-S * * Vite brugola: 3/8-24 x ½ (12,7 mm) lg. Acciaio inossidabile, UNS-S * Vite brugola: 1/4-20 x 3/4 (19,0 mm) lg. Acciaio inossidabile, UNS-S * Vite brugola: 1/4-20 x 7/8 (22,2 mm) lg. Acciaio inossidabile, UNS-S Sede Ottone, UNS-C B 04649B 04992B 05339C Copertura guarnizione Gomma SBR A 01517A Vite 3/8-16 x 3/4 (19,0 mm) lg. Acciaio, placcato zinco A Vite ½ -13 x 7/8 (22,2 mm) lg. Acciaio A Vite 5/8-11 x 1-1/4 (31,8 mm) lg. Acciaio, placcato zinco 6 -- Non disponibile come parte di ricambio * Disponibile solamente ai pacchetti sottostanti PACCHETTI COMPLETI 3, Assieme coperchio/otturatore 7, , Kit di sostituzione della gomma 3,7-12,14, Kit di manutenzione - Comprende Manometro di acqua

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