ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MARTIN LUTHER KING Scuola dell I fa zia, Pri aria e Seco daria di Pri o Grado

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MARTIN LUTHER KING Scuola dell I fa zia, Pri aria e Seco daria di Pri o Grado Calcinaia (PI), Via Garemi 3 - Tel. 0587/ Fax 0587/ piic816005@istruzione.it - pec: piic816005@pec.istruzione.it COMUNICAZIONE CIRCOLARE N. 8 12/09/2015 Al personale docente Al personale A.T.A Alle famiglie Sito web Comunicazioni del Dirigente Oggetto: Sintesi della Legge 107/2015 Sperando di fare cosa gradita, invio una sintesi della Legge 107/2015 (Buona Scuola) per una migliore comprensione della riforma del sistema di istruzione. Il Dirigente Scolastico Luca Pierini fir a o essa ai se si dell art del D. Lvo.. 9 del.. 99

2 SINTESI DELLA LEGGE 107/2015 APPROVATA IL 13 LUGLIO 2015 (a cura di Luca Pierini) - - Art. 1 comma 1 La Legge 7/ 5 dà pie a attuazio e all auto o ia delle s uole per: -affermare il ruolo centrale della scuola; -innalzare i livelli di istruzione e le competenze; -contrastare le diseguaglianze; -preve ire l a a do o e la dispersio e s olasti a; -realizzare una scuola aperta; -garantire il diritto allo studio e le pari opportunità di successo formativo. 1

3 - Art. 1 comma 2 La scuola effettua la progra azio e trie ale dell offerta for ativa. - Art. 1 comma 3 La realizzazione del curricolo d istituto si persegue attraverso: -l arti olazio e odulare del o te ore di ias u a dis ipli a; -il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, tenuto conto delle scelte delle famiglie; -la progra azio e plurisetti a ale e flessi ile dell orario a he edia te l arti olazio e del gruppo lasse. È istituito l orga i o dell auto o ia. - Art. 1 comma 5 2

4 - Art. 1 comma 6 Le istituzioni scolastiche effettuano le proprie scelte in merito agli insegnanti e alle attività curricolari, extracurricolari, educative e organizzative e individuano il proprio fabbisogno di attrezzature e di infrastrutture materiali. Sono obiettivi formativi individuati come prioritari: - Art. 1 comma 7 -italiano, inglese e altre lingue, anche attraverso la metodologia CLIL; -competenze matematico-logiche e scientifiche; -competenze musicali e artistiche; -competenze in materia di cittadinanza attiva; -conoscenza e rispetto della legalità e sostenibilità ambientale; 3

5 -alfa etizzazio e all arte, alle te i he e ai edia ; -discipline motorie e comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano; -competenze digitali; -metodologie laboratoriali; -prevenzione e contrasto della dispersione, di ogni forma di discriminazione e del bullismo (anche informatico); -pote zia e to dell i lusio e s olasti a e del diritto allo studio degli alunni con BES; -valorizzazione della scuola aperta al territorio; -riduzione del numero di alunni per classe; -valorizzazione di percorsi individualizzati -premialità e valorizzazione del merito degli alunni; 4

6 -corsi e laboratori di italiano L2; -definizione di un sistema di orientamento. - Art. 1 comma 10 Promozione delle tecniche di primo soccorso nella scuola secondaria di 1^ grado. - Art. 1 comma 12 Le Istituzioni scolastiche predispongono entro il 31 di ottobre il Piano Trie ale dell Offerta For ativa (PTOF). Esso contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale scolastico, nonché la definizione delle risorse occorrenti. Il Piano viene rivisto annualmente entro il mese di ottobre. 5

7 Il PTOF comprende il fabbisogno: - Art. 1 comma 14 -dei posti comuni e di sostegno; -dei posti per il pote zia e to dell offerta for ativa. - Art. 1 comma 14 Il PTOF indica il fabbisogno di personale ATA, delle infrastrutture e attrezzature, nonché il piano di miglioramento della scuola. Il PTOF è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. Il PTOF è approvato dal Co siglio d Istituto. 6

8 - Art. 1 comma 16 Il PTOF assicura le pari opportunità, pro uove do l edu azio e alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. - Art. 1 comma 18 Il Dirige te S olasti o i dividua il perso ale da asseg are all orga i o dell autonomia. - Art. 1 comma 20 Per l'insegnamento dell inglese, della musica e dell'educazione motoria nella scuola primaria sono utilizzati, nell'ambito delle risorse di organico disponibili, docenti abilitati all'insegnamento per la scuola primaria in possesso di competenze certificate e docenti abilitati 7

9 all'insegnamento anche per altri gradi di istruzione in qualità di specialisti, ai quali è assicurata una specifica formazione. - Art. 1 comma 25 Il Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche statali è incrementato di euro 123,9 milioni nell'anno 2016 e di euro 126 milioni annui dall'anno 2017 fino all'anno Art. 1 comma 29 Il dirigente scolastico, di concerto con gli organi collegiali, può individuare percorsi formativi e iniziative diretti all'orientamento e alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti. 8

10 Il Piano nazionale per la scuola digitale prevede: - Art. 1 comma 58 - attività per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti; - potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali; - adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonchè lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra istituzioni scolastiche ed educative e articolazioni amministrative; - formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione; 9

11 - definizione dei criteri e delle finalità per l'adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dagli istituti scolastici. - Art. 1 comma 66 A decorrere dall'anno scolastico 2016/2017 i ruoli del personale docente sono regionali, articolati in ambiti territoriali. - Art. 1 comma 70 Gli Uffici Scolastici Regionali promuovono la costituzione di reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito territoriale. 10

12 - Art. 1 comma 73 Il personale docente con contratto a tempo indeterminato alla data di entrata in vigore della presente legge conserva la titolarità della cattedra presso la scuola di appartenenza. Il personale docente in esubero o soprannumerario nell'anno scolastico 2016/2017 è assegnato agli ambiti territoriali. Dall'anno scolastico 2016/2017 la mobilità del personale docente opera tra gli ambiti territoriali. - Art. 1 comma 79 A decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, per la copertura dei posti, il Dirigente propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati 11

13 all'ambito territoriale di riferimento, prioritariamente sui posti comuni e di sostegno, vacanti e disponibili, al fine di garantire il regolare avvio delle lezioni, anche tenendo conto delle candidature presentate dai docenti medesimi. Il Dirigente scolastico può utilizzare i docenti in classi di concorso diverse da quelle per le quali sono abilitati, purché posseggano titoli di studio validi per l'insegnamento della disciplina e percorsi formativi e competenze professionali coerenti con gli insegnamenti da impartire e purché non siano disponibili nell'ambito territoriale docenti abilitati in quelle classi di concorso. 12

14 - Art. 1 comma 80 Il Dirigente formula la proposta di incarico in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa. L'incarico ha durata triennale ed è rinnovato purché in coerenza con il PTOF. Sono valorizzati il curriculum, le esperienze e le competenze professionali e possono essere svolti colloqui. La trasparenza e la pubblicità dei criteri adottati, degli incarichi conferiti e dei curricula dei docenti sono assicurate attraverso la pubblicazione nel sito internet dell'istituzione scolastica. - Art. 1 comma 82 L'incarico è assegnato dal Dirigente e si perfeziona con l'accettazione del docente. Il docente che riceva più proposte opta tra quelle 13

15 ricevute. L'USR provvede al conferimento degli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte. - Art. 1 comma 83 Il Dirigente scolastico può individuare nell'ambito dell'organico dell'autonomia fino al 10% di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell'istituzione scolastica. - Art. 1 comma 84 Il Dirigente, nell'ambito dell'organico dell'autonomia e delle risorse, riduce il numero di alunni per migliorare la qualità didattica, anche in rapporto alle esigenze formative degli alunni con disabilità. 14

16 - Art. 1 comma 85 Il Dirigente può effettuare le sostituzioni dei docenti assenti per la copertura di supplenze temporanee fino a dieci giorni con personale dell'organico dell'autonomia che, ove impiegato in gradi di istruzione inferiore, conserva il trattamento stipendiale del grado di istruzione di appartenenza. - Art. 1 comma 93 La valutazione dei dirigenti scolastici tiene conto del contributo del dirigente al perseguimento dei risultati per il miglioramento del servizio scolastico e sulla base dei seguenti criteri generali: 15

17 - competenze gestionali ed organizzative finalizzate al raggiungimento dei risultati, correttezza, trasparenza, efficienza ed efficacia dell'azione dirigenziale; - valorizzazione dell'impegno e dei meriti professionali del personale dell'istituto, sotto il profilo individuale e negli ambiti collegiali; - apprezzamento del proprio operato all'interno della comunità professionale e sociale; - contributo al miglioramento del successo formativo e scolastico degli studenti e dei processi organizzativi e didattici, nell'ambito dei sistemi di autovalutazione, valutazione e rendicontazione sociale; 16

18 - direzione unitaria della scuola, promozione della partecipazione e della collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica, dei rapporti con il contesto sociale e nella rete di scuole. - Art. 1 comma 93 Per l'anno scolastico 2015/2016, il MIUR è autorizzato ad attuare un piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di personale docente per la copertura di tutti i posti comuni e di sostegno dell'organico di diritto. - Art. 1 comma 121 Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita la carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente 17

19 dell'importo nominale di euro 500 annui. Può essere utilizzata per l'acquisto di libri, riviste utili all'aggiornamento professionale, hardware e software, per l'iscrizione a corsi di aggiornamento, di laurea, post lauream, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, etc. - Art. 1 comma 124 La formazione in servizio dei docenti di ruolo e' obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole scuole in coerenza con il PTOF e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche, nonché sulla base delle 18

20 priorità nazionali indicate nel piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni dal MIUR sentite le organizzazioni sindacali. - Art. 1 comma 121 Per la valorizzazione del merito del personale docente è istituito un apposito fondo, con lo stanziamento di euro 200 milioni annui a decorrere dall'anno 2016, ripartito in proporzione alla dotazione organica dei docenti e considerando i fattori di complessità delle scuole e delle aree soggette a maggiore rischio educativo. - Art. 1 comma 127 Il Dirigente, sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti, assegna annualmente al personale docente un bonus sulla base di motivata valutazione. 19

21 - Art. 1 comma 129 Presso ogni scuola è istituito il comitato per la valutazione dei docenti. Il comitato ha durata triennale, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito dai seguenti componenti: - tre docenti della scuola, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; - due rappresentanti dei genitori scelti dal consiglio di istituto; - un componente esterno individuato dall'ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici (ex ispettori); Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: 20

22 - della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, del successo formativo e scolastico degli allievi; - dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; - delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. Il comitato esprime altresì il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. A tal fine il comitato è composto dal dirigente scolastico, 21

23 che lo presiede, dai docenti di cui al comma 2, lettera a), e dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor. Il comitato valuta il servizio su richiesta dell'interessato. 22

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