RAPPORTO SEMESTRALE SULLE PMI SARDE
|
|
- Romano Simoni
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RAPPORTO SEMESTRALE SULLE PMI SARDE Rapporto Gennaio 2001 A cura dell Ufficio Studi API Sarda 0
2 Gruppo di Progetto. Responsabili del Rapporto: Responsabile del Progetto e del Trattamento Dati : Ing. Chicco Porcu Vice Presidente API Sarda Delegato per il Settore Studi Dott. Giovanni Cadeddu Segretario Regionale API Sarda Dott. Gilberto Marras Responsabile Ufficio Studi API Sarda Gruppo di Lavoro: Dott.ssa Simona Pulixi Sig. Andrea Carta Dott.ssa Pierangela Pisu 1
3 Obiettivi del Rapporto. Il Rapporto Semestrale si pone l Obiettivo di: Offrire agli operatori economici un quadro congiunturale delle trasformazioni in atto e delle aspettative future delle PMI. Individuare bisogni e priorità per lo sviluppo delle PMI. Verificare l efficacia ed individuare le priorità della politica economica nazionale e regionale in relazione alle PMI. 2
4 Principali Contenuti del Rapporto Anno Bilancio del Lo Scenario Nazionale ed Internazionale. Il Barometro dei Rapporti con il Credito. La Politica degli Investimenti. Priorità per la Politica Economica Regionale. Focus: Rapporto tra PMI e Internet. 3
5 Metodologia. Indagine telefonica su un Campione di 300 PMI (17% Universo Imprese Associate). Il campione è rappresentativo per settore, dimensioni e dislocazione sul territorio regionale dell universo delle 1800 aziende associate API Sarda. Le interviste sono state effettuate tra il 24 gennaio e il 7 febbraio
6 Profilo delle PMI. Mercati di Sbocco. Solo Sardegna 69% Solo Italia ed Estero 3% Sardegna, Italia ed Estero 28% Base: 300 5
7 Profilo delle PMI. Mercati di Sbocco. Base: 300 6
8 100% 90% Profilo delle PMI. Mercati di Sbocco. 91% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 69% 61% 59% 54% 46% 42% 39% 39% 36% 28% 18% 9% 4% 0% 3% 2% 0% AL CH MM SE VA CO Solo Sardegna Anche Italia ed Estero Solo Italia ed Estero Base: 300 7
9 Profilo delle PMI. Quota media di Fatturato realizzato dalle PMI nel Mercato Sardo dal 96 al 00. 8
10 Profilo delle PMI. Quota Media di Fatturato Realizzato dalle PMI nei Mercati di Sbocco. 100% SARDEGNA ITALIA ESTERO 90% 80% 92% 89% 97% 70% 60% 74% 79% 50% 40% 48% 42% 30% 20% 23% 10% 3% 8% 0% 9% 2% 16% 5% 10% 2% 1% 0% Base: 300 AL CH MM SE VA CO 9
11 Bilancio Saldo Fatturato*. Confronto con gli Anni 1996, 1997, 1998 e % 40% 30% 28% 41% 38% 41% 20% 10% 15% 0% * Differenza tra PMI che lo hanno definito in aumento e in diminuzione. 10
12 40% Bilancio Saldo Ordini e Commesse dalla Sardegna*. Confronto con gli Anni 1996, 1997, 1998 e % 33% 30% 30% 20% 21% 21% 10% 0% * Differenza tra PMI che lo hanno definito in aumento e in diminuzione. 11
13 Bilancio Saldo Margine Operativo Lordo*. Confronto con gli Anni 1996, 1997, 1998 e % 30% 34% 34% 20% 23% 19% 10% 0% % -11% -20% * Differenza tra PMI che lo hanno definito in aumento e in diminuzione. 12
14 10% Bilancio Saldo Indebitamento Rispetto al Fatturato*. Confronto con gli Anni 1996, 1997, 1998 e % 5% 0% % -6% -8% -14% -20% * Differenza tra PMI che lo hanno definito in aumento e in diminuzione. 13
15 30% Bilancio Saldo Numero Occupati*. Confronto con gli Anni 1996, 1997, 1998 e % 21% 10% 17% 13% 17% 0% % -10% * Differenza tra PMI che lo hanno definito in aumento e in diminuzione. 14
16 Bilancio Fattori Interni Limitanti lo Sviluppo Aziendale. PROBLEMI ECONOMICO FINANZIARI 44% 48% PROBLEMATICHE COMMERCIALI PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI PROBLEMATICHE DI PROCESSO PRODUTTIVO E DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA NESSUNO 8% 7% 9% 24% 26% 16% 20% 26% Base: 300 (Max 2 Risposte) 15
17 Bilancio Fattori Esterni Limitanti lo Sviluppo Aziendale. FUNZIONAMENTO DELLA PA 34% 48% INFRASTRUTTURE E TRASPORTI 25% 31% CONGIUNTURA DELLA DOMANDA PROBLEMATICHE LEGATE ALLE MATERIE PRIME E COSTI DELL'ENERGIA 10% 29% 28% 33% DISPONIBILITA' NEL MERCATO DI RISORSE UMANE QUALIFICATE 11% 17% Base: 300 (Max 2 Risposte) 16
18 Sportello Unico. Quali Tipi di Benefici Possono Derivarne per la Sua Azienda? Tempi inferiori per la fornitura dei documenti richiesti 47% Minor numero di documenti da predisporre 46% Possibilità di pianificare con precisione il proprio buisiness 23% Minore impegno dell'azienda nello studio e progettazione 11% Maggiori entrate legate alla più rapida attuazione del progetto 11% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50% Base: 300 (Max 2 risposte) 17
19 80% Problematiche del Credito. Accesso al Credito, Costo del Denaro, Disponibilità. 70% 74% Molto critico Critico Non critico 60% 50% 56% 40% 30% 37% 34% 20% 10% 26% 16% 21% 4% 28% 0% ACCESSO AL CREDITO COSTO DEL DENARO DISPONIBILITA' Base:
20 80% Problematiche del Credito. Costo del Denaro. Confronto con il 1997 e il % 74% 71% % 50% 40% 45% 30% 37% 20% 10% 21% 23% 14% 0% MOLTO CRITICO CRITICO NON CRITICO 4% 5% 19
21 Politica degli Investimenti. Andamento Il 57% delle PMI API Sarda ha effettuato investimenti in conto capitale nel corso del (172 aziende del campione) Di queste il 43% ha utilizzato leggi di agevolazione nazionali e regionali. (25% del campione) 20
22 Politica degli Investimenti. Confronti con gli Anni 1996, 1997, 1998 e % 57% 46% 42% 47% 39% 26% 32% 21% dic-96 dic-97 dic-98 dic-99 dic-00 Base: ; ; ; e
23 Politica degli Investimenti. Tipologia degli Investimenti in Conto Capitale.! " #$ $ %!% " " " ""!&& & Base: 172 (Risposte multiple) 22
24 Politica degli Investimenti. Investimenti in Nuove Tecnologie. Confronto negli Anni. 23
25 Politica degli Investimenti. Imprese Incentivate. Confronto negli Anni. NO 56% NON SO / N. R. 1% Le PMI incentivate nel 1997 sono state il 39% di quelle che avevano investito. SI 43% Base:172 24
26 Politica Economica. Scelte Operative della Regione Necessarie per Sviluppare i Settori Strategici (Turismo, Agroindustria ecc.)? 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% ADEGUAMENTO SISTEMA TRASPORTI 57% INCENTIVI FINANZIARI PER RISPARMIARE SUI FATTORI DI PRODUZIONE 47% FORMAZIONE DI PROFESSIONALITA' ADEGUATE 36% ADEGUAMENTO DEI SERVIZI E DELLE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL'AMBIENTE 10% 12% Base:
27 Politica Economica. Quali Ricadute Deriverebbero da Tali Scelte Operative della Regione per il suo Settore? AMPLIAMENTO MERCATO ESTERNO ALLA SARDEGNA MAGGIORE ORIENTAMENTO ALLA COOPERAZIONE TRA IMPRESE SARDE DEL SETTORE INSERIMENTO AZIENDE IN RETI TELEMATICHE INTERNE ED ESTERNE NESSUNA Base: 300 Max 2 Risposte 26
28 Focus: PMI e Internet. Negli Ultimi 60 Giorni Lei ha Utilizzato Internet? 80% 70% 76% 60% 50% 40% 30% 20% 24% 10% 0% Base: 300 SI NO 27
29 Focus: PMI e Internet. Per Quali Attività Lei ha Utilizzato Internet?! & "$ Base: 228 Risposte Multiple 28
30 Focus: PMI e Internet. L Azienda ha un Sito Web e un ? Base: 300 SITO WEB 29
31 Focus: PMI e Internet. Per Quali Attività Può Essere Utilizzato Internet? " "! ## Base: 300 Massimo 3 Risposte 30
32 Focus: PMI e Internet. L Azienda è Interessata ad Utilizzare l E-Business? NO, NON E' INTERESSATA 27% SI, L'AZIENDA E' INTERESSATA 73% Base:
33 Allegati. 32
34 Profilo delle PMI. Addetti Medi per Azienda. Titolari - Soci/Dirigenti 2,1 Impiegati 2,2 Operai 8,1 Collaboratori Fissi 1,0 Totale Addetti Medi per Azienda 13,3 Di cui Assunti con: Contratto di Formazione e Lavoro 2,3 Sgravi Previdenziali Nazionali 4,2 Sgravi Previdenziali Regionali 2,9 Base:
35 Profilo delle PMI. Addetti per Azienda. Serie Storica dal 1996 al Base: ; ; ; e
36 Profili delle PMI. Classi di Fatturato. Serie Storica dal 1996 al % 23% 20% 22% 9% Base: ; ; ; e
37 Profili delle PMI. Campione PMI Distribuito per Aree Geografiche. Cagliari 47% Nuoro 13% Sassari 17% Sulcis 5% Oristano 7% Gallura 11% Base:
38 Profili delle PMI. Campione PMI Distribuito per Settori di Attività. Costruzioni 33% Metalmeccanico 20% Base: 300 Chimico 6% Agroalimentare 8% Altri 4% Servizi 29% 37
RAPPORTO SEMESTRALE SULLE PMI SARDE
RAPPORTO SEMESTRALE SULLE PMI SARDE Rapporto Luglio 2001 A cura dell Ufficio Studi API Sarda 0 Gruppo di Progetto. Responsabili del Rapporto: Responsabile del Progetto: Ing. Chicco Porcu Vice Presidente
DettagliDenominazione Azienda. Cognome del Rappresentante Legale. Nome del Rappresentante Legale. Nome e Cognome del Referente per il Progetto
Denominazione Azienda Cognome del Rappresentante Legale Nome del Rappresentante Legale Nome e Cognome del Referente per il Progetto Telefono/Cellulare Numero di iscrizione al Registro Imprese Data di iscrizione
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 92 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliSTATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE. Art. 1 Natura giuridica e sede
Allegato alla Delib.G.R. n. 4/15 del 22.1.2008 STATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE Art. 1 Natura giuridica e sede 1. Il presente Statuto disciplina l organizzazione e il funzionamento
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 94 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
Dettagli20^ indagine congiunturale sull Artigianato della provincia di Udine CONSUNTIVO SUL 2 SEMESTRE 2015 PREVISIONE SUL 1 SEMESTRE «Eppur si muove!
20^ indagine congiunturale sull Artigianato della provincia di Udine CONSUNTIVO SUL 2 SEMESTRE 2015 PREVISIONE SUL 1 SEMESTRE 2016 «Eppur si muove!» Il campione 1047 imprese artigiane contattate 600 interviste
DettagliIndagine congiunturale sull andamento della domanda turistica in Sardegna Luglio 2006
1 Indagine congiunturale sull andamento della domanda turistica in Sardegna Luglio 2006 Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio Milano, luglio 2006 PREMESSA 2 Il disegno della ricerca L Assessorato
DettagliANAGRAFICA AZIENDALE. Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.
ANAGRAFICA AZIENDALE Protocollo n. 86 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 216 Totale titolari e soci Totale Addetti 216 Certificazioni
DettagliCONFINDUSTRIA LIVORNO 18/01/2019
CONFINDUSTRIA LIVORNO 18/01/2019 BANDI MICROINNOVAZIONE PER LE IMPRESE Vuoi innovare e ripagarti le spese di consulenza, di servizi o personale altamente qualificato? LA REGIONE HA APERTO DUE BANDI PER
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno:
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 11 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliIndagine Congiunturale Industriale Imprese della Sardegna Meridionale
Associazione Industriali Province della Sardegna Meridionale Cagliari, Carbonia-Iglesias e Medio Campidano CONFINDUSTRIA Indagine Congiunturale Industriale Imprese della Sardegna Meridionale I Rapporto
DettagliORGANIGRAMMA Regione Autonoma della Sardegna
ORGANIGRAMMA Regione Autonoma della Sardegna 2019 PRESIDENZA/ ASSESSORATO DIREZIONE/ UFFICIO/ PARTIZIONE ORGANIZZATIVA SERVIZIO DIREZIONE GENERALE DELLA PRESIDENZA DIREZIONE GENERALE DELL'AREA LEGALE DIREZIONE
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 0
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 68 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliTREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa
TREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa Francesco Morabito Resp. Area Efficienza Energetica, Cestec spa morabito@cestec.it Competitività, successo e miglioramento
DettagliIndagine congiunturale sull andamento della domanda turistica in Sardegna. Pasqua 2007
1 Indagine congiunturale sull andamento della domanda turistica in Sardegna Pasqua 2007 Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio Cagliari, aprile 2007 Il disegno della ricerca PREMESSA L Osservatorio
Dettagli9 febbraio A cura di:
Pordenone Congiuntura IV trimestre 2011 MANIFATTURIERO, EDILIZIA e COMMERCIO C O AL DETTAGLIO 9 febbraio 2012 A cura di: Metodologia d indagine http://www.pordenone.congiuntura.it OBIETTIVI: Informazioni
DettagliZES. La Zona Economica Speciale della Regione Sardegna. Cagliari, 27 novembre 2018
La Zona Economica Speciale della Regione Cagliari, 27 novembre 2018 Le Zone Economiche Speciali (ZES) Il Decreto Sud (n. 91/2017) introduce le Zone Economiche Speciali (ZES). Zone collegate a un area portuale
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 0
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 109 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliDELIBERAZIONE N. 29/13 DEL Piano Sulcis. Atto di indirizzo per l attuazione del Progetto Strategico Sulcis.
Oggetto: Piano Sulcis. Atto di indirizzo per l attuazione del Progetto Strategico Sulcis. Il Presidente della Regione, di concerto con gli Assessori della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 1
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 114 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliLABORATORIO PER L INNOVAZIONE
Sedar CNA Servizi Ravenna LABORATORIO PER L INNOVAZIONE interventi per la qualificazione aziendale Strumento di analisi Progetto realizzato con il contributo della Ravenna - 2017 e in collaborazione con
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Vendita e assistenza su software gestionale Fatturato Totale titolari e soci. 2 Totale Addetti 2016
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 13 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Vendita e assistenza su software gestionale Fatturato 2016 1.100.000
DettagliLe dinamiche di imprese e settori
IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana La situazione economica della Toscana nel 2012 Le dinamiche di imprese e settori Firenze, 11 giugno 2013 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana -
DettagliSTATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE. Art. 1 - Natura giuridica e sede
Allegato alla Delib.G.R. n. 3/37 del 31.1.2014 STATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE Art. 1 - Natura giuridica e sede 1. Il presente Statuto disciplina l'organizzazione e il funzionamento
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 80 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliPO FESR OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE
PO FESR 2014-2020 OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE Finanziamenti europei e nazionali: guida pratica alle opportunità per le imprese siciliane Focus sulle azioni 1.1.2, 1.1.3, 1.1.5 Camera
DettagliModalità e criteri di attuazione dell Asse 2 - Sviluppo innovativo delle imprese POR
Modalità e criteri di attuazione dell Asse 2 - Sviluppo innovativo delle imprese POR 2007-2013 SOSTEGNO A PROGETTI E SERVIZI PER LA CREAZIONE DI RETI DI IMPRESE, PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ORGANIZZATIVA
DettagliAgenzia investimenti FVG per le imprese - Rodolfo Martina-
Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione Competitività e occupazione: leve di sviluppo in FVG Strumenti regionali a sostegno delle imprese Agenzia investimenti FVG per le imprese
DettagliAsset Camera. Azienda Speciale Camera di Commercio di Roma
Asset Camera Azienda Speciale Camera di Commercio di Roma Indagine congiunturale sulle aspettative di Roma e Provincia Primo quadrimestre 2014 L indagine congiunturale ha come obiettivo quello di raccogliere
DettagliBusiness Plan (schema di riferimento)
PARCO TECNOLOGICO VAL BORMIDA Business Plan (schema di riferimento) DENOMINAZIONE PROGETTO:.. Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data costituzione Numero soci Capitale sociale Attività
DettagliCNA TRAPANI PROGRAMMAZIONE DEI MESTIERI Temi per l elaborazione di proposte, iniziative e approfondimenti, per la
CNA TRAPANI PROGRAMMAZIONE DEI MESTIERI 2017-2021 Temi per l elaborazione di proposte, iniziative e approfondimenti, per la programmazione ed elaborazione di un piano di lavoro per il quadriennio 2017/21
Dettagli1 fase: grandi imprese, industrie i pesanti 2 fase: distretti di piccole imprese, industrie leggere Daglianni 90:crescenteattenzioneallemedie
Osservatorio sulle MGI IL RADICAMENTO TERRITORIALE DELLA MGI IN TOSCANA Indagine preliminare i sulle MGI in Toscana Firenze, 16 maggio2012 Le medie e grandi imprese in Italia I protagonisti del dibattito
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 0
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 16 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 216 Totale titolari e soci Totale Addetti 216 Certificazioni
DettagliPresentazione percorsi di
Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro Settore Attività Formativa Presentazione percorsi di 1) Istruzione e Formazione Tecnica Superiore 2) POLI formativi per l IFTS Torino 16/12/08 1
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 67 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliLa subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere
R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere Quali strategie per competere A cura di Daniela
DettagliLaore. Risultati dell indagine condotta nelle imprese del Campidano e del Sulcis. Villasor 13 febbraio Efisio A. Scano
Agenzia Regionale per l agricoltura e lo sviluppo rurale Risultati dell indagine condotta nelle imprese del Campidano e del Sulcis Villasor 13 febbraio 2008 Efisio A. Scano Chimico tecnologo alimentare
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.) UNI EN ISO 9001:2008
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 112 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Trasporto
DettagliStrumenti finanziari evoluti per la crescita e l innovazione delle Grandi imprese
Strumenti finanziari evoluti per la crescita e l innovazione delle Grandi imprese Finanziamento della European Investment Bank (BEI) per progetti di Innovazione industriale Fondo Crescita Sostenibile Strumenti
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 98 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliL andamento del sistema delle PMI nella provincia del Sulcis-Iglesiente nel 2011 e le previsioni per il 2012
L andamento del sistema delle PMI nella provincia del Sulcis-Iglesiente nel 2011 e le previsioni per il 2012 A cura del Centro Studi e Ricerche CONFAPI Sardegna Elmas, 31 luglio 2012 Il seguente rapporto
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 54 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliAsset Camera. Azienda Speciale Camera di Commercio di Roma
Asset Camera Azienda Speciale Camera di Commercio di Roma Indagine congiunturale sulle aspettative di Roma e Provincia Terzo quadrimestre 2013 L indagine congiunturale ha come obiettivo quello di raccogliere
DettagliIntervento del Presidente Luigi Rossi di Montelera. Roma, 26 settembre Sala Capitolare della Biblioteca del Senato
2005-2015 Scenari e sfide globali per l agroalimentare italiano Intervento del Presidente Luigi Rossi di Montelera Roma, 26 settembre Sala Capitolare della Biblioteca del Senato L INDUSTRIA ALIMENTARE
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 0
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 17 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 216 Totale titolari e soci Totale Addetti 216 Certificazioni
DettagliStrategia di Specializzazione Intelligente della Regione del Veneto Incontri con il territorio Marzo 2015
Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione del Veneto Incontri con il territorio Marzo 2015 1. Informazioni personali: 1) Nome e Cognome: 2) In rappresentanza di: Impresa Piccola Media Grande
DettagliINDAGINE SULLE IMPRESE AGROALIMENTARI ITALIANE DRAFT
INDAGINE SULLE IMPRESE AGROALIMENTARI ITALIANE DRAFT TERZA WAVE DICEMBRE 2016 Nomisma, istituto di ricerca economica che da anni conduce studi sul settore agroalimentare, ha istituito un Osservatorio completamente
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 95 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 1
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 108 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 0
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 2 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 216 Totale titolari e soci Totale Addetti 216 Certificazioni
DettagliASSEMBLEA ANIE 2014 Verso l industria 4.0 Indagine Rapida fra le imprese socie. a cura del Servizio Studi Economici Federazione ANIE
ASSEMBLEA ANIE 2014 Verso l industria 4.0 Indagine Rapida fra le imprese socie a cura del Servizio Studi Economici Federazione ANIE LA MULTILOCALIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE Quota % di imprese ANIE che nel
DettagliCONGIUNTURA DELL ARTIGIANATO IN PROVINCIA DI UDINE
XXV INDAGINE CONGIUNTURA DELL ARTIGIANATO IN PROVINCIA DI UDINE Interviste a 600 imprese artigiane della provincia di Udine (2-24 luglio 2018) Titolare dell indagine Confartigianato-Imprese Udine Interviste
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 52 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliIl Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013
Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Relatore: Gianluca Cadeddu Centro Regionale di Programmazione La strategia della Regione si inserisce in un quadro nazionale che si basa Maggiore
DettagliLa congiuntura dell edilizia in Toscana
Indagine congiunturale sull edilizia Conferenza stampa Firenze, 25 novembre 2013 La congiuntura dell edilizia in Toscana Consuntivo I semestre 2013 Aspettative anno 2013 Silvia Pincione Unioncamere Toscana
DettagliProgramma di Cooperazione Italia - Francia Marittimo
La cooperazione al cuore del Mediterraneo Programma di Cooperazione Italia - Francia Marittimo 2014 2020 Presentazione dell' Progetti semplici per l acquisizione di servizi da parte delle imprese esistenti
DettagliPERCORSI DI CRESCITA E STRATEGIE PER SUPERARE LA CRISI: LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA DI FERRARA. Claudio Gagliardi - Centro Studi Unioncamere
PERCORSI DI CRESCITA E STRATEGIE PER SUPERARE LA CRISI: LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA DI FERRARA Claudio Gagliardi - Centro Studi Unioncamere Ferrara, 8 maggio 2009 LO SCENARIO DI RIFERIMENTO E LE QUESTIONI
DettagliSportello Appalti Imprese. Bilancio del primo anno di attività
Sportello Appalti Imprese Bilancio del primo anno di attività Il punto di partenza Il punto di partenza Obiettivi Incrementare la quota di imprese sarde presenti sul mercato degli appalti pubblici Migliorare
DettagliAIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5
22085 ALLEGATO N. 6 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE. MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Numero medio di tirocinanti impiegati nell ambito dell attività dell impresa nell arco di un anno: 0
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 85 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliCER FONDAZIONE MEZZOGIORNO TIRRENO Indagine L intervento pubblico in Campania
CER FONDAZIONE MEZZOGIORNO TIRRENO Indagine L intervento pubblico in Campania NB: LE PARTI IN CORSIVO SONO ISTRUZIONI PER L OPERATORE E NON VANNO LETTE. Premessa P0. Buongiorno (Buonasera). Sono (nome
DettagliI PRINCIPALI RISULTATI DELL INDAGINE
I PRINCIPALI RISULTATI DELL INDAGINE FABIO AROMATICI Responsabile Area Mercato Impresa Assolombarda ALCUNE NECESSARIE PREMESSE L indagine è alla sua quarta edizione ed è stata effettuata mediante interviste
DettagliRAPPORTO SULL ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI Presentazione a cura di Sandra Di Matteo Responsabile U.O. Studi e Statistica CCIAA di Chieti
RAPPORTO SULL ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI 2007 Presentazione a cura di Sandra Di Matteo Responsabile U.O. Studi e Statistica CCIAA di Chieti LA PRODUZIONE DI RICCHEZZA Prodotto Interno Lordo Nel
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno UN ANNO DI LAVORO PER IL SUD E PER LA COESIONE DEL PAESE
Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno UN ANNO DI LAVORO PER IL SUD E PER LA COESIONE DEL PAESE NEL 2017 6 Mld 28,7 Mld Interventi pubblici attivati
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 87 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 216 Totale titolari e soci Totale Addetti 216 Certificazioni
DettagliProgrammare e valutare la formazione
Programmare e valutare la formazione Il Laboratorio del Dipartimento della Funzione Pubblica Ezio Lattanzio La qualità della formazione per la pubblica amministrazione. Verso standard condivisi tra pubblico
DettagliIndagine Congiunturale Confapi II semestre Roma, aprile 2015
Confapi II semestre Roma, aprile 2015 Premessa I dati relativi all Confapi sul II semestre si basano su un campione di circa 2400 imprese dislocate sull intero territorio nazionale. Nel secondo semestre
DettagliLE IMPRESE DI COSTRUZIONI E IL MERCATO DEL FUTURO. Vicenza, 12 febbraio Antonio Gennari - ANCE
LE IMPRESE DI COSTRUZIONI E IL MERCATO DEL FUTURO Vicenza, 12 febbraio 2010 Antonio Gennari - ANCE 1 La crisi, iniziata nel 2008 e ancora in atto, è più intensa delle precedenti Effetti della crisi su
DettagliPERCORSI DI APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA
PERCORSI DI APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA UNO STUDIO DI CASI AZIENDALI Gruppo di lavoro 1 Coordinamento Prof.ssa Claudia Faleri Milano - 15 luglio 2019 Obiettivo 1 STEP INDAGINE DI CARATTERE
DettagliSTART UP E PMI INNOVATIVE Nuove opportunità per la raccolta di capitali e la crescita. Dott. Andrea Ricci
1 START UP E PMI INNOVATIVE Nuove opportunità per la raccolta di capitali e la crescita Dott. Andrea Ricci 2 Una nuova finanza di impresa Mercato del capitale di rischio Indebitamento bancario Detrazione
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 1 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 216 Totale titolari e soci Totale Addetti 216 Certificazioni
Dettagli1. ANAGRAFICA AZIENDALE
1. ANAGRAFICA AZIENDALE Ragione Sociale dell impresa Partita Iva Codice fiscale Matricola INPS Indirizzo Comune Provincia E-mail Telefono Fax Sito web aziendale Settore di appartenenza (ATECO 2007) Caratteristiche
Dettagli10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza
10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza Professionisti oltre la crisi: istituzioni, imprese e consulenza a confronto Morena Diazzi Direttore Generale Attività Produttive Regione
DettagliANDAMENTO CONGIUNTURALE DELLE IMPRESE COOPERATIVE BIELLESI II semestre Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte
ANDAMENTO CONGIUNTURALE DELLE IMPRESE COOPERATIVE BIELLESI II semestre 2013 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Le cooperative Le imprese cooperative Con oltre 66
DettagliPresentazione dei risultati complessivi delle visite aziendali nel Campidano e nel Sulcis
Presentazione dei risultati complessivi delle visite aziendali nel Campidano e nel Sulcis SCANSIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA PREVISTE Effettuazione di un auditing tecnologico per ciascuna impresa Presentazione
DettagliMisure di sostegno all attività di impresa
PROGETTI DI FILIERA E SVILUPPO LOCALE Misure di sostegno all attività di impresa CONFERENZA STAMPA Villa Devoto, 16 maggio 2013 ore 16.00 1 Contenuti Inquadramento generale e Linee di indirizzo Misure
Dettagliosservatorio congiunturale sulle imprese del commercio al dettaglio dell alimentazione maggio 2016 roma, 04 maggio 2016 (151930m P03)
osservatorio congiunturale sulle imprese del commercio al dettaglio dell alimentazione maggio 2016 roma, 04 maggio 2016 (151930m P03) agenda premessa clima di fiducia congiuntura e tendenze osservatorio
DettagliINDAGINE PRELIMINARE SULLA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE COOPERATIVE ASSOCIATE SPORTELLO PID LEGACOOP VENETO
un progetto di in partnership con sportello aderente al network PID CCIAA VE RO cofinanziato da INDAGINE PRELIMINARE SULLA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE COOPERATIVE ASSOCIATE SPORTELLO PID LEGACOOP VENETO
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI. Certificazioni in possesso (es. UNI9001:2008, ecc.) UNI EN ISO 9001
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 36 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Produzione
DettagliLa subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere
R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere Quali strategie per competere A cura di Daniela
DettagliTREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa
TREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa Stefania Ghidorzi Resp. Progetto Trend, Cestec spa Milano 23 settembre 2010 Obiettivi Il progetto si colloca nell ambito
DettagliCorso per Operatore di fattoria didattica
Formazione Corso per Operatore di fattoria didattica Aggiornamento rivolto agli operatori per il mantenimento dell'accreditamento nel sistema delle fattorie didattiche della Sardegna. Descrizione, programma
DettagliEnrico Quintavalle. APER L idroelettrico ha i numeri per guardare al futuro! Intervento di. responsabile Ufficio Studi Confartigianato
APER L idroelettrico ha i numeri per guardare al futuro! Intervento di Enrico Quintavalle responsabile Ufficio Studi Confartigianato 19 maggio 2011 Milano 1 Intervento di Enrico Quintavalle, responsabile
DettagliOPPORTUNITÀ di BUSINESS in CANADA Infrastrutture e Trasporti - Oil & Gas - CleanTech. Gloria Targetti Dipartimento Sviluppo e Advisory Desk Italia
OPPORTUNITÀ di BUSINESS in CANADA Infrastrutture e Trasporti - Oil & Gas - CleanTech Gloria Targetti Dipartimento Sviluppo e Advisory Desk Italia Milano, 3 luglio 2013 MISSIONE SIMEST promuove l internazionalizzazione
DettagliPresentazione Terzo Rapporto annuale Osservatorio sulle imprese high-tech della Toscana
Presentazione Terzo Rapporto annuale Osservatorio sulle imprese high-tech della Toscana Firenze, 29 maggio 2012 Indice 1. L Universo dell alta tecnologia in Toscana 2. L alta tecnologia in Toscana. Consuntivo
DettagliComunicato stampa del 17 settembre 2017
Comunicato stampa del 17 settembre 2017 Il mercato degli infissi e dei serramenti in Sardegna Nell Isola il comparto degli infissi e serramenti consta di 5.500 addetti circa 2.000 unità locali e detiene
DettagliIndagine congiunturale sul settore edile
Indagine congiunturale sul settore edile Provincia di Biella - Anno 2000 Per completare il quadro congiunturale economico della provincia di Biella, da quest anno, in collaborazione con il Collegio dei
DettagliBarbara Barazza. Responsabile Settore Studi, statistica e prezzi Camera di commercio di Torino
Barbara Barazza Responsabile Settore Studi, statistica e prezzi Camera di commercio di Torino I mestieri della filiera Anno 2016 Sourcing Prime lavorazioni Lavorazioni intermedie Lavorazioni finali Distribuzione
DettagliStrumenti regionali per il supporto degli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione delle imprese
Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione COMPETITIVITÀ E INNOVAZIONE: leve di sviluppo in FVG Strumenti regionali per il supporto degli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione
DettagliLE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA
LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA IL PUNTO DI VISTA DI ASSOLOMBARDA Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio Ambiente Energia Assolombarda 1. Chi è Assolombarda? ASSOLOMBARDA è l Associazione
DettagliCARATTERISTICHE AZIENDALI
CARATTERISTICHE AZIENDALI Protocollo n. 08 Caratteristiche strutturali dell impresa Prodotto e/o servizio principale realizzato dall impresa Fatturato 2016 Totale titolari e soci Totale Addetti 2016 Certificazioni
DettagliBando per il sostegno a progetti di ricerca che prevedono l impiego di ricercatori
AL VIA IL POR FESR 2014-2020: VIENI A CONOSCERLO! Assessorato allo Sviluppo Economico ed Energia Bando per il sostegno a progetti di ricerca che prevedono l impiego di ricercatori - Monselice, 20 ottobre
DettagliLa pensée Interreg. est-elle épuisée?
La pensée Interreg. est-elle épuisée? ARGOMENTI TRATTATI Area di interesse individuata: - Alta costa tirrenica Toscana, - Liguria, - Sardegna, - Corsica, - Regione PACA, AREA POLITICA ISTITUZIONALE AREA
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE GENNAIO Confindustria Monza e Brianza
INDAGINE CONGIUNTURALE GENNAIO Confindustria Monza e Brianza Indagine congiunturale flash, condotta mensilmente su un campione rappresentativo di imprese associate a Confindustria Monza e Brianza, rileva
DettagliLE DINAMICHE DELL OCCUPAZIONE NELLE COOPERATIVE E NELLE IMPRESE SOCIALI ITALIANE. Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere
LE DINAMICHE DELL OCCUPAZIONE NELLE COOPERATIVE E NELLE IMPRESE SOCIALI ITALIANE Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere 1 L ATTUALE MOMENTO DELLA VITA ECONOMICA DEL PAESE TESSUTO PRODUTTIVO
DettagliGli effetti della crisi nelle filiere meccaniche dell Emilia Romagna
Università di Modena R&I srl e Reggio Emilia Ricerche e Interventi Dipartimento di Economia Politica di politica industriale e del lavoro Gli effetti della crisi nelle filiere meccaniche dell Emilia Romagna
DettagliStrumenti regionali per il supporto agli investimenti delle imprese
Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione Area per il manifatturiero Con le imprese per il lavoro e la competitività Misure e agevolazioni a sostegno delle imprese Strumenti regionali
DettagliUn viaggio alla ricerca dei modelli innovativi di produzione AGROALIMENTARE e NAUTICA. con il patrocinio di:
Un viaggio alla ricerca dei modelli innovativi di produzione AGROALIMENTARE e NAUTICA con il patrocinio di: Lo scenario Il Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna Gallura (CIPNES) è un organismo
Dettagli