Progetto formativo CRESCERE NELLA COOPERAZIONE Quinta edizione Fano,Filottrano, San benedetto Novembre Seminari interprovinciali 1
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- Olimpia Borrelli
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1 Progetto formativo CRESCERE NELLA COOPERAZIONE Quinta edizione Fano,Filottrano, San benedetto Novembre 2010 Seminario regionale Ancona, Noi siamo qui Intorno a noi Seminari interprovinciali 1 gli organi di supporto Seminari interprovinciali 2 (Febbraio- Marzo) c o n s u l e n z a CTS Comitato di rete (Accordo di rete) CO
2 Prima questione: che cosa caratterizza il progetto Crescere nella cooperazione 1. Rapporto scuola/extrascuola Partnership inter istituzionale Rete di scuole Presenza attiva di più soggetti Federbcc Marche DIMENSIONE REGIONALE Università Carlo Bo Urbino Confcooperative USR ANSAS
3 Ancora sulla prima questione: che cosa caratterizza il progetto Crescere nella cooperazione? Studio teorico 2 La cultura cooperativa come sistema valoriale di riferimento Esperienza diretta Esperienza incontro Con le discipline, oltre le discipline Costituzione e vita dell ACS Visita e scambio con le cooperative locali
4 Per pensare e agire la cultura cooperativa CONTENUTI (storia, discipline antropologiche, geografia, italiano, diritto) COOPERAZIONE E COSTITUZIONE Con le discipline, STUDIO TEORICO Oltre le discipline METODI costuttivismo, cooperative learning, lavoro di gruppo NEL SÉE NEL FUORI DI SÉ Cooperazione e desideri La Cooperazione nella realtà circostante
5 Per pensare e agire la cultura cooperativa ESPERIENZA INCONTRO ESPERIENZA DIRETTA Visita e scambio con le cooperative locali Fondazione della ASSOCIAZIONE COOPERATIVA SCOLASTICA Incontro con persone (esperienze di vita) Incontro con problemi Incontro con azioni e produzioni L esperienza cooperativa dell altro diventa la propria esperienza I problemi chiedono soluzioni Occorre trasformare la realtà, agire e produrre
6 Uno sguardo al protocollo d intesa tra M.P.I e Confcooperative 3 maggio 1995 Art.2 Scopo dell accordo è quello di dar vita a «percorsi didattici [ ] che, articolati secondo il metodo cooperativo, permettano una gestione dei programmi rendendo docenti e alunni maggiormente attivi e protagonisti del processo di insegnamento e di apprendimento» Art.3 Obiettivi «sviluppo della cultura cooperativa attraverso l illustrazione della storia, dell organizzazione e della legislazione del metodo cooperativo» Realizzazione di «esperienze gestite con le modalità del lavoro di gruppo e della collaborazione reciproca [ ] e con l integrazione della scuola con il mondo delle imprese cooperative» Art. 4 e 5 A tal fine si prevedono«incontri di orientamento per individuare lo spazio operativo dedicato alla cooperazione entro l ambito delle varie discipline e dei relativi programmi scolastici; servizi di consulenza agli operatori della scuola impegnati nell educazione cooperativa; centri di documentazione e di studio a supporto delle varie attività di educazione cooperativa; di incontri con esponenti delle società cooperative e loro associazioni; incontri di richiamo per una opportuna verifica delle iniziative attuate»
7 Ed ora uno sguardo al progetto marchigiano Crescere nella cooperazione Nel Progetto Crescere nella cooperazione, edizione , si legge che «il progetto si pone le seguenti finalità: integrazione e scambio tra scuola e territorio; valorizzazione della cultura della cooperazione tra i giovani; potenziamento della dimensione della solidarietà e dell imprenditorialità nell ambito delle competenze per la vita». Gli obiettivi formativi che dettagliano la finalità generale del progetto sono: «acquisire comportamenti responsabili; sperimentare forme di partecipazione democratica; confrontarsi con la propria capacità di collaborazione e di lavoro di gruppo; incentivare l ascolto e il rispetto dell altro; conoscere la realtà locale della cooperazione; sentirsi responsabili del patrimonio della collettività; condividere il patrimonio di conoscenze sul proprio territorio». Il progetto intende inserirsi «nelle normali attività scolastiche, secondo gli obiettivi presenti nei documenti programmatici nazionali e comunitari europei, si propone di attivare uno scambio tra la scuola e il territorio contribuendo a diffondere alcuni aspetti fondamentali della vita sociale».
8 Seconda questione: quali sono gli elementi di continuità? Formazione della Persona Homo sapiens Dimensione relazionale essere in relazione Animal politicus Homo faber Condizione di mancanza, fragilità, incompiutezza Homo pauper
9 Il processo di personificazione e l educazione cooperativa Alcuni fondamentali valori partecipazione attiva al proprio contesto l autonomia nell assumere le decisioni capacità di collaborare e lavorare in gruppo la capacità di sostenersi ed aiutarsi reciprocamente la capacità di condividere successi e responsabilità la capacità di riconoscere gli errori di correggerli e di migliorarsi, di confrontarsi la capacità di imparare da ogni esperienza, anche dall insuccesso e dalla sofferenza la capacità di sviluppare atteggiamenti di resilienza La capacità di comunicare e di confrontarsi anche con il lontano e con il diverso La questione dei valori Perché vale ciò che vale
10 Occorre tornare alla domanda fondamentale: quella sull uomo Incompiutezza Felicità Essere con e per gi altri COOPERAZIONE progetto azioni responsabilità condivise Dialogo tra ETICA ed ECONOMIA Ciò che non è accettabile sul piano etico, perlopiù è anche improduttivo sul piano economico Questione di lungimiranza
11 Terza questione questione: quali sono gli elementi di innovazione? La cooperazione interpella la didattica Apprendimento centrato sul Fare Circolo virtuoso tra la didattica ordinaria la vita dell ACS
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