AMBIENTE, RIFIUTI, VERDE PUBBLICO
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1 AMBIENTE, RIFIUTI, VERDE PUBBLICO 65
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3 Ecologia e ambiente Linee programmatiche o Promuovere e potenziare azioni ed interventi volti a migliorare la qualità dell aria, dell acqua e del suolo o Incentivare e promuovere azioni volte al miglioramento del benessere animale o Promuovere azioni di comunicazione, sensibilizzazione ed educazione ambientale Obiettivi raggiunti nel corso del mandato o Controllo e prevenzione dell inquinamento elettromagnetico Per tutelare la salute dei cittadini, per tre anni consecutivi, dal 2001 al 2003, la Città ha effettuato, tramite l ARPA Agenzia Regionale per l Ambiente la misurazione del livello di inquinamento elettromagnetico causato dall'insieme di tutti gli impianti funzionanti in città, che è sempre risultato al di sotto dei valori limite previsti dalle leggi. La Città ha inoltre adottato un nuovo articolo, il 31 bis, delle Norme di Attuazione del Piano Regolatore sulla localizzazione degli impianti fissi di telefonia mobile e ha avviato la definizione di un nuovo Regolamento. o Controllo e prevenzione dell inquinamento acustico Per quanto riguarda il rumore, oltre alla normale attività di controllo, è stato approvato il Regolamento Acustico. Sono state, inoltre, attivate le procedure per l approvazione della Classificazione e della Zonizzazione Acustica del territorio cittadino ed è stata predisposta la Relazione Biennale sullo Stato Acustico di Torino, strumento indispensabile per preparare il Piano di Risanamento previsto dalle leggi. o Bonifica di suoli inquinati Dal 2001 sono stati realizzati importanti interventi di bonifica sull'area Basse di Stura, per una spesa di circa 9 milioni di euro; attualmente sono in corso altre indagini per potere attuare le ulteriori bonifiche da realizzarsi in accordo con il Ministero all Ambiente, responsabile dell operazione in quanto l area è stata riconosciuta come Sito di Interesse Nazionale. Si sono conclusi altresì importanti procedimenti autorizzativi di bonifica di aree strategiche della Città quali la Spina 3, l'area del PalaOval e l'area Italgas di Corso Regina Margherita. o Inquinamento atmosferico La qualità dell aria in Città è in continuo miglioramento per quanto riguarda il biossido di zolfo, il monossido di carbonio, il benzene e il piombo, che rientrano nei limiti stabiliti dalla normativa europea. Permangono invece criticità per quanto riguarda le polveri inalabili (PM 10) e gli ossidi di azoto, per i quali tutte le aree urbane, e in particolare l area della pianura padana, non rientrano nei limiti previsti dalle direttive UE. 67
4 Il miglioramento della qualità dell aria è stato determinato da più fattori, fra i quali l ampliamento a 250 km della rete di teleriscaldamento ( abitanti serviti) e il rinnovo del parco veicolare. La Città infatti, utilizzando fondi propri e finanziamenti ministeriali e regionali, dal 2001 ad oggi, ha promosso l acquisto di veicoli a metano e la trasformazione da benzina a metano/gpl per oltre veicoli di privati. Anche le flotte pubbliche sono state rinnovate in modo significativo: 250 veicoli ecologici del Parco auto complessivo della Città, 500 mezzi della GTT e oltre 200 di Amiat. Rileva inoltre il Progetto Metano, Convenzione cui aderiscono circa 1000 Comuni in Italia, di cui Torino è stata designata capofila nazionale, e l iniziativa Non Inquino Torino, con la quale la Città ha stanziato con fondi propri euro per erogare incentivi di 300 euro l uno finalizzati a trasformazioni metano o gpl di veicoli non catalitici di cittadini residenti in Torino. Gli impianti per la distribuzione del metano per autotrazione sono passati da 1 in Città e 1 in provincia a fine 2002, agli attuali 5 in Città e 9 in provincia e altri sono in corso di realizzazione. Nell ambito del Piano d azione della Provincia di Torino in coordinamento con i Comuni dell Area Metropolitana, sono state inoltre adottate limitazioni temporanee al traffico, nei periodi invernali quando il clima non favorisce la dispersione degli inquinanti. Sono stati realizzati anche interventi strutturali quali l adozione, dal gennaio 2005, della ZTL Ambientale. Molta attenzione è stata posta nell informazione e sensibilizzazione della cittadinanza attraverso convegni (Convegno Aria Pulita ottobre 2002), seminari, opuscoli informativi, inserzioni pubblicitarie, spot radiofonici, nonché l attivazione di un Forum di discussione su Web. E inoltre sempre attivo il Numero Verde Informambiente, diventato costante punto di riferimento dei cittadini sulle problematiche relative all ecologia e al verde pubblico, con oltre 4000 telefonate all anno. Si è dato impulso, tramite contributi della Regione Piemonte e cofinanziamenti della Città, alla sperimentazione di sistemi all idrogeno per autotrazione (bus, motorini, imbarcazioni). o Riduzione di gas serra Nel 2004 è stato approvato l allegato energetico al Regolamento Edilizio ed è allo studio l introduzione di norme cogenti per l utilizzo di materiali e modalità di costruzioni che favoriscano il risparmio energetico, e la conseguente riduzione di emissioni di anidride carbonica (CO2), mediante la conservazione del calore e il raffrescamento spontaneo, l adozione del teleriscaldamento o di sistemi di riscaldamento a metano o cogenerazione centralizzati dotati di contabilizzatore individuale. Sono stati realizzati 5 impianti solari fotovoltaici in edifici scolastici ed è stato approvato il progetto definitivo di altri 5. o Educazione Ambientale Nell ambito dell educazione e sensibilizzazione ambientale la Città ha realizzato, pur in assenza di finanziamenti ministeriali, una media di 6 domeniche ecologiche l anno 68
5 con il coinvolgimento delle Circoscrizioni e la partecipazione di migliaia di cittadini; tutti gli anni Torino ha aderito a due importanti appuntamenti mondiali: il 5 giugno - Giornata Mondiale dell Ambiente e il 22 settembre Giornata Mondiale In città senza la mia auto. La firma del Protocollo APE Acquisti Pubblici Ecologici avvenuta nel 2004, rappresenta un significativo impegno di Torino che, prima in Italia fra le grandi città, si è impegnata insieme ad altri Enti del territorio provinciale, ad acquisire beni e servizi a basso impatto ambientale (carta, mobili per ufficio, personal computer, autovetture). Fra le occasioni ed eventi che la Città ha messo a disposizione della cittadinanza per conoscere ed approfondire problematiche legate all emergenza ambientale sono da evidenziare il festival Cinemambiente, giunto nel 2005 alla ottava edizione, il Museo A come Ambiente con sede a Torino in Corso Umbria e la Biennale dell Eco- Efficienza, giunta alla terza edizione. Anche il 3 Congresso Mondiale di Educazione Ambientale (WEEC), svoltosi a Torino nell autunno del 2005, ha visto la Città fra gli enti promotori e organizzatori. E stato mantenuto il servizio di noleggio di biciclette nei parchi, servizio sempre più conosciuto ed apprezzato dai cittadini, con una media di oltre noleggi per ogni stagione estiva. Ogni anno inoltre Torino attua la Campagna di interventi biologici per contrastare la proliferazione delle zanzare e per monitorare ed intervenire sui focolai di zanzara tigre. o Animali in Città La Città ha inaugurato nel 2003 il nuovo Canile Rifugio di Strada Cuorgnè, 139: struttura ampia, moderna e confortevole dove sono ospitati cani e gatti in attesa di essere adottati. In questa sede la Città organizza un corso rivolto alle persone che hanno adottato un cane ed un servizio gratuito di consulenza etologica rivolto a tutti i cittadini che hanno problemi di gestione di cani e gatti. Dal 2003 sono stati organizzati, anche presso le sedi delle Circoscrizioni, cicli di incontri rivolti alla cittadinanza, sui diversi aspetti della relazione uomo animale, anche al fine di prevenire la tragica piaga dell abbandono. Si è inoltre provveduto a censire le colonie feline presenti sul territorio cittadino, a curare i gatti malati e ad effettuare un numero significativo di sterilizzazioni di gatti di colonia. E stato approvato il Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città, predisposto attraverso un lavoro congiunto con le associazioni di volontariato animalista; esso è finalizzato sia a rendere più pregnante la tutela degli animali sia a vietare comportamenti dei padroni che possano produrre pericolo per i cittadini o problemi igienico-sanitari. Per quanto riguarda i piccioni, nel 2005 è stato attuato, in collaborazione con i competenti uffici dell Asl, un progetto sperimentale di contenimento della proliferazione, tramite la distribuzione di mais medicato con nicarbazina. E stata inoltre emanata un Ordinanza che, oltre a suggerire una corretta alimentazione, vieta la somministrazione di cibo nei luoghi dove possono insorgere problemi igienicosanitari (ospedali, scuole, case di cura, ecc.). 69
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