PROTOCOLLO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO NELLO STUDIO E NELLA VALUTAZIONE DELLE LINGUE STRANIERE
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- Carla Raimondi
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1 PROTOCOLLO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO NELLO STUDIO E NELLA VALUTAZIONE DELLE LINGUE STRANIERE La valutazione ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. DL 62 /2017 Art. 1 Per la valutazione delle alunne e degli alunni con DSA certificato le istituzioni scolastiche adottano modalità che consentono all alunno di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento conseguito, mediante l applicazione delle misure dispensative e degli strumenti compensativi di cui alla legge 8 ottobre 2010, n. 170, indicati nel piano didattico personalizzato. DL 62 /2017 Art. 11
2 FINALITA Il Protocollo per l inclusione nel processo di apprendimento della lingua straniera è: UNA GUIDA di informazione circa i criteri della preparazione delle prove di esame finali di lingua straniera riguardante l intervento sugli alunni con disturbi specifici di apprendimento DSA all interno del nostro Istituto Comprensivo Duca d Aosta. L esame di lingua straniera, che spesso si rivela una delle maggiori preoccupazioni degli studenti e delle famiglie, deve al contrario diventare un occasione di riflessione sulla didattica che prepara a tali prove e di crescita da parte di tutti i protagonisti dell apprendimento-insegnamento. UN DOCUMENTO elaborato dagli insegnanti di lingue straniere dell Istituto, dal referente della Commissione per i DSA unitamente alla psicopedagogista e alla Dirigenza scolastica. UN ESIGENZA nata dalla volontà e dal desiderio degli insegnanti di lingua straniera inglese, francese e spagnola di condividere criteri, principi educativi e buone pratiche comuni in tema di accoglienza ed intervento sugli alunni con DSA, consentendo di attuare in modo operativo, le indicazioni normative contenute nella Circolare MIUR Protocollo n 4099/a del e successive circolari ed indicazioni ministeriali (DL 62/17), al fine di elaborare delle prove d esame di Licenza Media adeguate.
3 UNO STRUMENTO DI LAVORO da integrare periodicamente sulla base delle esperienze effettuate e dei risultati ottenuti. Il PROTOCOLLO intende delineare delle prassi condivise che tengano presente dei seguenti aspetti: - aspetto educativo-didattico (misure dispensative e compensative, coinvolgimento dell intero Consiglio di Classe) - aspetto sociale (eventuali rapporti e collaborazione della Scuola con i servizi specializzati sul territorio per la condivisione degli interventi e l elaborazione del Piano Didattico Personalizzato) - aspetto affettivo-relazionale (tra i pari e con gli adulti, prevenzione di situazioni di disagio personale) - la collaborazione con le famiglie (condivisione e rispetto del Piano Didattico Personalizzato). Gli OBIETTIVI del protocollo sono i seguenti: - definire pratiche condivise tra tutto il personale docente dell Istituto in materia di elaborazione delle prove finali di esame di lingua straniera. - prevenire il disagio degli alunni - favorire un clima di inclusione
4 ASPETTO EDUCATIVO-DIDATTICO If children don t learn the way we teach, we will teach them the way they learn. L apprendimento delle lingue straniere per gli alunni con DSA risulta estremamente difficile in modo particolare per quanto concerne la parte scritta. Problemi ancora più evidenti si riscontrano nell apprendimento della lingua inglese per la discrepanza presente tra la scrittura e la pronuncia delle lettere. Basti pensare infatti che mentre nella lingua italiana esistono 25 fonemi e 33 combinazioni e pertanto insieme al francese e allo spagnolo viene classificata come lingua semplice, nella lingua inglese i fonemi sono 40 e le combinazioni Quest ultima viene perciò classificata come lingua opaca. A fronte di questa complessità si è pensato di stabilire alcune linee guida condivisibili nella preparazione delle prove d esame che tengano conto delle misure compensative e dispensative previste ma che soprattutto rendano la prova finale un momento in cui lo studente con DSA possa essere valutato per quanto può realmente esprimere, evitando che il suo disagio così elevato possa metterlo in una condizione emotiva di inibizione e forte chiusura. Si è stabilito pertanto che la prova d esame di lingua straniera sia identica per tutti gli studenti, prevedendo però alcuni accorgimenti metodologici e grafici a favore degli studenti con dislessia.
5 PROVE SCRITTE Per l a.s è prevista un unica prova mirata a valutare: - comprensione scritta - produzione scritta secondo le seguenti modalità per le diverse lingue straniere: INGLESE 1. Matching 2. True / False / Doesn t say 3. Domande aperte 4. Breve produzione scritta inerente al tema del brano presentato SPAGNOLO/FRANCESE 1. Vero / Falso Scelta multipla 2. Domande aperte di cui una personale
6 CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri utilizzati saranno i medesimi per tutti gli studenti: VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA La comprensione scritta risulta: completa e precisa 10 completa 9 soddisfacente 8 adeguata 7 essenziale 6 parziale 5 frammentaria 4 La produzione scritta risulta: articolata e creativa 10 esauriente 9
7 buona 8 Semplice, ma corretta 7 comprensibile 6 limitata 5 inesistente 4 A seconda delle caratteristiche del disturbo dell apprendimento, e in linea con quanto previsto nel Piano Didattico Personalizzato, i docenti si riserveranno di valutare unicamente il contenuto delle risposte fornite dal candidato senza penalizzare errori di tipo ortografico o morfologico. In casi di particolare severità del disturbo, si potrà dispensare il candidato dalle domande personali di produzione scritta. SI Valutare il contenuto Considerare le conoscenze Modificare la percentuale/soglia sufficienza o dare maggior peso alle domande a risposta chiusa Attribuire maggior punteggio alla comprensione rispetto alla NO Valutare la forma Considerare le carenze Stessi criteri di misurazione/valutazione per l intera classe Valutazione dell accuratezza / ortografia nella produzione
8 produzione (cfr. Passodopopasso P.E. Fantoni) scritta VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE L alunno esprime un messaggio orale in modo: Autonomo, preciso e corretto 10 Abbastanza autonomo e corretto 9 Corretto 8 Abbastanza corretto 7 Comprensibile, se guidato 6 Poco comprensibile 5 Non comprensibile 4 STRUMENTI COMPENSATIVI Per quanto riguarda gli strumenti compensativi relativi alla prova scritta: - si permetterà, se richiesto, di utilizzare un dizionario online - si fornirà un glossario con alcuni termini del testo tradotti
9 - si concederà, se necessario, un tempo aggiuntivo di 15 minuti per il completamento di ognuna delle due parti della prova di lingua straniera - si prevederanno degli adeguamenti grafici, come indicato di seguito Mezzo cartaceo: - Carta opaca con uno spessore tale che eviti la lettura dei caratteri dell altro lato (es. evitare il ciclostile) - Utilizzo di carta color pastello oppure un inchiostro colorato (es. blu) su sfondo bianco. Carattere: Usare un carattere semplice e ben delineato come Arial 12. Titoli e caratteri evidenziati: - Nella stesura dei titoli è preferibile utilizzare il neretto, evitando la sottolineatura e il corsivo, che hanno lo svantaggio di rendere più uniforme e, quindi, meno decodificabile il testo. - EVITARE IL TESTO IN LETTERE MAIUSCOLE, che risulta più difficile da leggere, specie se si tratta di un testo più esteso. - Scrivere i titoli e le consegne, se possibile, su un unica riga, utilizzando il neretto ed, eventualmente, allargando il carattere. E possibile regolare la spaziatura manualmente selezionando Carattere, spaziatura e posizione e variare la spaziatura da normale a espansa. - Per evidenziare si consiglia l utilizzo di caselle di testo. Layout
10 - Interlinea 1,5 - Giustificare il testo a sinistra - Evitare il testo a colonne, come es. nelle pagine dei giornali - Frasi non troppo lunghe (max caratteri) - Evitare di iniziare una nuova frase alla fine della riga. - Dove il testo lo permette, usare un elenco puntato piuttosto che la prosa continua. - Evidenziare i numeri delle domande con colori diversi, corrispondenti al colore del paragrafo nel quale si trova la risposta. Stile del testo e somministrazione: - Consegne in italiano - Lettura delle consegne e del testo ad alta voce - Frasi brevi e stile diretto - Istruzioni concise, evitando lunghi chiarimenti - Evitare un uso eccessivo della forma passiva e l uso della doppia negazione - Dove è possibile utilizzare immagini riferite al testo. Riassumendo: NO: - Fotocopie poco leggibili - Font diversi
11 - Esercizi su 2 colonne - Consegne in L2 - Consegne troppo lunghe - Produzioni scritte non guidate I docenti somministreranno simulazioni secondo la presente tipologia in preparazione all esame scritto. Per quanto riguarda gli strumenti compensativi relativi alla prova orale Verrà permesso l uso di mappe concettuali, di illustrazioni, di presentazioni informatiche, che assumeranno il ruolo di guida e conferiranno sicurezza all esposizione. PERCHE QUESTI CRITERI? PERCHE UNIFORMARLI? Lo scopo è assicurare che il materiale scritto tenga in considerazione lo sforzo visivo sperimentato dagli studenti con dislessia, facilitando il più possibile la lettura. L adozione dei medesimi criteri nelle diverse parti della prova di lingua straniera potrà creare sicurezza operativa e far guadagnare tempo utile alla comprensione e alla decodifica dei messaggi.
12 Adottando una miglior pratica nella stesura dei testi si renderà più agevole la lettura da parte di tutti gli studenti. Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare il sito della British Dyslexia Association. ALCUNE DOMANDE UTILI: - La prova somministrata comprende una varietà di esercizi tali da permettere una valutazione completa che consideri diverse prospettive? - Il testo è scritto in modo semplice, con caratteri chiari e con una corretta spaziatura? - Sono state predisposte delle modalità con cui lo studente possa chiedere aiuto, se necessario? - E possibile concedere dei brevi momenti di pausa che possono rendersi utili nei casi di dislessia più severa? (da ricordare: fattore costante = facile stanchezza) - Agli studenti sono già state proposte simulazioni di esame che tengano conto di queste modalità di stesura? - Le consegne sono state comprese da tutti gli studenti? ASPETTO SOCIALE Punto di forza della stesura di un protocollo è la condivisione. Tale protocollo si propone di migliorare progressivamente la condivisione degli obiettivi di lavoro da parte di: docenti di L2 (inglese, francese, spagnolo) referente della Commissione DSA
13 Psicopedagogista Dirigenza scolastica Famiglia Obiettivo primario è la condivisione di questi principi con le famiglie e con gli studenti (valorizzando il motto del nostro Istituto: Con la famiglia per la crescita di ciascun alunno ). Come anticipato nell introduzione, questo documento nasce dal desiderio di accogliere e favorire la crescita di ciascun alunno, pertanto necessita di condivisione e quindi aggiornamento. ASPETTO AFFETTIVO RELAZIONALE Qualsiasi intervento didattico educativo deve tenere in stretta considerazione la persona dello studente, le sue relazioni con i pari e con gli adulti. Scopo del PROTOCOLLO è favorire al massimo la consapevolezza nelle proprie competenze, mettendo in risalto i risultati positivi all interno di un lavoro condiviso con la classe. Ciascun alunno deve sentire valorizzate le proprie capacità in ogni attività presentata al gruppo dei pari, senza subire alcuna discriminazione nella somministrazione o nella valutazione del lavoro svolto.
14 Valutare in modo personalizzato, ma al tempo stesso equo e completo, è il primo passo verso l inclusione. COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE: Docenti, studenti e famiglie condividono un percorso di formazione. Concordare le strategie, coinvolgendo i diversi soggetti può solo aggiungere fiducia e autostima agli studenti affetti da Disturbi Specifici dell Apprendimento. La famiglia, inoltre, ha un ruolo primario nella comunicazione e nel raccordo con gli specialisti coinvolti nella valutazione e nell elaborazione della diagnosi. La condivisione tra docenti, famiglia e specialisti delle informazioni e delle strategie da seguire, rende più efficaci il lavoro e i traguardi raggiunti dallo studente. Con la famiglia per la crescita di ciascun alunno
FINALITA. Il Protocollo per l integrazione è:
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