INDAGINE SULL ASCOLTO TELEVISIVO DEI MINORI IN SARDEGNA

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1 INDAGINE SULL ASCOLTO TELEVISIVO DEI MINORI IN SARDEGNA Report Responsabile della ricerca Prof. Massimo Martini Dipartimento di Psicologia Università degli Studi di Cagliari Gruppo di ricerca: Dott. Claudia Dinelli Dott. Katia Palmas Dott. Monica Pisano 1

2 Indice Indice... 2 Prospetto generale delle scuole sarde coinvolte nell indagine Presentazione... 4 Obiettivo dell indagine... 5 ETÀ PRESCOLARE... 7 Metodo e procedura... 7 Strumento d indagine... 8 Campione... 8 Risultati... 9 Canali visti più frequentemente... 9 Programmi visti più frequentemente...11 Aspettative...14 ETÀ SCOLARE Metodo e procedura Strumento d indagine Campione Risultati Scuole Elementari Istituti interessati all indagine...19 Canali visti più frequentemente...20 Canali che piacciono di più...22 Canali che non piacciono...24 Programmi visti più frequentemente

3 Programmi che piacciono di più...28 Programmi che non piacciono...30 Aspettative...33 Scuole Medie Istituti interessati all indagine...38 Canali visti più frequentemente...38 Canali che piacciono di più...40 Canali che non piacciono...42 Programmi visti più frequentemente...43 Programmi che piacciono di più...46 Programmi che non piacciono...47 Aspettative...50 Scuole Superiori Istituti interessati all indagine...52 Canali visti più frequentemente...52 Canali che piacciono di più...54 Canali che non piacciono...55 Programmi visti più frequentemente...57 Programmi che piacciono di più...60 Programmi che non piacciono...61 Aspettative...63 Appendice Questionario per i genitori...69 Questionario per gli insegnanti...69 Prospetto generale delle scuole sarde coinvolte nell indagine..67 3

4 Presentazione In questo lavoro viene presentato il rapporto della ricerca sugli ascolti televisivi dei minori in Sardegna, svolta su un campione di scuole d infanzia, elementari, medie inferiori e medie superiori dei quattro capoluoghi delle province storiche dell isola e della città di Olbia. L indagine è stata promossa dal Comitato regionale sardo per il servizio radiotelevisivo e si è tenuta presso gli istituti che hanno aderito all iniziativa, su sollecitazione della Direzione regionale scolastica. Il presente report è così articolato: dopo una descrizione dell obiettivo dell indagine, vengono illustrati divisi per fascia d età e strutturati in base alle aree tematiche di ricerca il metodo e la procedura adottati, nonché i risultati ottenuti. In fase di progettazione si è volontariamente deciso di escludere dall indagine la preferenza per le reti satellitari, perché considerate un contenitore onnicomprensivo e, di conseguenza, poco informativo per gli scopi della ricerca. Inoltre è necessario precisare che lo studio dei bambini dell età prescolare è stato concepito all interno dell indagine soltanto come uno studio pilota. Poiché dall analisi della letteratura è emerso che la tecnica del focus group, utilizzata per le altre fasce d età, risulta inadeguata per le capacità cognitive dei bambini dell età prescolare, si è scelto di condurre interviste individuali, supportate da questionari semi-strutturati compilati sia dai genitori che dagli insegnanti. Tuttavia, dai risultati emersi per questa fascia d età risulta necessario predisporre un metodo più adeguato (diari di compilazione quotidiana o altri strumenti d osservazione diretta) che richieda la collaborazione diretta tra ricercatori e famiglie. 4

5 Obiettivo dell indagine Lo scopo di questo studio è conoscere gli ascolti televisivi dei minori in Sardegna. Nonostante siano state condotte altre ricerche a livello nazionale sui consumi televisivi dei giovani, non sono note indagini volte a comprendere quali siano i programmi visti e le preferenze dei giovani telespettatori sardi. Si tratta essenzialmente di stabilire quali reti televisive vengano viste maggiormente, ma anche quali programmi siano maggiormente graditi dai ragazzi; se questo avvenga anche per le reti locali e in che modo, e, infine, se le aspettative dei piccoli telespettatori siano soddisfatte dall offerta televisiva attuale, o se, invece, essi desidererebbero vedere qualcosa di diverso da ciò che attualmente viene messo in onda. Lo scopo è, quindi, quello di rispondere in maniera puntuale alle esigenze dei giovani telespettatori, promuovendo e sostenendo programmi rispondenti alle aspettative positive, con l obiettivo di creare una televisione a misura di minore. Per questo scopo è stata progettata una ricerca pilota di tipo qualitativo: lo strumento d indagine adottato è stato il focus group, ovvero l intervista di gruppo focalizzata su tematiche specifiche. Avvertenza Nelle Tabelle relative alla frequenza delle risposte, non sempre i totali di queste corrispondono al numero dei bambini/ragazzi intervistati: a volte possono essere maggiori, a volte minori. Può infatti essersi verificato che un singolo bambino/ragazzo abbia indicato più di una preferenza; 5

6 viceversa, che uno o più bambini/ragazzi non abbiano fornito alcuna indicazione preferenziale. 6

7 ETÀ PRESCOLARE Metodo e procedura Nel caso dei bambini della scuola d infanzia si è reso necessario il ricorso ad interviste individuali, con l ausilio di materiale di stimolazione visiva. Ciascun bambino è stato intervistato individualmente: la prima fase, di socializzazione, consisteva nel presentare ai bambini una nuova maestra che voleva parlare con loro della TV; quindi veniva mostrata in classe un immagine della TV precisando che sarebbe seguito un incontro individuale per parlare della televisione e dei programmi preferiti. Dopo questa breve fase di conoscenza, ciascun bambino veniva accompagnato in un ambiente familiare con la richiesta di fare un disegno della televisione, per poi dare inizio all intervista vera e propria. Il materiale utilizzato per l intervista era costituito da alcuni fogli bianchi formato A4 e da matite colorate, più un immagine di una TV che veniva presentata ai bambini per introdurre il tema. Per raccogliere le risposte dei bambini è stato utilizzato un registratore audio. Il ricercatore accoglieva il bambino e favoriva il suo interesse coinvolgendolo in attività creative, come quella del disegno. Le domande rivolte ai bambini erano esplicite, chiare, brevi, concrete, con un linguaggio che riprendeva il modo di comunicare che caratterizza la fascia d età di 5 anni. Ogni intervista aveva una durata media di 15 minuti e si concludeva con la consegna del disegno fatto dal bambino alla propria maestra, che lo avrebbe appeso in classe in ricordo di quella giornata. Inoltre sono stati somministrati questionari semi-strutturati a genitori e insegnanti dei bambini intervistati per consegna diretta, oppure inviati per 7

8 posta o via alle scuole e somministrati ai partecipanti tramite un referente responsabile. La scelta di proporre domande riguardanti gli stessi temi sia ai genitori che agli insegnanti è stata fatta al fine di ottenere un ulteriore controllo sulle preferenze dichiarate dai bambini. Strumento d indagine L intervista individuale era costituita dalle seguenti domande: Adesso parliamo della TV. Ti piace guardare la tv? Che cosa ti piace guardare sempre/qualche volta/poco alla tv? Perché? E la tv dei grandi la guardi? Che cosa ti piace guardare? Cosa guardi sempre/qualche volta/poco alla tv dei grandi? Perché? Che canali guardi di più alla tv? Perché? Quali canali guardi sempre/qualche volta/poco alla tv? Perché? Adesso ti piace guardare questo e questo. Questa estate, quando la scuola sarà finita e sarai in vacanza, che cosa ti piacerebbe vedere alla tv? Perché? Se potessi scegliere tu, di mettere qualcosa che ora non c è, che cosa ti piacerebbe mettere? Perché? Il questionario per i genitori e per gli insegnanti indaga le stesse aree previste per i bambini, in modo tale da poter verificare la corrispondenza con quanto affermato da questi ultimi (cfr. Appendice). Campione Nella scuola d infanzia sono stati intervistati 46 bambini (26 maschi, 20 femmine), con età media di 5 anni. Gli istituti presso i quali si è svolta l indagine sono i seguenti: Scuola d Infanzia di via Dublino, Cagliari (3 maschi, 5 femmine); Scuola d Infanzia di via S. Elia, Cagliari (6 maschi, 3 femmine); 8

9 Scuola d Infanzia Direzione didattica 4 Circolo, Oristano (4 maschi, 4 femmine); Scuola d Infanzia di via Gorizia, Sassari (6 maschi, 1 femmina); Scuola d Infanzia Direzione didattica 4 Circolo, Olbia (3 maschi, 3 femmine); Scuola d Infanzia Direzione didattica 3 Circolo, Nuoro (4 maschi, 4 femmine). Tab. 1 Composizione del campione dell età prescolare Scuola Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale Scuola elementare Tab. 2- Composizione del campione dell età prescolare per genere Scuola Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale m f m f m f m f m f M F Scuola d infanzia Risultati Canali visti più frequentemente Questo specifico campo di indagine si è rivelato troppo complesso, sul piano cognitivo, per i bambini di 5 anni. Infatti, al fine di rispondere a tale domanda, il bambino dovrebbe possedere la capacità di categorizzazione che consente di inserire i programmi all interno di categorie più ampie quali le reti televisive. Quanto affermato viene dimostrato dal fatto che alla domanda conosci i canali?, i bambini hanno risposto con un elenco di 9

10 numeri senza però riuscire a dar loro un nome. Infatti, in generale, le risposte sono state: non lo so, non me li ricordo, 1,2,3,4,5,6,7,8,9, i nomi non li so, io non li so, li sa mia mamma, il 7, perché c è quel bambino piccolo, perché ci sono dei pesciolini che si trasformano ed esaudiscono i desideri. Quando si chiedeva quali fossero i canali che guardavano sempre, davano risposte come il 6 perché ci sono i cartoni e il 2 perché ci sono i cartoni dei Looney Tunes. In pochi riuscivano ad associare il numero al nome del canale ed al programma in esso contenuto: Italia 1, perché ci sono i cartoni, Rai 2, perché ci sono i cartoni che mi piacciono, Canale 5, perché ci sono i cartoni, la Rai, perché c è Braccio di ferro e i Pokemon. I canali più citati, in generale, sono stati Italia 1, Canale 5 e Rai 2. Secondo i genitori, le reti che i bambini vogliono vedere più spesso sono Italia 1, Rai 2 e Canale 5, poiché trasmettono più cartoni animati; in generale Rai 2 e Rai 3, Italia 1 e Canale 5 vengono frequentemente citati perché propongono programmi per bambini, cartoni animati e film per bambini. Alcuni genitori hanno sostenuto che il loro bambino non è in grado di individuare canali specifici, ma chiede di voler vedere un determinato cartone animato. Altri hanno sottolineato che quando, per puro caso, guarda Italia 1 al mattino, è attratto dagli spot pubblicitari. Dalle risposte fornite dai genitori, riguardo ai canali che i loro figli non vogliono vedere, nel complesso risulta che non piacciono i canali che non trattano generi per bambini, quelli che trasmettono programmi tristi e violenti ; i documentari storici per le immagini violente e i disastri ambientali, quelli con trasmissioni di attualità, quelli dove ci sono quiz per adulti forse perché in essi non vede niente di divertente o comunque che possa attirarlo come immagini, colori ecc, quelli dove ci sono i tg perché lo annoiano, quelli dove non ci sono i cartoni perché si annoia, quelli dove ci sono film per adulti e più in generale quei canali che non trasmettono 10

11 cartoni animati, tutti i canali che trasmettono scene di violenza e di fantascienza/terrore. Più nello specifico, i genitori hanno indicato alcuni canali che ai bambini non piacciono, come Rai 1, Rete 4, Canale 5, Videolina, La7, Nova tv, per la quantità di tempo occupata nelle varie edizioni giornalistiche, per i troppi e incessanti fatti cronaca sempre troppo tristi. Un dato importante che è emerso riguarda la non completa libertà dei bambini rispetto alla scelta dei canali e dei programmi televisivi visti. Infatti, come afferma anche un genitore, mio figlio non sceglie i canali ma programmi, se gli viene consentito. L accesso alla tv è controllato da noi genitori quindi guarda solo ciò che è adatto a lui. Programmi visti più frequentemente Per quanto riguarda la frequenza con cui vengono visti i programmi, emerge che i bambini di quest età guardano i cartoni animati, in particolar modo quelli trasmessi da Canale 5 e Italia 1 (come le Tartarughe Ninja, Hamtaro, le Winx), e da Rai 2 (come i Looney Tunes, Tom & Jerry, Braccio di ferro e i Pokemon) oltre che i programmi per bambini come Art Attack, la Melevisione e i Teletubbies. Inoltre, vengono indicati, sia pure con minore frequenza, i film e i telefilm come Una mamma per amica, Seven Heaven e Walker Texas Ranger. Infine, vengono visti poco i programmi sportivi e di informazione. I dati relativi a ciò che i bambini guardano nella tv dei grandi mostrano che essi guardano principalmente i film e i telefilm e i programmi comici come Paperissima, Affari tuoi e Mister Bean, trasmessi dalle reti Mediaset e Rai; gran parte di loro riferisce, infine, di vedere spesso anche il telegiornale - definito noioso - ma solo perché lo guardano i genitori. 11

12 Tab. 3 - Frequenza di risposta per i programmi che i bambini guardano sempre Programmi Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale fr fr fr fr fr fr Cartoni animati Film/telefilm Programmi sportivi Programmi per bambini Film per bambini Informazione Documentari Pubblicità Tab. 4 Frequenza di risposta per i programmi che i bambini guardano qualche volta Programmi Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale fr fr fr fr fr fr Cartoni animati Film/telefilm Programmi per bambini Programmi sportivi Documentari Programmi comici Informazione Tab. 5 Frequenza di risposta per i programmi che i bambini guardano poco Programmi Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale fr fr fr fr fr fr Cartoni animati Film/telefilm Informazione Programmi sportivi Pubblicità Programmi comici

13 In generale, i risultati ottenuti dai questionari somministrati ai genitori e agli insegnanti confermano le scelte indicate dai bambini relativamente ai programmi guardati con maggiore e minore frequenza: i cartoni animati e i programmi per bambini riscuotono il successo maggiore, al contrario i tg e i film per adulti, in particolar modo quelli violenti sono i programmi meno graditi (infatti non vuole vedere film per adulti per scarso interesse e per le scene troppo violente che lo impauriscono ). Tab. 6 - Frequenza di risposta per i programmi che i bambini guardano sempre nella tv dei grandi Programmi Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale fr fr fr fr fr fr Film/telefilm Informazione Cartoni animati Programmi comici Programmi sportivi Programmi per bambini Intrattenimento Documentari Pubblicità Tab. 7 - Frequenza di risposta per i programmi che i bambini guardano qualche volta nella tv dei grandi Programmi Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale fr fr fr fr fr fr Film/telefilm Informazione Programmi sportivi Cartoni animati Documentari Programmi per bambini Pubblicità Intrattenimento

14 Tab. 8 - Frequenza di risposta per i programmi che i bambini guardano poco nella tv dei grandi Programmi Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale fr fr fr fr fr fr Informazione Film/telefilm Cartoni animati Programmi sportivi Pubblicità Intrattenimento Aspettative La domanda sul futuro indaga cosa i bambini vorrebbero vedere nella tv del domani. Vista la difficoltà dei bambini di ragionare in termini futuri e ipotetici, si è scelto di somministrare uno stimolo che facesse riferimento ad un futuro immediato, legato ad una situazione per loro familiare come quando la scuola sarà finita. I risultati relativi a quest area mostrano la tendenza a rispondere sulla base di ciò che guardano nel presente, evidenziando l incapacità di immaginare qualcosa di diverso da ciò che viene trasmesso alla tv o che possono vedere in videocassetta o al cinema. Infatti, vorrebbero vedere i loro cartoni animati preferiti come le Tartarughe Ninja, i Pokemon, Hamtaro, i Looney Tunes, Braccio di ferro, le Winx, Scooby Doo; i film trasmessi al cinema o alla tv, cartoni e film in vhs come Nemo, Hulk, Spirit, Shrek2, Spiderman, Barbie, cartoni di Walt Disney; programmi per bambini come la Melevisione e i Teletubbies; qualche programma sportivo (le partite di calcio, la Formula uno e le gare delle moto); qualche telefilm o soap come Una mamma per amica e Centovetrine e i documentari sugli animali. 14

15 Infine, emerge qualche elemento nuovo come un pagliaccio con tanti colori perché mi fa ridere, una foglia perché è verde, il posto dove sono andata in vacanza, anche se non mi ricordo il nome, i bambini che vanno al mare, i giochi di Babbo Natale, i pesciolini perché a casa ho l acquario. Per quanto riguarda le risposte dei genitori e degli insegnanti riguardo a quest area, emerge le tendenza ed elencare temi generali: giochi, animali, vita della famiglia, natura, il circo e le favole, i programmi sulla creatività (come Art attack ), musica e telefilm riguardanti la vita giovanile, sport, cultura, programmi che stimolino la loro curiosità. 15

16 ETÀ SCOLARE Metodo e procedura La ricerca si è svolta in due fasi: nella prima sono stati raccolti i dati mediante focus group 1 ; nella seconda il materiale raccolto è stato esaminato tramite le tecniche dell analisi del contenuto di tipo etnografico 2. Per i minori delle scuole elementari, medie e superiori sono stati condotti in totale 18 focus group, ciascuno composto in media da otto ragazzi. La discussione di gruppo è avvenuta negli spazi predisposti dal referente della scuola, ed è stata registrata mediante un supporto audio con l integrazione della griglia d osservazione e di alcuni appunti presi dall osservatore. Il livello di strutturazione dell intervista variava in funzione dell età dei soggetti: la debole interazione spontanea fra i partecipanti più piccoli ha spinto il moderatore ad esercitare un maggiore 1 Il focus group è un metodo di rilevazione di dati qualitativi utilizzato in psicologia quando l obiettivo è approfondire le conoscenze su opinioni, atteggiamenti e comportamenti di gruppi di persone. (Zammuner, V. L I focus group, Bologna: il Mulino) definisce il focus group come un metodo di ricerca che si basa su una discussione di gruppo, condotta da un moderatore o «facilitatore», che è focalizzata su un dato argomento allo scopo di raccogliere informazioni utili agli obiettivi di ricerca (p. 13). Lo scopo del focus group è raccogliere e analizzare informazioni sull oggetto d indagine per rispondere ai «perché» della ricerca (p. 14) prestabiliti dal ricercatore. La caratteristica distintiva di questo metodo di ricerca è il suo essere una discussione di gruppo finalizzata a far emergere le opinioni dei partecipanti su un argomento stabilito dal ricercatore attraverso un processo d interazione. In genere è particolarmente conveniente utilizzare il focus group nella fase di esplorazione di una ricerca, in altre parole quando si desidera raccogliere informazioni su argomenti di cui il ricercatore ha scarsa conoscenza (p. 50). In questi casi il focus group precede la ricerca quantitativa e può avere lo scopo di test pilota o di strumento per orientare la formulazione delle ipotesi. 2 L analisi di tipo etnografico presuppone che il significato attribuito ai vari aspetti del mondo (cose, persone, concetti) scaturisca dall interazione sociale, dai contesti situazionali, e che dunque sia mutevole da una situazione all altra, costruito attraverso processi interpretativi messi in atto dalle persone coinvolte ( ) a ciò si aggiunga il presupposto secondo il quale non esistono osservazioni oggettive, ma solo osservazioni contestualizzate, interpretabili cioè in funzione dello sguardo dell osservatore e dell osservato, ovvero del significato che essi attribuiscono a ciò che osservano (ibidem, p. 230). 16

17 controllo sui temi d indagine, intervenendo con una maggiore frequenza per sollecitare la discussione e/o per ricondurre al tema i membri del gruppo. L analisi dei dati è avvenuta come detto sopra - secondo l approccio etnografico di tipo qualitativo: essa ha richiesto la descrizione dei dati grezzi che sono stati rielaborati e sintetizzati e l interpretazione, in cui il ricercatore ha attribuito un significato ai dati descritti. Strumento d indagine La traccia del focus group è stata variata tenendo conto dell età dei soggetti da intervistare e quindi adeguando il linguaggio all universo dei minori. In particolare è stata adottata una guida semi-strutturata, con una serie di quesiti prestabiliti organizzati secondo una sequenza di domande volte ad indagare diverse aree: AREA DEI CANALI Quali canali vengono guardati con maggiore frequenza e perché Quali canali piacciono di più e perché Quali canali non piacciono e perché AREA DEI PROGRAMMI Quali programmi vengono guardati con maggiore frequenza e perché Quali programmi piacciono di più e perché Quali programmi non piacciono e perché AREA DELLE ASPETTATIVE Cosa vorrebbero vedere nella loro tv ideale Cosa trasmetterebbero ai loro coetanei se fossero i proprietari di una emittente televisiva 17

18 Per le domande relative alla piacevolezza di canali e programmi è stato chiesto ai ragazzi di fare una classifica indicando fino a 5 canali che amavano di più, in ordine di preferenza. Per indagare l area delle aspettative, è stato somministrato agli studenti uno stimolo visivo composto da uno schermo di una tv moderna, vuota, all interno del quale essi dovevano indicare i programmi che avrebbero voluto fossero trasmessi dalla loro tv ideale. Campione Nella costituzione del campione si è tenuto conto di alcuni criteri: fascia d età (8-10 anni, anni, anni); zona di residenza (provincia di Cagliari, di Sassari, di Oristano e di Nuoro più Olbia); genere (stesso numero, per quanto possibile, di maschi e femmine). È stato stabilito che il campione doveva essere costituito da 18 gruppi di 8-10 soggetti ciascuno. Sono state contattate le scuole che hanno aderito all iniziativa proposta dal Committente ed è stato fissato un appuntamento con un referente che avrebbe coordinato tutte le operazioni di campionamento e l organizzazione degli ambienti nei quali condurre le interviste. Per la scelta del campione è stato rispettato il criterio dell estraneità - i minori intervistati appartenevano in genere a classi diverse - e dell omogeneità intragruppo ed eterogeneità intergruppi; inoltre non erano presenti minori con ruoli sociali subordinati e leader. Il campione globale è costituito da 151 minori, di cui 49 nelle scuole elementari, con età media di 10 anni; 52 nelle scuole medie, con età media 13 anni e, infine, 50 nelle scuole superiori, con età media 17 anni. Tab. 9 Composizione del campione dell età scolare Scuola Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale Scuola elementare Scuola media inferiore

19 Scuola media superiore !Errore di!errore di!errore di!errore!errore!errore Totale sintassi, ) sintassi, ) sintassi, di di di ) sintassi, sintassi, sintassi, ) ) ) Tab Composizione del campione dell età scolare per genere Scuola Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale m f m f m f m f m f M F Scuola elementare Scuola media inferiore Scuola media superiore Totale Risultati Scuole Elementari Istituti interessati all indagine Gli istituti presso i quali si è svolta l indagine sono i seguenti: Scuola Elementare Don Milani; Cagliari (3 maschi, 5 femmine; Scuola elementare via Stoccolma, Cagliari (5 maschi, 3 femmine); Scuola elementare DD 4 circolo, Oristano (4 maschi, 5 femmine); Scuola elementare 4 circolo Pertini (4 maschi, 4 femmine); Scuola elementare 3 circolo, Nuoro (4 maschi, 4 femmine); Scuola elementare DD 4 circolo, Olbia (3 maschi, 5 femmine). 19

20 Canali visti più frequentemente Nel complesso i bambini della scuola elementare guardano più spesso le reti Mediaset, e in particolare Italia 1 e Canale 5. Rai 2, Rai 1, Mtv, Rai 3 e Rete 4 si trovano invece in una posizione intermedia. L unica rete regionale che viene vista spesso, anche se meno rispetto a quelle già citate, è Videolina. Questi risultati sono dovuti essenzialmente ai programmi che vengono trasmessi da ciascun canale: infatti, Italia 1 viene visto più spesso per le partite di calcio, i film d azione e d avventura e i telefilm adatti per i ragazzi (che spesso descrivono le problematiche tra genitori e figli, e le difficoltà tipiche degli adolescenti). Infine, più che in tutte le altre fasce d età, i bambini apprezzano molto tutti i cartoni animati presenti nel palinsesto di questo canale. Anche Canale 5 viene visto spesso per i cartoni animati, per i film, ma soprattutto perché trasmette programmi comici. Infine, per quanto concerne Mediaset, i ragazzi guardano spesso Rete 4 perché possono vedere i documentari che permettono loro di imparare cose nuove. La Rai viene vista con una certa frequenza perché trasmette programmi sportivi che riguardano, oltre al calcio, altri sport, come ad esempio la Formula 1, la pallavolo, il nuoto. Rai 2 sembra essere la rete più vista, dopo Italia 1 e Canale 5, per i cartoni animati. Mtv è un canale che i bambini guardano spesso quando fanno i compiti, perché amano i video musicali. Fig. 1 - Frequenze di risposta per i canali visti più frequentemente nelle scuole elementari 20

21 Rai 3 10 Rai 2 16 Rai 1 13 Sport Italia 3 Mtv 13 Videolina 4 Rete 4 9 Italia 1 57 All Music 1 Canale 5 31 La 7 1 Tab Frequenze di risposta per i canali visti più frequentemente nelle scuole elementari per zona Canali Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale fr fr fr fr fr fr Italia Canale Rai Rai Mtv Rai Rete Videolina Sport Italia La All Music In tutte le città considerate, le reti viste più di frequente sono Italia 1 e Canale 5. Eventuali differenze tra i singoli campioni sono presenti relativamente alle altre reti televisive: ad esempio, la rete sarda Videolina è una rete vista frequentemente nelle due città di Sassari e Cagliari, mentre non viene vista spesso nelle altre città. 21

22 Canali che piacciono di più Il fatto che un canale sia visto più frequentemente di un altro potrebbe essere legato a diverse motivazioni, come ad esempio le abitudini televisive dei genitori o di fratelli e sorelle più grandi che decidono quali canali guardare. Siccome talvolta potrebbe accadere che una rete sia subita piuttosto che scelta spontaneamente, è stato chiesto ai ragazzi di esprimere un parere sulla piacevolezza d alcuni canali, indicando quali amassero e per quale motivazione. Come si può osservare dalle classifiche compilate dai bambini, il canale più amato è sicuramente Italia 1: innanzitutto ai ragazzi piacciono i film che danno: a volte ci sono certi film che secondo me sono i più carini ; a qualcuno, in particolare piacciono i film d azione, o i film col bollino rosso. Un altra categoria di programmi che i ragazzi amano in questo canale è quella dei telefilm: guardo i telefilm, soprattutto quelli della sera, e i telefilm comici, come Una mamma per amica. Tra le altre attrattive di Italia 1, si trovano i cartoni animati: infatti ci sono cartoni che a me piacciono e ci sono sempre programmi per bambini. Il sabato pomeriggio viene trasmessa la classifica dei dischi più venduti e, infine, Italia 1 trasmette molto sport, e non solo calcio, ma anche wrestling, partite, moto Gp. In definitiva, questo canale soddisfa le più diverse esigenze dei piccoli telespettatori. Al secondo posto si colloca Canale 5, che i ragazzi amano perché ci sono i programmi comici, perché c è Striscia ; inoltre sembra che gradiscano il valore informativo ed educativo di questo canale, del quale valutano positivamente i tg, che sono importantissimi. Oltre a ciò in alcuni giorni ci sono dei film polizieschi e cartoni, danno film belli, film in cui si parla delle cose che sono successe nella realtà; molti telefilm per bambini, i reality. 22

23 Fig. 2 - Classifica dei canali più amati dai ragazzi delle scuole elementari 1 Italia 1 2 Canale 5 3 Mtv Tab Classifica dei canali più amati dai ragazzi delle scuole elementari per zona Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia 1 Italia 1 Italia 1 Italia 1 Italia 1 Italia 1 2 Canale 5 Canale 5 Canale 5 Canale 5 Mtv 3 Videolina Rete 4 Rai 2 Rai 2 Canale 5 4 Mtv Rai 1 Mtv Rai 1 Rai 2 5 Rete 4 - la 7 Rai 2 - Rai 3 Rai 1 Rete 4 Mtv All Music Un altra rete particolarmente apprezzata è Mtv, perché trasmette tanti video musicali ( sabato mattina e domenica mattina sento la musica ), poi i film ed i cartoni. Rete 4 piace per i suoi documentari: la guardo perché mi piacciono i documentari, i film di Terence Hill e di Bud Spencer, e i tg. Per quanto riguarda la Rai, delle tre reti la più apprezzata è sicuramente Rai 2, perché vengono trasmessi cartoni come Tom e Jerry e Braccio di ferro; i telegiornali, i film, documentari ma soprattutto per lo sport, perché fanno vedere i goal delle partite, ed è la cosa più importante: per le partite di calcio e basket e, infine, perché il sabato guardo Cd live. 23

24 Ciò che di Rai 1 conquista i ragazzi, invece, sono i documentari, un programma sugli animali, Affari tuoi, lo sport, le partite; i film che non danno negli altri canali; le partite, i tg. Rai 3 piace per i documentari sugli animali, lo sport e i cartoni, perché io sono ancora una bambina e ad esempio guardo ancora la Melevisione, ci sono programmi simpatici, film, e il telegiornale sardo. L unica rete regionale particolarmente gradita nella città di Cagliari è Videolina, che nella classifica risulta al terzo posto: i ragazzi ascoltano in questo canale il tg che parla della Sardegna e guardano Videolina perché la sera ci sono dei cartoni e un programma comico particolarmente amato, Come il calcio sui maccheroni, della Pola. Canali che non piacciono Nonostante la giovane età, i ragazzi intervistati hanno un idea precisa di ciò che non piace loro e di ciò che vorrebbero venisse proposto. Infatti i canali per bambini non ci sono nella televisione normale. O sono ad un ora specifica oppure sono su Sky: non possono togliere Videolina? ci sono tanti canali che non hanno niente non possono comprarci uno di quei canali e metterci programmi per bambini 24 ore su 24? Invece devi spendere soldi per comprarti un altra cosa in più del televisore Questi qua non ci pensano che siamo tanti, noi bambini, che vorrebbero quindi pensa a tutti gli ascolti che riceverebbero... farebbero soldi a palate ma loro mica ci pensano, no? Poi li mettono sempre di mattina quando siamo a scuola Appunto, non sono intelligenti, questi grandi, non ci pensano Uno deve spendere il doppio dei soldi per vedere cose che magari sono anche una fregatura perché devi spendere. In generale, i ragazzi di questa fascia d età, come quelli più grandi, sono infastiditi dalla pubblicità, perché a me non piacciono i canali dove c è 24

25 troppa pubblicità, perché c è da aspettare, interrompe i film come il primo tempo di una partita ( ) quando guardo il milionario a un certo punto ti dice che devi aspettare i titoli del tg 5. Il canale meno gradito è La 7, considerata dai bambini una rete noiosa, in cui non c è quasi mai niente di bello, anzi ci sono quei film antichi ; Mio padre mi mette sempre quei canali antichi di 100 anni. Questa rete non piace in quanto mettono dei film stranieri che a me non interessano molto; non danno cose belle per me, non danno programmi che potrebbero attirare la nostra attenzione e, infine, parlano di politica e siamo troppo piccoli per parlare di politica. Fig. 3 - Frequenze di risposta per i canali meno graditi nelle scuole elementari Sardegna 1 12 Rai 1 15 Nova tv 2 Rai 2 9 Tcs 6 Cinque stelle Sport Italia 6 7 Rai 3 13 Canale 5 4 Mtv La 7 35 All Music 2 Rete 4 18 Videolina 20 Prima tv 2 3 Tab. 13- Frequenze di risposta per i canali meno graditi nelle scuole elementari per zona Canali Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale fr fr fr fr fr fr La Videolina Rete Rai

26 Rai Sardegna Rai Sport Italia Tcs Cinque stelle Canale Mtv All Music Prima tv Nova Tv Il secondo canale meno gradito è invece, Videolina in quanto, secondo i ragazzi ci sono sempre i tg e non ci sono programmi interessanti. Alcuni affermano di guardare questa rete solo perché c è un programma..la Pola, un programma comico, ma non mi piace Sardegna canta.. a me i balli sardi non interessano. Rete 4 riscuote scarso successo tra i ragazzi, che la considerano una rete noiosa, in cui non danno mai programmi carini..sempre la politica, (ci vorrebbe) più calcio, lo sport. c è sempre il tg, il tg di Emilio Fede è noioso; ci sono film che non mi piacciono molto, danno sempre i film western; non mi piace Genius. Anche le reti Rai, nonostante siano guardate frequentemente e nonostante abbiano ricevuto indici di gradimento, non sono immuni dalle critiche. Infatti, in molti casi Rai 1 piace solo perché c è Affari tuoi, Rai 2 viene apprezzato per i cartoni ma non mi piace per i programmi pomeridiani ( ), soprattutto Al posto tuo, sono solo cornacchie dappertutto e si capisce che seguono un copione ; A me di Rai 2 non piacciono i film violenti. Infine, Rai 3 lo detesto perché a volte fanno vedere film in bianco e nero, come Totò, Stanlio e Ollio; non mi piace il telegiornale, anche lì ci sono sempre i tg; non mi piacciono molto i documentari che ci sono. Tcs e Cinque stelle sono considerate le reti più noiose: In questo periodo stanno dando tutti i candidati per le elezioni; poi su due ore (di 26

27 trasmissione) c è un ora e mezzo di pubblicità; è noioso, ha troppi telegiornali. Programmi visti più frequentemente I programmi televisivi visti più spesso dai ragazzi delle scuole elementari sono i film e i telefilm, seguiti dai cartoni animati e dai programmi sportivi e comici. Tali risultati sottolineano che il mezzo televisivo costituisce, nel complesso, uno strumento di svago e di divertimento. L aspetto educativo della tv viene in secondo piano: infatti, i notiziari, i documentari e i quiz con i quali, secondo i ragazzi, s imparano cose nuove giocando si trovano dopo i programmi comici. I programmi che guardano meno sono quelli d intrattenimento, le soap-operas e le fiction, che trovano noiosi e poco adatti ad un pubblico della loro età. Fig. 4 Frequenze di risposta per i programmi visti più frequentemente nelle scuole elementari Programmi musicali Cartoni 4 animati 41 Fiction soap operas 2 Quiz 7 Programmi sportivi 34 Film-telefilm 57 Intrattenimento 6 Reality 3 Programmi comici 22 Informazione 14 Documentari 13 27

28 Tab Frequenze di risposta per i programmi visti più frequentemente nelle scuole elementari per zona Programmi Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale fr fr fr fr fr fr Film-telefilm Cartoni animati Programmi sportivi Programmi comici Informazione Documentari Quiz Intrattenimento Programmi musicali Reality Fiction- soap operas Programmi che piacciono di più Nel complesso, i programmi che i ragazzi amano di più sono i film e i telefilm, confermando quanto emerso relativamente alla frequenza con cui i canali indicati sono guardati. I film vengono apprezzati perché ci sono cose belle da vedere perché c è la storia mentre uno dei telefilm più amato è Una mamma per amica : mi piace Una mamma per amica, perché parla dei problemi della figlia e la mamma l aiuta a risolverli; fa ridere immaginare come potrebbe essere avere una mamma per amica. Ancora: Mi piace Grandi domani, che è un film dove cantano e ballano o recitano e un giorno vorrebbero diventare famosi. Al secondo posto si trovano i programmi sportivi: oltre a quelli più classici, riguardanti il calcio, la moto Gp e la Formula 1, sembra abbiano particolare popolarità gli sport violenti come il wrestling, perché mi piacciono i lottatori o, ancora lo sport lo guardo perché mi piace vedere le persone che si sfidano; nello sport mi piace vedere la gente che si scontra. 28

29 Fig. 5 - Classifica dei programmi più amati dai ragazzi delle scuole elementari 1 Film-telefilm 2 Programmi sportivi 3 Programmi comici Tab Classifica dei programmi più amati dai ragazzi delle scuole elementari per zona Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Film-Telefilm Programmi musicali 1 Film-Telefilm Film-Telefilm Film-Telefilm Programmi sportivi 2 Programmi comici e Programmi Programmi Programmi cartoni animati comici sportivi comici / filmtelefilm 3 Programmi sportivi Documentari Cartoni cartoni animati Programmi animati sportivi 4 Documentari Quiz Informazione, Informazione, Cartoni animati 5 Intrattenimento, Intrattenimento Programmi Reality Documentari e informazione, comici Programmi fiction e quiz comici I bambini amano i programmi che fanno ridere, come Mai dire lunedì, Camera Café e Striscia la notizia : mi piace Striscia la notizia, perché qualche volta fa ridere e poi fa vedere dei filmati interessanti; mi piace perché scoprono le truffe ( ) e (mi piace) Zelig perché fa ridere. Tra i cartoni animati, quelli che riscuotono maggiore successo sono Piccoli problemi di cuore, e i Simpson, che catturano con il loro umorismo. 29

30 Infine, i bambini gradiscono i documentari di qualsiasi genere, ma soprattutto quelli sugli animali: a me piacciono i documentari perché imparo molto, perché sono molto interessanti; i documentari sono informativi e ci dicono le cose che stiamo studiando. In sostanza, questo tipo di programma può costituire per loro un ausilio per lo studio. Solo i ragazzi della provincia di Nuoro hanno indicato i reality tra i loro programmi preferiti; insieme ai ragazzi di Cagliari e di Sassari, esprimono il loro apprezzamento anche per i programmi d informazione come i telegiornali. Programmi che non piacciono I programmi che i ragazzi guardano meno sono le soap-operas e la fiction. Tra queste, in particolare, Beautiful, Vivere e 100 vetrine, mentre tra le fiction i ragazzi hanno espresso un parere sfavorevole rispetto a Elisa di Rivombrosa, Incantesimo, Orgoglio, Carabinieri, che non piacciono perché non sono interessanti. Anche i programmi di intrattenimento non vengono graditi, soprattutto quelli contenitore come Buona Domenica o Domenica In, Amici, La Melevisione, L albero Azzurro, la Corrida e persino Sardegna canta, tanto che un bambino arriva ad affermare: odio anche Sardegna canta: appena lo vedo, spengo. Secondo i bambini non si tratta di programmi adatti alla loro età, ma pensati per un pubblico più adulto: mia madre mi sta scocciando con la Corrida. I ragazzi non guardano neppure i reality show come il GF, La fattoria, L isola dei famosi, Music Farm, Campioni : Campioni non mi piace, perché mi fanno venire il nervoso e perché si credono tanto ma poi non sono reali. Per quanto riguarda i programmi sportivi, nonostante siano risultati tra i più graditi in generale, non sempre vengono amati, come nel caso del wrestling, che da alcuni viene considerato falso. 30

31 I cartoni animati non piacciono quando sono assurdi e si allontanano troppo dalla realtà: non mi piacciono quei programmi che dicono stupidaggini o sono falsi, come ad esempio quei cartoni che mostrano cose assurde come i Pokemon. Anche alcuni telefilm non vengono graditi dai ragazzi quando vanno troppo oltre con la fantasia, quando sono troppo violenti o quando sono troppo vecchi, come i film Western. Malcom, Smallville, costituiscono esempi eclatanti: vengono considerati troppo stupidi o non piacciono perché si evade in un mondo irreale: Smallville non mi piace perché non mi piace il modo in cui è fatto: troppa fantascienza ; alcuni disprezzano la violenza di certi film horror, dicendo che i film dell orrore non mi piacciono perché fanno male alla gente e qualche volta si uccidono e non mi piace vederli. Non mi piace vedere la gente che muore. Fig. 6 - Frequenze di risposta dei programmi meno graditi dai ragazzi delle scuole elementari Fiction soap operas 28 Programmi sportivi 24 Programmi Reality di politica 25 5 Cartoni animati 19 Film-telefilm 18 Quiz 15 Informazione Televendite Programmi Talk show 13 6 comici Documentari Intrattenimento 27 Uno degli aspetti più rilevanti emersi riguarda i programmi di informazione, in quanto i ragazzi esprimono disappunto per il modo in cui vengono presentate le notizie. I tg sarebbero troppo numerosi durante il giorno, e troppo noiosi: troppi tg: sono opprimenti e noiosi ma penso che 31

32 da grandi faremo la stessa cosa ; non guardo i tg perché danno sempre le stesse notizie e sentirlo due volte diventa pesante ; non mi piacciono i tg quando dicono notizie che non ti possono interessare, sai, come la quotazione della borsa, non è che non ci interessino, perché alla fine me li sorbisco, però parlano sempre di morti, e alla fine è sempre uguale, alla fine ti angoscia. Ciò nonostante i bambini a questa età apprezzano il telegiornale, perché è interessante scoprire le notizie nuove, anche perché non tutte sono di cronaca nera. Tra i Tg meno apprezzati quelli di La 7 e di Videolina; questo ultimo sarebbe troppo lungo e ripetuto troppo spesso, mentre viene gradito il tg regionale presentato su Rai 3. Anche alcuni programmi comici sono criticati dai ragazzi: Striscia la notizia non mi piace perché spesso si prendono in giro persone che non hanno fatto niente; di Zelig, invece, non mi piace il carattere dei presentatori; Mai dire domenica è una presa in giro del Grande fratello e questo non mi piace ; i programmi tipo Zelig, Le iene, non mi piacciono perché non insegnano niente. Infine, alcuni bambini affermano di non amare il programma di Paolo Bonolis, Affari tuoi, perché ad ogni concorrente che va, Paolo Bonolis gli legge la vita e tutte le stelle del firmamento. Per concludere, le televendite e i programmi di politica sono programmi che i ragazzi non amano, e che vorrebbero non fossero presenti in tv. Tab. 16- Frequenze di risposta per i programmi meno graditi dai ragazzi delle scuole elementari per zona Programmi Cagliari Oristano Sassari Nuoro Olbia Totale fr fr fr fr fr fr Fiction- soap operas Intrattenimento Reality Programmi sportivi Cartoni animati Film-telefilm Quiz Informazione

33 Programmi comici Talk show Documentari Televendite Programmi di politica Aspettative Un aspetto fondamentale della ricerca riguarda l indagine sulle aspettative dei ragazzi, ai quali è stato chiesto di esprimere un parere su ciò che secondo loro dovrebbe essere trasmesso nella tv ideale, e cosa vorrebbero vedere nella tv del futuro. Nel complesso si può affermare che ciò che i bambini vorrebbero vedere viene già trasmesso dalle diverse reti indagate; naturalmente non possono mancare i cartoni animati, i telefilm comici e quelli che parlano dei problemi della loro età, i programmi sportivi (ma non solo quelli sul calcio). Infine, vogliono programmi musicali e tanti documentari per imparare. In particolare, i giovani vorrebbero vedere più sport, ma non sempre la solita partita di calcio, in quanto i loro interessi spaziano fino alla pallavolo, alla pallacanestro, al nuoto, al wrestling, alla moto Gp, alla Formula 1, ai rally, alla motocross ed al bicicross e persino al ballo: vorrei canali riferiti al calcio senza fare nessun abbonamento, più film interessanti. Comici, più film di moto e macchine. Qualcuno vorrebbe tutte le domeniche partite in diretta, e un canale solo per loro (le partite). In molti casi i bambini hanno espresso il desiderio che la scuola potesse essere sostituita dalla televisione, perché secondo loro imparare sarebbe più semplice, più interessante e più divertente: vorrei che la scuola rappresentasse nella tv, perché secondo me ci sarebbe più interesse. I cartoni hanno un posto privilegiato nella lista dei programmi desiderati: cartoni di Walt Disney, Occhi di gatto, Tom e Jerry, Paperino, insieme a quelli più moderni, come Piccoli problemi di cuore, i Pokemon, i Simpson. E poi ci sono i documentari, che devono essere istruttivi, archeologici, 33

34 tecnologici, scientifici, sulla vita dei pesci e ad esempio sulla costruzione delle cose ; i documentari perché fanno vedere le abitudini degli animali... documentari dove non ci siano persone che muoiono, uccidono, ecc., o ancora documentari che parlano degli animali e dell Europa, documentari solamente sui cani. Per quanto riguarda le singole città, a Cagliari sono stati indicati come aspetti di una possibile tv del futuro tutti i temi che già esistono nella tv attuale, ma ciò che forse viene maggiormente sottolineato dai ragazzi è il desiderio di vedere film avventurosi e terrificanti, nella fattispecie film horror, che sono stati proiettati al cinema e che non sono adatti ad una visione da parte di un pubblico della loro età: i programmi dall 1:00 in poi (del mattino), perché sono dell orrore, The Ring 1-2, film avvincenti e maledetti. Questa tendenza si accompagna al desiderio che nella tv del futuro vengano trasmessi cartoni animati come Piccoli problemi di cuore e come Piccoli brividi, e programmi comici come La Pola, e Come il calcio sui maccheroni, che amano in particolar modo. Accanto a questi, non devono mancare i programmi sportivi di calcio, Formula 1 e moto Gp, oltre che programmi musicali e documentari. Ad Oristano i bambini vorrebbero vedere film d avventura, film gialli, qualcosa di molto avventuroso, ma allo stesso tempo a me piacerebbe vedere alla tv del domani molti film adatti ai bambini e infine film istruttivi; vorrei che si facesse vedere come certi bambini muoiono di fame, così qualcuno li potrebbe aiutare. Per quanto riguarda la città di Olbia, i ragazzi vorrebbero che la tv fosse uno strumento di studio senza andare a scuola, così ci interesseremmo di più; non vorrei la politica ed i programmi vecchi e Affari tuoi. In definitiva, la tv dovrebbe essere, per i bambini, uno strumento di svago e un modo per coltivare alcuni hobby, tra cui quelli sportivi; ma è anche uno strumento di apprendimento attraverso la visione dei documentari e 34

35 dei telegiornali, che ci informano di cosa succede nel mondo. Infine, la visione di determinati film e telefilm può fornire loro dei modelli di comportamento relativi ai problemi della loro età e della loro società. Quando si chiede ai ragazzi cosa trasmetterebbero se fossero loro i proprietari di una rete televisiva, si ottengono i risultati più interessanti. Nella quasi totalità dei casi essi risultano influenzati dal modello proposto da Sky, infatti desidererebbero che i canali fossero settorializzati, ovvero divisi in base alle fasce d età oppure in base al tipo di programma proposto. Alcuni vorrebbero canali di soli film, canali di soli cartoni, di soli programmi sportivi, ma anche canali per bambini, e canali per adulti: Dividerei i canali: se c è una persona che vuole guardare i film, farei un canale con i film tutti di seguito. Se invece un bambino volesse guardare i cartoni, farei un canale di cartoni per la sua età. Potrebbe anche essere un idea suddividere i film, magari in un canale metterei film horror, nell altro film comici e d avventura. Nel complesso, la loro tv ideale corrisponde a Sky, ma vorrebbero che eliminassero Sky, che abbassassero i prezzi. Io metterei i canali che ci sono su Sky in una televisione normale ; vorrei che in futuro ci sia solo Sky con i programmi della tv non satellitare. In molti casi vorrebbero una tv interattiva, che consenta loro di scegliere cosa vedere ed evitare ciò che non vogliono vedere. E, infine, vorrebbero che la tv fosse impostata sul modello di internet, in cui si potesse scegliere cosa andare a vedere semplicemente digitando il nome del film sul monitor con il telecomando: Io farei un telecomando che magari digiti il nome del programma che si vuole vedere.. Io invece vorrei una tv un po strana vorrei un telecomando con le lettere e per esempio scrivi i film e poi con la freccia ne calchi uno e te lo fa vedere, così anche per le interviste. Vorrebbero più programmi per bambini, perché spesso si sentono vittime di alcuni programmi che invece sono espressamente dedicati ad un pubblico adulto, come nel caso delle trasmissioni di politica, delle 35

36 televendite, delle soap-operas, e di certi programmi di intrattenimento: più programmi per bambini, perché sono più per adulti: nella maggior parte dei casi c è il bollino giallo o il bollino rosso, mai il bollino verde. Per loro la tv è uno strumento per imparare con più interesse, spesso giocando, infatti dovrebbero trasmettere film che parlano di eventi accaduti oppure di persone che sono venute prima di noi, come Antonio Meucci che inventò il telefono, senza il quale oggi non potremmo comunicare, documentari come Voyager o Gaia che parlano di fatti molto importanti che sono accaduti o civiltà antiche, programmi di musica come Top of the pops, perché ci sono cantanti molto bravi e carini, telefilm come Grandi domani che parla di ragazzi che un domani vorrebbero diventare famosi, film che parlano della storia come guerre affrontate ma anche invenzioni fatte milioni di anni fa, prima del nostro arrivo, un telegiornale al giorno per sapere cosa succede nel mondo, quiz come Genius, Chi vuol esser milionario per conoscere cose che tu non sapevi, pubblicità divertenti però sempre diverse, per sapere cosa hanno inventato nel mondo e qualche volta programmi con i quali puoi interagire. Ancora: vorrebbero una televisione a misura di bambino, fatta dai bambini e di bambini: io metterei film dove i protagonisti sono anche i bambini e le pubblicità sarebbero su cose che interessano ai bambini; c è oggi una specie di film che si chiama Grande Giuseppe dove ci sono questi bambini che sono sistemati in una casetta dove si divertono organizzando dei giochi per passare il pomeriggio, io darei interviste a personaggi che piacciono ai bambini, come cantanti, attori. Infine, i bambini organizzerebbero la programmazione televisiva tenendo conto dei loro orari e delle loro esigenze: vorrebbero infatti che i programmi per bambini, come ad esempio i cartoni animati, fossero trasmessi quando loro sono in casa, e non la mattina, quando invece si trovano a scuola. 36

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