15 0ttobre 2012 Tutte le attività proposte non comportano 15 0ttobre 2013 a: oppure

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1 !" I Dirigenti e i Docenti che condividessero i programmi, in coerenza con il Piano della Offerta Formativa, sono invitati a compilare - in tutte le sue parti - la scheda di adesione, e ad inviarla (via fax o tramite posta elettronica) al Servizio Educazione e Promozione Salute SEPS, entro il 15 0ttobre Tutte le attività proposte non comportano oneri aggiuntivi per le istituzioni scolastiche che vi partecipano. Eventuali dati personali forniti saranno trattati ai sensi de Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (codice in materia di protezione dei dati personali), presso l archivio del SEPS ed utilizzati esclusivamente ai fini della gestione dei Programmi educativi proposti. # DIPARTIMENTO PREVENZIONE DELL AZIENDA SANITARIA ULSS N. 3 SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dirigente medico dr.ssa Annacatia MIOLA Assistenti Sanitarie Lionella LORENZI e Paola DAL ZOTTO Tel Fax segreteriaseps@aslbassano.it

2 PRESENTAZIONE Il Piano Socio-Sanitario Regionale individua tra gli obiettivi prioritari la prevenzione e la promozione della salute. Questo ambito richiede di operare mediante un approccio trasversale che consente di armonizzare le iniziative in una logica di rete e con una visione integrata, non solo fra i servizi dell Azienda ULSS 3, ma anche con le Istituzioni e gli Enti a diverso titolo impegnati nella tutela della Salute. Le linee guida, sulle quali sono basate le attività per intensificare le azioni di promozione della salute, sono descritte nella Dichiarazione di Jakarta 1997, nel programma nazionale Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari approvato dal Governo e ripreso nel documento Action Plan Oms sulle malattie non trasmissibili, volti a favorire la progettazione e lo sviluppo di azioni condivise e coordinate per migliorare l alimentazione, aumentare il livello di attività fisica, ridurre il consumo di alcol e contrastare l abitudine al fumo. Un luogo di fondamentale importanza per incidere sugli stili di vita orientati alla salute è rappresentato dalla scuola, realtà privilegiata per sviluppare sinergie in tema di educazione che consentono ai ragazzi di esplorare, conoscere e consolidare comportamenti salutari. È indubbio che educare al benessere non significa solo fare informazione sui determinanti che influiscono sulla salute (caratteristiche individuali, fattori socio-economici, ambientali, comportamentali), ma richiede anche di porre attenzione al processo di comunicazione, valorizzando la relazione interpersonale, con proposte che, senza dimenticare gli aspetti cognitivi, diano spazio a quelli esperienziali. Alla scuola è richiesto, quindi, un nuovo e maggiore impegno nella promozione della salute, in quanto rientra nel quadro di un azione intersettoriale che esige una collaborazione sempre più efficace con il mondo della prevenzione per agire all'interno del curriculum formativo, favorendo la realizzazione di ambienti propizi alla salute all insegna dell'equità, dell'interculturalità e dello sviluppo di relazioni positive al suo interno, ma anche all esterno, con le famiglie e con la comunità. Per questo motivo è importante che la collaborazione tra istituzione sanitaria e istituzione scolastica si trasformi in un processo di comunicazione continua e di rapporti costanti tra e con gli operatori, impegnati nel raggiungimento di finalità condivise. Auspico che questi percorsi, rinnovati di anno in anno, diventino parte del patrimonio didattico degli Istituti scolastici del nostro territorio, contribuendo a diffondere benessere a tutta la comunità. Bassano del Grappa f.to Direttore Generale Azienda sanitaria ULSS 3 Dr. F. Antonio Compostella

3 INTRODUZIONE Una scuola orientata alla promozione della salute si configura, secondo l Iniziativa Globale della Salute nella Scuola promossa dall OMS, sia come una scuola che sviluppa le capacità cognitive e personali dei propri studenti, affinché siano in grado di fare scelte favorevoli alla salute, sia come una scuola capace di incoraggiare e sostenere reti e alleanze intersettoriali con l Azienda sanitaria, gli Enti locali, le Associazioni e gli altri attori del territorio. E dimostrato che la scuola che adotta una politica orientata alla cultura libera dal fumo, dall alcol e a favore di stili di vita sani, favorisce la crescita e il pieno sviluppo educativo, cognitivo e sociale della persona e ha un impatto sostanziale sulla riduzione delle disuguaglianze sociali contribuendo al benessere della popolazione nel suo complesso. I percorsi educativi proposti offrono modelli di salute e benessere che mirano alla realizzazione di progetti formativi per i docenti con il coinvolgimento attivo degli studenti, ma anche dei genitori in quanto rivestono un ruolo importante per l educazione, la modifica e il mantenimento di comportamenti sani. Con l augurio di proseguire nella collaborazione intrapresa in questi anni, Vi invito a consultare e scegliere le progettualità proposte e Vi auguro un buon lavoro per il nuovo anno scolastico. Bassano del Grappa f.to Direttore Dipartimento Prevenzione Dr. Fabrizio Fontana

4 SCHEDA DI ADESIONE AI PROGETTI ANNO SCOLASTICO I Dirigenti e i Docenti che condividessero i programmi, in coerenza con il Piano della Offerta Formativa, sono invitati a compilare in tutte le sue parti la SCHEDA DI ADESIONE e ad inviarla al Servizio Educazione e Promozione della Salute SEPS entro il 15 0ttobre 2013 via fax oppure tramite posta elettronica a segreteriaseps@aslbassano.it Eventuali dati personali forniti saranno trattati ai sensi de Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (codice in materia di protezione dei dati personali), presso l archivio del SEPS ed utilizzati esclusivamente ai fini della gestione dei Programmi educativi proposti. Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Sec. di I Scuola Sec. di II G SCUOLA/ISTITUTO Comune Indirizzo Telefono Fax Titolo del progetto Classe* Sez* n.stud.* Docente/i di riferimento NOTE (se necessario specificare l azione scelta) * Tot. classi 1^ *Tot. studenti cl. 1^ *Tot. classi 2^ *Tot. studenti cl. 2^ *Tot. classi 3^ *Tot. studenti cl. 3^ *Tot. classi 4^ *Tot. studenti cl. 4^ *Tot. classi 5^ *Tot. studenti cl. 5^ * dati obbligatori per la rendicontazione in Regione a fine anno scolastico è indispensabile che questi dati compaiano almeno in una scheda di adesione per Istituto Data Timbro e firma

5 Progetto 1 Un nuovo look a metà mattina Progetto 2 Scuola libera dal fumo Progetto 3 Smoke Free Class Progetto 4 Sfumiamo i dubbi Progetto 5 Insider Progetto 6 Freedom Progetto 7 Aria Pura Progetto 8 Insieme per essere più Progetto 9 Tattoo giovani che educano la Comunità Progetto 10 Qualcosa da donare Progetto 11 Gold One Progetto 12 Adolescenza: cambiamento del corpo e delle relazioni interpersonali Progetto 13 Gli Antidoti Alla Violenza: Scarpe Per Essere Donna

6 PROGETTO N. 1 TITOLO: UN NUOVO LOOK A META MATTINA TEMATICA: EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SIAN, SEPS RESPONSABILE DI PROGETTO: DR. ANTONIO STANO TELEFONO / FAX e mail segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Dirigenti scolastici, Docenti, Studenti, Genitori, Gestori dei servizi di distribuzione Il sistema della distribuzione automatica, che si è andato affermando negli anni anche nel contesto scolastico, deve garantire agli Studenti la presenza di prodotti con caratteristiche nutrizionali favorevoli alla salute. Le Linee Guida in materia di miglioramento della qualità nella ristorazione scolastica declinano gli standard ai quali le Ditte appaltatrici dovrebbero attenersi. La Scuola può essere promotrice, attraverso i capitolati d appalto, di scelte alimentari nutrizionalmente corrette che privilegiano la presenza di prodotti di qualità e la promozione di merende a base di frutta e/o yogurt (Nutrivending) Favorire il consumo di yogurt e/o frutta fresca disponibile anche nei distributori automatici Consolidare una cultura alimentare di qualità rispettosa dell ambiente Collaborazione e supporto del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) ai Dirigenti scolastici in fase di aggiudicazione d appalto Sorveglianza dei consumi tramite report delle Ditte STRUMENTI Linee guida regionali

7 PROGETTO N. 2 TITOLO : SCUOLA LIBERA DAL FUMO TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO STUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO PREVENZIONE - SEPS COORDINAMENTO: SEPS TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Personale della Scuola, Studenti e Genitori Questo progetto mira ad ottenere una scuola libera dal fumo, presupposto indispensabile per tutti gli interventi educativi dedicati alla tematica. A supporto del progetto, la Guida regionale Verso una scuola libera dal fumo esplicita le indicazioni relative all applicazione della legge sulla protezione dei non fumatori e ribadisce la centralità della Scuola nella formazione dei giovani alla legalità e alla promozione di stili di vita sani Promuovere modelli positivi per una vita senza fumo Implementare il numero delle Scuole libere dal fumo Monitorare il rispetto della normativa nazionale Informare in merito alla commercializzazione e all uso delle sigarette elettroniche Promuovere nella Scuola la predisposizione di un regolamento interno per il controllo e il rispetto del divieto di fumo anche nelle aree esterne pertinenti, cortili e giardini Approvare il regolamento dal Consiglio d Istituto con il quale la Scuola s impegna a diventare ambiente libero dal fumo Monitorare l adesione al regolamento tramite questionario con il supporto di un Operatore Sanitario ULSS Premiazione delle Scuole che adottano il regolamento approvato dal Consiglio d Istituto STRUMENTI Materiale informativo Guida regionale per il controllo del fumo di tabacco negli ambienti scolastici: Verso una Scuola libera dal fumo Schede di monitoraggio e di verifica

8 PROGETTO N.3 TITOLO: SMOKE FREE CLASS TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO STUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS COORDINAMENTO: SEPS TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti delle classi 1^ e 2^, Docenti E un progetto di prevenzione del Tabagismo proposto ogni anno in tutta Europa, in Italia e nel Veneto. Viene identificato come buona pratica per prevenire o ritardare l inizio dell abitudine al fumo tra i giovani Studenti. Prevede un impegno a non fumare per un periodo di 6 mesi (dal 1 novembre al 30 aprile) nel quale i Docenti di riferimento possono proporre agli Studenti attività informative/educative relative alla tematica. Le classi SMOKE FREE parteciperanno a una lotteria nazionale e ad una regionale. In occasione del 31 Maggio 2013 Giornata Mondiale senza Tabacco le classi coinvolte potranno promuovere attività di sensibilizzazione indirizzate a ridurre la diffusione dell abitudine al fumo di sigaretta Promuovere l immagine del non fumatore Aumentare nei ragazzi la consapevolezza della pressione esercitata dal gruppo Creare condivisione di comportamenti e di stili di vita sani nel gruppo classe Ridurre la diffusione dell abitudine al fumo di sigaretta Consulenza ai Docenti, su richiesta, per la conduzione del progetto STRUMENTI Kit didattico: opuscolo per Docenti, opuscolo per la classe con schede operative, poster, adesivi per ogni studente Per consultazioni: Si consiglia in oltre di visitare il sito ufficiale del Programma Guadagnare Salute del Ministero della Salute

9 PROGETTO N. 4 TITOLO: SFUMIAMO I DUBBI TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO STUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS COORDINAMENTO: SEPS TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti delle classi 1^ e 3^ E un progetto regionale basato sul modello dell educazione tra pari. Sono gli stessi studenti opportunamente formati ad effettuare gli interventi di prevenzione del tabagismo con i loro compagni. I pari sono percepiti come credibili, possono fornire un importante funzione di modello in termini di atteggiamenti, abilità sociali e comportamenti, possono quindi aiutare la popolazione bersaglio ad acquisire nuovi comportamenti come non fumare (Bandura 1986) Formare un gruppo di educatori tra pari Promuovere una scuola libera dal fumo attraverso il protagonismo dei giovani Studenti All interno dell Istituto viene proposta una formazione al gruppo di ragazzi selezionati tra le classi 3 che aderiscono al progetto, i peer educator, che saranno in grado di assumere la conduzione di interventi di prevenzione del fumo nelle loro classi e nelle classi 1^ STRUMENTI Linee guida regionali

10 PROGETTO N. 5 TITOLO: INSIDER TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS COORDINAMENTO: SEPS TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti (principalmente delle classi 3^- 4^- 5^), Docenti Il progetto consiste nella visione critica dell omonimo film tratto da fatti realmente accaduti E rivolto principalmente agli Studenti ma può coinvolgere l intera comunità scolastica Informare i ragazzi sugli intricati interessi delle multinazionali del tabacco che mirano molto spesso a creare pressioni sociali a sostegno di alcune dipendenze Promuovere la riflessione sul problema del tabagismo e sulla nocività del fumo di sigaretta Consulenza ai Docenti, su richiesta, per la conduzione del progetto STRUMENTI Videocassetta/ DVD originale del film INSIDER Guida didattica alla visione del film, versione in italiano e in inglese Kit multimediale composto di CD Rom e un sito web: (già fornito in precedenza alle Scuole) Si consiglia inoltre di visitare il sito ufficiale del Programma Guadagnare Salute del Ministero della Salute

11 PROGETTO N. 6 TITOLO: FREEDOM TEMATICA: COMPORTAMENTI A RISCHIO NEGLI ADOLESCENTI STRUTTURA DI COMPETENZA : DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE RESPONSABILE DI PROGETTO : DOTT. LUIGI PILONI TELEFONO 0424/ (SerD Asiago) FAX (SerD Asiago) SerD Asiago: sert.asiago@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti delle classi 2^, Docenti, Genitori Il tema riguarda i consumi e il divertimento. Nel corso degli incontri si approfondiranno temi riguardanti le dinamiche di condizionamento ed in particolare i modelli comportamentali proposti dai reality show e dai mass media. Le attività proposte hanno l obiettivo di far riflettere gli Studenti sulla complessità della realtà mantenendo una propria indipendenza di pensiero e quindi facendo fronte ai vari condizionamenti di gruppo e della società. Dagli stimoli che emergeranno dal confronto con e tra i ragazzi si proporranno approfondimenti mirati. Il progetto intende coinvolgere i Docenti e gli Studenti rappresentanti di Istituto per approfondire le tematiche anche al fine di coordinare i progetti proposti alle classi seconde Favorire il confronto e la discussione in classe sulle dinamiche di condizionamento che possono influenzare i comportamenti Far emergere i comportamenti a rischio al fine di aumentare la consapevolezza rispetto ai rischi per la propria e altrui salute Favorire la collaborazione con Studenti, Docenti e Genitori al fine di realizzare interventi più efficaci Incontro con i Docenti di presentazione del progetto e confronto sui temi relativi Incontri con gli Studenti: I incontro (due ore scolastiche) - Consumo = divertimento? La società, il gruppo, mi influenzano? Dire di no è possibile? II incontro - Io rischio? Se mi diverto rischio? Perché si rischia? Eventuale III incontro - In base alle collaborazioni create con le realtà associative altopianesi è possibile proporre all inizio o alla fine del percorso uno momento (spettacolo teatrale, o altro) che possa rappresentare uno stimolo per approfondimenti o una sintesi di quanto fatto STRUMENTI E METODI Tecniche educative e di animazione (lavori in gruppo, role play, ecc..) VERIFICA Questionario pre-test e post test, grado di partecipazione e coinvolgimento degli Studenti TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico

12 PROGETTO N. 7 TITOLO: ARIA PURA TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO E MALATTIE FUMO CORRELATE STRUTTURA DI COMPETENZA : DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE RESPONSABILE DI PROGETTO : DOTT. LUIGI PILONI TELEFONO 0424/ (SerD Asiago) FAX (SerD Asiago) SerD Asiago: sert.asiago@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti delle classi 1^, Docenti, Genitori Il progetto propone agli Studenti un confronto sulle seguenti tematiche: IL GRUPPO aspetti positivi e negativi GIOVANI E STILI DI VITA io rischio ma il gioco vale la candela? I MASS MEDIA quanto ci influenzano FUMO E SOCIETÀ FUMO E RISCHI PER LA SALUTE E possibile integrare l attività aderendo al Progetto Regionale SMOKE FREE CLASS Promuovere la capacità di analisi rispetto ai comportamenti a rischio e alle pressioni sociali Favorire stili di vita positivi Incontro con i Docenti per la presentazione del progetto e confronto sul tabagismo Collaborazione e condivisione con insegnante di scienze Incontro di due ore scolastiche per classe In base alla disponibilità dell insegnante di scienze è possibile realizzare un ulteriore incontro di due ore scolastiche per classe con l insegnante per approfondimento dei temi emersi nel primo incontro Proposta alle classi di partecipazione al progetto regionale SMOKE FREE CLASS STRUMENTI E METODI Tecniche educative e di animazione VERIFICA Questionario su stili di vita e giovani Grado di partecipazione e coinvolgimento degli Studenti TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico

13 PROGETTO N. 8 TITOLO: INSIEME PER ESSERE PIU TEMATICA: favorire nei ragazzi una partecipazione attiva e responsabile alla vita della propria comunità, con una particolare attenzione ai cittadini più vulnerabili STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE, U.O. Disabilità, U.O. Età Evolutiva e Riabilitazione Psicosociale RESPONSABILE DI PROGETTO: DOTT. LUIGI PILONI; DOTT. GABRIELLA COI TELEFONO 0424/ (SerD Asiago) FAX (SerD Asiago) SerD Asiago: sert.asiago@aslbassano.it; Servizio Disabilità: DESTINATARI: Il progetto è trasversale e può coinvolgere tutti gli Studenti, gli eventuali incontri in classe si rivolgono alle classi 4^ Il progetto può consistere in due interventi per classe con Educatori del SerD con eventuale collaborazione con operatori di altri Servizi dell Azienda sanitaria ULSS 3 e del Privato Sociale (cooperative, associazioni, ecc ) oppure in uno due incontri con testimoni privilegiati (da concordare con gli insegnanti). Il progetto Insieme per essere.. più intende affrontare temi quali la relazione con chi vive situazioni di vulnerabilità, il significato di essere cittadini attivi, la legalità, offrendo anche proposte di cittadinanza responsabile. Altre attività del progetto saranno: Cena della Legalità, partecipazione alla giornata della memoria e dell impegno per le vittime di mafia, Social Day, ecc Data la complessità del progetto alcune attività potranno essere proposte al di fuori dell orario scolastico Favorire il confronto, la discussione in classe Prevenire il disagio nei giovani e l utilizzo di sostanze psicoattive Favorire un maggiore senso di appartenenza e responsabilità nella propria comunità Favorire la conoscenza delle realtà che si occupano del sociale sull Altopiano di Asiago Presentazione del progetto ai Docenti Incontro con i Rappresentanti di Istituto (studenti) Due incontri di due ore scolastiche per classe (modulabili in base alle esigenze di insegnanti e studenti), anche in collaborazione con altri servizi e associazioni di volontariato oppure eventuali incontri con testimoni particolarmente significativi nel campo del sociale. Partecipazione al Social Day, ecc STRUMENTI E METODI Tecniche educative e di animazione VERIFICA Questionari Osservazione partecipata, incontri di verifica, incontri con i Docenti TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico

14 PROGETTO N. 9 TITOLO : TATTOO giovani che educano la Comunità TEMATICA D INTERVENTO: Prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE COORDINATORI DEL PROGETTO: DOTT. LUIGI PILONI TELEFONO 0424/ (SerD Asiago) FAX (SerD Asiago) SerD Asiago: sert.asiago@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti, Docenti, Genitori, Comunità Con questo progetto si intende dare continuità ai percorsi proposti gli anni precedenti, coinvolgendo Docenti e giovani, in particolare dell Istituto di Istruzione Superiore. L idea è quella che attraverso proposte di educazione alla cittadinanza attiva e responsabile, unitamente ad azioni concrete, si possa favorire una maggiore consapevolezza e responsabilità rispetto al proprio stile di vita e ad eventuali comportamenti a rischio. Si intende proseguire con il coinvolgimento degli Studenti nella pubblicizzazione e divulgazione di cocktail da loro creati nel percorso Usa la Testa..c è più gusto a bere bene, che ha visto coinvolti come testimonial anche società sportive e sportivi altopianesi maggiormente noti. Si intende proseguire nel proporre corsi per la preparazione di cocktail analcolici, a baristi e organizzatori di feste paesane (nel caso vi sia un numero sufficiente di adesioni) in collaborazione con l Istituto Alberghiero. Eventuali percorsi (al di fuori dell orario scolastico) rivolti ai giovani utilizzando modalità e strumenti vicini ai loro linguaggi (video, musica, arte, ecc ) volti a favorire consapevolezza sui propri comportamenti e incentivare stili di vita sani. Alcuni percorsi potranno essere proposti anche agli insegnanti. Il progetto è interconnesso strettamente alle attività del progetto Insieme per essere più. Favorire stili di vita sani Incontro con i Docenti per la costruzione e stesura del progetto Incontri con gli Studenti Percorsi da costruire assieme agli studenti su richiesta (es. montaggio video, uso della voce, tecniche artistiche, ecc..) STRUMENTI E METODI Tecniche educative e di animazione, lavori in gruppo VERIFICA Questionario stili di vita e giovani Osservazione partecipata, incontri di verifica TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico

15 PROGETTO N. 10 TITOLO: QUALCOSA DA DONARE TEMATICA: SENSIBILIZZAZIONE ALLA DONAZIONE DEGLI ORGANI E DEI TESSUTI STRUTTURE DI COMPETENZA: SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE SALUTE, S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE, SERVIZIO IMMUNOTRASFUSIONALE in collaborazione con le ASSOCI AIDO, ADMO e Reparto Donatori Sangue RESPONSABILE PROGETTO: DR.SSA ANNACATIA MIOLA TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINARI: Studenti cl. 3^ del Liceo Artistico di Nove per Concorso grafico multimediale in collaborazione con volontari Reparto Donatori Sangue Studenti cl. 4^ per incontro con operatori Azienda sanitaria ULSS 3 Studenti cl. 5^ per incontro con volontari ADMO Ass. Donatori Midollo Osseo Proposta formativa finalizzata a diffondere negli Studenti la cultura della donazione degli organi, dei tessuti e delle cellule emopoietiche. Mira a creare uno spazio di riflessione e di discussione in ambito scolastico sulle tematiche della donazione coinvolgendo indirettamente i Docenti, ma anche le Famiglie e i Gruppi dei pari Aumentare negli Studenti le conoscenze sulle tematiche della donazione di organi, tessuti e cellule Comunicare sicurezza, trasparenza ed efficienza del sistema pubblico trapianti italiano Aumentare la consapevolezza della scelta di donare, gesto di responsabilità civile, valore etico e impegno sociale 1. CLASSI 3^ DEL LICEO ARTISTICO DI NOVE: Incontro/conferenza rivolto agli Studenti e Concorso grafico multimediale UNO SU collegato al premio Borsa di Studio Marisa Viscidi Nardini 2. CLASSI 4^: Incontro interattivo con gli Studenti della durata di due ore scolastiche condotto da operatori dell Azienda sanitaria ULSS 3, utilizzando tecniche di apprendimento partecipativo in gruppi di 2/3 classi per volta; è gradita la presenza dei Docenti 3. CLASSI 5^: Incontro/conferenza rivolto agli Studenti, condotto da volontari e testimonial ADMO STRUMENTI E METODI Per le classi 3^ del Liceo Artistico è riservata la partecipazione al concorso grafico multimediale attraverso la produzione di elaborati inerenti alla tematica, previo incontro informativo con le classi individuate condotti da volontari del Reparto Donatori Sangue Per le classi 4^ è previsto il coinvolgimento attivo degli Studenti con l utilizzo di slide e/o filmati bevi Per le classi 5^ è proposto un incontro/conferenza con l esposizione di testimonianze e il coinvolgimento attivo dei partecipanti TEMPI Anno scolastico

16 PROGETTO N. 11 TITOLO: GOLD ONE TEMATICA: PREVENZIONE HIV/AIDS E MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE STRUTTURA DI COMPETENZA: SEPS, SISP, SERT, CONSULTORI FAMILIARI RESPONSABILE PROGETTO: DR.SSA ANNACATIA MIOLA TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti delle classi 3^, Docenti interessati E ormai assodato che il livello di conoscenze specifiche in ambito HIV/AIDS è abbastanza buono, sia rispetto alle modalità di trasmissione che a quelle preventive; nonostante ciò le persone, e tra queste gli adolescenti, non sempre agiscono in modo coerente. La prevenzione è l unico mezzo disponibile per evitare queste infezioni e la capacità di fare scelte adeguate permette di affrontare la dimensione relazionale ed affettiva con consapevolezza Verificare le nozioni già in possesso degli Studenti e correggere eventuali distorsioni dell informazione Facilitare l apprendimento delle abilità preventive trasmettendo conoscenze specifiche e simulando situazioni a rischio al fine di orientare i giovani a salvaguardare la propria e altrui salute Rinforzare la consapevolezza del rischio e promuovere atteggiamenti adeguati Approfondire il significato sociale, politico ed economico dell epidemiologia 1. PER GLI STUDENTI un incontro didattico-formativo della durata di 3 ore scolastiche condotto da Operatori dell ULSS appositamente formati. Negli Istituti dove è presente un Docente esperto nella tematica l incontro può essere condotto dallo stesso, si valuterà l eventuale supporto di un Operatore dell ULSS 2. PER I DOCENTI un incontro di approfondimento informativo - formativo della durata di ore 2,30 in orario pomeridiano condotto da Operatori esperti che si terrà a Bassano, in sede da concordare, tra Novembre 2013 e Febbraio 2014 Argomenti da trattare: situazione epidemiologica mondiale, italiana, regionale e locale vie e modalità di trasmissione (sessuale, ematica, verticale e altre) informazioni errate, pregiudizi e stereotipi scelte di prevenzione STRUMENTI E METODI Per gli Studenti: slide e materiale informativo Per i Docenti: condivisione e consegna file in P.Point dei contenuti da utilizzare eventualmente in classe con gli Studenti Per approfondimenti e consultazioni Ministero Salute TEMPI Anno scolastico

17 PROGETTO N. 12 TITOLO: ADOLESCENZA: CAMBIAMENTO DEL CORPO E DELLE REL INTERPERSONALI TEMATICA: EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E SESSUALITÀ STRUTTURA DI COMPETENZA: SERVIZI PER LA FAMIGLIA - CONSULTORI TELEFONO: FAX serviziperlafamiglia@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti delle classi 2^ Per l Anno Scolastico si intende proseguire la modalità di offerta formativa che prevede la collaborazione tra la Scuola e gli Operatori esperti dell Azienda Sanitaria. Il necessario coinvolgimento delle famiglie dei ragazzi resta di competenza della Scuola. Il progetto proposto prevede modalità di lavoro interattive, con l ausilio di materiale multimediale che favorisca la partecipazione dei ragazzi alla proposta educativa. L educazione sessuale si affianca alla dimensione dello sviluppo affettivo e relazionale, costituendo l articolazione indispensabile alla formazione della personalità in grado di interagire in maniera sufficientemente armonica con l ambiente di vita. Temi Costruzione dell identità di genere, ruolo maschile e femminile specificità, emozioni e pensieri: la costruzione dell identità sessuale come processo interattivo dinamico Competenze relazionali tra pari e lo sviluppo di abilità per gestire relazioni interpersonali soddisfacenti Esplorazione e cura del corpo Accenni di anatomia e fisiologia dell apparato genitale maschile e femminile Contraccezione e salute riproduttiva Malattie sessualmente trasmissibili Famiglia Scuola Azienda sanitaria ULSS 3 dovrebbero configurarsi come spazi ove il pensiero e la riflessione attorno alla sessualità e all affettività evolvono grazie al contributo di tutti. Il progetto si pone come obiettivo la valorizzazione della sinergia tra le competenze dei Docenti e l intervento degli Operatori sanitari esperti 2 incontri coordinati da Operatori dell Azienda Sanitaria (uno dello psicologo e uno dell ostetrica) della durata di due ore ciascuno preceduti da 1 incontro formativo collaborativo con i Docenti di riferimento, che costituisce una parte integrante del percorso rivolto ai ragazzi. Si prevede un incontro finale tra operatori dell Azienda sanitaria e Docenti per la verifica dell attività svolta. TEMPI DI ATTUAZIONE Indicativamente fra Novembre 2013 e Febbraio 2014 NB: L intervento è calibrato sulle esigenze per età e livelli di sviluppo medi degli alunni delle classi seconde ed è a loro riservato; in base alle richieste che perverranno e alla loro distribuzione territoriale si valuterà un idonea ripartizione degli interventi del Servizio. Si ritiene indispensabile che le classi da individuare per il progetto abbiano già trattato nel programma curricolare elementi di anatomia e fisiologia dell apparato riproduttivo umano.

18 PROGETTO N. 13 TITOLO : GLI ANTIDOTI ALLA VIOLENZA: SCARPE PER ESSERE DONNA TEMATICA: educazione all affettività, prevenzione alla violenza sulle donne STRUTTURA DI COMPETENZA: SERVIZI PER LA FAMIGLIA RESPONSABILI DI PROGETTO: DOTT.SSA MARIA EMMA TELLATIN TELEFONO FAX serviziperlafamiglia@aslbassano.it DESTINATARI: Docenti, Studenti classi 4^ In Italia la violenza alle donne costituisce un fenomeno in continua ed allarmante diffusione. Le conseguenze si riversano sul piano fisico, sessuale - riproduttivo, psicologico. Di fronte alla portata del problema rilevato, nessuno può più esimersi dall indagare sulle possibili violenze alle donne. Il progetto intende proporre una metodologia di intervento basata sulla sensibilizzazione della popolazione generale e scolastica, attraverso la pianificazione di incontri informativi/formativi. Il progetto prevede anche il coinvolgimento di alcuni assessorati alle politiche sociali al fine di integrare i vari approcci alla tematica. La proposta si inserisce all interno dell attività curricolare, non richiede un supplemento orario e si può avvalere del supporto della Psicologa. Implementare le conoscenze sul fenomeno della violenza domestica e del femminicidio Modificare i luoghi comuni che depistano dal considerare la vera natura del fenomeno Facilitare l interscambio con i Servizi già operanti sul territorio Offrire consulenza per l individuazione di segnali attestanti situazioni a rischio Proposta dell iniziativa alle scuole e agli assessorati, diffusione dell iniziativa a tutti gli enti che si occupano della tematica trattata Somministrazione del questionario di gradimento, in formato file, e restituzione via al Servizio di Competenza serviziperlafamiglia@aslbassano.it Proposta di letture inerenti l argomento in condivisione con il Docente individuato, ore 2.30 attività sulle letture scelte(approfondimenti, trasposizioni..) ore 2.30 somministrazione finale del questionario di gradimento STRUMENTI Testi da Passi Affrettati per i reading ( letture che verranno interpretate dagli studenti) Testi di altri Autori italiani e stranieri (da concordare con i Docenti che collaboreranno) TEMPI Da novembre 2013 a maggio 2014

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