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1 INDICE modulo 1 COMPRAVENDITE E loro DOCUMENTAZIONE TEST D INGReSSO 10 Unità 1 Il contratto di vendita 11 1 Che cosa esprime la parola compravendita 12 2 Il contratto di vendita 13 3 La stipulazione del contratto di vendita 15 4 Gli elementi del contratto di vendita 18 5 Le clausole riguardanti l imballaggio 21 6 Le clausole riguardanti la consegna della merce 24 7 Le clausole riguardanti il pagamento 28 SINTESI DI fine UNITà 36 Verifica GUIDATa DI fine UNITà 39 Unità 2 La documentazione delle vendite 44 1 Che cosa indica la parola documento 45 2 I momenti di emissione dei documenti di vendita 46 3 Il documento di trasporto o consegna della merce 49 4 La fatturazione di merci e servizi 52 5 L imposta sul valore aggiunto 57 6 La base imponibile IVA 61 7 Gli sconti incondizionati e condizionati 63 8 I costi accessori di vendita 65 9 Gli interessi per dilazione di pagamento e di mora Le vendite ai consumatori finali 76 SINTESI DI fine UNITà 78 Verifica GUIDATa DI fine UNITà 83 Verifica DI fine modulo 87 modulo 2 STRUMENTI DI REGOLAMENTO DEGLI SCAMBI CommERCIALI TEST D INGRESSO 96 Unità 1 Gli strumenti elettronici di regolamento 97 1 L obbligo principale del compratore 98 2 I bonifici bancari e postali 99 3 I servizi bancari di incasso elettronico La plastic money 107 SINTESI DI fine UNITà 113 Verifica GUIDATa DI fine UNITà 115 File mp3 per simulare l interrogazione Test di verifica per autovalutarti Slide per ripassare la teoria Glossario italiano dei termini tecnici Glossario di Business English File mp3 per simulare l interrogazione Test di verifica per autovalutarti Slide per ripassare la teoria Glossario italiano dei termini tecnici Glossario di Business English Unità 2 Gli strumenti cartacei di regolamento I regolamenti in denaro contante (pagamenti cash) I regolamenti con assegni L assegno bancario L assegno circolare I regolamenti con cambiali Il pagherò cambiario La cambiale tratta La scadenza delle cambiali La girata delle cambiali L avallo della cambiale 143 4

2 INDICE 11 Il pagamento della cambiale 144 SINTESI di fine UNITà 149 Verifica GUIDATA di fine UNITà 154 Verifica di fine modulo 158 Unità 1 Unità 2 modulo 3 RILEVAZIONI AZIENDALI E RISULTATI PRODOTTI DALLA GESTIONE TEST D INGReSSO 164 Le comunicazioni, le rilevazioni e il sistema informativo aziendale La comunicazione aziendale La comunicazione istituzionale La comunicazione socio-ambientale La comunicazione di marketing La raccolta e l elaborazione dei dati I documenti e le rilevazioni aziendali Il sistema informativo aziendale 182 SINTESI di fine UNITà 184 Verifica GUIDATA di fine UNITà 186 I risultati prodotti dalla gestione e gli schemi contabili di bilancio Il risultato economico prodotto dalla gestione Il calcolo del reddito di esercizio Il bilancio d esercizio e la sua funzione comunicativa Gli schemi contabili del bilancio d esercizio Contenuto dello Sato patrimoniale Condizioni di equilibrio evidenziate dallo Stato Patrimoniale Contenuto del Conto economico Equilibrio economico 212 SINTESI di fine UNITà 217 Verifica GUIDATA di fine UNITà 220 Verifica di fine modulo 225 Verifica FINALE SULL INTERO PROGRAMMA DI SECONDA CLASSE 230 Verifica globale SULL INTERO PROGRAMMA DEL BIENNIO 234 esercizi da svolgere Ripasso del programma di prima classe 240 Modulo 1 Compravendite e loro documentazione 245 Modulo 2 Strumenti di regolamento degli scambi commerciali 260 Modulo 3 Rilevazioni aziendali e risultati prodotti dalla gestione 275 Soluzioni dei test d ingresso 290 Indice analitico 291 Business english 293 File mp3 per simulare l interrogazione Test di verifica per autovalutarti Slide per ripassare la teoria Glossario italiano dei termini tecnici Glossario di Business English RCS Libri S.p.A. - Divisione Education, Milano 5

3 Modulo 1 Compravendite e loro documentazione prerequisiti Prerequisiti in apertura del primo modulo Conoscenza del concetto di azienda come sistema Conoscenza delle operazioni di gestione dell impresa e delle funzioni aziendali Conoscenza del calcolo percentuale e del calcolo finanziario Conoscenza delle principali forme di finanziamento di un impresa Conoscenza degli organi fondamentali di un impresa e della loro collocazione nella scala gerarchica OBIETTIVI Conoscenze da acquisire dal primo modulo Abilità da possedere dopo aver svolto il primo modulo Caratteri del contratto di vendita e modalità di stipulazione; elementi essenziali e accessori del contratto di vendita Documento di trasporto o consegna della merce; fattura immediata, differita e riepilogativa Caratteristiche dell imposta sul valore aggiunto e sistema di liquidazione periodica e di versamento unificato; calcolo della base imponibile Riconoscere le possibili forme con cui si stipula un contratto di vendita Individuare gli obblighi che derivano ai contraenti dalla stipulazione del contratto di vendita Redigere documenti di trasporto o consegna e fatture Calcolare la base imponibile IVA in presenza di sconti, costi accessori di vendita, interessi per dilazione di pagamento e di mora Calcolare il saldo IVA del periodo Riconoscere gli elementi inseriti nelle ricevute e negli scontrini fiscali MATERIALI DIGitali File mp3 per simulare l interrogazione Test di verifica per autovalutarti Slide per ripassare la teoria Glossario italiano dei termini tecnici Glossario di Business English

4 Modulo 1 Compravendite e loro documentazione Test d ingresso per il controllo dei prerequisiti Scegli tre frasi e scartane tre. a) Con le operazioni di disinvestimento l impresa rientra in possesso dei mezzi finanziari che aveva in precedenza investito e completa il ciclo di gestione. b) Le operazioni di lavorazione sono operazioni interne di gestione. c) Il capitale proprio deve essere rimborsato ai creditori alla scadenza stabilita. d) La funzione produzione è quella funzione primaria che cura i movimenti delle merci, delle materie prime e dei prodotti finiti. e) Il definanziamento aziendale è causato dalle perdite subite in conseguenza del cattivo andamento della gestione dell impresa. f) Il grado di capitalizzazione di un impresa si calcola mettendo a rapporto il capitale proprio e il capitale di debito; se il risultato è superiore a 1 l impresa risulta sottocapitalizzata. Scegli tre frasi e scartane tre. a) La funzione risorse umane si dedica allo studio, alla progettazione e alla sperimentazione di nuovi prodotti e di nuove tecniche di produzione. b) La scala gerarchica di un impresa viene rappresentata tradizionalmente mediante un triangolo, con in alto il vertice strategico, in centro la linea intermedia e alla base le unità operative composte dagli organi esecutivi. c) Lo scopo delle imprese è la creazione di valore economico. d) Il soggetto giuridico di un impresa è la persona fisica o l insieme delle persone fisiche che governano l impresa stessa e ne esprimono gli interessi interni. e) Il marketing è una funzione di supporto che cura l efficiente distribuzione delle merci e dei prodotti tenendo i rapporti con gli agenti e i rappresentanti. f) Gli organi di staff non si collocano lungo la linea gerarchica ma affiancano gli organi di line. Esegui i calcoli del percento, del sopra cento e del sotto cento. Un impresa commerciale acquista un prodotto al prezzo di 178,40 euro e lo rivende al prezzo di 205,16 euro. Calcola la percentuale di aumento del prezzo di acquisto. Una merce ha il peso netto di 92,59 kg e il peso dell imballaggio è pari al 6% del peso lordo. Calcola il peso lordo. Una merce durante il trasporto ha assorbito umidità aumentando del 2% il peso che aveva in partenza. Calcola il peso in partenza sapendo che all arrivo pesa 131,07 kg. Esegui i calcoli di interesse, sconto, montante e valore attuale. Quale capitale investito al tasso 4% per 85 giorni frutta in un anno ordinario l interesse di 28,90 euro? In quanti giorni di un anno ordinario il capitale di ,00 euro impiegato al tasso 6,50% ha formato il montante di ,52 euro? In un anno bisestile, con quanti giorni di anticipo sulla scadenza si è estinto un debito di 2.598,60 euro versando 2.568,07 euro se è stato applicato lo sconto commerciale al tasso 5%? Quanti mesi occorrono al capitale di 5.460,00 euro impiegato al tasso 6,25% per produrre l interesse di 113,75 euro? 10

5 Il contratto di vendita 1 unità FASI trattativa stipulazione esecuzione contratti verbali contratti per corrispondenza contratti scritti isolati contratti scritti standardizzati contratti tramite ausiliari commerciali CARATTERI consensuale con effetti reali con effetti obbligatori obblighi del venditore consegnare la merce trasferire la proprietà della merce garantire da evizione e vizi occulti CONTRATTO DI VENDITA obblighi del compratore ritirare la merce pagare il prezzo quantità e qualità della merce ESSENZIALI prezzo ELEMENTI imballaggio tempo di consegna ACCESSORI luogo di consegna pagamento anticipato immediato per contanti dilazionato 11

6 Modulo 1 Compravendite e loro documentazione GLOSSARIO 1 bene economico Elemento materiale che serve a soddisfare un bisogno. prezzo Somma di denaro che il compratore deve versare al venditore in cambio del bene acquistato. Che cosa esprime la parola compravendita La parola compravendita risulta dall unione di due parole di uso comune: compra e vendita. Sono parole che indicano i due lati opposti di una stessa operazione commerciale nella quale intervengono due soggetti diversi, uno dei quali acquista un bene economico che il secondo gli vende. Tutti i giorni assistiamo a compravendite, in ognuna delle quali intervengono due soggetti (venditore e compratore) che si accordano sul passaggio di proprietà del bene economico contro pagamento del prezzo. Fasi dell operazione Le fasi attraverso le quali si svolge un operazione di compravendita sono tre. La prima è la fase della trattativa, durante la quale vengono esposti e discussi il prezzo e le caratteristiche del bene offerto in vendita. Occorre tener presente che in questa fase di solito il venditore sa qualcosa che il compratore non sa. Un esempio tipico è quello di chi vende un automobile usata conoscendone bene tutti i difetti che non elenca al compratore. In questo esempio la differenza di informazioni è notevole, ma si può ritenere che in quasi tutte le operazioni di compravendita esista, sia pure in piccola misura, una certa differenza tra le informazioni di cui dispongono i due soggetti. Lo squilibrio delle informazioni spinge spesso il venditore a sfruttare il suo vantaggio informativo, per ricavare un prezzo superiore a quello che avrebbe potuto ottenere senza il potere che gli deriva dalle maggiori informazioni. È dunque opportuno che ogni compratore cerchi di eliminare questo squilibrio, assumendo tutte le possibili informazioni sul bene economico che si accinge ad acquistare. Quando la trattativa ha uno sbocco positivo, i due soggetti trovano l accordo e si realizza la seconda fase, che è la stipulazione della compravendita. Dopo la stipulazione viene la terza fase, che conclude l operazione; si tratta della fase di esecuzione, che consiste nella consegna del bene da parte del venditore e nel pagamento del prezzo da parte del compratore. Compravendite semplici e complesse Le tre fasi ora elencate (trattativa, stipulazione, esecuzione) possono presentare una complessità molto diversa a seconda dei soggetti che effettuano l operazione, del bene economico che viene offerto e del prezzo richiesto. Alcune compravendite sono semplicissime, portano a un accordo immediato e si eseguono subito. Altre compravendite risultano complesse, sono precedute da una lunga fase di trattative (contatti, dimostrazioni, proposte, controproposte) prima di giungere all accordo e richiedono tempi prolungati per essere eseguite. 12

7 Il contratto di vendita Unità 1 GLOSSARIO consumatori Persone che acquistano beni o servizi al di fuori della loro attività professionale o imprenditoriale. Le compravendite più semplici sono di solito quelle in cui i compratori sono consumatori; pensiamo per esempio all acquisto di un etto di prosciutto dal salumiere, di un giornale all edicola, di un paio di calze in un negozio di abbigliamento e così via. Queste compravendite si svolgono di regola a voce e sono subito seguite dalla consegna del bene e dal pagamento del prezzo. Le compravendite più complesse sono di solito quelle effettuate tra imprese; pensiamo per esempio all acquisto di legname da parte di una fabbrica di mobili, di lamiere metalliche da parte di un officina meccanica, di tessuti da parte di un impresa che produce vestiti e così via. Queste compravendite richiedono spesso numerosi incontri, telefonate, presentazione di proposte scritte ecc. sia per trovare l accordo sia per dargli completa esecuzione. Verifica veloce 1 Indica se queste frasi sono vere (V) o false (F) GLOSSARIO 1. Nell operazione di compravendita intervengono due soggetti: il compratore e il venditore. v F 2. Nella compravendita di solito il compratore dispone di maggiori informazioni del venditore riguardanti il bene economico in vendita. v F 3. La fase di esecuzione di una compravendita consiste nelle trattative tra compratore e venditore. v F 4. Le compravendite tra imprese sono quelle più semplici e si concludono e si eseguono rapidamente. v F 5. La fase di stipulazione di una compravendita consiste nella consegna del bene venduto e nel pagamento del suo prezzo. v F 6. La consegna del bene economico venduto e il pagamento del suo prezzo rappresentano la fase di esecuzione della compravendita. v F 2 contratti Accordi che si concludono quando chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell accettazione dell altra parte. perfeziona Diventa valido dal punto di vista della legge. merce Beni economici che sono oggetto di commercio e destinati a essere scambiati. Il contratto di vendita La parola compravendita fa parte del linguaggio corrente ma non è usata dalla legge, che nel disciplinare i contratti parla semplicemente di vendita. La vendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di un bene in cambio del pagamento del prezzo. Il contratto di vendita è consensuale e produce effetti reali ed effetti obbligatori. È consensuale perché si perfeziona nel momento stesso in cui i due contraenti raggiungono l accordo sugli elementi essenziali (qualità e quantità della merce, prezzo da pagare) e sugli elementi accessori (tempo di consegna della merce, luogo di consegna e costo del trasporto, tempi e modalità di pagamento ecc.). RCS Libri S.p.A. - Divisione Education, Milano 13

8 Modulo 1 Compravendite e loro documentazione È con effetti reali, perché realizza il trasferimento di proprietà del bene venduto, e produce effetti obbligatori, perché fa sorgere obblighi a carico di entrambi i contraenti. Obblighi del venditore Con la stipulazione del contratto il venditore si assume l obbligo di dargli esecuzione. Pertanto deve: a) consegnare al compratore merce con caratteristiche, qualità e quantità in tutto simili a quella contrattata; b) trasferire al compratore la proprietà della merce; c) garantire il compratore dall evizione e dai vizi occulti della merce venduta. GLOSSARIO prodotti sicuri Prodotti che, in condizioni d uso normali, non presentano alcun rischio o solo rischi minimi e accettabili nell osservanza di un livello elevato di tutela della salute e della sicurezza delle persone. Per quanto riguarda l obbligo di consegnare al compratore la merce venduta, questo è l impegno fondamentale che il venditore si è assunto con la stipulazione del contratto. Le norme emanate per proteggere i consumatori impongono alle imprese industriali e commerciali di immettere sul mercato solo prodotti sicuri. Devono inoltre fornire tutte le indicazioni utili per valutare e prevenire i rischi derivanti dall uso normale del prodotto. Per quanto riguarda il trasferimento di proprietà, si deve distinguere la vendita di specie dalla vendita di genere. La vendita di specie si ha quando la merce venduta è individuata con esattezza alla stipulazione del contratto. In questo caso la proprietà passa dal venditore al compratore nel momento stesso in cui il contratto viene stipulato, anche se la merce non è stata ancora consegnata e non ne è stato ancora pagato il prezzo (per esempio, se il contratto di vendita riguarda un mobile antico, la vendita riguarda in modo preciso quel determinato mobile che non può essere sostituito da un altro). La vendita di genere si ha quando la merce venduta è indicata solo nel genere e nella quantità (per esempio, se il contratto di vendita riguarda 800 metri di filo di rame smaltato). In questo caso, che è il più frequente nelle operazioni commerciali effettuate tra imprese, la proprietà passa dal venditore al compratore solo nel momento della specificazione che è il momento in cui la merce viene individuata mediante consegna al compratore o a chi ne deve eseguire il trasporto. Il momento in cui avviene il passaggio di proprietà è importante per stabilire i rischi che gravano sui contraenti. Nella vendita di specie il rischio che la merce vada distrutta grava sul compratore a partire dal momento in cui il contratto è stato stipulato; invece nella vendita di genere il rischio rimane al venditore sino al momento della specificazione, perché al venditore è possibile sostituire la merce distrutta e consegnare o spedire altra merce dello stesso genere e quantità. Per quanto riguarda la garanzia dall evizione e dai vizi occulti della merce venduta si tratta, rispettivamente, della tutela che la legge stabilisce contro i vizi giuridici e i vizi materiali che il compratore non conosce al momento in cui conclude il contratto. 14

9 Il contratto di vendita Unità 1 GLOSSARIO rivendicare Pretendere in restituzione. I vizi giuridici (evizione) esistono quando il bene venduto appartiene in tutto o in parte a una terza persona che lo può rivendicare. I vizi materiali (vizi occulti) esistono quando il bene venduto presenta difetti tali che non ne consentono l uso per il quale è destinato o ne diminuiscono sensibilmente il valore oppure possono recare danno a chi se ne serve. Obblighi del compratore Il compratore ha l obbligo di ritirare la merce che ha acquistato e di pagare il prezzo nel termine e nel luogo fissati dal contratto di vendita, rispettando le modalità concordate con il venditore. Verifica veloce 2 Cancella in ogni frase le parole in corsivo che non ritieni corrette 1. La vendita è il contratto con il quale il venditore passa/riceve la proprietà del bene venduto e ne paga/ riscuote il prezzo. 2. La vendita è un contratto consensuale perché si esegue/perfeziona nel momento in cui i due/tre contraenti raggiungono l accordo. 3. Consegnare al compratore/venditore la merce venduta è il principale obbligo/diritto del compratore/ venditore. 4. Nella vendita di specie/genere la proprietà della merce venduta passa al compratore/venditore quando viene effettuata la consegna. 5. La garanzia per l evizione tutela il compratore/venditore per gli eventuali vizi giuridici/materiali della merce venduta, nell eventualità che possa essere pagata/rivendicata da altri. GLOSSARIO 3 ausiliari commerciali Rappresentanti e agenti di commercio che visitano la clientela da cui raccolgono gli ordini facendo firmare un apposito documento. La stipulazione del contratto di vendita Per le vendite di beni immobili (terreni, fabbricati, appartamenti ecc.) la legge esige la forma scritta, che consiste in un contratto che viene redatto da un notaio e deve essere trascritto nei pubblici registri immobiliari. Si tratta dunque di un atto pubblico, che consente a tutti di conoscere chi sono i proprietari dei beni immobili e di risolvere le eventuali controversie che possono sorgere. Per le vendite di merci la legge non stabilisce una forma particolare e quindi la stipulazione del contratto può essere effettuata in diversi modi. Pertanto i contratti di vendita possono essere stipulati a voce, con scambio di corrispondenza, con documento scritto formale, firmando moduli a schema uniforme, tramite ausiliari commerciali e così via. La stipulazione a voce è tipica delle vendite ai consumatori mentre gli altri modi di stipulazione si riferiscono principalmente ai contratti tra imprese. Contratti verbali Quando compratore e venditore si incontrano personalmente e non è ingente il valore delle merci il contratto di vendita si stipula a voce. 15

10 Modulo 1 Compravendite e loro documentzione Il raggiungimento dell accordo è preceduto da un contatto tra i contraenti, che spesso è seguito da una presentazione della merce da parte del venditore, da un eventuale dimostrazione di come la merce si usa e da una trattativa che si chiude in breve tempo. La proposta, il dialogo tra le parti, la trattativa e la sua chiusura possono svolgersi anche per telefono. Quando il contratto stipulato a voce non viene immediatamente eseguito con la consegna della merce e il suo pagamento, il venditore chiede talvolta al compratore di versare una somma come anticipo e gli rilascia una ricevuta che costituisce una prova scritta dell avvenuta stipulazione del contratto di vendita. Contratti per corrispondenza Quando il compratore e il venditore sono lontani, i contatti e le trattative avvengono di solito per telefono oppure mediante invio di cataloghi, di lettere commerciali, di messaggi fax o di posta elettronica ( ). La posta elettronica è sempre più utilizzata, perché consente collegamenti immediati, anche a moltissima distanza, come avviene con il telefono, ma con i vantaggi che la comunicazione scritta presenta su quella verbale. Nei contratti per corrispondenza si distinguono la proposta, che può essere una proposta di acquisto o una proposta di vendita, dall accettazione. La proposta deve essere specifica e completa, deve descrivere la merce richiesta o offerta, deve indicarne il prezzo, gli eventuali sconti e le altre clausole contrattuali, precisando i termini di consegna e di pagamento, il contraente sul quale gravano i costi di trasporto e di imballaggio, la durata del periodo di garanzia e così via. La proposta non rimane valida per una durata indefinita ma solo per il tempo che vi è indicato; in essa vengono infatti inserite clausole di questo tipo: La presente proposta è impegnativa sino al giorno... oppure L accettazione della presente proposta deve giungere entro le ore... del giorno.... Se l accettazione non è conforme alla proposta viene per legge considerata una controproposta. I contratti per corrispondenza sono stipulati nel momento in cui chi ha fatto la proposta, o l eventuale controproposta, viene a conoscenza dell accettazione da parte dell altro contraente, purché tale accettazione gli giunga entro il termine stabilito. Contratti scritti Occorre tener presente che la legge riconosce l autonomia contrattuale dei contraenti, che hanno la possibilità di determinare liberamente il contenuto del contratto di vendita. Quindi i contraenti possono incontrarsi e, al termine delle trattative, dopo aver raggiunto l accordo, redigere e firmare un documento scritto. Nel documento sono indicati gli elementi e le varie clausole che caratterizzano la singola operazione commerciale che i contraenti hanno ritenuto opportuno concludere. 16

11 Il contratto di vendita Unità 1 GLOSSARIO firma digitale Tipo di firma con cui si sottoscrivono i documenti informatici e che sostituisce la firma autografa dei documenti cartacei. standardizzata Formulata su un documento uniforme per tutti i clienti, con lo scopo di ridurre la varietà delle condizioni generali delle operazioni commerciali. GLOSSARIO accordo quadro Accordo che stabilisce i principi generali ai quali i contraenti devono fare riferimento. Il documento cartaceo (scritto a mano o con un computer e poi stampato) viene compilato e firmato in due esemplari, uno per il venditore e uno per il compratore. Può essere redatto anche in formato elettronico, come documento informatico, che viene sottoscritto con firma digitale. Nelle situazioni ora descritte il contratto di vendita costituisce un contratto isolato il cui contenuto si differenzia dagli altri contratti di vendita perché è frutto della autonomia contrattuale piena dei due contraenti. L autonomia contrattuale non è piena ma risulta limitata quando il contratto scritto si stipula firmando una proposta standardizzata redatta su un modulo a schema uniforme predisposto dall impresa venditrice. Tale limitazione dell autonomia contrattuale deriva dal fatto che il modulo reca prestampate non solo l intestazione del venditore ma anche tutte le condizioni generali di vendita. In questi casi, chiamati anche contratti per adesione, prima di procedere alla firma, il modulo viene completato scrivendo negli appositi spazi il nome e l indirizzo del compratore, il tipo e la quantità della merce, il prezzo e le eventuali condizioni particolari stabilite fra i contraenti, come la scadenza e il modo di pagamento. I contratti scritti stipulati tra le industrie produttrici (che fabbricano prodotti di marca ) e le imprese della grande distribuzione (supermercati, ipermercati, grandi magazzini) consistono spesso in accordi quadro, ai quali fanno seguito nel tempo accordi integrativi che stabiliscono obblighi e compensi aggiuntivi. Per esempio, gli accordi integrativi possono riguardare la prestazione di servizi promozionali per favorire la vendita dei prodotti dell industria produttrice mediante lo svolgimento di particolari attività di marketing (esposizione preferenziale dei prodotti all interno dei punti vendita, offerte speciali ecc.). Contratti tramite ausiliari commerciali I contratti di vendita possono essere stipulati anche attraverso l intervento di persone, chiamate ausiliari del commercio, che agiscono stabilmente in una specifica zona del territorio per conto dell impresa venditrice (mandante). Questi ausiliari (agenti di commercio e rappresentanti) sono lavoratori autonomi che ricercano i possibili compratori, illustrano le caratteristiche delle merci, fanno firmare ai clienti un documento (nota di commissione) e ricevono dall impresa mandante un compenso percentuale (provvigione) calcolato sugli affari andati a buon fine. Mentre gli agenti di commercio non operano in nome dell impresa e si limitano a promuovere le vendite mettendo i clienti in contatto con essa, i rappresentanti operano in nome dell impresa e possono quindi concludere i contratti che impegnano l impresa per la quale agiscono. 17

12 Modulo 1 Compravendite e loro documentazione Fasi e forme del contratto di vendita fase 1 trattativa fase 2 stipulazione fase 3 esecuzione contatti dimostrazioni proposte controproposte contratti verbali contratti per corrispondenza contratti scritti isolati contratti scritti standardizzati contratti di durata (accordi quadro + accordi integrativi) contratti tramite ausiliari commerciali il venditore consegna o spedisce la merce il compratore paga il prezzo Verifica veloce 3 Inserisci le parole che occorrono per completare le seguenti frasi 1. Per l acquisto di un bene la legge impone che il contratto sia redatto da un. 2. Quando il contratto di vendita si stipula completando e un modulo standardizzato predisposto dall impresa risulta l autonomia contrattuale. 3. Un contratto di vendita per corrispondenza è quando chi ha fatto la proposta viene a conoscenza dell dell altro contraente. 4. Se l accettazione non è conforme alla è considerata dalla legge una. 5. Gli agenti di commercio si limitano a le vendite mentre i rappresentanti possono i contratti. 6. I contratti di vendita possono consistere in documenti da sottoscrivere con la firma. 4 Gli elementi del contratto di vendita Abbiamo detto che l oggetto del contratto di vendita è il trasferimento della proprietà della merce contro pagamento di un prezzo. Abbiamo anche precisato che il contratto di vendita è consensuale, perché si perfeziona nel momento in cui si concludono le trattative e i due contraenti si accordano sugli elementi essenziali e sugli elementi accessori. 18

13 Il contratto di vendita Unità 1 Elementi essenziali Gli elementi essenziali del contratto sono la merce e il suo prezzo. In contratto la merce deve essere indicata in quantità e in qualità. L indicazione in contratto della merce venduta è precisa e specifica se si tratta di una vendita di specie. Se invece si tratta di una vendita di genere, come avviene di solito nelle operazioni commerciali tra imprese, è sufficiente che la merce sia determinabile. Quando il compratore è un consumatore, la legge impone che il venditore gli consegni merce conforme al contratto. Tale conformità esiste se la merce consegnata è idonea all uso per il quale servono abitualmente i beni dello stesso tipo, se corrisponde alla descrizione fatta dal venditore e possiede le qualità del bene presentato come campione o modello, se offre le prestazioni che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi tenuto conto delle caratteristiche dichiarate dal venditore, nella pubblicità o indicate sull etichetta. Il prezzo rappresenta il valore di scambio della merce e viene normalmente espresso in moneta. Il prezzo è dunque la quantità di moneta che viene data dal compratore al venditore per farsi trasferire la proprietà della merce. Oltre che dalla qualità della merce, il prezzo è influenzato dalla quantità. Infatti, per acquisti di forti quantitativi di merce, le imprese venditrici applicano prezzi ridotti o concedono sconti quantità espressi in percentuale (per esempio, sconto mercantile 3% per acquisti superiori a cinquanta prodotti e 4% per acquisti superiori a cento prodotti). Elementi accessori Nell indicare e trattare il prezzo i due contraenti non considerano solo la quantità e la qualità della merce ma anche una serie di altri elementi accessori (fornitura dell imballaggio, tempo e luogo di consegna della merce, spese e rischi di trasporto, modalità e scadenza di pagamento ecc.) che concorrono a determinare il valore di scambio della merce. GLOSSARIO clausole Pattuizioni che vengono inserite in contratto per indicare gli impegni dei contraenti sugli elementi accessori della vendita. Il prezzo deve essere considerato come la sintesi, espressa in moneta, degli elementi essenziali e accessori che sono stabiliti dai contraenti al termine della trattativa commerciale e che attribuiscono a ogni contratto di vendita una propria individualità. Pertanto, per poter confrontare i prezzi di vendita di una stessa merce, è necessario che si considerino non solo merci della stessa quantità e qualità ma anche contratti con le medesime clausole riguardanti la consegna, il trasporto, l imballaggio, il pagamento e così via. 19

14 Modulo 1 Compravendite e loro documentazione Elementi e COndizioni che influenzano il prezzo altre condizioni contrattuali qualità della merce quantità della merce tempo e modalità di pagamento PREZZO DELLA MERCE data di consegna fornitura dell imballaggio costi e rischi del trasporto luogo di consegna GLOSSARIO periodo di garanzia Tempo successivo alla consegna entro il quale il venditore è obbligato a fare interventi di assistenza, eseguire riparazioni e sostituire la merce difettosa. reso Restituzione al venditore. punto vendita Negozio, supermercato o altro ambiente commerciale in cui i clienti possono esaminare le merci esposte ed effettuarne l acquisto. pallet Piattaforma di legno utilizzata come bancale per appoggiarvi le merci. Serve sia per movimentare le merci con apposite attrezzature (carrelli elevatori) sia per esporle all interno di supermercati e ipermercati. Le clausole contrattuali riguardanti il luogo in cui deve essere consegnata la merce, il suo trasporto e il suo imballaggio ripartiscono in un certo modo i costi e i rischi tra i due contraenti e incidono sul prezzo di vendita. Maggiori sono i costi e i rischi che le clausole pongono a carico del venditore, più alto è il prezzo della merce. Maggiori sono i costi e i rischi che le clausole pongono a carico del compratore, più basso è il prezzo della merce. Le clausole contrattuali riguardanti il pagamento incidono anch esse in misura sensibile sul prezzo di vendita. Più vicino è il giorno in cui deve essere effettuato il pagamento, più basso è il prezzo della merce. Più lontano è il giorno in cui deve essere effettuato il pagamento, più alto è il prezzo della merce Il contratto di vendita può inoltre contenere altre clausole accessorie che influenzano il prezzo. Si tratta, per esempio, delle clausole che stabiliscono la durata del periodo di garanzia, il termine entro il quale il compratore può effettuare il reso delle merci difettose o entro il quale gli è consentito presentare reclami. Premi/bonus per servizi promozionali Il prezzo di vendita può essere rettificato in meno per particolari prestazioni effettuate dal compratore rivolte a favorire la vendita delle merci al pubblico. Questa situazione viene spesso regolata dagli accordi integrativi sottoscritti tra imprese industriali che producono prodotti di marca e imprese della grande distribuzione (supermercati, ipermercati, grandi magazzini). Il caso più tipico è quello dell esposizione preferenziale che consiste nell esporre i prodotti dell industria venditrice in posizioni molto evidenziate all interno del punto vendita. Tale esposizione preferenziale può essere effettuata collocando i prodotti nei ripiani centrali degli scaffali, dove sono meglio visibili e accessibili dai consumatori, oppure riservando loro uno spazio particolarmente ampio o sistemandoli fuori scaffale su un pallet situato in un apposita isola che i consumatori incontrano lungo il percorso. 20

15 Il contratto di vendita Unità 1 Verifica veloce 4 Indica il completamento esatto 1. Sono elementi essenziali del contratto di vendita: a la durata del periodo di garanzia b le condizioni di pagamento c la merce e il suo prezzo d la suddivisione delle spese di trasporto 2. Una clausola del contratto di vendita che comporta l applicazione di un prezzo più basso: a è il pagamento da eseguire molto tempo dopo la consegna della merce b è la consegna della merce alla sede del compratore c è la fornitura gratuita dell imballaggio da parte del venditore d è il pagamento da eseguire immediatamente alla consegna della merce 3. Nelle vendite di prodotti di marca effettuate dalle industrie ai supermercati sono previste riduzioni di prezzo: a per merci ordinate in piccole quantità b per servizi promozionali, come l esposizione preferenziale c per periodi di garanzia particolarmente lunghi d per divieto di effettuare il reso di merci difettose o deteriorate 5 Le clausole riguardanti l imballaggio In base alle norme europee si definisce imballaggio il materiale, di qualsiasi natura, adibito a contenere determinate merci, a proteggerle, a consentire la loro consegna all utilizzatore o al consumatore e ad assicurare la loro presentazione. L ampia definizione comprende nel concetto di imballaggio (packaging) tutti i materiali (di acciaio, alluminio, carta e cartone, legno, plastica e vetro) che non fanno parte del prodotto ma che servono per contenerlo, sostenerlo e preservarlo durante il suo ciclo di vita. Rientrano nella definizione anche le confezioni e i contenitori progettati e riempiti nel punto vendita per facilitare la presentazione e la vendita della merce ai consumatori. Requisiti degli imballaggi I requisiti che tradizionalmente si ritiene debba possedere un buon imballaggio sono l inalterabilità a contatto delle sostanze che deve contenere, la resistenza durante le fasi di maneggio e di trasporto, la leggerezza per facilitare la movimentazione della merce (material handling) e anche l economicità, in quanto il suo costo deve incidere molto poco sul prezzo del prodotto. Se l imballaggio ha anche la funzione di favorire la vendita del prodotto, richiamando nel punto vendita l attenzione dei clienti e invogliandoli all acquisto, un altro requisito considerato necessario è il suo aspetto estetico perché deve valorizzare il prodotto che vi è contenuto. 21

16 Modulo 1 Compravendite e loro documentazione A questi requisiti tradizionali si è aggiunto da qualche tempo un ulteriore requisito, che il diffondersi della coscienza ambientale considera oggi indispensabile. Si tratta dell ecosostenibilità, in base alla quale gli imballaggi e le confezioni non devono dare origine a rifiuti che possano alterare l ambiente e quindi devono essere riutilizzabili o riciclabili. I problemi che sorgono per lo smaltimento dei rifiuti, che in certe situazioni hanno rischiato di soffocare le città, consigliano di evitare ogni forma di overpackaging per proteggere la qualità della vita, difendere l equilibrio naturale e realizzare uno sviluppo sostenibile. GLOSSARIO ecosostenibilità Comportamento che non modifica il delicato equilibrio naturale del territorio. overpackaging Eccesso di confezioni inutili, spesso collocate una dentro l altra, che costituiscono uno spreco e rendono difficile lo smaltimento dei rifiuti. sviluppo sostenibile Espansione dell attività economica e aumento della produzione ottenuti senza compromettere le risorse naturali che serviranno alle future generazioni. made in Italy Scritta applicabile esclusivamente sui prodotti finiti per i quali le fasi di lavorazione hanno avuto luogo prevalentemente nel territorio italiano. tracciabilità Identificazione delle aziende che hanno partecipato alla fabbricazione e alla commercializzazione del prodotto. stato sfuso Merci alla rinfusa, non ancora imballate o confezionate. Classificazione europea La normativa europea distingue tre tipi di imballaggi: a) imballaggi primari: sono quelli a diretto contatto con il prodotto e che costituiscono nel punto vendita una singola unità di vendita per il consumatore (per esempio, un vasetto di plastica che contiene lo yogurt); b) imballaggi secondari: sono quelli che, all interno del punto vendita, raggruppano un certo numero di unità singole e che servono sia a facilitare il rifornimento degli scaffali sia a vendere più prodotti riuniti (per esempio, la confezione multipla che contiene due o quattro vasetti di yogurt); c) imballaggi terziari: sono quelli realizzati per facilitare la movimentazione e il trasporto di un certo numero di unità di prodotto o di confezioni multiple (per esempio, lo scatolone di cartone che contiene un numero prestabilito di confezioni multiple di yogurt). Per consentire ai consumatori di ricevere un adeguata informazione sulla produzione della merce in vendita, per varie categorie di prodotti la legge stabilisce che le etichette applicate su imballi e confezioni evidenzino il luogo di origine (sono da preferire i prodotti made in Italy) e assicurino la tracciabilità dei prodotti stessi. Peso lordo e peso netto Occorre ricordare che l espressione peso lordo indica il peso totale della merce e del suo imballaggio. Togliendo dal peso lordo il peso dell imballaggio (chiamato tara) si ottiene il peso netto della merce. Peso netto = Peso lordo Tara La legge stabilisce che tutte le merci il cui prezzo è fissato per unità di peso devono essere vendute a peso netto. È dunque vietato pesare l imballaggio assieme alla merce e farlo pagare allo stesso prezzo. Nelle vendite ai consumatori di merci allo stato sfuso devono essere utilizzate bilance di precisione che consentano al cliente di vedere il peso netto. Pertanto ogni bilancia deve essere collocata nel negozio o sul banco di vendita in modo tale che il cliente abbia visione libera e immediata del peso netto della merce che acquista. 22

17 Il contratto di vendita Unità 1 GLOSSARIO cauzione Somma di denaro, depositata a garanzia di un impegno, che viene trattenuta se l impegno non è rispettato. fattura Documento con il quale l impresa venditrice attesta di aver eseguito il contratto di vendita e di aver diritto a riscuotere l importo. riciclo Trattamento dei rifiuti di imballaggio mediante un processo di lavorazione che consente di ottenere imballaggi uguali a quelli iniziali oppure altri materiali utili. Clausole contrattuali Le clausole, inserite nei contratti di vendita stipulati tra imprese per regolare l imballaggio e il suo eventuale prezzo, possono essere le seguenti: imballaggio gratuito: significa che l impresa venditrice non richiede alcun prezzo per l imballaggio della merce; naturalmente, nello stabilire il prezzo di vendita della merce, l impresa venditrice lo aumenta anche per il costo dell imballaggio che in realtà finisce a carico dell impresa compratrice; imballaggio a rendere: significa che la proprietà dell imballaggio rimane all impresa venditrice e pertanto l impresa compratrice dovrà restituirlo entro una scadenza stabilita; questa clausola viene usata per gli imballaggi di uso durevole (bombole, contenitori metallici, botti ecc.) e comporta talvolta il versamento di una cauzione che verrà restituita all impresa compratrice solo dopo che avrà reso gli imballi vuoti; imballaggio fatturato: significa che l impresa venditrice aggiunge nella sua fattura un importo, separato da quello della merce, riguardante la vendita dell imballaggio in cui è collocata la merce; imballaggio fornito dal cliente: significa che nel contratto di vendita l impresa compratrice si è assunta l impegno di far avere all impresa venditrice gli imballaggi vuoti in cui collocare la merce; questa clausola si applica per imballaggi di uso durevole che sono particolarmente adatti a proteggere la merce. Conai Le imprese che producono o che utilizzano imballaggi devono iscriversi al Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai) pagando un contributo ambientale che serve a finanziare le attività di recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio. Infatti il Conai è l organismo al quale è stato assegnato il compito di passare dal pessimo sistema di gestione dei rifiuti di imballaggio basato sulla discarica a un sano sistema di gestione degli stessi rifiuti basato sulla prevenzione, sulla raccolta differenziata, sul recupero e sul riciclo. 23

18 Modulo 1 Compravendite e loro documentazione Verifica veloce 5 Calcola il peso lordo, la tara e il peso netto 1. Una merce che pesa 125 kg viene collocata in 5 casse di legno del peso di 1,20 kg ciascuna. Calcola la tara e il peso lordo Una merce imballata ha il peso lordo di 280 kg e il peso del suo imballaggio corrisponde al 4% dello stesso peso lordo. Calcola la tara e il peso netto Il peso netto di una merce è 323 kg e il peso dell imballaggio che la contiene è pari al 5% del peso lordo. Calcola la tara e il peso lordo Una merce è collocata in 8 casse che vuote pesano 2,50 kg ciascuna. Sapendo che la tara è pari al 2% del peso lordo, calcola il peso lordo e il peso netto Il peso lordo di una merce è 101,76 kg e il peso dell imballaggio è pari al 6% del peso netto. Calcola la tara e il peso netto Le clausole riguardanti la consegna della merce L obbligo principale che il contratto di vendita impone al venditore è di consegnare al compratore merce con caratteristiche, qualità e quantità in tutto simili a quella contrattata. Nei contratti di vendita tra imprese, che spesso riguardano forti quantitativi di merci, viene precisato se la consegna della merce deve essere unica oppure ripartita nel tempo; quest ultima è tipica dei contratti riguardanti quantitativi di merci che l impresa compratrice utilizzerà in modo frazionato nel corso di un lungo periodo di tempo. Il momento e il luogo di consegna della merce sono elementi accessori di notevole rilievo in tutti i contratti di vendita stipulati tra imprese, soprattutto quando le loro sedi sono separate da notevoli distanze geografiche. In tali situazioni, infatti, le operazioni di consegna richiedono tempi di esecuzione non brevi e comportano costi e rischi per il trasporto delle merci. Pertanto, nei contratti vengono inserite apposite clausole che regolano la consegna della merce sia rispetto al momento in cui deve essere compiuta sia rispetto al luogo in cui deve essere effettuata. 24

19 Il contratto di vendita Unità 1 GLOSSARIO usi commerciali Norme costanti di comportamento rispettate per un lungo periodo di tempo con la convinzione di ubbidire a una legge. Camera di Commercio Ente che in ogni Provincia svolge molte funzioni di regolazione del mercato, tra le quali rientra la registrazione degli usi e delle consuetudini riguardanti le attività economiche e commerciali. Tempo di consegna Le clausole contrattuali che stabiliscono il momento in cui l impresa venditrice deve eseguire la consegna della merce possono essere: consegna immediata: se si tratta di un contratto stipulato alla presenza dei contraenti questa clausola impegna l impresa venditrice a consegnare la merce nel momento stesso in cui il contratto viene stipulato; se invece si tratta di un contratto stipulato a distanza questa clausola impegna l impresa venditrice a spedire la merce con il primo mezzo di trasporto in partenza; consegna pronta: se il contratto contiene questa clausola l impresa venditrice è tenuta a consegnare o spedire la merce entro un ristretto numero di giorni dalla stipulazione del contratto stesso, indicato in contratto o stabilito dagli usi commerciali raccolti, pubblicati e periodicamente revisionati dalla Camera di Commercio locale; consegna differita: se alla stipulazione del contratto l impresa venditrice non ha ancora la disponibilità della merce, la consegna o la spedizione della merce può essere stabilita in una data futura stabilita con precisione (giorno fisso) oppure entro un arco di tempo che consente all impresa venditrice una certa elasticità operativa (entro il mese di...). Punto di consegna L indicazione in contratto del luogo in cui deve essere effettuata la consegna della merce suddivide le spese e i rischi del trasporto tra le imprese che stipulano il contratto di vendita e quindi ha notevole incidenza sulla fissazione del prezzo di vendita. Il passaggio delle spese e dei rischi dall impresa venditrice all impresa compratrice viene indicato inserendo in contratto delle clausole, composte da parole o sigle largamente conosciute, che ripartiscono nei vari modi possibili le spese e i rischi. Tra le parole più frequentemente inserite nelle clausole che indicano il luogo di consegna della merce c è la parola franco che significa esente da spese e rischi per l impresa che acquista la merce sino al punto indicato. Le clausole di consegna estreme, che fanno gravare tutte le spese e tutti i rischi su una sola delle imprese contraenti, sono: franco partenza, con la quale la merce è consegnata presso il magazzino dell impresa venditrice e tutte le spese e i rischi del trasporto gravano sull impresa compratrice; questa clausola contrattuale può essere espressa anche con le parole franco fabbrica o franco magazzino venditore; franco destino, con la quale la merce è consegnata presso il magazzino dell impresa compratrice e tutte le spese e i rischi del trasporto gravano sull impresa venditrice; questa clausola contrattuale può essere espressa anche con le parole franco magazzino compratore. Tra queste due clausole di consegna, che stanno ai limiti estremi, esistono numerose altre clausole contrattuali che indicano il passaggio delle spese e dei rischi di trasporto in un punto intermedio tra il luogo 25

20 Modulo 1 Compravendite e loro documentazione di partenza e il luogo di arrivo. Per esempio, la clausola franco stazione arrivo significa che l impresa venditrice deve sostenere le spese e i rischi per trasferire le merci dal suo magazzino alla stazione di partenza, farle caricarle sul vagone ferroviario, farle viaggiare sul treno sino alla stazione di destino e provvedere infine alla discarica dal vagone; restano a carico dell impresa compratrice le spese e i rischi per trasferire le merci dalla stazione di arrivo sino al suo magazzino. Poiché, come abbiamo detto, il luogo di consegna influisce sul prezzo di vendita della merce, a parità di qualità, di quantità e delle altre condizioni il prezzo franco partenza è inferiore al prezzo franco punto intermedio, che è a sua volta inferiore al prezzo franco destino. Clausole di COnsegna e prezzo della merce consegna FRANCO PARTENZA consegna FRANCO PUNTO INTERMEDIO (da indicare in contratto) consegna FRANCO DESTINO < < PREZZO PREZZO PREZZO GLOSSARIO vettore Impresa che effettua i trasporti per conto di terzi. Spedizione a mezzo vettore Se l esecuzione del trasporto della merce è affidata a un vettore, l indicazione di chi deve provvedere a pagarlo risulta da una di queste due clausole: porto franco: indica che il trasporto viene pagato in partenza da chi spedisce la merce (mittente); porto assegnato: indica che il trasporto deve essere pagato all arrivo da chi riceve la merce (destinatario). Pertanto, se il contratto di vendita prevede che il costo del trasporto sia a carico del contraente che non lo paga al vettore, colui che paga materialmente il trasporto al vettore ne chiede il rimborso all altro contraente. Consideriamo questi esempi: a) in una vendita stipulata alla condizione franco destino (con la quale il costo del trasporto è a carico dell impresa venditrice) se il trasporto è effettuato da un vettore in porto assegnato, al ricevimento della merce è il compratore che paga il trasporto al vettore e poi chiede all impresa venditrice il rimborso della somma versata; b) in una vendita stipulata alla condizione franco partenza (con la quale il costo del trasporto è a carico dell impresa compratrice) se il trasporto è effettuato in porto franco, alla spedizione della merce è l impresa venditrice che paga il trasporto al vettore e poi chiede all impresa compratrice il rimborso della somma versata. 26

21 Il contratto di vendita Unità 1 Esempio 1 Calcolo del costo sostenuto dall impresa compratrice Situazione n. 1 Un impresa commerciale acquista una merce al prezzo di euro con la clausola franco destino; il trasporto è eseguito con automezzo dell impresa venditrice che ne stima il costo (per carburante, compenso camionisti, pedaggi autostradali ecc.) in 375 euro. Il trasporto è a carico dell impresa venditrice perché il contratto stabilisce come luogo di consegna il magazzino dell impresa compratrice. Naturalmente, nel fissare il prezzo della merce, l impresa venditrice ha tenuto conto del costo del trasporto che deve sostenere e che quindi è compreso nel prezzo della merce. In conclusione, il costo sostenuto dall impresa compratrice ammonta a euro. Situazione n. 2 Un impresa commerciale acquista una merce al prezzo di euro con la clausola franco partenza; il trasporto è eseguito in porto franco da un vettore al prezzo di 350 euro che viene pagato in partenza dall impresa venditrice. Il trasporto è a carico dell impresa compratrice perché il contratto stabilisce come luogo di consegna il magazzino dell impresa venditrice. Poiché, quando spedisce la merce, l impresa venditrice paga al vettore il prezzo del trasporto, ne chiede il rimborso all impresa compratrice aggiungendone l importo al prezzo della merce. In conclusione, il costo sostenuto dall impresa compratrice ammonta a: prezzo di acquisto della merce rimborso costo del trasporto 350 costo sostenuto dall impresa compratrice Situazione n. 3 Un impresa commerciale acquista una merce al prezzo di euro con la clausola franco destino; il trasporto è eseguito in porto assegnato da un vettore al prezzo di 295 euro che viene pagato dall impresa compratrice all arrivo della merce. Il trasporto è a carico dell impresa venditrice perché il contratto stabilisce come luogo di consegna il magazzino dell impresa compratrice. Poiché, quando riceve la merce, l impresa compratrice paga al vettore il prezzo del trasporto, ne recupera l importo sottraendolo da quello dovuto all impresa venditrice. In conclusione, il costo sostenuto dall impresa compratrice rimane di euro perché il prezzo del trasporto pagato al vettore in 295 euro viene portato in diminuzione del debito verso l impresa venditrice: prezzo di acquisto della merce trasporto pagato al vettore rimborso costo del trasporto 295 costo sostenuto dall impresa compratrice Situazione n. 4 Un impresa commerciale acquista una merce al prezzo di euro con la clausola franco partenza; il trasporto è eseguito con automezzo della stessa impresa compratrice che ne stima il costo (per carburante, compenso camionisti, pedaggi autostradali ecc.) in 425 euro. Il trasporto è a carico dell impresa compratrice perché il contratto stabilisce come luogo di consegna il magazzino dell impresa venditrice. Naturalmente, nell accordarsi sul prezzo della merce, l impresa compratrice ha tenuto conto del costo del trasporto che deve sostenere e che va ad aumentare il suo costo. In conclusione, il costo sostenuto dall impresa compratrice risulta dalla somma del prezzo della merce e del costo del trasporto: prezzo di acquisto della merce costo del trasporto 425 costo sostenuto dall impresa compratrice RCS Libri S.p.A. - Divisione Education, Milano 27

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